Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Claudio Villa A Romics 2010


West10
 Share

Messaggi consigliati/raccomandati

Un grazie enorme a West10 per il reportage, STREPITOSO!Alcune considerazioni. La somiglianza tra la copertina di Villa e quella addotta da Sergio Bonelli come troppo simile era veramente esigua!!Ragazzi, parliamo di 600 copertine, 200 cartoline, 200 Repubblica!Un uomo con un coltello in mano a petto nudo è un uomo a petto nudo con un coltello in mano!Mamma mia che lavoro difficile deve essere il tuo Claudio a volte :DUna domanda che magari è stata spiegata durante l'incontro. Quando vedo gli "schizzi" (come detto da altri, chiamarli schizzi è una offesa ma vabbeh :D) e poi la versione definitiva mi domando come si passi da una all'altra. Nel senso, guardando lo schizzo riproduci da ZERO su un altro foglio la versione definitiva o cancelli pezzo a pezzo lo schizzo disegnandoci sopra la versione definitiva? O ancora ricalchi in trasparenza i contorni dello schizzo su uno di quei tavolinetti in vetro con luce sotto e poi definisciò O cos'altro? Grazie:D

No questa domanda non è stata fatta all'incontro. Io una mia idea c'è l'ho ma credo sia più giusto che alla domanda ti risponda direttamente Claudio.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 77
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

Tornando a parlare del mestiere del disegnatore Claudio ha parlato dei suoi inizi, di quando andava come si suol dire "a bottega" da :huh: per matusalemme ho una piccola amnesia mi sono dimenticato il nome! Claudio HELP ME puoi scrivere tu chi era. Comunque lui andava da questo disegnatore affermato che aveva con se anche un collaboratore e Claudio ha sempre apprezzato che questo disegnatore gli ha insegnato molte cose senza mai "sfruttarlo", ossia ogni giorno lui gli dava "i compiti" ad esempio gli dava un disegno già fatto e chiedeva a Claudio di rifarlo ma non lo ha mai messo a fargli fare disegni che servivano per il suo lavoro, quelli li faceva lui con il suo collaboratore. Rispondendo a una domanda Claudio ha affermato che, al contrario della maggior parte dei disegnatori che lavorano su fogli molto più grandi, lui disegna su fogli 25 x 35, in questo ha seguito le abitudini del suo maestro.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata

L'incontro è finito da pochi minuti, siamo andati avanti per due ore circa, ad un certo punto si è dovuto smettere anche perchè alle 13.30 iniziava un altro incontro nella stessa sala.
Tutti ci mettiamo in fila nella saletta adiacente per scambiare due battute con il grande Claudio ed avere un autografo. Arrivato al mio turno ho modo di scambiare due parole su Ticci che come me anche Claudio ha apprezzato molto da piccolo e apprezza tuttora. Nella foto mia moglie, che ha cominciato a leggere Tex per merito di Luca Raffaelli e della sua iniziativa di riproporre le storie di Tex a colori, io con mia figlia più piccola in braccio, e? beh la persona alla destra di mia figlia non credo che abbia bisogno di presentazioni.
Nella foto manca mio figlio che stava a giocare allo stand della Nintendo con il nuovo gioco della Wii sotto il vigile controllo dello zio, ma non ti preoccupare Claudio già quando leggo Tex viene a guardare, ha iniziato ora la 1° elementare e sta imparando ora a leggere, fra qualche anno appena sarà più grandetto Tex avrà un altro lettore. Spero che per allora la storia che stai disegnando sia già edita. :)
Comunque mio figlio ti ha già ?inquadrato?, la sera quando siamo tornati a casa ed ho scaricato le foto sul portatile quando siamo arrivati a questa foto mio figlio mi ha chiesto: ?Ed io dove sono??
?Eri a giocare con la Wii?
?E questo qui chi ???
?Secondo te chi ??? e lui pronto mi ha risposto:
?E? il signore che disegna Tex?
Claudio sei avvisato un altro piccolo lettore sta per arrivare, di a Sergio che è necessario farti finire la storia per non deluderlo! :trapper:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata

