[598/599] La Prova Del Fuoco

[Piero]

Questa è la copertina in "alta Definizione" direi MAGNIFICA!!!

[paco ordonez]

Anche a me Sejas piace tantissimo,Anthony!Il suo Tex mi ricorda vagamente quello di Giolitti, perchè mi sembra un p? più maturo del solito e coi capelli più lunghi-anche il viso è un p? più arcigno. Un grande Tex comunque, perfetto anche nei panni di Aquila Della Notte. Anche il suo Kit Willer, per quel p? che si è visto, lo trovo riuscitissimo-e a questo punto sono curiosissimo di vedere il suo Carson. Inoltre anche nei paesaggi e nelle ambientazioni è spettacolare, elegante e dinamico al punto giusto. Le tavole in anteprima sono molto belle, e in più sono anche molto dinamiche. Grande acquisto!!

[paco ordonez]

Su two Boselli ha appena definito questa storia di Ruju "bellissima"!Che dite, c'è di che ben sperare, no?

[Guest Gilbertfan]

Anche a me Sejas piace tantissimo,Anthony!
Il suo Tex mi ricorda vagamente quello di Giolitti, perchè mi sembra un p? più maturo del solito e coi capelli più lunghi-anche il viso è un p? più arcigno.
Un grande Tex comunque, perfetto anche nei panni di Aquila Della Notte.
Anche il suo Kit Willer, per quel p? che si è visto, lo trovo riuscitissimo-e a questo punto sono curiosissimo di vedere il suo Carson.
Inoltre anche nei paesaggi e nelle ambientazioni è spettacolare, elegante e dinamico al punto giusto.
Le tavole in anteprima sono molto belle, e in più sono anche molto dinamiche.
Grande acquisto!!

Mmm... non vedo molta somiglianza... il Tex di Seijas potrebbe ricordare quello di Marcello, ma non quello di Gilbert!

[paco ordonez]

A me invece lo ricorda molto,GilbertFan :-)E' chiaro che i due disegnatori sono tra loro diversissimi... però pensa ai tratti fisiognomici dei due Tex:capelli più lunghi del solito, espressione un p? arcigna da vero duro;entrambi sono un p? più vecchi della media...

[Guest Gilbertfan]

Ah, sè, se è per quello è vero, amigo... Mi è parso, con quel punto esclamativo, di esser stato un po' scortese. Non volevo...

[paco ordonez]

Mi è parso, con quel punto esclamativo, di esser stato un po' scortese. Non volevo...

Macch? amigo, non sei stato scortese per niente!

[virgin]

Su two Boselli ha appena definito questa storia di Ruju "bellissima"!Che dite, c'è di che ben sperare, no?

Suvvia, Paco! Boselli è troppo corretto e gentile per parlare male dei colleghi (a differenza... ehm ehm... di Nizzi): ricordo che defin° non "bellissime", ma comunque "piacevoli" storie come "Mescalero Station" e "L'artiglio della Tigre"... che possono essere definite "piacevoli" almeno quanto l'Inghilterra!borden avrà anche perso quasi del tutto la carica emozionale, ma la correttezza professionale è ben lungi dal perderla. Poi, sia ben chiaro, anch'io sono molto ottimista riguardo a questa storia! I primi due episodi di Ruju mi sono piaciuti, e il fatto che altrove si stiano già caricando i fucili per sparargli addosso una volta uscita la storia, non può che rendermelo ancora più simpatico. Speriamo che, assieme a Faraci, Ruju possa diventare la speranza per il futuro di Tex!

[paco ordonez]

Suvvia, Paco! Boselli è troppo corretto e gentile per parlare male dei colleghi (a differenza... ehm ehm... di Nizzi): ricordo che defin° non "bellissime", ma comunque "piacevoli" storie come "Mescalero Station" e "L'artiglio della Tigre"... che possono essere definite "piacevoli" almeno quanto l'Inghilterra!borden avrà anche perso quasi del tutto la carica emozionale, ma la correttezza professionale è ben lungi dal perderla.

