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L'ultimo Ortiz: Lo Si Può Amare?


ymalpas
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Le ultime due prove di Ortiz su Tex e in modo particolare l'ultimo albo in edicola, mi hanno convinto pochissimo. Sono tavole che, specialmente alla fine della storia, sembrano veramente tirate via. Comunque poco degne di un autore di fama internazionale come il maestro spagnolo è riconosciuto. Leggiucchiavo in un blog spagnolo i commenti entusiastici di alcuni fans dell'autore, che in una forma estrema di delirio, si lasciavano andare a parole come le seguenti: il più grande di tutti! Che Ortiz sia stato un grande, in passato, nessuno lo mette in dubbio, e basterebbe anche solo dare un occhiata alle due tavole che ho postato sotto per rendercene conto.



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Ma sarei altrettanto curioso di conoscere il parere di quell'aficionado spagnolo davanti a una tavola come questa, che è servita ad affossare ancora di più la traballante sceneggiatura Nizziana sul ritorno di Cane Giallo!


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Non esito a farmi promotore di una campagna per chiedere che siano tenuti nel debito conto i nostri diritti di lettori (e di lettori paganti ), che chiedono maggior rispetto per il prodotto che acquistano e per l'eroe che da una vita amano. Adesso è ora di dire basta. Chiediamo lavori fatti a regola d'arte, almeno caratterizzati dallo stesso impegno profuso da tutti gli altri disegnatori e questo, come dicevo, per una semplice questione di stima e amore per il personaggio.

Sappiamo che Ortiz è un autore velocissimo, abituato a veri "tour de force", ma se con gli anni, ormai, non riesce più a garantire anche la stessa qualità e continuit? di rendimento, allora due cose restano da fare: 1) rallentare; 2) abbandonare.

Non è un disegnatore storico della serie, continua ad essere amato da intere milizie di texiani per quello che ha fatto in passato, è vero, ma è inutile negare una certa svogliatezza ( o peggio ancora, dei limiti nascosti efficacemente da paesaggi ancora sempre molto belli, come ricordano anche nel sito di baci&spari ).

Nel topic su "Il ponte di roccia" si è parlato soprattutto di Claudio Nizzi, com'? giusto che sia, ma non vorrei che fosse poco considerato anche l'altro aspetto della storia, i disegni, e credo che sia venuto il momento di parlarne più in generale, vista la presenza massiccia di storie disegnate da spagnoli e emuli italiani, che tanto fanno discutere una fetta di lettori texiani, non si sa quanto grande! A voi la parola.

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Ortiz è un disegnatore che mi è sempre piaciuto, ovviamente le sue prove migliori risalgono a qualche anno fa, però non credo che i suoi disegni siano da buttare. Mi spiego: il suo standard è sceso (e non poco) rispetto a quanto era solito farci vedere, e ho la sensazione che il fatto che la qualità dei suoi disegni sia peggiorata faccia aumentare la percezione di inadeguatezza avvertita dai lettori, e di conseguenza il suo essere di troppo nella serie. Sono perfettamente d'accordo che quando un disegnatore non è più in grado di assicurare una qualità alta, che un fumetto come Tex richiede, si debba fare da parte, però secondo me la qualità che è in grado di garantire (seppure inferiore al passato) è comunque superiore rispetto a quella di altri disegnatori che a me non piacciono. Per esempio, la pagina postata da ymalpas relativa all'albo in edicola, per i miei gusti è migliore di una qualsiasi tavola di Mastantuono o Font, per intenderci. Detto questo anch'io sono tra quelli che ritengono che Ortiz debba "congedarsi dalle scene", ma solo perchè con queste prove non all'altezza del suo passato rischiano di offuscare un p? tutto quello che ha fatto di buono.

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Trovo che, assieme a Font e Mastantuono (anche loro, dopo un discreto inizio, sono scesi a livelli infimi), Ortiz sia il disegnatore texiano che, se potessi scegliere, defenestrerei più volentieri. La serie ha uno standard di disegno eccelso, ed è veramente un peccato che per tre disegnatori timorosi di fare meno di 900 tavole al mese questo livello medio venga abbassato. Paragonata all'amore e alla cura profusa da tutti gli altri disegnatori, l'approssimazione di questi tre è quantomeno irritante. E' semplicemente vergognoso vedere le ultime storie disegnate da Ortiz, Font e Mastantuono pubblicate col marchio di Tex, giacch? ciò che più fa arrabbiare è il fatto che in passato riuscivano a proporre belle pagine: basti confrontare fra loro le prime e le ultime tavole del texone di Mastantuono...

