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TWF - Tex Willer Forum

5 - Tex Willer Magazine


ymalpas
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LUPE V. M. 18?Le procaci grazie maliziosamente evidenziate dallasensuale camicia aderente che porta lo sguardo inmodo provocatorio sul seno?.?, lo guarda con aria peccaminosa, piena di desiderio. D'un tratto si toglie la camicetta, esponendo le proprie grazie al vento, l'appallottola e la lancia con forza verso Tex:?E adesso?. fammi sentire donna!?Lui la guarda, un po' stupito ma voglioso di quel giovane corpo che gli si offriva candido e gioioso, e senza mai togliergli gli occhi di dosso si leva il cappello, lasciandolo cadere per terra?. si sfila prima il guanto sinistro, poi il destro, e tenendoli entrambi con due dita allunga lentamente la mano destra verso di lei per poi aprirla e farli cadere delicatamente al suolo?. si toglie la bandana gettandola dietro le spalle?. infine si sbottona la camicia, se la toglie, la appallottola e la tira verso di lei:?E adesso?. lavala!? _ahsisi

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sempre più bello questo magazine, complimenti!!!! ::evvai:: ci sono novità per la versione cartacea?

Per la versione cartacea ne riparliamo a gennaio, quando apriremo una discussione ad hoc per vedere il numero degli interessati e quindi i costi di stampa, che dato il numero delle pagine che rasenta quota novanta, forse si riveler? troppo salato per le nostre tasche. Comunque non è detta l'ultima parola. Ho consultato il sito Mediafire e vi informo che i downloads sono stati finora più di 125. I commenti in questa sezione sono stati pochi, fateci sapere appena potrete dei meriti e demeriti di questa iniziativa, alla quale hanno partecipato quasi una quindicina di forumisti, con una collaborazione corale che scalda il cuore al pensarci.
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Il mio parere, spero non si offenda nessuno. L'iniziativa è più che lodevole. Il lavoro che c'è dietro ogni pagina è importante ed è sotto l'occhio di tutti. Ma personalmente mi sono subito posto una domanda.. Di tutti i download che ci sono stati, quante persone l'hanno effettivamente letto?Secondo me affrontate argomenti "troppo complicati". Chiederei qualcosa di meno impegnativo. Pensate davvero che al lettore "medio" di Tex possano interessare le reminiscenze salgariane ne il patto di sangue o le figure dell'alterit? in Patagonia?Se mi devo leggere dei sormoni pure nel tempo libero, tanto vale che continui a studiare o lavorare. Nei momenti di relax mi leggo un bel Texone, la tigre nera, il passato di carson, non le avventure di Tom Hat. Dei TWM ho sempre letto le interviste, le introduzioni e la "conclusione" quando c'era. Il resto l'ho sempre saltato. Ho provato più volte a dare uno sguardo ad altro, ma il risultato era sempre lo stesso. Vi chiedo:verso che genere di lettori è indirizzata la rivista?La risposta dovrebbe essere,"per tutti". Chi si sente di leggere di Salgari lo legge, chi non se la sente no. E cosi via... Ma troppo spesso imho anche le cose semplici, diventano complicate.. esempio:pensate che il lettore 50enne sappia cosa siano i retini di Font citati nell intervista di Boselli?Non lo so nemmeno io.. cosa può importare al lettore una discussione, su un particolare che non si conosce e che soprattutto, non viene spiegata?Siamo tutti dei disegnatori professionisti che conosciamo gli attrezzi del mestiere? Se poi ci mettiamo che leggere il tutto sullo schermo non aiuta... Quindi il mio personale suggermiento:-Maggiore semplicit?, negli argomenti che possano interessare un più vasto pubblico.(Poi potete sbizzarrirvi in quelli più particolari.)Poi un altra cosa ma lo faccio in privato, contattando l'email della rivista o un membro dello staff. Per altre critiche a dopo le feste, soprattutto per gli articoli di Paco che sembrano interessanti, ad un primo sguardo :P:trapper:

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Allora, Carson... Se chi scarica la rivista poi non la legge non è un problema nostro. Noi non possiamo farci niente. Che significa "argomenti troppo complicati"? Noi, semplicemente, cerchiamo di affrontare il fumetto "Tex" con la maggior serietà possibile. Per esempio, immagino che a molti lettori di Michelangelo e Tiziano non freghi nulla; ma io ho ritenuto che quello fosse un buon appiglio per discutere dell'ultimo Ticci. Troppo difficile? Troppo noioso? Ok, nessuno ti impone di leggere. La rivista, per certi versi, è la prosecuzione di quello che viene scritto su questo forum. Credo che questo forum si caratterizzi per la gran mole di commenti seri, qualitativamente alti; da un forum di questo tipo non poteva nascere una rivista "leggera" come -mi sembra di capire- piacerebbe a te. :trapper:

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Sul fatto che "leggo solo se mi va" c'ero arrivato e sono d'accordissimo. Sul fatto che anche un argomento leggero, debba essere trattato ugualmente come una tesi d'esame, perchè altrimenti il forum viene scambiata per una barzelletta, sono un p? meno d'accordo. A me è vero piacerebbe una rivista più leggera. Ma non ve la sto chiedendo. Chiedevo solo una trattazione meno complessa di argomenti che possono interessare un maggior numero di persone. Era un parere, visto che ci tenete. Niente di più. Ripeto non voglio assolutamente offendere nessuno. Poi purtroppo sono sempre portato a riferire, delle cose che mi piacciono meno e trascurare le cose che al contrario gradisco. Abbiate pazienza. :trapper:

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Sul fatto che anche un argomento leggero, debba essere trattato ugualmente come una tesi d'esame, perchè altrimenti il forum viene scambiata per una barzelletta, sono un p? meno d'accordo.

Ho mai detto questo? :deserto Le cose vanno trattate seriamente perchè sono serie di per sè. Comunque ti ringrazio per le tue critiche, anche se -ovviamente- non le condivido nella maniera più assoluta! :trapper:
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Io penso che il magazine che si propone su questo forum sia fatto per essere gustato da bocche diverse, dalla più raffinata alla più semplice. Nemmeno io vorrei una pubblicazione tutta a livello universitario, ma non vedo negativamente nemmeno un'apertura a qualcosa che vada oltre la media. :trapper:

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Infatti, Cheyenne!Penso che in questo numero ci siano articoli seri ma leggibili da chiunque con una certa scorrevolezza: il bellissimo "Dossier Nolitta", per esempio, o le recensioni alle storie uscite quest'anno!Articoli seri e insieme leggibili! :trapper: E' vero, per esempio, che l'articolo di Jack è più complesso, ma dov'? il problema? Chiaramente, quella non è una lettura d'evasione, ma una lettura che richiede tempo e concentrazione. E se uno non trova n° l'uno n° l'altra può sempre andare avanti e leggere qualcos'altro. :trapper: Per dirne una, l'intervista di Ymalpas alla figlia di Nadir Quinto merita assolutamente!

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  • Collaboratori

Grazie a Carson00 per la sua critica, innanzitutto. Per quanto mi riguarda io nella rivista lascerei parlare quanto più è possibile gli addetti ai lavori, sceneggiatori e disegnatori, con interviste e immagini inedite. Però passando dalla teoria alla pratica è difficile immaginare quanto sia difficile ottenere un'intervista o una tavola inedita quando ti presenti come redattore del Tex Willer Magazine. Ma questo non lo potete sapere. Per il resto rispondo che abbiamo sempre cercato di diversificare il materiale.1° articolo --> dedicato a un personaggio2 è articolo --> dedicato a un disegnatore esordiente3° articolo --> intervista e curiosità su qualcuno che è fuori dal mondo di Tex ma che ha avuto a che fare con lui ( in questo numero Nadir Quinto )4° articolo --> un saggio esaustivo su un classico di Tex ( che magnifica rilettura di "Patagonia" )5° articolo --> le storie in edicola ( non possiamo certo tralasciarle )6° articolo --> omaggio doveroso a Sergio BonelliFuori posto e a lungo fuori programma l'articolo su Ticci, ma Paco si è dato la pena di scriverlo e non potevamo non pubblicarloEra inoltre prevista un'intervista a Claudio Nizzi, trentacinque domande già scritte, autore già contattato e disponibilissimo ( Nizzi mi ha scritto una simpatica lettera la scorsa estate nella quale prometteva di rispondere mettendoci impegno, mi chiedeva solo un po' di tempo ). Nel frattempo però è uscita la novità del libro e alla fine ho capito che l'intervista a questo punto era diventata inutile: la leggerete sulle pagine del suo librone. Mi chiedo cosa potremo fare di più per diversificare la nostra proposta editoriale, ma non mi viene in mente niente. I consigli sono sempre i benvenuti :indianovestito:

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Probabilmente la sensazione di "pesantezza" avvertita da Carson è dovuta all'ampio spazio occupato dall'articolo di Jack65, che ho trovato bellissimo, ma che indubbiamente non è una lettura semplice. Non ho trovato fuori posto l'articolo di Paco, mentre gli interventi di Ymalpas mi son sembrati interessanti e al contempo di lettura godibile. Quanto a quel che ho scritto io, ho cercato di coinvolgere il lettore ma magari ho fallito miseramente l'obiettivo... Forse dal prossimo numero si potrebbe aprire una rubrica umoristica, cui si potrebbe dedicare proprio Jack, che quanto a humour è imbattibile!

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  • Rangers

Non vado distante da quanto affermato da Carson00, ovvero:? indubbio che il Magazine è fatto in maniera eccezionale, e sicuramente porta via tempo prezioso ai vari redattori e articolisti, ma mi chiedo: a chi giova tutto ciò?Senza per questo criticare il lavoro svolto, ma (per fare un esempio) l'articolo del bravissimo e simpaticissimo Jack65, dopo la prima mezza pagina l'ho saltato?. E ho dovuto saltare 30 pagine!!Pagine che, magari, legger? in un prossimo futuro. Non ora. E lo ha già spiegato bene Carson00 il motivo. L'articolo su Ticci l'ho gettato alla sesta riga?? anche qui un altro ?capolavoro? di troppo'?Ymalpas:

1° articolo --> dedicato a un personaggio2 è articolo --> dedicato a un disegnatore esordiente3° articolo --> intervista e curiosità su qualcuno che è fuori dal mondo di Tex ma che ha avuto a che fare con lui ( in questo numero Nadir Quinto )4° articolo --> un saggio esaustivo su un classico di Tex ( che magnifica rilettura di "Patagonia" )5° articolo --> le storie in edicola ( non possiamo certo tralasciarle )6° articolo --> omaggio doveroso a Sergio Monelli

Ora, 1° articolo ---> ok2° articolo ---> ok3° articolo ---> ok4° articolo ---> troppo prolisso, può stancare chi legge;5° articolo ---> ok6° articolo ---> giustissimo ok;

Fuori posto e a lungo fuori programma l'articolo su Ticci, ma Paco si è dato la pena di scriverlo e non potevamo non pubblicarlo

Ecco, secondo me questo fa il paio con ?Patagonia?, ovvero si poteva evitare. Evitare in quanto avete trattato l'argomento ?Ticciò sul Magazine n.3?.. Eh eh?. Ora che ho detto come la vedo personalmente su questo TWM mi aspetto l'attacco di Paco, nella stessa maniera di come ha attaccato Carson00!

Amigos, buona lettura a tutti!!?  Fateci avere presto i vostri commenti/impressioni/critiche!!

L'hai chiesto tu! Se un utente ti dice quello che a suo modo di vedere è un qualcosa che?non va? tu l'accetti!!!! E ne fai tesoro! Sicuramente non ribatti e porti la discussione su binari pericolosi. Le risposte che hai dato a Carson00 ( che non mi sono piaciute per niente ) fanno pensare al contrario di quello che hai chiesto tu all'inizio di questo 3D. Consigli? Posso solo formulare dei pareri, magari per il numero 6, a tempo debito, certamente non adesso. ;) ::evvai::
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Imho quello su Patagonia è un vero pezzo di bravura, ma - bisogna pur riconoscerlo - adatto a palati che non sono quelli del normale lettore di Tex (categoria nella quale io mi riconosco senza dubbio, anche se ho la debolezza - consentitemelo - di attribuirmi una vivacit? intellettuale più che accettabile). Tuttavia non si può certo dire che con questo la rivista perda di valore; al contrario, ne viene impreziosita e al tempo stesso a nessuno viene imposto n° di leggere l'articolo n° di impararlo a memoria o di capirlo nella sua interezza. Quello che si può dire e riconoscere è che in effetti è molto lungo. In una rivista di 88 pagine appare come un inserto speciale. Ma ci sono persone che acquistano riviste senza necessariamente prendersi la pena di leggere tutti gli articoli o gli inserti speciali: figuriamoci noi che non abbiamo nemmeno bisogno di pagare! :indianovestito:

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Anche io non sono riuscito a leggere tutto l'articolo di Jack65 perchè, signore e signori, questo è una tesi di laurea, non un articolo! Tanto di cappello, ma troppo lungo e troppo "distante" da Tex e dall'albo Patagonia, prima ancora che complicato da leggere. Voto: n. g. (non giudicabile). Sul resto, mi è piaciuto globalmente un po' tutto, ma vorrei segnalare in particolare il contributo di Paco: la volta scorsa era stato un po' lezioso e prolisso, e (forse ingenerosamente) glielo avevo anche scritto, mentre questa volta ha calibrato tutto alla perfezione: la composizione è equilibrata in ogni sua parte, non troppo lunga n° troppo breve, di agevole decodificazione, scorrevole, molto ben "centrata" sull'obiettivo da raggiungere (la "tesi" portata avanti sul sintetismo come scelta) ed è fatta con passione. Voto: 10.

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Grazie a Carson00 per la sua critica, innanzitutto. Per quanto mi riguarda io nella rivista lascerei parlare quanto più è possibile gli addetti ai lavori, sceneggiatori e disegnatori, con interviste e immagini inedite. Però passando dalla teoria alla pratica è difficile immaginare quanto sia difficile ottenere un'intervista o una tavola inedita quando ti presenti come redattore del Tex Willer Magazine. Ma questo non lo potete sapere. Per il resto rispondo che abbiamo sempre cercato di diversificare il materiale.1° articolo --> dedicato a un personaggio2 è articolo --> dedicato a un disegnatore esordiente3° articolo --> intervista e curiosità su qualcuno che è fuori dal mondo di Tex ma che ha avuto a che fare con lui ( in questo numero Nadir Quinto )4° articolo --> un saggio esaustivo su un classico di Tex ( che magnifica rilettura di "Patagonia" )5° articolo --> le storie in edicola ( non possiamo certo tralasciarle )6° articolo --> omaggio doveroso a Sergio Bonelli

Forse Ymalpas ha la sfera di cristallo , dato che in pratica ha risposto a quello che volevo chiedere in privato : (e lo ringrazio a mia volta, senza voler far torto a nessuno, della sua pacatezza e immane pazienza con cui contraddistingue i suoi post, fin da quando mi sono iscritto, e sicuramente da ancor prima)-Se era possibile un coinvolgimento diretto dei disegnatori, in maniera "legale".-E se il magazine seguiva una scaletta precisa. Sapevo che le difficolt? erano e sono enormi.. Ma vi immaginate se Villa disegnava una sorta di cartolina esclusivamente per il TWM??Ma ancor meglio(nel senso che è un semplice utente, e non si corre il rischio di speculazioni da parte di terzi), il bravissimo winsor?A tal proposito ho apprezzato il fatto che il magazine, si sia sviluppato anche a livello di disegni con l'omaggio di TheLord.
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Santana, non aspettarti attacchi, perchè non è mia intenzione farne!Nemmeno carson00 volevo attaccare, e se l'ho fatto me ne scuso!Una cosa però volevo farla, e lo faccio anche adesso: difendere questo lavoro da delle critiche che sinceramente trovo infondate e puerili. Tu e Carson00 partite da un presupposto sbagliato: che la rivista deve essere una lettura d'evasione. E dove sta scritto? Chi l'ha mai detto?Personalmente, per scrivere l'articolo su Ticci mi sono preso un librone sull'arte italiana in biblioteca, riletto un capitolo di un libro sulla storia della scultura, letto un libretto su Tiziano. Troppo difficile per voi leggere i risultati di un lavoro del genere?Bene, non fatelo: nessuno vi impone di leggere!Ma non scambiate le vostre idiosincrasie e pregiudizi su quello che dovrebbe essere o non essere la rivista per delle critiche costruttive.

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-Se era possibile un coinvolgimento diretto dei disegnatori, in maniera "legale".-E se il magazine seguiva una scaletta precisa.

