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I Viaggi Di Tex


ymalpas
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Negli ultimi anni c'è stata una notevole apertura ai viaggi, che Tex ha compiuto nell'emisfero australe prima ( "Patagonia" tra Argentina e Cile ) e ai Caraibi ( "La belva umana" e "I Ribelli di Cuba" ) dopo. Quest'anno sembra probabile un'unica trasferta, direttamente in Alaska, nel maxi di Boselli e Fernandez, se è quello che sarà scelto per la pubblicazione dello speciale autunnale del 2011.



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Escludendo l'Europa, che per ovvi motivi non sarà mai presentata negli albi di Tex se non con degli sporadici rimandi ( si veda "Gli invincibili" oppure "Delitto nel porto" ) il continente che per contiguit? territoriale offre le migliori opportunità di spostamento per il Ranger è quello sudamericano. Dopo Messico, Panama, Colombia & Argentina, sarebbe interessante leggere un'avventura ambientata nel Brasile.



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Oppure, senza per forza cadere in una citazione kenparkeriana, tra i dannati "bagnards", i deportati della Caienna, Guyana Francese. Sono sicuro che quest'ultima ipotesi offrirebbe delle grandi possibilità per una storia epica, rigorosamente tripla, sceneggiata da Boselli o Manfredi.



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Un'altra avvincente destinazione per Tex e il freddoloso Kit Carson potrebbe essere il Polo Nord, terra inospitale, popolata da nativi particolari oppure la Groenlandia / islanda. Queste ultime possibile rifugio di popolazioni vichinghe o nordeuropee.



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Dopo lo storico inseguimento a Barbanera lungo il Pacifico fino alle terre della Melanesia ( si veda "San Francisco" ) Tex potrebbe spingersi in Asia. Questa lunga traversata che è stata bocciata dall'editore nel soggetto originario dell'ultima storia della Tigre Nera, potrebbe portare Tex in Cina, scatenato contro migliaia di "musi gialli". In effetti, se ci pensate, le nuove storie nella "Chinatown" di Frisco mostreranno ormai tutti i limiti... se invece Tex fosse costretto a inseguire un veliero fino a Canton, Macao oppure Hong Kong sulle tracce di un Tom Devlin rapito ( poveretto ) durante le indagini su un gigantesco traffico d'oppio... è E peccato che la rivolta dei Boxer sia solo del '900.



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Se invece un viaggio così lungo dovesse essere considerato improponibile, Tex potrebbe fermarsi di nuovo alle Hawaii, a Kalaupapa, giusto il tempo per incontrare di nuovo la conturbante Nakelele :fumo: ... e lasciare ai disegnatori la possibilità di stregarci con le loro tavole!!!



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Resterebbe infine anche l'opportunità di un viaggio in Australia o in Africa, ma sono continenti come quello europeo troppo poco praticabili per uno sceneggiatore di Tex. Più possibilità offrirebbe un'ambientazione come quella russa nella sua appendice orientale sul mar di Bering... dopotutto è prossima alla stessa Alaska!


Dite quale destinazione vi piacerebbe di più in un futuro albo di Tex!

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Tutte le terre da te citate potrebbero essere interessanti ma io prediligo le già sfruttate terre del Canada con le sue foreste innevate che danno un ottima ambientazioni alle storie dei 4 pard.

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Sei proprio pessimista,Jason :P Non lo so, a me la questione dei viaggi in terre lontane non è che mi interessi molto... Voglio dire:se con i viaggi si possono avere grandi storie come "Patagonia" e "I ribelli di Cuba", allora ben vengano i viaggi!... ma a me il vecchio west basta e avanza!;-)Però, anche ricordando la splendida storia bostoniana di Nizzi e Civitelli, si potrebbe portare Tex nelle grandi città americane.... magari ancora una volta a Boston, e anche a New York o Chicago, città sicuramente violente!E non ci vedrei niente di troppo anormale:Washington Tex l'ha visitata tante volte!

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Però, anche ricordando la splendida storia bostoniana di Nizzi e Civitelli, si potrebbe portare Tex nelle grandi città americane.... magari ancora una volta a Boston, e anche a New York o Chicago, città sicuramente violente!E non ci vedrei niente di troppo anormale:Washington Tex l'ha visitata tante volte!

