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Tex Willer - Il Romanzo Della Mia Vita


ymalpas
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Tex Willer - Il romanzo della mia vita



Con l'unico precedente costituito da "Il massacro di Goldena", scritto da Gianluigi Bonelli, Tex abbandona insolitamente la narrativa disegnata per approdare tra le pagine di un vero e proprio romanzo, per di più autobiografico! Stiamo parlando de "Il romanzo della mia vita", un volume edito da Mondadori e firmato da Tex Willer in persona (in uscita il 12 aprile nelle librerie)! Come scrive Sergio Bonelli nella prefazione del libro, si tratta quasi di un ritorno ai tempi ingenui degli anni '50, quando i lettori scrivevano in redazione rivolgendosi direttamente al Ranger, pensando che Tex esistesse davvero. Con questa iniziativa, infatti, abbiamo voluto tornare ai tempi "mitici", agli albori del successo del personaggio bonelliano, immaginando che il nostro eroe sia realmente esistito e abbia deciso di raccontare in queste pagine la sua vita e le sue avventure.

Naturalmente, un vero autore, o "interprete", delle parole di Tex esiste ed ?, in questa occasione, Mauro Boselli. Boselli, sceneggiatore di numerose avventure del nostro eroe, si è avvicinato alla scrittura di questo volume tenendo ben presente lo stile della prosa di G. L. Bonelli ("romanziere prestato al fumetto..."), ma anche il modo il cui erano raccontate le vere (o presunte tali) autobiografie degli eroi del West, come Kit Carson, Calamity Jane, John Wesley Harding e altri dello stesso stampo. Leggendo "Il romanzo della mia vita", dunque, non troverete romantiche descrizioni di splendidi paesaggi e neppure introspettive analisi psicologiche. Come nelle succitate autobiografie, i fatti saranno raccontati al galoppo, andando dritti al sodo con concisione e senso pratico. Cosè come si addice a un vero uomo della Frontiera, che narra la sua vita davanti al fuoco di un improvvisato bivacco, diffondendosi nella descrizione di avventure e sparatorie e magari narrando di scorcio lunghi anni della sua vita, racchiudendoli in poche parole.

Infatti, è proprio la voce di Tex che racconta, anche se, nella finzione letteraria, a raccogliere la sua testimonianza e a trascriverla è un reporter del West, amico del celebre Martin Floyd che i lettori più attenti ricorderanno tra i protagonisti di "Sangue navajo" (numeri 51, 52 e 53 della nostra collana). L'intraprendente giornalista va a trovare Aquila della Notte alla riserva navajo e ottiene lo "scoop" di una rievocazione dei tempi andati, dal momento in cui il giovane Willer, vendicando la morte del padre e del fratello, fu costretto ai margini della legge, fino al suo ingresso nel corpo dei Rangers e all'incontro con Kit Carson, passando per la Guerra di Secessione e l'avventuroso matrimonio con Lilyth, senza dimenticare i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita, come la tragica morte della moglie indiana, gli incontri con Montales e Jim Brandon, la lunga sfida con il diabolico Mefisto, la difesa del popolo navajo e la vendetta contro gli assassini della sua amata.

Queste e altre avventure, raccontate come mai le avete lette, sono racchiuse in un libro di oltre 200 pagine, ogni capitolo del quale sarebbe stato sufficiente a riempire un intero romanzo. Naturalmente sono tutte classiche storie generate dall'immaginazione sfrenata di G. L. Bonelli, ma qui le ritroverete narrate dalla voce del protagonista e per questo vi appariranno sotto una luce differente. Per farvi un esempio, l'avventura contro Mitla e il "Diablero" viene raccontata da Tex come lui l'ha vissuta e interpretata, rimanendo all'oscuro di molti fatti narrati nelle pagine del fumetto originale. Già solo questo aspetto rende interessante l'operazione, regalando uno sguardo inedito sulla saga "texiana".

Per non rendere troppo orfani delle immagini i lettori del libro, ciascun capitolo sarà arricchito dalle opere di Fabio Civitelli. Il bravo disegnatore aretino ha messo la sua arte al servizio dell'iniziativa, disegnando ciascuna scena come avrebbe fatto un illustratore della fine dell'800, donando al tutto una patina d'epoca molto godibile e affascinante, di cui vi forniamo qualche esempio in questa stessa pagina.




