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TWF - Tex Willer Forum

[609/610] Sei Divise Nella Polvere


Sam Stone
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  • Rangers

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Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Giovanni Ticci
Periodicità mensile: Luglio - Agosto 2011





Il Tenente Stuart Bigelow, espulso dall'esercito, si vendica mettendo insieme una banda di ex-soldati e rapinando il treno delle paghe militari. Il colpo va a segno senza alcuno spargimento di sangue, perchè Bigelow ha un suo codice d'onore e ci tiene ad apparire come un ufficiale impeccabile, considerandosi ingiustamente allontanato e intendendo suscitare clamore con il suo caso. I militari riescono a tenere nascosta la notizia e incaricano Tex e Carson di braccare l'ex-ufficiale. I pards si mettono subito sulle sue tracce per cercare di far venire a galla la verità...
 

 

 

© Sergio Bonelli Editore

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Inutile dire che questa storia la attendo con trepidazione!Innanzitutto perchè il Ticci attuale mi fa semplicemente impazzire (e sono anche curioso di vedere se nel frattempo è diventato ancor più sintetico e impressionistico- non credo). E poi ovviamente per Gianfranco Manfredi!La trama della storia, in realtà, non è che sembri molto succosa:? molto più eccitante quella delle nostre anteprime!Copertina eccellente;e questo Tex ticciano che si gira e spara è da applausi!

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appoggio i commenti di paco e attherock! ;) la trama non mi dice e suggerisce nulla . speriamo che io venga stupito e smentito in positivo dai fatti. Anche perche' con Manfredi alla macchina da scrivere non sono mai incorso in delusioni :P cosi' come mi fido ciecamente della bravura del senese Ticci ! :D

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Titolo decisamente "accattivante".  ::evvai:: Per la storia vedremo.
Visti i ( pochi ) precedenti, spero che Manfredi continui a trattare i nostri due inimitabili pards come si deve, perchè devo ancora riprendermi dai nefasti effetti dell' ultimo "oltraggio" boselliano fatto a Tex.... :fumo:  _thia-

Se solo metà delle cose che mi hanno raccontato di questa storia coloro che per motivi professionali l'hanno già letta (se non addirittura scritta, come lo stesso Manfredi. o disegnata, come Ticci) sono vere, le mie aspettative personali saranno pienamente soddisfatte mentre le tue andranno molto probabilmente deluse.

Diciamo pure che tu e tutti quelli che si lamentavano del gran numero di personaggi delle storie di Boselli e delle loro caratterizzazioni "estreme" qui avranno pane per i loro denti.
Prendilo come un amichevole avvertimento, se poi, salter? fuori che invece la cosa ti soddisfa, meglio per tutti.

Temo che tu sia davvero sfortunato, amico mio, prima Tex non ti piaceva per via di Nizzi, ora non sopporti lo stile di Boseli, ma a differenza di Nizzi, Boselli è ben saldo al suo posto, perchè gode non solo del sostegno (sia pure mugugnante come nel suo stile) del suo editore e di quello (a quanto si dice, senza riserve) del suo direttore editoriale, ma anche del conforto dei numer, i che dicono che dal 2008 ad oggi le vendite di Tex sono diventate sostanzialmente stabili e non più in costante caduta come nel recente passato.
Ok, forse un lettore o due lo perderanno da qui a qualche mese, ma a prescindere dal fatto che spero che non sia così, credo che alla SBE se ne faranno una ragione. :colt:

P. S. M i sono ripromesso solo un messaggio suilla polemica sul Tex di Boselli a topic e qui ho già dato.
Magari quando si passer? ai commenti sulla storia vera e propria potrei fare uno strappo alla regola. laughing

Ah... è sia chiaro che quello che Capelli d'Argento chiama l'oltraggio boselliano, a me è sembrata uan gran bella storia. clap

Modificato da Carlo Monni
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L'anteprima sull'albo in edicola è molto più succosa di quella del sito SBE.
"Una rapina alla banca, l'omicidio di un agente della Pinkerton... la lista dei crimini che portano la firma dei disertori di Fort Concho è solo all'inizio... come la spietata caccia di Tex per riportare la giustizia!"

