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L'ultimo Ortiz: Lo Si Può Amare?


ymalpas
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Premesso questo, so per certo che "Evasione" è stata iniziata nel maggio 2006, che "Oltre il fiume" era già terminata nel dicembre 2008 e che le storie sono state disegnate da Ortiz praticamente nella sequenza in cui sono state pubblicate.

25 pagine circa al mese, praticamente una al giorno. Tanto per fare un esempio, Civitelli, che è uno dei più veloci, ne realizza 15, Ticci appena 12, Rossano Rossi 5!



Però, quello che voglio dire, non è tanto il fatto che mi piace più Ortiz di Ticci (cosa assolutamente non vera!), quanto il fatto che, messa come dici tu (ymalpas), ovvero: "trovarsi delle vignette interne come quelle della pagina che ho postato, fa male", è un sinonimo di "? obbiettivo che Ortiz fa schifo."

Cosa che non è assolutamente vera, ma che sembra emergere solo dal titolo di questo sondaggio: ?L'ultimo Ortiz, si può amare??; questo è un titolo che già si orienta verso la risposta ?no?, e che sembra imporre i propri gusti a quelli altrui, perchè è come dire ?Ma come si fa ad amare questo schifo??. Almeno questa è l'impressione che ho avuto io. E, partendo da questa impressione, ho ritenuto giusto difendere l'autore.

Premesso che il titolo orienti esclusivamente verso una risposta negativa lo pensi tu e che il sondaggio accluso da invece la possibilità di esprimere chiaramente a tutti il proprio pensiero, anche in barba al sottoscritto, che altro devo aggiungere è


L'Ortiz di oggi non fa schifo ( sono parole che neanche uso per descrivere il lavoro di un'altra persona ) ma mi sembra poco serio si, non lo gradisco neanch? un po', rispetto agli altri autori come l'ultimo Suarez, per esempio, emergono tutti i limiti di un'artista che mi sembrano dettati più dalla fretta di finire il lavoro piuttosto che da qualsiasi altra incapacità dovuta alla sua veneranda età.

Se questi limiti io li vedo e tu no, pazienza, ma prima di accusarmi di accanimento faresti prima a spiegarmi cosa ti piace in quella tavola che ho postato, o se vuoi, postane una di tua scelta, anche dall'ultimo maxi, e illustramene tutti i pregi. Sono curioso di vederti all'opera.

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Però, quello che voglio dire, non è tanto il fatto che mi piace più Ortiz di Ticci (cosa assolutamente non vera!), quanto il fatto che, messa come dici tu (ymalpas), ovvero: "trovarsi delle vignette interne come quelle della pagina che ho postato, fa male", è un sinonimo di "? obbiettivo che Ortiz fa schifo."

Cosa che non è assolutamente vera, ma che sembra emergere solo dal titolo di questo sondaggio: ?L'ultimo Ortiz, si può amare??; questo è un titolo che già si orienta verso la risposta ?no?, e che sembra imporre i propri gusti a quelli altrui, perchè è come dire ?Ma come si fa ad amare questo schifo??. Almeno questa è l'impressione che ho avuto io. E, partendo da questa impressione, ho ritenuto giusto difendere l'autore.

Premesso che il titolo orienti esclusivamente verso una risposta negativa lo pensi tu e che il sondaggio accluso da invece la possibilità di esprimere chiaramente a tutti il proprio pensiero, anche in barba al sottoscritto, che altro devo aggiungere è


L'Ortiz di oggi non fa schifo ( sono parole che neanche uso per descrivere il lavoro di un'altra persona ) ma mi sembra poco serio si, non lo gradisco neanch? un po', rispetto agli altri autori come l'ultimo Suarez, per esempio, emergono tutti i limiti di un'artista che mi sembrano dettati più dalla fretta di finire il lavoro piuttosto che da qualsiasi altra incapacità dovuta alla sua veneranda età.