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Guest Gilbertfan

Josè Ortiz. Non lo collocherei fra gli autori storici del personaggio, questo è sicuro, ma è soltanto un'opinione soggettiva, per altri può benissimo non essere così. Quello che è assolutamente oggettivo è che un autore può e deve rimanere sulle pagine di un così importante fumetto fino a che le sue interpretazioni (grafiche o narrative che siano) non cadano nel ridicolo. Io credo che Ortiz lo stia fecendo, così come a suo tempo Galleppini. A mio modesto parere, pubblicare le ultime tavole di Galep sarebbe stato uno scempio, non tanto per i nostri occhi, quanto per i nostri ricordi. Fossi Bonelli allontanerei immediatamente Ortiz dalle pagine di Aquila della Notte, non perchè voglio male ad Ortiz, ma perchè voglio bene a Tex.

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Visto che l'albo in edicola attualmente porta la firma di questo autore spagnolo che non ho mai amato sin dal Texone "La grande rapina" questa discussione arriva nel momento giusto, quindi e' piu' che mai attuale.

Dicevo in altri topic che ultimamente reputo i disegni della serie inedita davvero "inguardabili", tanto per usare un eufemismo. Alludo soprattutto a questi artisti spagnoli,Font (con "La mano del morto") e Ortiz (con "Oltre il fiume"), che a mio modesto parere stanno abbassando qualitativamente questa prestigiosa testata. Non capisco perche' la casa editrice si ostina ancora ad affidare sceneggiature a questi "grandissimi" artisti, con un tratto che nulla ha di texiano, quando per anni la faccia del Tex di Muzzi(che era centomila volte meglio di questi due) era ridisegnata da Galep. Come giustamente dice Ymalpas, l'ultima prova di Ortiz e' veramente pessima. Io sono indignato nel vedere queste tavole ed e' veramente l'ora di dire basta!Per Ortiz e' venuto il momento di congedarsi da Tex, per rispetto verso i lettori e per una serie prestigiosa che ha avuto sempre come caratteristica dei disegni qualitativamente eccelsi.

Se io fossi un nuovo lettore di Tex, e vedessi questi disegni, sicuramente non mi verrebbe la voglia di comprare altri albi.

Perche' un Claudio Villa o un Fabio Civitelli devono dare l'anima, dando il meglio di se' in OGNI vignetta, in ogni particolare, quando poi altri disegnatori "tirano via" cosi', tanto per macinare tavole su tavole???

Ma veramente la Bonelli crede che un lettore di Tex non si accorga quando un artista preferisce la quantita' alla qualita' o quando e' ormai giunta l'ora di ritirarsi?

Avete mai pensato come sarebbero state storie come "La mano del morto" o "Oltre il fiume" disegnate che ne so, da un Piccinelli o dai Cestaro?

Sicuramente il risultato sarebbe stato molto diverso!

Ci si preoccupa sempre (compreso il nostro forum) di leggere il vero Tex, di leggere storie texiane, ma mi sa, visto le illustrazioni degli ultimi albi, di preoccuparci di piu' della parte grafica del fumetto piu' popolare e venduto d'Italia!

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Le ultime vignette postate da Ymalpas mi sembrano davvero le meno indicate per dimostrare il calo di qualità ( innegabile) dell' artista valenciano: mi sembrano anzi delle buone tavole. Il texone 'La Grande Rapina' è graficamente stupendo, così come 'Sulla Pista Di Fort Apache' e la bellissima 'Il Cacciatore Di Fossili' ( mi piacerebbe capire tutte e critiche a Segura... bah...). In mezzo altre prove più che valide ( 'La Maschera Dell' Orrore' su tutte) fino alle imprecisioni attuali, che , in verità, non so se siano ascrivibili più all'età o a un processo stilistico alla Ticci, in chiave sintetica. Quanto alle accuse di Anthony e altri, mi fanno cadere le braccia: con tutto il rispetto ( e la stima) che ho per lui e per gli altri, ma è logico affermare che Ortiz disegni velocissimo per far su più soldi? Un autore della sua fama secondo voi si porrebbe verso Tex in tal modo?Mi sento, invece, di indicare tra i grossi difetti dell' ultimo Ortiz una rinnovata tendenza al caricaturale ( penso allo sgradevole Ukasi ) , che in precedenza riusciva a tenere più a bada...

