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TWF - Tex Willer Forum

Quel Che Si Dice Capolavoro...


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Un capolavoro è  sempre soggettivo: sono quelle  storie che non ti stancheresti mai di rileggere, che ti danno i brividi da quanto  sono belle, che hanno dei pregi così  grandi da farti passare sopra a qualsiasi difetto.  Come già  fatto  da qualche altro utente, metto una  lista  di quelli che per me sono  i capolavori texiani: 

 

 

L' uomo con la frusta

La mano nella roccia

Jack Thunder  l' implacabile

Winnipeg

Gli invincibili 

I ribelli del Canada

Il colonnello Watson

Il cavaliere solitario

Oklahoma 

La parte scritta da Nolitta per Golden Pass( sembra strano,, ma é  così: quella parte  per me é  un capolavoro, il resto della storia no)

Dramma al circo

La gola della morte

L' uomo senza  passato

Nuvola Bianca 

La grande invasione

I lupi del Colorado

Sulla pista di Fort Apache 

Il presagio

Congiura contro Custer 

I predatori del Grande Nord

La roccia del corvo

Caccia all' uomo

Wild West Show 

Il ritorno del Morisco 

Pioggia!( e Ymalpas se lo ricorderà :P)

Il cacciatore  di  fossili  

Fuga da Anderville

Il giuramento 

Spettri

 

Come vedete, sono tanti, ma se consideriamo  quante storie di Tex sono uscite dal ' 48 ad oggi...

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Considerato che hai incluso solo una manciata di storie del primo centinaio,

l'idea di capolavoro si dimostra oggettiva.

Le storie pubblicate a striscia sono piene di errori e imprecisioni, ma se voglio

rileggermi Tex, alla fine casco sempre in quel periodo,

tanto che a parere mio l'intera serie a striscia è un capolavoro!

  • +1 1
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<span style="color:red;">54 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

 

l'idea di capolavoro si dimostra oggettiva.

Decisamente. Oddio, di quelle non capolavori ma bellissime  potrei citarne molte altre.

<span style="color:red;">55 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Le storie pubblicate a striscia sono piene di errori e imprecisioni, ma se voglio

rileggermi Tex, alla fine casco sempre in quel periodo

D' accordo con te che le storie a striscia  siano quasi tutte ottime. Anche " Squali " e " Morte nella neve",  o sono capolavori,  o ci si avvicinano  molto, solo per citarne  due.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Grande Tex dice:

Decisamente. Oddio, di quelle non capolavori ma bellissime  potrei citarne molte altre.

D' accordo con te che le storie a striscia  siano quasi tutte ottime. Anche " Squali " e " Morte nella neve",  o sono capolavori,  o ci si avvicinano  molto, solo per citarne  due.

Il bello è che intendevo "soggettiva", ma credo si sia capito.

Però anche il termine "capolavoro" deve avere il giusto peso, in quanto

non mi risulta che nessuna storia di Tex sia universalmente riconosciuta come

patrimonio culturale italiano (o internazionale). Magari è solo questione di tempo!

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<span style="color:red;">33 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Il bello è che intendevo "soggettiva", ma credo si sia capito.

Si si l' avevo capito 

 

<span style="color:red;">33 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

peso, in quanto

non mi risulta che nessuna storia di Tex sia universalmente riconosciuta come

patrimonio culturale italiano (o internazionale). Magari è solo questione di tempo!

Anche  in questo ipotetico caso  potrebbe esserci qualcuno  che non è  d' accordo.

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<span style="color:red;">53 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Però anche il termine "capolavoro" deve avere il giusto peso, in quanto non mi risulta che nessuna storia di Tex sia universalmente riconosciuta come patrimonio culturale italiano (o internazionale).

Magari è solo questione di tempo!

 

Il film "La corazzata Potëmkin".

Quello sì che è un capolavoro.:P

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  • 2 settimane dopo...