Io invece credo che se Boselli dice una cosa del genere, contraddicendo così quelli che già si accaniscono su Ruju, e che altrove sono la maggioranza, merita di essere preso in seria considerazione. Se ha detto una cosa del genere, e prima dell'uscita della storia, l'ha detta perchè la pensa davvero, secondo me. Per quanto riguarda "L'artiglio della tigre", lui parl' bene della prima parte, non della seconda

[Sam Stone]

Concordo con quanto detto da Paco. Ricordo anch'io che Boselli parl' bene della prima parte dell'Artiglio della Tigre, senza accennare alla seconda. Mentre Mescalero Station io non me la ricordo così orribile, anzi fu una piacevole lettura, nonostante fosse molto semplice. Al di l' di questi giudizi, io aspetto con curiosità l'approdo ufficiale di Ruju sulla serie regolare. Son sicuro che non mi deluder?, già la trama mi sembra interessante. Le due precedenti storie sugli almanacchi che hanno attirato scandali in altre sedi, ripeto che a me hanno lasciato ricordi piacevoli. Soprattutto "Nella Terra dei Klamaths" del 2004, fu la sua prima ad essere pubblicata ma la seconda che scrisse (La Palude Nera è infatti stata pubblicata sull'almanacco del 2008). In quella storia ricordo particolarmente che Ruju era riuscito ad utilizzare bene anche Carson!!Vedremo! :DLo stile di Seijas a me continua a piacere, speriamo rimanga ancora a lungo!!

[capitano mendoza]

Purtroppo io non ho letto alcuna storia di quest'autore, quindi non lo conosco bene. Però sono abbastanza ottimista. Chiude un centinaio, dovr? avere un minimo di godibilit?, no? La trama è interessante, e vedremo... Comunque, un utente di TWO, ha fatto giustamente notare che il titolo ricorda un programma della Clerici. haha

[virgin]

Per quanto riguarda "L'artiglio della tigre", lui parl' bene della prima parte, non della seconda

ups Scusami per la superficialit?, pard! Mi era del tutto sfuggito...

[ymalpas]

Le due precedenti storie sugli almanacchi che hanno attirato scandali in altre sedi, ripeto che a me hanno lasciato ricordi piacevoli. Soprattutto "Nella Terra dei Klamaths" del 2004, fu la sua prima ad essere pubblicata ma la seconda che scrisse (La Palude Nera è infatti stata pubblicata sull'almanacco del 2008).

Sul sito di uBCfumetti, leggendo un vecchio articolo del 2005, si diceva che "Nella terra dei Klamath" era stata scelta tra quattro o cinque soggetti che Ruju aveva presentato alla SBE e che il lavoro sulla seconda storia contentuta nell'almanacco 2008 forse era un ripescaggio di uno di quei soggetti scartati. Allora, nel 2005, l'approdo di questo sceneggiatore sulla serie di Tex appariva tutt'altro che scontato. Con questa nuova storia, invece, la prospettiva cambia. Senz'altro di tratta di un nuovo soggetto elaborato dopo il 2006, cioè scritto forse tra il 2007 e il 2008, con un disegnatore ormai certo che la sua non sarà solo una comparsata nella testata. Per quanto riguarda Boselli, io mi fido del suo giudizio, in passato pur senza scendere troppo nei dettagli, non ha fatto mistero sul fatto che una storia o un singolo albo potessero essere buoni o meno. se dice che questa è una buona storia, io mi aspetto una buona storia .

[Carlo Monni]

Le due precedenti storie sugli almanacchi che hanno attirato scandali in altre sedi, ripeto che a me hanno lasciato ricordi piacevoli.
Soprattutto "Nella Terra dei Klamaths" del 2004, fu la sua prima ad essere pubblicata ma la seconda che scrisse (La Palude Nera è infatti stata pubblicata sull'almanacco del 2008).

Sul sito di uBCfumetti, leggendo un vecchio articolo del 2005, si diceva che "Nella terra dei Klamath" era stata scelta tra quattro o cinque soggetti che Ruju aveva presentato alla SBE e che il lavoro sulla seconda storia contentuta nell'almanacco 2008 forse era un ripescaggio di uno di quei soggetti scartati. Allora, nel 2005, l'approdo di questo sceneggiatore sulla serie di Tex appariva tutt'altro che scontato. Con questa nuova storia, invece, la prospettiva cambia. Senz'altro di tratta di un nuovo soggetto elaborato dopo il 2006, cioè scritto forse tra il 2007 e il 2008, con un disegnatore ormai certo che la sua non sarà solo una comparsata nella testata.