Se questi limiti io li vedo e tu no, pazienza, ma prima di accusarmi di accanimento faresti prima a spiegarmi cosa ti piace in quella tavola che ho postato, o se vuoi, postane una di tua scelta, anche dall'ultimo maxi, e illustramene tutti i pregi. Sono curioso di vederti all'opera.

Ma, guarda, i limiti li vedi solo tu (o comunque non io), come il fatto che il titolo orienti verso una risposta negativa lo penso solo io. Quindi non ci vedo nulla di strano, perchè mi sembra che ognuno abbia diritto a dire la sua, o no? :trapper:


Poi, sul fatto che ti accuso di accanimento, è vero, può sembrare così, ma in realtà sono io che non avevo un termine migliore da usare.

E poi, non "accuso" (ho messo la parola tra virgolette, il termine è usato impropriamente) solo te, ma anche altri.
Per esempio, non mi trovo molto d'accordo con Anthony, quando dice che Ortiz realizza velocemente le tavole per questioni economiche, perchè penso che uno che è arrivato a disegnare Tex, un minimo di professionalità l'avrà.

Infine, quando mi dici di trovare qualcosa che mi piace nelle tavole di Ortiz, ti rispondo con due affermazioni:

1) Io non sono mai stato un grande appassionato di Ortiz (e l'ho specificato nei miei precedenti interventi), ma dico che i suoi disegni non sono inguardabili perchè...

2)... sono efficaci, non ci sono tavole in particolare da postare, ma a me tutte le tavole piacciono, perchè per me il mondo del west va bene come lo raffigura Ortiz. O meglio, per non cadere in un ennesimo equivoco, specifico (!) che sono efficaci ai miei occhi, a me va bene così.

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non mi trovo molto d'accordo con Anthony, quando dice che Ortiz realizza velocemente le tavole per questioni economiche, perchè penso che uno che è arrivato a disegnare Tex, un minimo di professionalità l'avrà.

Lungi da me nell'imporre il mio pensiero agli altri. Che tu o altri utenti non la pensiate come me e' poco grave. Io ho espresso cio' che penso, senza peli sulla lingua, e in base a certe considerazioni. In quanto alla professionalita' di Ortiz, non la metto in dubbio, ma quando uno a quell'eta' disegna tutte ste' tavole al mese, non riuscendo piu' a garantire una certa' qualita', a me qualche "cattivo" pensiero mi sovviene in testa. Poi vorrei dire un altra cosa, a tutti questi artisti di fama internazionale che vengono chiamati a cimentarsi con Tex. Forse se mettessero da parte questa fama e fossero un po' piu' umili e piu' rispettosi nell'affrontare un personaggio come Tex, che per gli italiani e' celebre come il Colosseo e gli spaghetti, forse i risultati sarebbero un po' diversi.
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L'Ortiz di "Hombre", era il 1984. Queste sono tavole lavorate come piacciono a me, ma "Hombre" è fumetto d'autore, Tex sembrerebbe di no, almeno a leggere le righe sottostanti, che ho pescato in un blog spagnolo, dove un utente a proposito dei maxi Tex degli anni '90, dice:


Yo no etar?a tan seguro, hay que enmarcarlo en el contexto de Bonelli, quien consigue pagar bien a los autores pero a cambio de ser comerciales. Una obra personal no ha lugar en esta serie. Y Ortiz se centra sobre todo en ofrecer una ambientacion rara vez vista en Tex, con constantes cambios de encuadre. Si que observo un trazo menos seguro, es ah? donde te doy la raz?n. Puede que sea la edad, la mano se resiente aunque el genio siga estando.

Traduzione:

Non ne sarei così tanto sicuro, ( l'opera di Ortiz su Tex ) dovrebbe essere inquadrata nel contesto bonelliano, che paga bene gli autori ma chiede in cambio di essere commerciali. Un lavoro personale non ha posto in questa serie. E Ortiz si concentra principalmente nell'offrire un' ambientazione raramente vista suTex, con continui cambi di vedute. Cioè osservo un tratto meno sicuro, ed è qui che sono d'accordo con te. Pu? essere l'età, la vecchia mano ne soffre ma il "genio" rimane.


