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TWF - Tex Willer Forum

[591/592] L' Uomo Di Baltimora


ymalpas
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L'uomo di Baltimora di Tito Faraci & Giovanni Bruzzo  

73 utenti hanno votato

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ripensando un po' alla figura di lord Hodson e alla sua eccentricit?, se non viene fatto morire (se lo sapete, per piacere non me lo dite), fantasticavo se potesse essere un compagno "fisso" di Tex come Pat e GrosJean, per esempio, e in questo modo aprire nuovi spazi per storie nell'est, oltre alla solita Washington e alla Boston vista una volta. Questo lord, come si dice, "buca" le pagine, è stata davvero una bella trovata e spero di rivederlo anche in futuro.

Letto!! Posso solo complimentarmi con Bruzzo, che essendo al debutto non poteva far miglior esordio, e col confermatissimo Faraci, che continua a sfornare ottime,IMHO, sceneggiature. Però, lo ammetto, leggendo l'albo mi ha colpito molto la personalit? del sig. Hodson:temo che costui nasconda qualcosa sul suo passato, in quanto, mi fa "sorridere" che questo Lord inglese, alla prima avventura nell'ovest, sia veloce con la colt quasi quanto Tex; faccia a pugni e stenda "bei tomi" che lo fanno per abitudine e sono grandi e grossi. Non so.... ma mi puzza un pochino!
Beh, Hodson viene presentato non come uno scrittore da salotto, ma coem uno che ha viaggiato, fatto esperienze e vissuto avventure. Ci sta benissimo che uno che ha viaggiato in lungo ed in largo e che è stato in posti pericolosi coem l'India e la Malesia di quei tempi sia bravo a sparare. Quanto a saper fare a pugni, per tacere del fatto che vale la stessa spiegazione di cui sopra, ti ricordo che il primo a codificare le regole del pugilato moderno è stato proprio un nobile scozzese, il Marchese di Queensberry, sempre in quel periodo. :colt:

Credevo, appunto, che l'occhiataccia che il bandito rivolge al gruppetto sia dovuta al riconoscere il nostro Lord, non Tex.

In realtà mi ero chiesto anch'io chi avesse riconosciuto, ma lui stesso ciu ha tolto il dubbio parlando col suo capo.

Solo il prossimo mese toglier? il dubbio!! Mi auguro che le attese non vadano deluse.

Personalmente sarei molto deluso se Hodson si rivelasse un "cattivo". :trapper:
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Di solito non commento mai una storia prima che sia uscito l'ultimo albo, in questo caso farà una piccola eccezione, perchè l'amico Tito e Bruzzo se la meritano. :indianovestito: Cominciamo dalla sceneggiatura: io l'ho trovata brillante e ben congegnata. Molto ben caratterizzati i personaggi. Molto buona la caratterizzazione di Kit Willer, specie nel rapporto col padre. Brillanti ed ironici quanto basta i dialoghi tra i due. So che qualcuno si è perfino irritato per la scena in cui Kit spara per primo e prende in giro il padre per avere i riflessi appanati per l'età. Io l'ho trovata semplicemente una bonaria presa in giro tra padre e figlio e mi ha divertito quando l'ho letta. Anche la scena in cui Hodson abbatte l'indiano appostato non mi ha disturbato troppo. In pratica, se la si guarda bene, i due sparano in contemporanea e poich? Hodson aveva estratto con un lieve vantaggio, se ne deduce che Tex è comunque più veloce di lui e che in un confronto diretto Hodson perderebbe. Quanto ai disegni, ho apprezzato la prova di Bruzzo, che, come tutti gli esordienti (su questa serie perlomeno, perchè Bruzzo è ormai uno sperimentato professionista :indianovestito:), ha ancora da ambientarsi, ma ha fatto un lavoro mpiù che soddisfacente. Il suo modello, è chiaro ed evidente, è Ticci: lo si vede nei visi ed anche in certe posture di Tex quando spara o fa a pugni. Non c'è nulla di strano in questo: pur non essendo un disegnatore, trovo ovvio che dovendo affrontare un personaggio per lui "nuovo", Bruzzo si sia rifatto ai modelli che riteneva migliori e Ticci ?, oggi come oggi, l'indubbio modello di riferimento. Riferimento e non altro. Da parte mia, ho apprezzato certe scelte sulle inquadrature, come i primi piani visti dal basso verso l'alto. Parere positivo, quindi. :indianovestito: Una curiosità finale di cui vi rendo partecipi. Tempo fa, leggendo un albo Marvel originale, mi sono imbattuto in una lettera di un lettore inglese che si lamentava dell'imprecisione con cui venivano riportati i titoli nobiliari britannici. Incuriosito ho voluto approfondire la questione ed ho così scoperto che nel Regno Unito il titolo di Lord va messo davanti al titolo (Tipo Alfred Douglas Lord Queensberry) e che se è messo davanti al nome proprio indica i figli minori (diversi dal primogenito, cioè) di duchi e marchesi e che ci si deve rivolgere a loro chiamandoli Lord seguto da nome e mai dal cognome. Il nostro Hodson, visto che si presenta come Lord William Hodson, dovrebbe essere quindi un figlio cadetto di un duca o marchese emigrato negli USA per chissà quale motivo. Possiamo perdonare i rudi cowboys che, ignari dell'appropriata etichetta, lo chiamano talvolta Lord Hodson, ma lui non dovrebbe mai fare un errore simile... e per ora non l'ha fatto. :trapper:

