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TWF - Tex Willer Forum

[601/602] I Giustizieri Di Vegas


Sam Stone
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M'era venuta voglia di rileggere un'avventura con Carson sugli scudi, e mi sono ripreso questa doppia: che goduria ragazzi! Carson è a dir poco epico, contro dei cattivi brutti (vedi Joshua Webb), cattivissimi (tutti), ma anche apparentemente suadenti e affascinanti (l'accoppiata Mathers-Brown, due personaggi indimenticabili, caratterizzati in maniera superba da un Boselli più in forma che mai).

Mastantuono, poi, è gigantesco nella resa dei personaggi e degli ambienti. Anche il suo Tex mi piace molto, granitico, duro, forse un po' troppo incavolato ma ogni tanto non guasta. L'unico che proprio non digerisco è proprio Carson, la cui caratterizzazione lascia molto a desiderare. Peccato.

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  • Collaboratori

Mastantuono, poi, è gigantesco nella resa dei personaggi e degli ambienti. Anche il suo Tex mi piace molto, granitico, duro, forse un po' troppo incavolato ma ogni tanto non guasta.



Io sono più vecchio di te di qualche anno, dunque ho iniziato a leggere Tex qualche anno prima di te. Mi ricordo del vecchio Tex guascone, spaccone,

MAI di un Tex incavolato! Non ne ho proprio ricordi.

Ricordo invece Tiger in una delle ultime storie di Nolitta tanto che ne ero rimasto impressionato.

Invece sembra che per alcuni nuovi addetti ai lavori.... 

Tex duro = Tex incavolato, nel senso col grugno da duro.

Ma prima non era percepito così. Non so che idea si possa trarre dalla lettura degli arretrati voi che non avete ancora i capelli grigi, ma il Tex duro che leggevo in diretta era dato dalle situazioni e non dal suo muso.

Era un Tex spavaldo e raddrizzatorti, che aveva sempre ragione e nessuna ragione per essere incavolato, a meno che non gli pestassero i piedi per davvero. E allora i disegnatori si impegnavano davvero per renderlo cattivo nel volto. il fatto era comprensibile anche per i lettori con pochi anni di vita alle spalle.

Insomma oggi domina il Tex con "la rabbia" ma un tempo era solo il Tex strafottente che le menava a chi le meritava, che dava certe lezioni indimenticabili che oggi ce le sogniamo. Ma chi glielo spiega a un bambino oggi perchè il Tex dell'inedito mensile è sempre incazzato ?
Che mai gli avranno fatto al Tex di Mastantuono e co., si potrà mai sapere ?

Non è evidentemente il difetto di Mastantuono che ha MALE compreso la lezione, ma di tanti della nuova leva di disegnatori.

A Borden e co.  trovatemi un Tex incazzato di Nicolò o di Letteri o di Ticci che ve ne trovo migliaia di Tex sorridenti, poi facciamo il gioco al contrario, per non parlare del Tex di Galep che aveva il labbro proteso verso l'alto immancabilmente, a meno che non avesse da essere arrabiato sul serio come in "San Francisco".

No, qui non ci siamo proprio. Una cosa è farsi piacere questi disegni e posso capirlo benissimo, Mastantuono è bravissimo, ma passarli per Tex originals mai.
  • +1 1
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Beh, in soldoni conduco una strenua lotta contro i disegnatori convinti che Tex ia un cupo e inesorabile sbirro alla Callaghan. il problema è che, prima di me, nessuno gli aveva detto che non è esattamente così!

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  • Collaboratori
:D E vai! Ti chiedo scusa per aver tirato in ballo il tuo nome impropriamente, non potevo sapere 

che da curatore addirittura tu ti spendessi in questa "lotta" per ripristinare il vero, impagabile "ghigno" dei pards!

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Ecco i quattro satanassi in un'immagine di Fusco. Tutti arrabbiati ? Ma quando mai!
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Beh, in soldoni conduco una strenua lotta contro i disegnatori convinti che Tex ia un cupo e inesorabile sbirro alla Callaghan. il problema è che, prima di me, nessuno gli aveva detto che non è esattamente così!

Borden, ti ringrazio per l'attenzione a un tema al quale credevo di essere il solo a tenere, ma vedo che anche Ymalpas mi è compagno! Davvero, Tex eroe positivo è inscindibile anche dall'atteggiamento positivo. Dispiace che in molti abbiano frainteso... anche fra gli addetti ai lavori.

