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Il Mercato Di Tex


TexFanatico
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Se consideriamo che le vendite attualmente superano ancora le 200.000 copie

Quindi vuol dire che Tex negli ultimi mesi del 2012 ha venduto 198000 copie e che adesso è tornato sopra le 200000?Comunque, se ci pensiamo solo 15 anni fa le vendite erano molto piu alte (e anche l'erosione di lettori annuali) se non sbaglio, un calo è fisiologico e il fatto che sia diminuito col passare degli anni è indice della qualità crescente delle storie.
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Scusate, una sola riflessione:198.000 copie vendute non significa 198.000 lettori, perchè tanto presupporrebbe che ogni copia venga letta da una sola persona. In realtà, ogni albo:- può essere acquistato da un nucleo familiare di 2, 3, 4 persone interessate alla lettura; non tutti i lettori di Tex sono single, o vedovi! ;)- può essere scambiato/ceduto ad amici che magari, nel frattempo, cedono a loro volta un altro fumetto, a scopo di risparmio; non tutti i lettori di Tex sono anche collezionisti! ;)- può essere, per scelta anche economica, acquistato/letto anche in tempi differiti e attraverso differenti canali di vendita, che non alzerebbero il dato delle copie vendute (mercatini dell'usato, e-bay); non tutti i lettori di Tex sono anche forumisti incalliti, che vogliono commentare l'ultima avventura del ranger in tempo reale! ;) Questo giusto per puntualizzare, che poi vi sia un'erosione è chiaro e lampante, e per nulla sorprendente (? un fenomeno generalizzato dei fumetti da anni, e dei consumi in generale nell'Italia dei nostri giorni.... quindi, dov'? la notizia?).

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a mio parere la SBE deve impegnarsi e cercare di attrarre nuovi lettori con esperimenti tipo il COLORTEX ( a mio avviso a oggi un'occasione persa per la scarsissima qualità del prodotto/colorazione).

Il Color Tex e' nato, secondo me, proprio per questo intento, visto il successo della Collezione Storica a Colori. Ma se la qualita' del prodotto e' questa quale ragazzino dovrebbe attrarre?alle volte osservo i diversi fumetti a colori che i miei nipoti ogni tanto leggono e rimango esterefatto dalla qualita' eccellente dei colori e della carta. Altro che Color Tex. Comunque sia, se le cifre sono davvero queste (forse dovute anche alla crisi) c'e' da preoccuparsi.
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C'è anche da tener presente la brutta situazione economica che stiamo vivendo, e che certamente ha il suo peso in quel 7-8 % di calo annuo registrato, oltre ovviamente al calo dovuto al livello qualitativo degli ultimi anni e all'erosione dello zoccolo duro : parliamoci chiaro, i giovani , per la stragrande maggioranza non sono attratti dai fumetti, ma più che altro dai prodotti tecnologici, per cui la tendenza alla decrescita è purtroppo inevitabile, essendo appunto il ricambio generazionale alquanto negativo. :trapper:

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Già... il fumetto non sta vivendo affatto dei tempi molto buoni, anzi... La preferenza dei prodotti tecnologici da parte dei giovani sta letteralmente prendendo il sopravvento, e credo che fra non molti anni, come sosteneva Segio Bonelli, il fumetto diventer? un prodotto di nicchia, insieme ai giornali... Purtroppo questo è un dato molto allarmante e credo sia inutile dire che ciò dipende anche dalla ignoranza e dalla cattiva educazione di molti genitori, che non sanno che una buona lettura favorisce lo sviluppo culturale e della personalit? dei ragazzi... è molto probabile che se io non avessi conosciuto Tex da bambino, non avrei avuto il carattere che ho oggi, sarei stato un'altra persona... Per cui, se qualche genitore ci segue, FATE LEGGERE AI VOSTRI FIGLI, ne va del loro bene! sisi ::evvai::

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C'è anche da tener presente la brutta situazione economica che stiamo vivendo, e che certamente ha il suo peso in quel 7-8 % di calo annuo registrato, oltre ovviamente al calo dovuto al livello qualitativo degli ultimi anni e? all'erosione dello zoccolo duro :

