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L'ultimo Ortiz: Lo Si Può Amare?


ymalpas
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Io invece non riesco a capire te, West 10, e ti rispedisco indietro l'accusa di fondamentalista! E che ?, uno è fondamentalista perchè ritiene l'Ortiz degli ultimi anni impubblicabile? :rolleyes: E chiaramente Manfredi parlava dell'Ortiz di qualche anno fa, e lo faceva come complimento, ci mancherebbe. Io però dico che il motivo per cui su Tex lo si è continuato a tenere anche quando la sua qualità era scaduta è da trovarsi proprio nella sua velocit? ;)Cosa c'è di fondamentalista in questo pensiero? spiegamelo, perchè, detto molto amichevolmente anche da parte mia, nei miei confronti hai scritto un'idiozia... :D

Ti ho dato del fondamentalistai, bonariamente ovviamente, non per il tuo giudizio su Ortiz (chiaro che ognuno la pensa come vuole), ma perchè per avvalorare la tua tesi non hai esitato a estrapolare parte di una frase di Manfredi che era chiaramente un complimento e l'hai stravolta e nel post precedente l'ho spiegato chiaramente. Se poi non vuoi leggere ciò che ho scritto e mi metti in bocca asserzioni che non ho fatto... amen fa niente.
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ORTIZ = 1480 pagine pubblicate dal 2009 al 2015 ( dico 2015 come possibile anno di pubblicazione, considerando che il maxi di 180 tavole è comunque già terminato ). TICCI = 770 pagine pubblicate dal 2008 al 2013.

Alle quali dovrebbero essere aggiunte le 220 tavole della sua nuova storia, che dovrebbe terminare entro la fine dell'anno. Si salirebbe cosi a 990 pagine in sei anni, ma Ticci resterebbe comunque abbastanza distaccato da Ortiz, che nello stesso arco di tempo è riuscitoa macinare quasi 1500 pagine..... :shock: Devo purtroppo dire che non l'ho mai ben digerito L'Ortiz degli ultimi dieci anni. Il suo stile ricco di tratteggi, espressivo e curatissimo nei minimi dettagli (vedete le tavole postate nella prima pagina, assolutamente strepitose!)si è trasformato gradualmente in uno segno scarno, essenziale, i cui tratteggi di un tempo sono stati sempre più spesso sostituiti da nere pennellate coprenti che a volte mi hanno fatto storcere non poco il naso. Per tacere dei volti dei comprimari allungati e quasi tirati via...... Cio non toglie ovviamente che in altri tempi sia stato un grande artista, tra i più apprezzati a livello internazionale, capace di unire all'alta qualità del disegno e alle sue atmosfere inconfondibili, una produttivit? pazzesca, caratteristica che in passato ha interessato pochi grandi artisti del calibro di Galep,Letteri,Marcello,Roberto diso.... Ma il suo ultimo Tex ha davvero toccato il fondo e, per quanto la sua decadenza sia stata meno evidente di quella che a suo tempo interessè Galleppini, non riesco davvero a trovarci niente di positivo.... Questione di gusti, che ci possiamo fare?... Nell'intento di ravvivare un'altro p? la discussione(sperando in cuor mio di non scatenare un linciaggio - Ay de mi!)devo anche dire che i fumettisti della scuola spagnola (eccetto Blasco)non sono purtroppo(o per fortuna?) mai riuscito a farmeli piacere..... inutile dire che mi riferisco in particolar modo a Ortiz, De la Fuente e a Font, il cui tex arcigno dai lineamenti incazzosi non ha mai finito di suscitare in me qualche perplessit?(per la gioia di Carlo Monni e qualcun altro... :trapper: )..... Pur non dubitando della professionalità e dell'obiettivit? dimostrata più e più volte dalla SBE nella scelta dei disegnatori e delle storie loro affidate, alcune loro scelte mi sono parse decisamente contestabili, e mi chiedo se sarebbe stato davvero opportuno far lavorare nella serie regolare Font e destinare invece al ColorTex un disegnatore come Scascitelli, il cui stile è davvero inadeguato ad essere pubblicato in ''technicolor'' e il cui Tex è decisamente più accostabile ai classici caratteri del volto del ranger, oltre che più gradevole nel suo aspetto.... .. Ormai la frittata è fatta ed è inutile recriminare, ma spero con tutto il cuore che in futuro certe cose non accadano più.. tutto ciò in base al MIO PERSONALE PUNTO DI VISTA, beninteso.:indianovestito:

Guarda che con Ortiz non abbiamo ancora finito, ci sono almeno 180 tavole del maxi ancora da pubblicare, cioè praticamente un'altra storia intera. Che spero non venga mai pubblicata

Concordo. Dato che quella storia verr? accoppiata ad un'altra di Cossu (guardacaso, un altro che non sopporto)se anche la pubblicassero neanche in pieno delirio penserei di comprarlo..... Sorry! :lol2: uy
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Che spettacolo!... e questo, si badi bene, appartiene già al periodo cosiddetto "decadente" di Galep. Dunque, abbiate ora il coraggio di dire che l'ultimo Ortiz è migliore dell'ultimo Galep!?  :capoInguerra:? :D

E qui vi volevo, amigos!..... Sarà meglio per voi se interromperete il giuoco, prima che Paco ci mostri un altra opera celestiale del genere..... clap
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Io non ho stravolto niente... io ho preso l'elemento della velocit?, che Manfredi chiaramente elogiava, e l'ho interpretata in altro senso (NON le parole di Manfredi e il loro senso, che rimangono chiarissimi, ma la questione della velocit?: dunque non ho stravolto un bel niente) ;)edit: mi riferivo al battibecco con west10, ovviamente :D

Modificato da paco ordonez
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Ma la conclusione è sempre quella, Santos: de gustibus... I tuoi sono lontanissimi dai miei: io leggo con fatica Blasco, mentre mi piacciono Ortiz, De La Fuente e Font (la coppia Boselli-Font è uno spettacolo: hanno firmato storie tra le più belle del nostro ranger)...

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Io non ho stravolto niente... io ho preso l'elemento della velocit?, che Manfredi chiaramente elogiava, e l'ho interpretata in altro senso (NON le parole di Manfredi e il loro senso, che rimangono chiarissimi, ma la questione della velocit?: dunque non ho stravolto un bel niente) ;)edit: mi riferivo al battibecco con west10, ovviamente :D

Infatti questo è un viziotipicamente italiano, si prende una frase di un altro, se ne stravolge il significato a proprio uso per portare l'acqua al proprio mulino. Ti faccio un esempio per chiarire. Se a me chiedono come responsabile del magazine un commento sui collaboratori, di te scriverei:un valido collaboratore, riesce a parlare dei disegnatori con dei buoni articoli, molto lunghi e dettagliati senza annoiare, sè vede che parlare dell'arte del disegno gli piace. Se qualche tempo dopo, un altro prenderebbe le me parole, le scriverebbe citandomi e poi direbbe:Vedete lo tengono solo perchè fa articoli lunghi e gli riempie il magazine. Io mi arrabbierei moltissimo perchè le mie parole di apprezzamento sono state stravolte ed usate in modo distorto. In conclusione, sei padronissimo di affermare quel che vuoi su Ortiz, ma argomenta con tue parole o con quelle di chi la pensa come te. Usare le parole di Manfredi che erano di complimenti, secondo me non è giusto. Manfredi non lo accetterebbe.
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Io non ho stravolto niente... io ho preso l'elemento della velocit?, che Manfredi chiaramente elogiava, e l'ho interpretata in altro senso (NON le parole di Manfredi e il loro senso, che rimangono chiarissimi, ma la questione della velocit?: dunque non ho stravolto un bel niente) ;)edit: mi riferivo al battibecco con west10, ovviamente :D

