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TWF - Tex Willer Forum

Integralismo E Avanguardismo Dei Lettori Di Tex


Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

 

Voglio chiarire che qualunque cosa io pensi è solamente il mio pensiero (questo vale per l'avv. Monni :D).

Tex era un bel ragazzo per poi diventare un duro dal cervello fino, comunque di bell'aspetto

Oggi come ieri questo non è sufficiente ad attirare il gentil sesso.

 

Infatti odia ballare, non sopporta le feste, non sa fare conversazione(a parte i bivacchi attorno al fuoco) e si veste sempre uguale!

Non ha nessuna idea di come essere galante, anche se questo non vuol dire che rispetti e tratti con rispetto le donne

(di qualsiasi età, provenienza, stato sociale e rango).

 

Nasce vaccaro, si veste da pari, vive tra gli indiani e preferisce la loro compagnia a tanti bianchi "rispettabili".

 

POI c'è Lilith con quello che ne consegue. Ma tutto nella saga fa intendere che se non ci fosse stata lei

al pensiero del matrimonio l'unico effetto che faceva a Tex era di fargli andar di traverso il caffè!

 

Lo stesso dicasi di Carson: la saggezza dell'età non ha fatto altro che confermargli di non essere portato

a far famiglia. Da lettore (affezionato finché volete all'idea che aveva di lui il suo creatore)

 

e da appassionato di Tex, posso accettare solo che Tiger e Piccolo Falco si accasino, per far posto ad

altri pard (poi non dite che non sono rivoluzionario). Con una sottana e marmocchi che aspettano a

casa ci si pensa due volte prima di partire per chissà dove e neanche sapere quando e se si torna!

Poi pensate al lettore occasionale. Prende un Tex e lo trova diverso da come se lo ricordava,

occorre sapere i retroscena, i cambiamenti, i nuovi personaggi… 

dirà: "La prossima volta è meglio che prendo Zagor".

 

 

 

Ma chi ha mai detto che si accasa ?? Ma sapete leggere quel che si scrive???

 

 

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3 minuti fa, borden dice:

 

 

Ma chi ha mai detto che si accasa ?? Ma sapete leggere quel che si scrive???

 

 

Scusa, dovevo scrivere "nell'eventualità che si accasi".

Almeno su questa questione io e te siamo in buona sintonia.

Volevo complimentarmi per il montaggio "trailer" del numero zero.

Ne ho parecchi di numeri zero e la maggior parte sono raccolte di tavole spesso

neanche letterate. Questo è fatto veramente con testa.

 

Modificato da Dix Leroy
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9 minuti fa, borden dice:

Ma come può accasarsi il Tex giovane se Lilyth è la sua unica moglie?? Andiamo. 

Ribadisco:

Tex si è sposato unicamente per "colpa" di Lilith (e anche io al suo posto avrei accettato di buon grado).

Altrimenti non ci avrebbe mai pensato. Fa un mestiere che lo porta parecchio in trasferta (o sono tre? o quattro?)

 

L'ho ritrovata! (sapevo che era sepolta in qualche vecchia discussione).

Perché volete vedere Tex che fa così brutta figura?

Eppure sarebbe proprio così

 

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Modificato da Dix Leroy
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Penso che solo Kit Willer potrebbe accasarsi (al più Tiger, la vedo più difficile), tuttavia in un futuro dove il Wild West è già finito, e quindi sarebbe una vicenda al di fuori della saga. Non so se ho reso l'idea.

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<span style="color:red;">33 minuti fa</span>, ElyParker dice:

Penso che solo Kit Willer potrebbe accasarsi (al più Tiger, la vedo più difficile), tuttavia in un futuro dove il Wild West è già finito, e quindi sarebbe una vicenda al di fuori della saga. Non so se ho reso l'idea.

Meno male che esiste che uno usa le mie stesse parole ma le ordina in modo sensato.:Ave:

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Tex ante Lilyth NON può accasarsi.

Lo volete bigamo?

Da un estremo all'altro.

Può però avere delle ragazze che sono destinate a dileguarsi o, se si può dire, a "essere dileguate".

Kit invece può, anzi è sicuro che si accaserà.

