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TWF - Tex Willer Forum

Integralismo E Avanguardismo Dei Lettori Di Tex


Messaggi consigliati/raccomandati

25 minuti fa, Dix Leroy dice:

Credimi Carlo, non è mia intenzione alzare i toni. Credo però in questo caso sia indispensabile chiarirsi bene.

Hai usato dei termini forse inappropriati ma non mi sento offeso, perché sapevo che la discussione poteva prendere questa piega.

Per serie Bonelli che ho lasciato per via di certe scelte non figura certo "Storia del West", anche se D'Antonio ha rischiato in seguito

con Bella & Bronco (e il pubblico pagante non ha gradito). Se hai inteso che io non voglia donne in Tex per paura di trovare vignette

o sequenze a me non gradite allora mi sono espresso male, mi succede spesso e quindi non c'è problema.

L'osservazione su James Bond mi lascia del tutto indifferente. Leggi l'articolo su come Barbara Broccoli ha liquidato la questione

"e se il nuovo 007 fosse una donna" e mi vedrai perfettamente d'accordo. Bond è Bond e va accettato così com'è. Alle sue

scene "piccanti" ma mai esplicite o volgari io scuoto la testa divertito, come faceva il "Q" originale.

Io ho già anticipato come la penso su come per me vanno trattati certi aspetti della vita privata (vita privata)

perché ho avuto una certa educazione, ho avuto o subìto certe esperienze, mi sono fatto una certa opinione.

Per ora negli albi di Tex non ho avuto mai sorprese e mi sento di consigliare la lettura di Tex a ogni ragazzino o ragazzina

(o genitore) che mi chiedesse se queste storie sono adatte a loro.

Il mio pensiero era solo nel sapere se la nuova serie fosse legata alla tradizione anche in questo aspetto.

Caro Dix, questo pero' e' sbagliato perche' non rientra nella tradizione di Tex essere consigliato a ragazzini e bimbetti!!! :furiosi75:

Tex, negli anni 50, era SCONSIGLIATO ai ragazzi dai benpensanti in quanto considerato violento ed immorale, ed in effetti GLB e Galep non ci andavano di fino ... tant'e' che Tex fu uno degli albi piu' censurati ... ;)

Quindi, anche oggi dovrebbe mantenere una certa tradizione sopra le righe ... mentre Tu lo vorresti addirittura ad uso e consumo di ragazzini e bimbetti ... :azz:

Che poi, ma dimmi, che ci azzeccano sti tuoi "bimbetti" con i quali ti sei fissato? Che con la storia di Tex i "bimbetti" non ci hanno mai azzeccato una beata mazza? :rolleyes:

Non so se esistono ancora riviste quali iIl Messaggero dei Ragazzi od Il Giornalino ma per i tuoi "ragazzini" andrebbero piu' che bene ... per i "bimbetti" ti consiglierei invece "G -Baby", target 5-8 anni :laugh:

Tex pero', se permetti, e' altro ... ;)

Modificato da Ken51
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On 15/11/2018 at 06:09, Ken51 dice:

Pero' converrai che anche Tex avra' una sua vita sessuale, come disse GLB, tra una pagina e l'altra, altrimenti dovremmo preoccuparci del suo equilibrio psico-fisico ... :P

Ma ai fini della storia non è importante che ci venga mostrato,la virilità e tutte le qualità di Tex esulano dal sesso...

<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

Per ora negli albi di Tex non ho avuto mai sorprese e mi sento di consigliare la lettura di Tex a ogni ragazzino o ragazzina

(o genitore) che mi chiedesse se queste storie sono adatte a loro.

Il mio pensiero era solo nel sapere se la nuova serie fosse legata alla tradizione anche in questo aspetto.