Lo stand della Bonelli con Villa che sta per fare dei disegni per un servizio per una televisione ma ovviamente, come Aquila della notte, non si fa sorprendere dall'obiettivo della mia macchina fotografica e alza lo sguardo un attimo prima della foto.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata

Eccolo all'opera, ha appena disegnato il primo tratto di Tex, purtroppo anche se non ho usato il flash le lampade nello stand riflettevano troppo sul bianco del foglio e non si riesce a vedere il tratto disegnato.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Un altro aneddoto raccontato durante l'incontro. Quando Claudio ebbe l'incarico di disegnare la prima storia di Tex sentiva tutto il peso di dover disegnare questo mito. Era una storia breve, la classica storia intermezzo fra due storie lunghe, Claudio ci mise ovviamente tutto l'impegno possibile ma Tex risult? forse un p? troppo serio, probabilmente, ha ammesso Claudio, nello sforzo di fare Tex sempre padrone della situazione ho esagerato un p? troppo su questo sguardo che non rideva mai, e f? così che in redazione arrivarono delle lettere da parte dei lettori che si chiedevano se forse non sarebbe il caso di far disegnare Diabolik a questo nuovo disegnatore. Chissà se fra gli amici del forum c'è qualche autore di quelle lettere... se c'è si faccia avanti e faccia pubblica ammenda :P:D

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Claudio ha anche ammesso di aver partecipato alcune volte alla sceneggiatura di alcune storie e, rispondendo ad una domanda che gli è stata posta in seguito, ha detto di aver pensato a volte di scrivere una storia intera anche se ha precisato che comunque Tex ha fior di sceneggiatori ed è meglio che ognuno continui a fare ciò che sa fare meglio.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

e f? così che in redazione arrivarono delle lettere da parte dei lettori che si chiedevano se forse non sarebbe il caso di far disegnare Diabolik a questo nuovo disegnatore.

Vabb?, chi ha fatto questo di fronte alle tavole splendide de "Il ranch degli uomini perduti" qualche rotella fuori posto la deve avere per forza!Grazie mille,West!!Grazie ancora una volta!!Un servizio MERAVIGLIOSO!!... ci hai davvero catapultati l' sul posto, a noi poveracci che non ci siamo stati!!Grazie davvero!! :inch::inch:
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata