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non so se sia la sezione giusta ma..... Sabato sono andato in edicola per comprare il nuovo numero di Tex ed ho notato che tutti gli albi avevano due belle righe in copertina in posizione regolare (tanto per capirci, come se la copertina fosse divisa in tre fasce verticali). Errore di stampa? solo delle copie del mio edicolante?

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  • Collaboratori

Leggevo in altro loco un messaggio di Giampiero Belardinelli molto critico verso il Tex di questa storia e secondo me, ingiustamente. L'azione incriminata è quella che precede la rissa nel saloon, quando dopo la provocazione e il rifiuto di Hodson di battersi col piantagrane, Tex sembra voler abbandonare il locale senza intervenire.

Quando c'è da venire alle mani, insomma, Tex è sempre il primo. Questa è la tesi.

Tuttavia, se Tex fosse intervenuto, avrebbe manifestato scarso rispetto verso un uomo che, e lui lo sa, ne merita tanto.

E secondo me, è un Tex che si diverte a guardare, consapevole che non usciranno dal locale senza scaldarsi le mani.

E' anche un modo da parte sua di mettere alla prova quello che sembra un damerino dell'est a tutti gli astanti. Tex sa perfettamente che tutti gli assi sono nelle mani del suo nuovo amico, ma vuole vederlo all'opera, perchè tutti i racconti sulle esperienze maturate in giro per il mondo, in fondo, devono essere verificati ed è questo che in fondo chiede lo stesso lettore.

Davanti a questa scena, leggendola la prima volta, mi sono detto tra me... Tex non uscir? dal locale senza dare una lezione al provocatore... ma non ce n'? bisogno! E la momentanea fuga degli indiani, all'inizio della storia ( che ricorda quella in negativo di Nizzi nella storia del mese scorso ) per un attimo mi ha fatto venire i brividi, ma nella sceneggiatura di Faraci era solo un diversivo, per nascondersi e attaccare a sorpresa, e la cosa, confesso, mi ha rubato un gridolino di piacere. Allo stesso modo, nel saloon, ho intuito che quella di Hodson non era una semplice fuga, ma il gesto scostante di un gentleman, che punto finalmente sul vivo nel suo onore, ha subito reagito.

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Condivido Ymalpas!Un intervento di Tex contro il parere del provocato Hodson avrebbe mortificato quest'ultimo, dando ad intendere che avesse bisogno della balia per farsi le proprie ragioni; per non dire che lo avrebbe fatto apparire come un "gregario" di Tex, il quale spesso prende l'iniziativa quando viene provocato un suo pard (Tiger in primis), senza nemmeno dare a questi il tempo di decidere la linea d'azione.