Quoto in pieno, paco!Jason Ducaux
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Però, anche ricordando la splendida storia bostoniana di Nizzi e Civitelli, si potrebbe portare Tex nelle grandi città americane.... magari ancora una volta a Boston, e anche a New York o Chicago, città sicuramente violente!E non ci vedrei niente di troppo anormale:Washington Tex l'ha visitata tante volte!

Le storie nelle grandi città possono risultare interessanti ma hanno bisogno di un disegnatore che sappia rendere le atmosfere dei quartieri dell'epoca e di una trama ben strutturata che mantenga vivo l'interesse fino all'ultimo come ad esempio "Il clan dei cubani" di GLB/Fusco. In casi come quelli ben vengano le storie cittadine. P. S. Ovviamente non sto dicendo che la storia di Nizzi/Civitelli non sia all'altezza, semplicemente non l'ho ancora letta e anzi dopo le tue parole son curioso di leggerla.
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Però, anche ricordando la splendida storia bostoniana di Nizzi e Civitelli, si potrebbe portare Tex nelle grandi città americane.... magari ancora una volta a Boston, e anche a New York o Chicago, città sicuramente violente!E non ci vedrei niente di troppo anormale:Washington Tex l'ha visitata tante volte!

Le storie nelle grandi città possono risultare interessanti ma hanno bisogno di un disegnatore che sappia rendere le atmosfere dei quartieri dell'epoca e di una trama ben strutturata che mantenga vivo l'interesse fino all'ultimo come ad esempio "Il clan dei cubani" di GLB/Fusco. In casi come quelli ben vengano le storie cittadine. P. S. Ovviamente non sto dicendo che la storia di Nizzi/Civitelli non sia all'altezza, semplicemente non l'ho ancora letta e anzi dopo le tue parole son curioso di leggerla.
Città dell'Est Fabio Civitelli\Josè Ortiz (quest'ultimo, se a livelli eccellenti, ideale per Washington)Louisiana Claudio Villa\Andrea VenturiJason Ducaux
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e perche' non far arrivare tex in europa ?????con una trama intricata e complessa lo si potrebbe far arrivare in spagna !!!ecco un'idea ( pazza ma per me' e' fattibile ) una famiglia ricca spagnola si trasferisce nei pressi della riserva principale navajo e mette su' un grande reanch , in questa famiglia la viziata figlia molly ( diamole un nome ! ) e suo padre ( che teneva un circo in spagna ) rimangono incantati dalle mosse di tiger jack e decidono di farlo rapire . da qui , essendo venuti a conoscenza della fama pericolosa di tex la famiglia circense decide di partire e ritornare in spagna dove fara' esibire tiger jack e qui appunto interviene tex !!!

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Tra i vagabondaggi intorno al globo di Tex, c'è da ricordare il viaggio in Bolivia ai tempi di Butch Cassidy & Sundance Kid. Sempre per rimanere in zone andine, in "Patagonia" Kit fa una capatina pure in Cile. Non mi sembra invece che vi siano scene 'francesi' in "Delitto Nel Porto" (che a me non ha convinto in toto, nonostante l'ottima resa dell'ostile ambiente cittadino ), mentre è parigino il primo albo (che coincide IMHO con la parte di gran lunga migliore della storia ) del Mefisto nizziano. Dal canto mio, non mi dispiacerebbe affatto una capatina in Europa, in una violenta grande città (magari nella nebbia di Londra) . Sarei tuttavia favorevole solo a una storia 'gialla' (in stile "La Congiura" o "La Minaccia Invisibile"), mentre troverei forzato l'inserimento dei nostri pards nel contesto dei moti unitari europei (peraltro temporalmente anteriori all'epoca di Tex) .

e perche' non far arrivare tex in europa ?????con una trama intricata e complessa lo si potrebbe far arrivare in spagna !!!ecco un'idea ( pazza ma per me' e' fattibile ) una famiglia ricca spagnola si trasferisce nei pressi della riserva principale navajo e mette su' un grande reanch , in questa famiglia la viziata figlia molly ( diamole un nome ! ) e suo padre ( che teneva un circo in spagna ) rimangono incantati dalle mosse di tiger jack e decidono di farlo rapire . da qui , essendo venuti a conoscenza della fama pericolosa di tex la famiglia circense decide di partire e ritornare in spagna dove fara' esibire tiger jack e qui appunto interviene tex !!!