Premesso che considero il fumetto una forma d'arte tanto quanto la musica, la scultura, il cinema, la pittura etc. Quando si può parlare di capolavoro? secondo me c'è un capolavoro soggettivo, ed un capolavoro oggettivo. Soggettivo è quello che noi riceviamo da un'opera, questa ci può dare sensazioni, emozioni ogni volta che la vediamo, ascoltiamo o leggiamo, che giustamente è differente da ognuno di noi perché siamo diversi uno dall'altro. Poi c'è un capolavoro oggettivo, e questo deve (secondo me) rientrare in precisi canoni. 

Cercherò di spiegarmi, perché non ci ho capito nulla neppure io.

Un film è un'opera, fra questi per me 'C'era una volta il west' è un capolavoro (versione soggettiva). Per qualcun altro 'Pierino la peste' è un capolavoro (anche questa è una versione soggettiva) poi qualcuno dovrà valutare l'opera in maniera oggettiva e dire che entrambi i film possono essere capolavori per chi li guarda, ma che in realtà solo uno è un capolavoro, perché si analizzerà sceneggiatura, riprese, inquadrature, regia, recitazione etc. 

Il ratto di Proserpina (del Bernini) è un capolavoro assoluto, ogni volta che l'osservo rimango ipnotizzato, ma per me è un capolavoro anche un cavallo di creta (che somiglia a....non so cosa) fatto da mio figlio. Ovviamente solo uno è un capolavoro………….

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  • co fondatore

Personalmente son capace di tenere staccato un parere soggettivo da quello oggettivo, di non lasciarmi (quasi) mai influenzare da nostalgie o da emozioni nel caso mi si chieda di valutare una storia. Sono affezionato a L'uomo serpente, ma mai la metterei nel novero dei capolavori. Un capolavoro totale potrebbe essere Una campana per Lucero: ritmo, trama, suspence, complessità dell'antagonista, tocchi da tragedia shakespeariana, un Letteri ancora in forma, un finale amaro che fa riflettere. La considero, sia pur relativamente, superiore a tre delle mie cinque storie preferite eppure nella mia personale classifica (che peraltro può variare un poco a seconda dell'umore del periodo), UCpL sta nella parte bassa della Top 10, anche se oggettivamente meriterebbe se non il primo, il secondo posto. Appena davanti le metto la successiva storia con Barbanera che, per quanto bella possa essere e anche se gode dei disegni di un Galep da urlo, ha molta meno intensità della vicenda di don Fabio Esqueda. Conta il fatto, nel mio giudizio soggettivo, che mi sia divertito parecchio nel leggerla.

Lo stesso discorso si può fare per la storia che metto al primo posto, Tra due bandiere, che è sicuramente da Top 10, ma se la dovessi collocare oggettivamente... la metterei dietro a quattro o cinque storie, tra cui Lucero.

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Per me è impossibile fare una scaletta...

Per cui metterò tre storie per i tre Maestri Texiani.

Glb: "In nome della Legge","una campana per Lucero", "Gli eroi di Devil Pass"

Nizzi:"Fuga da Anderville","La Congiura","L uomo con la Frusta"

Boselli: "Il Passato di Carson","i Giustizieri di Vegas","El Supremo"....

 

Sono le mie preferite,quelle che non mi stancherò mai di rileggere...

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Concordo con Barbanera, impossibile fare una scaletta.

Glb: "Il tranello", "In nome della Legge","una campana per Lucero", e almeno altre 30. (cito solo "Il figlio di Mefisto" e "Il laccio nero")

Nolitta: "El Muerto"

Nizzi:"Fuga da Anderville","La Congiura","La Tigre nera"

Boselli: "Il Passato di Carson","Gli invincibili""," i Giustizieri di Vegas ".... e la bellissima "Gli assassini"

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Io ho già  fatto un elenco di capolavori, pero piuttosto  lungo. Scegliendo tra i tre maestri texiani anche io, e mettendo i capolavori più  capolavori ( tre a testa, come Barbanera ) direi: 

Glb: Dramma al circo, Spettri, Il giuramento 

Nizzi: L uomo con la frusta, Il cavaliere  solitario, Nuvola Bianca

Boselli: Gli invincibili, La grande invasione, Jack Thunder l' implacabile

 

Pur se meno essenziale  degli altri, anche  Nolitta ha dato un contributo a Tex, quindi metto anche lui: 

I ribelli del Canada, la parte scritta da  lui di Golden  Pass,  Il colonnello Watson 

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  • co fondatore

Siete in parte OT. Qui si discute sul significato soggettivo di capolavoro. Per le storie preferite ci sono le discussioni apposite.