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Sono con voi , anche io. Penso che un po' tutti sono dello stesso avviso!
Il Carson di Mastantuono è impresentabile, sembra un vecchietto in pensione:D.
Boselli da Curatore mi sembra che stia dando "sfogo" anche all'essere il primo lettore di Tex, e quando dice che cerca di far rappresentare Tex e company meno "vecchi" con meno "segni" sul volto esprime un sentimento comune a tutti noi.
Coontinua così :D

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Nel raduno Mauro ha riferito che più volte si raccomanda con gli autori circa l'espressione facciale di Tex, che assolutamente non deve essere cupa. Anche per me il Tex originale è quello simpatico e col sorriso di chi è molto sicuro di sé alla Ticci o alla Fusco. Se ho espresso apprezzamento per il Tex di Mastantuono è perché non ho potuto non gradire il vigore di quel volto granitico, in una storia peraltro a tinte talmente fosche che ben giustificano, a mio parere, almeno alcune sequenze in cui Tex è davvero cupo. L'entrata in scena del nostro ranger, ad esempio, nella taverna di Naco, in cui il nostro è furioso per il trattamento inflitto ai pastori navajos da quelle belve in forma umana, per me è semplicemente da applausi. C'è in questa storia una tensione,  in diversi suoi punti almeno, che ben giustifica secondo me l'espressione di granito di Tex. Che poi questo di Mastantuono non sia il Tex cui tutti siamo abituati, siamo d'accordo. Che però non possa essere una tantum un Tex,  o quantomeno il Tex di una storia abbastanza fosca come questa, francamente non siamo d'accordo no.

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Concordo con Leo. La storia è cupa e io nel tratto di Mastantuono ho visto un uomo concentrato in pensieri cupi del tipo" ma questi che sono uomini di legge sono anche assassini spietati?" poi quando il momento lo richiede si rilassa e sorride (vedi a Consuelo e la mitica scena in cui con Tiger sfottono Kit ) Anche  altre storie da lui disegnate  ( Missouri- Luna insanguinata ) hanno soggetti forti e cupi che dilaniano l' animo di Tex (soldati nordisti ladri e assassini - violenza e rapimento) e non riesco ad immaginarli con un altro disegnatore, queste per me sono storie legate indissolubilmente al tratto di Mastantuono.  Per me è lo sceneggiatore che mette e meno la possibilità di un sorriso nelle vignette, se le battute sono dure, duro (non cupo) è il volto di Tex, è il volto di un uomo che porta la giustizia dove c'è solo malvagità. Rileggendo la storia (è una di quelle che rileggo spesso tanto mi piace) non c'è una vignetta in cui vorrei un viso diverso.

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  • 1 anno dopo...
  • 3 settimane dopo...
  • Collaboratori
<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

Ecco una delle poche storie " boselliane" che non mi è piaciuta  molto.  Forse sarà  per via di Mastantuono, che qui giudico veramente inguardabile( non mi è  mai piaciuto  il suo tratto, troppo caricaturale, anche se riconosco che oggi è  leggermente migliorato).

 

Hai appena scritto nel topic "Gli assassini":

 

<span style="color:red;">16 ore fa</span>, Grande Tex dice:

I disegni di Font li ho visti per la prima volta in versione colorata, ed è  stata una folgorazione! È  diventato da subito uno dei miei preferiti, con i suoi disegni sì  caricaturali, ma anche dinamici e vitali.

 

Si, insomma, la coerenza è una delle tue qualità, uno che è dieci volte più caricaturale dell'altro lo adori, l'altro è inguardabile.

 

<span style="color:red;">22 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

a)Aveva dialoghi tediosi, decisamente non boselliani. Non mi sembravano coinvolgenti come in altri casi, troppo lunghetti ( a parte all' inizio e nel finale al co real , altra scena ricca di azione e che per questo  che mi è  piaciuta.) 

 

Ma che cavolo di commento è ? Vada per i tediosi ma non è assolutamente vero, dici che non solo "boselliani" ed è Mauro Boselli in persona che li ha scritti.... "troppo lunghetti" ma guarda che è lo stile dell'autore e vanno bene così, mica certi dialoghi non dialoghi per la loro brevità che abbiamo visto in certi color da parte di autori debuttanti.

 

<span style="color:red;">25 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

La valutazione  è  comunque  positiva,

 

Si insomma, disegni inguardabili, storia che non ti è piaciuta, dialoghi verbosi e non boselliani, appena qualche scena che ti è piaciuta, e la giudichi positiva ? 

