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TWF - Tex Willer Forum

Tex Secondo Nizzi


ymalpas
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Credo che un libro del genere sia un doveroso omaggio allo scrittore e sceneggiatore che lo stesso Bonelli padre scelse come suo successore...

Evitiamo certe inesattezze, che poi la gente ci crede. Fu una scelta dell'editore, e cioè Sergio Bonelli, non di Gianluigi.
Certamente Sergio, editore e amico di Nizzi avrà caldeggiato questa scelta, ma senza il consenso di Gianluigi che all'epoca era ancora vivo, vegeto e vispo, difficilmente Nizzi ne avrebbe potuto raccogliere il testimone a quel livello. Diciamo che sarà stata una decisione congiunta fra Bonelli padre(autore) e Bonelli figlio(editore).
Nizzi ha incontrato G. L. Bonelli una volta sola in tutta la sua vita ed hanno pure scambiato poche parole. La decisione di dare a Nizzi l'incarico di scrivere Tex fu fatta da Sergio Bonelli e Decio Canzio senza l'intervento di Bonelli padre. Questo risulta chiaro da tutte le interviste ed interventi pubblici fatti dai diretti interessati. L'approvazione di Gianluigi era indubbiamente necessaria sia per motivi contrattuali, suppongo, che di autorit? morale. :inch: Da qui a dire che Nizzi è stato scelto personalmente da GLB ce ne corre. Il "vecchio" si limit? solo ad approvare la decisione del figlio. Voci di corridoi che ho raccolto da qualche addetto ai lavori (ma non aspettatevi che vi dica chi, perchè si dice il peccato non il peccatore) dicono che lui caldeggiasse Mauro Boselli, ma questi sarebbe stato giudicato da Sergio e Canzio roppo giovane ed inesperto e la proposta fu respinta. :malediz... :capoInguerra: :trapper: Questo giusto per precisare sullo ?scelto personalmente?. _ahsisi Modificato da Carlo Monni
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Devo dire allora che il "vecchio bisonte", :bisonte: forse, era meno tradizionalista del figlio se, a quell'epoca, avrebbe preferito il giovane Boselli al già affermato Nizzi. E non si sarebbe trattato solo di una questione di età, visto che, come sappiamo, Boselli ha quasi sempre tessuto trame più crude e meno"politically correct"del più parco Nizzi. D'altro canto Gianluigi e Sergio eran anche molto diversi come autori. Decisamente più diretto e crudo (considerando l'epoca in cui lavor?) il padre che non Sergio che con creature come Zagor e Mister No, denotava un animo, seppur avventuroso, più romantico e scanzonato. :trapper:

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Devo dire allora che il "vecchio bisonte", :bisonte: forse, era meno tradizionalista del figlio se, a quell'epoca, avrebbe preferito il giovane Boselli al già affermato Nizzi.

"Già affermato" è un po' forte. Aveva le credenziali giuste, Sergio gliele riconosceva (giustamernte), in più era reduce da due belle storie di Mister No... P. s. Su quanto GLB abbia contato nella scelta vi rimando al libro di Nizzi & Guarino ormai quasi in libreria. Mannaggia, quando ho delle anteprime e non le posso spifferare!!!!!
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Devo dire allora che il "vecchio bisonte", :bisonte:  forse, era meno tradizionalista del figlio se, a quell'epoca, avrebbe preferito il giovane Boselli al già affermato Nizzi.

"Già affermato" è un po' forte. Aveva le credenziali giuste, Sergio gliele riconosceva (giustamernte), in più era reduce da due belle storie di Mister No... P. s. Su quanto GLB abbia contato nella scelta vi rimando al libro di Nizzi & Guarino ormai quasi in libreria. Mannaggia, quando ho delle anteprime e non le posso spifferare!!!!!
Come ti capisco. :malediz... Ci sono dele vere chicche in quel libro che meriterebbero un bel commemto e non ne posso parlare per il tuo stesso motivo. :snif: Accidenti! :malediz... In ogni caso, che possiate essere d'accordo oppure no con quel che dice Nizzi in questo libro-intervista, una cosa è certa: val la pena acquistarlo, fidatevi. ::evvai::
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Non è ancora reperibile. Sarà disponibile fra circa un mese, quando verr? presentato alla manifestazione di Lucca Comics ( primi giorni di novembre ). Sul sito di vendita online - Libreria universitaria - ne danno la disponibilit? fra 15/20 giorni ma io non ci conterei troppo!

