Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

La Censura, Crociata Contro Il Fumetto


Staff Forum
 Share

Messaggi consigliati/raccomandati

Su quello penso che siamo infatti tutti concordi Night. A nessuno di noi piacerebbero veder pallottole in fronte con contorni di cervella che schizzano ovunque. Ad esempio Ym stesso non approva nemmeno l'immagine del mormone pazzo e della ranchera bruciati, così come io non approvo pienamente il macabro corpo rinsecchito in un albo con El "Brujo" Morisco. Tengo solo a precisare che il fatto che tu sia un "novellino" sul forum non significhi minimamente che i tuoi punti di vista sono "da pivello". Anzi, penso che qui abbiamo tutti la tua stessa idea. Dovessi veder un Tex eccessivamente violento penso che sarei tra i primi a scrivere alla SBE.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

seguro.... TEX non può diventare un Trash alla Kenshiro o alla kill Bill... ma sicuramente non può nemmeno essere censurato fino all'osso tanto da dargli una trama " per ragazzi"... cioè cercate di capire, Tex è nato da una mente, quella di Glb, che come è stato detto in molte interviste, leggeva e si ispirava su libri di una certa consistenza!!!E Tex deve mantenere sempre quella consistenza!!!! :) Ho tanta tanta tanta paura che a forza di censurare... tex tra poco vada a mettersi tra la pimpa e cip e ciop in edicola....

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

A quel punto sarà moderno. Solo che i bambini ne sapranno più di lui. Io dico che esagerare è sbagliato. Il buon gusto consiglia di evitare il trash, lo splatter eccetera, lo stesso buon senso che consiglia però di non far diventare il ranger uno che risolve le diatribe con sit-in non violenti. N° che serva di esempio ai boy scout. Davvero, a volte questo discorso mi sconcerta. Insomma, l'avventura la si vuole oo no? Allora si tollerino i classici elementi. Altrimenti si chiede l'impossibile.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Colonnello_Jim_Brandon

Oddio, trash e splatter no, ossianiente teste mozzate che volano a mezz'aria e schizzi di sangue alti dieci metri... troppo tarantiniani ( regista che io adoro alla follia peraltro!!!) ... però un "piccolissimo" incremento alla violenza glielo darei... diciamo un tocco di "realismo"... chessè un rivolo di sangue che cola dalla bocca di qualche bandito pestato, un uomo che urla dal dolore dopo essere stato colpito ad un ginocchio, una pozza di sangue attorno ad un cadavere che giace a terra.... insomma nulla di particolarmente "spinto", ma magari qualcosa che ci ricordi che in Tex non spara caramelline alla frutta e i suoi pungni non sono amorevoli carezza di una mammina premurosa.... tutto qui.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

Siamo d'accordo!Incredibile. Sono d'accordo con te. Tutto sommato si è troppo pudichi. Un po' di più? si può osare, con le donne e col sangue. Senza esagerare.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Colonnello_Jim_Brandon

Grandioso!!!! Un punto di accordo tra me e Wast!!! Ora vado a stappare una bottiglia di champagne, me ne scolo metà e ti mando l'avanzo per post!!!! haha haha haha haha Concordo appieno anche sulla presenza femminile... certo con moderazione come hai detto tu... magari qualche "meretrice" in più nei saloon, qualche bordello in più per le strade, magari qualche "buffa" scenetta con Carson che si scappella davanti alle rappresentanti del "gentil sesso" e magari qualche scollatura quà e là....

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 anni dopo...