Esattamente il mio punto di vista...anche io Tex lo consiglierei a un ragazzino.da Larry Yuma e Topolino sono passato a Tex,e non me ne sono mai pentito ;)

Mauro è una garanzia per tradizione e rispetto dei canoni...detto ciò, ricordiamoci sempre che il primissimo Tex di donne ne aveva sempre intorno.quindi, ben vengano le Indianine,Lupe e donne in gamba con la sei colpi,con il lazo...oppure le dark ladies :D

Meno le "brave ragazze",che io apprezzo moltissimo nella vita reale,ma non in un fumetto western...

Su una fidanzata per Tex ante Lilith ho perplessità,e l ho già scritto...SE MAI dovesse presentarsi nella serie nuova valuterò al momento opportuno...ma scene di sesso con Tex protagonista spero davvero non ci siano mai,perdinci...

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<span style="color:red;">31 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

Sarà, pero io Tex l' ho letto per la prima volta a cinque anni... e mi piaceva!     Tant' è che da allora  non ho più smesso.

Anch'io lo lessi a quell'eta', ma era la fine degli anni 60 e Tex non poteva certo turbare un bimbetto che leggeva anche Diabolik, Kriminal e Satanik (e sbirciava di nascosto Vartan :D).

Quello che dicevo e' che Tex ha, storicamente, una tradizione diversa da quella di fumetto per bambini (come d'altronde Diabolik o Kriminal) e, contestualizzando storicamente, negli anni 50 le sue storie erano assolutamente controindicate ai fanciulli sia per il linguaggio, per l'epoca molto forte, sia per le diffuse e facili uccisioni e non per niente subirono pesanti censure. 

Diciamo che non rispettava i canoni dei fumetti rivolti ai fanciulli, come invece facevano Capitan Miki o il Grande Blek...

Od addirittura Pecos Bill che, come tanti anni dopo anche Larry Yuma, non ha mau ucciso nessuno! Addirittura Pecos Bill non usa la pistola ma solo il lazo ... :laugh:

Per questo sostengo che e' "storicamente" sbagliato dire che Tex e' un fumetto indirizzato anche ai "bimbetti", indipendentemente che tu, io ed altri lo possiamo avere letto a 5 anni :old:

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E' verissimo quello che dici e questa mia precisazione non cambia una virgola al senso della frase.

Però, per amore della precisione, non è vero che Pecos Bill non ha mai ucciso nessuno.

E' vero però che nella seconda edizione della Mondadori si cercò di nascondere o sopprimere tutte le sue uccisioni, la prima delle quali avvenne nel n. 21 della prima serie (Whoodee, lo stregone dei Seminole) e l'ultima nell'ultimo episodio, il n. 22 della terza serie (Lince Tigrata, il nuovo sachem degli Apache).

 

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Nel primissimo Tex che ho letto alla tenera età di otto anni, ovvero l'albo a striscia "L'enigma della lancia" c'era uno stregone Apache lasciato a morire sepolto nella sabbia fino al collo. Nelle successive c'erano scene di violenza piuttosto forti. 

Tex non è mai stato un fumetto rivolto ai "bimbetti", era un fumetto rivolto agli adulti ma che poteva piacere anche ai bambini. Questo non è cambiato dal 1948 ad oggi.

Ciò che è cambiato (ed oserei dire: per fortuna) è che si è alzato il limite di ciò che si può dire o mostrare. L'importante è non abusare. e questo non l'ho di certo visto su quasi nessuna serie Bonelli men che meno su Tex

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On 14/11/2018 at 18:06, Barbanera dice:

Io tutti i lettori di Tex che conosco sono in effetti saltuari,alieni dalle nostre fissazioni e che lo leggono per abitudine più che per convinzione.l altro giorno uno che lo legge mi ha chiesto  se Tex è uno sceriffo!

credo che quasi nessuno sappia chi sia Boselli Nizzi o Ruju,che Andreucci 

C'e' di peggio ... e' storia di oggi: mostro ad un collega 50enne il numero 1 di Tex Willer perche' so che legge, saltuariamente, anche Tex, sin da quando era ragazzo. Morale della favola: chiaccherando scopro che lui era da sempre convinto che Carson fosse il padre di Tex ... ma convinto davvero ... ed e' rimasto quarant'anni con questa convinzione, sino a stamane :azz: 