Anche questo è un punto di vista originale: la serie Tex, per questi fumettari spagnoli non è opera d'arte, da rilegare in cartonati da 50 pagine l'uno a 20 euro cadauno, bensì una serie commerciale, in bianco e nero, venduta con cadenza mensile e realizzata, secondo loro, con minor impegno! Non è insomma fumetto d'autore, dove un artista può sbizzarrirsi con trovate originali e geniali! Niente di strano che Ortiz la pensi esattamente allo stesso modo di questo ragazzo spagnolo ( e così anche gli altri autori come Font ).


Sempre nello stesso blog, un altro utente commenta infine:


Y que l'stima que no pueda ganarse la vida en este pa?s, a pesar de ser uno de sus mejores artistas...

Traduzione.

Che vergogna che non possa guadagnarsi il pane nel suo paese ( la Spagna ), nonostante sia uno dei suoi migliori artisti...


Nonostante sembra quasi di avvertire in queste parole che il lavoro di Ortiz venga mortificato in Italia sulle pagine di Tex, devo dire che qui, invece, sono d'accordo al 100% con questo utente: restituiamo al grande maestro spagnolo la sua libertà, in modo tale che possa ritrovare gli stimoli giusti per ritornare ad essere l'artista che era. Lontano da Tex!

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Poi vorrei dire un altra cosa, a tutti questi artisti di fama internazionale che vengono chiamati a cimentarsi con Tex. Forse se mettessero da parte questa fama e fossero un po' piu' umili e piu' rispettosi nell'affrontare un personaggio come Tex, che per gli italiani e' celebre come il Colosseo e gli spaghetti, forse i risultati sarebbero un po' diversi.

Mah, io questa affermazione non la capisco. Restando sempre sul discorso Ortiz, non credo che il suo declino sia correlato con una proporzionale "strafottenza" (se così si può chiamare) nel disegnare Tex. E' un disegnatore anziano, che ci ha fatto vedere bellissime cose (per quelli a cui piace, almeno) e che adesso per motivi che noi possiamo solo supporre (visto che nessuno lo conosce di persona) disegna peggio di un tempo. E' un fatto innegabile, e nonostante a me piaccia ancora credo che sarebbe comunque da allontanare dalla serie, oppure è necessario che (se è ancora in grado) aumenti la sua qualità. Per il discorso umilt? credo che non sempre sia un bene averne troppa, e qui mi spiego: è capitato che in alcuni casi il timore reverenziale nei confronti di Tex abbia portato alcuni disegnatori ad annullare un p? il loro stile per cercare di rifarsi ad aritisti che sono entrati nella storia della serie, o comunque che abbiano faticato a trovare la propria interpretazione. Io credo che ovviamente chi si cimenta a disegnare una storia debba tener conto che Tex è una serie importante che richiede standard qualitativi alti, però a volte ho la sensazione che il timore nei nuovi disegnatori diventi una limitazione piuttosto che qualcosa che serve da stimolo.
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Poi vorrei dire un altra cosa, a tutti questi artisti di fama internazionale che vengono chiamati a cimentarsi con Tex. Forse se mettessero da parte questa fama e fossero un po' piu' umili e piu' rispettosi nell'affrontare un personaggio come Tex, che per gli italiani e' celebre come il Colosseo e gli spaghetti, forse i risultati sarebbero un po' diversi.

Mah, io questa affermazione non la capisco.

Cosa non capisci,AtTheRocksè :)


Purtroppo questo dei disegni, e' un argomento che mi coinvolge molto e non riesco a non esprimere tutto il mio disappunto nonche' il mio pensiero.

