[604/605] Attacco Alla Diligenza

[Kolok]

Sono stato autorizzato da Rossano Rossi in persona a rivelarvi un paio di errori presenti nel primo albo, ma non commessi da lui (così torniamo OT )-Il primo lo trovate a pag. 15 ultima vignetta. La risposta alla maestrina che chiedeva se quella davanti a lei era la diligenza per Gallup, avrebbe dovuto darla il postiglione, invece il balloon è attribuito ad un anonimo passante. Pu? essere che in Redazione qualcuno abbia ritenuto che nella vignetta il postiglione fosse stato disegnato troppo lontano, ma rimane il fatto che non si accorda bene con il dialoghi della pagina successiva, dove la maestrina parla,, appunto, col postiglione. A pag. 72 il fatto che risulti ferito alla testa il passeggero sbagliato, non è dovuto a Rossi, ma ad un errore della redazione, in cui qualcuno ha fatto confusione ed ha fatto aggiungere una ferita dove non doveva esserci. Peccato per tutte le vostre dietrologie.

Ottime delucidazioni, grazie!Per quanto riguarda la ferita alal testa, smantella alcune delle mie teorie complottiste! :_sigh sisi

[Marco]

d' 8 alla prima parte della storia.. di sicuro non è un capolavoro, ma è una vicenda intrigante: gli avvenimenti riescono a trascinarci sulla pista del west e dell'avventura con l'attacco ad una diligenza, una valigetta d'oro rubata e la scomparsa del generale Davis.. i disegni di Rossi sono da 10, precisi e dettagliati.. chissà come andr? a finire la storia.. sono curioso! ::evvai::

[lupo che corre]

oibo' ! non ho ancora commentato la storia di nizzi e rossi ! ups provvedo subito ! i disegni di rossi mi appaiono come un tocco di primavera in una notte invernale buia e tempestosa , sembrano quasi i disegni di civitelli con l'unica diferrenza di essere meno rotondi e quindi piu' quadrati ! bravo davvero , questi disegnatori dobbiamo tenerceli stretti stretti come linus fa con la sua coperta nizzi sembra essere quello dei tempi migliori e , almeno per quanto riguarda quest'albo, questa storia per me va messa nella sua top ten !. c'e' tutto : particolari vecchio west , rivalita' e conflitti segreti tra messico e usa con relative spie infiltrate in entrambe le fazioni , sicari spietati e soprattutto quel tocco di mistero e matassa da sbrogliare , che , diciamocelo chiaro e tondo , va bene in tutti i contesti . poi che fine ha fatto il generale davis ???e' questo il nodo per liberare la matassa , una volta che appureremo questo nel prossimo albo (spero il piu' tardi possibile ) tutto si risolvera' ! ...... :w00t: pazza idea : e se l'alto tradimento fosse del generale davis ??? non c'e' maggior piu' alto tradimento di un tradimento di un generale degli stati uniti ! to' l'ho buttata li' chissa' se sara' cosi' ! è chi lo sa ?

[Sam Stone]

:w00t: pazza idea : e se l'alto tradimento fosse del generale davis ??? non c'e' maggior piu' alto tradimento di un tradimento di un generale degli stati uniti ! to' l'ho buttata li' chissa' se sara' cosi' ! è chi lo sa ?

Impossibile, a parte che un soggetto simile non sarebbe mai stato approvato dalla redazione. Poi il Generale Davis rimane uno tra gli amici che tornano regolarmente (o che tornava finch? c'era Nizzi -_nono ) e non potr? mai saltare la barricata e passare dalla parte di un comune delinquente!!

[Cheyenne]

:w00t: pazza idea : e se l'alto tradimento fosse del generale davis ??? non c'e' maggior piu' alto tradimento di un tradimento di un generale degli stati uniti ! to' l'ho buttata li' chissa' se sara' cosi' ! è chi lo sa ?

Terrrrribbbbbbbbbile!!!!!!!!! Ma a proposito, non so se me lo sto sognando (probabilmente sè) c'è stata per caso un'avventura di Tex dove qualcuno di cui lui si fidava (un amico o già di l') ha tradito la sua fiducia perchè costretto, ricattato o cose simili? Non intendo Phil Turner de "Il volto del traditore".

[Sam Stone]

Ma a proposito, non so se me lo sto sognando (probabilmente sè) c'è stata per caso un'avventura di Tex dove qualcuno di cui lui si fidava (un amico o già di l') ha tradito la sua fiducia perchè costretto, ricattato o cose simili? Non intendo Phil Turner de "Il volto del traditore".