Si da il caso che io abbia incontrato Ruju a Lucca proprio in quel perido e posso confermarti l'ipotesi 2007. Perlomeno, quello è il periodo in cui le prime pagine di sceneggiatura furono consegnate a Seijas. Quanto alla sua certezza di scrivere altre storie, di certo lui non escludeva tale possibilità, ma nemmeno la dava per sicura. Solo al cartoomics di quest'anno mi ha detto che ha un impegno epr scrivere almeno una storia all'anno.

Per quanto riguarda Boselli, io mi fido del suo giudizio, in passato pur senza scendere troppo nei dettagli, non ha fatto mistero sul fatto che una storia o un singolo albo potessero essere buoni o meno. se dice che questa è una buona storia, io mi aspetto una buona storia  .

IN effetti, se è vero che da buon professionista Boselli non darebbe mai in pubblico giudizi negativi su storie di suoi colleghi, è pur vero che non definirebbe mai "bellissima" (perchè questo è il termine che ha usato) una storia se non lo pensasse veramente.

Ovviamente, non è proprio il caso di sottolineare, quanto i gusti dei singoli possano essere diversi, ma il giudizio di Mauro mi fa sperare almeno in una storia che mi intrattenga piacevolmente, senza errori (o almeno quelli che io riterrei tali) di caratterizzazione o trucchetti dozzinali (e se pensate che sia un riferimento a "Oltre il fiume" ... bej, avete ragione :capoInguerra:). Come sempre, staremo a vedere.

[Carlo Monni]

Ok... l'ho letto. Ieri mi trovavo a Milano ed il buon Boselli mi ha fatto omaggio di una copia dell'albo in questione... anche perchè voleva sapere il mio giudizio. Prorpio pewr questo, posto subito un mio commento, invece che commentare la storia intera. Continuate a leggere a vostro rischio e pericolo. :generaleN:

Davvero una bella storia, almeno sinora. Se le precdenti prove di Ruju, non mi erano apparse in tutto od in parte convincenti, questa, invece, l'ho apprezzata parecchio. Buono sia il ritmo che le caratterizzazioni sia dei "buoni", che dei cattivi (il capo dei banidti, McDormand", è bel personaggio). Dialoghi tosti, atmosfera western sapientemente mescolata con suggestioni da film noir. Naturalmente il motore dell'azione era proprio quello che ci immaginavamo: la morte del figlio di Jack Loman per mano dei banditi. Tex non ha certo problemi con la vendetta personale di Loman, lui stesso non avrebbe fatto diversamente ed infatti, all'inizio sceglie di non immischiarsi, ma quando Loman oltrepassa il limite uccidendo e torturando anche innocenti pur di raggiungere il suo scopo, allora Tex interviene e questo è decisamente coerente con la sua filosofia. C'è anche una sequenza del tutto scollegata, almeno apparentemente, dalla trama portante, in cui Tex, assieme ad un drappello di soldati di scorta, affronta uan banda di Apaches che vogliono impadronirsi del carico di viveri destinati alla Riserva Navajo. Lo scopo della sequenza sembra solo quello di mostrare quanto è tosto Tex, ma non escludo che gli Apaches superstiti tornino a giocare un qualche ruolo nel prossimo numero. In ogni caso, qui Tex viene mostrato, tosto, deciso e coraggioso fino alla temerarietà (in na breve sequenza, rimasto appiedato, corre verso gli Apaches, abbatte un guerriero di testa che si era staccato dal gruppo, si impadronisce del suo cavallo e continua la fuga) e questo basta a giustificare le pagine. Quanto ad Ernesto garcia Seijas, tutto quello che posso dire è che nei suoi disegni si respira l'atmosfera dei classici western anni 50 e dei telefilm immortali degli anni 50 e 60. Se vi dico che come sottofondo musicale delle sue tavole io vedrei bene una qualunque canzone musicata da Dimitri Tiomkin e cantata da Frankie Laine, forse qualcuno tra i più appassionati di film western capir? anche meglio cosa voglio dire.

Modificato 3 Agosto 2010 da Carlo Monni

[paco ordonez]

Se l'albo è piaciuto a un lettore esigente ed esperto come Carlo, c'è di che stare allegri!!... e nel frattempo l'attesa aumenta!!

[Sam Stone]

Preso e letto l'inedito!


Ruju alla sua terza storia mi ha stupito e non poco.
Le due precedenti pubblicate sugli almanacchi mi erano piaciute, ma con questa prima parte mi sembra che l'autore abbia osato qualcosa in più, e soprattutto nella scrittura mi sembra sia stato più ispirato e più convinto, ottenendo un ottimo risultato.