Infatti questo è un viziotipicamente italiano, si prende una frase di un altro, se ne stravolge il significato a proprio uso per portare l'acqua al proprio mulino. Ti faccio un esempio per chiarire. Se a me chiedono come responsabile del magazine un commento sui collaboratori, di te scriverei:un valido collaboratore, riesce a parlare dei disegnatori con dei buoni articoli, molto lunghi e dettagliati senza annoiare, sè vede che parlare dell'arte del disegno gli piace. Se qualche tempo dopo, un altro prenderebbe le me parole, le scriverebbe citandomi e poi direbbe:Vedete lo tengono solo perchè fa articoli lunghi e gli riempie il magazine. Io mi arrabbierei moltissimo perchè le mie parole di apprezzamento sono state stravolte ed usate in modo distorto. In conclusione, sei padronissimo di affermare quel che vuoi su Ortiz, ma argomenta con tue parole o con quelle di chi la pensa come te. Usare le parole di Manfredi che erano di complimenti, secondo me non è giusto. Manfredi non lo accetterebbe.
Ma Filippo, io e te siamo amici e lo sai, però nella parole di Paco non ci vedo nessuna distorsione, nel senso che su quel "chiaramente" siamo tutti d'accordo, un tempo era una virt? di Ortiz, negli ultimi tempi, un tirare via le tavole. Vuoi il prossimo maxi Faraci-Ultimo Ortiz o che so, aspetti qualche anno e ti ritrovi magari un bel Faraci-Del Vecchio è Il senso di tutta questa polemica infinita sta qui. Mi d' una rabbia che questa MAIUSCOLA storia di Boselli sia rovinata da tavole a dir poco infelici, ca**o! Il prossimo maxi, se Tito non sforna un capolavoro, rimpiangeremo "Alaska".
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Ok West 10, due sono le alternative: o hai difficolt? a leggere e capire o sono io a scrivere in maniera troppo complessa :rolleyes: E a questo punto è inutile ribadire che io non ho stravolto assolutamente nulla, perchè chi non ha problemi cognitivi lo avrà ben capito da subito. La chiudo qui che è meglio .

Modificato da paco ordonez
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Dai ragazzi non litighiamo. Paco ha colto lo spunto della velocit? dalle parole di Manfredi e le ha usate per ribadire un suo concetto (suo di Paco, non di Manfredi). Le parole - bellissime - di Manfredi per ortiz non sono in discussione - neanche da parte di Paco. Peraltro, credo che siamo tutti d accordo nel definire Ortiz un grande. Questa è la discussione sull ULTIMO ortiz, ognuno la pensa come vuole, ognuno resta della sua idea, io e West siamo contenti di poter avere a disposizione altre pagine dell artista spagnolo, paco e Ym masticheranno amaro con la consolazione che è ancora per poco. La cosa triste sono le cause dell arresto dell attività di Ortiz, non una meritata pensione ma la sua fine terrena.

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IMHO, il problema di Ortiz è che, nel declino, il primo elemento dei suoi albi texiani a peggiorare è stato, per sua disgrazia, uno che per molti lettori è non solo importantissimo, ma assolutamente fondamentale: la resa del volto di Tex e dei pards, che nelle ultime sue prove risulta assai spesso sgradevole. Questo compromette spesso la possibilità di apprezzare anche il Tex di disegnatori che non accusano in maniera tanto marcata il peso dell'età o degli acciacchi, figuriamoci quello suo. Personalmente ritengo che le sue ultime prove, da "Evasione!" in poi non siano certo il massimo, ma che, bene o male, riescano ad arrivare ad un livello mediamente decoroso o più che decoroso, con "vette" e "depressioni" in ogni singolo albo. Voto perciò "Gradimento medio". Per quanto riguarda il paragone con Galep che ha "animato" ( anche troppo :rolleyes: ) la discussione, mi pare difficile che sia o possa essere oggettivamente equilibrato, e ciò per diverse ragioni:1) in primo luogo, Galep è stato il creatore grafico di Tex, che ha dedicato al nostro ranger il più e il meglio della sua attività da quando aveva meno di trent'anni a quando aveva superato la settantina; Ortiz, che lo si voglia o no, ha esordito nella serie regolare quando aveva passato da vari anni la sessantina e l'immagine di Tex, pur liberatasi dall'obbligo dell'esclusivo riferimento al modello di Galep, era comunque legata per il lettore medio a Letteri, Fusco, Ticci, Villa, Civitelli ecc., autori tutti assai diversi dal disegnatore spagnolo, che ha dovuto conquistarsi il credito dei lettori in una misura sconosciuta a Galep ( e probabilmente anche a Letteri, Nicol' Fusco o Ticci ); senza dire che , dal secondo centinaio in poi ( nel primo si era invece potuto giovare delle matite e/o delle chine di Uggeri, Gamba, Cormio ecc. ), Galep ha potuto essere utilizzato dalla Bonelli come "punta di diamante" della serie, da usare in maniera limitata e se possibile per occassioni importanti ( pensiamo agli albi centenari, a "Gli sterminatori" e alle storie di Mefisto e Yama ); Ortiz, come tutti sappiamo, ha assunto ( insieme a Font ) nel corso del quinto e sesto centinaio il ruolo del disegnatore "veloce", che deve assicurare la pubblicazione degli albi della serie regolare .2) in secondo luogo, quando paragoniamo ( come hanno fatto Ymalpas e Paco ) un disegno rifinito, colorato, fatto senza scadenze di pubblicazione dinanzi come quello di Galep a delle tavole in bianco e nero che dovevano essere assolutamente consegnate entro una certa data come quelle dell'ultima fase dell'attività di Ortiz, IMHO rischiamo fortissimamente di non tenere conto di condizioni di lavoro oggettivamente fin troppo differenti; se fossi ( come non sono ) un panegirista a tutti i costi di Ortiz, potrei replicare mettendo a confronto le tavole de "La maschera dell'orrore" con quelle di Galep per "Soldati a cavallo" ( l'età dei due disegnatori era più o meno la stessa, anche se all'epoca probabilmente Ortiz godeva di salute migliore ): se si prescindesse dai fattori menzionati al punto 1 ( e magari si ricordassero le diverse aspettative di produttivit? per quanto riguarda i due disegnatori ), IMHO difficilmente Galep avrebbe la meglio.... Per quanto infine riguarda i gusti personali di ciascuno a livello disegnatori ( altro argomento che ha suscitato discussioni nel topic ) , posso dire che, mentre apprezzo tutti i disegnatori "storici" di Tex ( l'ultimo Ticci non mi pare però tanto superiore all'ultimo Ortiz ), quelli di scuola iberica suscitano in me un gradimento variabile: trovo ottimo il primo Ortiz, più che buono Blasco ( malgrado le censure di Nizzi, a mio avviso facilmente estendibili anche Letteri o Nicol', che non sempre sapevano evitare sviste o discrasie tra una tavola e l'altra ), abbastanza gradevole De La Fuente, non molto gradevole Font.