Modificato da Ken51
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11 minuti fa, Ken51 dice:

C'e' di peggio ... e' storia di oggi: mostro ad un collega 50enne il numero 1 di Tex Willer perche' so che legge, saltuariamente, anche Tex, sin da quando era ragazzo. Morale della favola: chiaccherando scopro che lui era da sempre convinto che Carson fosse il padre di Tex ... ma convinto davvero ... ed e' rimasto quarant'anni con questa convinzione, sino a stamane :azz: 

Nooo dai!questa è veramente da ridere... anzi da piangere.:blink:

E noi ci rompiamo la testa con cronologia e altro!!!

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

Nel primissimo Tex che ho letto alla tenera età di otto anni, ovvero l'albo a striscia "L'enigma della lancia" c'era uno stregone Apache lasciato a morire sepolto nella sabbia fino al collo. Nelle successive c'erano scene di violenza piuttosto forti. 

Tex non è mai stato un fumetto rivolto ai "bimbetti", era un fumetto rivolto agli adulti ma che poteva piacere anche ai bambini. Questo non è cambiato dal 1948 ad oggi.

Ciò che è cambiato (ed oserei dire: per fortuna) è che si è alzato il limite di ciò che si può dire o mostrare. L'importante è non abusare. e questo non l'ho di certo visto su quasi nessuna serie Bonelli men che meno su Tex

D'accordo su tutto e aggiungo una considerazione aggiuntiva.

Amici, cerchiamo di non esagerare con questa visione edulcorata e angelicata dei "pargoli". I bambini voglio crescere e smaniano per le emozioni "forti". Quando mio padre portò a casa "Sunset Ranch", nel lontano 1973, quando avevo sei anni e ancora poca dimestichezza con la lettura, mi sentivo inorgoglito per quel fumetto "da grandi". Qualche mese più tardi, quando andai al cinema, sempre con mio padre, a vedere Terence Hill ne "Il mio nome è Nessuno" mi sentivo adulto a tutti gli effetti e mi ero lasciato definitivamente alle spalle i cartoni animati.

Nel '77 scoprii Kriminal e due anni dopo i Kiss. Nell'81 ero un piccolo metallaro che sbavava per il mostriciattolo Eddie che campeggiava  sulle covers degli Iron Maiden. E vi risparmio il resto... Ho messo la testa a posto (se l'ho messa...) solo dopo i trent'anni.

Vogliamo parlare dei ragazzini di oggi? Che su YouTube un video che non presenta la dicitura "Parental Advisory - Explicit Content" manco lo prendono in considerazione?? Ma davvero c'è qualcuno che pensa che un ragazzino qualsiasi si turberebbe dinanzi ad una presenza femminile su Tex???

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<span style="color:red;">6 ore fa</span>, Letizia dice:

E' verissimo quello che dici e questa mia precisazione non cambia una virgola al senso della frase.

Però, per amore della precisione, non è vero che Pecos Bill non ha mai ucciso nessuno.

E' vero però che nella seconda edizione della Mondadori si cercò di nascondere o sopprimere tutte le sue uccisioni, la prima delle quali avvenne nel n. 21 della prima serie (Whoodee, lo stregone dei Seminole) e l'ultima nell'ultimo episodio, il n. 22 della terza serie (Lince Tigrata, il nuovo sachem degli Apache).

 

Ma non è Serpente Piumato che uccide Woodee?

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11 minuti fa, francob dice:

Ma non è Serpente Piumato che uccide Woodee?

 

Perbacco, non solo hai letto Pecos Bill, ma ricordi anche i particolari.

Di' la verità, sei andato a controllare.

