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TWF - Tex Willer Forum

Integralismo E Avanguardismo Dei Lettori Di Tex


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Io sono sicuro di una cosa.... che tralasciando la diatriba sul tradizionalismo o avanguardismo, quando si arriva a dire Tex non ti piace??... Allora non comprarlo....? solo una frase che viene detta per fermare i dialoghi contrastanti che si creano da una parte e dall'altra. L'affetto comunque che c'è per il personaggio Tex, ci continua a far comprare l'albo anche quando non ci piace. Non credo assolutamente a chi dice che se quella storia è scritta da un autore che non ci piace, noi non la compriamo...... Questa è la sola conclusione a cui arriva chi non ha argomenti per contrastare talune giuste o ingiuste critiche al personaggio..... anzi no, le argomentazioni ci sono, ma si cerca con il consiglio di abbandonare la lettura delle storie del ranger di fermare le critiche.... e quest'ultima cosa è quella che dimostra la vera malfede di chi la dice..... Sono settimane che si parla di una schiera di personaggi che hanno intenzione di non comprare più Tex perchè dicono non gli piaccia, ma anche qu? ho letto più di una volta lo stesso consiglio......, non capisco a questo punto.... l'acredine verso quelli che dicono di avere intenzione di abbandonare Tex, e poi rileggere alcuni vecchi post, dove, dopo alcuni post avvelenati si conclude dicendo:Tex non ti piace?.... Non comprarlo..... sisi

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Acredine, malafede, mah.... io ho solo detto una cosa normalissima: se una cosa non ti piace più, che cavolo la compri a fare?Davvero è un pensiero così strano? :mellow: Per me l'atteggiamento di chi si ostina a comprare una cosa che non gli piace è insensato, e quasi masochistico.

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Acredine, malafede, mah.... io ho solo detto una cosa normalissima: se una cosa non ti piace più, che cavolo la compri a fare?Davvero è un pensiero così strano? mellow.gifPer me l'atteggiamento di chi si ostina a comprare una cosa che non gli piace è insensato, e quasi masochistico.

Aspetta un attimo Paco io non sto dicendo che tu non devi dire tal frase, puoi dire tutto ciò che vuoi per il sottoscritto, e non critico questo, ma sto solo dicendo che durante anche le più accentuate dispute sul forum, che riguardano la solita diatriba tradizione-avanguardismo-innovazione-modernismo che dir si voglia, più volte la soluzione finale diventa... Non ti piace?... Non comprarlo. Tutto ciò fa irrimediabilmente terminare il dibattito in corso, e, solitamente quando tale dibattito è arrivato ai confini dell'incavolatura estrema... tutto qu?, ed inoltre ribadisco comunque che tendenzialmente non credo assolutamente che chi è abituato a leggere Tex, lo abbandoni...... Chi non vuole continuare un dibattito incentrato su due punti di vista diametralmente opposti tale frase univoca e irrevocabile la tira sempre fuori.... Cosa vuoi che ti rispndano??... Ok non lo compro più.... fine dibattito o no?Compro e leggo "El supremo", mi piace e son soddisfatto, compro e leggo "Giovani assassini", mi piace e critico il finale, come ho fatto, cosa faccio il prossimo non lo compro??
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Mi permetto di ripetere il mio caso: io Tex lo compro da vent'anni giusti giusti (primo albo "Appuntamento con la morte" edizione Tre Stelle) e, giuro!, non ho mai saltato un solo mese, mai!Però, dato che le ultime storie di Faraci mi hanno deluso tantissimo, e dato che il soggetto dell'almanacco faceva presagire un'altra storia del tipo di quelle che mi hanno deluso, beh, non l'ho comprato. Ed è stato davvero semplice e indolore farlo. Ora, se un domani tutte le storie di Tex dovessero deludermi, io, per fedelt?, potrei tirare avanti un anno due, poi però mi romperei le scatole e smetterei di spendere soldi per una cosa che non mi piace più (come ho fatto per Dylan Dog e Zagor). Ora, se io discuto con uno, e confrontiamo le nostre idee, e capiamo di non essere d'accordo, io che altro posso dire se non: "ok, Tex proprio non ti piace più, allora non lo comprare"?

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Ora, se io discuto con uno, e confrontiamo le nostre idee, e capiamo di non essere d'accordo, io che altro posso dire se non: "ok, Tex proprio non ti piace più, allora non lo comprare"?