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  • 3 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Mio primo messaggio sul TWF. Saluto nuovamente tutti e vi faccio i complimenti per il forum. Esordisco su questo topic perchè essendo di Torino ho potuto trovare lo splendido libro/intervista di Roberto Guarino in un'edicola storica della mia città. L'edicolante mi ha detto che ero uno dei primi ad acquistarlo; L'ho letto tutto d'un fiato. Assolutamente spettacolare!Siccome so che il libro non è ancora disponibile in libreria preferisco non inserire nulla e aspettare di commentarlo con tutti voi. Volevo solo fare i complimenti a Guarino per il suo splendido lavoro: Nizzi è l'autore che mi ha fatto appassionare a Tex 24 anni fa!Consigliatissimo a tutti, appassionati di Nizzi e non :colt: !

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preso ieri in quel di Lucca, ho potuto anche stringere la mano al grande Nizzi e scambiare due parole, un'emozione unica, purtroppo non torner? più a tex e forse neanche al fumetto in generale, che dire un grande GRAZIE and never say never!!!Simpatico anche Roberto l'autore dell'intervista che mi ha spiegato alcuni passaggi del libro, un pezzo che non può mancare dalla biblioteca di un texiano, è raccontato con piccole illustrazioni dei numeri di cui si parla e tante belle foto nel capitolo finale, sarà una lettura davvero interessante. :inch:

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  • 2 settimane dopo...

RECENSIONE DI ?TEX SECONDO NIZZI?Caro Robero Guarino, ho divorato il libro traendo tanti spunti di riflessione su Tex ed una comprensione migliore di quello che accade nella cucina di una casa editrice mitica come la Bonelli. Claudio si conferma un grande artista, senza reticenze ha raccontato la sua straordinaria e longeva carriera. Mi ha fatto venire voglia di cercare il vecchio Giornalino con Larry Yuma, La ballata del mare salato di Pratt e le sceneggiature di D'Antonio;ho pensato di scrivere a Fernando Fusco per ringraziarlo della sua prolifica e sempre adeguata opera in Tex, anche se non saprei a quale indirizzo farlo;mi ha fatto ridere pensando alle proteste di Letteri quando non voleva disegnare animali. In generale ho trovato davvero interessante l'analisi dei rapporti con i disegnatori: eccellenti con Ticci, Fusco e Ortiz problematici con De La Fuente, Blasco e Giolitti. E? incredibile quanto la paura di uscire dalla tradizione sia stata forte tanto che il povero Claudio non ha potuto firmare le proprie sceneggiature per ben cinque anni, solo per la pazienza che ha avuto nel rispettare le regole Davide Bonelli lo dovrebbe mettere a dirigere la redazione di Tex. Tutti i NO di Sergio sulle idee di Claudio mi sembrano ingiustificati, per esempio sarebbe stato fantastico vedere alleati il principe Sumankan e Tex nel Borneo!!Purtroppo Sergio non c'è più e non si può chiedere conto delle sue scelte che certo faceva in buona fede, però non riesco a perdonargli di avere messo il diktat dei 2 albi che ha avuto come conseguenza la chiusura affrettata di storie che potevano essere capolavori, quella ghigliottina di cui parla Claudio è insopportabile, conta poco se ci sono troppe donne o se tex non è assoluto protagonista o addirittura se un mese non si trova l'albo in edicola, non c'è niente di peggio di una storia tirata l' per finire. Io certamente approfondisco anche troppo Tex infatti non riesco a mettere una storia di Gianluigi nella mia top ten, le mie due preferite in assoluto sono di Boselli: Il Passato di Carson e Gli Invincibili ma l' vicino stanno quelle di Claudio: Fuga da Anderville, I delitti del lago ghiacciato, Furia Rossa, Il ragazzo selvaggio, La locanda dei fantasmi e lo ringrazier? sempre per aver spesso dovuto combattere per la loro pubblicazione. Chiudo riprendendo in parte la frase di pag.204 : la texianit? è un bagno tiepido dove ritrovarvi sapori e profumi che devono restare sempre gli stessi, è vero e devono ricordarlo i nuovi sceneggiatori ma una buona storia deve essere sempre raccontata senza limiti di tempo e di spazio. Marco

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solo per la pazienza che ha avuto nel rispettare le regole Davide Bonelli lo dovrebbe mettere a dirigere la redazione di Tex.