Ma è probabile che non accada "in casa Bonelli", cioè non ce lo faranno mai vedere.

I figli di Kit sarebbero inoltre fuori dell'epopea del west, magari parteciperebbero alla prima guerra mondiale.

Siamo quindi fuori tema: ergo Kit eternamente ventenne e scapolo.

Tiger Jack è una persona seria e non corre dietro le squaw.

Carson è un'altra storia: pare abbia addirittura una figlia appioppatagli da Mauro in persona (pare che Sergio si sia un pochino inalberato).

Tex adulto e vedovo ha già fatto delle figuracce e non certo di quelle come nella spassosissima pagina di Dicchesse Leruà.

Ricordate la vedova Sydor?

Non credete che Tex necessiti di un "riscatto"?

Sarebbe così improbabile, deleterio o vergognoso se il nostro provasse simpatia e, poco a poco, anche qualcosa di più, per una donna in gamba che sapesse tenergli testa?

Il fatto è che la politica SBE non ci pensa neanche lontanamente per una serie di validi motivi che non contesterò mai.

Ma credo che, se accadesse l'incontro tra Tex e Lois, non ci sarebbe nulla di strano e non ci si dovrebbe scandalizzare.

Ma tranquilli, non accadrà mai.

Almeno su Terra Uno. 

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10 ore fa, virgin dice:

Che delle donne siano attratte da Tex è perfettamente accettabile, anzi normale: è un bell'uomo, sveglio, deciso, virile...

Vedere Tex amoreggiare con un'altra donna che non sia Lilyth invece mi indisporrebbe alquanto, Magnifico fuorilegge o no.

Pero' converrai che anche Tex avra' una sua vita sessuale, come disse GLB, tra una pagina e l'altra, altrimenti dovremmo preoccuparci del suo equilibrio psico-fisico ... :P

Sorrido quando sento qualcuno dire che Tex deve restare "fedele al ricordo di Lilith" ... ma esistevano certi sentimentalismi nel selvaggio West dei cow-boy e degli indiani? 

Vedovo non e' sinonimo di eunuco e quindi Tex, a meno che non sia diventato impotente o pederastra, trascorrera' sicuramente le sue brave nottate con donnine piu' o meno allegre, come ci fece esplicitamente vedere anche Galep in illustrazioni realizzate negli anni 80, mi sembra per Glamour International ;)

Ma queste son cose che avvengono dietro le quinte e noi lettori pertanto non dobbiamo minimamente oreoccuparcene ...

Poi, nulla questio che i sentimentalismi e le sdolcinature siano altra cosa e con Tex non c'entrino nulla ... :rolleyes:

Modificato da Ken51
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Ken51 dice:

Pero' converrai che anche Tex avra' una sua vita sessuale, come disse GLB, tra una vignetta e l'altra.

Ma queste son cose che avvengono dietro le quinte e noi lettori pertanto non dobbiamo minimamente preoccuparcene ...

 

Hai sintetizzato mirabilmente la questione. La differenza fra il cinema narrativo classico e i fumetti popolari di un tempo rispetto a quelli di oggi non è che certe cose non avvengono, ma che non vengono fatte vedere.

Come diceva giustamente Sergio Bonelli: "Tutti scopiamo: io scopo, tu scopi. Vedere Tex che scopa non ha niente di interessante".

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48 minuti fa, virgin dice:

 

Hai sintetizzato mirabilmente la questione. La differenza fra il cinema narrativo classico e i fumetti popolari di un tempo rispetto a quelli di oggi non è che certe cose non avvengono, ma che non vengono fatte vedere.

Come diceva giustamente Sergio Bonelli: "Tutti scopiamo: io scopo, tu scopi. Vedere Tex che scopa non ha niente di interessante".

Virgin la questione è completamente un'altra e non capisco perché vogliate storcerla in direzioni del tutto fuori luogo.

 

Nessuno ha parlato di scene di sesso. Associare le donne primariamente al sesso è indice di una mentalità oggi non più tollerabile.

Nessuno ha parlato di fidanzatini di Peynet, biglietti di San Valentino e quant'altro. E' ovvio che il western è altra cosa.

