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TWF - Tex Willer Forum

[598/599] La Prova Del Fuoco


ymalpas
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Don Fabio, un fondo di verità in che?Certo, a me le storie di questo 2010 sono piaciute moltissimo (a parte "Il ponte di roccia", forse la peggiore di Nizzi, e la storia dell'almanacco, niente di speciale):e allora? Vogliamo davvero parlare di "sindrome da capolavoro"?Boh... sembra quasi che godersi le storie nuove senza riserve sia un delitto. Sembra che se non si fa sfoggio delle proprie straordinarie capacità critiche sempre e comunque, si fa brutta figura :rolleyes:

Leggi bene quel che ho scritto, Paco: la sindrome UBC è , ad esempio, nel far passare per bocciatura il giudizio di Loi, nel suo fulcro positivo. Che poi gli attacchi contro Nizzi siano di pessimo gusto ( e sintomo di ignoranza texiana ), sono il primo a dirlo; il che non legittima un giudizio acritico ( nel senso etimologico del termine di' privo di analisi' ) sugli interventi di Feltrin & Co. Quanto alla 'sindrome-capolavoro' , secondo me ne sei gravemente afflitto: non è un bene, impedisce di vedere pregi e difetti di una storia, una valutazione attenta e analitica. Detto con la massima simpatia, Paco !
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Il fatto che il giudizio finale sia sostanzialmente positivo non toglie che:1)su alcune posizioni dei recensori io non sia affatto d'accordo e le trovi sbagliate.2)che, se anche positivo, il voto è basso oltremodo.3)che se la storia non avesse avuto la firma "Pasquale Ruju" sarebbe stata considerata in termini molto più positivi (questione dei due pesi e due misure già affrontata)."Sindrome da capolavoro"?..va bene, vuol dire che dal prossimo albo cercher? di guarire stroncando la storia senza pietà/mettendo in mostra tutto il mio straordinario acume critico/sostenendo che dopo GL Bonelli Tex non è più Tex/ma che comunque rispetto ai tempi di Nizzi navighiamo nell'oro ecc. ecc. :)Comuque amigo Don Fabio, i miei commenti alle storie tu non li leggi :trapper:

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Non è vero, li leggo sempre con grande interesse !Sono sempre interessanti e pertinenti; secondo me, quando ti fai prendere la mano dalla tua parte di tifoso texiano, tuttavia, calano di capacità critica e, quindi, di qualità . Ciò detto da uno che ti stima molto ( avercene di 'colleghi' come te! ) . Nella fattispecie, mi sembra che tu mi stia rispondendo in modo un po' affrettato: chi ha mai detto che si debba essere d'accordo con tutto quanto detto dai recensori? Sarebbe folle. Il voto è basso? Lo è per te. Lo è anche per me, ma che significa?Avrà diritto Loi di pensare e giudicare come preferisce? Siamo sicuri che il suo sia un voto 'preassegnato' , un giudizio acritico? Mi sembra che , invece, le osservazioni siano pertinenti, seppur, da parte mia, raramente condivise. Inoltre, come ho fatto notare prima, le eredit? boselliane di Ruju sono valutate in senso negativo ( eroicit? esasperata) : il che non mi sembra un' operazione filo - boselliana. A leggere le vostre repliche alla recensione di UBC, avevo pensato a una totale bocciatura: invece, mi sembra che, seppur con delle riserve, sia una promozione. Non vi sembra frutto di un giudizio acritico considerare , o far passare, quanto scritto da Loi come una stroncatura?

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A leggere le vostre repliche alla recensione di UBC, avevo pensato a una totale bocciatura: invece, mi sembra che, seppur con delle riserve, sia una promozione. Non vi sembra frutto di un giudizio acritico considerare , o far passare, quanto scritto da Loi come una stroncatura?