Attento, in questo forum c'è gente che sentendoti dire una cosa simile ti crocifiggerebbe. :asd:

Io certamente approfondisco anche troppo Tex infatti non riesco a mettere una storia di Gianluigi nella mia top ten,

Anche per questa. :asd: :asd: :capoInguerra:
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ah scusa ho visto male pensavo all'impiccagione per la crocifissione non ho rimedi

:lol2: Siamo una minoranza, noi "fans di Nizzi". :deserto Comunque visto che sei nuovo ti auguro una buona permanenza in questa comunit?. Ho all'incirca i tuoi stessi gusti, solo che per me al primo posto c'è "Fuga da Anderville". E con questo fine OT.
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Ho sentito questa mattina Roberto Guarino il quale mi ha fatto sapere che il libro è attualmente in distribuzione e quindi si tratta di aspettare proprio pochissimo. Condivido con tutti voi la frenetica attesa per un libro che davvero merita di essere acquistato. Potremo discutere così, tutti insieme, di una miriade di aneddoti che vi sono contenuti. Lo stesso Roberto interverr? presto in questo spazio per raccontarci un po' questa esperienza. Su Facebook trovate ulteriori informazioni!

Modificato da ymalpas
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Ho sentito questa mattina Roberto Guarino il quale mi ha fatto sapere che il libro è attualmente in distribuzione e quindi si tratta di aspettare proprio pochissimo. Condivido con tutti voi la frenetica attesa per un libro che davvero merita di essere acquistato. Potremo discutere così, tutti insieme, di una miriade di aneddoti che vi sono contenuti. Lo stesso Roberto interverr? presto in questo spazio per raccontarci un po' questa esperienza. Su Facebook trovate ulteriori informazioni!

di aneddoti c'è ne sono parecchi ;) io ho avuto la fortuna di prenderlo a Lucca nell' edizione limitata ne è valsa la pena ;)
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Ciao a tutti e grazie a tutti quelli che l'hanno già letto per le bellissime parole sul libro. Su facebook trovate alcune foto di Lucca, sul mio profilo e anche nel gruppo Tex secondo Nizzi. Il libro sta arrivando nelle fumetterie (ad asempio a Milano so che è già in vendita con ampia visibilit? a Supergulp). Se la vostra fumetteria preferita non ce l'ha ancora avete alcune alternative:1) sollecitare l'ordine da parte della fumetteria (non tutte hanno ancora ordinato il libro);2) acquistarlo su Amazon (senza spese postali e con il 15 % di sconto);3) acquistarlo sul sito Alessandro Distribuzioni (se dovete prendere altri volumi, per altrimenti fanno pagare (e salate) le spese di spedizione).4) se siete di Torino (la casa editrice è di Torino), la diffusione è più capillare ed il libro si trova anche in varie edicole e librerie. Se avete qualche problema non esitate a scrivermi qui, su facebook o alla mia posta personale roberto. guarino@yahoo. itRoberto

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Sto rileggendo per la prima volta le storie dall'anno 2000 ad oggi, ogni volta che ne finisco una di Nizzi vado a guardarmi i retroscena descritti nell'intervista di Guarino, il libro letto quindi non resta nello scaffale ma come un manuale diventa un'arricchimento delle storie lette di fresco