Sicuramente la crisi ha il suo peso, anche se non capisco cosa ti cambia spendere 2,90 al mese. Per quanto riguarda il livello qualitativo degli ultimi anni sono d'accordo con te. Potrebbe essere una delle cause per questo calo di vendite, ma non tanto per le storie, secondo me, ma per la qualita' dei disegni. Diamine, ma come si puo' pretendere di attrarre nuovi lettori quando negli ultimi anni nella serie regolare e non, abbiamo avuto l'alternarsi di disegnatori come Font,Ortiz,Mastantuono e Diso?cioe', se io fossi un ragazzino di oggi che va' in edicola con l'intento di leggere una nuova serie e mi trovo, prima dell'acquisto, a sfogliare un albo di Tex disegnato da uno degli artisti sopra citati, lo chiudo immediatmente e vado a perlustrare altrove. Perche' i disegni prima della storia sono il biglietto da visita di un albo. E' la prima cosa che salta all'occhio.
Se può tranquillizzare qualcuno,Roberto Recchioni mi ha detto che Tex è ancora sopra le 200000 copie, e che " Fda le cifre se le inventa."
Naturalmente spero che Recchioni abbia ragione, anche se la Bonelli avrebbe i suoi buoni motivi a non ufficializzare l'entita' di un calo del genere. Modificato da Anthony Steffen
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Totalmente in linea con Anthony... il figlio tredicenne della mia collega ha preso in mano qualche mese fa un albo di Tex che avevo appena acquistato... Aperto e chiuso in 5 secondi!!! La crisi incide per uno 0,00001% sul calo delle vendite di un fumetto da eur 2.90. Non so proprio come si possa arginare il calo dei lettori e come si possa attrarne di nuovi se non con il passaparola e con una sorta di entusiasmo contagioso da parte dello zoccolo duro. La SBE, a mio avviso, non ha molte alternative se non curare al massimo la qualità del prodotto e sperare che noi lettori facciamo la nostra parte (acquisto e passaparola).

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Sicuramente la crisi ha il suo peso, anche se non capisco cosa ti cambia spendere 2,90 al mese.

Piano, Anthony! Per delle persone che hanno un tenore di vita abbastanza elevato, come nel mio caso, ti posso anche dare ragione, ma nel caso di una famiglia monoreddito o di disoccupati, caso molto frequente di questi tempi, spendere anche pochi centesimi in più è un grande sacrificio, te lo posso assicurare... sisi Non ti nascondo che tra i miei amici, c'è qualche appassionato di Tex che vive una situazione economicamente disagiata, a cui l'aumento del prezzo di copertina ha fatto storcere il naso... Se negli anni 50' Tex era una lettura per il POPOLO, oggi le persone che sono disposte a spendere 2,90 ogni mese sono poche, in confronto ad altri tempi...

Per quanto riguarda il livello qualitativo degli ultimi anni sono d'accordo con te. Potrebbe essere una delle cause per questo calo di vendite, ma non tanto per le storie, secondo me, ma per la qualita' dei disegni. Diamine, ma come si puo' pretendere di attrarre nuovi lettori quando negli ultimi anni nella serie regolare e non, abbiamo avuto l'alternarsi di disegnatori come Font,Ortiz,Mastantuono e Diso?

Su questo punto sono (personalmente) d'accordo con te... ma è sempre una questione di gusti. Noi la pensiamo in questo modo, ma potrebbero esserci dei lettori che preferiscono Diso e compagnia bella ai fantastici (sempre a mio parere!) disegni di Civitelli, Villa, Ticci ecc. Ognuno la pensa come vuole, non siamo più in periodo fascista, credo... :lol2: blablabla
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Come ho gia'detto in un altro post, per natale la mia compagna cercava assolutamente un regalo da dedicare al nipote 12 enne, con un costo non elevato e diverso dai soliti, tipo abbigliamento\telefonia ecc... Io che ora ho 37 anni ed ho letto il primo tutto a tex a 11 e da allora ho cominciato la collezione, le ho suggerito dopo aver guardato tra gli scaffali della feltrinelli, proprio un albo di tex, tipo quelli della mondadori o della rizzoli. Lei era reticente all'inizio nonostante conosca la mia passione enorme per il presonaggio tex ed il westwen in genere, ma poi ha optato per "gli archivi Bonelli"con una storia di tex,zagor, mister no scritta da Nolitta(per il nostro el muerto). Risultato:il ragazzino spinto anche dal padre che chiaramente conosce tex, sta acquistando qualche numerodella serie regolare che pare lo abbia fatto innamorare per le copertine dell'immenso villa(ha preferito tex a zagor)Inoltre ha chiaramente espresso quando gli ho esternato la mia passione per tex che "elmuerto"pure essendo bella storia lascia trasparire che e' una storia disegnata anni fa, il che lascia intendere che galep non lo ha colpito mentre i nuovi albi nonostante sono piu'belli(dal punto di vista dei disegni). Concordo in pieno:oggi anche per me tex ha avuto un cambio generazionale tra disegnatori e storie che francamente gli fa bene. Un po'di innovazione non guasta. Oggi i nuovi autori(come Boselli ad es.)fanno muovere tex in mezzo a personaggi che godono anch'essi di vita prpria, pensieri e psicologia e non da primario assoluto attorno cui tutto ruota e il cui faro del palcoscenico e'fisso solo e sempre su di tex. E poi, se collezione storica a colori ha avuto quel successo che ha avuto, e si e'allacciata alla serie regolare, dovrebbe significare che chi la leggeva e collezionava il tex di repubblica sta continuando ora con la serie regolare non vi pare?Per ultimo, non ho mai visto una sola edicola nei posti in cui sono stato in italia e nella mia citta'che non abbia una copaia di tex, tutto tex, e nuova ristampa(un po'meno per tex tre stelle) esposta in primis. Tra l'altro credo pure che il film di tarantino"django"rigiovi al western. Inoltre:qualcuno sa se diabolik vende piu'di tex visto che in un servizio per i 50 anni si e'parlato di 400000copie mensili?