 

Ma è possibile che una relazione uomo-donna non vi faccia venire in mente anche qualcosa di diverso? Voglio dire, esistono i sentimenti, le passioni, le unioni e tutto ciò non deve per forza scadere nel porno o nella soap più sdolcinata per essere scartato a priori.

 

Ne "Il passato di Carson" si vedono Lena e Donna e si parla di relazioni facendo quantomeno trasparire un trasporto amoroso tra Carson e Lena (che non hanno meramente "scopato", per riprendere questa non fine espressione di Sergio Bonelli). Ora, dopo quella vicenda, quei due personaggi sono stati lasciati in disparte. Io ho pensato che sarebbe bello se in Tex comparissero più spesso e se si sapesse che Carson in qualche modo mantiene rapporti con loro.

 

Circa Lupe. E' un personaggio di donna moderna, indipendente e frizzante da combinarsi bene che un tipo "tutto d'un pezzo" quale è Tex. Ho pensato che i tempi per una presenza femminile in un gruppo di "soli uomini" fossero maturi. Che l'idea di un pard donna non fosse da considerarsi un'assurdità, ma una possibilità a tutti gli effetti.

 

Per ultimo, ho pensato che Kit potesse vivere in modo più autonomo, senza essere sempre sotto l'autorità paterna. Che potesse incontrare donne, avere delle storie, non essere solo il terzo o il quarto del gruppo. A me l'idea di una sua relazione con Donna non pareva balzana. Questo non avrebbe significato per Kit appendere le pistole al chiodo e mettersi a fare l'agricoltore o quant'altro. Kit avrebbe continuato la sua vita avventurosa con una ragazza al suo fianco.

 

E anche riguardo a Tiger si potrebbero fare dei ragionamenti che non portino per forza di cose ad un pensionamento dell'avventura classica.

 

Si tratta di accettare, a parer mio, che anche nel West esistevano donne, la cui presenza non può intendersi solo nel ruolo di (invisibili) prostitute. Questo renderebbe il "Tex" un fumetto meno "macho"? Forse sì, ma vivaddio, mi verrebbe da dire. Quest'idea che debbano esistere "cose da uomini" e "cose da donne" mi sembra francamente ottocentesca. John Wayne ha passato l'intera carriera con Maureen O'Hara al suo fianco. Persino nei film di Clint Eastwood c'era Sondra Locke con un ruolo nient'affatto secondario.

 

Insomma, metterla sul piano di My Love o Vartàn è riduttivo e persino insultante. Questo è il mio parere, almeno.

Modificato da Texan
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E' strano come GLB, lo scrittore prestato al fumetto, abbia partorito, nel 1940, un paio di libri che ha riempito di personaggi femminili.

Conoscete l'investigatore italo-americano John Mauri?

Le tigri dell'Atlantico?

I fratelli del silenzio?

Ebbene Mauri ha combattuto contro il Corsaro che aveva una figlia, Marilena, avuta dalla bellissima moglie Myriam, che purtroppo (indovinate un po') passò presto a miglior vita.

Il Corsaro, che era un cattivo (un cattivo di quelli buoni però), morì e Mauri si prese cura di Marilena che crebbe velocemente diventando bella come la madre.

In poche parole John sposò Marilena ed ebbe da lei un figlio, Dick.

E vissero tutti e tre felici e contenti.

Questo è GLB.

Poi arriva Tex, una fugace apparizione di Lilyth e quindi 70 anni senza donne.

GLB, non ti riconosco più.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Texan dice:

. Quest'idea che debbano esistere "cose da uomini" e "cose da donne" mi sembra francamente ottocentesca. John Wayne ha passato l'intera carriera con Maureen O'Hara al suo fianco. Persino nei film di Clint Eastwood c'era Sondra Locke con un ruolo nient'affatto secondario.

 

Ma il cinema ha altre esigenze, è rivolto a tutti, uomini, donne e bambini e pertanto la presenza femminile è una costante anche nei film western ...