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La scena del saloon e l'iniziale "rifiuto" di Tex nel non dar retta al prurito che in quel momento aveva alle mani, mi ha molto divertito e l'ho trovata ben costruita. Anch'io mi sono chiesto se Tex potesse, una volta tanto, fare a meno di una bella e classica rissa, ma dopo poche pagine ecco che la tradizione viene confermata, con un Tex & figlio pronti a menar le mani. E' chiaro comunque, che il ranger proprio per rispetto alla volonta' di lord Hodson aveva deciso all'inizio di andar via dal saloon per poi stare a guardarlo quando quest'ultimo decide di accettare le provocazioni del tipaccio. Ed e' una bella scena, tutta da gustare. Hodson conferma che Tex e' un asso nel giudicare gli uomini e lo dimostra ampiamente con la sua formidabile perfomance. Quindi assolutamente niente da eccepire per questa scena. Anzi, tutt'altro! :trapper:

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Penso che una delle cose più importanti che abbia fatto Faraci con questo primo albo sia stato l'aver messo in evidenza, l'aver rimarcato, la statura inarrivabile di Tex. Mi sembra una cosa così evidente che non riesco a capire le critiche a questa storia. scena dell'indiano:

ma ci rendiamo conto di quanto è dannatamente svelto Tex in quella situazione?... e quando dico svelto, dico anche svelto di cervello:riesce a capire dalla faccia di Hodson che c'è un pericolo alle spalle e spara simultaneamente al Lord.... come si fa a pensare che viene battuto in velocit??.. e se anche la scena fosse stata quella disegnata da Villa in copertina non ci sarebbe comunque stata sconfitta!
Per quanto riguarda la scena dei vice-sceriffi:che colpa ne ha Tex, se quei giovincelli sono degli idioti??E poi le pagine scritte da Hodson sono una scena spettacolare!!... innanzitutto per come è sceneggiata(e Faraci qui si è dimostrato davvero un grande sceneggiatore);e poi perchè è un grande omaggio al mito stesso di Tex!... stupendo inoltre l'accenno alla difficile eredit? da raccogliere di un Kit perfettamente in grado di farlo!... E' una scena da antologia!... E se poi penso che i pensieri di Hodson riguardo a Tex possono essere in realtà quelli dello stesso Faraci... allora non mi resta che essere, in quanto lettore di Tex, orgoglioso di poter dire:Faraci è uno sceneggiatore di Tex!
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Penso che una delle cose più importanti che abbia fatto Faraci con questo primo albo sia stato l'aver messo in evidenza, l'aver rimarcato, la statura inarrivabile di Tex.
Mi sembra una cosa così evidente che non riesco a capire le critiche a questa storia.
scena dell'indiano:

ma ci rendiamo conto di quanto è dannatamente svelto Tex in quella situazione?... e quando dico svelto, dico anche svelto di cervello:riesce a capire dalla faccia di Hodson che c'è un pericolo alle spalle e spara simultaneamente al Lord.... come si fa a pensare che viene battuto in velocit??.. e se anche la scena fosse stata quella disegnata da Villa in copertina non ci sarebbe comunque stata sconfitta!




Per quanto riguarda la scena dei vice-sceriffi:che colpa ne ha Tex, se quei giovincelli sono degli idioti??

E poi le pagine scritte da Hodson sono una scena spettacolare!!... innanzitutto per come è sceneggiata(e Faraci qui si è dimostrato davvero un grande sceneggiatore);e poi perchè è un grande omaggio al mito stesso di Tex!... stupendo inoltre l'accenno alla difficile eredit? da raccogliere di un Kit perfettamente in grado di farlo!...
E' una scena da antologia!...
E se poi penso che i pensieri di Hodson riguardo a Tex possono essere in realtà quelli dello stesso Faraci... allora non mi resta che? essere, in quanto lettore di Tex, orgoglioso di poter dire:Faraci è uno sceneggiatore di Tex!