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Ma guardate i volti della prima tavola che ho postato ( "La Muerte" ), non sta l' a caso, e confrontateli con i volti di Ukasi e Cane Giallo... Stiamo parlando dello stesso autore è Si direbbe di no, Non credo a svolte stilistiche e in ogni caso il Ticci attuale resta sempre un grande autore. Non credo che i soldi c'entrino qualcosa in questo discorso, ma non voglio neanche credere che alla SBE si usi un pungolo per spingerlo a disegnare tutte queste pagine in così poco tempo. Oggi non più, perlomeno, se questo avveniva in passato, è vero anche che sono passati molti anni da quando De la Fuente fu costretto a consegnare le pagine del suo texone in appena un'anno, con lui che si lamentava perchè avrebbe voluto curare maggiormente i dettagli delle vignette ( fonte: una vecchia intervista all'autore spagnolo recentemente scomparso ).

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Quanto alle accuse di Anthony e altri, mi fanno cadere le braccia: con tutto il rispetto ( e la stima) che ho per lui e per gli altri, ma è logico affermare che Ortiz disegni velocissimo per far su più soldi?

Si' Don Fabio, per quanto mi riguarda, credo proprio che la pessima qualita' delle tavole dell'ultimo Ortiz sia dovuta, oltre per l'eta' avanzata, anche per una questione prettamente economica. Non mi spiego allora perche' un artista quasi ottantenne debba sfornare decine e decine di tavole al mese, quando sarebbe piu' naturale e piu' logico, visto che per l'eta' non puo' piu' garantire un tratto piu' preciso, soffermarsi di piu' su ogni vignetta e quindi prediligere la qualita' alla quantita'.

Un autore della sua fama secondo voi si porrebbe verso Tex in tal modo?

Si', lo penso. Eccome se lo penso!
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  • Collaboratori

Si, galantuomini come Fernando Fusco lasciano la serie perchè magari temono che la loro età sia diventata ormai un ostacolo per la loro attività, ma se andassimo a vedere i disegni dell'ultimo almanacco...

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Cerco di rispondere insieme a Ymalpas e Anthony... Che dire? La qualità si è abbassata molto, ed è ovvio che le tavole de 'La Muerte' siano enormemente superiori a quelle dedicate a Cane Giallo ( del resto, vien voglia di disegnare bene con una storia così fiacca? Io credo di no! ) . Qualcuno si ricorda però del fatto che Ortiz ha 78 anni, età in cui Galep ci aveva già lasciati e Letteri era diventato ( a mio parere) inguardabile? Fermo restando la mia impressione di un processo stilistico di sintesi... Quanto alle accuse 'pecuniarie', francamente mi sembrano pura follia : credo che Anthony sia troppo in gamba e intelligente per pensarle davvero ! Questo fermo restando il suo giudizio negativo su Ortiz, del tutto divergente dal mio ( che pure non amo certo l' Ortiz attuale, così come non amo l' attuale Ticci ), ma altrettanto legittimo.

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Dunque, premetto che io non sono mai stato un grande appassionato dei disegni Ortiz. Ho letto recentemente la storia "Missione Speciale", e le vignette mi sono piaciute un sacco, ma ho specificato, nella discussione riguardante la storia, che gran merito di ciò sono i colori (ho letto la storia sul Tex di Repubblica). Però, pur non essendo un grande estimatore di questo disegnatore, dico che i suoi disegni non sono così inguardabili. Inoltre c'è da ricordare che anche il Ticci odierno disegna come Ortiz: le sue vignette sembrano tirate via, ma secondo me non è affatto così; io la vedo come un'evoluzione dello stile. Quindi non capisco questo accanimento contro Ortiz, quando Ticci d' la stessa impressione (almeno a me). Forse perchè Ticci è un veterano, e di conseguenza, è intoccabile? Comunque io non mi accanir? mai contro nessuno dei due, perchè per me sono entrambi grandissimi disegnatori, che con il tempo hanno evoluto il loro stile come meglio pensavano. Lo stesso paragone che ha fatto Ymalpas ad inizio discussione, lo si può fare con un volto disegnato da Ticci in ?Sulle Piste Del Nord', e un volto disegnato da Ticci nel Tex 500! Io preferisco il volto di ?Sulle Piste del Nord', ma ritengo comunque il volto di ?Uomini in Fuga? (? il titolo del Tex 500) di tutto rispetto. E poi sfido chiunque a disegnare così a 78 anni!