Io ho sempre avuto la sgradevole sensazione che certi artisti, per lo piu' stranieri, non affrontino il personaggio di Tex con il dovuto rispetto e con la dovuta umilta'. Prendiamo un Villa, che malgrado sia (se non il piu' grande) uno dei piu' bravi artisti che abbiamo in Italia e non, in ogni suo lavoro ci mette quell'umilta' e quell'impegno per un personaggio di fumetti come Tex, tale da proporci sempre un ranger di altissima qualita'. E questo lo si vede, lo si nota. Ho preso come esempio Villa, ma il discorso si puo' estendere anche per un Civitelli, per i Cestaro, per un Del Vecchio etc...

Cio', io non lo vedo ne' in Ortiz e ne per il suo compaesano Font. Non basta la "fama" o i fasti del passato per disegnare sufficientemente Tex. Non dico che devono mettere da parte il loro stile e copiare di sana pianta il tratto di un Ticci o di un Villa, o di avere un certo timore reverenziale nei confronti del personaggio tale da bloccarsi, ma cercare di proporre delle tavole e soprattutto un Tex e i suoi pards piu' in sintonia con la serie.


Naturalmente ognuno e' libero di pensare che io esageri un po'. Forse avete ragione o forse no, ma resta il fatto che io guardando un Tex di Font a cavallo dalle proporzioni discutibili (guardate la testa enorme rispetto al corpo) o un Carson che sembra uno schizzo fatto a matita in groppa al cavallo di Luke...



Immagine postataImmagine postata


... o un Tex dell'ultimo Ortiz, oserei dire "comico" o un Kit Carson disegnato alla men peggio, con una mano che sembra veramente tremolante...


Immagine postataImmagine postata


.. mi viene sul serio la voglia di augurarmi di non vedere mai piu' questi artisti su Tex!!!!

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Diciamo che non riesco a capire completamente in base a cosa capisci che un disegnatore ci mette tanta umilt? oppure poca, ecco! :indianovestito: Che non basti la fama sono d'accordo, a volte (e per esempio nel caso di Font sono d'accordo) un artista famoso e apprezzato da un'interpretazione del personaggio che semplicemente non piace!

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Diciamo che non riesco a capire completamente in base a cosa capisci che un disegnatore ci mette tanta umilt? oppure poca, ecco! :indianovestito: Che non basti la fama sono d'accordo, a volte (e per esempio nel caso di Font sono d'accordo) un artista famoso e apprezzato da un'interpretazione del personaggio che semplicemente non piace!

Mi pare si possa comprendere benissimo dalla qualità del risultato, AtTheRocks. Se un disegnatore in passato molto bravo si mette a disegnare schifezze, i motivi possono essere molteplici: o non è più capace, oppure semplicemente non ama il personaggio. E non sto parlando di piacere o non piacere. Per dire, Frisenda e Filippucci non mi piacciono molto, ma ammetto che sono bravi. Ortiz potr? anche essere stato bravo: lo ammetto, anche se non mi è mai piaciuto, è evidente che un tempo trattavasi di un disegnatore eccezionale. Quello che gli manca, oggi, oltre alla capacità di raggiungere un livello definibile "decente", è la consapevolezza delle proprie capacità e il rispetto verso il personaggio. Guardate Fusco: sentendosi ormai anziano, ha deciso di ritirarsi. Eppure "La banda dei messicani" è stata una delle sue prove migliori, nella quale ha mostrato tutta la propria maestria in piccoli saggi di bravura e nel continuare ad adottare nuove soluzioni. Dico queste cose, eppure pensa che Fusco non è mai stato uno dei miei disegnatori preferiti!
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Guardate Fusco: sentendosi ormai anziano, ha deciso di ritirarsi. Eppure "La banda dei messicani" è stata una delle sue prove migliori, nella quale ha mostrato tutta la propria maestria in piccoli saggi di bravura e nel continuare ad adottare nuove soluzioni.