Al momento non ne ricordo altri, però un amico di cui Tex si fidava molto era Joseph Boone (comparso solo una volta, ma da come era descritta l'amicizia era profonda e ben radicata nel passato): 209 - 210 Linciaggio

Quando il fratello di Joseph viene ferito gravemente nel territorio "razzista" del profondo Sud, Tex si ritrova il vecchio amico schierato con gli avversari e ben deciso ad impombarlo!

[Cheyenne]

No, non è quello Sam, ma probabilmente confondo con qualcos'altro. Se non ricordo male Boone prende in odio Tex perchè ritiene che difenda l'assassino del fratello. Invece a me sembrava di ricordare proprio una situazione in cui un amico tradisce la fiducia del ranger contro voglia, perchè qualcuno lo minaccia.

[paco ordonez]

Forse è Tex a tradire contro voglia:Cochise nel texone di Alessandrini.... ci ho preso??

[Cheyenne]

No, non mi pare. Ma a questo punto credo proprio di aver sognato

[Pedro Galindez]

Grazie all'edizione di marzo - aprile del "giornale" della SBE, è possibile vedere in anteprima un paio di tavole del n. 605:





? Sergio Bonelli Editore

anche se non se ne ricava moltissimo di nuovo sullo svolgimento della vicenda:

si capisce soltanto che il sergente Dagan è un complice della trama a favore del generale messicano Carrozo e ai danni di Davis, e che il suo ruolo è quello di attirare in trappola Tex e Carson; resta da vedere chi - Fairmont o il misterioso intermediario - gli ha dato istruzioni di comportarsi in tal modo e come abbia fatto

.

[paco ordonez]

Le osservazioni di Pedro mi sembrano giuste!.. e comunque, almeno a giudicare dalla seconda pagina, la vicenda dovrebbe movimentarsi un p?, e per i pards ci dovrebbe essere più lavoro... speriamo in bene!

[capelli d'argento]

.. e comunque, almeno a giudicare dalla seconda pagina, la vicenda dovrebbe movimentarsi un p?, e per i pards ci dovrebbe essere più lavoro... speriamo in bene!

Ehh sè, speriamo in bene.....!

[Pedro Galindez]

Preso e letto il n. 605. IMHO, considerando la vicenda nella sua integralit?, si può ritenere condivisibile il giudizio formulato da Sam dopo averne visto le tavole: anche "Attacco alla diligenza", come "La rivolta dei Cheyennes" scorre abbastanza fluidamente, ma presenta un ritmo un po' slentato e risulta più convincente nelle fasi di preparazione dell'azione che in quelle di vera e propria azione, che si riducono in pratica soltanto ad una. Di fatto, questo albo presenta soltanto un paio di snodi narrativi importanti

( l'imboscata che Dagan e Montero tendono ai pards nel villaggio abbandonato ( pp. 22 - 61 ) e il ritorno in scena nel villaggio Comanche del generale Davis, che mette Tex e Carson al corrente di tutti i retroscena ( pp. 69 - 85 )

, che sono risolti correttamente ( e coi pards all'altezza della situazione ), ma senza che ci si trovi di fronte a sorprese, dopodich? tutto scorre liscio fino alla fine, coi pards che non vogliono ( n° devono ) prendersi la pena di assicurare alla giustizia l'ultimo dei componenti della gang

l'intermediario Dug Tracy ( di cui in quest'albo apprendiamo il nome, ma nient'altro, cosa che negli intendimenti di Nizzi voleva forse rafforzare l'aura di mistero intorno a lui, ma che finisce per essere un po' frustrante per il lettore ) che, sfuggito loro con una notevole facilit? ( impazienti di mettere le mani sul colonnello Fairview, Tex e Carson incaricano lo sceriffo di Santa Fe di sbatterlo al fresco, cosa che non riesce e a cui loro, soddisfatti per aver tratto in salvo Davis e stroncato il contrabbando d'armi, non sembrano ansiosi di porre rimedio ), viene liquidato dal deluso generale Carrozo, cosa che Tex e Carson apprendono soltanto qualche tempo dopo nella riserva navajo, un po' come era capitato per la sorte di Velarde in "La nave perduta"

. Di fatto, il personaggio meglio tratteggiato e con più rilievo nel secondo albo si rivela il generale Davis, ritratto sempre nella luce più favorevole. I disegni di Rossi si confermano IMHO di buon livello al pari di quelli dell'albo precedente, e semmai ancor più personali rispetto ai modelli di Ticci e Civitelli che sono finora stati il punto di riferimento del disegnatore aretino. Insomma, per me:soggetto 7 +sceneggiatura 6+disegni 8,5.

