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[Texone N. 26] Le Iene Di Lamont


ymalpas
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Speciale Tex n. 26

Le iene di Lamont
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni: Ernesto Garcia Seijas
Periodicità: Novembre 2011


Alla morte del padre, la giovane Katie Evans torna a Lamont, nel Montana. Ad accoglierla trova Vera, la sua matrigna, ex infermiera del pap?, ora divenuta ereditiera e custode del ranch "Circle T". Tex e i pards, sulle tracce di due feroci rapinatori, scoprono che questi potrebbero nascondersi proprio nelle terre degli Evans e, giunti alla fattoria per indagare, finiscono per scoprire un losco complotto perpetrato allo scopo di sottrarre a Katie quanto le spetta di diritto. Di fronte a palesi ingiustizie, Tex è abituato a non restarsene con le mani in mano e chi ha tramato ai danni di una giovane innocente dovr? prepararsi ad affrontare la colt del Ranger!


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Copyright SBE

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La vecchia discussione dedicata a questa mitica storia che pareva non dover essere mai pubblicata clicca qui

E ora qualche considerazione...

a ) La copertina. Tex in una situazione equivoca: si caler? il cinturone ?

b ) Seijas. qi alla sua prima prova texiana. Ci ha lavorato a partire dal 2000 e sono passati circa dieci anni da allora. Sono curioso di vedere se c'è qualcosa che è cambiato negli anni del suo tratto.

c ) Le donnine. Una è la giovane Katie Evans, si vede di profilo in una vignetta:

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Considerata la presenza di Kit Willer, sono curioso di vedere se Nizzi approfitter? dell'occasione per sceneggiare qualche tresca amorosa. L'altra è l'infermiera Vera che promette di esaltare le ben note doti di Seijas nel campo delle belle donne.

d ) La storia. la trama è semplice ed è quella del lupo e dell'agnello. Con Tex a rimettere in ordine le cose, anzi i pards, "I quattro gioustizieri". Per l'appunto, potrebbe essere questo il punto dolente!

e ) Sergio Bonelli. Non ne voleva proprio sapere di pubblicare questa storia. Leggendola mi toglier? la curiosità che da anni mi tiravo dietro non solo su questa avventura ma anche sull'editore che non la pubblicava.

f ) Claudio Nizzi. Collegato al punto precedente. E' una sceneggiatura che risale a undici anni fa, quando ancora riusciva a mettere d'accordo la maggior parte dei suoi lettori. Ma potrebbe anche essere stato il primo di quei passi falsi che abbiamo avuto di cui lamentarci negli anni scorsi.

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Ma... una domanda:il soggetto e la sceneggiatura non devono prima di essere date al diesgnatore controllate dall'editore?Se SB aveva approvato il soggetto e l'ha fatto disegnare, perchè solo dopo aver finito di disegnarlo, dopo tre anni di lavoro, il povero Gracia Seija non si è visto pubblicato la storia?Immagino che l'abbiano pagate quelle tavole e allora perchè si volevano buttare così i soldi spesi?Non ditemi che avevano deciso di non pubblicarla DOPO averla letta tutta finita, prima di andare alle stampe... sarebbe assurdo..

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Anch'io non vedo l'ora di leggere questo famigerato Texone! La trama sembra avvincente e la copertina è davvero bella! Forse il titolo non mi convince molto, avrei preferito "I quattro giustizieri". A parte questo, sono curioso di sapere una volta per tutte quali siano state le motivazioni che spinsero Sergio Bonelli a non pubblicare questa storia. E se l'editoriale è stato scritto da lui ogni dubbio verr? finalmente chiarito. :indianovestito:

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Sono contenta che esca perchè, a parte la storia dei disegni e delle famose "donnine" di Seijas, mi sembra che il soggetto prometta bene. Se non ho capito male la produzione di questo texone è iniziata nel 2000, un periodo in cui Nizzi ci regalava ancora avventure più che buone. Sono curiosa quindi di rivedere questo autore che purtroppo non ha reso più tanto negli ultimi tempi. La copertina è bella in quanto classica, il titolo attuale mi piace molto più de "I quattro giustizieri" (che ha di positivo la promessa della presenza di quattro-pards-quattro)

"I quattro gioustizieri". Per l'appunto, potrebbe essere questo il punto dolente!

Perchè dolente? :blink:
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Ma... una domanda:il soggetto e la sceneggiatura non devono prima di essere date al diesgnatore controllate dall'editore?Se SB aveva approvato il soggetto e l'ha fatto disegnare, perchè solo dopo aver finito di disegnarlo, dopo tre anni di lavoro, il povero Gracia Seija non si è visto pubblicato la storia?Immagino che l'abbiano pagate quelle tavole e allora perchè si volevano buttare così i soldi spesi?Non ditemi che avevano deciso di non pubblicarla DOPO averla letta tutta finita, prima di andare alle stampe... sarebbe assurdo..