Fusco ha tenuto il comportamento che tutti i disegnatori arrivati ad un certo punto della loro carriera dovrebbero avere, questo è certo!Però è anche vero che a volte non è facile per una persona capire che è arrivata al limite... Comunque io non riesco lo stesso ad associare il mancato rispetto a Tex con il recente declino di Ortiz. Credo semplicemente che abbia cominciato a disegnare sempre peggio perchè ormai è un uomo di 80 anni, e non ho mai visto un disegnatore che a 80 anni disegnasse come a 50; e inoltre (anche se non so la sua media tavole di quando cominciò Tex) ha iniziato a disegnare più velocemente per chissà quali motivi. Io non me la sento di dire che non ha più rispetto per il personaggio solo perchè disegna peggio e di più: ripeto, chissà quali ragioni (personali e non) ci sono dietro a tutto questo che noi non immaginiamo neanche!Io capisco quelli che dicono: "in Spagna hanno tanta nostalgia di lui, rimandiamocelo!", però è proprio questo che mi fa escludere il fatto che abbia aumentato la sua produzione per soldi. Non credo che gli artisti che in Spagna realizzano quelli che sono definiti "fumetti d'autore" siano pagati poco: nel suo paese è ancora popolare e i suoi disegni piacciono nonostante tutto! Non credo che avrebbe difficolt? a trovare un ingaggioben remunerato, anzich? disegnare come un matto un quantitativo esorbitante di tavole per Tex! :indianovestito:
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Traduzione:
Non ne sarei così tanto sicuro, ( l'opera di Ortiz su Tex ) dovrebbe essere inquadrata nel contesto bonelliano, che paga bene gli autori ma chiede in cambio di essere commerciali. Un lavoro personale non ha posto in questa serie. E Ortiz si concentra principalmente nell'offrire un' ambientazione raramente vista suTex, con continui cambi di vedute. Cioè osservo un tratto meno sicuro, ed è qui che sono d'accordo con te. Pu? essere l'età, la vecchia mano ne soffre ma il "genio" rimane.


Niente di strano che Ortiz la pensi esattamente allo stesso modo di questo ragazzo spagnolo ( e così anche gli altri autori come Font ).







Beh, io farei attenzione ad appioppare l'idea balzana di queso qua a Ortiz... non voglio credere che anche lui tratti Tex alla stregua di un fumetto commerciale, quindi di minor valore.

Non credo sia questa la motivazione della scarsa qualità del suo stile attuale... o comunque non ne abbiamo le prove.

Io credo che quello a cui stiamo asistendo, la deriva di Ortiz, sia la conseguenza naturale di due fatti, o meglio tre fatti:
1)la vecchiaia;
2)il ritmo di lavoro fosennato;
3)il fatto che Ortiz è sempre stato un disegnatore (almeno su Tex) dal tratto iper sintetico... e dall'iper sintetismo al tirar via il tratto è breve (e, mi ripeto, non è questoil caso di Ticci).

Comunque,? tutta una questione di gusti (forse!), perchè anche in questo forum, a quanto pare, il tratto di Ortiz è apprezzato dalla maggior parte dei forumisti.

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Sono d'accordo con Paco: questa è l'opinione di un semplice lettore che, giustamente, identifica Tex come un fumetto commerciale. Intendo giustamente perchè se in Spagna sono abituati a definire d'autore dei prodotti tipo quello descritto da Ymalpas prima è chiaro che un fumetto come Tex sia distante dal loro canone di fumetto d'autore. Però penso che un disegnatore professionista non abbia vedute limitate come un lettore, soprattutto perchè (in questo caso) non lavora e non ha lavorato soltanto in Spagna!

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Quindici voti e solo sei semafori rossi. Leggendo certi commenti su altri lidi forumistici, ma veramente diamo l'idea di un forum bulgaro dove dominano posizioni estremistiche ( come la mia per esempio ) tali da negare quello spirito di libertà che contraddistinse il forum al momento della sua nascita ( spirito che adesso è perso o addirittura soffocato ) ?Vedo che Ortiz, tutto sommato è ancora gradito, non mi spiego bene le ragioni di questa "tolleranza" però mi fa piacere, in un certo senso, essere smentito. E' il bello del dialogo, la si può pensare diversamente ma accettare i punti di vista altrui senza dover pensare che stiamo perdendo il nostro tempo a discutere con ostinati somari. Non trovate ?