Non era questo il mio intento, e non lo è nemmeno adesso. Ripeto:non significa niente che la critica sia RELATIVAMENTE positiva. Sto semplicemente dicendo che alcuni passaggi di quella recensione io li trovo sbagliati. E sto dicendo che-al di l' del fatto che rimproverino a Ruju la sua vicinanza a Boselli (altra cosa che per me non ha senso)-con altri sceneggiatori texiani che non siano Boselli, mi sembrano molto più severi. Nel caso di Nizzi prevenuti. Nel caso di Ruju...vedremo (io la mia idea me la sono fatta, vedremo se il futuro mi dar? ragione). Detto questo:Loi ha il diritto di giudicare e pensare come crede?Certo che sè!!, ho mai detto il contrario? Ma io sono libero di criticare una sua recensione? Credo/spero di sè. Se leggendo i nostri post hai pensato a una totale stroncatura da parte di quelli di ubc, non è colpa nostra:se avessi letto prima la recensione non lo avresti pensato :trapper: Per concludere:innanzitutto ricambio le manifestazioni di stima,Don Fabio (e sai che sono sincero :trapper: )! Ma io non sono uno che grida al capolavoro sempre e comunque... e se uno leggesse i miei commenti se ne accorgerebbe(lo so che tu lo fai, era una provocazione:-). Per esempio, proprio nel topic di "Sulla pista di Fort Apache", pur parlando di Capolavoro, non risparmio le critiche ad altre storie boselliane. Provare per credere :trapper:
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Non è vero, li leggo sempre con grande interesse !
Sono sempre interessanti e pertinenti; secondo me, quando ti fai prendere la mano dalla tua parte di tifoso texiano, tuttavia,? calano di capacità critica e, quindi, di qualità .

Questo passaggio lo riporto perchè mi ricorda una delle mie "massime" preferite da tifoso calcistico: "si tifa con il cuore, si giudica con la testa".

Tex va letto con il cuore aperto e con l'amore che ci accomuna verso il personaggio, ma quando ci si mette ad una tastiera bisognerebbe cercare di adoperare più la zona "alta" del corpo che quella.... centrale :trapper:
Un conto è essere pienamente soddisfatti della lettura, un altro è tirar fuori paroloni come "capolavoro" e cliccare, sull'onda dell'entusiasmo, sulla casellina del "10". Io ho dato 7,5 a questa storia pur essendone pienamente soddisfatto e pur essendomi divertito, ma se avessi giudicato solo col "cuore" e non con la "testa" dando la quasi perfezione, avrei fatto torto non solo a Bonelli, ma a TUTTI gli autori texiani che ci hanno regalato, in passato, storie certamente più memorabili di quella di Ruju.
Sia ben chiaro che non sto riferendomi a Paco, ma parlo in generale; essere critici verso una storia è un sacrosanto atto di giustizia verso Tex, la sua saga, la sua leggenda.

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Il discorso sul cuore e la testa è molto bello,Tazhai. E lo condivido. E per quanto mi riguarda preferisco far prevalere il cuore alla testa, quando parlo di Tex:se una storia mi ha emozionato, mi ha catturato, mi ha "preso" al punto che arrivato a metà albo ho spento il telefono per non essere disturbato e nelle ultime pagine coprivo la pagina successiva con la mano per non svelarmi niente... ecco, se una storia mi fa questo effetto, dell'intelletto e della critica quasi me ne frego. E do il mio 10 felice.. L'ultima tua frase in neretto,Tazhai,? giusta. il problema è se viene applicata solo alle storie attuali o comunque post-Bonelli (discorso affrontato su quell'altro topic...), e alle storie di "qualche autore sè e qualcun'altro no".

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Un conto è essere pienamente soddisfatti della lettura, un altro è tirar fuori paroloni come "capolavoro" e cliccare, sull'onda dell'entusiasmo, sulla casellina del "10". Io ho dato 7,5 a questa storia pur essendone pienamente soddisfatto e pur essendomi divertito, ma se avessi giudicato solo col "cuore" e non con la "testa" dando la quasi perfezione, avrei fatto torto non solo a Bonelli, ma a TUTTI gli autori texiani che ci hanno regalato, in passato, storie certamente più memorabili di quella di Ruju.

Ho ripensato a questo tuo discorso,Tazhai, e come già detto prima, in linea generale mi sembra giusto. Allora ammettiamo questo fatto:"La prova del fuoco" non è agli stessi livelli di "Sulle piste del Nord" e "Il figlio di Mefisto"!Detto questo, provo a fare un discorso che esula un attimo da Tex. Prendiamo Michelangelo:il suo capolavoro pittorico sono sicuramente gli affreschi della cappella Sistina:tutto quel che Michelangelo ha dipinto prima e dopo impallidisce al confronto!Eppure... eppure anche il tondo Doni-dipinto giovanile di Michelangelo-? un immenso Capolavoro;e anche gli affreschi della cappella Paolina, realizzati in vecchiaia, sono dei capolavori straordinari. Quindi:il fatto che la cappella Sistina sia il capolavoro pittorico assoluto e inarrivabile non deve farci dimenticare che Michelangelo ha realizzato anche aALTRI capolavori. Capolavori forse non immensi come la cappella Sistina, ma che sempre capolavori sono!Tutto questo discorso rapportiamolo a Tex:"Sulle piste del Nord" (o "Il figlio di Mefisto", o "Odio senza fine" ecc...)potrebbe essere il capolavoro inarrivabile della serie, il capolavoro al cui cospetto tutte le altre storie impallidiscono. Ma per quale motivo non posso considerare ANCHE "La prova del fuoco" (o "Furia rossa", o "Sangue navajo" ecc...)un capolavoro?Quel che è certo,? che non si fa n° un torto alla cappella Sistina, n° un torto a "Sulle piste del Nord" :trapper:
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Ma per quale motivo non posso considerare ANCHE "La prova del fuoco" (o "Furia rossa", o "Sangue navajo" ecc...)un capolavoro?