Hai scritto Woodee senza H ma non mi hai corretto, segno che sai che il nome compare sia con sia senza H; e questo non puoi essertelo ricordato.

 

 

Modificato da Letizia
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Ahahah beh io ogni tanto guardo ancora i cartoni animati.

Dunque la prima storia di Tex in cui mi son imbattuto è stata il massacro di Goldena, poi Nuvola Bianca. Un po' ero rimasto impressionato da alcune scene, visto che leggevo solo Topolino come fumetto.

Certo che pensare che Carson sia il papà di Tex (e quindi nonno di Kit) è qualcosa di aghiacciante per noi. 

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

 

Perbacco, non solo hai letto Pecos Bill, ma ricordi anche i particolari.

Di' la verità, sei andato a controllare.

Hai scritto Woodee senza H ma non mi hai corretto, segno che sai che il nome compare sia con sia senza H; e questo non puoi essertelo ricordato.

 

 

Io dico (quasi) sempre la verità e ti do ragione: sono andato a  controllare sia sulla mia collezione che sul tuo sito....Woodee senza H è stato un mio errore.

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No.

Woodee senza H non è sbagliato.

Lo stregone dei Seminole è citato sia come Whoodee sia come Woodee, con e senza H.

Non è quindi un tuo errore ma di Guido Martina che ne ha fatti altri dello stesso tipo.

Manuela e Michaela, Bianca Nuvola e Bianca Rondine, Bathurst e Bannister...

Tra l'altro il plurale di Seminole rimane invariato e non diventa Seminoli come scrive Martina.

E, se devo proprio essere sincera, il mio non era un errore, ma solo un'esca.

Bah!

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On 14/11/2018 at 18:39, Letizia dice:
<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Texan dice:

D'accordo su tutto e aggiungo una considerazione aggiuntiva.

Amici, cerchiamo di non esagerare con questa visione edulcorata e angelicata dei "pargoli". I bambini voglio crescere e smaniano per le emozioni "forti". Quando mio padre portò a casa "Sunset Ranch", nel lontano 1973, quando avevo sei anni e ancora poca dimestichezza con la lettura, mi sentivo inorgoglito per quel fumetto "da grandi". Qualche mese più tardi, quando andai al cinema, sempre con mio padre, a vedere Terence Hill ne "Il mio nome è Nessuno" mi sentivo adulto a tutti gli effetti e mi ero lasciato definitivamente alle spalle i cartoni animati.

Nel '77 scoprii Kriminal e due anni dopo i Kiss. Nell'81 ero un piccolo metallaro che sbavava per il mostriciattolo Eddie che campeggiava  sulle covers degli Iron Maiden. E vi risparmio il resto... Ho messo la testa a posto (se l'ho messa...) solo dopo i trent'anni.

Vogliamo parlare dei ragazzini di oggi? Che su YouTube un video che non presenta la dicitura "Parental Advisory - Explicit Content" manco lo prendono in considerazione?? Ma davvero c'è qualcuno che pensa che un ragazzino qualsiasi si turberebbe dinanzi ad una presenza femminile su Tex???

Anch'io penso che i bambini di oggi non si turberebbero neanche a leggere "Cannibal Family", figurati Tex! D'altronde anch'io a 5/6 anni leggevo liberamente a casa mia Diabolik ed i Kriminal e Satanik delle mie cugine piu' grandi ed ho fatto vedere ai miei figli film come "Sin City", "300" e "Kill Byll" che avevano 6/7 anni ...

Ma il punto e' un altro: premesso che per me Tex potrebbe diventare dall'oggi al domani come Deadwood Dick  e non mi disturberebbe di certo, temo proprio che invece un cambio di registro nella gestione "classica"  del personaggio od addirittura una maggiore presenza femminile, allontanerebbe molti lettori occasionali che cercano proprio quel tipo di storia tradizionale ...

 

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1 ora fa, francob dice:

Io racconto sempre delle palle e ti do torto: non sono andato a controllare da nessuna parte.