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Mi rimangio tutto quello che ho detto:questa è davvero un iniziativa straordinaria!!!Le tavole di Civitelli in anteprima sono assolutamente straordinarie (anche se ancora non capisco bene il riferimento agli ilustratori ottocenteschi-ma chi se frega!), e poi la presentazione del romanzo mette davvero l'acquolina in bocca:l'accenno al racconto che farà Tex dell'avventura col Diablero dice tutto del fascino dell'operazione!E comunque il nome di Boselli è una garanzia:credo che oggi nessun'altro avrebbe potuto scrivere questa biografia!-sono molto curioso di vedere la sua prosa!Non vedo l'ora!! :inch:

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anche se ancora non capisco bene il riferimento agli ilustratori ottocenteschi-ma chi se frega!

Il riferimento ci sta tutto credimi... ho decine di libri dell'ottocento illustrati e lo stile è proprio quello!
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Beh, diamine, non mancher? di acquistarlo!S?, in effetti la prima immagine fa molto stampa ottocentesca, tipo illustrazione dei Promessi Sposi... :D Comunque gran bei disegni, almeno quelli in anteprima... :P P. S. Avete visto come è piegata la testa di Tex nell'immagine alla tomba di Lilith?Ha una faccia che sembra dire "Peccato, mi ci ero affezionato..."L. Cateni

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P. S. Avete visto come è piegata la testa di Tex nell'immagine alla tomba di Lilith?Ha una faccia che sembra dire "Peccato, mi ci ero affezionato..."

:D haha haha haha :P Affezionato? manco gli fosse morto il gatto... Modificato da ymalpas
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  • Rangers

Stupendo!!! :DI disegni in anteprima di Civitelli sono meravigliosi... mi hanno tolto il fiato davvero!! Poi da questa descrizione non vedo l'ora di leggere questa biografia, davvero un'ottima pensata!!Non doveva uscire a Maggio?? Beh ci sarà pochissimo da attendere quindi!! :inch: -ave_ :trapper:

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P. S. Avete visto come è piegata la testa di Tex nell'immagine alla tomba di Lilith?Ha una faccia che sembra dire "Peccato, mi ci ero affezionato..."

:D haha haha haha :P Affezionato? manco gli fosse morto il gatto...
Ahahah, lo so, ma devo confidarti che l'impressione è stata quella, ym... non so, ha una faccia da "cominciava a starmi simpatica"... :lol2: L. Cateni
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Che gran bella iniziativa!Complimenti vivissimi a chi ha avuto quest'idea originale e ben fatta. Mi entusiasma sentire direttamente da Tex la storia della sua avventurosa vita e i disegni in stile '800 di Civitelli, come previsto, sono da pelle d'oca. Non vedo l'ora che venga il 12 Aprile! sisiPs:non capisco se la copertina e' disegnata o la Monument Valley sullo sfondo sia una foto elaborata poi al computer. il cavaliere in contro luce presumo essere Tex, no?

Modificato da Anthony Steffen
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anche se ancora non capisco bene il riferimento agli ilustratori ottocenteschi-ma chi se frega!

Il riferimento ci sta tutto credimi... ho decine di libri dell'ottocento illustrati e lo stile è proprio quello!
Ok,Ymalpas, se lo dici tu non posso che ricredermi-diciamo che mi aspettavo dei disegni che imitassero le incisioni. ::evvai:: Una cosa mi incuriosisce:vedere se Boselli, in questa carrellata di eventi significativi della vita di Tex, ha aggiunto qualcosa scritta da Nizzi,Nolitta, e anche da se stesso!Per esempio, se verr? raccontato l'incontro tra il ranger e Tiger, credo che il riferimento a "Furia rossa" sia obbligato...@Jason:a me l'espressione che Civitelli tratteggia sul volto di Tex mi sembra quella di un uomo afflitto dal dolore! ::evvai::
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che dire ?? mi sto facendo crescere i baffi, per potermeli leccare :P !fantastici e sublimi le illustrazioni di civitelli ! in particolare, mi ha molto commosso il disegno con lilith sullo sfondo con tex che e' chino sulla sua tomba ! :( detto questo, non vedo l'ora che arrivi il 16 aprile ! quel giorno la mia biblio-tex si arricchira' e vantera' un nuovo volume B) p. s. sapete di quali dimensioni sara' il volume ?

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p. s. sapete di quali dimensioni sara' il volume ?