Ecco un primo piano del foglio in cui Claudio sta facendo il disegno.
La foto è stata gentilmente messa a disposizione da El Gringo 89 da poco iscritto al forum che ancora non può postare in questa sezione ma che, cavallerescamente, non ha voluto far aspettare tutti gli amici del forum.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Racconto ora come Claudio vede i 4 pard. Innanzitutto l'età, ha confermato quanto già detto in altre occasioni compreso l'intervista per il magazine del nostro forum. Kit Willer dopo averlo fatto crescere è stato ?congelato? all'età di 28 anni, Carson ne ha 55, Tex 48 e Tiger più o meno lo stesso. L'abbigliamento. Riprende chiaramente l'abitudine degli anni in cui sono stati creati in cui ogni supereroe aveva una sua divisa, era anche un modo per individuarli facilmente. Secondo Claudio i colori dei pard sono un po' troppo vivaci, i loro vestiti non sono il massimo in fatto di mimetizzazione. Tex non lo cambierebbe perchè comunque lui è il personaggio principale, Tex, anche se con la sua camicia gialla è visibile a centinaia di metri di distanza, non ha alcun problema perchè è Tex e può affrontare anche 100 persone in campo aperto tanto li stende tutti comunque. A tal proposito ad una domanda sulla sua camicia gialla ha risposto con una battuta:?Io una volta sono entrato nel tepee di Tex ed ho visto allineati 20 paia di jeans blu e 20 camice gialle?. Per Kit Willer ha già provato a cambiare. Lo ha disegnato con una camicia rosa e con un rosa molto più scuro quasi rosso, questo perchè ritiene che la camicia gialla anche per Kit può generare problemi di riconoscimento. A tal proposito ha fatto l'esempio di Tex e Kit entrambi inquadrati nella stessa scena di spalle, può essere difficile capire chi sia l'uno e chi l'altro dato che la classica pettorina rossa di Kit non si vede. Per Carson non vede bene i pantaloni verdi, troppo poco mimetici nel selvaggio west dominato dal marrone, lui vedrebbe bene Carson con un abbigliamento da trapper, nel frattempo ha cominciato a disegnare in marroncino i pantaloni. Sul carattere e sul ruolo dei pard, Willer è un Tex giovane che agisce d'impeto nell'esuberanza della giovent?. Tiger è la parte selvaggia, quello che ?sente? la natura circostante, Carson è la saggezza, l'esperienza. A Claudio piace molto una storia in cui Carson dice a Tex?Vuoi sapere una cosa?Tex dice di no, ma Carson gli ribatte ?ed io te la dico lo stesso?e Tex lo sta ad ascoltare perchè i due sono come fratelli e Tex di Carson si fida e sa che ha un esperienza che va ?ascoltata?. Rispondendo ad una domanda Claudio afferma di immaginarsi Tex molto alto, 1,80 è 1,85 metri circa, è con un fisico abbastanza muscoloso e possente perchè Tex è uno capace di far volare un uomo con un pugno ben assestato. La domanda che gli era stata posta faceva riferimento al fatto che alcune volte Tex sembra più alto, altre meno specie se confrontato con il cavallo che gli sta a fianco. Qui ha ammesso come non sia sempre facile mantenere le stesse proporzioni.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Scusatemi, ma ho una piccola perplessit?: Tex è contemporaneamente "molto alto" e sui "1,80-1,85 metri"... scusa, ma c'è qualcosa che non mi torna... :rolleyes:Fortuna che è alto! Se fosse di altezza media quanto sarebbe? Un metro e cinquanta? :P

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Scusatemi, ma ho una piccola perplessit?: Tex è contemporaneamente "molto alto" e sui "1,80-1,85 metri"... scusa, ma c'è qualcosa che non mi torna... :rolleyes:Fortuna che è alto! Se fosse di altezza media quanto sarebbe? Un metro e cinquanta? :P

Virgin, per usare un gioco di parole sono perplesso della tua perplessit?. :) Dunque tieni presente che l'altezza media delle persone nel corso dei decenni, per vari motivi che qua è inutile spiegare, è aumentata, quindi nel periodo di Tex un uomo alto 1,85 metri era sicuramente molto alto. Io stesso ai giorni nostri, pur essendo "solo" 1,86 metri sono fra i più alti in ufficio fra i miei colleghi ed in generale quando mi trovo in compagnia difficilmente debbo guardare un'altra persona dal basso verso l'alto. In giovent? tutti mi etichettavano come un ragazzo molto alto ed a scuola ho occupato solo l'ultimo banco per ovvi motivi. In genere ancor oggi sopra il metro e novanta si usano altri aggettivi come gigante, spilungone etc etc quindi penso che per l'ottocento una persona di 1,80 -1,85 metri poteva essere considerata molto alta, tieni presente che ancor oggi in America l'altezza media oscilla fra i 170 e i 174 cm. :)
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Tex, anche se con la sua camicia gialla è visibile a centinaia di metri di distanza, non ha alcun problema perchè è Tex e può affrontare anche 100 persone in campo aperto tanto li stende tutti comunque.

Quello che mi chiedo ?:questo dscorso non vale anche per Carson,Kit e Tiger? Non sono anche loro invincibili e immortali?Dunque, perchè farsi, nei loro confronti, tanti problemi di mimetizzazione??
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Tex, anche se con la sua camicia gialla è visibile a centinaia di metri di distanza, non ha alcun problema perchè è Tex e può affrontare anche 100 persone in campo aperto tanto li stende tutti comunque.