1) Non credi che coinvolgere disegnatori pieni di impegni come quelli di Tex per una rivista amatoriale sia una cosa quantomeno molto difficile da ottenere?2) La scalettta precisa c'è sempre: è l'indice all'inizio! :trapper:Edit: grazie Tazhai per i tuoi complimenti, mi fanno davvero un grande piacere !! :trapper:
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Voglio fare mie le parole di Cheyenne quando dice che quando si compra un giornale o una rivista si finisce per leggere solo le parti che interessano, non vedo dunque perchè il Tex Willer Magazine dovrebbe essere un'eccezione. Ricordo poi che per quanto dispendioso sia, chi è veramente interessato la rivista cerca di stamparla: averla tra le mani aiuta indubbiamente la lettura anche dei "pezzi" che interessano meno. Chi fa parte della redazione sa che fino ai primi di dicembre Jack65 non voleva consegnare il suo articolo proprio perchè ne valutava le caratteristiche. Quando mi è stata data la possibilità di leggerlo e ho visto che era una tesi universitaria sul nostro Tex mi sono detto che non pubblicarlo sarebbe stato un crimine. Perchè oltre che scritto benisimo, spiega alla perfezione certi meccanismi che portano l'eroe ad avere una sua visione del mondo e a compiere certe scelte invece di altre. Intrinsecamente ha anche il merito di mettere in luce le trame segrete della sceneggiatura boselliana che a una lettura superficiale non sono ben visibili. Grande articolo ma evidentemente non destinato a tutti. Vengo adesso alla questione della scaletta degli articoli. Premesso che tutti quelli che per la prima volta accettano di scrivere un articolo mi chiedono di volta in volta di cosa devono parlare come se dovessi essere io a indirizzarli nella scelta dell'argomento, dico loro sempre di scegliere quello che vogliono con la massima libertà. Detto questo, dal momento che comunque non vogliomo neanche fare un'accozzaglia di articoli senza capo ne coda, cerchiamo di mettere un po' di ordine in quello che facciamo. Per cui uno si occupa di un personaggio, uno si occupa di una storia, uno o più si occupano di scrivere le recensioni delle storie in edicola, uno si occupa dell'intervista, un'altro di un disegnatore... cerchiamo insomma di coprire tutti i campi e ognuno cerca il "pezzo" per lui meglio confacente. Devo adesso scusarmi con Paco Ordonez perchè ho scritto ieri delle parole senza accorgermi che potevano essere facilmente travisate. Il suo articolo principale era quello destinato a Ginosatis che mi ha consegnato se non ricordo male a fine ottobre o primi di novembre. Si è messo al lavoro dunque sull'articolo di Ticci e un altro che figurer? sul prossimo numero parlandome ovviamente, la cosa mi è sfuggita, me ne sono dimenticato ( tenete conto che nella sezione riservata ai redattori abbiamo accumulato più di trenta pagine e si è parlato di tutto e di più ) e me ne sono ricordato quando, intorno al dieci dicembre, il buon Paco mi ha consegnato i suoi due articoli. Bene, quello su Ticci pensavo fosse una recensione dei disegni della storia di luglio e agosto da inserire nello spazio dedicato alle storie in edicola: trattava infatti dell'ultimo Ticci! Ma appena l'ho letto, guardando i riferimenti con i classici del passato, ho capito che era una continuazione del suo articolo precedente ( 3 numero ) e andava quindi inserito separatamente. Cosa che ho fatto nonostante fosse "fuori posto", ovvero il posto era già occupato dall'articolo di Ginosatis e ci trovavamo dunque con un "doppione" di articolo dedicato ai disegnatori. L'ho inserito lo stesso perchè era comunque diversissimo dal precedente dedicato a Ginosatis, perchè era breve e in ultimo, anche ben scritto. Ma nella mia testa fino alla consegna di Paco non era "in programma". L'altro articolo, come ben sa Paco, ho cercato di inserirlo nell'insieme del dossier Nolitta. ne abbiamo discusso per qualche giorno. Alla fine non l'ho inserito perchè c'era già un pezzo dedicato ai classici di Tex ( Patagonia ) e poi il numero delle pagine incominciava ad essere preoccupante!Lo leggerete come primo articolo del prossimo numero!Questo è il mio modo di gestire la rivista, a dire il vero non ne abbiamo mai parlato tra noi e forse per questo le mie parole sono sembrate fuori posto e me ne scuso.

