Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[423/425] L'uomo Senza Passato


bressimar
 Share

Voto alla storia  

82 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

"Al campo Navajo non erano arrivati i rifornimenti alimentari previsti. Lo stregone non sapeva più come fare per prepararsi una zuppa".

 

L'UOMO SENZA PASSATA.

 

 

 

 

 

.... :lupo_marrone::deserto::lupo_marrone:

  • Haha (0) 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">13 ore fa</span>, borden dice:

 

Ma il curatore non vuole. Che cattivo!

 

Non è cattivo, è pragmatico. Io sono solo un sognatore che espone idee.

Su tremila che mi boccerai di sicuro una volta ti sarò di aiuto.

Daranno il merito a te e io non sarò invidioso neanche un po'.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
On 14/4/2012 at 11:48, Leo dice:

Questa storia è un capolavoro mancato. Gioiello inestimabile nei primi due albi, sciupa troppo nel finale. Alterna momenti gustosissimi (la scazzottata nel saloon è divertentissima) a momenti altamente drammatici ed epici, resi in maniera sublime dall'espressivit? dei volti dei personaggi: in particolare ricordo il viso rabbioso di Tex quando scorge col binocolo Tiger torturato, la mascella serrata dello stesso Tex che rende il suo volto una maschera di pietra da cui traspaiono tutta la rabbia e la determinazione nell'affrontare il duello con Galvez, lo splendido viso apprensivo di Carson che è conscio del rischio che corre Tex, ferito, nel duello, ma sa di non poter intervenire per volont? dell'amico, la solitudine di Carson in una commovente scena ripresa dall'alto che abbraccia il canyon e il fiume con un Carson che grida, disperato, il nome del figlioccio sperando di ritrovarlo, la mano sulla spalla di Carson a Tiger quando torna dopo le ricerche infruttuose, Tex che si volta verso la parete, quasi a nascondere le lacrime, quando apprende che Kit non è stato trovato, il sorriso di Tex dopo l'esplosione del covo di Gentry, che è il sorriso amaro di un reduce che ha patito troppo per riuscire a sorridere pienamente, la scena sulla tomba di Lylith, l'espressione di tenerezza di Carson verso il suo vecchio pard quando, prima di andare a dormire, lungo la pista per Flagstaff, Tex dice di sentire che suo figlio è vivo, la divertita espressione (molto realistica) degli Utes quando Fiore di Luna rimprovera Kit per averle disubbidito. Scusate la lunga digressione, ma ritenevo tutte le scene sopra riportate degne di menzione: sono al contempo delicate ma con una formidabile carica di pathos, dramma e poesia che le rendono tutte dei capolavori nel capolavoro, dei dettagli indimenticabili, degni di un superlativo regista qual è Nizzi in quest?occasione. Oltre alle singole scene, poi, è tutta la storia con i suoi personaggi ad essere costruita magistralmente: Joe Galvez (sia pure nella sua breve ma significativa apparizione), Simon Gentry e Falco Nero (bellissima la sfida tra lui e Kit nella corsa indiana) sono duri e cattivi al punto giusto, Naso Piatto è una splendida figura di padre sensibile e di capo saggio e fatalista, Fiore di Luna è indimenticabile. Insomma, a parte i soliti agguati nei quali i nostri si salvano per il rotto della cuffia (qui ce ne sono ben tre!, ed è un abuso: ma come si può mettere i pards in quelle situazioni di pericolo e far dipendere la loro salvezza sempre dalla scarsa mira dei pistoleri assoldati? D' un p? di fastidio questo eccesso di inettitudine che consente ai pards di cavarsela sempre a buon mercato...), i primi due albi sono semplicemente dei capolavori. Naturalmente grande merito va ascritto, oltre alla eccelsa sceneggiatura di Nizzi (qui nella sua miglior prestazione in assoluto, alla pari con Fuga da Anderville ma anche meglio per la maestria nel dipingere le emozioni dei personaggi), al Maestro Villa, di fronte al cui Genio mi inchino estasiato: le espressioni emotive, i volti, le sensazioni cui prima accennavo mi hanno entusiasmato perchè lui è riuscito a renderli in maniera divina: sembrava di avere di fronte dei personaggi in carne ed ossa le cui minime pieghe del volto o delle labbra palesavano il loro animo. Non ho più parole, davvero, per rendere l'idea di tanta grandezza: mi ha semplicemente entusiasmato. Il terzo albo, però, è un'occasione mancata: come si è già detto nei post precedenti, e come avrebbe voluto lo stesso Villa (perchè non hai insistito, perchè? Dovevi importi...) la ?Sfida infernale? è davvero scialba, altro che scontro tra Titani: Tex ha così facilmente ragione di Kit che il personaggio di quest'ultimo ne viene sminuito in maniera eccessiva: ma cos' è Kit, un ragazzino alle prime armi, che si fa sconfiggere così facilmente da un uomo più anziano di lui? Salvo poi tornare grande contro Falco Nero: mah! Anche il ritorno così repentino della memoria, poi, è troppo sbrigativo: perchè non fare la storia di tre albi completi, rendendo al meglio anche il finale?Ma, anche passando sopra a queste debolezze, una scena per me è totalmente inaccettabile: TEX CHE DISARMA SUO FIGLIO SPARANDO DAL BASSO VERSO L'ALTO E DA UNA CERTA DISTANZA SUL FUCILE IMPUGNATO DA KIT: ragazzi, va bene l'infallibilit? di Tex, ma quale padre sparerebbe mai sul proprio figlio, sia pure per disarmarlo? La distanza c'era: e se suo figlio si fosse mosso, se la pallottola fosse rimbalzata sul fucile e avesse colpito Kit? Ma come si fa a non censurare una scena del genere? Alla Bonelli sono così attenti nel filtrare, e non si accorgono di quest?abbaglio colossale? Tex ne esce padre snaturato: è davvero troppo'Quindi, purtroppo, questa storia, sublime capolavoro per più di due terzi, diventa capolavoro mancato per il finale. Nonostante questo, resta comunque una delle storie più belle di sempre.