[Carlo Monni]

Che posso dire su questa storia?Tanto per cominciare, non si sa mai, mettiamo lo

Ok, eccoci a noi. Comincio col dire che si tratta di una storiella banale senza particolari guizzi, è vero, ma senza quasi nessuno dei più tragici vizi nizziani perlomeno e con un paio di buone scene d'azione ed un pestaggio vecchio stile. Giudizio positivo quindi? Avrebbe anche potuto esserlo, se non fosse stato per il finale. Innanzitutto parliamo dell'incredibile colpo di fortuna che porta i due pards ed il loro prigioniero proprio presso la tribù che ha trovato e curato il Generale Davis (tribù che Dagan ritiene bellicosissima, ma che Tex giudica giustamente che non lo sia). Intendiamoci, non ho nulla contro l'escamotage in se, i colpi di fortuna sono un trucco legittimo ed a volte necessario per far andare avanti la narrazione, ma ho trovato il tutto , come dire, troppo facile. Ma anche sorvolando su questo, quello che non mi ha davvero convinto è che da allora il ritmo diviene dannatamente lento. Non c'è una vera risoluzione finale e Tex davvero non fa niente. Avrei anche accettato che Tex decidesse di non inseguire Dug Tracy se prima ci fosse stata una robusta sequenza d'azione che coinvolgesse lui e Carson, ma così non è stato. Che dire poi del commento di Tex sul fatto che per il colonnello Fairmont vanno bene 10 anni, perchè in fondo non ha ucciso nessuno? Nizzi sembra dimenticarsi che il mandante di un omicidio risponde del delitto quanto l'esecutore materiale, anche se sono disposto a concedere che quest'ultimo possa avere una pena più alta, ma non sempre. Permettetemi di tirar fuori le mie conoscenze avvocatesche e vediamo quali dovevano essere i capi d'accusa a carico di Fairmont: cospirazione (noi in Italia diremmo associazione a delinquere) allo scopo di commettere i reati di contrabbando d'armi (con l'aggravante di averlo fatto a favore di chi voleva usarle per rovesciare un governo straniero), omicidio, furto di proprietà dell'Esercito degli Stati Uniti (le armi in questioni e le paghe) e questo già di per se è gravissimo per un ufficiale di qualunque esercito, anche se non sono sicuro che integri gli estremi del tradimento, anzi propenderei per il no. A questo aggiungiamo l'aver ordinato e fatto eseguire ben nove omicidi (i quattro banditi saranno stati a loro volta delle carogne, ma erano pur sempre degli esseri umani) ed il tentato omicidio sia del Generale Davis che degli stessi Tex e Carson. Eh si, se l'? cavata a davvero a buon mercato. _thia- E che dire della fine di Dug Tracy (peraltro una buona sequenza) appresa grazie ad un testimone presente ai fatti? Quale testimone, un traditore di Montero? E chi l'ha rintracciato? Chi l'ha messo in contatto con Davisè Mi dispiace ma non l'ho trovata una spiegazione soddisfacente. Rimane il fatto che a Fairmont ci pensa Davis, Dug Tracy lo fa fuori Montero senza che Tex nemmeno ci provi a beccarlo. E Montero? Rimane l' in Messico a complottare. Già che c'eravamo, perchè non aggiungere un messaggio di Montales che informava Tex della fine di Montero così eravamo a posto?Anni fa Nizzi si sent? in dovere di scrivere una storia in cui veniva risolto un filo narrativo lasciato in sospeso da Guido Nolitta, non mi dispiacerebbe se tra qualche tempo (i tempi di lavorazione sono, ahimè, quelli che sono) uno dei nuovi autori ci facesse vedere Tex che da il fatto suo a Montero ed ai suoi sogni di gloria.