Son d'accordo sul fatto che a conclusione di un estrema discussione, magari non rimanga altro da dire,... ma, ed è colpa mia, intendevo solo e solo la serie regolare, se è per gli almanacchi o altre uscite anche io ho dei buchi dovuti al fatto che non mi garbava l'accoppiata della storia.... e ne ho lasciato qualcuno indietro...... però fammi passare la cosa se a volte è usata in buona fede, altre volte il consiglio di non leggere più Tex è una facile fuga strategica..... Lo so possiamo finirla qui, perchè sappiamo già che la tireremo avnti a chilometri e non saremmo mai d'accordo, ma era solo una cosa che pensavo e volevo esprimere.....

Modificato da Anatas
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  • 6 mesi dopo...

Integralismo e avanguardismo.... secondo me due parole che non c'entrano niente con gusti diversi su Tex!

Però da quello che leggo mi sembra che io sia un "integralista" secondo qualcuno.

Perchè amo le didascalie descrittive, che secondo me arricchiscono la lettura della storia e sono in grado di darti quell'emozione in più...

Perchè non mi piacciono le storie col numero preciso di albi già stabilite, che secondo me limitano lo scrittore stesso (finali affrettati più del dovuto, storie allungate più del necessario..)

Perchè mi piace se Tex qualche volta cade in trappola (in fondo è un ranger, non un supereroe)

Perchè mi piace che la storia (o meglio, la maggior parte delle storie) sia incentrata intorno a Tex, e non su altri comprimari con Tex che fa le comparse...

Perchè mi piacevano, a fine albo, la copertina del prossimo numero, con un "trailer" scritto, e tre vignette, invece di leggere nel 2014 che nel 2016 tornerà Yama, o che non essendo ancora uscito in edicola "Luna Insanguinata", già sò che il prossimo si chiamerà "Charvez il crudele", che la prossima storia sarà di 220 o 330 pagine...e che navigando su internet, trovi più vignette di albi ancora usciti di quelli che siano necessari..

Perchè mi piaceva un Tex più umano, un Tex più vero, ironico, meno sdolcinato, che non capisce e prevede tutto alla perfezione, un Tex in cui tutti i personaggi non siano laureati al CEPU, in cui non c'è un continuo complimentarsi con Tex e i suoi pards...

Perchè mi piacevano i dialoghi lunghi intorno ad un fuoco, o fuori una capanna, dialoghi ricchissimi che purtroppo non leggo più.

Insomma, mi mancano tutte quelle componenti che secondo me solo Claudio Nizzi era riuscito a mettere in campo.

E a chi dice che tutte queste "modernità" siano utili per la sopravvivenza del personaggio, io dico..

siamo ormai nel 2015, Internet, Tablet, Pay Tv.. è dura per questo la sopravvivenza, non perchè ci sono le didascalie, o perchè Tex talvolta cade in trappola, ma semplicemente perchè leggere fumetti non è più un passatempo diffuso come lo era anni prima.

Io credo che lo straordinario successo di Tex come fumetto, sia dovuto soprattutto al suo essere umano, perchè di supereroi ce ne sono tanti, e spesso sono interscambiabili, ma un Tex supereroe non ha l'anima che aveva il Tex di Bonelli, Nizzi e Nolitta....secondo me

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Integralismo e avanguardismo.... secondo me due parole che non c'entrano niente con gusti diversi su Tex!
Però da quello che leggo mi sembra che io sia un "integralista" secondo qualcuno.
Perchè amo le didascalie descrittive, che secondo me arricchiscono la lettura della storia e sono in grado di darti quell'emozione in più...
Perchè non mi piacciono le storie col numero preciso di albi già stabilite, che secondo me limitano lo scrittore stesso (finali affrettati più del dovuto, storie allungate più del necessario..)
Perchè mi piace se Tex qualche volta cade in trappola (in fondo è un ranger, non un supereroe)
Perchè mi piace che la storia (o meglio, la maggior parte delle storie) sia incentrata intorno a Tex, e non su altri comprimari con Tex che fa le comparse...
Perchè mi piacevano, a fine albo, la copertina del prossimo numero, con un "trailer" scritto, e tre vignette, invece di leggere nel 2014 che nel 2016 tornerà Yama, o che non essendo ancora uscito in edicola "Luna Insanguinata", già sò che il prossimo si chiamerà "Charvez il crudele", che la prossima storia sarà di 220 o 330 pagine...e che navigando su internet, trovi più vignette di albi ancora usciti di quelli che siano necessari..
Perchè mi piaceva un Tex più umano, un Tex più vero, ironico, meno sdolcinato, che non capisce e prevede tutto alla perfezione, un Tex in cui tutti i personaggi non siano laureati al CEPU, in cui non c'è un continuo complimentarsi con Tex e i suoi pards...
Perchè mi piacevano i dialoghi lunghi intorno ad un fuoco, o fuori una capanna, dialoghi ricchissimi che purtroppo non leggo più.
Insomma, mi mancano tutte quelle componenti che secondo me solo Claudio Nizzi era riuscito a mettere in campo.
E a chi dice che tutte queste "modernità" siano utili per la sopravvivenza del personaggio, io dico..
siamo ormai nel 2015, Internet, Tablet, Pay Tv.. è dura per questo la sopravvivenza, non perchè ci sono le didascalie, o perchè Tex talvolta cade in trappola, ma semplicemente perchè leggere fumetti non è più un passatempo diffuso come lo era anni prima.
Io credo che lo straordinario successo di Tex come fumetto, sia dovuto soprattutto al suo essere umano, perchè di supereroi ce ne sono tanti, e spesso sono interscambiabili, ma un Tex supereroe non ha l'anima che aveva il Tex di Bonelli, Nizzi e Nolitta....secondo me

