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TWF - Tex Willer Forum

Storie In Due Albi


bressimar
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ma perchè ho l'impressione che questa discussione sia già stata aperta decine di volte, eppure non la trovo mai??.. :wacko:comunque, qua potete dire la vostra su questa, a mio parere assurda, imposizione che gli autori si trovano a dover rispettare.. a che scopo' con che vantaggià... spero in vostre delucidazioni... era così bello quando una storia poteva durare 180 pagine così come ne poteva durare 400...

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Secondo me, corte o lunghe che siano, se lasciate libere risultano sempre meglio che quelle a lunghezza "obbligata", in quanto lasciano veramente la libertà di creazione agli autori. Definire il numero di pagine equivale a definire per forza la fine della storia, quindi quando un autore si trova in prossimit? della fine, tende a "metter via" tutto quanto in modo tale da finire nel numero di pagine ordinate.

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La suddivisione di storie a albi serve agli autori nel programmare la sceneggiatura, permettendo di scegliere le pause tra albi, evitando che una scena importante venga troncata a metà e gestendo la suspence tra due albi, vi ricordate nei vecchi albi a striscia quante volte l'episodio finiva con un cattivo pronto a colpire Tex alle spalle?Inoltre il lettore occasionale (e sono tanti) legge più volentieri le storie complete o quasi.

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? vero che storie complete (vedi DD) non sono per niente male, in quanto comperi l'albo sapendo che hai una storia. D'altra parte, è anche vero che troncare una scena importante, può esser un incentivo maggiore per sapere il seguito. Da quanto capisco, Peste, il tuo punto di vista è favorevole a tale "imposizione" editoriale?

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  • co fondatore

Da fonti autorevoli la restrizione ai due albi verr? presto superata e si torner? a storie di tre o quattro come un tempo. E ci sarà anche un episodio che inizier? all'interno d'un albo...

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Da fonti autorevoli la restrizione ai due albi verr? presto superata e si torner? a storie di tre o quattro come un tempo. E ci sarà anche un episodio che inizier? all'interno d'un albo...

A causa del fatto che un'altra storia finir? all'interno dello stesso.
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  • co fondatore

Le fonti, una delle quali avvocatizia, confermerebbero che il vecchio Sergione ha dato finalmente un po' d'ascolto alle richieste di noi lettori...

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no io invece non sapevo questa cosa... :lupod: :lupod: bene venga davvero un ritorno alle origini!!!! speriamo il più presto possibile... :generaleN: riguardo ciò che dice peste, se io fossi editore non avrei esitazioni a scegliere storie senza limiti, dato che come dici giustamente tu, i lettori occasionali sono tanti, e di conseguenza trovandosi un mano una storia troncata, si troverebbero "costretti" a comperare l'albo successivo, con buone probabilità di affezionamento al fumetto e conseguente acquisto fisso in edicola ogni mese... una storia che si conclude in un albo solo, o due, rende meno probabile il diventare lettore fisso di lettori occasionali..

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  • co fondatore

Innanzitutto serve una storia che appassioni. Poi il resto viene da sè :rolleyes: . Chissà un'ATHABASKA LAKE di 4 albi, scritta da un Nizzi che crolla dopo un primo albo incredibilmente decente, quanti lettori ha fatto fuggire.

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  • co fondatore

Innanzitutto serve una storia che appassioni.

questo è chiaro, ma per il resto non siete d'accordo con me scusa?...
Per il resto claro que sè. Ma quanto ho detto io sono i preliminari e in questi ultimi 6 anni di storie appassionanti se ne son viste una su sei/sette.
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  • 10 anni dopo...

Questa tematica era in discussione più di 10 anni fa, come potete ben vedere dai post precedenti

L'altro giorno ho pranzato con un mio amico, che è stato lui a farmi nascere la curiosità e la passione poi per Tex. Nel 2013 ha smesso di comprare Tex per due motivi essenzialmente:

1) Storie non più così avvincenti 

2) E la maggior parte delle storie in due albi

 

Ho cercato di fargli cambiare un po' idea sul primo punto e penso di dargli un albo con una storia avvincente dopo il 2013. Quale albo mi consigliereste? Sul secondo punto alcune cose son cambiate, ci sono storie anche più lunghe, quantunque la bellezza di una storia non è in funzione del numero di pagine....