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Mi è arrivato questa mattina! Sono entusiasta. Il libro si presenta subito bene, bella carta, bene impaginato, bella grafica, ti colpisce la ricchezza dell'apparato iconografico (quante immagini!), oppure certe chicche come le tavole inedite del texone di Seijas (prima che intervenisse la censura) ma non solo, e poi c'è il testo! Il pdf del libro l'avevo già letto in anteprima prima dell'estate per gentile concessione di Roberto Guarino, vedo che è stato persino ampliato dagli autori e mi sono sorpreso a rileggerlo questo pomeriggio per un oretta, tanto è il piacere di farlo, per la scorrevolezza del dialogo e i tanti fatti poco noti o addirittura sconosciuti che vi sono riportati. Insomma, un libro che non deve mancare se volete avere una conoscenza piena degli ultimi trent'anni di Tex, per capire determinati retroscena, per avere delle risposte alle domande che più di una volta vi siete fatti. Io che ce li ho tutti (o quasi) i libri su Tex, beh questo è di gran lunga il migliore! Schietto, franco e sincero,"Tex secondo Nizzi" è un appuntamento immancabile per ogni lettore texiano, fatevi un bel regalo per natale!

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Leggo solo ora e rispondo a queste due osservazioni:

solo per la pazienza che ha avuto nel rispettare le regole Davide Bonelli lo dovrebbe mettere a dirigere la redazione di Tex.

Attento, in questo forum c'è gente che sentendoti dire una cosa simile ti crocifiggerebbe. :asd:
Lungi da me crocifiggere qualcuno per quel che pensa, ma mettere a supervisionare Tex un uomo di 74 anni la cui idea di fumetto era già antiquata 20 anni fa e che negli ultimi dieci anni ha scritto storie che definire pessime è far loro un complimento, sarebbe un vero disastro.

Io certamente approfondisco anche troppo Tex infatti non riesco a mettere una storia di Gianluigi nella mia top ten,

Anche per questa. :asd: :asd:
Sui gusti in genere c'è poco da discutere, io stesso ho detto che in assoluto c'è più di uno sceneggiatore di fumetti che mi piace più di G. L. Bonelli e lo ribadisco tranquillamente. Detto questo, però, trovo davvero incomprensibile che uno che legge Tex non abbia nella sua top ten delle migliori storie di Tex almeno una storia scritta dal creatore del personaggio. Modificato da Carlo Monni
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Vorrei adesso commentare anch?io il libro. Inizio col dire che è davvero ben fatto e penso che qualunque vero fan di Tex dovrebbe averlo a prescindere da cosa pensa di Nizzi come autore. Abbiamo una vera miniera di aneddoti che svelano interessanti retroscena sulla genesi di tutte le storie di Nizzi che è comunque gradevole da leggere, anche se non bisogna mai dimenticare che si tratta pur sempre di un punto di vista per così dire interessato (noi avvocati siamo abituarti a prendere sempre cum grano salis le dichiarazioni favorevoli a chi le pronuncia :indianovestito:). Personalmente ho trovato informazioni che non conoscevo e conferme a sospetti che avevo. In particolare mi hanno interessato molto i retroscena della famosa crisi creativa di Nizzi ed i motivi che ne sarebbero alla base. Diciamo che ho sempre pensato che fosse un errore costringere Nizzi a mollare Nick Raider e quello che lui stesso afferma non fa che confermare quel che pensavo. Interessante anche lo scoop, diciamo così, che d' sui soggetti delle sue storie uscite dal 2005 in avanti (a parte un paio di eccezioni). Spesso avevo pensato che i soggetti non fossero male ma che l'esecuzione fosse pessima (insomma: buone idee ma mal realizzate) ed ora capisco il perchè. Il solo difetto che posso rimproverare a Nizzi (e che peraltro ha dimostrato in ogni sua intervista o apparizione pubblica) è la tendenza ad essere troppo autoindiulgente e scaricare le colpe sugli altri ed a non riconoscere appieno i propri torti. Nulla di male, siamo tutti un po' così, basta non esagerare. Un rimprovero ce l'ho anche per Roberto Guarino, che è troppo prodigo di lodi ed esagerato nell'uso del termine capolavoro e finisce per risultare stucchevole almeno per chi, come me, non lo conosce, e non sa che questo rientra nel suo stile. _ahsisi Per il resto, rinnovo l'invito a comprarlo a chi ancora non l'avesse fatto.

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