Questa in realtà è l'unica cosa che ho trovato "forzosa" e sgradevole della storia; intendiamoci, ci sta che Hodson (fine intenditore di uomini) scriva sperticati elogi, nel suo libro, su Tex e Kit dopo aver vissuto la scena del saloon, aver ascoltato i racconti di Cameron e aver "misurato" il carisma di Tex nel prendere in mano la situazione in paese (lui, appena arrivato!). E qui sono d'accordo sull'ottima idea e sull'ottima sceneggiatura che riempie le pagine menzionate.

Ma che addirittura si lasci andare a (neppure troppo velati) complimenti e a giudizi sulla statura dell'uomo, nelle prime pagine, solo per avergli visto prendere a schioppettate degli indiani neppure troppo feroci.... mi pare un filo eccessivo.
A mio parere, un'iniziale (non dico diffidenza, ma) "aristocratica" noncuranza, da parte comunque di un uomo abituato a viverne di cotte e di crude, con un rapporto di fiducia e ammirazione che si costruiva poco a poco, avrebbe meglio messo in risalto la pregevole (ed opportuna) "sviolinata" su Tex e Kit nel finale dell'albo, che acquista tanto più valore proprio perchè giunge da un uomo che, per facta concludentia, ha dimostrato di non essere l'ultimo arrivato (anzi...!).

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  • Rangers

Ma che addirittura si lasci andare a (neppure troppo velati) complimenti e a giudizi sulla statura dell'uomo, nelle prime pagine, solo per avergli visto prendere a schioppettate degli indiani neppure troppo feroci.... mi pare un filo eccessivo.

A me invece, quei complimenti, non sembrano per niente eccessivi. Si deve tener ben presente che Tex e Kit sono arrivati giusto in tempo per trarre in salvo Hodson. Quindi è normale che questo si lasci scappare tutti i complimenti del caso: stava per rimanerci secco, anche se in passato ne aveva viste di tutti i colori e aveva avuto numerose esperienze pericolose (tigri, pirati, ecc.) ;):trapper:
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Una cosa sono i ringraziamenti, un'altra i complimenti, non confondiamo le due cose ;)I complimenti me li aspetto da uno "zappaterra" abituato a difendersi dai ladri di galline, non da uno scafato avventuriero che - peraltro - nulla sa di Tex Willer, il grande ranger....

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Si parte subito con una bella sparatoria vecchio stile con il personaggio di Hodson in pericolo di vita, e l'arrivo di Tex e Kit a levargli le castagne dal fuoco, con Kit giustamente impulsivo e cecchino infallibile. Molto divertene lo scambio di battute tra padre e figlio;mi ha strappato un sorriso, con relativa faccia sorpresa di Tex. condivido in pieno . Voglio fare i miei complimenti per la storia in questione a cominciare da Faraci che io ho apprezzato molto per dylan dog per proseguire con Bruzzo che, ispirandosi a Ticci ne ha potuto esprimere il tratto nel migliore dei modi. BRAVI. :generaleN: :colt: :generaleS:

Modificato da Sam Stone
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Una cosa sono i ringraziamenti, un'altra i complimenti, non confondiamo le due cose ;)I complimenti me li aspetto da uno "zappaterra" abituato a difendersi dai ladri di galline, non da uno scafato avventuriero che - peraltro - nulla sa di Tex Willer, il grande ranger....

Non so... a dire il vero, potrebbe essere proprio lo zappaterra, più concreto e "terra terra (se mi concedi il bisticcio) a limitarsi a ringraziare lo sconosciuto di turno per avergli salvato la pelle, senza perdere tempo a tessere un panegirico di virt? che non conosce. Lo scafato avventuriero è comunque un lord, un gentiluomo che sa come comportarsi e sa quanto sia importante nel west essere tenuti in considerazione per la propria abilità nel maneggio delle armi. Quale miglior lode dunque poteva fare ad un uomo che aveva notato (e che lord Hodson sia un acuto osservatore lo capiamo presto) essere un vero uomo di frontiera? Aggiungiamo che il complimento al degno erede è una cosa che qualsiasi genitore ascolterebbe con cuore gioioso e pieno d'orgoglio....
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Ma che addirittura si lasci andare a (neppure troppo velati) complimenti e a giudizi sulla statura dell'uomo, nelle prime pagine, solo per avergli visto prendere a schioppettate degli indiani neppure troppo feroci.... mi pare un filo eccessivo.