Alla fantasia non c'è limite! :trapper: Beh, e come costringeresti Tiger a esibirsi al circo? :indianovestito: Hihihih!
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Tra i vagabondaggi intorno al globo di Tex, c'è da ricordare il viaggio in Bolivia ai tempi di Butch Cassidy & Sundance Kid. Sempre per rimanere in zone andine, in "Patagonia" Kit fa una capatina pure in Cile. Non mi sembra invece che vi siano scene 'francesi' in "Delitto Nel Porto" (che a me non ha convinto in toto, nonostante l'ottima resa dell'ostile ambiente cittadino ), mentre è parigino il primo albo (che coincide IMHO con la parte di gran lunga migliore della storia ) del Mefisto nizziano. Dal canto mio, non mi dispiacerebbe affatto una capatina in Europa, in una violenta grande città (magari nella nebbia di Londra) . Sarei tuttavia favorevole solo a una storia 'gialla' (in stile "La Congiura" o "La Minaccia Invisibile"), mentre troverei forzato l'inserimento dei nostri pards nel contesto dei moti unitari europei (peraltro temporalmente anteriori all'epoca di Tex) .

e perche' non far arrivare tex in europa ?????con una trama intricata e complessa lo si potrebbe far arrivare in spagna !!!ecco un'idea ( pazza ma per me' e' fattibile ) una famiglia ricca spagnola si trasferisce nei pressi della riserva principale navajo e mette su' un grande reanch , in questa famiglia la viziata figlia molly ( diamole un nome ! ) e suo padre ( che teneva un circo in spagna ) rimangono incantati dalle mosse di tiger jack e decidono di farlo rapire . da qui , essendo venuti a conoscenza della fama pericolosa di tex la famiglia circense decide di partire e ritornare in spagna dove fara' esibire tiger jack e qui appunto interviene tex !!!

Alla fantasia non c'è limite! :trapper: Beh, e come costringeresti Tiger a esibirsi al circo? :indianovestito: Hihihih!
Ukasi farà tornare dal grande paese delle ombre Taniah... Jason Ducaux
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per motivi familiari, anche se non succeder? mai, mi piacerebbe vedere Tex in Indonesia, in particolare a Giava, ma anche la vecchia idea della Tigre Nera nel Borneo non sarebbe male. Tex alle prese col colonialismo, ecco cosa mi piacerebbe vedere, Asia o Africa non importa. Certo che anche in Europa sarebbe parecchio attizzante. Comunque se la storia vale la pena, possono mandarlo anche sulla luna.

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Io sono d'accordo con Paco!Non mi dispiacciono le trasferte, però preferisco vedere Tex negli scenari statunitensi, che, se ci si pensa bene, possono essere molto diversi, anche come personaggi che vi si possono trovare. Sono sincero: a suo tempo, l'idea di leggere Tex in Patagonia, oppure a Cuba, mi aveva lasciato un p? perplesso prima di vedere effettivamente come poi sono state scritte le storie in questione, che si sono rivelate ottime. Però sono dell'idea che questi viaggi debbano restare una cosa molto sporadica, a prescindere di luoghi verso cui verrebbero fatti. Come ambientazioni, devo dire che a me l'America del sud non piace: sarà anche perchè non mi ha mai affascinato, a differenza dell'America del nord o anche di altri Paesi che, come è stato detto sopra, i Nostri sarebbero praticamente impossibilitati a visitare, però come ambientazione "esotica" mi piacerebbe al massimo quella del sud-est asiatico.

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  • Rangers

Prima di portare Tex nel sud-est asiatico, preferisco vederlo in lungo e in largo per gli Stati Uniti (suo habitat naturale); mi sembra che lo spazio in America sia infinito, e qualsiasi città o Stato Americano possa essere benissimo lo scenario per una storia texiana. Anch'io all'inizio ero intimamente scettico nel leggere di Tex in Patagonia o a Cuba, poi le sceneggiature mi hanno fatto ricredere, ma però, preferisco queste "escursioni" siano delle eccezioni e non un fatto ripetitivo. Già il fatto di leggerle in uno "Speciale" è qualcosa. Credo sia poco proponibile vedere i nostri pard in Europa, nell'Europa della fine '800, con i vari conflitti intestini e le guerre per l'indipendenza dei vari stati europei. Oppure nelle grandi metropoli, Parigi o Londra, tantomeno nella Penisola Iberica. Mi auguro quindi, di vedere i nostri eroi negli habitat naturali ai quali ci hanno abituato, "una-tantum" l'avventura ai confini col Sud America ma principalmente America.