In altre sedi, TWO in primis (oh non voglio scatenare la solita polemica.. ), ho letto di qualche utente che non si aspettava nulla da parte di questo autore esordiente sulla serie regolare di Tex.
Son proprio curioso di leggere i commenti di questi utenti sempre così prevenuti, e che ormai sono abituati da anni a dare giudizi in base alla firma riportata sul "tamburino" iniziale piuttosto che alla storia, che andrebbe sempre letta senza "prosciutti" sugli occhi.
Ma sono convinto che per molti il piacere di leggere una nuova storia di Tex sia svanito da parecchi anni, proprio per quell'aria di prevenzione che ormai ha infettato moltissimi.

Da qui in poi può contenere:


S
P
O
I
L
E
R


Lasciando da parte questi noiosi discorsi e venendo alla prima parte di questa storia, devo dire che sono rimasto soddisfatto pienamente.
L'autore è riuscito a reinterpretare al meglio l'universo Texiano e i suoi personaggi.
Divertenti e azzeccatissimi anche i siparietti tra Tex e Carson, messi l' al posto giusti come meglio non si può chiedere.
Basta veramente poco per far felice un lettore affezionato: il solito vecchio cammello brontolone che si lamenta della vecchiaia, ben sapendo che nessuno gli crede ed è più agile di un cerbiatto.
Il sogno di dormire su un morbido letto, dopo aver cenato con bistecche e patatine.
Tex che lascia Carson a Tucson, e lo saluto con le allusioni alle numerose ragazze presenti nei saloon!!

Tex ha lasciato in questa prima parte un segno indelebile, anche se il collega Loman diventa quasi il protagonista avendo una parte importantissima nella trama.
Un Tex particolarmente coraggioso quando si lancia da solo all'attacco della banda di predoni Apaches che vogliono mettere le grinfie sui carri dei viveri destinati alla riserva Navajo.
Ma anche un Tex particolarmente sensibile nei confronti dell'amico in difficolt?.

La trama vede alcuni aspetti per certi versi particolarmente originali.
La parte più tragica della vicenda è raccontata alla perfezione e con estrema delicatezza e finezza: mi riferisco all'uccisione del figlio di Loman.
Il giovanotto alla sua prima missione aveva avuto l'onore di combattere al fianco di due autentiche leggende come Carson e Tex, modelli citati più volte anche durante l'addestramento.
Ma come possiamo immaginare il giovane Loman si dimostra un pivello, ansioso di dimostrare il suo valore.
E nel momento del pericolo non riesce a premere il grilletto e si consuma la tragedia.

Da questo momento il padre Jack Loman, vecchio amico di Tex sembra impazzire e giura vendetta sulla tomba del figlio.
Una vendetta però decisamente diversa da quella che Tex giur? sulla tomba della moglie.
Infatti assistiamo a metodi particolarmente brutali, un ferito massacrato di botte, una famiglia rinchiusa in un ranch e arsa viva.

E Tex che si era tenuto inizialmente da parte, capendo i sentimenti dell'amico perchè già aveva vissuto una situazione simile, decide di intervenire e con non poco dolore lo vediamo nelle ultime pagine scoprire che il suo amico ha superato quella sottile linea di confine (citando dalla storia) che separa gli uomini di legge dai criminali.


Nelle vignette in anteprima vediamo il giovane Willer senza sensi e ferito tra le braccia del padre, quindi le attese aumentano notevolmente!!

Insomma la prima parte mi è sembrata ottima, e sono sicuro che anche la seconda non deluder?.


Per quanto riguarda Seijas: ha fatto un ottimo lavoro, sia negli ambienti (pioggia, riserva Navajo) sia i personaggi tutti splendidamente caratterizzati.
Ho solo notato qualche primo piano di Tex un p? legnoso.

PS per Monni: mi associo alla colonna sonora, Frankie Laine penso che sia il più adatto per una storia di questo tipo!!

Buona lettura a tutti amigos!!!