Indiani non troppo ferociò... non sono d'accordo. O meglio, forse per noi, abituati ad indiani ben più cattivi, quegli indiani sono abbastanza "bonari".... ma non per Lord Hodson!Innanzitutto perchè a lui gli stavano per fare la pelle, e quindi a tutto pensava tranne che alla scarsa cattiveria di quegli indiani;e poi perchè, anche se Hodson è un'avventuriero abituato a tigri mangitrici d'uomini e pirati scotennatori, lui un indiano incazzato prima di allora non lo ha comunque mai visto. E inoltre, dopo aver assistito al modo in cui i due Willer sbaragliano il gruppo degli indiani, cos'altro dovrebbe pensare il comunque inesperto Lord Hodson di quei due satanassi?
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Per quanto riguarda la scena dei vice-sceriffi:che colpa ne ha Tex, se quei giovincelli sono degli idioti??

la "colpa" è che se li porta dietro contro i 4 banditi. se è vero che Tex sa giudicare gli uomini da uno sguardo, mi stona che se li scelga per portarli incontro a una situazione che poteva diventare caldissima. Tanti elogi, complimenti, forse anche eccessivi, e poi nel momento chiave una scelta non proprio felice. dice Hodson: "sapete sempre come agire in ogni situazione, senza tentennamenti". In questo caso non mi pare proprio. Comunque non è un peccato mortale, ho visto di molto peggio nel recente passato, meglio non ricordarlo.
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Forse non è stata una scelta campata in aria. Pu? darsi che Tex avesse in qualche angolo del cervello il sospetto che potesse magari trattarsi di una trappola, e in quel caso era necessario che nella città sede della banca rimanessero persone con un po' più di carattere. E se pensi che (anticipazione dixit) ci rimetter? perfino un Kit Willer, è evidente che quei tre ragazzotti se li sarebbero mangiati a colazione. In pratica: i tre idioti sotto controllo!

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  • Rangers

Dato che siamo tornati sull'argomento, riporto il commento che avevo scritto qualche pagina più indietro, io continuo a pensarla così:forse Tex ha scelto i tre vicesceriffi, perchè non li riteneva adatti a rimanere a difesa della banca e preferiva tenerli d'occhio. Al contrario ha lasciato a Riverstone, oltre allo sceriffo, il figlio Kit e Lord Hodson che ha già mostrato di sapersela cavare con le colts. smile.gifTrovo il comportamento dei tre vicesceriffi, un buon colpo di scena. Tito ce li mostra come degli stupidi, sicuri di sè stessi, si credono forti anche più di Tex, per questo sul finale per mostrare che anche loro valgono qualcosa, decidono di entrare in azione, mettendo in pericolo la donna, oltre che la loro stessa vita. Tex è responsabile della morte (o ferimento è ) di uno di loro?Che altro poteva fare?Penso che se li avesse lasciati in paese e si fosse portato dietro Kit, lo sceriffo e il simpatico lord, i tre vice sarebbero stati inadatti per la sicurezza di tutti i cittadini di Riverstone. Teniamo anche conto che Tex, sa benissimo che la donna in ostaggio al ranch è solo un piano per sviare e togliere forze davanti alla banca. :trapper:

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finalmente son riuscito ad impadronirmi dell'inedito. Nel complesso sono molto soddisfatto:la trama in se, non è eccezionale, ma grazie a stratagemmi molto validi di sceneggiatura (e la presenza di un personaggio come Hodson), l'ho letta tutta d'un fiato. A proposito di Hodson, ho notato una certa somiglianza grafica tra questo lord inglese e il suo connazionale Greystorm. Altra nota positiva, come già è stato fatto notare, il ritorno di Kit! Spero che gli altri sceneggiatori prendano esempio e che non si tratti solo di una piccola parentesi, ma di un vero e proprio ritorno ai fasti del passato per il"Wonderboy" texiano :colt:Spero anche che la seconda parte della storia sia altrettanto valida. Direi che come inizio di 2010 non ci si può proprio lamentare :D!