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  • 2 settimane dopo...

L'anteprima sull'albo in edicola è molto più succosa di quella del sito SBE.
"Una rapina alla banca, l'omicidio di un agente della Pinkerton... la lista dei crimini che portano la firma dei disertori di Fort Concho è solo all'inizio... come la spietata caccia di Tex per riportare la giustizia!"

Sinceramente non mi sembra poi tanto più succosa, anzi... la trama sul sito fornisce molti più dettagli, mentre questa è molto più generica!
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Molto più succosa nel senso di più affascinante, più attraente ;) L'accenno a una lunga caccia di Tex, addirittura spietata, aumenta molto la curiosità intorno a questa storia-almeno per me è così. Senza contare il titolo della seconda parte anticipato da Carlo Monni...

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Comprato e letto stamattina il primo alboIo di solito non faccio commenti prima della fine della storia. faccio solo una parziale eccezione per Manfredi. Per sicurezza...

Iniziamo con un breve riassunto della storia: mentre Tex da la caccia ad una banda guidata da un capo carismatico, un altra banda impazza in fero ci massacri e si avvia ad un sanguinoso confronto con la precedente. Ehi, un momento... questo non è il topic di "Caccia infernale". :shock: :lol2: laughing A parte gli scherzi, finora questa storia mi sta piacendo. Manfredi gestisce bene i tre piani narrativi in cui si snoda la storia e mi rende davvero curioso di sapere come andr? a finire. Qualche curiosità:1) davvero carina la sequenza col maggiore Newman, ritratto col volto sempre in ombra e Tex che pian piano si sposta in modo da poterlo vedere bene in viso e davvero sferzanti le sue battute.2) Davvero interessante la figura di Bigelow, in bilico tra bene e male, ma con un'etica personale a cui si attiene con scrupolo.3) El Pardo è un tipico cattivo da spaghetti western. L'intera sequenza al villaggio di Ozona, specie il massacro con la dinamite, sono decisamente tipiche di quella narrazione sopra le righe. Se questa storia fosse stata scritta più di 40 fa per uno spaghetti western avrei visto benissimo Fernando Sancho nel ruolo di Pardo (ed anche Charlton Heston nel ruolo di Tex e Lee Van Cleef in quello di Carson, ma questa è un'altra storia :colt:).4) Boselli e Manfredi sono più simili di quanto loro stessi amerebbero ammettere, ma una differenza chiara tra loro sta proprio nel fatto che mentre le deviazioni dal modello western classico (quello dei Ford, Hawks, Mann per intenderci) sono più ispirate al western crepuscolare di Sam Peckinpah, quelle di Manfredi guardano proprio agli Spaghetti Western di Leone e dei suoi epigoni migliori. Niente di male in questo, sia chiaro, io sono un estimatore di entrambi i generi, solo una constatazione.
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Copertina davvero stupenda e titolo interessante.

Dalle tavole in anteprima vedo che il Tex di Manfredi continua a mostrare la sua stella di ranger sul petto (come ne "La grande sete")

e COME IN "Verso l'Oregon".
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Amigos, è tornato Tex Willer ! :old:
Per il momento, tutto l' opposto dell' ultima storia che, a me, è ancora rimasta sullo stomaco...! :malediz...
Non metto lo spoiler poich? il mio commento non credo sveli la trama. :trapper:
Qui, il nostro, entra in scena praticamente subito ( dopo 7 pagine e dico 7 ! ). E come ci entra è da applausi.
Dopodich? si aprono le danze e via cavalcando con Tex e Carson, sempre " presenti "! ::evvai::
Dialoghi frizzanti, secchi, ironici, insomma texiani. Alcuni scambi di battute davvero come ai vecchi tempi. Parecchie le scene d' azione, i nostri due pards in gran spolvero, affiatatissimi. Lettura piacevolissima, insomma.
Tanto di cappello ( e si poteva dubitare è ) al Maestro Ticci ! clap
I suoi Tex e Carson sono una "delizia" per gli occhi del lettore.
Se il secondo albo si mantiene su questi livelli il rammarico di non vedere piu' spesso Manfredi all'opera su Tex sarà, personalmente, grande. :_sigh