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Goditi questo Galep, se ci riesci.


Immagine postata

Oddio, per fare un complimento a galep avrei postato altro... Tex qui ha una faccia non sua... il busto grosso come la parte inferiore del corpo e soprattutto... è grosso come il cavallo...
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... Sicuramente preferisco le storie disegnate da Ortiz anche nel suo periodo così negativo dal lato qualitativo, che per riprendere l'esempio quell'obbrobrio vero che è stato il Maxi "Alaska", disegnato da Lito e la sua banda. Quella sè che è stata una vera mancanza della casa verso i lettori. Quella sè che è impubblicabile, ma che è stata messa in edicola comunque. Stiamo sbagliando obbettivo.... come dicevo qualche post f?, prefrisco anche l'Ortiz degli ultimi tempi che la caratterizzazione che uno come Font ad esempio d' al nostro ranger.

Straquoto !! :old: ::evvai::
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Non so se esista già, ma alla luce di questa ed altre discussioni nate sul confronto dei disegnatori peggiori non sarebbe interessante fare tipo un sondaggio o una top 5 al contrario ossia dei disegnatori che meno si preferiscono o che si reputa siano meno adatti a rappresentare il fumetto di Tex?

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Senza dubbio la matita di ortiz una volta era tutt'altra, tuttavia credo che nella sua ultima avventura abbia fatto tutto sommato un buon lavoro. Del resto, sono del parere che il compianto disegnatore abbiaa dato il meglio in storie con la classica ambientazione tra sudovest Usa e Messico...

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Oddio, per fare un complimento a galep avrei postato altro... Tex qui ha una faccia non sua... il busto grosso come la parte inferiore del corpo e soprattutto... è grosso come il cavallo...

Infatti non si tratta di un complimento a Galep, quanto il postare un'illustrazione che è innanzitutto inedita o comunque poco conosciuta, nella quale vi sono evidentemente degli errori nelle proporzioni dovute chiaramente alla "decadenza" galleppiniana, che ben altra cosa è rispetto alla decadenza di Ortiz. Che mi serve postare un'immagine come quella che hai postato tu con il Galep in piena forma? Ortiz già era poco digeribile a molti quando era in forma e comunque non era al top della forma neanche quando aveva esordito sul texone, figuriamo l'Ortiz in edicola oggi, IMO un insulto che si pubblichi questa robaccia sulla serie regolare quando abbiamo altri disegnatori relegati sugli speciali e non parlo certo del texone. blablabla
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Oddio, per fare un complimento a galep avrei postato altro... Tex qui ha una faccia non sua... il busto grosso come la parte inferiore del corpo e soprattutto... è grosso come il cavallo...