Allora...Riletta ieri dopo 15 anni. Concordo con te, poteva essere e non è  stata.  Grandi i disegni di Villa (interessante il soggetto), sfiziose le trovate di Nizzi(lo sceriffo che interviene nella rissa), emozionanti vari filoni narrativi ma poi troppo  frettoloso il finale. Bastava fare tre albi ed orchestrare con maestria (Nizzi è capace) l'ultima parte.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Si, capolavoro sfiorato e mancato per colpa di un finale non all' altezza, un po'come i predatori del grande nord, che fino al finale è strepitoso e poi si conclude malamente. Peccato.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Capolavoro assoluto pure questa storia, dialoghi 0 eppure tiene incollati fino alla fine, si divora in mezz'oretta, Tex deciso a fare vendetta, spiace un po per il finale... 

Nizzi una volta riusciva a coinvolgere il lettore come il grande GLB, incredibile. 

I disegni non sono neppure da commentare, non ce n'è bisogno, perfetti. 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi
1 ora fa, Grande Proteus dice:

 dialoghi 0

 

1 ora fa, Grande Proteus dice:

si divora in mezz'oretta

Pochi dialoghi. @GrandeTex

Modificato da MacParland
  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • co fondatore

Storia da 9.5 nel primo albo, 9 nel secondo, solo 7 nell'ultima parte.

Grandi disegni, trama discontinua (parte alla grande ma si perde nell'ultimo quinto).

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">17 ore fa</span>, Grande Tex dice:

non ho capito

Beh è una delle storie più scorrevoli che ho letto su Tex, ci sono pochi dialoghi che lasciano spazio all'azione e non appesantiscono il tutto, niente di tutto questo:

A - Andiamo la per fare questo 

B - Ma sei sicuro? 

A - Si perché... 

B - Ci cacciamo nei guai secondo me 

A - Il solito pessimista 

B - Vedremo quando... 

To be continued

 

Io sono amante dell'azione e odio le infinite spiegazioni manco fosse un poema, ben vengano storie come queste, un bravo sceneggiatore secondo me non deve per forza essere il protagonista, piuttosto a volte sarebbe meglio lasciar parlare i disegni. 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Come un agnellino che va incontro ad un branco di lupi affamati, mi accingo a dare un giudizio su questa storia: delusione!

So che mi esporrò al pubblico ludibrio ma questa storia non mi è piaciuta per nulla.