Sergio Bonelli nei volumi di Repubblica più volte ha parlato dell'autocensura imposta negli anni 50/60 a Tex dicendo chiaramente che purtroppo non se ne poteva fare a meno ma affermando che non era una cosa bella. Personalmente ritengo, che visti i tempi, fu una scelta obbligata, criticabile quanto vuoi ma pur sempre obbligata, l'alternativa probabilmente era chiudere i battenti e credo che ognuno di noi al posto di Bonelli e degli altri editori si sarebbe comportato allo stesso modo. Quindi io quella scelta la condivido. Quel che mi lascia perplesso è che una sorta di autocensura ancora c'è. Probabilmente, come ho già detto in un'altra discussione del forum, molto ha a che fare con il fatto che Sergio Bonelli appartenga ad un altra generazione e quindi la sua sensibilit? in proposito è rimasta ferma, probabilmente, al modo di pensare della sua generazione. Dal mio punto di vista tutto sommato Tex non è Topolino, non è destinato a dei lettori molto piccoli, anzi credo che il grosso dei lettori sia costituito da adulti. Se poi vogliamo allargare l'orizzonte a ciò che giornalmente viene propinato al pubblico dall'editoria e/o dalla televisione, compresa quella di stato, certe autocensure stupiscono un poco. Sono d'accordo nel non trasformare Tex in un fumetto trash splatter con sangue a volont? e parti di corpo umano che volano dappertutto, questo genere a me non piace, però, come hanno detto giustamente Colonello e Wasted in precedenza, è anche giusto che qualche volta in un primo piano di un pistolero colpito in pieno ci sia un rivolo di sangue, altrimenti si potrebbe passare nell'eccesso opposto ossia far intendere che una persona può sparare ad un altro senza procurargli alcun danno. Uguale discorso va fatto per le donne, ovviamente Tex non deve assolutamente scadere nel volgare o privilegiare scene di sesso gratuito ma siamo pur sempre nel west quindi, ad esempio, se la storia lo comprende ci può essere una vignetta di una donna o un uomo che fa il bagno nudo in un fiume, ovviamente senza indugiare sulle parti intime, o in una storia ambientata in un saloon o in un bordello è un p? ridicolo disegnare le donnine come delle santarelline.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Anzitutto, va detto che c'è censura e censura. Ci sono quelle fatte per edulcorare il linguaggio (ma perchè poi si potr? dire "canaglia" e non "carogna", ad esempio? perchè "figlio di cane" sè e "porco" no? Boh.....!!!), quelle sulle donne, e fin qui va (rectius: andava) anche bene, visto il contesto che ben sappiamo. Poi ce ne sono altre (dico "sono" e non "sono state", perchè finch? continuano a uscire ristampe censurate, per me è come se la censura fosse attuale) che mistificano e cambiano completamente il senso di alcune sequenze; esempi, nei primi 5/6 numeri:- Tex che sfida in un duello uno contro tre lo sceriffo Wess Benis e due suoi sgherri, viene trasformata in un Tex colto di sorpresa e costretto a sparare: perchè?- Tex uccide Wang-Ho nella storia in cui sgomina il sindacato dell'oppio, lanciandogli uno sgabello contro: perchè nella versione censurata Wang-Ho sopravvive?- il Banchiere Dunlop linciato ed impiccato dalla folla: perchè nella versione censurata Tex, invece, riesce a impedirne il linciaggio?Per cui, posso essere portato a perdonare le censure dell'epoca, ma non anche le censure che si reiterano al giorno d'oggi, e MAI E POI MAI il "revisionismo storico" di passaggi-chiave delle storie!!! E' come leggere un Tex FALSO, n° più n° meno!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Poi ce ne sono altre (dico "sono" e non "sono state", perchè finch? continuano a uscire ristampe censurate, per me è come se la censura fosse attuale) che mistificano e cambiano completamente il senso di alcune sequenze; esempi, nei primi 5/6 numeri:- Tex che sfida in un duello uno contro tre lo sceriffo Wess Benis e due suoi sgherri, viene trasformata in un Tex colto di sorpresa e costretto a sparare: perchè?- Tex uccide Wang-Ho nella storia in cui sgomina il sindacato dell'oppio, lanciandogli uno sgabello contro: perchè nella versione censurata Wang-Ho sopravvive?- il Banchiere Dunlop linciato ed impiccato dalla folla: perchè nella versione censurata Tex, invece, riesce a impedirne il linciaggio?Per cui, posso essere portato a perdonare le censure dell'epoca, ma non anche le censure che si reiterano al giorno d'oggi, e MAI E POI MAI il "revisionismo storico" di passaggi-chiave delle storie!!! E' come leggere un Tex FALSO, n° più n° meno!