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  • Rangers

Penso che queste escursioni perchè facciano effetto (come la recente Patagonia e Cuba) debbano per forza di cose rimanere un evento raro e non ripetibile troppe volte. Anche a me piacerebbe tanto leggere una storia ambientata verso l'Europa o verso la Cina, oppure nell'estremo Polo Nord. Però l'ambientazione dovrebbe farla da protagonista, altrimenti non avrebbe senso. Ci sono comunque tantissime Grandi Città che ancora Tex deve visitare, e già quelle sono un evento eccezionale sulle pagine della serie. Sono naturalmente aperto a scenari diversi, anche perchè storie mitiche come Patagonia e Il Solitario del West, ci hanno dimostrato che anche fuori dai soliti "schemi" si possono costruire delle ottime storie. Carson al Polo Nord potrebbe farci sorridere in senso positivo, ma cosa cambierebbe da una storia ambientata nei gelidi territori del Nord - Ovest? :trapper:

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[ukasi farà tornare dal grande paese delle ombre Taniah... Jason Ducaux

S?, ma prima il tizio, come si chiama, Coso... quello che ci ha ricacciato tra i piedi Mefisto, dovrebbe richiamare dal Paese delle grandi ombre Ukasi. :_sigh Scherzi a parte, le avventure "giramondo" di Tex sono state sicuramente piacevoli, ma di per sè non mi attirano più di tanto. Il suo habitat dovrebbe rimanere USA, Canada, Messico-Yucatan. Il vagabondaggio appartiene di più a Zagor, a mio parere, anzi è il suo pane. Certo però che un'avventura texiana in Italia mi incanterebbe anzichen°. Certo, bisognerebbe convincere Carson, ma io per quello vedo almeno tre sistemi (che si potrebbero anche combinare):1) parlargli delle ragazze italiane2) parlargli della cucina italiana - magari citando la fiorentina per dare più peso all'argomento3) rifilargli una sonora randellata dietro l'orecchio per permettergli di fare il viaggio sognando le ragazze e la bistecca di cui sopra :trapper:
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e perche' non far arrivare tex in europa ?????con una trama intricata e complessa lo si potrebbe far arrivare in spagna !!!ecco un'idea ( pazza ma per me' e' fattibile ) una famiglia ricca spagnola si trasferisce nei pressi della riserva principale navajo e mette su' un grande reanch , in questa famiglia la viziata figlia molly ( diamole un nome ! ) e suo padre ( che teneva un circo in spagna ) rimangono incantati dalle mosse di tiger jack e decidono di farlo rapire . da qui , essendo venuti a conoscenza della fama pericolosa di tex la famiglia circense decide di partire e ritornare in spagna dove fara' esibire tiger jack e qui appunto interviene tex !!!

Accipicchia che fantasia! Complimenti!!! Non sarebbe male come idea. Però secondo me in caso di rapimento di Tiger sicuramente si scomoderebbero anche Carson e Kit Willer in suo soccorso.
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Certo però che un'avventura texiana in Italia mi incanterebbe anzichen°. Certo, bisognerebbe convincere Carson, ma io per quello vedo almeno tre sistemi (che si potrebbero anche combinare):1) parlargli delle ragazze italiane2) parlargli della cucina italiana - magari citando la fiorentina per dare più peso all'argomento3) rifilargli una sonora randellata dietro l'orecchio per permettergli di fare il viaggio sognando le ragazze e la bistecca di cui sopra  :trapper:

Cheyenne son sicuro che se il vecchio Carson potesse leggere questo tuo post resterebbe lusingato dai primi due punti per poi darsela a gambe levate dopo aver letto il terzo punto esclamando "Gran matusalemme che donna!!!" :P
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  • 2 anni dopo...

Per una trasferta in Italia e in Europa si potrebbe fare che Tex e Carson seguano Buffalo Bill in un tour. Bisognerebbe poi trovare un qualche "inconveniente" che renda interessante la storia, altrimenti diventerebbe solo un tour turistico.