Sarà che, dopo i tanti commenti positivi letti in altri post, avevo veramente alte aspettative e mi prefiguravo una storia al pari di "Furia Rossa" o "Fuga da Anderville".

Invece non mi ha proprio emozionato, anzi l'ho trovata retorica e in alcuni casi troppo votata al sentimentalismo che, lo confesso, non mi appassiona mai.

On 27/11/2019 at 01:34, Diablero dice:

Comunque, ho ripreso in mano l'albo. E mi sono ricordato cosa avevo provato all'epoca leggendolo. Noia. Non mi era piaciuto per nulla, avrebbe forse dovuto essere nelle intenzioni una cosa "sconvolgente", ma in realtà, di particolare c'è solo l'idea "Kit contro Tex" (solo che l'aveva già fatto G.L. Bonelli nel primo ritorno di Mefisto, non era sta gran novità), ma poi lo svolgimento è telefonatissimo. Fiore di Luna ha scritto "non arriva viva alla fine" in fronte, tanto era prevedibile la cosa. Ottimi i disegni, ma davvero, la storia pare di averla già letta anche la prima volta che sfogli l'albo.

E cito @Diablero, perché questa volta mi trovo pienamente d'accordo col suo giudizio.

Nizzi è un autore che apprezzo e diverse sue storie le trovo tra le migliori dell'intera serie.

Ma "L'uomo senza passato" mi ha lasciato veramente insoddisfatto.

 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

In gran parte concordo. Ho sempre ritenuta sopravvalutata questa storia. Nulla a che vedere con i capisaldi Nizziani.

Poi quel finale tirato via non è certo da capolavoro assoluto.

Mai capito l'entusiasmo dei lettori per questa storia, da alcuni addirittura messa tra le prime di ogni tempo della serie.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, valerio dice:

quel finale tirato via non è certo da capolavoro assoluto.

Nizzi ha detto che a causa della lentezza di Villa ha dovuto "tagliare" la sceneggiatura

 

5 ore fa, Juan Ortega dice:

Invece non mi ha proprio emozionato, anzi l'ho trovata retorica e in alcuni casi troppo votata al sentimentalismo che, lo confesso, non mi appassiona mai.

 Si accusa spesso Nizzi di eccessivo manierismo (per me quasi sempre un bene in una serie "seriale"come Tex)...una delle poche volte che ci mette realmente pathos lo piccionate così... esagerati.

Bellissimo e commovente invece l intreccio amoroso tra Kit e Fiore di Luna, stupenda la scena in cui Tex affronta con un buco nella spalla il mestizo...e io non dimentico mai la scena in cui Tex reclina la testa sul cuscino (vorrebbe piangere ma non può, è Tex) dopo che Carson gli ha appena comunicato che non ha ritrovato Kit caduto nel fiume...Nizzi rende in modo stupendo e "virile"il patimento di un padre che continua a sperare che il figlio sia ancora vivo.

On 27/1/2021 at 19:51, Mister P dice:

Storia da 9.5 nel primo albo, 9 nel secondo, solo 7 nell'ultima parte.

Grandi disegni, trama discontinua (parte alla grande ma si perde nell'ultimo quinto).

Concordo in toto, Fratello.

 

7 minuti fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

Poi il giuramento sulla tomba di Lilith dicendo che troverà il figlio Kit è molto toccante

Forse un po' troppo retorico,ma ci sta.

Nizzi è un volpone...nel finale, pur tagliando in alcuni punti la sceneggiatura, non carica con troppa veemenza la disperazione di Kit per la morte di Fiore di Luna...e fa bene.

Io dico che la storia è un capolavoro sia per la sceneggiatura sia per il soggetto...chapeu

Modificato da Barbanera
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">16 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Sul fatto,che Kit ritrova di colpo la memoria dopo aver preso una botta in testa,da quello che ho capito leggendo articoli di giornale,non è inpossibile

Vero, lo disse anche Trinità per lo sfortunato tizio che si era rincretinito dopo una sventola di Bambino.

La seconda botta però, anziché farlo rinsavire, gli diede il colpo di grazia :P

  • Haha (0) 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Barbanera dice:

Nizzi ha detto che a causa della lentezza di Villa ha dovuto "tagliare" la sceneggiatura

 

 Si accusa spesso Nizzi di eccessivo manierismo (per me quasi sempre un bene in una serie "seriale"come Tex)...una delle poche volte che ci mette realmente pathos lo piccionate così... esagerati.