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Ho capito benissimo il senso del tuo discorso Ymalpas, soprattutto dopo aver letto certi commenti di soggetti che abbiamo avuto la "fortuna" di conoscere.. E proprio in virtu' di questo, direi di non prenderlo neanche in considerazione. :D Ritornando al topic, anche per me e' una sorpresa la tolleranza nei confronti di Ortiz, ma alla fine e' sempre positivo confrontarsi con i gusti e le opinioni altrui, specie quando si affronta il tutto in maniera civile e senza polemica alcuna.

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Ritornando al topic, anche per me e' una sorpresa la tolleranza nei confronti di Ortiz, ma alla fine e' sempre positivo confrontarsi con i gusti e le opinioni altrui, specie quando si affronta il tutto in maniera civile e senza polemica alcuna.

Beh, per esempio a me Ortiz piace ancora, però gli ho dato un semaforo giallo: per come lo intendo io significa che se continua su questa linea dovrebbe smettere di disegnare Tex, a meno che la qualità dei suoi disegni non migliori. Il semaforo giallo personalmente lo vedo più come un voto negativo che positivo, perciò credo che l'opinione più diffusa sia proprio questa!
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Se continua su questa linea dovrebbe smettere di disegnare Tex, a meno che la qualità dei suoi disegni non migliori.

Credimi, AtTheRocks, un autore, una volta che ha raggiunto una china discendente, non può più tornare a migliorarsi. E ciò non conta soltanto per i disegnatori, ma anche per gli sceneggiatori, gli scrittori e praticamente tutti gli artisti. L'unica alternativa alla decadenza è continuare ad innovarsi (vedi Ticci): quando ci si ferma ad un punto si scivola indietro e NULLA può invertire questa tendenza. Credimi, basta considerare con uno sguardo d'insieme la storia delle arti per rendersi conto che è così. Chi non ha incontrato un periodo di decadenza o è morto giovane (Raffaello) o ha continuato a innovarsi (Tiziano) o si è bloccato quando ha avvertito la propria vena inaridirsi (Manzoni, che negli ultimi quarant'anni della propria esistenza non ha fatto nulla di nuovo, a parte correggere "I Promessi Sposi").
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Se continua su questa linea dovrebbe smettere di disegnare Tex, a meno che la qualità dei suoi disegni non migliori.

Credimi, AtTheRocks, un autore, una volta che ha raggiunto una china discendente, non può più tornare a migliorarsi.
Si certo, questo è ovvio, però intendevo dire che se la sua qualità ne ha risentito per la troppa quantit? allora forse invertendo la tendenza si potrebbe riuscire ad ottenere qualcosa di meglio dei suoi ultimi lavori che sono stati pubblicati! :indianovestito: Purtoppo studio in un campo totalmente opposto al tuo, e degli esempi che hai fatto ho presente solo Manzoni! :D
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Purtoppo studio in un campo totalmente opposto al tuo, e degli esempi che hai fatto ho presente solo Manzoni!  :D

Ehm... spiacente di deluderti, AtTheRocks, ma ultimamente non studio, non lavoro, non guardo la TV! :DFaccio parte della schiera dei bamboccioni militanti... almeno per altri tre mesi. Modificato da virgin
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  • 1 mese dopo...