Per essere assurdo, è assurdo, ma è esattmente quello che succedeva. Sergio Bonelli odiava leggere le sceneggiature e dopo aver approvato il soggetto controllava solo il prodotto finito. La decisione di non pubblicare questa storia è stata presa nel 2004 dopo che l'albo era stato letterato (da Monica Husler, moglie di Ticci e letterista di fiducia sua e di Civitelli). C'è da sperare che le cose cambino sotto la nuova gestione della serie. Modificato da Carlo Monni
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Perchè dolente? :blink:

Se sono effettivamente giustizieri tutto ok, se invece non lo sono e anzi sono messi in "difficolt?" dagli stessi avversari che dovrebbero papparsi...
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La copertina di questo texone, a mio modo di vedere, e' una delle piu' belle di tutta la serie.

Sergio Bonelli. Non ne voleva proprio sapere di pubblicare questa storia. Leggendola mi toglier? la curiosità che da anni mi tiravo dietro non solo su questa avventura ma anche sull'editore che non la pubblicava

La curiosita' non sara' solo la tua,Ymalpas. La trama non sembra tanto malvagia e non vorrei che l'esitazione di Bonelli di non pubblicarla avesse a che fare con qualche presenza femminile in piu'. Sarebbe veramente assurdo. Staremo a vedere comunque.
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La curiosita' non sara' solo la tua,Ymalpas. La trama non sembra tanto malvagia e non vorrei che l'esitazione di Bonelli di non pubblicarla avesse a che fare con qualche presenza femminile in piu'. Sarebbe veramente assurdo. Staremo a vedere comunque.

motivazione non da escludere.... o da qualche presenza femminile che non sa stare al suo posto? :) non è la prima storia dove ci sono abbastanza donne... no non credo che sia il numero, ma il carattere o certe azioni....
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Bella copertina, non vedo l'ora di averlo fra le mani, bel disegno.. che dire aspettiamo l'uscita in edicola, io tra l'altro non ho volutamente letto neanche la trama. A questo punto dovremmo, indipendentemente se l'albo è di gradimento oppure no, capire come mai SB non voleva pubblicarlo, non penso certo per i disegni, vista la copertina...

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... ci sto capendo molto poco sulla motivazione, aspetter? l'editoriale....

Se ti aspetti un'introduzione in cui si dice: "Non abbiamo pubblicato questa storia priam di oggi perchè non ci paiceva per questo e quel motivo, ma ora abbiamo deciso di farlo perchè buttare via più di 80.000 Euro ci sembrava un grande spreco", mi sa che rimarrai delusa. _ahsisi Le introduzioni non sono mai così spietatamente veritiere, mi dispiace.
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Mi viene da pensare una cosa, e non sè se è una cavolata ma la dico lo stesso,... il pubblicare una storia che prima non si è voluto pubblicare per volere di SB può essere certamente un cambio di rotta dovuto alla nuova gestione, oppure.... non è che la casa editrice in fase di assestamento recupera storie già pronte prima di darsi un indirizzo ufficiale?

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"In ogni caso nessun rimorso" è il titolo di un libro di Pino Cacucci (di cui non ho mai letto niente, per la cronaca). E il mio atteggiamento di fronte a questo agognato, insperato, atteso Texone si riassume in quella frase. Non me ne frega niente se la storia si riveler? una schifezza:? un rischio preventivato e molto concreto, che tuttavia non mi ha mai fatto ritornare sulla mia convinzione:e cioè che questo Texone desidero leggerlo!Quel che è certo,? che per ora ci sono almeno tre buoni motivi per festeggiare:1) una razione supplementare di ben 200 e passa pagine texiane;2) Sejas, che tra i nuovi disegnatori è uno dei migliori (e condivido appienola curiosità di Ymalpas in merito al suo stile);3) e una copertina SPLENDIDA!!

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Se ti aspetti un'introduzione in cui si dice: "Non abbiamo pubblicato questa storia priam di oggi perchè non ci paiceva per questo e quel motivo, ma ora abbiamo deciso di farlo perchè buttare via più di 80.000 Euro ci sembrava un grande spreco", mi sa che rimarrai delusa. 250978_ahsisi.gifLe introduzioni non sono mai così spietatamente veritiere, mi dispiace.

Non credo. Sergio Bonelli era una persona schietta e sincera e, se l'editoriale è stato scritto da lui, non credo che si farà problemi a rivelarci tutti i retroscena di questa pubblicazione.

Mi viene da pensare una cosa, e non sè se è una cavolata ma la dico lo stesso,... il pubblicare una storia che prima non si è voluto pubblicare per volere di SB può essere certamente un cambio di rotta dovuto alla nuova gestione, oppure.... non è che la casa editrice in fase di assestamento recupera storie già pronte prima di darsi un indirizzo ufficiale?