 

Di avvertimenti ne hai ricevuto a bizzeffe, adesso basta.

 

 

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  • 5 mesi dopo...

una storia che devo rileggere periodicamente, almeno 3 volte l'anno...non mi stanca mai :inch:

Borden, in questa storia ti sei superato.Uno spettacolo,avvincente, adrenalinica, semplicemente perfetta.

Il finale è PURO STILE WESTERN

secondo me la migliore storia di Boselli dal 600 in avanti

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  • 1 anno dopo...

Salve ragazzi. Per me storia validissima, non ottima come Bourbon Street e non capolavoro come Il passato di Carson. A me piace la coralità di Boselli e mi piacciono i suoi cattivi. In questa storia ci sono questi elementi. Il colpo di scena ci può stare ma non è obbligatorio. 

Mastantuono non mi convince. Preferisco altri disegnatori.

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  • 4 mesi dopo...

“Chi ben comincia è già a metà dell’opera!” e il centinaio 600-700 meglio di così non poteva iniziare. Con Boselli al timone, parve subito chiaro quale rotta avrebbe preso la serie e, dopo un periodo poco brillante, il vento tornò a soffiare in poppa. “I giustizieri di Vegas” è una robusta storia western, ispirata e molto ben sceneggiata. Come nella migliore tradizione boselliana, la trama corre via decisa, senza intoppi e una curata sceneggiatura, rende avvincente gli snodi narrativi. Il punto di forza della prova è l’eccezionale caratterizzazione dei villain, è un dato di fatto che il fulcro della trama ruoti attorno alle figure di Dave Mather e Hoodoo Brown. Due integerrimi tutori della legge all’apparenza, ma che nascondono dietro la loro parvenza, un’anima più scura della pece. Pure i nostri inizialmente sembrano titubanti sul giudizio dell’ex Dodge City gang, ma col proseguo della narrazione appare chiaro in quale verso va la verità. Borden è molto abile a tessere la sua tela narrativa e creare un’atmosfera cupa che rende la narrazione molto interessante. Sebbene ormai scontato a quel punto, l’epilogo con il mega duello nei pressi del corral è un concentrato di azione ed epicità e chiude degnamente un ottimo episodio. Una nota a parte merita Kit Carson, letteralmente sugli scudi in questa storia. A Boselli il merito di aver saputo rivalutare alla grande un personaggio molto amato dai lettori, che nell’era dell’ultimo Nizzi aveva subito una lenta ma inesorabile involuzione caratteriale. Nella storia in questione Capelli d’Argento è perfetto e finisce quasi con l’oscurare Tex, che non è necessariamente un male se capita una tantum; agisce indipendentemente senza bisogno di chiedere permesso al pard, mostra un ottimo acume investigativo e sfodera un coraggio innato nell’affrontare senza patemi avversari in numero superiore. Tex e Tiger seguono una pista parallela, divincolandosi molto bene, ma Carson stavolta merita le luci della ribalta e fa bene Borden a gestire così un personaggio importante per la saga. Anche molto ironico quando afferma “Non c’è gusto a brontolare da solo” e per una volta ottimo giocatore di poker, visto che ripulisce i villain in una partita notturna, sebbene avesse preferito seguire uno dei vice mandato al rifugio ad avvisare i complici. Anche molto bella la scena in cui per smascherare il mancino Joshua Webb, gli getta la bottiglia di whisky inducendolo d’istinto ad afferrarla con la mano sinistra, ottenendo così conferma ai suoi sospetti. Unico neo, la non azzeccatissima caratterizzazione grafica di Mastantuono che ce lo mostra un po’ troppo “incartapecorito” e più anziano del solito, ma spero di non farmi sentire dal Vecchio Cammello se no rischio uno sganassone 🤣. Continua invece a convincermi poco la gestione boselliana del giovane Kit, a mio avviso troppo brontolone e non del tutto in linea con il vivace scavezzacollo a cui eravamo abituati, ma la mia è una valutazione soggettiva che forse non trova riscontro negli altri forumisti. I disegni di Mastantuono sono adatti all’atmosfera cupa della storia e al netto di qualche incertezza nella rappresentazione dei pard, sono accettabili. Autore a cui non manca la personalità artistica, unita a un’immediata riconoscibilità di stile non sempre scontata nelle giovani leve di disegnatori, tuttavia si palesa tra le tavole la sensazione che ampi margini di miglioramento ancora erano presenti all’epoca della realizzazione e di fatto, personalmente riscontro che negli anni ciò è stato raggiunto con umiltà e impegno. Artista comunque totalmente idoneo per la saga e adattissimo in determinate tematiche, poi è ovvio che è quasi impossibile poter accontentare i gusti di tutti i lettori, che fortunatamente nel caso di Tex continuano a essere numerosissimi anche dopo sette decenni. Il mio voto finale è 8