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Il primo albo è stato grandioso; Tex in grande spolvero e Carson che in alcune occasioni si concede battute esilaranti non si vedevano da tempo, seppure io non sia tra i detrattori di Caccia infernale. Ma la serie di eventi incalzanti che costella tutta questa prima parte è veramente appassionante e mi rende molto ansioso di vederne il proseguio.

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Copertina davvero stupenda e titolo interessante.

Dalle tavole in anteprima vedo che il Tex di Manfredi continua a mostrare la sua stella di ranger sul petto (come ne "La grande sete")

e COME IN "Verso l'Oregon".
posso permettermi di dire che, pur apprezzando moltissimo manfredi come sceneggiatore, non condivido questa sua scelta, di far mostrare a tex la sua stella? -_nono


d'accordo che una delle caratteristiche del tex di GLB era proprio una certa spacconeria nei modi, e che in diverse occasioni tex non ha esitato a strappare di dosso la stella a certi sceriffi di cui non condivideva l'operato, per appuntarsela lui stesso e fare giustizia a modo suo, però secondo me sarebbe preferibile un tex che non esibisca a tutti il segno distintivo del suo ruolo, perchè per me tex dovrebbe essere uno che sa quello che ?, senza bisogno di ribadirlo (o mostrarlo) continuamente, e limitandosi a uscire dalla tasca la sua stella solo quando è necessario... ::evvai::

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La storia sta piacendo anche a me. L'unico appunto che mi fa storcere un po il naso è il carattere di Tex. Secondo me Manfredi esagera nel proporlo tutto d'un pezzo, sempre incavolato (anche se ci sono un paio di battute, che mi hanno fatto scompisciare). Dico cosi, avendo letto anche le altre storie dell autore, altrimenti non ci avrei badato più di tanto. Una nota di merito, l'ennessima, va a Ticci che sforna una prova maiuscola imho. Spero in un degno finale, come sempre ::evvai::

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Comprato questa mattina e già letto tutto, trovo questa prima parte della storia molto entusiasmante e ricca d'azione. Spero che anche il finale sia altrettanto bello. ::evvai:: Tra i personaggi il più riuscito per me è il "pardo" che già in questo albo si presenta come un bandito sanguinario e senza scrupoli come ne ho visti pochi fino a ora ( è l'unico bandito che ha sterminato uno squadrone di cavalleria). Una domanda:che fine avrà fatto il proprietario del trading post? :colt::colt: :colt: :colt::colt::colt::colt::colt::colt::colt::colt:

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Comprato questa mattina e già letto tutto, trovo questa prima parte della storia molto entusiasmante e ricca d'azione. Spero che anche il finale sia altrettanto bello. ::evvai:: Tra i personaggi il più riuscito per me è il "pardo" che già in questo albo si presenta come un bandito sanguinario e senza scrupoli come ne ho visti pochi fino a ora ( è l'unico bandito che ha sterminato uno squadrone di cavalleria). Una domanda:che fine avrà fatto il proprietario del trading post? :colt:  :colt: :colt:  :colt:  :colt:  :colt:  :colt:  :colt:  :colt:  :colt:  :colt:

Lo trovi steso in strada davanti al saloon nella quarta vignetta di pag. 102. :bandito:P. S. I due cacciatori di taglie li trovi, invece nella prima e seconda vignetta, stecchiti anche loro. :colt: . Modificato da Carlo Monni
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