Quello che mi chiedo ?:questo dscorso non vale anche per Carson,Kit e Tiger? Non sono anche loro invincibili e immortali?Dunque, perchè farsi, nei loro confronti, tanti problemi di mimetizzazione??
Dai discorsi che ha fatto Claudio durante l'incontro l'impressione che ho avuto è che per Claudio il supereroe della serie è Tex, quello a cui tutto è concesso, il più forte che comunque vince, gli altri tre pard sono si degli eroi con i loro bravi punti forti ma senza Tex non sarebbero invincibili. Da qui il discorso di porre attenzione alla mimetizzazione. Comunque, ripeto, questa è una mia impressione che ho avuto durante l'incontro. Pu? darsi che mi sbagli.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata

Questo è il volantino, lato fronte, che davano gratuitamente allo stand della Bonelli per ilustrare gli appuntamenti di sabato e domenica. Io, purtroppo, non mi sono potuto fermare per incontrare Diso e rivedere Villa perchè sono arrivato a Romics sin dalla mattina presto e i miei pargoli, alle 16.30 dopo aver visto il cartone animato di Pinocchio, erano visibilmente stanchi ed ho preferito andar via.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata


Questo è l'articolo che presenta la mostra dedicata a Claudio Villa pubblicato sulla guida di Romics 2010 distribuita gratuitamente all'ingresso.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Immagine postata


Questo è l'articolo di Luca Raffaelli che celebra il Romics d'oro assegnato a Claudio Villa. Anche questo articolo è stato pubblicato sulla guida gratuita di Romics 2010.

Mi dispiace per la grandezza dell'immagine, ho provato a ridurla ma risultava difficile leggere l'articolo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

A riguardo della copertina nr. 183 "Soldati!" della collezione storica a colori Claudio ha detto che decise di scartare lui stesso il primo disegno che fece in quanto si rese conto che Tex faceva la figura dell'allocco. Non ricordo se ha usato il termine allocco o qualcosa di simile comunque il senso della frase credo sia chiaro. Come ricorderete la copertina illustra un Tex colpito alle spalle con il calcio della pistola da un ufficiale. Dopo aver fatto il primo disegno Claudio di sua iniziativa lo scart? e ne rifece un altro in quanto Tex aveva un espressione e cadeva come un allocco. Tex è difficile che venga colpito alle spalle perchè non è facile sorprenderlo ma se ciò accade ha comunque un certo stile anche quando viene sopraffatto. Purtroppo non ho fatto una foto di questo disegno scartato ma mi sembra che il buon capitano mendoza lo abbia postato anche se non ricordo in quale sezione. Magari quando legge questo post lo può indicare lui stesso.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo non ho fatto una foto di questo disegno scartato ma mi sembra che il buon capitano mendoza lo abbia postato anche se non ricordo in quale sezione. Magari quando legge questo post lo può indicare lui stesso.

Si, effettivamente avevo postato uno schizzo per questa copertina:




Immagine postata




Ma non mi sembra che questo sia lo schizzo a cui ti riferisci: infatti questo postato da me, ?, se non sbaglio, il secondo fatto da Villa, quello che poi ha dato vita al disegno pubblicato.
Ora vedo se c'è il primo schizzo tra le foto scattate da mio padre... :)