Rispondo qui (mi sembra la sede piu' adatta) a Carlo Monni in modo da tenere pulito il topic inerente alla storia "La prova del fuoco":

Precisamente. Il problema è tutto qui: ad Anthony i due autori spagnoli non piacciono perchè non seguono i dettami di un suo gusto estetico personale. Fosse tutto qui, non avrei niente da obiettare, ma nel suo furore il nostro amico giunge a giudizi di valore assolutamente gratuiti e non condivisibili che arrivano a coinvolgere gli autori personalmente. Dire, come fa Anthony Steffen, che Font disegna le figure umane alla maniera di Forattini significa, a mio parere, essere semplicemente accecati dal pregiudizio. Font avrà indubbiamente un certo gusto verso il grottesco, ma i suoi disegni, i suoi personaggi sono sicuramente realistici

Non e' pregiudizio. E' una semplice considerazione scaturita guardando i lavori di Font (ma anche di Ortiz) su Tex. Mi basta risfogliare le pagine de "La mano del morto" e de "Oltre il fiume" per essere sempre piu' convinto che questi due artisti non sono da Tex, soprattutto Font. Di realistico nelle tavole disegnate da quest'ultimo io non vedo proprio niente. Vedo solo sagome umane sproporzionate e visi ed espressioni (sempre uguali) che lasciano molto a desiderare. Quindi non c'e' nessun furore da parte mia nell'affermare che Font ha affrontato il personaggio di Tex in una maniera non adeguata, ma una semplce e tranquilla constatazione dopo aver visto i suoi lavori. Mancanza di umilita' o di rispetto verso la testata?non lo so, forse e' una affermazione esagerata, ma di certo se fossi io Sergio Bonelli, avrei tenuto Font ben lontano dalla serie regolare.
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Il problema credo si risolva in maniera semplice, dicendo:"i gusti sono gusti". A me Font piace molto, e "La mano del morto", a parte qualche primo piano di Tex, secondo il mio gusto è disegnata splendidamente. Io credo che Font ha affrontato Tex in maniera adeguata. E ripeto, se fosse per me l'Ortiz attuale lo terrei lontano mille miglia della serie regolare-e mi domando per quale motivo Bonelli non lo ha ancora fatto. Però c'è gente a cui l'Ortiz attuale piace tantissimo!... per esempio, sono iscritto anche a un forum su Zagor in cui ci sono lettori che vedono in Ortiz uno dei pochi disegnatori attualmente degni di disegnare Tex.

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Però c'è gente a cui l'Ortiz attuale piace tantissimo!... per esempio, sono iscritto anche a un forum su Zagor in cui ci sono lettori che vedono in Ortiz uno dei pochi disegnatori attualmente degni di disegnare Tex.

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Però c'è gente a cui l'Ortiz attuale piace tantissimo!... per esempio, sono iscritto anche a un forum su Zagor in cui ci sono lettori che vedono in Ortiz uno dei pochi disegnatori attualmente degni di disegnare Tex.

Se Ortiz è uno dei pochi degni di disegnare Tex, allora licenziate Claudio Villa e mettete il sottoscritto a disegnare le copertine di Tex! Ne uscirebbero dei capolavori... astratti, ma pur sempre capolavori. Dopotutto, non avete voglia di leggere una storia di Tex intitolata "Due triangoli rossi con riga blu carpiata epossidicamente"? Oppure "Quarto di Hirst in formaldeide"? :DP. S.: so disegnare soltanto le pistole e le banane. E neanche tanto bene... :lol:
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per esempio, sono iscritto anche a un forum su Zagor in cui ci sono lettori che vedono in Ortiz uno dei pochi disegnatori attualmente degni di disegnare Tex.

Io sono sempre stato un ammiratore di Ortiz (una delle prime storie che ho letto è stato il maxi "I Due Volti Della Vendetta"), e l'ho sempre considerato un grande disegnatore. Ovviamente, come ho già scritto in questo topic, ultimamente è davvero peggiorato, sta diventando l'ombra di se stesso, purtroppo. Che dire, io credo che i lettori di Zagor che pensano la frase che ho quotato siano molto pochi (se sono fra quelli che leggono le storie recenti, ossia quelle in cui il rendimento di Ortiz è calato)!
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Effettivamente il calo di qualità dell'ultimo Ortiz risulta piuttosto evidente, bisognerebbe però conoscerne i motivi (stanchezza, mancanza di stimoli, problemi legati all'età, b?h?). Non dimentichiamoci che è comunque un disegnatore che ha quasi 80 anni e qualche scivolone glielo si può anche perdonare. Personalmente penso che il meglio di se come disegnatore texiano l'abbia dato nelle bellissime tavole del sesto Texone "La Grande rapina", in quel formato i suoi tratteggi e i suoi tipici chiaroscuri erano esaltati nella giusta maniera. Sulla serie regolare, pur stimandolo per quel gran professionista che ?, non mi ha mai convinto del tutto, meno che mai nell'ultimo periodo.