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Nella storia in questione Capelli d’Argento è perfetto e finisce quasi con l’oscurare Tex, che non è necessariamente un male se capita una tantum;

 

E vorrei pure vedere ;) dovrebbe capitare anche piu spesso :D

 

<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Il mio voto finale è 8

 

Io reputo questa storia tra le migliori di Boselli, non solo per Carson. C'è una perfetta caratterizzazione dei cattivi, una conduzione della storia magistrale e un culmine, nella scena finale, indimenticabile.

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Una storia semplicemente perfetta.

 

Una trio di pericolosi banditi (Lefty,Blue e Lemmy)compiono feroci e audaci rapine nel nord del Messico e nel New Mexico utilizzando "manovalanza"a basso costo, sempre diversa, cui riservano una parte del bottino...

I tre killer,che usano pseudonimi che rimandano a loro caratteristiche fisiche,sono legati alla famigerata e apparentemente integerrima Dodge City Gang comandata da Hoodo Brown e Mysterious Dave, rispettivamente sindaco e sceriffo della città di Vegas in Colorado.Tex e Carson sono inizialmente scettici sul ruolo dei due "colleghi"ma prove sempre più pesanti e l omicidio di un detective della Fargo a Vegas che ha sentito puzza di marcio ed è stato eliminato da ICE/Blue proprio per questo,fanno capire a Carson e a Tex che Mathers e Hoodo sono i mandanti degli omicidi e delle rapine.i bravi tutori della Legge utilizzano Vegas come rifugio sicuro e "paradiso per famiglie" per mascherare i loro intrallazzi con i tre killer. Va detto che per esigenze di copione Lefty alias Joshua Webb viene utilizzato come "anello di congiunzione"tra posse e killers,pur facendo parte fin dall'inizio della Gang infatti non è un vicesceriffo ma è l unico dei tre killers che può venire a Vegas a conferire con i suoi ex(?)companeros senza destare sospetti ed è colui che permette a Carson di capire che i tutori della Legge sono i "protettori" della banda.... Carson è superlativo,capisce per primo lo sporco imbroglio.

Finale eccezionale, adrenalinico... tutto sommato,tra Mysterious e Carson c è rispetto...la vera anima nera è Hoodo, disposto a tutto per mantenere candida la propria rispettabilità

 

Diverse parti della storia sono simili a "Ore Disperate"il cui soggetto sappiamo fosse stato ispirato a Glb proprio da Borden...

Ad ogni modo,la storia è eccezionale a mio giudizio...giallo e western si fondono e coesistono perfettamente. 

Ancora una volta,l apparenza inganna.Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la Dodge City Gang potesse essere dalla parte sbagliata della barricata,ma il marcio sta quasi sempre dove nessuno lo crede veramente

Modificato da Barbanera
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  • 3 settimane dopo...

Storia belissima a mio parere. Sceneggiatura che non fa una piega, bello il soggetto, 4 pard in gran spolvero, noia che non arriva mai nemmeno per un momento a lambire il lettore e tanta azione.

L'unico appunto è nella scena in cui Carson, prima si sposta per ricaricare e evita di essere colpito alle spalle, poi cade con tutto il cavallo in un dirupo, ma si aggrappa miracolosamente e uccide il nemico. Pura fantascienza.

Ad ogni modo dei bei cattivi e una bella storia, che comincia degnamente il centenario.

Mastrantuono è passato dal dipingere i pard come musoni incazzati neri (come in questa storia) a farli sempre sorridenti e con un insopportabile ghigno dipinto in volto (vedi la rupe del diavolo). Male l'una e l'altra versione.

Boselli: 8

Mastrantuono 6

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  • 3 anni dopo...

Riletta  con piaccere, storia che scorre via senza sbavature, per me forse la migliore del centinaio, buono per me anche Mastantuono, capisco chi storce il naso per i volti dei pards, ma un grande acquisto per Tex,  visto  che andando avanti si migliora ancora di più. 

Boselli 9 Mastantuono 8.

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