Nessun motivo, Paco; ma se è vero ciò......http://dizionari. hoepli.it/Dizionario_Ital... avoro&lettera=C.... allora bisogna necessariamente convenire che non ci possono essere TROPPI capolavori in un medesimo contesto, pena l'inflazione del termine e l'"annacquamento" della scala gerarchica. Ad esempio, se si afferma che "La prova del fuoco", all'interno della fascia 500/600, va annoverato tra i capolavori, già la cosa assume tutt'altro aspetto; il problema è definire come tale in termini assoluti una storia che - per molti motivi, alcuni dei quali evidenziati sia su questo Forum che su UBC - difficilmente può farsi rientrare nella "top-50" dell'intera saga. Poi, per carit?, ognuno utilizza la scala decimale come meglio ritiene, per me dare "9,5" o "10" ad una storia vuol dire entrare diritti sparati nella Leggenda con la "L" maiuscola! :indianovestito:
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  • Rangers

Poi, per carit?, ognuno utilizza la scala decimale come meglio ritiene, per me dare "9,5" o "10" ad una storia vuol dire entrare diritti sparati nella Leggenda con la "L" maiuscola! :indianovestito:

Scusa Tahzay, e se per qualcuno fosse così?Voglio dire, se a qualcuno questa storia è piaciuta talmente tanto da annoverarla nei capolavori dell'intera serie?Io non sono d'accordo che a furia di utilizzare il termine "capolavoro" questo si inflazioni e perda di significato oltre che di valore. Soprattutto non la vedo come una mancanza di rispetto verso altri autori che in passato ci hanno regalato storie Leggendarie, Ottime o in qualsiasi altro modo vogliamo catalogarle!! :)A me questa storia è piaciuta molto: mi ha emozionato come non mi capitava da anni, ho visto qualche tocco originale, ho rivisto qualche elemento che era stato dimenticato da qualche anno. Ho rincontrato Tex, proprio lui, ancora una volta!Non mi importa se ai fini della storia non ha poi fatto molto, se Jack Loman è praticamente il protagonista. Non l'ho visto fallire. Si può dire che alla fine è uscito sconfitto?Forse si. Dipende dall'ottica con cui leggiamo la storia (e qui mi allaccio un p? anche ai commenti di Jack65)Le vittorie: -Jack Loman è stato fermato, in un modo o nell'altro non rappresenta più un pericolo!- Il denaro della banca è stato ritrovato;- La Banda McDormand è stata distrutta;- Kit Willer è ancora una volta in salvo;- I Navajos, grazie alle scorte alimentari che Tex ha portato alla riserva, non moriranno di fame! :DLe sconfitte:- Tex perde un suo amico: ma che poteva fare? Era impazzito e nelle ultime fasi della sfida a Jackal's Creek ha cercato di morire, perchè la sua missione vendicativa era compiuta e perchè con i rimorsi non avrebbe potuto continuare a vivere!- Kit Willer perde un amico... il giovane Navajo diventa semplice "carne da macello" (che brutto termine! :( ) ma è utile ai fini della storia, riesce ad ingigantire il grado di drammaticit?!La storia può anche avere delle pecche, ma dipende sempre dall'ottica con cui vogliamo leggerla. Io non sto l' a fare calcoli balistici, per vedere se la traiettora della pallottola uscita dal fucile di Jack Loman è giusta o sbagliata! (ora non voglio tirare in ballo ancora Terre Maledette è il piombo spostato a causa del forte vento del Tornado, altrimenti il buon Mauro potrebbe cominciare a pensare che ce l'abbiamo con lui :P )Non sto neppure come ha fatto Jack65, a studiarmi in modo esatto la cartina geografica con l'arrivo di Tex e i rangers a Jackals Creek. Ognuno è libero di studiarsi la storia nei minimi dettagli e di trovare ciò che va o che non va, di stilare elenchi lunghissimi con tutte le incongruenze e i buchi sbagliati o inutili. Pu? essere divertente, ma sicuramente il piacere della lettura viene meno. Poi leggendo con questo metodo, anche le storie-Capolavoro di GLB possono essere distrutte e giudicate negativamente!La recensione e il giudizio di UBC per questa storia può anche essere positiva, ma nel complesso il voto finale mi pare parecchio ingeneroso e stretto. Sembra quasi si voglia trovare qualcosa che non va ad ogni storia. Ci diranno: allora perchè cavolo continuate a leggere le recensioni di UBC?Beh io trovo interessante leggere tutte le opinioni (anche quelle di Jack65 che a volte trovo eccessivamente negative nei confronti di storie che a me sono invece piaciute moltissimo)!Ho anche il diritto di criticare le recensioni che trovo ingenerose e poco rispettose!Tornando al discorso dell'uso del termine "Capolavoro", per me tutto dipende da come vogliamo leggere una storia, e se questa ti ha emozionato o meno. Ognuno di noi è sensibile in modo diverso: qualcosa a me può colpire e lasciare qualcun'altro semplicemente indifferente!Per ora mi fermo qui!! :D :fumo: :trapper:
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Non mi dire niente, amigo, ma per definire la nozione di "capolavoro" credo che affidarsi a un dizionario sia troppo riduttivo. E comunque:"i capolavori dell'impressionismo"... e hai detto niente! haha Tra i capolavori dell'impressionismo ce ne sono almeno una ventina solo di Monet!Dopodich?:"capolavoro di un'età" vuol dire poco... anche perchè come si fa a stabilire quale sia IL capolavoro di un dato periodo storico?E perchè poi un dato periodo storico dovrebbe produrre UN capolavoro predominante su tutti gli altri?... non è quasi mai così. Torniamo a noi:dopo aver terminato "La prova del fuoco", io mi sono detto:"Questa storia è un capolavoro!!"Sicuramente la saga di Tex è composta di altri capolavori più capolavoro di questo... ma ciò non toglie che questo possa comunque essere un capolavoro. :trapper: Oltre a guardare alla storia (fatto giusto necessario a una necessaria contestualizzazione), perchè non guardiamo al fatto in sè?