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<span style="color:red;">6 ore fa</span>, Mister P dice:

Siete in parte OT. Qui si discute sul significato soggettivo di capolavoro. Per le storie preferite ci sono le discussioni apposite.

E' vero. Scusate, ma mi sono lasciato trasportare...

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  • 1 anno dopo...
<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Boom!

Sono delle gran belle storie ma i veri capolavori immortali del fumetto italiano sono altri per quanto mi riguarda.  

Anche solo di Tex potrei citarti venti storie che sono superiori a quelle che ho citato.

Se sei serio, allora ribadisco che ti manca completamente il senso critico.

"Furia rossa", per quanto mi riguarda, è una delle storie di Tex più belle in assoluto, al pari di altre più celebrate. Le parti conclusive mute, con Tiger in solitaria sui monti, sono da brividi.

Se Tex ha dato alla storia del fumetto italiano dei capolavori, "Furia rossa" è tra queste.

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<span style="color:red;">15 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Boom!

Sono delle gran belle storie ma i veri capolavori immortali del fumetto italiano sono altri per quanto mi riguarda.  

Anche solo di Tex potrei citarti venti storie che sono superiori a quelle che ho citato.

Se sei serio, allora ribadisco che ti manca completamente il senso critico.

Quindi il tuo è il metro di giudizio universale, e se qualcuno si discosta da quello manca completamente di senso critico...mi sembra un ragionamento che non fa una piega (e poi modesto).

 

<span style="color:red;">15 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Beh, lo hai detto male, molto male e Boselli te lo ha detto chiaro mi pare.

 Si, mi rendo conto che quando faccio confronti/accostamenti per esemplificare un concetto a volte non riesco a spiegarmi...cercherò di limitarli...anche se in questo caso veniva dopo un "quote" preciso che speravo chiarisse abbastanza il senso, ma così non è stato...

<span style="color:red;">15 ore fa</span>, Mondego dice:

Ci tengo poi a sottolineare che una recensione negativa non è assolutamente pregiudizio nei confronti di Nizzi (almeno per me ma credo anche per altri lettori che non hanno apprezzato la storia).

Io questo non l'ho mai detto...mi sono limitato a constatare in questa discussione, da parte di certi forumisti, un livello di pignoleria mai visto prima, tutto qui...

<span style="color:red;">13 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Il punto, mio caro, è che io ho una definizione assai stringente di capolavoro in cui rientrano non più di 15 storie di cui tre scritte da Boselli, due da Nolitta e una da Berardi, nessuna da Nizzi, ahimè.

Invece a mio giudizio la serie annovera capolavori in numero molto superiore a 15... anche perchè, se il mio fumetto preferito contemplasse solo 15 capolavori su 700 e passa numeri usciti, molto probabilmente non sarebbe il mio fumetto preferito...riguardo alle storie citate, poi, "La Tigre Nera" e "Furia Rossa" sono tra le mie 10 preferite in assoluto di sempre.

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Bisognerebbe prima dare una bella definizione al vocabolo "capolavoro".

Poi vedere se un'opera rientra o meno nei canoni prestabiliti.

Io sono molto severa in merito alla definizione di capolavoro e, per me, nei fumetti ce n'è uno solo e non riguarda Tex.

L'autore è Guido Martina, la casa Editrice è la Mondadori, il personaggio è Topolino e la storia si intitola "L'inferno di Topolino", opera in versi (endecasillabi) e prosa.