Il fumetto è diverso ... il target di riferimento in Tex è il lettore maschio, ed anche di una certa età! Io, personalmente, in 50 anni di passione fumettistica, non ho MAI conosciuto una donna che leggesse Tex ... altri fumetti sì, da Kriminal e Satanik a Ken Parker, da Lanciostory a Diabolik, ne conosco molte, davvero, che leggono con passione Julia, chiaramente i manga, ma Tex, NESSUNA, MAI, e ne ho girato di fiere e conventions ...

Pertanto, su Tex, non si sente per niente la mancanza di una presenza femminile fissa; questa non è necessaria ad attirare nuovo pubblico ed anzi, una svolta in tal senso sarebbe avversa alla stragrande maggioranza dei lettori e quindi controproducente, quindi se ne può fare decisamente a meno, che le storie funzionano bene così. :ok:

<span style="color:red;">11 minuti fa</span>, Letizia dice:

E' strano come GLB, lo scrittore prestato al fumetto, abbia partorito, nel 1940, un paio di libri che ha riempito di personaggi femminili.

Conoscete l'investigatore italo-americano John Mauri?

Le tigri dell'Atlantico?

I fratelli del silenzio?

Ebbene Mauri ha combattuto contro il Corsaro che aveva una figlia, Marilena, avuta dalla bellissima moglie Myriam, che purtroppo (indovinate un po') passò presto a miglior vita.

Il Corsaro, che era un cattivo (un cattivo di quelli buoni però), morì e Mauri si prese cura di Marilena che crebbe velocemente diventando bella come la madre.

In poche parole John sposò Marilena ed ebbe da lei un figlio, Dick.

E vissero tutti e tre felici e contenti.

Questo è GLB.

Poi arriva Tex, una fugace apparizione di Lilyth e quindi 70 anni senza donne.

GLB, non ti riconosco più.

E daje ... Stesso discorso e stessa risposta data per il CINEMA, quella è NARRATIVA, questo è FUMETTO: sono MEDIA diversi, se ancora non l'avete compreso e vi ostinate a fare paragoni improponibili  :craniate:

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  • co fondatore
3 ore fa, Texan dice:

Quest'idea che debbano esistere "cose da uomini" e "cose da donne" mi sembra francamente ottocentesca.

Pensa che in certi ambiti sociali la considero valida ancora adesso. Non in ambito lavorativo (se ad esempio una donna è meglio del collega uomo chessò nella contabilità di un'azienda faccia ovviamente carriera lei), ma in altri ambiti sociali (ad esempio, ai parrucchieri per uomo preferisco la classica bottega da barbiere, classico spazio all men col calendario da camionista alle pareti e dal codice linguistico usato molto "aperto").

Oh no, sono un retrogrado...

 

@Ken51: il mondo è bello perché è vario. Oltre che me (che però son sempre più vicino ai 40) posso citarti una mezza dozzina di under 35 che conosco personalmente che leggono abitualmente Tex, uno ha addirittura 12 anni, beato lui. Così come conosco almeno due donne lettrici di Tex, delle quali una è mia madre.

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Strano che io non sia per nulla d'accordo con te.

Il cinema è narrativa, il romanzo è narrativa, il fumetto è narrativa.

Ci sono romanzi che differiscono tra loro molto più di quanto possano differire un romanzo e un fumetto.

Tra l'altro proprio di Tex abbiamo tutti letto sia il fumetto sia il romanzo.

Sono Tex diversi?

A me non pare.

Che poi la platea dei lettori di Tex sia quasi esclusivamente maschile è un'altra cosa.

Ma credere che i maschi preferiscono fumetti, western o no, senza donne è leggenda metropolitana.

 

Esistono ancora barbieri che a Natale regalano calendari profumati?

 

Modificato da Letizia
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Comunque sono andato a riguardarmi il n. 1 di Tex che è fantastico. A pag. 1 c'è Tesah, a pag. 113 Joan Sheffield, a pag, 122 Florecita, a pag. 139 Wah-Ha-Tash, a pag. 150 Joan Baker, a pag. 151 Marie Gold... 6 personaggi femminili in 160 pagine di fumetto! E via di questo passo per i primi dieci numeri, in cui Tex incontra prima Lupe e poi Lilyth.

E'  dal "Figlio di Tex", n.12, che le donne scompaiono del tutto e Tex diventa un fumetto di maschi per maschi.