[Cheyenne]

Mi unisco alle prime voci di lode dell'albo, ovviamente nella speranza che la seconda parte sia degna della prima e non scada in una bolla di sapone come da purtroppo recentissima esperienza. I personaggi sono splendidamente dettagliati, è un albo in cui il cattivo è un vero cattivo, senza quei confusi risvolti psicologici che, a mio avviso, non rendono onore al fumetto che abbiamo conosciuto in origine. Naturalmente

Jack Loman costituisce una drammatica eccezione, in parte spiegata dalla sua tragica perdita, e per contrasto esce fuori il Tex che amiamo, giustiziere, vendicatore, ma mai carnefice, ma senza mai perdere il senso della dignit? umana. Sarà interessante vedere lo sviluppo della rabbia di Loman

Tex sembra ignorare che il meticcio Due Corvi è

di origine navajo. Comunque la cosa potrebbe spiegare la strana espressione che si vede sul viso della squaw che ha portato da mangiare a Carson nella tenda, alla quale è stato dedicato un primo piano insolito se non avesse un significato nel prosieguo dell'avventura

[AtTheRocks]

Sono d'accordo con ogni parola di quello che ha scritto Sam, la sua opinione riflette in pieno la mia!Anche a me questo primo albo è piaciuto moltissimo, alla fine delle 114 pagine ero dispiaciuto che fosse finita l', e non succede molto spesso!Sinceramente non ricordo granch? bene le passate prove di Ruju su Tex, però non è che mi interessino particolarmente: in questo albo è riuscito a gestire benissimo una trama avvincente, ci ha mostrato un Tex pressoch? perfetto! Sembrava quasi di essere dentro un film, non ho alzato gli occhi dal'albo finch? non era finito!Io non leggo mai il topic delle anteprime per non rovinarmi il piacere di leggere l'inedito o di scoprire che cosa posso aspettarmi, però la presentazione del prossimo albo è spoilerante in maniera oltraggiosa!!I disegni mi sono sembrati semplicemente meravigliosi!! Seijas è un disegnatore che apprezzo moltissimo, mi piace un sacco la sua interpretazione di Tex e di Carson; inoltre ha dimostrato di sapersi destreggiare agevolmente con diversi tipi di ambientazioni, e poi le espressioni che disegna sui volti dei personaggi riescono a trasmettere esattamente tutta la carica emotiva delle varie situazioni, aiutando lo sceneggiatore a fare maggiore presa sul lettore!!Un'ultima opinione sulla copertina: sono d'accordo che nel formato reale e avendola tra le mani sia davvero riuscitissima! Sembra proprio di essere l' a un metro ad assistere alla scena! E credo che la cosa si replicher? fra un mese!E, tra parentesi, mi sto chiedendo quale sorpresa ci ha preparato Claudio per il numero 600!

Tex sembra ignorare che il meticcio Due Corvi è di origine navajo. Comunque la cosa potrebbe spiegare la strana espressione che si vede sul viso della squaw che ha portato da mangiare a Carson nella tenda, alla quale è stato dedicato un primo piano insolito se non avesse un significato nel prosieguo dell'avventura

In questo caso credo che l'espressione della donna sia stata volutamente creata da Seijas un p? tanto per fare, infatti non mi pare che Carson parli di Due Corvi mentre lei è presente nella tenda!

In definitiva sono entusiasta di qeusta prima parte, e non credo che la seconda ci deluder?!

[Cheyenne]

Tex sembra ignorare che il meticcio Due Corvi è di origine navajo. Comunque la cosa potrebbe spiegare la strana espressione che si vede sul viso della squaw che ha portato da mangiare a Carson nella tenda, alla quale è stato dedicato un primo piano insolito se non avesse un significato nel prosieguo dell'avventura

In questo caso credo che l'espressione della donna sia stata volutamente creata da Seijas un p? tanto per fare, infatti non mi pare che Carson parli di Due Corvi mentre lei è presente nella tenda!

No, ma se c'è qualche relazione tra i due la squaw potrebbe sapere che Due Corvi è nella banda di McDormand

Comunque condivido la recriminazione sulle eccessive anticipazioni in quarta di copertina. Non è la prima volta che capita

[jack65]

Prima di cominciare, per favore tutti in piedi, già il cappello, standing ovation per la redazione che ci fa il regalo in quarta di copertina di spiattellarci il succo del prossimo albo. Un tempismo assolutamente perfetto, una chicca, un vero gioiellino di cui si sentiva veramente la mancanza. Sono queste le cose che mi fanno pensare che Tex abbia un grande avvenire alle spalle. Mi dispiace solamente che non ci sia una email di riferimento, avrei voluto ringraziarli con una delle mie cosine dal linguaggio talmente colorito che in confronto quelli di South Park sono veramente dei bambini. Venendo alla storia, poche luci e molte ombre. Non mi piace mettermi a fare le bucce a ogni vignetta, ma qui sono troppe le cose che non mi tornano: non mi tornano Carson e Micheal, non mi torna la sparatoria, non mi torna l'atteggiamento di Tex, non mi torna l'attacco degli indiani, e altre cosine.