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Inoltre:qualcuno sa se diabolik vende piu'di tex visto che in un servizio per i 50 anni si e'parlato di 400000copie mensili?

Personalmente credo che questa cosa sia abbastanza irreale. basti vedere quante copie di Diabolik si vedono in edicola: molte meno di quelle di Tex o anche di Dylan Dog! :indianovestito: Comunque sono contento che tuo nipote si sia appassionato: io pure ci ho provato con un paio di ragazzini ma non ci sono riuscito! -_nono Comunque anche io non sottovaluto la crisi: davvero ci sono persone che tutto il superfluo (e il fumetto, dato che non è un bisogno primario, può essere considerato superfluo- proprio come libri e cinema) sono costretti a tagliarlo dalle spese familiari...
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Io che ora ho 37 anni ed ho letto il primo tutto a tex a 11 e da allora ho cominciato la collezione, le ho suggerito dopo aver guardato tra gli scaffali della feltrinelli, proprio un albo di tex, tipo quelli della mondadori o della rizzoli. Lei era reticente all'inizio nonostante conosca la mia passione enorme per il presonaggio tex ed il westwen in genere, ma poi ha optato per "gli archivi Bonelli"con una storia di tex,zagor, mister no scritta da Nolitta(per il nostro el muerto). Risultato:il ragazzino spinto anche dal padre che chiaramente conosce tex, sta acquistando qualche numerodella serie regolare che pare lo abbia fatto innamorare per le copertine dell'immenso villa(ha preferito tex a zagor)Inoltre ha chiaramente espresso quando gli ho esternato la mia passione per tex che "elmuerto"pure essendo bella storia lascia trasparire che e' una storia disegnata anni fa, il che lascia intendere che galep non lo ha colpito mentre i nuovi albi nonostante sono piu'belli(dal punto di vista dei disegni)

Sono d'accordo che le stupende copertine di Villa invogliano l'acquisto ma ritenere i disegni attuali migliori rispetto a quel capolavoro grafico di El Muerto mi sembra alquanto strano.

Concordo in pieno:oggi anche per me tex ha avuto un cambio generazionale tra disegnatori e storie che francamente gli fa bene. Un po'di innovazione non guasta. Oggi i nuovi autori(come Boselli ad es.)fanno muovere tex in mezzo a personaggi che godono anch'essi di vita prpria, pensieri e psicologia e non da primario assoluto attorno cui tutto ruota e il cui faro del palcoscenico e'fisso solo e sempre su di tex.

Un po' di innovazione e' necessaria, e qui non ci piove, ma bisogna vedere che tipo di innovazione. Se cio' comporta un Tex relegato a comprimario in mezzo ad una mare di personaggi di contorno che poi si redimono in ogni finale di storia, allora preferisco storie piu' tradizionali. Urge invece un cambio generazionale per quanto riguarda i disegnatori. Mi chiedo costantemente perche' la Bonelli tenga ancora un artista ultraottantenne e ormai arrivato alla frutta piu' totale come Ortiz sulla serie piu' prestigiosa, piu' famosa e piu' longeva d'Italia?Possibile che non ci siano in giro per il mondo disegnatori in gamba in grado di sostituirlo?perche' non lo invitano a godersi una meritata pensione?perche' un Fusco che disegnava ancora per dieci volte meglio ha deciso di ritirarsi e lui continua imperterrito a sfornare tavole con la velocita' della luce strafottendosi della qualita'?e che diamine!!!!