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Poi, per carit?, ognuno utilizza la scala decimale come meglio ritiene, per me dare "9,5" o "10" ad una storia vuol dire entrare diritti sparati nella Leggenda con la "L" maiuscola!? :indianovestito:

Scusa Tahzay, e se per qualcuno fosse così?

Voglio dire, se a qualcuno questa storia è piaciuta talmente tanto da annoverarla nei capolavori dell'intera serie?

Ma guarda, per me va benissimo, ci mancherebbe.

Solo che, a un'ipotetica domanda che mi venisse posta dall'uomo della strada: "quali sono, a tuo parere i capolavori della saga di Tex?", io, PERSONALMENTE, ritengo che elencargli (ipoteticamente) 50/60 titoli non costituisca una pertinente risposta al quesito. Opinione mia, ribadisco.
Giacch? il tipo in questione, a quel punto potrebbe chiedermi: "sè ok, ma quali sono le dieci (o venti) storie che mi consiglieresti di acquistare, per poter apprezzare meglio Tex Willer?" E a quel punto, dovrei consigliargli i... "capo-capolavori", un nonsense già dal punto di vista etimologico :D
Ecco perchè distinguevo: una cosa è una lettura piacevole, appagante di una storia, che quando chiudi l'albo sei portato ad esclamare: "aaah.... wow, che capolavoro!" (che è l'approccio positivo, emozionale e "leggero" che tutti dovrebbero avere mentre leggono Tex), un'altra è definire "capolavoro", a mente fredda, una storia riferendola all'intera produzione sessantennale del ranger.
Per tornare al paragone di Paco, un conto è domandare "quali sono i capolavori dell'arte espressionista di tutti i tempiù", ed allora - tra un numero sterminato di opere - possiamo ben ritrovarne varie di Monet; se però ci si chiede quali siano i capolavori della produzione di Monet, occorre necessariamente fare una selezione (difficile, ma a quel punto doverosa) tra le opere di quest'ultimo.
Questo dal punto di vista del "metodo"; poi - nel merito - ognuno può tranquillamente affermare che "la prova del fuoco" sia la miglior storia mai apparsa su Tex, la cosa non mi scandalizza n° mi turba affatto.