PS: Sarebbe bello rivedere Florecita. Chissà, magari non è morta per davvero e Tex la rincontra... :)

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Una mia ex leggeva Tex e so che le piaceva ;) anche mia mamma lo leggeva. 

Certo che in Tex una figura femminile ricorrente dovrebbe avere caratteristiche funzionali alle trame. In questo caso non sarei contrario :)

 

invece riguardo agli avversarî: penso che Mefisto per meritarsi in toto l'appellativo di nemesi di Tex, dovrebbe causare in futuro un grande dolore (come successe durante la sua seconda apparizione)

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Io odio fare polemica ma per quanto mi riguarda Dix Leroy non ha solo torto ma torto marcio.

La sua visione del ruolo femminile in un racconto d'avventura, sia esso western o di altro genere, è a dir poco antiquata e, grazie a Dio, superata da decenni.

Voglio sperare che Boselli e gli altri autori la pensino come me e non come lui o è la volta che io mollo Tex.

E per quanto mi riguarda, al netto di evidenti limiti fisici, non esistono lavori che non sono adatti alle donne. Un paio di volte mi sono fatto lavare e tagliare i capelli da una donna e, guarda un po', non ho notato differenze apprezzabili.Non c'erano calendari con donne nude alle pareti e non si usava un linguaggio triviale? Ma che peccato! :P

Quindi, Marco, non so se ti definirei retrogrado, ma un po' sessista sì.:laugh::P

 

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Io odio fare polemica ma per quanto mi riguarda Dix Leroy non ha solo torto ma torto marcio.

La sua visione del ruolo femminile in un racconto d'avventura, sia esso western o di altro genere, è a dir poco antiquata e, grazie a Dio, superata da decenni.

Voglio sperare che Boselli e gli altri autori la pensino come me e non come lui o è la volta che io mollo Tex.

E per quanto mi riguarda, al netto di evidenti limiti fisici, non esistono lavori che non sono adatti alle donne. Un paio di volte mi sono fatto lavare e tagliare i capelli da una donna e, guarda un po', non ho notato differenze apprezzabili.Non c'erano calendari con donne nude alle pareti e non si usava un linguaggio triviale? Ma che peccato! :P

Quindi, Marco, non so se ti definirei retrogrado, ma un po' sessista sì.:laugh::P

 

Beh ... avvocato, che Tu ti sia fatto lavare e tagliare i capelli da una donna, non sposta certo gli equilibri del mondo ... :laugh:

E comunque ... qui parliamo di donne dell'800, e, non dimentichiamolo mai, in mezzo ci sono state non poche "emancipazioni" ... :ok:

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Un paio di volte mi sono fatto lavare e tagliare i capelli da una donna

 

Una di quelle volte era per caso il 5 maggio ultimo scorso?

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Io ho un ormai trentennale barbiere di fiducia (che è come il medico, il meccanico etc...) L'unica donna che può manipolare i miei capelli è la mia dolce mogliettina :wub:

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3 ore fa, Carlo Monni dice:

Io odio fare polemica ma per quanto mi riguarda Dix Leroy non ha solo torto ma torto marcio.

La sua visione del ruolo femminile in un racconto d'avventura, sia esso western o di altro genere, è a dir poco antiquata e, grazie a Dio, superata da decenni.

Voglio sperare che Boselli e gli altri autori la pensino come me e non come lui o è la volta che io mollo Tex.

E per quanto mi riguarda, al netto di evidenti limiti fisici, non esistono lavori che non sono adatti alle donne. Un paio di volte mi sono fatto lavare e tagliare i capelli da una donna e, guarda un po', non ho notato differenze apprezzabili.Non c'erano calendari con donne nude alle pareti e non si usava un linguaggio triviale? Ma che peccato! :P

Quindi, Marco, non so se ti definirei retrogrado, ma un po' sessista sì.:laugh::P

 

Hai tutto il diritto di pensarla diversamente da me, pure a me non va di litigare!

Ma da quello che vedo io nei fumetti "non di Tex" è che quando inseriscono una donna nella storia, a metà

dell'albo arriva immancabile la scena di sesso: col protagonista, con l'avversario, con uno che non si era mai visto.