Voi cosa ne pensate?

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

Questa tematica era in discussione più di 10 anni fa, come potete ben vedere dai post precedenti

L'altro giorno ho pranzato con un mio amico, che è stato lui a farmi nascere la curiosità e la passione poi per Tex. Nel 2013 ha smesso di comprare Tex per due motivi essenzialmente:

1) Storie non più così avvincenti 

2) E la maggior parte delle storie in due albi

 

Ho cercato di fargli cambiare un po' idea sul primo punto e penso di dargli un albo con una storia avvincente dopo il 2013. Quale albo mi consigliereste? Sul secondo punto alcune cose son cambiate, ci sono storie anche più lunghe, quantunque la bellezza di una storia non è in funzione del numero di pagine....

Voi cosa ne pensate?

 

Per quanto concerne gli albi da consigliare al tuo amico al fine di farlo reinnamorare di Tex, consiglierei di consigliargli, oltre al già citato El Supremo, anche I rangers di Lost Valley, Il segno di Yama e Jethro!: due di queste, El Supremo e Il segno di Yama, sono a mio modesto parere destinate ad andarsi ad aggiungere, tra qualche anno, al ristretto novero delle avventure di Tex imperdibili e da leggere assolutamente, quanto alle altre tre magari sono leggerissimamente inferiori alle precedenti ma assolutamente degne.

 

Questione due albi: in linea di principio posso arrivare a capire il tuo amico, Ely, poiché talvolta è capitato anche a me di essere rimasto insoddisfatto dalla lettura di alcune storie non tanto per la trama in sé, che poteva essere anche potenzialmente epica, quanto piuttosto per la durata forse un po' troppo risicata, che mi ha lasciato la sensazione che gli autori potessero avere avuto troppa fretta di voler giungere alla sua conclusione in sede di realizzazione. Un esempio concreto, ovviamente per quel che mi riguarda, credo di poterlo fornire ricorrendo ad un'altra delle storie citate da Grande Tex, La stirpe dell'abisso: un'avventura che al tempo io attendevo con trepidazione, e che fino alla conclusione del secondo albo ritenevo avesse tutto sommato rispecchiato le mie aspettative, leggermente rovinate tuttavia dalla conclusione nel mezzo albo successivo, secondo me per l'appunto eccessivamente precipitosa ed affrettata, che ha colpevolmente lasciato senza adeguata risposta molti dettagli della vicenda e molte curiosità di noi lettori. Una storia, in altri termini, che se non avesse avuto il lieve difetto della durata secondo me troppo corta ed affrettata, avrei inserito senza esitare negli albi da consigliare.

 

All'inverso, prenderei Jethro!: prima di leggerlo avevo storto il naso non appena saputo che sarebbe stata di due soli albi, dopo averla letta ho cambiato del tutto opinione. La giustizia fatta trionfare anni prima da Jethro e Tex, infatti, era in sé una questione relativamente poco complessa e facile da liquidare per il nostro ranger e i suoi occasionali pards (Tex ci ha abituati a ben altro :D:P...), sbarazzarsi dei nemici di Jethro nel "presente" lo è stato ancor di più, per cui forse una storia di tre albi avrebbe rischiato in questo caso di dilungare troppo una vicenda che di fronzoli ne aveva tutto sommato pochi.

 

Concludendo, quindi, come te anche io sono del parre la lunghezza di una storia è relativamente funzionale alla buona riuscita della stessa. I segreto del successo o dell'insuccesso di una storia sta nella sua trama, e soprattutto nella capacità degli autori di saperle dare la giusta lunghezza, a seconda dei casi...

 

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Vi ringrazio dei suggerimenti e li attuerò, appena avrò occasione di rivedere il mio amico :)

 

Jethro! è un ottimo esempio di come una storia anche di soli due albi possa essere una ottima storia senza finali affrettati

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