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Per tornare al paragone di Paco, un conto è domandare "quali sono i capolavori dell'arte espressionista di tutti i tempiù", ed allora - tra un numero sterminato di opere - possiamo ben ritrovarne varie di Monet; se però ci si chiede quali siano i capolavori della produzione di Monet, occorre necessariamente fare una selezione (difficile, ma a quel punto doverosa) tra le opere di quest'ultimo.

Ribadisco:Monet ha dipinto almeno una ventina di Capolavori.

E questo anche perchè Monet è morto (più o meno) a 90 anni. Se uno vive a lungo ha più possibilità di produrre più capolavori.
Tex ha 600 numeri? Ecco uno dei motivi per cui ci sono più capolavori nella sua saga di quanti ce ne siano in Magico Vento (130 numeri).
"La prova del fuoco" per me è tra i capolavoti della saga.

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Mah, scusami, che ragionamento.... per me l'80% dei film di Stanley Kubrick sono capolavori, ma - nel solo, ristretto ambito della produzione del regista - non posso accomunare "2001 - Odissea nello spazio" a "Shining". Io sto parlando di valori relativi, tu di valori assoluti. Mischiamo le pere con le mele! ^_^

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Non capisco cosa intendi per "valori relativi" e "valori assoluti" :-)Per quanto mi riguarda, se un'opera è un Capolavoro è un Capolavoro. Punto. Monet ne ha dipinti 20. Tra questi venti ce ne saranno 4 o 5 più importanti, ma gli altri 15 sempre grandi capolavori sono. :trapper:

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Non capisco cosa intendi per "valori relativi" e "valori assoluti" :-)Per quanto mi riguarda, se un'opera è un Capolavoro è un Capolavoro. Punto. Monet ne ha dipinti 20. Tra questi venti ce ne saranno 4 o 5 più importanti, ma gli altri 15 sempre grandi capolavori sono. :trapper:

Ok, ci siamo capiti alfine! ;)
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  • 2 settimane dopo...

Kit Willer perde un amico... il giovane Navajo diventa semplice "carne da macello" (che brutto termine! ) ma è utile ai fini della storia, riesce ad ingigantire il grado di drammaticit?!

Ecco scusate lo sfogo ma questo è un punto che mi manda in bestia! A parte il fatto che è una scena che è stata ripetuta troppe volte! AUTORI DI TEX LA VOLETE PIANTARE DI AMMAZZARE TUTTI GLI AMICI DI KIT WILLER????? :bisonte: Va bene il destino solitario dell'eroe, la drammaticit? della scena etc ma questa cosa sta veramente rompendo! Ci sarebbe da chiedersi come mai ogni Navajo che abiti alla riserva di Tex non esiti a scappare a non meno di 10 Km quando vede passare Kit al centro del villaggio. Per non parlare dei tanti amici pistoleros che hanno avuto la "disgrazia" , voluta dagli autori, di fare amicizia con il figlio di Tex. Non ci sarà un 5° pard state tranquilli, neanche ci speriamo, ma ora basta con questa carneficina inutile e per giunta ripetitiva! Comunque a parte questo mio sfogo che spero perdonerete, la storia in questione è veramente ben scritta e sceneggiata. Anche i disegni mi piacciono molto. L'epicit? e l'umanit? di Tex sono emersi una volta tanto. Bravi. Complimeti davvero.
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la prima storia di Ruju nelle uscite mensili è stata davvero spettacolare.. ho dato 30 e lode (uso i voti dell'universit?) sia alla trama che ai disegni di Seijas.. l'ho letta tutta d'un fiato e ogni pagina era più appetitosa della precedente.. e poi la scoperta finale del proiettile partito dalla pistola di Jack Cameron mi ha lasciato a bocca aperta!!una storia originale, avvincente, spietata... insomma stupenda! :colt:

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

si è chiuso davvero in maniera ottima il centenario, a parer mio con questa storia(forse una delle più belle della fascia 500) mi ha appassionato e commosso, con la sua trama avvincente e un finale drammatico tra quelli che più preferisco. l'ultimo scontro tra i 3 protagonisti, la vana ricerca di loman degli assassini di suo figlio, forse consapevole della verità, il finale che non ti aspetti con la rivelazioni più scioccanti e inaspettate che si potessero avere, la grande(come sempre) caratterizzazione dei personaggi da parte di Boselli e i bellissimi disegni che fanno risaltare gli attimi drammatici e il generale sono belli e ben curati. si, proprio una bella conclusione per il centenario 500. COMPLIMENTI!!SOGGETTO:9SCENEGGIATURA:9DISEGNI:9

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  • 11 mesi dopo...
  • 5 settimane dopo...
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