Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Gino D' Antonio


Anthony Steffen
 Share

Messaggi consigliati/raccomandati

E' morto Gino D'antonio, uno dei piu' importanti artisti
del fumetto italiano.
Scrittore e disegnatore molto apprezzato per la sua Storia del West
ultimamente aveva finito per scrivere un Texone per i disegni di Filippucci
che potrebbe essere pubblicato o in estate del 2007 o l'anno successivo, e
stava lavorando anche per qualche altra sceneggiatura per la serie regolare.
Ciao Gino e salutami quel satanasso di G. L. Bonelli.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Che dire... avendo apprezzato "Storia del West" non posso che rammariccarmi di questa dipartita. Egoisticamente dico che c'ha fatto un ultimo regalo, offrendoci presumibilmente un ottimo Texone (v. quanto scritto da Anthony).

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Un lutto improvviso e inaspettato, proprio ora che iniziavo a fregarmi le mani all'idea di averlo nel gruppo degli autori di Tex. E dire che avevo in programma una biografia su di lui che contavo di scrivere nei prossimi giorni... Non appena disponibile la poster? nella sezione dedicata agli autori.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Immagine postata



Gino ( Luigi ) D'Antonio è nato a Milano il 16 marzo 1927.

Autodidatta, debutta nel fumetto quasi per caso quando a metà degli anni quaranta, Mario Oriani, suo vicino nonchè redattore al Corriere dei Ragazzi, l'aiuta a muovere i suoi primi passi nella carriera di disegnatore e autore di fumetti.

La passione per il disegno D'Antonio l'ha sempre avuta, ma la sua prima opera, Jess Dakota, per l'editore Della Casa, tradisce ancora uno stile approssimativo, visibilmente ispirato dal Steve Canyon di Milton Caniff.

Nel 1950 conosce Mario Leone e disegna per lui la serie Angeli della strada, pubblicata in albetti a strisce dalle edizioni Cremona Nuova ( e quindi successivamente ristampata dall'editore milanese Selene con un titolo diverso: Marcellino ).

Dal 1951 al 1957 collabora con Il Vittorioso ( dal numero 36 al numero 50 ) con Il trasvolatore delle Alpi, su testi di Camerini. Contemporaneamente firma anche delle brevi storie edite a episodi come per esempio Il campeggio dei Campioni ( dal numero 2 al numero 13, 1952 ), Due ragazzi e mezza statua (dal numero 33 al 39, 1954 ), I ragazzi di Via Larga (dal numero 9 al 22, 1955 ), De Barba, Il fortino sull'Huron (dal numero 2 al 19, 1956 ) ideato da Sandro Cassone e quindi riscritto quasi del tutto da D'Antonio, La giovinezza di Arturo - Leggenda medioevale, su testi di Leone. Illustra quindi il romanzo Terra rossa di Luciana Martini pubblicato dal numero 1 al 25, nel 1955.

Tra il 1952 e il 1954 collabora saltuariamente con la Mondatori disegnando le avventure di Pecos Bill, personaggio creato da Guido Martina e Raffaele Paparella.

Nel 1954 realizza numerose illustrazioni per la rivista Domenica del Corriere e quindi per l'Audace, disegna qualche episodio della seconda serie di El Kid, sceneggiato da Gian Luigi Bonelli.

Sempre per l'Audace nel 1955 / 56 e sempre su testi di Bonelli disegna altri episodi de I tre Bill e collabora a Western, rivista edita dalla Dardo, editore per il qualche disegner? qualche illustrazione.

Lo stesso anno conosce Roy D'Amy ( Rinaldo Dami ) che dirige uno studio nel quale lavorano numerosi disegnatori che realizzano fumetti per il mercato inglese. Per lo studio Dami, D'Antonio illustra Junior Mirror, Junior express, Top Spot e War Library; disegna alcune copertine per Eagle e Boys World, adatta quindi dei classici della letteratura ( Ventimila leghe sotto i mari, Moby Dick e Quo Vadis ) per Tell me Why e World of Wonder.

Nel 1965 lavora per il settore pubblicitario realizzando uno spot a fumetti per il dentifricio Colgate.

Nel 1967 realizza numerose illustrazione per la collana Sui sentieri del West, pubblicata da AMZ.