Carson e Micheal. Posso passare oltre al Carson mezzo rincoglionito dell'inizio, quello che ha bisogno di una settimana di ferie (ma quando mai), quello delle ossa rotte, delle orecchie malfunzionanti e soprattutto della pancia piena prima di una sparatoria, perchè posso interpretare il tutto come frutto della sua ironia, ma mi sembra difficile poter passare oltre un ragazzotto che di ranger ha solo la patacca. Da quando in qua arruolano anche i fifoni, i moccoloni, quelli che hanno bisogno del babbo e della mamma perchè hanno paura di sparare ai banditi, quelli che poco prima di farsela sotto affermano spavaldi ?siamo quattro rangers, Willer?? Dove li addestrano, a Fort Sahara? Se la morte del ragazzo era funzionale alla storia, non c'era bisogno di presentarlo come un penoso fifone, muore e basta, il tono drammatico della storia non sarebbe cambiato di una virgola. La sparatoria. L'ho riletta più e più volte, e non mi torna. Il ?piano? di Tex è inconsistente. I due gruppi attaccano la casa da sud, lato entrata, i cavalli sono a sinistra dei rangers, cioè a ovest. Ora, l'unica via di fuga decente è proprio su questo lato, completamente sguarnito, e guarda caso scappano proprio di l' e proprio l' succede il patatrac. Da dei rangers esperti ci si poteva aspettare di meglio. Non mi torna neanche la posizione di Micheal. Se Tex lo lascia indietro e attacca da sud, Micheal si trova a sud della baracca, mentre i banditi lo incontrano a ovest, dove sono i cavalli e la strada. Ma Tex si preoccupa che questi gli vadano incontro proprio dove lo aveva lasciato. Allora, sud o ovest?Se invece Tex lo lascia un po' a ovest, vicino all'unica via di fuga, per poi accentrarsi, allora è un fesso perchè lui non la copre e lascia solo lo sbarbatello verso un possibile scontro a fuoco. E non serve la giustificazione di Carson riguardo l'obbedienza agli ordini e il rimanere al coperto, Tex non gliel'ha detto proprio, anzi gli ha detto di stare attento proprio alla possibile fuga di qualche bandito. Insomma, in pochi mesi, vedi la storia del lord, Tex sbaglia nella scelta degli uomini in azione per ben due volte, e qui ci scappa pure il morto. L'atteggiamento di Tex. Sparatoria a parte, Tex ha sull'anima la morte del figlio di un amico ranger, c'è poco da fare, deve sentirsi responsabile, e la sua espressione quando i banditi si dirigono verso di lui sembrerebbe confermarlo. Ora, se io sono Tex Willer e non Pinco Pallino, anche se Loman non mi vuole, io parto in quarta alla caccia dei banditi, non ci sono storie, anche di nascosto, e non vado in un saloon a bere e scherzare, e non mi preoccupo minimamente dei rifornimenti, anzi, non me ne può fregare di meno, li affido a Carson e parto. Invece, forse per la settimana di ferie di quest?ultimo, Tex fa il contrario di quello che secondo me dovrebbe fare. Due solidi motivi, la sua responsabilità morale e l'amicizia verso Loman, che già comincia a sragionare, non gli bastano, ha altro da fare. Incomprensibile. Si decide ad agire solo in seguito, quando l'amico ha già fatto danni, andandogli a rimorchio. Meglio tardi che mai. E nel saloon, se io sono Tex Willer e ho il fondato sospetto che il mio amico ranger si sia macchiato di crimini, io lo stendo con due sommommoli e lo porto dove non possa più nuocere, al comando dei rangers, da uno sceriffo, in un forte, ma non lo lascio libero di continuare le sue imprese. Era sufficiente averlo guardato negli occhi, invece qui fa troppo il legalitario, o no?Poi Loman poteva scappare, non essere trattenuto per mancanza di prove, o altro, e allora avrebbe avuto il dente ancora più avvelenato. Abbiamo invece un Tex passivo, che agisce di rimessa, in seconda battuta. L'attacco indiano. A cosa serve quest?episodio? A niente. Bisognava per forza sapere che lo spione era lo stesso informatore del capo dei banditi? Non me ne poteva fregare di meno. Quindici pagine buttate via, per me, assolutamente ininfluenti ai fini della trama. E anche qui, l'atteggiamento di Tex mi sembra troppo fuori dalle righe, troppo spavaldo. Guadagnare tempo per mettere in cerchio i carri? Mah, non mi sembra proprio un motivo valido per lanciarsi allo sbaraglio, mi sembra che di tempo ce ne fosse eccome. Tanto più che nella sua azione sconsiderata deve farsi salvare da un soldato, e un altro ci rimane secco, e secondo me anche questo ce l'ha sull'anima lui. Singolare il fucile usato come clava, nonostante le pistole nel cinturone. Ci sarebbero altri singoli dettagli che però voglio tralasciare. In generale, i personaggi mi sembrano un po' tagliati con l'accetta, anche il pur interessante Loman, di cui mi sarebbe piaciuto vedere un po' l'evoluzione susseguente al lutto anzich? l'inutile attacco indiano, è lui il vero motore della storia, vedi poi gli altri due rangers, quasi non li vediamo neanche, non dicono una parola e sono semplice carne da macello. Anche McDormand come cattivo sembra di averlo già visto, però i banditi stavolta sono veramente tosti, almeno così sembra. Molto bello e straziante mi è sembrato invece il dolore di Lomax di fronte al figlio morto, e tutta la drammaticit? intrisa di vendetta e di violenza, le ho trovate le pagine più interessanti dell'albo. L'atmosfera, il tono di quest?albo, almeno questo, mi sembra molto interessante. Pur essendo presto per tirare le conclusioni, anche se le redazione fa di tutto per anticiparci il resto della storia, soprattutto i possibili colpi di scena, e di questo dobbiamo rendergli grazie, pur essendo forse stato troppo critico, pur essendo sempre disposto a cambiare idea qualora il seguito me ne dia occasione, questo primo albo non mi è piaciuto molto, lo trovo sotto la sufficienza, soprattutto perchè non m?interessa tanto che Tex spari e si muova più o meno bene, ma che la sua psicologia, secondo me, sia stata stravolta, e non di poco.