Da quel che ha risposto il buon Carlo ad una mia domanda identica sul topic delle anteprime e da quel che si vede sul sito della Bonelli credo proprio che avrà le dimensioni standard dei volumi Mondadori. Peccato avrei preferito un volume un p? più grande per apprezzare meglio i disegni di Civitelli ma penso proprio che non sarà così anche perchè il prezzo non sarebbe stato 17 euro (prezzo abbastanza in linea con i nuovi libri Mondadori dalle dimensioni standard) ma molto più alto.
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Mi rimangio tutto quello che ho detto:questa è davvero un iniziativa straordinaria!!!
Non vedo l'ora!! :inch:

Vorr? dire che d'ora in poi ti chiameremo Tommaso Paco Ordonez... parafrasando una notissima citazione

"Paco Paco solo ora che hai visto prometti di acquistare, beati quelli che non hanno veduto ed hanno promesso di acquistare..." :D

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p. s. sapete di quali dimensioni sara' il volume ?

Da quel che ha risposto il buon Carlo ad una mia domanda identica sul topic delle anteprime e da quel che si vede sul sito della Bonelli credo proprio che avrà le dimensioni standard dei volumi Mondadori. Peccato avrei preferito un volume un p? più grande per apprezzare meglio i disegni di Civitelli ma penso proprio che non sarà così anche perchè il prezzo non sarebbe stato 17 euro (prezzo abbastanza in linea con i nuovi libri Mondadori dalle dimensioni standard) ma molto più alto.
mmmm....... sperando che la carta sia di una buona qualita' !
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p. s. sapete di quali dimensioni sara' il volume ?

Da quel che ha risposto il buon Carlo ad una mia domanda identica sul topic delle anteprime e da quel che si vede sul sito della Bonelli credo proprio che avrà le dimensioni standard dei volumi Mondadori. Peccato avrei preferito un volume un p? più grande per apprezzare meglio i disegni di Civitelli ma penso proprio che non sarà così anche perchè il prezzo non sarebbe stato 17 euro (prezzo abbastanza in linea con i nuovi libri Mondadori dalle dimensioni standard) ma molto più alto.
mmmm....... sperando che la carta sia di una buona qualita' !
La carta generalmente è sempre uguale, per fartene un'idea basta che entri in qualsiasi libreria o supermercato o negozio di elettronica che venda anche libri, tipo Carrefour o Mediaworld, e sfogli uno qualsiasi dei libri mondadori. Quel che spero è che per le pagine contenenti i disegni di Civitelli venga utilizzato il tipo di carta lucida che in genere la Mondadori utilizza per le eventuali foto che vengono messe nei suoi libri, biografie o romanzi che siano.
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Mi rimangio tutto quello che ho detto:questa è davvero un iniziativa straordinaria!!!
Non vedo l'ora!! :inch:

Vorr? dire che d'ora in poi ti chiameremo Tommaso Paco Ordonez... parafrasando una notissima citazione

"Paco Paco solo ora che hai visto prometti di acquistare, beati quelli che non hanno veduto ed hanno promesso di acquistare..." :D

:lol2::lol2:

Hai ragione,West!... e mi cospargo ancora il capo di cenere!! >:azz:
Il fatto è che il modo in cui è presentata l'operazione sul sito della Bonelli (a proposito, nessuno dice niente sul fatto verr? citato anche il simpatico Martin Floyd, un personaggio che io vorrei proprio rivedere?) è presentata davvero bene, ti fa proprio venire l'acquolina in bocca!!

per quanto riguarda i disegni di Civitelli, credo (e spero) anch'io che verranno stampati su carta lucida-e il fatto che, da anni, in tutti i libri di storia dell'arte contenenti immagini si faccia così, mi fa ben sperare!

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  • Collaboratori

In un altro forum un utente ha riportato la notizia della scarsa soddisfazione di Fabio Civitelli in riferimento alla copertina. Il disegnatore aretino l'aveva realizzata 8 e non ne potevamo dubitare ) e non è stata mantenuta!!! è sparito persino il logo Tex.

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Sulla copertina non posso che stare dalla parte di Civitelli!!Però per quanto riguarda il logo "Tex" penso che la scelta della Mondadori non sia errata:perchè, siccome questo è un tentativo di portare Tex oltre l'ambito fumettistico, la scelta di abbandonare il logo del fumetto mi sembra consequenziale. E credo che questo romanzo debba essere un vero romanzo con una sua propria dignit? letteraria, autonoma da quella del fumetto, e non una pubblicazione per i soli fan del fumetto "Tex":insomma, anche uno che non ha mai letto Tex, che non ha mai sentito parlare di Tex, deve poter leggere e apprezzare il romanzo. Se così non sarà l'operazione (operazione letteraria), dal mio punto di vista non sarà riuscita, e si riveler? un prodotto a uso e consumo della nicchia di lettori della serie a fumetti.