Chiudo con un'ulteriore riflessione: questa è probabilmente l'ultima apparizione del Generale Davis almeno per un bel p? di tempo. Io non condivido l'astio di molti versi questo personaggio e se dovesse tornare, lo rivedrei volentieri. Di certo non nel ruolo di deus ex machina che Nizzi gli ha fatto rivestire fin troppo spesso, ma grazie al cielo, non in quest? avventura. Sui disegni poco da dire: Rossano Rossi fa un ottimo, lavoro e le evidenti influenze di Civitelli (evidentissime nelle figure di Kit e Tiger) e Ticci non mi disturbano affatto. Merita una segnalazione di merito la cura con cui ha realizzato i vestiti e le acconciature delle donne Navajo chiaramente ripresi da foto ed illustrazioni d'epoca. Apprezzo sempre questa cura filologica. Modificato 6 Marzo 2011 da Carlo Monni

[Sam Stone]

Letto anch'io il secondo albo, ieri e purtroppo in modo spezzettato.
Ma eccomi arrivato a commentare questa nuova storia.

S
P
O
I
L
E
R


Come avevo intuito dalle tavole senza dialoghi viste al mini raduno bolognese, anche la seconda parte scorre via in maniera semplice, senza tanti guizzi e sorprese inaspettate.
Siamo praticamente a livello de "La rivolta dei Cheyenne", anche se Attacco alla Diligenza mi è piaciuta un tantino di più.
Certo le scene d'azione sono pochissime e alla fine della vicenda Tex e Carson non sono neanche protagonisti.
Ma per una volta da tantissimo tempo non sono presenti grossi difetti Nizziani.
Non male la sequenza all'interno del villaggio abbandonato, con i nostri che si danno da fare e assolvono il loro ruolo abbastanza bene.

Però concordo con Carlo per qualche "uscita" dell'autore, anche a me sono sembrate un p? stonate.
In primo luogo Fairmont che se la cava con soli 10 anni, è uno dei mandanti degli omicidi, oltre ad aver tentato di uccidere un generale (suo superiore) e aver collaborato con un bandito messicano rifornendolo di armi (anche pesanti come howitzer e gatlings)!! :shock:
Ecco 10 anni mi sembrano davvero pochi!

Poi Tex che non si getta sulla pista di Dug Tracy, quando un tempo avrebbe attraversato l'inferno pur di assicurare un delinquente alla giustizia.
D'accordo che si tratta di un delinquentello di mezza tacca, però un minimo di caccia non sarebbe guastata.

Anche il fatto che Montero rimanga in vita è una cosa che non mi è affatto andata già!
E Nizzi l'ha già fatto in passato vedi ad esempio il Colonnello Uriaga alla fine di Puerta del Diablo!! :malediz...
Io l'avrei fatto morire magari nello scontro a fuoco con Dug Tracy... ok sarebbe stato anche questo troppo semplice e magari insulso, ma almeno non avrebbe lasciato un pericoloso cospiratore a piede libero.
Anche perchè non penso proprio che qualche autore lo vada a ripescare, essendo un personaggio facilmente dimenticabile.
Possiamo solo far finta che Tex e Carson decidano di partire per il Messico per sistemarlo... ma rimane solo un nostro pensiero!!

Buono il personaggio di Davis (salvatosi miracolosamente dalla caduta nel fiume), che alla fine si sfoga con un bel pugno a Fairmont, rubando un p? il ruolo a Tex che l'avrebbe imho come minimo scannato!!
Penso che sia il primo pugno dato da Davis che ci viene mostrato nella serie!

Peccato che questo personaggio non lo rivedremo forse mai più!!

Per quanto riguarda i disegni di Rossi, posso solo inchinarmi usando le faccine a disposizione: -ave_ -ave_ ::evvai:: secondo me si sta sempre più dimostrando un ottimo acquisto per Tex!!

Per concludere direi che come voto darei un 7 !

[Stevenovich]

Ho completato la lettura di tutto. Il voto è 7... il 605 è più movimentato del 604 anche se comunque tutta questa storia del traffico illecito, i soggetti coinvolti ecc sembra un p? troppo articolata... ho notato un errore nel 604: quando i banditi entrano nella diligenza precipitata il viaggiatore vivo è uno mentre quello con la pallottola nella testa all'entrata di tex è un altro... avete notato?

[Pedro Galindez]

In effetti questo errore ( come ha spiegato Carlo Monni ) è stato causato da una infelice correzione redazionale.