Bellissimo e commovente invece l intreccio amoroso tra Kit e Fiore di Luna, stupenda la scena in cui Tex affronta con un buco nella spalla il mestizo...e io non dimentico mai la scena in cui Tex reclina la testa sul cuscino (vorrebbe piangere ma non può, è Tex) dopo che Carson gli ha appena comunicato che non ha ritrovato Kit caduto nel fiume...Nizzi rende in modo stupendo e "virile"il patimento di un padre che continua a sperare che il figlio sia ancora vivo.

Concordo in toto, Fratello.

 

Forse un po' troppo retorico,ma ci sta.

Nizzi è un volpone...nel finale, pur tagliando in alcuni punti la sceneggiatura, non carica con troppa veemenza la disperazione di Kit per la morte di Fiore di Luna...e fa bene.

Io dico che la storia è un capolavoro sia per la sceneggiatura sia per il soggetto...chapeu

Mah, in genere non concordo molto sul discorso della mancanza di pathos.

Molte delle storie che più mi hanno commosso sono a penna Nizzi.

Il ragazzo selvaggio

Furia rossa

Le colline dei Sioux

 

Con gli altri autori mi è capitato di rado.

Confermo però il mio poco entusiasmo per questa storia. Non dico che non mi piaccia, ma mi manca qualcosa. Kit, poi, che ripiglia la memoria così a me pare un pò ridicolo.

 

  • Mi piace (+1) 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, valerio said:

Confermo però il mio poco entusiasmo per questa storia. Non dico che non mi piaccia, ma mi manca qualcosa. Kit, poi, che ripiglia la memoria così a me pare un pò ridicolo.

 

Concordo.

 

Il problema principale di questa storia, per me, è proprio... l'assoluta mancanza di pathos. Le cose sono così "stratelefonate" (la sceneggiatura è davvero qui "unire i puntini da 1 a 47", non avviene assolutamente nulla che sia prevedibilissimo nei dettagli), con punte di kitsch ridicole ("fiore di luna", davvero? Comunque che muore si capisce dalla primissima apparizione...), che sembra una fiction TV di quelle descritte in "Boris".

 

Tutto è "finto", di cartone: l'unica "emozione" che ho provato è stata la noia.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Diablero dice:

problema principale di questa storia, per me, è proprio... l'assoluta mancanza di pathos. Le cose sono così "stratelefonate" (la sceneggiatura è davvero qui "unire i puntini da 1 a 47", non avviene assolutamente nulla che sia prevedibilissimo nei dettagli), con punte di kitsch ridicole ("fiore di luna", davvero? Comunque che muore si capisce dalla primissima apparizione...), che sembra una fiction TV di quelle descritte in "Boris".

 

Tutto è "finto", di cartone: l'unica "emozione" che ho provato è stata la noia.

scusa , Diablero, ma questa devi concedermela... come fai a dire che in questa storia non c'è  pathos rispetto magari a una di Glb, che il pathos nelle sue storie non ce l' ho mai visto neanche per scherzo.

 Dire che la scebeggiatura è prevedibile per me non ha semso( io non vedo dove lo sia, forse la morte di Fiore di Luna, ma non era sicurissimo, e comunque era necessario) 

Che Kit riacquisti così la memoria è un artificio fumettistico usato spesso, niente di male, forse anche questo era un pò prevedibile, ma in una storia ci stanno i clichè se non sono troppi

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

1 minute ago, Grande Tex said:

scusa , Diablero, ma questa devi concedermela... come fai a dire che in questa storia non c'è  pathos rispetto magari a una di Glb, che il pathos nelle sue storie non ce l' ho mai visto neanche per scherzo.

 

Perchè sei cieco e sordo.

 

Prima di tutto, non tutte le storie necessitano di pathos. Le storie sono diverse, ce ne sono di brillanti, umoristiche, avventurose, etc. e penso che nemmeno un fan sfegatato e innamorato come te direbbe che in tutte le storie di Nizzi c'è tutto stò pathos.