Ti quoto totalmente, caro Tazhai, e soprettutto in questo passaggio!... perchè se c'è una cosa che mi fa incazzare è l'aver letto sequenze falsate!!Questo è un torto a me lettore, che compro le ristampe perchè voglio leggere le vecchie storie COSI' COME SONO!-almeno, la casa editrice dovrebbe dire CHIARAMENTE che quelle ristampe sono censurate!Ed è un torto a Tex e ai suoi autori:una cosa (per quanto comunque grave e vigliacca) è togliere da una frase il riferimento al fumo, senza per questo modificare il senso della scena;un'altra è il FALSARE il senso della scena!!Quello che mi sorprende ogni volta è che solitamente le censure derivano da un atteggiamento ultra-bacchettone, atteggiamento che sinceramente non avrei mai creduto essere nel bagaglio della Bonelli.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Sono sostanzialmente d'accordo con quanto detto da Paco, Tahzay e West. Però è proprio nell'atteggiamento "ultra-bacchettone" (come lo definsice giustamente Paco :P ) che c'è qualcosa che non mi torna: infatti Sergio Bonelli si è sempre, in un certo senso, lamentato delle censure e delle correzioni che gli autori si trovavano in qualche modo "costretti" a fare; proprio per questo non riesco a capire come mai sia lui stesso (perchè, se non sbaglio, è lui ad avere l'ultima parola) a decidere di fare le stesse cose ancora oggi!Non so, faccio fatica a trovare un ragionamento che possa far coesistere le due cose!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Poi ce ne sono altre (dico "sono" e non "sono state", perchè finch? continuano a uscire ristampe censurate, per me è come se la censura fosse attuale) che mistificano e cambiano completamente il senso di alcune sequenze; esempi, nei primi 5/6 numeri:- Tex che sfida in un duello uno contro tre lo sceriffo Wess Benis e due suoi sgherri, viene trasformata in un Tex colto di sorpresa e costretto a sparare: perchè?- Tex uccide Wang-Ho nella storia in cui sgomina il sindacato dell'oppio, lanciandogli uno sgabello contro: perchè nella versione censurata Wang-Ho sopravvive?- il Banchiere Dunlop linciato ed impiccato dalla folla: perchè nella versione censurata Tex, invece, riesce a impedirne il linciaggio?Per cui, posso essere portato a perdonare le censure dell'epoca, ma non anche le censure che si reiterano al giorno d'oggi, e MAI E POI MAI il "revisionismo storico" di passaggi-chiave delle storie!!! E' come leggere un Tex FALSO, n° più n° meno!