 

Non ti arrabbiare francob.

E' solo una prova.

Modificato da Letizia
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<span style="color:red;">30 minuti fa</span>, Ken51 dice:

Anch'io penso che i bambini di oggi non si turberebbero neanche a leggere "Cannibal Family", figurati Tex! D'altronde anch'io a 5/6 anni leggevo liberamente a casa mia Diabolik ed i Kriminal e Satanik delle mie cugine piu' grandi ed ho fatto vedere ai miei figli film come "Sin City", "300" e "Kill Byll" che avevano 6/7 anni ...

Ma il punto e' un altro: premesso che per me Tex potrebbe diventare dall'oggi al domani come Deadwood Dick  e non mi disturberebbe di certo, temo proprio che invece un cambio di registro nella gestione "classica"  del personaggio od addirittura una maggiore presenza femminile, allontanerebbe molti lettori occasionali che cercano proprio quel tipo di storia tradizionale ...

Allora, io Deadwood Dick non l'ho comprato, quindi posso basarmi solo su alcune considerazioni di utenti da forum. Penso che non sia un riferimento valido per Tex, perché il target è molto diverso. Tex è un fumetto popolare e dunque destinato ad intercettare un gusto di massa, laddove Deadwood Dick si propone ad un pubblico di nicchia.

In genere quando si parla di un prodotto adulto si fa riferimento alla presenza di sesso e violenza. E infatti questa discussione è un po' sbarellata perché si è pensato subito che qualsiasi cambiamento per Tex significasse automaticamente un maggior contenuto di sesso e/o di violenza. Ma almeno per quanto mi riguarda le cose non stanno affatto così.

Io ho fatto riferimento ai bambini smaliziati di oggi per controbattere a ciò che diceva Dix Leroy, ma non intendevo inserire Tex nella scia di fumetti come Deadwood Dick.

Il mio obiettivo era solo di rendere Tex un po' meno "male-oriented", con più aperture verso un femminile che in questo fumetto è largamente sottorappresentato. Se devo indicare un limite nel fumetto "Tex" io lo vedo appunto in questo approccio totalmente maschile, in cui le donne non esistono o recitano parti di mero contorno o sono (ma piuttosto di rado) antagoniste. Ripeto che quando ero ragazzo non ci badavo, forse influenzato dal luogo comune che voleva i fumetti, ancor più se western, una cosa da maschi. Ma anche questa spiegazione è insufficiente, perché se anche Tex continuasse ad essere comprato sempre e solo da maschi, questi avvertirebbero comunque che nel mondo di Tex c'è una mancanza. E' possibile che un certo pubblico di Tex lo apprezzi proprio per questo supposto "machismo", questo "celodurismo" a chi pesta e spara più forte, ma mi chiedo se a questo punto si possa e si debba inseguire un certo sentimento che non credo faccia onore a Tex, né che io mi sento di condividere. Per cui, come non mi sono scandalizzato, ma ho plaudito nel vedere Kit Carson (per quanto "giovane") accanto a Lena e Donna, così mi piacerebbe vedere anche Tex e Kit a confronto con una controparte femminile. Forse ciò accadrà solo nelle avventure "retrò" ed è per questo che guardo a queste ultime con particolare attenzione. :)

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Bene,

non ho altro da aggiungere se non ringraziare quelli che sono intervenuti (a favore e contro il mio inutile dubbio).

Spero che i pareri e le opinioni siano di aiuto ai realizzatori, su cosa i frequentatori del forum si aspettano dalla nuova testata.

Io mi terrò le mie opinioni (che ho espresso più che altro per timore che altri la pensino come me, ma non osassero o non

avessero voglia di sostenere tesi che cinquant'anni fa erano pensiero comune, mentre ora sono oggetto di scherno, compatimento o

segnalazione al reparto psichiatrico!). Mi avete comunque convinto di una cosa. Per quanto bella potrà essere la nuova serie, non ne farò

una doppia collezione, cercando quel famoso "bimbetto" da avviare alla passione per Tex, per me fondamentale perché Tex continui

sereno la sua permanenza nelle edicole o a cosa di trasformerà nel futuro il mondo editoriale.