 

Detto questo, quando ci vuole, ci sono due cose che sono simili ad un occhio ingenuo e inesperto, ma che non lo sono:

1) Il pathos, che non sto a descrivere

2) Il BATHOS, nella sua accezione moderna "art forms, and sometimes events, where something is so pathetic as to be humorous."

 

Il vero pathos non viene scritto nella maniera di "Boris", se non quando viene scritto per un bambino o un pubblico di non capenti a cui deve venire spiegato tutto: dialoghi melensi strappalacrime per casalinghe distratte, in cui deve essere spiegato "guarda, qui ti devi commuovere! Oh, guarda, Muore Fiore di Luna! Oh, che dramma, piangi! Oh, Kit e Tex si affrontano! Che dramma! Sì, finisce a tarallucci e vino in poche pagine, ma qui TE LO DICE QUANDO DEVI EMOZIONARTI! Mica quando l'ha fatto GL Bonelli decenni fa in "La gola della morte", dove devi fare lo sforzo di capire la storia"

 

Quando GL Bonelli ci mette pathos, lo fa dandoti fiducia e ritenendoti un lettore intelligente, a cui non deve spiegare tre volte con le frecce dove dovrebbe "emozionarsi". Un lettore che sa andare in bicicletta e non ha ancora bisogno del triciclo.

 

Pathos in GL Bonelli? Ci sono decine di scene, dalla morte di Mitla all'addio di Tex e Kit ne "la cella della morte", alla vendetta della Dama di Picche, all'assalto notturno in "massacro", alla morte del vecchio e del bambino in "assedio al posto numero 6", alle salme dei ragazzi portati di fronte a Tex in "vendetta indiana".

 

Ma non le vedi. Perché non c'è la freccetta che ti dice "attenzione, qui è dove devi piangere". Sono emozioni che richiedono una lettura meno superficiale

 

Per chi non riesce a farlo, ci sono "gli occhi del cuore" e Nizzi.

 

P.S.: quasi dimenticavo: per la nuova policy del forum, ho sbagliato a confutare le tue affermazioni nel merito. Avrei dovuto fare come fai sempre tu, e rispondere attaccandoti direttamente e basta, così:

 

"E ti pareva che non saltava subito fuori Grande Tex a difendere Nizzi".

 

Spero che per stavolta basti aggiungerla alla fine. Ci vuole un po' di tempo ad abituarsi a rispondere a macchinetta da tifoso smettendola di ragionare...

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

21 minuti fa, Diablero dice:

alle salme dei ragazzi portati di fronte a Tex in "vendetta indiana".

capirai..

il tuo discorso sul pathos non ha senso: allora le scene forti tipo, che ne so, la morte di DiCaprio in Titanic non sono vero pathos? No, il pathos intelligente sono due frasi tipo" Ma sono dei ragazzi.Li vendicherò." " Ci fidiamo".

Modificato da Grande Tex
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Vado un po' più in dettaglio.

 

Questa è l'idea di base di Villa, postata in questo stesso thread se fare lo sforzo di leggerlo dall'inizio...

 

On 1/15/2008 at 12:41 AM, cvilla said:

Lo spunto che mi era venuto per la storia era proprio questo: com'? un eroe quando va in crisi?Se Tex pensasse di aver perso il figlio come reagirebbe?E se il figlio perdesse la memoria e si ritrovasse a combattere contro suo padre , credendolo malvagio... sarebbe una lotta tra Titani... Cosè ho scritto un soggettino della prima parte... non è che ci credessi molto, ma la cosa mi piaceva e avevo deciso di farmi avanti con Nizzi. Lui l'ha letta e gli è piaciuta, così ha cominciato a lavorarci su. Nella mia idea la scazzottata del saloon c'era già stata e la storia cominciava con i quattro pards al galoppo che inseguivano i banditi. Mentre sparavano , dai loro dialoghi avremmo capito cosa era successo prima... Cosa che li avrebbe portati dritti dritti verso il luogo dove kit sarebbe stato ferito. Dal momento in cui kit finiva nel fiume le cose si facevano importanti. Sono intervenuto nella sceneggiatura per modificare la scena del duello, che in origine prevedeva una sola tavola con tre striscie sovrapposte: nella prima i due uno di qua e l'altro di l', nella seconda BANG/BANG, nella terza il cattivo che cadeva... Mi sembrava doveroso spiegare meglio come doveva sentirsi Tex, il bandito e Carson. ho scenggiato fino alla pagina in cui il bandito cade al "rallentatore" svelando il buco nel medaglione che portava al collo, segno che Tex, ferito o no, ti becca sempre... La storia di Kit avrei voluto che fosse più "difficile", e doveva sfociare in una lotta tra lui e Tex epica, con un numero di tavole sufficiente a far capire quanto fossero "tosti" tutti e due. Kit si sarebbe arreso a fatica, ma avrebbe reso difficile la vita al padre, chi , se non lui potrebbe riuscirciòE il suo recupero sarebbe stato doloroso, segnato da continue fitte alla testa e sprazzi di memoria che tornavano. Il finale andava orchestrato bene con un uso del tempo per "incastrare" gli avvenimenti che si sarebbero susseguiti in un crescendo che sarebbe finito con il colpo di winchester preso in pieno da Fiore di Luna...