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Tutte le ipotesi di trasferta fatte da Ymalpas sono interessanti, però non ritengo affatto improponibili l'Europa e L'Africa. Per quest'ultima, avevo già suggerito a Boselli (su questo forum) l'idea di far partecipare Tex e Carson alla guerra anglo-zulu, del 1878-79, e mi è parso che Boselli non l'abbia esclusa. Più facile ancora sarebbe far partecipare i nostri ad una qualche spedizione, come quella di Stanley (in flash back, se si volesse rispettare rigorosamente la cronologia texiana). E che dire della guerra del Mahdi in Sudan°L'Europa è certo più complicata, però sono sicuro che se solo Boselli volesse... Anni fa avevo suggerito di sfruttare l'espediente di un tour europeo di Buffalo Bill, magari per sventare un complotto volto alla uccisione di un sovrano europeo da parte di uno sconosciuto sicario presente nella troupe. Ma di espedienti ce ne sarebbero molti altri:- il ritorno in scena dei russi de Deserto Bianco (una richiesta di aiuto e una trasferta di Tex, magari tra i cosacchi)- un viaggio in Irlanda di Pat, per ritrovare parenti e radici: l'ingenuità dell'erculeo irlandese lo potrebbe spingere tra le fila dei ribelli-terroristi e costringere Tex ad accorrere per tirarlo fuori dai guaiIn Italia, vedrei bene una storia imperniata sulla lotta ad una nascente Mano Nera, insieme a Joe Petrosino (in questo caso non occorre nessun flash back, perchè il giovane Petrosino nel 1883 era già nella polizia americana).

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Tutte le ipotesi di trasferta fatte da Ymalpas sono interessanti, però non ritengo affatto improponibili l'Europa e L'Africa. Per quest'ultima, avevo già suggerito a Boselli (su questo forum) l'idea di far partecipare Tex e Carson alla guerra anglo-zulu, del 1878-79, e mi è parso che Boselli non l'abbia esclusa. Più facile ancora sarebbe far partecipare i nostri ad una qualche spedizione, come quella di Stanley (in flash back, se si volesse rispettare rigorosamente la cronologia texiana). E che dire della guerra del Mahdi in Sudan°L'Europa è certo più complicata, però sono sicuro che se solo Boselli volesse... Anni fa avevo suggerito di sfruttare l'espediente di un tour europeo di Buffalo Bill, magari per sventare un complotto volto alla uccisione di un sovrano europeo da parte di uno sconosciuto sicario presente nella troupe. Ma di espedienti ce ne sarebbero molti altri:- il ritorno in scena dei russi de Deserto Bianco (una richiesta di aiuto e una trasferta di Tex, magari tra i cosacchi)- un viaggio in Irlanda di Pat, per ritrovare parenti e radici: l'ingenuità dell'erculeo irlandese lo potrebbe spingere tra le fila dei ribelli-terroristi e costringere Tex ad accorrere per tirarlo fuori dai guaiIn Italia, vedrei bene una storia imperniata sulla lotta ad una nascente Mano Nera, insieme a Joe Petrosino (in questo caso non occorre nessun flash back, perchè il giovane Petrosino nel 1883 era già nella polizia americana).

Certo, James, hai una bella fantasia. Le tue proposte sono molto attraenti; anche se "eretici" anch'io credo che accoglierei con piacere questi esperimenti, naturalmente proposti su Maxi o comunque su numeri speciali. Credo però che Boselli escluda totalmente la fattibilit? di simili ipotesi... Modificato da Leo
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  • 5 mesi dopo...

- un viaggio in Irlanda di Pat, per ritrovare parenti e radici: l'ingenuità dell'erculeo irlandese lo potrebbe spingere tra le fila dei ribelli-terroristi e costringere Tex ad accorrere per tirarlo fuori dai guai

Sarebbe un ritorno in fiamma del nerboruto Pat, che ormai è assente da troppi anni, vi ricordate che dalla sua prima apparizione stava per divenire un quinto pard' Tanto era presente. Ottima idea secondo me, però metterei che Pat chiede aiuto a Tex in quanto il fratello o cugino è stato coinvolto suo malgrado nelle questioni separatiste.

In Italia, vedrei bene una storia imperniata sulla lotta ad una nascente Mano Nera, insieme a Joe Petrosino (in questo caso non occorre nessun flash back, perchè il giovane Petrosino nel 1883 era già nella polizia americana).

Anche questa tematica vedrei molto volentieri, bisogna dire che hai delle idee brillanti.
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Certo che mi vedrei Lord Hodson in una storia che porterebbe Tex in un posto inconsueto, forse la guerra anglo-zulu. Alla fine era stato detto che a questo lord piaceva viaggiare.

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