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  • Collaboratori

Inutile tirare in ballo Ticci, resta off-topic, perchè chiamarlo in causa è Dai vostri discorsi sembra quasi di sentire un: dentro ortiz - fuori ticci! Non c'è accanimento, tant'? che ho chiesto meno tavole e più qualità. C'è differenza tra le prime pagine e le ultime di questo ritorno di Cane Giallo. Davanti agli splendidi capolavori di Villa che ti invitano a comprare l'albo, trovarsi delle vignette interne come quelle della pagina che ho postato, fa male. Poi discussioni come questa nascono non spinte dall'odio verso un autore, quanto dalla voglia di confrontarsi col giudizio degli altri lettori e capire fino a che punto le mie aspettative possano coincidere con quelle degli altri. Mi sembrano persino cose talmente scontate ma vedo che non è così. Comunque la domanda è una sola: queste tavole le ritenete soddisfacenti e pensate che Ortiz possa continuare su Tex quando magari è negata la possibilità di esordire a qualche altro giovane che forse potrebbe dare quel qualcosa in più che pretendo da un albo di Tex ?Vuoi vedere che da lettori esigenti stiamo trasformandoci in lettori boia. Sarà così, che le colpe siano tutte e sole di Nizzi in questo ennesimo (mezzo ) fallimento ?

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Io ho AMATO questo disegnatore!!!!Dal 1993 ad oggi Ortiz è stato senza alcun dubbio uno dei migliori acquisti della scuderia dei disegnatori di tex. Il suo Texone "la grande rapina" resta un CAPOLAVORO GRAFICO difficilmente eguagliabile, come lo restano i due maxi "il cacciatore di fossili" e "l'oro del sud", ed altre storie che non st? qui ad elencare... Fatta questa premessa penso SERIAMENTE che Ortiz non debba più far parte dei disegnatori ufficiali di tex, perchè è inutile negarlo, quelle tavole postate sopra sono INGUARDABILI!.... Quei disegni sono solo una brutta copia sputata delle vecchie tavole che disegnava Ortiz nei tex andati(quelle facce scorbutiche e quelle braccia deformi ne sono la miglior prova del suo cal')quindi è inutile cercare appigli dove non ci sono... IL CAMBIO DI STILE AD OTTANT'ANNI NON REGGE!!!!Ortiz ormai appartiene al passato di tex e non al suo futuro, quindi spero seriamente che in redazione se ne accorgano....

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Voglio premettere due cose:la prima è che tirare in ballo l'ultimo Ticci per difendere quest'ultimo Ortiz porta fuori strada. Tra i due non c'è alcuna similitudine (e se c'è è tutta esteriore e "voluta" da Ortiz ) . Pu? piacere o meno, ma l' ultimo Ticci è tutt'altro che un artista sul viale del tramonto;la sua è una evoluzione voluta e cercata consapevolmente, non un involuzione, come nel caso di Ortiz. La seconda è che mentre Galep e Letteri sono la storia grafica di Tex (insieme a Ticci e a pochi altri),Ortiz è un disegnatore tra i tanti. Per cui, se a Galep e Letteri è doveroso perdonare le ultime difficolt?, non si può dire lo stesso per Ortiz. Detto questo,Ortiz dovrebbe fare un gesto di umilt?, e seguire l'esempio di dignit? e rispetto dato da Fusco-che, per inciso, non era arrivato all'inguardabilità dei disegni di Ortiz, anzi. A me Ortiz su Tex non è mai piaciuto;l'ho sempre trovato fuori posto, e sono sicuro che se "Sulla pista di fort Apache","Gli uomini che uccisero Lincoln","La grande rapina" le avesse disegnate un' altro, avremmo avuto tutt'altre storie (che sono belle, ma non per merito del disegnatore). Tuttavia, vedendo le tavole postate da Ymalpas, si rimane a bocca aperta:sono tavole MERAVIGLIOSE, innegabilmente!!Ma, altrettanto innegabilmente, l'Ortiz attuale non è nemmeno il lontano parente del disegnatore di quelle tavole stupende!E non mi si venga a dire che se i suoi disegni sono brutti la colpa è anche della sceneggiatura di Nizzi!.."Evasione" l'ha scritta Faraci, e i disegni di quella storia sono orribili!Quindi, per me, sulla serie regolare Ortiz non deve più comparire, assolutamente!-lo terrei solo per i maxi di Segura, giusto per non sprecare disegnatori bravi.