Per ultimo, non ho mai visto una sola edicola nei posti in cui sono stato in italia e nella mia citta'che non abbia una copaia di tex, tutto tex, e nuova ristampa(un po'meno per tex tre stelle) esposta in primis.

Si, ma e' altrettanto vero che nelle edicole della mia citta' vedo sempre molti albi di Tex non venduti ed esposti perennemente in vetrina.
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E poi, se collezione storica a colori ha avuto quel successo che ha avuto, e si e'allacciata alla serie regolare, dovrebbe significare che chi la leggeva e collezionava il tex di repubblica sta continuando ora con la serie regolare non vi pare?

Penso proprio che di si... Parlo per esperienza diretta :lol2: Io avevo smesso da molto molto tempo di leggere Tex, tranne per qualche Oscar Mondadori ogni tanto, ed ho ripreso a comprarlo grazie alla collezione storica a colori :trapper:

Per ultimo, non ho mai visto una sola edicola nei posti in cui sono stato in italia e nella mia citta'che non abbia una copaia di tex, tutto tex, e nuova ristampa(un po'meno per tex tre stelle) esposta in primis.

Confermo anche questo, io ho tardato a comprare l'almanacco e quando finalmente ieri ho trovato il tempo di passare in edicola era rimasta solo la copia che l'edicolante mi aveva messo da parte :colt: Comunque è fisiologico che ci sia un certo calo, i fumetti non sono più da tempo il passatempo preferito dei ragazzi e in quest'ultimo anno la crisi avrà contribuito, chi perde il lavoro tende, giustamente, ad economizzare su tutto e le spese per i passatempi sono le prime a saltare. Detto questo si deve anche dire che molte altre case editrice farebbero carte false per avere di questi problemi, la maggior parte degli altri fumetti 200.000 copie le vedono con il binocolo.
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. Potrebbe essere una delle cause per questo calo di vendite, ma non tanto per le storie, secondo me, ma per la qualita' dei disegni. Diamine, ma come si puo' pretendere di attrarre nuovi lettori quando negli ultimi anni nella serie regolare e non, abbiamo avuto l'alternarsi di disegnatori come Font,Ortiz,Mastantuono e Diso?cioe', se io fossi un ragazzino di oggi che va' in edicola con l'intento di leggere una nuova serie e mi trovo, prima dell'acquisto, a sfogliare un albo di Tex disegnato da uno degli artisti sopra citati, lo chiudo immediatmente e vado a perlustrare altrove. Perche' i disegni prima della storia sono il biglietto da visita di un albo. E' la prima cosa che salta all'occhio.

Se può tranquillizzare qualcuno,Roberto Recchioni mi ha detto che Tex è ancora sopra le 200000 copie, e che " Fda le cifre se le inventa."
Naturalmente spero che Recchioni abbia ragione, anche se la Bonelli avrebbe i suoi buoni motivi a non ufficializzare l'entita' di un calo del genere.
..... e ti sei dimenticato Cossu, che disegna un Tex che sembra sdentato. Su questo concordo, ma anche il livello medio delle sceneggiature non è stato molto alto, per il fatto che quest'anno le storie di Boselli son state poche, ma senbre che recuperer? l'anno prossimo, stando alle anteprime di Monni. Sul quantitativo delle vendite, la verità non si sapr? , perchè penso che la SBE non la render? pubblica, ma se anche ci fosse il leggero calo in questione, io non mi preoccuperei più di tanto :trapper:
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Se può tranquillizzare qualcuno,Roberto Recchioni mi ha detto che Tex è ancora sopra le 200000 copie, e che " Fda le cifre se le inventa."