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Continuo a ripetere il concetto basilare di questo topic: Ortiz non è messo in discussione come artista: è stato un grande!

Posto una tavola qualsiasi da uno dei suoi lavori per esemplificare cosa era capace di fare un tempo:


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Oggi non raggiunge più queste vette artistiche. I motivi possono essere i più disparati. Il primo che appare probabile scorrendo le sue ultime tavole per Tex è che sia un autore che "tiri via". Sappiamo che sforna 30, 40 tavole al mese, con questi ritmi i risultati non possono che essere questi. E' un dato di fatto inopinabile.

La domanda che si pone è la seguente: io pago 2,70 euro ogni mese, faccio in questo momento i complimenti a Seijas per il suo lavoro, ma devo anche tenere conto che appena due mesi fa c'è stata una storia disegnata male. Tavole come quelle meritano la pubblicazione su un grande fumetto qual'? Tex è E' giusto che accanto a disegnatori che danno l'anima ce ne siano altri che "tirano via" ?

Altri che in passato hanno dato prova di capacità sopra la media ?

Tex è un fumetto d'autore o un fumetto popolare, inteso come commerciale - prodotto di largo consumo tipo usa e getta - per cui anche tavole come le ultime di "Cane Giallo" meritano un semaforo giallo ?

Veniamo al discorso della vecchiaia di Ortiz. Se è accompagnata da un ovvio calo qualitativo, perchè non si ritira e lascia spazio ad altri giovani ( eh si, pare che Sergio Bonelli qualche "NO" l'abbia pur detto e neanche a debuttanti ). Perchè se Fusco si ritira e Ticci ci sta facendo un pensierino, dobbiamo tenerci Ortiz ?

Bah... se lui facesse dieci pagine al mese, e sfornasse ancora capolavori come quelli che vediamo anche in questo topic, il problema non si porrebbe neppure.

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Tavole come quelle meritano la pubblicazione su un grande fumetto qual'? Tex è E' giusto che accanto a disegnatori che danno l'anima ce ne siano altri che "tirano via" ?Altri che in passato hanno dato prova di capacità sopra la media ?Tex è un fumetto d'autore o un fumetto popolare, inteso come commerciale - prodotto di largo consumo tipo usa e getta - per cui anche tavole come le ultime di "Cane Giallo" meritano un semaforo giallo ?

Alle prime domande, la mia risposta è un deciso "NOO!"Non solo le tavole delle ultime storie di Ortiz sono orribili, ma soprattutto fanno un cattivo servizio a Tex anche presso i possibili nuovi lettori. Facciamo finta che io non abbia mai letto Tex, e che decida di cominciare proprio quando in edicola c'è una storia di Ortiz... ecco, io, vedendo quelle tavole, e confrontandole con quelle di qualsiasi altra testata, mi farei l'idea che graficamente Tex è il peggiore di tutti!Per quanto riguarda l'ultima domanda, io penso che la distinzione tra fumetto popolare e d'autore sia una cosa che non esiste. E' una convenzione, anzi, una str..... a:credo che il fumetto sia comunque un medium popolare e "democratico", e proprio in questo sta la sua bellezza. L'unica cosa che li differenzia davvero è il prezzo, stop! -e non è che i 20 euro di un Milo Manara sono la dimostrazione della sua superiorit? rispetto a un Tex da 2,70 euro! :trapper: Il problema è che Ortiz,2,70 euro, non li vale nemmeno!
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