Modificato da paco ordonez
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  • Collaboratori

Voglio premettere due cose:la prima è che tirare in ballo l'ultimo Ticci per difendere quest'ultimo Ortiz porta fuori strada. Tra i due non c'è alcuna similitudine (e se c'è è tutta esteriore e "voluta" da Ortiz ) .

Concordo, potrebbe essere una chiave di lettura interessante anche questa. Da sempre l'artista spagnolo ha guardato a Ticci come modello di riferimento, se lo sta facendo anche oggi, cioè se guarda ancora al Ticci degli ultimi anni, è possibile che che abbia cercato una sintesi nel suo tratto. Ma più ci penso e più sono convinto che la ragione di tutto sia da ricercare altrove. Rivediamo nel dettaglio le ultime storie con le rispettive date di pubblicazione:EVASIONE - 220 pagine - aprile e maggio 2007LUNGO I SENTIERI DEL WEST - 330 pagine - ottobre 2009OLTRE IL FIUME - 220 PAGINE - giugno e luglio 2010Risultato: circa 20 pagine al mese di Ortiz solo a voler considerare la data di pubblicazione. In realtà sappiamo che la storia di Cane Giallo fu disegnata interamente nel 2008 tra un maxi e l'altro, ovvero che a dicembre 2008 era già al lavoro sul nuovo maxi di Segura ( pubblicazione nel 2012 o 2013 ). Fonte C. Monni. Questo ci porta a parlare forzatamente di sei o sette mesi di lavorazione al massimo ( per una storia di 220 pagine, che di norma ne necessita almeno ventiquattro, ma può raggiungere i trentasei per artisti lenti come Cestaro o Venturi... ) e giungendo alla fine della storia, forse ha realizzato 40, perchè no, anche 50 tavole mensili! Alla faccia dell'evoluzione stilistica! Su questi dati non posso metterci la mano sul fuoco, ma se fossero veri anche in parte, come lettore di Tex mi sentirei preso in giro. Altro che accanimento!
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Da sempre l'artista spagnolo ha guardato a Ticci come modello di riferimento, se lo sta facendo anche oggi, cioè se guarda ancora al Ticci degli ultimi anni, è possibile che che abbia cercato una sintesi nel suo tratto.

Mi ripeto, secondo me questo argomento può essere usato solo come modo per giustificare Ortiz... ma come giustificazione è molto debole. D'altronde la sinteticit? è da sempre parte fondamentale dello stile di Ortiz, almemeno fin dal Texone. Ora, vuoi la vecchiaia vuoi la fretta, quel sintetismo si è trasformato in "tirar via". Secondo me l'ultimo albo più o meno decente realizzato da Ortiz è "Un treno per Redville". Dopodich? il buo:ricordo che quando usc? "Evasione" dopo una ventina di pagine non riuscii a continuare la lettura, tanto sono illegibili i disegni. La questione della velocit? è un altro punto a favore del mio discorso, e cioè che l'avvicinare Ticci a questo Ortiz è fare un grave torto a Ticci. Quanto è veloce TicciòQuanto tempo, attualmentte, ci mette a finire una storia?... E Ortiz? :rolleyes:
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  • Rangers

Ortiz su Tex ha fatto per me un gran lavoro, fosse arrivato qualche anno prima.... :D
Quindi non nego che il suo tratto sporco e la sua visione del West e dell'universo Texiano a me ha sempre colpito positivamente!!

Detto questo non mi metto "i prosciutti sugli occhi" e dico liberamente che il disegnatore ha subito davvero un calo negli ultimi anni.
Non so se questo calo è dovuto agli anni (forse), ma molto più probabilmente e ne sono sicuro, Ortiz ha scelto la strada sbagliata, ossia la quantit? alla qualità!
Il disegnatore si è talmente velocizzato che attualmente è in grado di portare a compimento una storia dietro l'altra in tempi incredibili.