Ti quoto totalmente, caro Tazhai, e soprettutto in questo passaggio!... perchè se c'è una cosa che mi fa incazzare è l'aver letto sequenze falsate!!Questo è un torto a me lettore, che compro le ristampe perchè voglio leggere le vecchie storie COSI' COME SONO!-almeno, la casa editrice dovrebbe dire CHIARAMENTE che quelle ristampe sono censurate!Ed è un torto a Tex e ai suoi autori:una cosa (per quanto comunque grave e vigliacca) è togliere da una frase il riferimento al fumo, senza per questo modificare il senso della scena;un'altra è il FALSARE il senso della scena!!Quello che mi sorprende ogni volta è che solitamente le censure derivano da un atteggiamento ultra-bacchettone, atteggiamento che sinceramente non avrei mai creduto essere nel bagaglio della Bonelli.
Sono completamente d'accordo con voi. Censure sulle scene descritte da Tahzay, comprensibilissime negli anni 50/60, non sono giustificate oggi, considerato anche che nelle scene citate non è che vi siano comportamenti così orrendi. Per quanto riguarda la scena del banchiere mi sembra di ricordare che nella serie a colori non è stata censurata riproponendola così com'era con Tex che rinuncia a salvarlo dal linciaggio ma non vorrei sbagliarmi con un'altra storia. Appena ho un attimo di tempo voglio ricontrollare. Per quanto riguarda i liquori ed il fumo non saprei, io ad esempio seguo la F.1 fin da quando andavo alle medie e pur essendoci molti sponsor del tabacco non mi sono mai sognato di iniziare a fumare, però il livello di condizionamento è diverso da persona a persona è forse in questo caso è meglio andarci cauti specie per le storie inedite. In effetti il Tex delle origini per quanto riguarda il wisky a me ha fatto sempre un p? sorridere, magari si faceva una settimana di viaggio in pieno deserto e quando arrivava in un paese la prima cosa che pensava era di scolarsi un bel bicchiere di wisky, di acqua nemmeno a parlarne... poco credibile.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Caro West, ti confermo che nella versione a colori di Repubblica Tex riesce a salvare Dunlop ed il suo complice dal linciaggio. Non capisco cosa intendi quando parli di censura anni 50/60 "comprensibilissima": che Tex non riesca a impedire l'impiccagione, che cosa ha a che fare con la censura? Nella versione originale della storia Tex soggiunge di non aver potuto opporsi alla folla in tumulto, mica se ne rallegra, o li incita per primo a fare giustizia sommaria!E del cinese ucciso, allora? Completo non-sense! Tex nella storia ammazza decine di cinesi, e non può ammazzare il capo Wang-Ho, per difendersi da un'aggressione?Insomma, la mia impressione è che già all'epoca si sia andati - per FIFA BLU - ben oltre i limiti del ragionevole, e che ancora al giorno d'oggi (con nessun rispetto per il lettore) si propongono storie ibride, con parti censurate che restano tali ed altre che ritornano non-censurate, senza alcuna logica.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Caro Tahzay, quando dico "comprensibilissima" mi metto nei panni dell'editore costretto ad operare in quegli anni in cui secondo alcuni "moralisti" che comunque erano al potere anche una spallina del vestito di Tesah un p? abbassata sul braccio era fonte di scandalo. Ovviamente Bonelli si doveva chiedere cosa potesse incorrere negli strali di questi moralisti e probabilmente per non avere problemi censurava un p? qua un p? la tanto per poter poi mettere questo marchio di garanzia morale. Quindi intendo dire che comprendo la situazione in cui dovevano lavorare in quegli anni. Probabilmente GLB si barcamenava fra necessit? di non avere problemi con la censura, problemi di tempo nel non sobbarcare di troppo lavoro Galep o altri disegnatori nel modificare le storie ed i risultati erano quel che erano. Ovviamente ai giorni d'oggi tali scelte non sono accettabili e nelle ristampe di oggi compreso quelli della serie di Repubblica avrei di gran lunga preferito che si pubblicassero le storie originali senza alcuna censura. Insomma oggi SB non ha scuse, certe censure come quelle da te segnalate non sono giustificabili.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Sono sostanzialmente d'accordo con quanto detto da Paco, Tahzay e West. Però è proprio nell'atteggiamento "ultra-bacchettone" (come lo definsice giustamente Paco :P ) che c'è qualcosa che non mi torna: infatti Sergio Bonelli si è sempre, in un certo senso, lamentato delle censure e delle correzioni che gli autori si trovavano in qualche modo "costretti" a fare; proprio per questo non riesco a capire come mai sia lui stesso (perchè, se non sbaglio, è lui ad avere l'ultima parola) a decidere di fare le stesse cose ancora oggi!Non so, faccio fatica a trovare un ragionamento che possa far coesistere le due cose!

Si anch'?o non riesco a capire il comportamento di SB che anche nella serie di Repubblica in "Sergio Bonelli racconta" ha parlato più volte del famoso marchio MG e del fatto che praticamente fu loro imposto quindi a parole schierandosi contro questa autocensura mentre poi nei fatti la perpetua e non credo che oggi abbia i problemi che ha avuto GLB nel secolo scorso. Non so se si occupa lui di quest'aspetto, secondo me si, ma anche se non lo fa in prima persona ne è sicuramente a conoscenza e quindi d'accordo con chi la fa.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.