Mi ricordo a memoria uno dei passi più belli:

Papè Satan, Papè Satan Aleppe

queste parole dai concetti bui

per seicent'anni niun spiegare seppe.

Solo Dante lo può, ragion per cui,

chi vuol saper che cosa voglion dire

vada all'inferno e lo domandi a lui.

 

  • Haha (0) 2
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Beh, è chiaro che si parla pur sempre di fumetti, e quindi di un genere, si, artistico, ma anche di svago, non si parla della Divina Commedia o di Guerra e Pace.

Quindi il criterio va riferito al mondo del fumetto e a qualcosa di un filo più leggero che non la letteratura narrativa classica. Questo senza voler togliere un grammo alla valenza del fumetto, ovviamente.

Restando a Tex, ognuno ha giustamente, i suoi criteri, ma io credo che vadano fatte più che altro delle categorie.

1) Le Grandi storie

2) le belle storie

3) le storie normali

4) le brutte storie

 

Le Grandi storie sono su per giù i capolavori. Di queste direi che ne fanno parte opere di GBL, opere di Nolitta (una o due), di Nizzi, di Boselli e quella di Berardi. Forse anche una di Segura ma la rileggerò a breve e ci ripenserò.

Non credo ci possano essere dubbi sul fatto che Nizzi abbia scritto alcune grandi storie, io direi almeno 5 o 6 da voto nove o voto dieci, e un'altra decina appena sotto. Un numero considerevole. L'altro ieri ho recensito "il presagio" e non vedo come si possa non considerarlo una storia da 9 o da 10 e quindi una grande storia. Poi qualcuno potrà dire che una storia da 10 non è abbastanza, ma mi pare una affermazione difficile da capire. Io non vedo alcuna differenza di qualità tra Furia Rossa e Patagonia, se qualcuno la vede dovrà fornirmi giorni di spiegazioni molto esaustive e non è detto che io concordi.

 

Modificato da valerio
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Bisognerebbe prima dare una bella definizione al vocabolo "capolavoro".

Poi vedere se un'opera rientra o meno nei canoni prestabiliti.

Io sono molto severa in merito alla definizione di capolavoro e, per me, nei fumetti ce n'è uno solo e non riguarda Tex.

L'autore è Guido Martina, la casa Editrice è la Mondadori, il personaggio è Topolino e la storia si intitola "L'inferno di Topolino", opera in versi (endecasillabi) e prosa.

Mi ricordo a memoria uno dei passi più belli:

Papè Satan, Papè Satan Aleppe

queste parole dai concetti bui

per seicent'anni niun spiegare seppe.

Solo Dante lo può, ragion per cui,

chi vuol saper che cosa voglion dire

vada all'inferno e lo domandi a lui.

 

 

Guarda, Inferno di Topolino è un capolavoro, non c'è niente da dire.

Ora scrivi Ken Parker. Seleziona Berardi. Clicca su "Adah". Ed ecco un ALTRO capolavoro. Ma assoluto e imprescindibile.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, valerio dice:

 Io non vedo alcuna differenza di qualità tra Furia Rossa e Patagonia, se qualcuno la vede dovrà fornirmi giorni di spiegazioni molto esaustive e non è detto che io concordi.

 

 

Spero non su questo topic....

 

Per quanto mi riguarda,la mia concezione di capolavoro prevede una singola opera,la migliore in assoluto di ogni singolo autore.

Per cui esisterà il capolavoro (non più di uno) di GLBonelli, il capolavoro di Boselli, il capolavoro di Nizzi, il capolavoro di Nolitta e quello di Berardi e a mio vedere questi ultimi non rientrano tra le storie di Tex. Tutti gli autori citati hanno scritto grandi storie, ma ciascuno di loro ha per me un solo capolavoro.

 

Per tornare in topic questa storia,sempre dal mio punto di vista, non è il capolavoro di Nizzi.

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  • Sceriffi

Io invece penso al capolavoro che fece mio nonno, cioè il lavoro di saggio al termine dell'apprendistato per essere assunto come operaio. È un'altra accezione del termine capolavoro. Lo conservo con cura sul comodino.