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A proposito di Hodson, ho notato una certa somiglianza grafica tra questo lord inglese e il suo connazionale Greystorm.

Mmh non me n'ero accorto, in effetti greystorm e hodson si assomigliano molto fisicamente(spero non psicologicamente però)Riguardo ai 3 vicesceriffi invece, devo dire che mi stanno simpatici quei tre bamboccioni anche se hanno fatto la figura dei cretini. :P Inoltre anch io credo che tex abbia fatto la scelta più giusta razionalmente cercando di dividere equamente le proprie forze in modo da non lasciare scoperta la banca, anche se a quanto sembra dalle anticipazioni qualcosa andr? storto tex non può rimproverarsi niente.
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Riguardo ai 3 vicesceriffi invece, devo dire che mi stanno simpatici quei tre bamboccioni anche se hanno fatto la figura dei cretini. :P Inoltre anch io credo che tex abbia fatto la scelta più giusta razionalmente cercando di dividere equamente le proprie forze in modo da non lasciare scoperta la banca, anche se a quanto sembra dalle anticipazioni qualcosa andr? storto tex non può rimproverarsi niente.

Pensa che uno ci ha pure rimesso la pelle (almeno, così pare....:P)
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Secondo me il vice non dovrebbe morire(spero), visto che il colpo mi sembra che lo abbia preso a livello intestino o un attimo sopra. di solito quelle sono ferite da morte lenta e dolorosa SE non vieni curato..

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Penso che se li avesse lasciati in paese e si fosse portato dietro Kit, lo sceriffo e il simpatico lord, i tre vice sarebbero stati inadatti per la sicurezza di tutti i cittadini di Riverstone. Teniamo anche conto che Tex, sa benissimo che la donna in ostaggio al ranch è solo un piano per sviare e togliere forze davanti alla banca.

(ANCHE IO SONO DELLA STESSA IDEA). scusate il carattere maiuscolo. Modificato da Sam Stone
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Mi piace proprio il Tex di Faraci. Anche questo primo albo conferma le mie impressioni di qualche tempo fa: Tito sembra proprio entrato in piena sintonia con il nostro Ranger. Ce n'era bisogno dopo anni di vacche magre. Il suo Tex è sempre al centro dell' azione, anche in casi come questo dove compare un interessante comprimario ( Hodson ) che pero' non fa " ombra " al nostro Ranger ( emblematica la scena di quando i due sparano in contemporanea ). Azione in abbondanza, divertente ed alla " vecchia " maniera la scazzottata al saloon, dialoghi sempre brillanti, il tutto condito da disegni decisamente buoni per una prima prova, eccetto qualche, comprensibile, incertezza nel tratteggiare il volto di Tex. Attendo con impazienza il secondo prossimo albo. Era da un po' che non mi capitava. :D;)

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mi è piaciuta molto questa prima parte

lord hudson è caratterizzato in modo perfetto, complimenti a Faraci, l' azione non manca nella prima parte e e nel finale, e gia fremo di leggere la seconda parte. Mi è piaciuto il ritmo della storia, scandito a tratti dal acconto di hudson e dai suoi disegni e, finalmente dico io, troviamo i willer insieme nella serie regolare, altro punto in più per faraci!i disegni sono curati e fatti bene, ed è splendida copertina d claudio villa.
in definitiva la storia è da 8 e mezzo, vediamo se la seconda parte la farà alzare a 9 o scendere a 8
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Terza storia di Faraci alle prese con il celbre Ranger.
Le precedenti storie firmate dall'autore nella serie:

558-559 Evasione!

581-582 Lo Sceriffo Indiano

Storie che ho davvero apprezzato moltissimo.

Faraci e' davvero uno sceneggiatore curioso - o ha delle cadute tremende come quasi tutte le storie scritte per DYD, oppure sforna dei piccoli gioielli.
Le mie aspettative nei confronti di questa storia sono molto alte, anche perche' dalle anteprime mi sembra che Bruzzo abbia reinventato il proprio stile, ispirandosi forse a grandi autori che hanno fatto la storia di Tex come Fusco e Ticci. :)

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