 

Nell'idea di Villa, questa è una storia che dovrebbe GRONDARE pathos. Si basa tutta sull'idea di Tex e Kit uno contro l'altro, e dice "La storia di Kit avrei voluto che fosse più "difficile", e doveva sfociare in una lotta tra lui e Tex epica, con un numero di tavole sufficiente a far capire quanto fossero "tosti" tutti e due. Kit si sarebbe arreso a fatica, ma avrebbe reso difficile la vita al padre, "

 

Sull'idea di base di Villa ho due obiezioni:

1) Non è tutta questa novità, ne "la gola della morte" addirittura Kit spara a Tiger  lo ferisce, e passa pagine e pagine a fare rapine...

2) Tutta la parte di Fiore di Luna (spero non l'abbia inventato lui il nome) è davvero troppo telefonata. E oltretutto come ho già postato, avere la ragazza che muore a Kit dopo che è capitato a Tex e a Tiger è davvero mancanza di fantasia e ripetitività. Se vuoi dare un amore a Kit, abbi il fegato di lasciarla in vita e mostrarci come prosegue! Altrimenti, è un "vorrei ma non posso", se per paletti dell'editore kit non può trovare una ragazza, dargliela per farla fuori mi pare un mezzuccio troppo banale.

 

Detto questo, anche con questi difetti, un buon sceneggiatore magari ci tira fuori una bella storia. Ma qui lo sceneggiatore è Nizzi...

 

Vi invito davvero a rileggere il thread. Praticamente TUTTE le cose che vengono lodate nella storia o sono nel soggetto di Villa, o sono nelle pagine che Villa ha "risceneggiato" o modificato. Tutti i difetti, a parte quelli che ho citato prima, sono nella sceneggiatura di Nizzi.

 

Come dice bene  Ymalpas

On 1/15/2008 at 8:45 AM, ymalpas said:

Toglimi una curiosità, l'idea di uno scontro "vero" tra padre e figlio è stato bocciato da Nizzi o da Sergio Bonelli ?Ci aiuterebbe a capire fino a che punto i "paletti" redazionali possono intralciare il lavoro di uno sceneggiatore... ne stiamo discutendo sulla discussione dedicata al conservatorismo e alla modernit? su Tex.

 

La risposta è desolante:

 

On 1/15/2008 at 8:56 AM, cvilla said:

Non è stato bocciato da nessuno, semplicemente è stato gestito così come è stato stampato...

 

La maniera BANALE E FRETTOLOSA in cui tutto si risolve con due botte in testa e sempre nella maniera più scontata, non sono state causate da "paletti" redazionali. È semplicemente che Nizzi non ne aveva voglia (o non ne era in grado, decidete voi se il difetto è nella motivazione o nella capacità, ma che lo svolgimento sia stato frettoloso e svogliato mi pare evidente...)

 

 

 

Modificato da Diablero
  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Diablero dice:

Detto questo, anche con questi difetti, un buon sceneggiatore magari ci tira fuori una bella storia. Ma qui lo sceneggiatore è Nizzi...

 

Nizzi è un ottimo sceneggiatore: Villa ha avuto le idee ma lo sviluppo della trama( che non vuol dire Kit si innamora e Tex lo cerca, ma Tex va in un posto e fa questo , va in un altro e succede quest' altro) è di Nizzi. Sul finale ricordiamoci che Nizzi aveva avuto una crisi, e poi Villa è diventato lento.Quindi, colpe di Nizzi io non ne vedo. In cosa satebbe il contributo di Villa. La scena del duello? E le altte 220 e passa pagine sceneggiate in modo magnifico chi le ha scritte? 