E' questo che io chiamo sessismo e maschilismo: l'elemento femminile usato esclusivamente per "quello".

Va benissimo su James Bond 007, anzi lo considero un elemento fondamentale.

Ma se succederà su Tex, sarò io a mollare la collezione: vecchia, nuova o anche tutte e due,

perché così ho fatto con altri fumetti solo apparentemente di pura avventura (e parlo anche di serie Bonelli).

Modificato da Dix Leroy
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Non ci siamo, Dix, davvero non ci siamo.

Anche io odio le scene di sesso gratuite messe lì perché si ritiene che debbano esserci ma in realtà non sono funzionali o comunque utili allo sviluppo della trama.Non ho grossi problemi quando, invece, lo sono.

Ma se tu davvero credi che questo sia l'unico modo di utilizzare un personaggio femminile in un racconto, non solo prendi una cantonata grossa più dell'Empire State Building ma, perdonami se te lo dico, il vero sessista e maschilista, per non dire pure un po' bigotto, sei proprio tu.

In più di 45 anni di letture Marvel quasi mai ho letto scene come quelle che paventi, ma, al contrario, ho letto di rapporti sentimentali descritti con garbo e maturità fino ad allora impensabili.

Ma non ho bisogno di scomodare gli americani perché mi basta citare il grande Gino D'Antonio e la sua Storia del West. Che le coppie protagoniste avessero rapporti sessuali era ampiamente suggerito ma mai mosrrato esplicitamente grazie all'uso sapiente della dissolvenza ed altri trucchi analoghi ed in più le donne di D'Antonio non sono mai oggetti sessuali o cretine da salvare, per usare la terminologia dello stesso D'Antonio, ma donne piene di personalità che hanno un ruolo importante pur senza essere guerriere o simili.

Se poi veniamo a Tex, basta solo guardare l'ultimo Texone dove è evidente che Kit è stato a letto con la biondina ma ciò non ci viene mostrato.

A quanto sembra la tua ricetta per evitare lo sfruttamento dell'elemento femminile nei racconti è eliminarlo del tutto, rendere i personaggi sostanzialmente asessuati. Bel rimedio.davvero.

Ultima osservazione: se certe scene ti vanno bene su serial come James Bond, non è perché il protagonista è un maschio? Magari se la  protagonista fosse una donna per descriverla useresti quella parola di sette lettere che comincia per P o quell'altra di cinque che comincia per T? Io non voglio crederlo ma lo temo.

Come temo che tu sia un tantino sessuofobico.

Scusami se ti senti offeso ma non mi piace essere ipocrita su temi come questo 

 

 

 

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Io direi di non trascendere in termini inappropriati. Non credo che Dix sia sessuofobico perché pensa che:

 

<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

a metà

dell'albo arriva immancabile la scena di sesso: col protagonista, con l'avversario, con uno che non si era mai visto.

 

Non lo credo. Ma non capisco sinceramente la sua posizione: arriva immancabile la scena di sesso, dici. Ma perché? Perché lanciarsi in previsioni fondate sul nulla? Ci sono mille modi, come dice Carlo, per raccontare la presenza di un personaggio femminile. D'Antonio ne è un esempio, ma anche Lena lo è. E anche Fiore di Luna. Non capisco questo mettere le mani avanti: se Tex fa sesso, abbandono la serie. Ma perché? Aspettiamo e leggiamo, no? Io mi fido di Borden, perché lui CONOSCE Tex e sa fin troppo bene dove può spingersi e dove è meglio fermarsi.

 

Ragazzi, essere lettori di Tex è una gran bella cosa: ci si mette in panciolle sul divano e si aspetta il prossimo numero. Non dobbiamo lambiccarci noi il cervello per quello che altri proporranno. Aspettiamo. Fiduciosi, dai. Non ci sono sessuofobici o rivoluzionari, ci sono lettori in trepida attesa. Vediamo cos'ha da proporci Borden: non è già un gran lusso? ;) 

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Io invece adoro le scene di sesso gratuito ... Amo leggere fumetti esplicitamente erotici quali Druuna di Eleuteri Serpieri, Little Ego di Giardino, Voyeur di Altuna, Il Gioco di Manara ... ma anche in fumetti noir o polizieschi come Torpedo di Abuli/Bernet od Evaristo di Sampayo/Solano Lopez, cosa c'e' di meglio di una bella femmina nuda, in tutta la sua magnificenza come mammata l'ha fatta, magari arricchita da una bella fellatio, per rompere la monotonia e dare verve all'impianto narrativo? :P

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<span style="color:red;">41 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

Non ci siamo, Dix, davvero non ci siamo.