Sono d'accordo anch'io che alla SBE dovrebbero fargli in qualche modo capire che questa non è una gara e che la parte grafica su questa serie ha, per fortuna, ancora una parte molto importante.
Con questo non voglio dire che il suo tratto è inguardabile, ma ogni tanto salta fuori qualche volto di Tex irriconoscibile, soprattutto confrontandolo con le storie del ranger che aveva firmato in passato.

Venendo alla storia tutt'ora in edicola, ho notato come ha già fatto qualcun'altro, che il primo albo è molto più accurato e che man mano che le tavole scorrevano verso la fine del secondo albo c'è stato un cambiamento notevole, ed è evidente la velocit? con cui ha realizzato alcune scene.


Riporto due vignette che aveva postato Anthony nel topic dedicato alla storia:

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All'inizio del primo albo aveva copiato ed omaggiato il Maestro Ticci, e devo dire che ha svolto un ottimo lavoro.
Quello è il tratto che mi aspetto ancora da Ortiz, non tutta quella serie di tavole tirate via per finire in fretta e passare alla storia successiva.

In conclusione non chiedo che Ortiz venga allontanato da Tex, ma che gli venga imposto un rallentamento, in modo da curare al meglio la sua produzione!!

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Paco Ordonez 11/07/2010 01:01 am

Detto questo,Ortiz dovrebbe fare un gesto di umilt?, e seguire l'esempio di dignit? e rispetto dato da Fusco-che, per inciso, non era arrivato all'inguardabilità dei disegni di Ortiz, anzi.
A me Ortiz su Tex non è mai piaciuto;l'ho sempre trovato fuori posto, e sono sicuro che se "Sulla pista di fort Apache","Gli uomini che uccisero Lincoln","La grande rapina" le avesse disegnate un' altro, avremmo avuto tutt'altre storie (che sono belle, ma non per merito del disegnatore).

Al contrario lo stile di Ortiz, a me,? sempre piaciuto.

Anche in quest'ultima avventura.
Certo,? oggettivo (questo si) che i disegni hanno avuto un calo, rispetto ad i precedenti lavori(alcune vignette mostrano evidenti lacune), ma a costo di suscitare perplessit? nei confronti di altri lettori, non esito a dire che io gradirei altre storie disegnate da Ortiz.
Le storie che hai illustrato a me piacciono oltre che per la sceneggiature, proprio per i disegni!Trovo perfetto lo stile di Ortiz per quest'ultime. Ma vi immaginate "Sulla pista di fort Apache" disegnata da Civitelli?
Che voglio dire?Che Civitelli è meno bravo di Ortiz? CERTAMENTE NO!(A me Civitelli nei primi lavori non è che mi faceva impazzire, ma nelle ultime 5-6 storie ha raggiunto un livello incredibile, con una cura dei particolari sempre più approfondita, che è impossibile non apprezzare).
Voglio dire che per disegnare apaches inferociti sul sentiro di guerra,Ortiz è ideale:
(tiro in ballo una delle mie scene preferite):

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Come si puo interpretare meglio, a livello grafico, tale momento?Intendo, come si può far capire meglio al lettore, l'ambiente scuro che c'è all'interno del tapee e al tempo stesso la paura che di colpo assale le due squaw ( :D ) ehm.. le due donne?

Stesso discorso per tutte le altre storie di Ortiz.
"Montagne maledette"... non credo che avrei apprezzato nello stesso modo questa storia, se il disegnatore fosse stato un altro.

Poi posso capire (ma non condividere), chi afferma che Ortiz abbia fatto il suo tempo e posso sia capire che condividere che chi disegna Tex debba farlo nel rispetto del personaggio e dei lettori. Ma ripeto, a me questo disegnatore, anche in questa fase calante, da ancora soddisfazioni.



Edito per rispondere al sondaggio.

Visto il calo, bench? è un disegnatore che a me piace molto, voto gradimento medio.
Ripeto capisco chi non condivide cio che ho detto, perchè ha motivi forti per non farlo visto gli ultimi albi in edicola, ma come sempre si parla di gusti ;)

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Ortiz è uno dei miei disegnatori preferiti e, di conseguenza, mi auguro che disegni ancora tante storie di Tex. Risulta quindi che io proprio non riesca a riconoscere buoni argomenti nei suoi denigratori, attuali e passati. D'altra parte ritengo che sia solo una questione di gusti e de gustibus ...