<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Diablero dice:

Fiore di Luna (spero non l'abbia inventato lui il nome

oh già, un nome bellissimo come questo è poetico. No,non deve essere poetico, era meglio se si chiamava Fiore Schifoso, era più realistico. Di sicuro è più poetica e ricca di pathos la scena di un'avversaria morsa da um serpente in un sotteraneo, come se a a un lettore sensato di quel personaggio importasse qualcosa.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi
13 minuti fa, Diablero dice:

La risposta è desolante:

 

13 minuti fa, Diablero dice:

La maniera BANALE E FRETTOLOSA in cui tutto si risolve con due botte in testa e sempre nella maniera più scontata, non sono state causate da "paletti" redazionali. È semplicemente che Nizzi non ne aveva voglia (o non ne era in grado, decidete voi se il difetto è nella motivazione o nella capacità, ma che lo svolgimento sia stato frettoloso e svogliato mi pare evidente...)

 

O semplicemente qualcuno in redazione ha detto a Nizzi di tagliare corto per via la lentezza di Villa senza metterlo al corrente, perchè non è bello dire ad un altro (uno dei disegnatori principali): "Oh senti te sei lento da fa paura quindi tagliamo corto sennò qua la storia si fa uscire fra 8 anni". Infatti Barbanera dice: 

5 ore fa, Barbanera dice:

Nizzi ha detto che a causa della lentezza di Villa ha dovuto "tagliare" la sceneggiatura

Se è cosi, ho ragione. 

Modificato da MacParland
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

2 minutes ago, MacParland said:

O semplicemente qualcuno in redazione ha detto a Nizzi di tagliare corto per via la lentezza di Villa senza metterlo al corrente, perchè non è bello dire ad un altro (uno dei disegnatori principali): "Oh senti te sei lento da fa paura quindi tagliamo corto sennò qua la storia si fa uscire fra 8 anni".

 

Peccato che, se ti fossi degnato di rileggere la storia (o te la ricordassi) il "taglione" dovuto alla lentezza di Villa (o meglio, alla fretta di pubblicare la storia: perchè hanno iniziato a pubblicarla prima che fosse finita?) viene DOPO la risoluzione "frettolosa" di cui si parla...  :rolleyes:

 

Insomma, Nizzi chiude banalmente e con soluzioni da Topolino la "sfida infernale" fra Tex e Kit,,, e poi aveva in programma DECINE DI PAGINE di bang bang ah bang ah ah bang con Tex che faceva fuori anonimi avversari (pagine che gli riuscivano tranquillamente con il pilota automatico, certo che scrivere Tex contro Kit era più difficile)

 

Significa che la "sfida infernale" sarebbe accaduta...  a sessanta pagine dalla fine? Altre 60 pagine di bang bang zip zip fino alle due paginette in cui Fiore di Luna viene uccisa, pianta e subito dimenticata?

 

Per me qui non è Villa che è lento, è Nizzi che allunga il brodino in maniera indegna.

 

Poi gli dicono di "asciugare" la storia, e lui che fa? Taglia trenta pagine di "bang bang zip zip" in una singola didascalia. Segno evidente che (1) non servivano a nulla, erano davvero allungamento del brodo, e (2) non aveva voglia di sforzarsi e rifare la scaletta delle pagine successive ancora da sceneggiare, ha fatto anche qui la cosa che richiedeva meno sforzo...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi
<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Diablero dice:

Peccato che, se ti fossi degnato di rileggere la storia (o te la ricordassi) il "taglione" dovuto alla lentezza di Villa (o meglio, alla fretta di pubblicare la storia: perchè hanno iniziato a pubblicarla prima che fosse finita?) viene DOPO la risoluzione "frettolosa" di cui si parla...  :rolleyes:

Sarà... Eppure ricordo una quindicina di didascalie che tagliano corto per arrivare al duello e tre o quattro didascalie ad inizio e fine scontro. Il terzo albo (che terzo completo non è) ha ritmi moolto veloci, non penso che sia solo la didascalia per annullare la sparatoria.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.