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Concludo il resoconto riportando qualche altro punto affermato da Claudio sia commentando i suoi disegni sia rispondendo alle domande dei presenti. Claudio ha raccontato come al giorno d'oggi i nuovi mezzi di comunicazione e la tecnologia se da una parte viene incontro al disegnatore dall'altra impongono delle precise responsabilità. A tal proposito ha fatto l'esempio delle colt che una volta venivano disegnate in modo generico perchè erano ben poche le persone che ne avevano vista una da vicino mentre oggi si deve far attenzione a disegnarla in modo perfetto perchè con internet chiunque può vederne una. Ha parlato anche dei cavalli, ad esempio di quelli degli indiani che vengono sempre disegnati alti, possenti e molto belli mentre la razza che veniva utilizzata dai navajo a vederli non sono poi così alti e neanche belli anche se molto resistenti. Ha fatto notare l'importanza di valutare la ?centralit? della scena? ovvero chi risulta in prima piano perchè è su questo che si appunta l'occhio del lettore ed è ovvio quanto sia importante specialmente sulle copertine dove Tex deve risultare il padrone della scena. Sempre su questo punto ha fatto vedere come dei disegni apparentemente simili danno invece una sensazione diversa, cambiava insomma il senso del movimento del personaggio disegnato. E? un po' difficile da spiegare senza l'aiuto dei disegni. Claudio ha mostrato i vari disegni della copertina di Tex con la mummia indiana ma purtroppo non li ho fotografati perchè ero troppo intento a seguirlo. Ha parlato anche della sua esperienza americana che si è svolta senza essersi mai mosso dall'Italia. Ha espresso il suo personale pensiero sul perchè è stato meglio che la donna amata da Kit Willer sia morta anche se questo ha suscitato molto dispiacere fra i lettori. Se la storia d'amore fosse continuata, dopo un po' Kit si sarebbe sposato e la naturale conseguenza sarebbe stata la nascita di uno o più figli. A questo punto questi bambini come avrebbero chiamato Tex? nonno naturalmente? un momento Tex NONNO ?!?!?!? No non è possibilePersonalmente gli ho posto due domande, la prima riguardava la sua attività di disegnatore, riprendendo un'affermazione di Sergio Bonelli sulla difficolt? di disegnare le locomotive gli ho chiesto il suo parere in generale e la sua personale esperienza nel disegnarle. Claudio ha confermato quanto asserito da SB, le locomotive sono la croce e la delizia dei disegnatori perchè portano via molto tempo per farle bene ma allo stesso tempo danno una notevole soddisfazione. A titolo personale ha poi aggiunto che per quanto gli riguarda altri temi che gli richiedono parecchio impegno sono le grandi aree cittadine con edifici, persone, insegne vari lampioni e quant'altro da disegnare oppure gli interni delle case in cui a volte è facile sbagliare la prospettiva. Con la seconda domanda ho chiesto un suo parere da lettore su una questione che mi ha posto da sempre degli interrogativi, ossia la triste sorte delle comparse nelle storie di Tex. Capita spesso, cito ad esempio due storie degli anni 70 di GLB ?Il ritorno di Montalesè e ?Il tiranno dell'isola? che tutti gli uomini che stanno al seguito di Tex ossia dalla parte dei buoni, prima della fine della storia uno dopo l'altro vengono uccisi. Alla fine Tex vince ma salvo lui, i suoi pard e qualche coprotagonista principale quale può essere Montales, tutti gli altri soccombono. Teoricamente una comparsa dovrebbe pensare ?sto con Tex sono al sicuro? ed invece? tutto questo non sminuisce un po' la figura di Tex?Naturalmente il grande Claudio ha espresso il suo pensiero in proposito ma prima di darvelo vorrei che ognuno dicesse la propria opinione in questo topic che ho aperto Clicca qui!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ed ecco

un intervista al nostro Claudio a Romics 2010Tra l'altro, in questo video, si possono vedere alcune immagini di Tex a cavallo tratte da un mio video postato su youtube tempo fa. :D
Modificato da Anthony Steffen
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Dunque tieni presente che l'altezza media delle persone nel corso dei decenni, per vari motivi che qua è inutile spiegare, è aumentata, quindi nel periodo di Tex un uomo alto 1,85 metri era sicuramente molto alto.

Non avevo pensato a una cosa così stupida! Tu pensa che mio padre è alto 1,87 e trent'anni fa veniva considerato alto... :lol:


In genere ancor oggi sopra il metro e novanta si usano altri aggettivi come gigante

Bah... a me non l'ha mai detto nessuno! Non è giusto! :indiano::D


Tieni presente che ancor oggi in America l'altezza media oscilla fra i 170 e i 174 cm.

S?, forse calcolando anche i Munduruk? alti un metro e cinquanta.

Uhm... però, se si considerano solo gli Stati Uniti, invece dell'America, mi sa che fra i 170 e i 174 cm di girovita ci siamo! haha

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.