secondo me ci deve essere integralismo e avanguardismo allo stesso tempo e Tex e' vivo fino ad oggi grazie a questo. Tex non lo vedo troppo serio e il fatto che ci siano tre sceneggiatori principali permette di avere un Tex vario.
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Pino, anche a me mancano i dialoghi di Nizzi e le sue atmosfere. Il Nizzi dei tempi d'oro, la robustezza delle sue storie, l'ironia dei suoi dialoghi sono qualcosa di irreplicato in Tex, perché Boselli e i pochi altri autori che si sono succeduti hanno uno stile molto differente da quello di Claudio. Ma dobbiamo farcene una ragione. Al posto di quelle caratteristiche ne abbiamo altre, non meno importanti: trame non telefonate e comprimari di spessore, a parte i tuoi gusti personali, sono elementi vitali per un fumetto così longevo, che deve necessariamente innovarsi per non ripetere sé stesso (come fatalmente accadrebbe). Ecco quindi che alle vecchie atmosfere ne subentrano delle nuove, diverse (sono d'accordo con te) ma non per questo meno valide. Poi ci può stare che lo stile di uno sceneggiatore possa piacere di più o di meno, ed ecco perché un'alternanza tra essi penso possa essere salutare: per ora i contributi di Ruju e Faraci non sono stati incisivi (meglio Ruju che Faraci), ma dalla loro crescita (o dall'ingresso di qualcun altro) passa il futuro di Tex, anche perché Boselli (che a me, per inciso, piace un casino) non può continuare a fare tutto da solo... 

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Infatti, quello stile non tornerà, però peccato perchè a me piaceva tanto...

Non resta che augurare buon lavoro ai nuovi sceneggiatori.

 

Non stiamone troppo certi, visto che Nizzi è stato, almeno per me, il colosso più importante di tutta la saga Texiana, magari fra qualche anno potrebbe arrivare un nuovo sceneggiatore con le stesse idee mie, tue e di Nizzi, che ne dici?

E riportare lo splendore delle storie 300-400 stile Nizzi in vita dopo uno stacco di un paio di centenari... in questo periodo, di storie veramente fatte "in grande" al di là poi della qualità, c'è solo Boselli, è lui lo sceneggiatore numero 1, Ruju e Faraci sono secondari e secondo me non potranno mai arrivare ad essere dei colossi come Nizzi o Boselli.

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Magari, a me piacerebbe...ma è un modo di scrivere considerato "vecchio" dagli addetti ai lavori, purtroppo.

A noi che piace quel modo di scrivere ci resta solo di sperare che qualcuno cambi opinione, ma ci credo poco..

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  • 1 anno dopo...

Questa discussione può essere ravvivata con il ritorno di Lupe: Lei ha una figlia che sembra essere figlia pure di Tex.

Quanti sarebbero favorevoli alla eventuale paternità di Tex? Quanti contrarî? E perché soprattutto?

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Seneca con il suo "Cui prodest" non scrisse con secoli di anticipo la chiave per comprendere solo la genesi di un delitto da libro giallo ed è la stessa domanda che mi pongo io: a chi giova una figlia di Tex? Domanda che non mi vede contrario all'eventualità, ci mancherebbe, come nel caso Carson-Lena però cosa modificherebbe in tutto il canone il fatto che il "Nostro" abbia un'altra figlia? La convincerebbe a venire ad abitare con la mamma nella riserva? Ecco, la mamma: forse bisognerebbe concentrarsi più su Lupe, perché lei, di più, potrebbe influenzare la vita di Tex, nel caso si riattizzasse una fiamma che a dire il vero è durata pochi giorni e poche vignette ad inizio della storia texiana. Toccata e fuga, come già detto altrove. Dunque, favorevole ma perplesso sull'efficacia e/o sullo sviluppo della eventuale scoperta.