[paco ordonez]

SPETTACOLARE!!!Tutti quelli che hanno sparato su Ruju prima di leggere l'albo non potranno far altro che scusarsi. Una storia dura, violenta, piena d'azione, raccontata con una maestria immensa!Ruju è riuscito, inoltre, nella difficile impresa di caratterizzare Tex e Carson alla perfezione!SPOILERAlcune scene sono davvero meravigliose:la sparatoria iniziale, e il modo in cui Ruju racconta la morte del ragazzino;il momento in cui Tex esce dalla tenda, per riflettere, fumandosi la sigaretta;la sparatoria nel saloon;e forse più di tutte le altre, la magnifica scena dell'attacco alla carovana, dove il Tex dimostra di essere Tex, grandioso come è Tex!-tra l'altrol'inserimento di quella scena, che non c'entra nulla con lo svolgimento della trama, ha un forte sapore bonelliano, perchè anche Gianluigi inseriva spesso scenette create apposta per mettere in mostra Tex e far divertire il lettore( come in "Odio senza fine"). Oltre a questo,Ruju crea due personaggi splendidi:il bandito, bastardissimo, che non esita a far fuori a sangue freddo due uomini, e soprattutto il ranger Loman:ci voleva un personaggio di questa caratura, in grado di tenere testa a Tex e di non farsi intimorire dal Nostro( spettacolare lo scambio di battute tra i due dopo la sparatoria nel saloon!). FINE SPOILERo meglio, inizio di un altro, data la vignetta supemegaspoilerante in quarta di copertina-maledetta redazione, io l'albo lo compro lo stesso, non c'è bisogno di spoilerarmi ogni volta le scene clou!! grrr grrr Che dire delMaestro Sejasè... che leggere un albo disegnato da lui (specialmente dopo gli scarabocchi di Ortiz) è un piacere immenso, e che oltre a fare un Tex perfetto, anche il suo Carson è venuto benissimo. Che altro dire?... che non vedo l'ora che esca il prossimo numero!!Nel frattempo, mi complimento con Ruju e Sejas

[corvo59]

SPETTACOLARE!!!
Tutti quelli che hanno sparato su Ruju prima di leggere l'albo non potranno far altro che scusarsi.
Una storia dura, violenta, piena d'azione, raccontata con una maestria immensa!
Ruju è riuscito, inoltre, nella difficile impresa di caratterizzare Tex e Carson alla perfezione!

