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TWF - Tex Willer Forum

Un Copertinista Per Tex. Chi ?


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Io invece dico che cambierei copertinista ogni 400 numeri: Galep ha fatto dall'1 al 400, Villa dalla 401 alla 800..... Cosè Claudio può pensare a disegnare storie e qualche giovane di belle speranze, disegner? le copertine per altri 400 numeri.... e ce ne sono di bravi e giovani!!

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Mi dispiace che non vengano usati i suoi colori originali che renderebbero senz'altro le copertine ancora più belle .

Qualcuno sa il motivo per cui questo "non è possibile"? Perchè la SBE paga un colorista apposito per le copertine, alcune volte quasi stravolgendo le indicazioni di Villa, quando potrebbe pensarci direttamente l'autore? Domanda da profano, lo so, ma mi piacerebbe avere un'idea più chiara dei motivi che spingono la casa editrice spesso a rovinare dei veri e propri Capolavori con una colorazione non adatta. Rientrando in tema, il mio sogno sarebbero delle copertine disegnate e acquarellate da Ticci (il mio avatar suggerisce qualcosa? :P), ma purtroppo, per vari motivi, compresa l'età anagrafica dell'autore senese, non credo che potr? mai vederlo realizzato. Tra le nuove leve, vedrei bene, al posto di Villa, Piccinelli ma non Mastantuono, molto bravo con le cover di Magico Vento e Shangai Devil, ma poco adatto a Tex. In ogni caso... teniamo ben stretto Villa, finch? possiamo! -ave_
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credo che civitelli non sarebbe male come copertinista, anche se la copertina del suo texone, che dovrebbe essere la prima da lui realizzata, non è che mi faccia impazzire!

In realtà non è la prima, considerando i vari volumi pubblicati dalla Bonelli o Mondadori contenenti sue storie...
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Immagine postata


Sulla copertina: mi sbranerete, ma le cover di Villa non mi sono mai piaciute.
Tex è troppo muscoloso, occupa troppo spazio sulla copertina, non profuma di West.

Poi mi mancano tutte le tradizioni : la colorazione non computerizzata, le copertine generiche, i titoli che potevano essere disposti in modo eterogeneo ( mentre invece adesso la disposizione è quasi sempre standard ).

Non mi fraintendete: Villa mi piace moltissimo, come disegnatore di storie, anche se bisogna tornare indietro di quasi dieci anni per ricordarcene...
E' lo stesso discorso che potrei fare per Fusco: è tra i miei preferiti, ma non lo vedrei mai come copertinista...

il passaggio Galep/Villa, per me, è già stato un grande cambiamento. Ma con Claudio, Tex ha trovato il suo "ideale", il suo misurarsi non solo come fumetto di lunga data, ma anche il confronto con testate d'oltreoceano. Forse questa è una considerazione troppo ampia, ma a me le copertine di Villa piacciono perchè non sono solo estetiche, ma ricercate nei movimenti, nell'anteprima della storia, nell'indurre curiosità... e credo che questo, al di l' della bravura indiscussa, sia un ottimo vantaggio. Amo tanto perdermi nel capire il perchè abbia scelto di disegnare, ad esempio, la mano in quel modo o gli occhi in quell'altro.. quale relazione c'è tra i protagonisti della copertina nell'azione, nello spazio... La copertina già racconta una storia di per sè! Il fatto che Tex occupi gran parte della scena non è certo nuovo nella serie.... anche Galep lo faceva ben in primo piano!Quindi trovo che l'osservazione sulla muscolatura e l'occupazione esagerata, siano poco influenti, ma rispetto ampiamente la tua opinione. Infine (ma anch'io voglio che ci teniamo STRETTISSSIMO Villa) se per forza dovessi dargli un sostituto.... Faccio una grande fatica a scegliere tra quelli già presenti nella serie regolare.... si forse Piccinelli per incontrare lo stesso stile... ma credo che qui si discuta per capire se funziona una possibile svolta. Allora io dico: i Cestaro. Hanno uno stile diretto e definito adatto per qualche particolare in più che richiede una copertina. Lo stile Civitelli, il più gettonato dagli ultimi post, mi sembra troppo etereo per le cover, lo sento "dispersivo"... mentre servirebbe qualcuno, alla pari di Galep e Villa, che sappiano "fotografare il momento", in ogni caso lo apprezzo moltissimo. Il texone 27 ha espresso il massimo della sua arte.... le scene notturne sono qualcosa d'incredibile!!! Anche lui sicuramente è molto ricercato, particolare... ma anche molto "sognante".... una sua vignetta si espande nello spazio, si sfuma oltre al momento.. è come se ci fossero dei cerchi che partono dal viso di Tex o dei personaggi protagonisti e si espandono oltre alla cornice della vignetta e fanno aprire anche spazi oltre, che immaginiamo. Con Villa invece, secondo me, si rimane nella scena, ci si concentra sulla definizione. Questo lo trovo più adatto per le copertine.
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  • 1 mese dopo...

Sfogliando i vari albi di Tex ho notato una certa somiglianza di stile tra Villa e Piccinelli. Se Villa dovesse lasciare il ruolo di copertinista a mio avviso Piccinelli sarebbe il sostituto ideale per mantenere una certa continuit? di stile.

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