 

Avete sviluppato una tendenza all'off-topic preoccupante. Qui si parla di tutto eccetto che di questa storia; nei topic delle altre storie invece parlate di questa. :craniate:

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Ah beh si può anche pensarla come Letizia, certo, e cioè considerare una sola opera come IL capolavoro di quell'autore, ma come si fa a dire IL capolavoro di Borden? Quale scelgo tra Patagonia, la grande invasione, gli invincibili e il passato di Carson?

Come faccio a scegliere IL capolavoro tra Furia rossa, fuga da Anderville, la Tigre nera e l'uomo con la frusta?

Come faccio a dire quale sia IL capolavoro tra sulle piste del nord, terra promessa, il giuramento, la trappola?

 

Molto difficile.

 

Questa storia del topic io la metto tra le storie normali, di una normalità soporifera, però.

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Capolavoro etimologicamente è il miglior lavoro di un autore.

Se ci basiamo su questo significato, ogni autore ha un suo unico capolavoro.

Jovanotti ha (mi vergogno a dirlo) il suo capolavoro e Mozart (mi vergogno a dirlo e a osare l'accostamento) ha un solo capolavoro.

Non credo proprio.

Mozart ha fatto solo capolavori e Jovanotti ne ha fatti così tanti che per trovarne uno solo non bastano 13,8 miliardi di anni.

Accostare Adah di Berardi all'opera di Martina, mi (e sottolineo mi) suona come una bestemmia.

Ho letto tutto  Ken Parker, che giudico un ottimo fumetto molto profondo, ma non a livello di opera eccelsa, che, per me, è l'esatta definizione di capolavoro.

Inoltre generalizzare e catalogare l'arte mi ricorda il finale de "L'attimo fuggente" in cui il preside cerca le famose pagine strappate.

Ma, mi ripeterò fino alla nausea, è solo una mia opinione.

 

Beh, Pecos, hai ragione.

Ma, a parte il fatto che abbiamo la testa dura più della tua iconcina che cerca di demolire il muro, in fondo si discute se questa storia sia o no un capolavoro.😜

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Letizia dice:

Capolavoro etimologicamente è il miglior lavoro di un autore.

Se ci basiamo su questo significato, ogni autore ha un suo unico capolavoro.

Jovanotti ha (mi vergogno a dirlo) il suo capolavoro e Mozart (mi vergogno a dirlo e a osare l'accostamento) ha un solo capolavoro.

Non credo proprio.

Mozart ha fatto solo capolavori e Jovanotti ne ha fatti così tanti che per trovarne uno solo non bastano 13,8 miliardi di anni.

Accostare Adah di Berardi all'opera di Martina, mi (e sottolineo mi) suona come una bestemmia.

Ho letto tutto  Ken Parker, che giudico un ottimo fumetto molto profondo, ma non a livello di opera eccelsa, che, per me, è l'esatta definizione di capolavoro.

Inoltre generalizzare e catalogare l'arte mi ricorda il finale de "L'attimo fuggente" in cui il preside cerca le famose pagine strappate.

Ma, mi ripeterò fino alla nausea, è solo una mia opinione.

 

Beh, Pecos, hai ragione.

Ma, a parte il fatto che abbiamo la testa dura più della tua iconcina che cerca di demolire il muro, in fondo si discute se questa storia sia o no un capolavoro.😜

 

Mi sia consentito un ultimo off topic: che ti devo dire... se per te è bestemmiare parlare di Berardi! Strano, perché Adah, stando alle recensioni, le critiche, e a tutto quello che ha negli anni suscitato questa storia, tiene tutti quegli elementi che la rendono un'opera eccelsa, per usare le tue parole. Il nome di Berardi va associato ECCOME di fianco a quello di Martina. Lo dico senza problemi e paura di bestemmiare. Ho menzionato la sua storia perché tu ritieni difficile trovare altri capolavori nel fumetto. Ebbene, ci sono.

 

Fine off topic

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