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Secondo me dipende da come è gestito il rapporto con Lupe.

Se la figlia è di Tex, sarebbe cresciuta senza aver conosciuto il padre? Ossia lasciata sola con la madre? Questo mi lascerebbe un po' perplesso...

Poi cosa ne penserebbe Kit?

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Totalmente in disaccordo....

Prima di tutto, perchè non credo sia giusto modificare un personaggio (creato da un altro) che per più di 600 numeri non ha avuto bisogno di una figlia non conosciuta, così come non ne aveva bisogno Kit Carson....

e poi, cosa importante: a cosa servirebbe? a ravvivare la saga? non credo, i nostri autori non hanno bisogno di questo..

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<span style="color:red;">4 ore fa</span>, ElyParker dice:

Secondo me dipende da come è gestito il rapporto con Lupe.

Se la figlia è di Tex, sarebbe cresciuta senza aver conosciuto il padre? Ossia lasciata sola con la madre? Questo mi lascerebbe un po' perplesso...

Poi cosa ne penserebbe Kit?

Tex e  Lupe possono essersi conosciuti in senso biblico e anche non molto tempo fa qui in Italia di ragazzi cresciuti senza il padre ce ne sono stati eccome (colonna sonora di sottofondo: "Tammurriata nera"). E' probabile che i due non si siano mai più rivisti, né che Tex abbia conosciuto la fanciulla. In quanto a Kit e agli altri pard non credo interesserebbe più di tanto sapere dell'esistenza di un altro discendente diretto di Tex. Che poi sia una donna è (purtroppo) un altro discorso, o forse lo era un tempo, quasi 70 anni dopo non dovrebbero esserci problemi, anche perché l'ambientazione non è nella Londra vittoriana.

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A me piacciono molte serie a fumetti. Alcune le colleziono, alcune le leggo e basta (poi me ne libero come le riviste).

Spesso arrivo alla fine di un albo e se lo riprendessi tra una settimana nemmeno mi ricorderei la trama.

Ma Tex signori è... Tex. Da sempre i suoi albi sono più curati (senza contare che hanno sedici pagine in più).

Se su quasi settecento numeri ci fossero solo 30 o quaranta belle storie sarebbe già tanto,

invece ce ne sono (e ce ne saranno) molte di più.

Per non parlare delle copertine...

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Ma ci credete davvero a sta storia della figlia di Tex e Lupe?

 

La figlia sarà ovviamente di qualcun altro magari deceduto nel frattempo.

 

Non perchè ci vedrei come il pard Pino chissà che tradimento, ma manco se lo leggo ci credo

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Chinaski89 dice:

Ma ci credete davvero a sta storia della figlia di Tex e Lupe?

 

La figlia sarà ovviamente di qualcun altro magari deceduto nel frattempo.

 

Non perchè ci vedrei come il pard Pino chissà che tradimento, ma manco se lo leggo ci credo

Non parlerei di tradimento, perchè io credo che è giusto che ogni nuovo autore scriva Tex come sà farlo senza dover seguire chi lo ha preceduto..

Penso solo che ci sono alcuni punti fermi che devono essere rispettati, per non fare diventare Tex un personaggio diverso

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Dite che potrebbe essere figlia di un Drigo?

Beh certo che di speculazioni ce ne sono parecchie. Potrebbe essere anche Montales a questo punto, anche se lo escluderei.

 

Se comunque fosse figlia di Tex, non sarei contrario.

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On ‎12‎/‎11‎/‎2016 at 18:44, ElyParker dice:

Questa discussione può essere ravvivata con il ritorno di Lupe: Lei ha una figlia che sembra essere figlia pure di Tex.

Quanti sarebbero favorevoli alla eventuale paternità di Tex? Quanti contrarî? E perché soprattutto?

Non bestemmiamo. Io sono super contrario.

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Prevedo che qualora fosse figlia di Tex, ci sarebbero molte reazioni :P e se ne parlerebbe a lungo.

Penso che sia una tematica che divide i lettori in due grosse fazioni molto aguerrite.

Staremo a vedere cosa ci riserva Borden.

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