Dal 1967 al 1980 crea la serie La storia del West per la Araldo. Progettata con Renzo Calegari, che avrebbe dovuto collaborare anche ai testi, ma che poi limit? il suo apporto solo alla parte grafica, l'idea iniziale prevedeva una pubblicazione bimensile in piccoli episodi di 24 pagine con un articolo approfondito sul tema della ?conquista del West?. Bonelli li convinse tuttavia a adottare gli albi classici di 96 pagine della sua casa editrice, creando un'apposita collana che prese il nome di Rodeo: dei 162 numeri della serie ben 73 furono realizzati da D'Antonio e dai suoi disegnatori.

Nel 1970 inizia la collaborazione con Il Giornalino delle edizioni Paoline. Su testi di Alberto Ongaro disegna gli episodi di Jim Lacy, la breve storia de Il soldato Casciella, crea il personaggio Susanna ( di cui scrive tutti gli episodi e li disegna con Renato Polese e Ferdinando Tacconi ), e finisce l'adattamento de L'isola misteriosa, iniziata da Franco Caprioli e interrotta alla sua morte.

La sua Storia del West intanto vince nel 1971 il premio dell'edizione dei Tre giorni del fumetto a Genova e il premio ANAF nel 1974.

Nel 1976 realizza la sceneggiatura e i disegni de L'uomo dello Zululand, secondo volume dei cartonati bonelliani "Un uomo un'avventura" ( per la Cepim ). Scriver? anche il quinto volume intitolato L'uomo del deserto e disegnato da Tacconi; il numero 8, L'uomo di Pechino, disegni di Polese; il numero 16, L'uomo di Ivo Jima ( suoi anche i disegni ); il numero 23, L'uomo del Bengala, disegni di Buzzelli; e l'ultimo numero della collezione, il 30, L'uomo di Rangoon, con l'aiuto di Ferdinando Tacconi per i disegni.

Nel 1977 e nel 1978, riceve il premio ANAF come migliore sceneggiatore italiano in attività.

Nel 1978, per l'effimero periodico SuperGulp, crea un fumetto ispirato da una trasmissione televisiva che aveva lo stesso nome, collaborando con autori e disegnatori come Sclavi, Castelli, Alessandrini et Civitelli.

D'Antonio crea anche i testi e i disegni della serie di guerra intitolata Il mercenario.

Nel 1980 nell'Esposizione internazionale dei fumetti a Rapallo riceve il premio di miglior sceneggiatore.

Nel 1983 disegna alternandosi a Tacconi le copertine di Full per Bonelli e approfittando della riedizione della sua Storia del West ( Serie Rossa ), completa la serie originale con 192 nuove pagine ( numeri dal 73 al 75 ).

Nel numero 11 della rivista Orient Express appare invece L'intervista, un breve racconto da lui scritto che chiude la serie.

Nel 1984 / 85, D'Antonio lancia una nuova serie western intitolata Bella & Bronco, incentrata su un personaggio femminile.

Nel 1986, sulla rivista Orient Express crea su disegni di Tacconi il personaggio di Mac lo straniero che compare in una serie di episodi intitolati Il lungo viaggio ( dal numero 9 al 12 ), Verdi Campi di Fiandra ( dal numero 23 al 25 ) e Ultimo atto ( dal numero 28 al 30 ), serie poi ristampata nella collezione I Protagonisti ( numeri 3, 13 e 17).

Sempre nel 1986 crea Uomini senza gloria, un grande affresco storico sulla seconda guerra mondiale.

Nel 1987 diventa responsabile per i fumetti nel giornale Il Giornalino, posto che abbandona nel' 1992.

Nel 1989 scrive una sceneggiatura per Nick Raider, il nuovo personaggio di Claudio Nizzi: Una minaccia dal passato ( # 13 ), disegni di Polese.

Nel 1996 al salone internazionale del fumetto di Lucca riceve un ennesimo premio alla sua carriera.

Nel 1999 lavora per una nuova serie dell'editore Bonelli : Julia. Sua è la sceneggiatura del numero 14 intitolato Il cacciatore, con i disegni di Giancarlo Berardi.

Negli ultimi anni era entrato a far parte dello staff degli autori di Tex.

Gino D'Antonio è morto il 24 dicembre 2006.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Hehe, rileggendo il mio intervento, legato con quello degli altri, potrebbe esser inteso come pessimismo. Invece no... io rimango sempre ottimista (anche perchè ultimamente le storie mi sembrano leggermente migliori...) e dico che il Texone che ci offrir? a post-mortem potr? esser un suo degno saluto per noi.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
  • 6 mesi dopo...
 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.