Niente strategie. La pubblicazione di questo Texone è stata decisa quando Sergio Bonelli era ancora in vita. ;)
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Perchè dolente? :blink:

Se sono effettivamente giustizieri tutto ok, se invece non lo sono e anzi sono messi in "difficolt?" dagli stessi avversari che dovrebbero papparsi...
Capito :)Oh beh, come dico sempre, se non si esagera (nel senso che non si riduce Tex & Co. a sagome da "quattro palle un euro" al luna park) a me sta bene che di tanto in tanto si trovino in qualche guaio, altrimenti non c'è pepe nella storia. sisi
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Mi viene da pensare una cosa, e non sè se è una cavolata ma la dico lo stesso,... il pubblicare una storia che prima non si è voluto pubblicare per volere di SB può essere certamente un cambio di rotta dovuto alla nuova gestione, oppure.... non è che la casa editrice in fase di assestamento recupera storie già pronte prima di darsi un indirizzo ufficiale?

Nessuna delle due cose. La pubblicazione di questo Texone era stata decisa da Sergio in persona già da prima dell'estate ed annunciata ufficialmente nel luglio di quest'anno a Rimini Comics da lui stesso. Quanto alla tua ipotesi del recupero di storie già pronte, non sta in piedi per un semplice motivo: almeno di Tex non esistono storie già pronte, a parte quelle già da tempo in lista per un'imminente pubblicazione. Prima di vedere effetti concreti della gestione Boselli, se vogliamo chiamarla così, sulle storie da pubblicare dovremo aspettare almeno un annetto (per esempio con la scelta delle storie per il prossimo cartonato Mondadori), se non di più, visti certi tempi tecnici da rispettare.
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E ora qualche considerazione... a ) La copertina. Tex in una situazione equivoca: si caler? il cinturone ?b ) Seijas. qi alla sua prima prova texiana. Ci ha lavorato a partire dal 2000 e sono passati circa dieci anni da allora. Sono curioso di vedere se c'è qualcosa che è cambiato negli anni del suo tratto. c ) Le donnine. Una è la giovane Katie Evans, si vede di profilo in una vignetta:

Di questi 3 quello che piu' mi "preoccupa" è il punto a) :capoInguerra: Nonostante venga "catalogato" fra gli ortodossi ( Carlo Monni dixit _ahsisi ) debbo dire che sulle donnine non credo ci sarà nulla di "scandaloso" ma di "sdolcinato", forse sè..... :fumo: :trapper:
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Nessuna delle due cose. La pubblicazione di questo Texone era stata decisa da Sergio in persona già da prima dell'estate ed annunciata ufficialmente nel luglio di quest'anno a Rimini Comics da lui stesso. Quanto alla tua ipotesi del recupero di storie già pronte, non sta in piedi per un semplice motivo: almeno di Tex non esistono storie già pronte, a parte quelle già da tempo in lista per un'imminente pubblicazione. Prima di vedere effetti concreti della gestione Boselli, se vogliamo chiamarla così, sulle storie da pubblicare dovremo aspettare almeno un annetto (per esempio con la scelta delle storie per il prossimo cartonato Mondadori), se non di più, visti certi tempi tecnici da rispettare.

Questa spiegazione, abbatte completamente ciò che pensavo,... e ne sono felice... grazie della delucidazione..:)
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Guest MISTERNOMG

La bella copertina di Seijas come di qualsiasi altro disegnatore per altri texoni è la dimostrazione lampante che avere un mostro come Villa come copertinista non serve a nulla, perchè Tex è un classico quindi non è necessario un estro smisurato per far delle copertine, sopratutto quando ciò va ad inficiare la mancanza di storie. Come lettore sfegatato di Dago, adoro Carlos Gomez e mi interessa sopratutto che ci siano le sue storie, le copertine servono davvero a poco. Quindi mi chiedo serve ancora Villa come copertinista o è più giusto focalizzarsi sulle storie che alla fine sono il traino della serie? che ne pensate?

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Quindi mi chiedo serve ancora Villa come copertinista o è più giusto focalizzarsi sulle storie che alla fine sono il traino della serie? che ne pensate?

Ma secondo una mia opinione, non vedo come si influenzano le copertine di Villa, con il concentrarsi sulle storie degli albi, poi sarà tradizionalista, ma come per altri fumetti, non oso immaginarmi un inedito senza la copertina di Villa,? come se non vedessi più alla stessa stregua le cover di Gallieno Ferri su Zagor o quelle bellissime di Mastantuono su Magico Vento. Ogni personaggio citato ne perderebbe un p? di identit?, rappresentata secondo me anche dalla sua cover.
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Guest MISTERNOMG

@Pallino: le copertine rallentano. Quando non era copertinista ogni 30-40 tex c'era una sua storia. Da quando poi è diventato copertinista dal 424 è arrivato al 501 per Mefisto quindi + tempo, per non parlare delle copertine della repubblica che hanno fermato la storia di Boselli, si belle ok nulla da dire ma dura un attimo la vedi ok. La storia ti emoziona, te la godi e + spesso lo trovi + ti valorizza sempre + la serie. Se fosse un dylan dog, un john doe dove non trovi copertine classiche o tradizionali allora si ci vuole e infatti su dylan dog ha fatto un bel lavoro, ma su Tex niente di + solo copertine classiche come vuole la serie

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