S
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Alcune scene sono davvero meravigliose:la sparatoria iniziale, e il modo in cui Ruju racconta la morte del ragazzino;il momento in cui Tex esce dalla tenda, per riflettere, fumandosi la sigaretta;la sparatoria nel saloon;e forse più di tutte le altre, la magnifica scena dell'attacco alla carovana, dove il Tex dimostra di essere Tex, grandioso come è Tex!-tra l'altrol'inserimento di quella scena, che non c'entra nulla con lo svolgimento della trama, ha un forte sapore bonelliano, perchè anche Gianluigi inseriva spesso scenette create apposta per mettere in mostra Tex e far divertire il lettore( come in "Odio senza fine").
Oltre a questo,Ruju crea due personaggi splendidi:il bandito, bastardissimo, che non esita a far fuori a sangue freddo due uomini, e soprattutto il ranger Loman:ci voleva un personaggio di questa caratura, in grado di tenere testa a Tex e di non farsi intimorire dal Nostro( spettacolare lo scambio di battute tra i due dopo la sparatoria nel saloon!).

FINE SPOILER
o meglio, inizio di un altro, data la vignetta supemegaspoilerante in quarta di copertina-maledetta redazione, io l'albo lo compro lo stesso, non c'è bisogno di spoilerarmi ogni volta le scene clou!! grrr  grrr
Che dire delMaestro Sejasè... che leggere un albo disegnato da lui (specialmente dopo gli scarabocchi di Ortiz) è un piacere immenso, e che oltre a fare un Tex perfetto, anche il suo Carson è venuto benissimo.

Che altro dire?... che non vedo l'ora che esca il prossimo numero!!
Nel frattempo, mi complimento con Ruju e Sejas  

Ola, Paco.... sono conteno di sentirti dire con fermezza che La Prova del Fuoco è un albo spettacolare, me lo stava dicendo oggi anche un mio amico.

Beh, insomma, pareva che l'accoglienza e i primi commenti fossero un p? tiepidini nella rete (non qui) ed invece...

domattina mi accomodo e lo leggo spaparanzato dopo la colazione. Purtroppo (si c'è anche un purtroppo) Sejas mi piace niente ma magari mi fa ricredere. Su Ruju ho notato anch'io qualche sparata ma...

il trucco è non badarci

[paco ordonez]

Ehi Corvo, felice di rivederti sul forum!!A me questa primo albo è piaciuto davvero tanto!... tutta la scena tra pag.30 e pag.47 a me mi ha entusiasmato(e lo so che non si dice " a me mi":-)!!Comunque non mi aspetto molti osanna per questa storia, anche se dovesse rivelarsi un capolavoro... perchè per molti "intellettuali"-e in campo texiano mi sono accorto che ce ne sono davvero tanti-risulta impossibile dire "ok, ho sbagliato a parlare male di un autore prima di leggerne la storia"... :shifty: Corvo, a te e a tutti gli altri che non lo hanno ancora fatto, auguro una buona lettura!!ps.? la seconda volta che mi succede:quando torno a casa più o meno ubriaco e ripenso all'albo mensile appena letto (la prima volta mi è successo con "Quel treno a mezzogiorno"), vuol dire che quell'albo mi è davvero piaciuto. Grandi Ruju e Sejas!

[Donovan]

Riguardo a Ruyu non si può dire ancora niente se non che si spera che non sia lo stesso autore scontato buonista happyend di DYD. Seijas è un mostro del Fumetto che ho aspettato a lungo su Tex e poi mi è stato consegnato su di un piatto di legno dal solito Boselli al quale non perdono di aver scritto una storia inutile e inutile e inutile come Il Killer. per colpa del Bose NON HO NEMMENO COMPRATO TUTTA LA STORIA DI SEIJAS XCHE' ERA TROPPO BRUTTA. cioè ho aspettato per anni Seijas e alla fine NON MI SONO COMPRATO un SUO FUMETTO PER COLPA DI BOSELLAZZOOOOOOO. porco cane!