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-Se era possibile un coinvolgimento diretto dei disegnatori, in maniera "legale".-E se il magazine seguiva una scaletta precisa.

1) Non credi che coinvolgere disegnatori pieni di impegni come quelli di Tex per una rivista amatoriale sia una cosa quantomeno molto difficile da ottenere?2) La scalettta precisa c'è sempre: è l'indice all'inizio! :trapper:Edit: grazie Tazhai per i tuoi complimenti, mi fanno davvero un grande piacere !! :trapper:
1)Chiaramente era un po una provocazione, nel senso che un ampliamento della rivista a livello di disegni non sarebbe male, visto che si parla di un fumetto. Nella fattispecie non si richiederebbe un disegno professionale (che porterebbe via giorni di tempo) o disegni scartati di un certo valore.. ma qualcosa tipo quei bozzetti che si rilasciano a fine di una mostra etc.. comunque mi rendo conto benissimo delle difficolt? e tutto il resto.2)Per scaletta intendo una scaletta fissa. Cioè ad es. in ogni numero il primo articolo è l'introduzione. Il secondo tratta sempre un disegnatore esordiente, indipendentemente dal numero della rivista etc.. In pratica se col passare del tempo, il magazine avrebbe seguito una scaletta rigida (non è che la voglio, era solo per sapere, e mi stanno bene le risposte gia date da ymalpas). P. S Chiarisco ulteriormente:"chiedevo" e non pretendevo che almeno negli argomenti più leggeri , non si "divagasse" eccessivamente. Punto. Poi se la rivista sceglie di trattare anche argomenti meno leggeri ok, io non li legger? mai, ma qualcun altro sicuramente lo farà. Nel primo post avevo solo aggiunto, in pratica,(parere personale) che tra tutti i download erano più quelli che non leggevano certi articoli che chi al contrario lo faceva. Poi mi sbaglier?, non mi sbaglier? rimane la libertà di scelta , al lettore. Chi dice niente?P. S 2 : Paco, non me la sono presa per la risposta :trapper: . Però ti confesso che ho dovuto rileggerla 3-4 volte per non travisare. Ora ho una domanda da fare al magazine,(non a paco o ymalpas), a PRESCINDERE da qualsiasi cosa. E non voglio una risposta, perchè la carta non parla. TWM sei più contento se hai 2000 download e 400 letture effettive o 800 download e 600 letture effettive?No perchè, stanotte invece di dormire, mi sono posto il quesito... oppure era per non aver digerito, una cena colossale :D (Ho anche pensato ad una lista di pro, invece che le solite critiche, ma me le riserbo per dopo le vacanze :indianovestito: )
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Allora, intervengo brevemente anche qui. In primis, un consiglio accorato: stampate la rivista e leggetela sul cartaceo. Posso assicurare che è tutt'altra cosa. In secundis, pur avendo trovato inopportuna la risposta di Paco (al di l' delle sue intenzioni!), e pur comprendendo la richiesta di leggibilità dei testi, non bisogna esagerare. La rivista è varia quanto è vario Tex. E' inevitabile che a una storia dai toni leggeri corrisponda un articolo dai toni leggeri, così come a una storia come "Patagonia!" un articolo più complesso. L'articolo di Jack - pur se probabilmente inadatto al formato del Magazine - è peraltro interessantissimo e non merita di essere trascurato a priori. Se tutta la rivista fosse costruita così, capirei. Per un solo intervento - bellissimo - vale la pena una lettura più lunga e meditata. Che fretta c'è, del resto?

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TWM sei più contento se hai 2000 download e 400 letture effettive o 800 download e 600 letture effettive?

Scusa, ma chi ti da la sicurezza che sia questo quello che avviene?

Tu ti comporti così, ma perchè dovrebbero farlo anche gli altri lettori che scaricano la rivista?

E in ogni caso, ripeto, non è un nostro problema.
Noi mettiamo a disposizione la rivista, dopo aver scritto gli articoli, penasando a garantire una certa varietà di temi.
Il nostro compito finisce qui.
Uno puo anche cestinarla, la rivista, noi non possiamo farci niente.

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