[West]

Troppa poca azione e narrazione troppo lenta, in conclusione questa storia non mi è piaciuta per nulla; spero che questa sia l'ultima storia di Nizzi perchè non sopporterei di doverne leggere altre di questo calibro

[Cheyenne]

Sa di poco! E temo che ciò non sia giustificabile nemmeno con la faccenda dei due-albi-due che tanto infastidisce la sottoscritta. SPOILERGià l'inizio è quantomeno confuso. Non riesco a capire il pensiero di Tex sul colonnello Fairmont. E' in buona fede, ma anche no! E' il caso di non fidarsi troppo, ma anche sè! Boh!La storia ha comunque uno sprazzo di texianit? quando vediamo i nostri che non si fanno ingannare dal giochetto di Dagan; Tex, forte di una lunghissima esperienza, si rende conto che la mossa del sergente puzza di bruciato, e i due arrivano al villaggio pronti ad affrontare l'imboscata. E' già qualcosa, perchè se non ricordo male in un precedente nizziano, l'ultima apparizione della tigre nera, Tex entra tutto arzillo in una trappola. C'è l'inizio di un pestaggio, ma resta quasi allo stato "abortivo". Dagan non parla per i pugni di Tex, parla per la promessa/minaccia di Davis. Davis, con il suo pugno a Fairmont, si mostra davvero il personaggio di maggior spicco della storia, il che è abbastanza triste se si pensa che compare realmente solo dopo 73 pagine del secondo albo. Tex si premura di andare ad arrestare il colonnello traditore (ma c'era qualche rischio di fuga?), lascia allo sceriffo il compito di assicurare alla giustizia un'altra figura importante del complotto di cui non sapremo praticamente nulla, se non che sfugge all'arresto ma viene sistemato per sempre dai suoi ex complici. Tex, che ai bei tempi si sarebbe scapicollato in Messico per sistemare a modo suo il generale Como-se-llama, torna in panciolle al villaggio navajo e viene a conoscere il finale via posta. Ultima osservazione: non c'è un nemico, dico uno, degno di attenzione. Metto un generoso 7 in considerazione del buon inizio della storia e della scena della sparatoria nel villaggio.

[Carlo Monni]

Troppa poca azione e narrazione troppo lenta, in conclusione questa storia non mi è piaciuta per nulla; spero che questa sia l'ultima storia di Nizzi perchè non sopporterei di doverne leggere altre di questo calibro

Non so se sarà di questo calibro, ma almeno un'altra (per tacere del Texone di Sejias) la dovrai leggere, disegnata da Filippucci.

[paco ordonez]

Non ho ancora letto l'albo, però riflettevo su un appunto mosso a questa storia, che ho letto su altri forum. A quanto pare,Tex tira un pugno a un uomo legato. Alle proteste dell'uomo Tex risponde con un "hai ragione". Nel fatto che Tex tiri un pugno a un uomo legato, io ci non ci vedo nulla di anomalo:"eccessi" di questo genere il ranger ogni tanto se li è concessi, basti pensare a "I banditi della città fantasma", dove tira un cazzotto a un legato Blackbird, e a "Giustizia!", dove Tex tira uno schiaffo e un pugno a un malcapitato legato sulla su una sedia. Quindi, nel cazzotto a un uomo legato, non credo ci sia qualcosa di anomalo, o che comunque non si sia già visto. L'anomalia è semmai un altra:Tex che chiede scusa. In "Giustizia!" Tex non è per niente roso da un bench? minimo rimosrso di coscienza;idem ne "I banditi della città fantasma". Il fatto che Tex dica "hai ragione" stona moltissimo, perchè sottolinea la scorrettezza del suo gesto:non ci permette di "passarci sopra" senza pensarci troppo. E poi Tex che chiede scusa a un criminale per il trattamento che gli ha riservato, o che gli da ragione quando si lamenta... non si può proprio sentire!

[Pedro Galindez]

Propriamente Tex dice a Dagan "Hai ragione, rimedio subito", quindi la sua è un'osservazione che dovrebbe essere intesa come ironica ( visto che il disgraziato sergente incassa più colpi da sciolto che da legato ) anche se ( data probabilmente la qualità non eccelsa - però IMHO niente affatto abominevole - della storia ) molti hanno ritenuto di doverla prendere come fatta sul serio.

[paco ordonez]

Propriamente Tex dice a Dagan "Hai ragione, rimedio subito",

Ecco... la faccenda già sembra diversa, così!Okay, mi serve da lezione:si parla solo dopo aver letto!

[Kolok]

Assolutamente mediocre.

[joe 65]

Una delusione quasi collettiva a quanto sembra... Per me invece una storia discreta, con magari qualche passaggio un p? approssimato, ma tutto sommato, niente male.