Infatti non si tratta di un complimento a Galep, quanto il postare un'illustrazione che è innanzitutto inedita o comunque poco conosciuta, nella quale vi sono evidentemente degli errori nelle proporzioni dovute chiaramente alla "decadenza" galleppiniana, che ben altra cosa è rispetto alla decadenza di Ortiz. Che mi serve postare un'immagine come quella che hai postato tu con il Galep in piena forma? Ortiz già era poco digeribile a molti quando era in forma e comunque non era al top della forma neanche quando aveva esordito sul texone, figuriamo l'Ortiz in edicola oggi, IMO un insulto che si pubblichi questa robaccia sulla serie regolare quando abbiamo altri disegnatori relegati sugli speciali e non parlo certo del texone. blablabla
Ok... abbiamo capito benissimo il tuo punto di vista... ma tu quando rassegnerai al fatto che c'è chi non la pensa come te e crede che l'ultimo Ortiz non sia così impubblicabile come ripeti tu?Trovo buffo che proprio io, che sostanzialmente la penso come te, mi torvi a difendere chi, invece l'ultimo Ortiz lo apprezza ancora ma onestamente non amo n° i toni da crociata n° quelli di chi (ed in questo caso è quello che capita a te sin comporta come se i suoi gusti personali fossero verità oggettive e sembra pretendere che gli altri specie la casa editrice) vi si adeguino. Personalmente comprer? sia il prossimo Maxi disegnato da Di che quello del 2015 con storie disegnate da Ortiz e Cossu ed anche se non gradissi i disegni , mai e poi mai user? il termine "insulto" per definire il loro lavoro.
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... Sicuramente preferisco le storie disegnate da Ortiz anche nel suo periodo così negativo dal lato qualitativo, che per riprendere l'esempio quell'obbrobrio vero che è stato il Maxi "Alaska", disegnato da Lito e la sua banda. Quella sè che è stata una vera mancanza della casa verso i lettori. Quella sè che è impubblicabile, ma che è stata messa in edicola comunque. Stiamo sbagliando obbettivo.... come dicevo qualche post f?, prefrisco anche l'Ortiz degli ultimi tempi che la caratterizzazione che uno come Font ad esempio d' al nostro ranger.

Straquoto !! :old: ::evvai::
Ristraquoto!!Anche se devo dire che ho riletto da poco nella versione di Repubblica "Nei territori del Nord-Ovest", e devo ammettere che i disegni di Font nella versione a colori ci guadagnano molto.
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Personalmente comprer? sia il prossimo Maxi disegnato da Di che quello del 2015 con storie disegnate da  Ortiz e Cossu ed anche se non gradissi i disegni , mai e poi mai user? il termine "insulto" per definire il loro lavoro.

Io invece, trattandosi di speciali, aspetter? di comprarli usati su ebay, giusto per la collezione. Edit: davanti a ciò che non mi piace non uso certo un linguaggio da educande o la vocina da castrato - Il rispetto all'autore lo ricambio in maniera esattamente proporzionale al rispetto che l'autore ha avuto nei confornti di me, lettore, pagante. Puoi condividere o no il concetto, ma evita certi toni paternalistici o moralizzanti che io non mi sogno nei tuoi confronti, Carlo.
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A me il primo Ortiz piacque moltissimo (La miniera del fantasma, Oro, Il cacciatore di fossili, Mescaleros). Degli spagnoli era il mio preferito (a seguire ma moooooolto lontano, nell'ordine De la Fuente, Font e Blasco). L'ultimo Ortiz non è purtroppo un bel vedere. Mettere in confronto l'ultimo Ortiz con l'ultimo Galep mi è parso molto ingeneroso. Per tanti ed ovvi motivi. Non si tratta si lesa maest?, però dire che le pubblicazioni dell'ultimo Galep erano giustificate solo dal fatto di essere il creatore grafico, lo trovo davvero ingeneroso, al limite del cinismo, Carlo. Che dire allora della "banda Fernandez"? Che giustificazione vogliamo trovare per la loro pubblicazione? :generaleN:

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Non solo la parola insulto ma anche la parola robaccia è molto forte. Nessuno pretende linguaggio da educande ma qui si mette in discussione il lavoro non solo del disegnatore, ma di tutta una redazione che propone quell albo e il gusto di innumerevoli persone alle quali anche l ultimo Ortiz piace. Mettere in discussione è legittimo, Ymalpas, nessuno mette in dubbio questo, ma usare termini così violenti (nel contenuto) lo ritengo poco opportuno.

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