Ottimo!A questo punto ci metto una bella pietra tombale sopra le preoccupazioni delle ultime pagine e alzo il calice!Comunque, detto di sfuggita, se la Bonelli fosse un po' meno reticente su questi dati non andremmo dietro alle cifre inventate da altri: alla fine mi sembra normale che per noi lettori affezionati questi siano argomenti importanti! :trapper:
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Tex, secondo questo sito, sarebbe sceso sotto le 200.000 copie... se è vero, al cosa è a dir poco preoccupante!http://www.fumettodautore.com/editoriali/4... esta-imperfetta

BALLE! Il signore non è in possesso di dati della Sbe, ma probabilmente di dati provvisori della distribuzione, ossia rilevamenti campionati dei primi giorni di un determinato mese che a volte, chissà perchè, sono pessimistici (e a me fanno incacchiare perchè si punta sempre ad abbassare la tiratura basandosi su 'sti dati, con la conseguenza che poi effettivamente le vendite calano!). In effetti Marcheselli ricorda vagamente un dato allarmistico di questo tipo nel corso dell'anno passato, dato inesatto e poi rientrato, perchè., esaminando stamattina il riepilogo completo e definitivo, con le rese già date, del 2012, notiamo che le EFFETTIVE vendite di Tex vanno dalle 210.000 copie di gennaio 2012 alle 203-204.000 di dicembre (quest'ultimo recentissimo dato ancora incerto prova quel che ho detto, perchè le proiezioni davano solo 200.000). Insomma il calo c'è stato, ma non così catastrofico. Noi ne siamo consapevoli, ma personalmente vedo anche decine di negozi chiusi nel centro di Milano... Insomma, non credo che il calo delle vendite sia legato alla qualità dei nostri albi, come gongola qualche sedicente "fan" :capoInguerra: di Tex sul forum di "Baci e Spari"*! Quest'anno TUTTO è andato male tranne i costosissimi I-pad e I-phone! Vorr? dire qualcosa, che non capisco, ma non mi piace... E' quasi certo che quest'anno andremo sotto la fatidica cifra (incrociamo le dita) , ma non ci siamo ancora. E comunque sarebbe ancora un buon risultato, dopo 65 anni dalla prima uscita e una cinquantina almeno da quando Tex superò l'asticella delle duecentomila mensili!* Non l'Admin. di quel sito, che da buon texiano se ne rammarica. Stia tranquillo che resistiamo ancora.
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Grazie, Borden, per questo messaggio chiarificatore!Una volta di più, impariamo che non bisogna dar retta alle chiacchiere- a 'sto punto il tizio di quel blog, se vuole salvare la faccia, dovrebbe almeno fare una rettifica!204.000 copie, oggi, sono una vera e propria manna!Trovatemi un altro fumetto (non dico in tutto il mondo, ma almeno in Occidente) che oggi vende così tanto!

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210.000 copie di gennaio 2013 alle 203-204.000 di dicembre

e allora dov'? il calo?Mi dispiace che abbia venduto di meno "Tra il cielo e l'Inferno", era una gran bella storia.
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Vedo che molti si sono cimentati nell'ipotizzare le vendite del futuro ma nessuno ha pensato di aggiungere le copie digitali: non pensate che il modo per reagire al calo delle copie cartacee sia quello di cominciare a vendere le copie digitali?Se "quest'anno TUTTO è andato male tranne i costosissimi I-pad e I-phone" diamo a questi acquirenti la possibilità di acquistare la loro copia di Tex!

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  • Collaboratori

Grazie a Borden per le rassicuranti parole, un calo dell' 8 % nell'ultimo anno era un annuncio da infarto!Comunque, parlando di crisi delle vendite, sabato mi sono recato nell'edicola non molto distante da casa (con due giorni di ritardo tanto gli speciali della Bonelli non sono, ahimè, mai puntuali) e mi sono sentito rispondere che erano già finiti. Immagino che, per effetti della distribuzione, il rifornitore ne abbia lasciato solo tre o quattro copie a disposizione da mettere negli scaffali. Eh si, in certi paesi le copie vengono distribuite col contagocce, tanto che una volta chiedendo perchè non ne facessero arrivare di più, mi fu risposto dall'edicolante che il distributore le copie le assegna come le quote latte! Qualche anno fa, lavorando in un altro paese non molto distante, ma più grande del mio, dotato di ben due edicole, chiedendo dell'Almanacco mi guardarono chiedendosi che diavolo volessi da loro, tant'? che poi lo ordinai poi dalla SBE, servizio arretrati. In un altro paese, stavolta più lontano, ricordo uno sputo di edicola-tabacchi, con quattro copie mensili di Tex e due di Zagor, messe sotto vetro, con il fucile posto non nel solito posto vicino alla cassa, ma proprio vicino alla famigerata vetrina. Beh, sabato mi sono fatto il viaggio di una ventina di KM, più o meno apposta, nell'unica edicola rifornita della mia zona. Il discorso insomma ?: come diavolo volete aumentare le vendite se albi come per esempio"le storie" nemmeno col bonoccolo si vedono in certe province d'Italia?

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