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Sulla copertina non posso che stare dalla parte di Civitelli!!Però per quanto riguarda il logo "Tex" penso che la scelta della Mondadori non sia errata:perchè, siccome questo è un tentativo di portare Tex oltre l'ambito fumettistico, la scelta di abbandonare il logo del fumetto mi sembra consequenziale.

Penso che anche l'idea di una fotografia ( e non di un disegno) in copertina rientri nell'idea di uscire - per una volta- dalla dimensione del fumetto, assegnando al libro di Tex/Boselli un'autonoma dignit? letteraria !
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  • Rangers

Peccato che non sia stata utilizzata la copertina preparata e pensata da Fabio!Speriamo un giorno di poterla vedere o almeno che l'abbiano inserita all'interno (del che dubito)!! :trapper:

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Sulla copertina non posso che stare dalla parte di Civitelli!!Però per quanto riguarda il logo "Tex" penso che la scelta della Mondadori non sia errata:perchè, siccome questo è un tentativo di portare Tex oltre l'ambito fumettistico, la scelta di abbandonare il logo del fumetto mi sembra consequenziale. E credo che questo romanzo debba essere un vero romanzo con una sua propria dignit? letteraria, autonoma da quella del fumetto, e non una pubblicazione per i soli fan del fumetto "Tex":insomma, anche uno che non ha mai letto Tex, che non ha mai sentito parlare di Tex, deve poter leggere e apprezzare il romanzo. Se così non sarà l'operazione (operazione letteraria), dal mio punto di vista non sarà riuscita, e si riveler? un prodotto a uso e consumo della nicchia di lettori della serie a fumetti.

Concordo con Paco. Alla Mondadori sicuramente hanno puntato molto su questo libro. Nel caso l'operazione riuscisse e sarebbe premiata da grandi numeri scommetto che sarebbe seguita da altre biografie del genere. Ma per andare veramente bene il libro non può puntare solo sugli affezionati lettori di Tex. Alla Mondadori, e alla Bonelli, hanno fatto due conti. Tenendo conto che non tutti i lettori di Tex compreranno il libro, c'è da considerare una buona parte che leggono Tex in quanto fumetto e non leggeranno mai un libro, occorre puntare anche su un'altra fascia di acquirenti per raggiungere grandi numeri. Tutti quelli che compreranno il libro con l'intenzione di leggere un buon romanzo e che magari di Tex sanno poco e niente. Per questa fascia di lettori un richiamo forte al fumetto sarebbe più un deterrente che un incentivo perchè marchierebbe ai loro occhi il libro come "romanzetto per bambini". Da qui, secondo me, la scelta di slegare un p? il libro dal fumetto. La copertina richiama più l'idea di un romanzo ambientato nel west che ultimamente anche nel cinema è tornato in auge.
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... mi chiedevo:ma i "tradizionalisti" o gli anti boselliani come prenderanno questa iniziativa?Quale sarà la loro reazione di fronte alle sacre storie di Bonelli Magno, riscritte dalla penna del sovversivo Boselli?Per non parlare poi del fatto che la personalit? di Tex, la sua psicologia, verr? presentata da uno che, proponendoci un Tex sempre cupo e introverso, del personaggio di Bonelli non ha capito niente!! :D

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... mi chiedevo:ma i "tradizionalisti" o gli anti boselliani come prenderanno questa iniziativa?Quale sarà la loro reazione di fronte alle sacre storie di Bonelli Magno, riscritte dalla penna del sovversivo Boselli?Per non parlare poi del fatto che la personalit? di Tex, la sua psicologia, verr? presentata da uno che, proponendoci un Tex sempre cupo e introverso, del personaggio di Bonelli non ha capito niente!! :D

A parte il fatto che si può essere critici a partire da punti di vista totalmente diversi ( uno stesso giudizio, positivo o negativo che sia, può fondarsi su ragioni anche opposte), mi sembra di esporre le mie idee ( condivisibili o meno) in modo sempre preciso e circostanziato. Ridurre le critiche ( quelle serie e scevre di pregiudizi) a un tutt'uno stereotipato mi sembra una sgradevolissima implicita forma di derisione verso le idee altrui, Paco. E non ti nego che la cosa mi infastidisce da un po' di tempo. Tanto più che (almeno) il sottoscritto è il primo a rallegrarsi nel leggere le storie boselliane che mi piacciono, giacch? non ho (ovviamente) nessun interesse a parteggiare per la fazione di un autore piuttosto che di un altro. Parteggio per le storie che mi piacciono. Detto per inciso, sono curiosissimo di leggere il libro :indianovestito: !
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