Anche io odio le scene di sesso gratuite messe lì perché si ritiene che debbano esserci ma in realtà non sono funzionali o comunque utili allo sviluppo della trama.Non ho grossi problemi quando, invece, lo sono.

Ma se tu davvero credi che questo sia l'unico modo di utilizzare un personaggio femminile in un racconto, non solo prendi una cantonata grossa più dell'Empire State Building ma, perdonami se te lo dico, il vero sessista e maschilista, per non dire pure un po' bigotto, sei proprio tu.

In più di 45 anni di letture Marvel quasi mai ho letto scene come quelle che paventi, ma, al contrario, ho letto di rapporti sentimentali descritti con garbo e maturità fino ad allora impensabili.

Ma non ho bisogno di scomodare gli americani perché mi basta citare il grande Gino D'Antonio e la sua Storia del West. Che le coppie protagoniste avessero rapporti sessuali era ampiamente suggerito ma mai mosrrato esplicitamente grazie all'uso sapiente della dissolvenza ed altri trucchi analoghi ed in più le donne di D'Antonio non sono mai oggetti sessuali o cretine da salvare, per usare la terminologia dello stesso D'Antonio, ma donne piene di personalità che hanno un ruolo importante pur senza essere guerriere o simili.

Se poi veniamo a Tex, basta solo guardare l'ultimo Texone dove è evidente che Kit è stato a letto con la biondina ma ciò non ci viene mostrato.

A quanto sembra la tua ricetta per evitare lo sfruttamento dell'elemento femminile nei racconti è eliminarlo del tutto, rendere i personaggi sostanzialmente asessuati. Bel rimedio.davvero.

Ultima osservazione: se certe scene ti vanno bene su serial come James Bond, non è perché il protagonista è un maschio? Magari se la  protagonista fosse una donna per descriverla useresti quella parola di sette lettere che comincia per P o quell'altra di cinque che comincia per T? Io non voglio crederlo ma lo temo.

Come temo che tu sia un tantino sessuofobico.

Scusami se ti senti offeso ma non mi piace essere ipocrita su temi come questo 

 

 

 

Credimi Carlo, non è mia intenzione alzare i toni. Credo però in questo caso sia indispensabile chiarirsi bene.

Hai usato dei termini forse inappropriati ma non mi sento offeso, perché sapevo che la discussione poteva prendere questa piega.

Per serie Bonelli che ho lasciato per via di certe scelte non figura certo "Storia del West", anche se D'Antonio ha rischiato in seguito

con Bella & Bronco (e il pubblico pagante non ha gradito). Se hai inteso che io non voglia donne in Tex per paura di trovare vignette

o sequenze a me non gradite allora mi sono espresso male, mi succede spesso e quindi non c'è problema.

L'osservazione su James Bond mi lascia del tutto indifferente. Leggi l'articolo su come Barbara Broccoli ha liquidato la questione

"e se il nuovo 007 fosse una donna" e mi vedrai perfettamente d'accordo. Bond è Bond e va accettato così com'è. Alle sue

scene "piccanti" ma mai esplicite o volgari io scuoto la testa divertito, come faceva il "Q" originale.

Io ho già anticipato come la penso su come per me vanno trattati certi aspetti della vita privata (vita privata)

perché ho avuto una certa educazione, ho avuto o subìto certe esperienze, mi sono fatto una certa opinione.

Per ora negli albi di Tex non ho avuto mai sorprese e mi sento di consigliare la lettura di Tex a ogni ragazzino o ragazzina

(o genitore) che mi chiedesse se queste storie sono adatte a loro.

Il mio pensiero era solo nel sapere se la nuova serie fosse legata alla tradizione anche in questo aspetto.

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