Lo stesso dicasi per Segura, i due assieme per me sono fantastici, per altri risultano indigeribili, va a capire perchè ...

texiana :indianovestito:

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Risulta quindi che io proprio non riesca a riconoscere buoni argomenti nei suoi denigratori, attuali e passati.

Beh Texiana, mi sembra che i "denigratori" di Ortiz abbiano ben argomentato e motivato il loro "malumore" nei suoi confronti. Tu piuttosto, non hai specificato i motivi che ti portano ad augurarti una futura permanenza dell'artista spagnolo sulla serie regolare. O sbaglio?

Lo stesso dicasi per Segura, i due assieme per me sono fantastici, per altri risultano indigeribili, va a capire perchè ...

Lo stesso potrei dire io. Non riesco a capire il perche' alcuni li trovano "digeribili"...
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La frase era ironica, Anthony. Quel "va a capire perchè" era ironico, come pensavo si intuisse dalla faccina. Sono consapevole del fatto che se a qualcuno non piace qualcosa è impossibile convincerlo del contrario. Per fortuna, ovviamente, visto che vale anche l'opposto.

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Voglio premettere due cose:la prima è che tirare in ballo l'ultimo Ticci per difendere quest'ultimo Ortiz porta fuori strada. Tra i due non c'è alcuna similitudine (e se c'è è tutta esteriore e "voluta" da Ortiz ) .


Concordo, potrebbe essere una chiave di lettura interessante anche questa. Da sempre l'artista spagnolo ha guardato a Ticci come modello di riferimento, se lo sta facendo anche oggi, cioè se guarda ancora al Ticci degli ultimi anni, è possibile che che abbia cercato una sintesi nel suo tratto.


Ma più ci penso e più sono convinto che la ragione di tutto sia da ricercare altrove.

Idem. Che Ortiz abbia sempre fatto riferimento a Ticci non ci piove, ma del resto a chi avrebbe dovuto far riferimento? Sono convinto che sia stata la stessa SBE a consigliargli di usare Ticci come modello di riferimento, ma anche l'avesse deciso da solo, mi pare evidente che già nel 1993, quello di Ticci era il modello grafico che si stava nettamente imponendo su quello di Galep, che, peraltro all'epoca stava diventando inguardabile. Ma non è questo il punto nemmeno per me.


Rivediamo nel dettaglio le ultime storie con le rispettive date di pubblicazione:

EVASIONE - 220 pagine - aprile e maggio 2007
LUNGO I SENTIERI DEL WEST - 330 pagine - ottobre 2009
OLTRE IL FIUME - 220 PAGINE - giugno e luglio  2010

Risultato: circa 20 pagine al mese di Ortiz solo a voler considerare la data di pubblicazione.

In realtà sappiamo che la storia di Cane Giallo fu disegnata interamente nel 2008 tra un maxi e l'altro, ovvero che a dicembre 2008 era già al lavoro sul nuovo maxi di Segura ( pubblicazione nel 2012 o 2013 ). Fonte C. Monni.

Che onore essere citato come fonte autorevole. :wub:

In effetti le date di pubblicazione possono essere fuorvianti, anche perchè può capitare, non è questo il caso, a volte capita che una storia sia pubblicata a diversi anni di distanza da quando è stata finita o comunque sia dilazionata poer vari motivi.
Se un giorno venisse pubblicato il texone di Garcia Seijas, terminato sicuramente nel 2004 (la mia fonte è molto diretta, perchè è proprio nel settembre 2004 che fu consegnato a Monica Husler perchè lo letterasse ed io l'ho spauto in presa diretta dal marito dell'interessata, ovvero Ticci, una sera a cena dopo una mostra a Siena), che idea si farebbe qualcuno della velocit? di Seijas basandosi sulle datge di pubblicazione?
Premesso questo, so per certo che "Evasione" è stata iniziata nel maggio 2006, che "Oltre il fiume" era già terminata nel dicembre 2008 e che le storie sono state disegnate da Ortiz praticamente nella sequenza in cui sono state pubblicate.

Questo ci porta a parlare forzatamente di sei o sette mesi di lavorazione al massimo ( per una storia di 220 pagine, che di norma ne necessita almeno ventiquattro, ma può raggiungere i trentasei per artisti lenti come Cestaro o Venturi... )


Una storia di 440 pagine viene realizzata in circa due anni da autori che abbaino una media di 10 pagine al mese. Gente come Civitelli e Garcia Seijas, che oscillano tra le 12 e le 15 pagine al mese, ci mette un anno e mezzo.

e giungendo alla fine della storia, forse ha realizzato 40, perchè no, anche 50 tavole mensili! Alla faccia dell'evoluzione stilistica!