GianLuigi aveva subito in passato la censura, sapeva anche aggirarla, ma alla fine degli anni cinquanta per me era stanco dei compromessi.

Si era sempre rivolto a tutti quelli che amavano l'avventura (non solo il Western), il bisogno di giustizia e di libertà (e per apprezzare questo

si può avere un anno e mezzo o novantanove anni!). Il suo mondo era sì violento e spietato, ma a tutto c'era un limite e la giustizia

alla fine arrivava, anche nella situazione più disperata. I censori ci furono ovviamente (il più fiscale era proprio il figlio Sergio), per ragioni

storiche, valide o meno. La paura di dover chiudere la serie o la casa editrice era tanta e gli aggiustamenti in corso d'opera vennero vennero

fatti. Ma gran parte delle censure eseguite su Tex scandalizzavano solo politici, religiosi, educatori e insigni studiosi,

non certo quelli con i calzoni corti che se li scambiavano di nascosto dopo la scuola.

 

Per finire, ieri sera sono stato a una "notte brava" tra onesti cowboys, stanchi di marchiar bestiame per tutta la sporca settimana:

Tante bevute e tanti bei proclami, birra a fiumi e grandi pacche sulle spalle.

Nessuna gonnella si è neanche sognata di avvicinarsi (perché non si rovinano la reputazione con dei buzzurri gretti, rozzi e ignoranti)

e a noi non è mai venuto in mente di invitarne nessuna al nostro tavolo.

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<span style="color:red;">49 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Per finire, ieri sera sono stato a una "notte brava" tra onesti cowboys, stanchi di marchiar bestiame per tutta la sporca settimana:

Tante bevute e tanti bei proclami, birra a fiumi e grandi pacche sulle spalle.

Nessuna gonnella si è neanche sognata di avvicinarsi (perché non si rovinano la reputazione con dei buzzurri gretti, rozzi e ignoranti)

e a noi non è mai venuto in mente di invitarne nessuna al nostro tavolo.

 

Vabbé, ma altre volte le avrete avvicinate, no? ;) :D 

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Vabbé, ma altre volte le avrete avvicinate, no? ;) :D 

Certo, quando eravamo più giovani e potevamo permetterci sonori schiaffoni e borsettate in faccia

(ora rischio di rovinare il lavoro del mio dentista).

Ora non capirei neanche le offese che mi rivolgerebbero e ho sempre più paura di cose

come "reato sessuale" o "stalking".

Amo le bionde, ma se dentro un boccale da mezzo.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

Bene,

non ho altro da aggiungere se non ringraziare quelli che sono intervenuti (a favore e contro il mio inutile dubbio).

Spero che i pareri e le opinioni siano di aiuto ai realizzatori, su cosa i frequentatori del forum si aspettano dalla nuova testata.

Io mi terrò le mie opinioni (che ho espresso più che altro per timore che altri la pensino come me, ma non osassero o non

avessero voglia di sostenere tesi che cinquant'anni fa erano pensiero comune, mentre ora sono oggetto di scherno, compatimento o

segnalazione al reparto psichiatrico!). Mi avete comunque convinto di una cosa. Per quanto bella potrà essere la nuova serie, non ne farò

una doppia collezione, cercando quel famoso "bimbetto" da avviare alla passione per Tex, per me fondamentale perché Tex continui

sereno la sua permanenza nelle edicole o a cosa di trasformerà nel futuro il mondo editoriale.

GianLuigi aveva subito in passato la censura, sapeva anche aggirarla, ma alla fine degli anni cinquanta per me era stanco dei compromessi.

Si era sempre rivolto a tutti quelli che amavano l'avventura (non solo il Western), il bisogno di giustizia e di libertà (e per apprezzare questo

si può avere un anno e mezzo o novantanove anni!). Il suo mondo era sì violento e spietato, ma a tutto c'era un limite e la giustizia

alla fine arrivava, anche nella situazione più disperata. I censori ci furono ovviamente (il più fiscale era proprio il figlio Sergio), per ragioni

storiche, valide o meno. La paura di dover chiudere la serie o la casa editrice era tanta e gli aggiustamenti in corso d'opera vennero vennero

fatti. Ma gran parte delle censure eseguite su Tex scandalizzavano solo politici, religiosi, educatori e insigni studiosi,

non certo quelli con i calzoni corti che se li scambiavano di nascosto dopo la scuola.

 

Per finire, ieri sera sono stato a una "notte brava" tra onesti cowboys, stanchi di marchiar bestiame per tutta la sporca settimana:

Tante bevute e tanti bei proclami, birra a fiumi e grandi pacche sulle spalle.

Nessuna gonnella si è neanche sognata di avvicinarsi (perché non si rovinano la reputazione con dei buzzurri gretti, rozzi e ignoranti)

e a noi non è mai venuto in mente di invitarne nessuna al nostro tavolo.

Dix, la nuova serie è bellissima e adatta a tutte le età. Fidati. ;):ok:

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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Texan dice:

Dix, la nuova serie è bellissima e adatta a tutte le età. Fidati. ;):ok:

Ho appena finito di leggere la tua recensione e condivido le cose che hai scritto.

Per Dotti ho le stesse perplessità, ma su una cosa devi riflettere: continuando a farle

lo stile si semplificherà e in genere in meglio. Ha cominciato con le cartoline e ora

con la nuova serie: una grande fiducia che è improbabile sia immeritata.

Probabilmente tra un anno sarà diventato molto più in gamba e nel

frattempo ci saremo abituati. Oggi leggerò la storia. Ovvio che l'ho comprato

con una certa trepidazione (e a fianco c'era una ottima copia del volumone

70 anni di mito). L'edicolante mi guarda mentre lo ammiro e mi fa:

"Si… però costa 40 sacchi…".

"Non vorrà mica cambiarmi 50 euro per prendere solo un giornaletto!".

Dovevi vedere la faccia!

E così ho messo nello zaino uno e l'altro.

Ma adesso ho un altro "coso" che non so dove mettere...

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<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Ho appena finito di leggere la tua recensione e condivido le cose che hai scritto.

Per Dotti ho le stesse perplessità, ma su una cosa devi riflettere: continuando a farle

lo stile si semplificherà e in genere in meglio. Ha cominciato con le cartoline e ora

con la nuova serie: una grande fiducia che è improbabile sia immeritata.

Probabilmente tra un anno sarà diventato molto più in gamba e nel

frattempo ci saremo abituati. Oggi leggerò la storia. Ovvio che l'ho comprato

con una certa trepidazione (e a fianco c'era una ottima copia del volumone

70 anni di mito). L'edicolante mi guarda mentre lo ammiro e mi fa:

"Si… però costa 40 sacchi…".

"Non vorrà mica cambiarmi 50 euro per prendere solo un giornaletto!".

Dovevi vedere la faccia!

E così ho messo nello zaino uno e l'altro.

Ma adesso ho un altro "coso" che non so dove mettere...

Caspita, io quel volume in edicola non l'ho mica visto!

Comunque sono certo che questa serie piacerà a tutti i vecchi lettori di Tex... circa i nuovi, lo spero! :)

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Io credo che alcune cose, e Tex è tra queste, devono rispettare alcuni canoni, vanno bene così come sono e meno le si tocca e meglio è. Al momento che dovesse più piacere ai lettori vorrà dire che un'epoca è finita e anche ill buon Tex troverà il suo spazio nelle verdi praterie.

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