Come non corcordare... anche se io con Ortiz non sono così drastico?


Su questi dati non posso metterci la mano sul fuoco, ma se fossero veri anche in parte, come lettore di Tex mi sentirei preso in giro. Altro che accanimento!

Ti capisco. Onestamente, non so da cosa dipenda. In parte sicuramente da un calo fisiologico dovuto all'età, in parte anche al fatto che Ortiz appartiene ad uan generazione di autori abituata a produrre molto, tra le altre cose perchè quando era giovane i compensi erano molto bassi e produrre di più era il solo modo per guadagnare di più.

Autori veloci come Ortiz rimangono comunque una risorsa preziosa per la SBE in un'epoca in cui un'autore veloce è considerato chi fa più di 10 pagine al mese.
Ciò non toglie che Ortiz non è più lo stesso di storie come "Sulla pista di Fort Apache" e che bisognerebbe tenerne conto. Non sto chiedendo alla SBE di "pensionarlo", ma mi aspetterei almeno che chiedesse maggior cura delle tavole.

Solo il tempo dir? se mi sbaglio (e non dovrebbe volerci molto, perchè con i suoi soliti ritmi Ortiz dovrebbe terminare il Maxi su cui sta attualmente lavorando proprio entro l'estate), ma credo che, a meno di un suo ritiro, d'ora in avanti vedremo Ortiz quasi esclusivamente sul Maxi.

P. S. Se non si fosse capito, chiarisco che a me Ortiz in genere piace, ma che non sono cieco sulla sua involuzione, come non lo ero per quella di Galep e Letteri.

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Autori veloci come Ortiz rimangono comunque una risorsa preziosa per la SBE in un'epoca in cui un'autore veloce è considerato chi fa più di 10 pagine al mese.

Io penso che il punto sia proprio questo, perchè non riesco a trovare nessun'altro motivo valido al fatto che Ortiz sia ancora un disegnatore di Tex-non credo che alla Bonelli non si siano accorti del calo di qualità... Comunque la soluzione migliore, dato che quella del pensionamento mi sembra difficile da aversi, credo sia "confinare" Ortiz sui maxi-e la sua velocit? ce ne garantirebbe ancora tanti :trapper:
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Comunque la domanda è una sola: queste tavole le ritenete soddisfacenti e pensate che Ortiz possa continuare su Tex quando magari è negata la possibilità di esordire a qualche altro giovane che forse potrebbe dare quel qualcosa in più che pretendo da un albo di Tex ?

1) Io non sto assolutamente dicendo "fuori Ticci-dentro Ortiz". Ora rispondo alla domanda di Ymalpas per far capire meglio la situazione, perchè forse non mi sono spiegato bene. La mia risposta alla domanda ?: no, le tavole non sono soddisfacenti, e sarebbe meglio chiamare qualche giovane per attuare un ricambio generazionale. Però, quello che voglio dire, non è tanto il fatto che mi piace più Ortiz di Ticci (cosa assolutamente non vera!), quanto il fatto che, messa come dici tu (ymalpas), ovvero: "trovarsi delle vignette interne come quelle della pagina che ho postato, fa male", è un sinonimo di "? obbiettivo che Ortiz fa schifo."Cosa che non è assolutamente vera, ma che sembra emergere solo dal titolo di questo sondaggio: ?L'ultimo Ortiz, si può amare??; questo è un titolo che già si orienta verso la risposta ?no?, e che sembra imporre i propri gusti a quelli altrui, perchè è come dire ?Ma come si fa ad amare questo schifo??. Almeno questa è l'impressione che ho avuto io. E, partendo da questa impressione, ho ritenuto giusto difendere l'autore. Comunque le mie impressioni su Ortiz sono:1)Un po' di cura in più per i disegni non guasterebbe.2)Il suo western mi piace?3)Ma non è fra i miei disegnatori preferiti.4)Voto per ?Indice Di Gradimento Medio?.5)Ho dato le mie impressioni, e non ho più niente da dire. :)P. S: mi scuso se le mie impressioni sono sbagliate... :trapper:
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