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TWF - Tex Willer Forum

6 - Tex Willer Magazine


ymalpas
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IL 6° NUMERO DEL MAGAZINE

60 pagine
71 MB di dimensione

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Vorrei fare davvero un complimento a tutti gli autori del Magazine; soprattutto perchè non dev'essere stato facile ricostruire e rimettere insieme, cronologicamente, la vita di un personaggio che si dipana per più di 600 albi. Episodio dopo episodio, flashback dopo flashback, siete riusciti a fare chiarezza sulla vita di Tex e, devo dire, mi avete chiarito anche un bel p? di dubbi! L'articolo sugli Invincibili, poi, rende il giusto omaggio a quello che io considero un vero e proprio capolavoro; coglie in pieno quei principi e quegli ideali che l'autore ha voluto trasmettere e che sono il filo conduttore, anche se in modo tragico, dell'intera storia! La caratterizzazione di Shane O'Donnell è davvero perfettamente riuscita, ed è verissimo, come avete puntualizzato alla fine, che si tratta di un personaggio troppo grande per poter sopravvivere. Per adesso questi sono stati gli unici articoli che sono riuscito a leggere, gli altri li legger? poi!Vi rinnovo ancora una volta i complimenti per la vostra iniziativa! :trapper: (ah, tra l'altro, favolose le tavole di Scascitelli!!!!!)

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  • Collaboratori

Come l'amico Filippo che ha realizzato la magnifica intervista, voglio ringraziare anche io Sandro Scascitelli per la grande disponibilit? e per i regali che ci ha voluto fare. Credo che queste immagini, davanti alle quali sono rimasto piacevolmente sorpreso la prima volta che le ho viste, testimonino della sua eccezionale bravura. E' un autore da Texone, con uno stile perfettamente in linea con la tradizione texiana: mi piacciono i suoi Tex e Carson, originali e accattivanti. Un ringraziamento, in ultimo, anche a Mauro Boselli per la sua cortesia e disponibilit?, già dimostrata anche in occasione della realizzazione dei numeri precedenti.

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L'ho già fatto nelle pagine del magazine ma approfitto di questo spazio nel forum per ringraziare nuovamente Sandro Scascitelli per la disponibilit? e la cortesia con cui mi ha accolto nel suo studio. Al pari di ymalpas anche io penso che Sandro sia un grande disegnatore e spero che entri presto a far parte dei disegnatori impegnati nella serie regolare per "regalarci" tante altre storie di Tex e magari anche un Texone. Ho avuto il piacere di vedere le sue tavole da vicino e ho letto anche altri suoi precedenti lavori nei quali si può ammirare la cura dei dettagli del suo tratto. D'altronde la prima tavola dell'almanacco presente nel nostro magazine ne è uno splendido esempio. In ultimo, ma non certamente per ultimo, ringrazio anch'io Mauro Boselli per la disponibilit? su cui ovviamente contiamo anche per i prossimi numeri.

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Non sono certo io che posso parlar bene di questo numero, per evidente conflitto di interessi! _ahsisi però almeno i complimenti a West 10 per l'intervista a Scascitelli, che ho letto solo stasera, li devo fare! ::evvai:: E io ve la consiglio caldamente, cari amigos forumisti: già solo le tavole in anteprima (bellissime e particolari!) del suo almanacco valgono ampiamente il tempo speso a scaricare e leggere! clap

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BELLISSIMO! Ancora meglio del numero precedente, dove, bisogna riconoscerlo, l'articolo su Patagonia era così dotto, ma così dotto da star bene solo nella rivista di un'accademia universitaria! Stavolta, con l'interessante articolo sugli Hualpai è andata decisamente meglio!... tutto eccellente! In effetti siete molto bravi e ciò mi sgomenta, visto che leggete le mie storie... gasp! Come si fa a essere all'altezza??

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molto bene la biografia di Tex, mi avrebbe fatto però piacere che mi aveste contattato per coinvolgermi, visto che nel 2008 ho pubblicato il libro "Tex tra mito e storia" dove avevo fatto una cosa del genere.....

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La biografia nasce da un lavoro, molto bello, di Carlo Monni, lavoro che figura già da diversi anni sul forum e dal quale ovviamente ho attinto a piene mani, servendomi anche delle preziose note del pard Pedro Galindez. Devo dire che ad entrambi avevo proposto l'articolo per i numeri precedenti ma i loro tanti impegni purtroppo non hanno reso fattibile la cosa. Magari avessi pensato a te Antonio! Ma nel momento in cui, a maggio, ho preso in mano l'iniziativa non ho proprio pensato di coinvolgere altre persone :indianovestito: , anche perchè rischiava di diventare qualcosa di monumentale: quante storie ho dovuto escludere, anche come semplici citazioni, dagli inserti a lato dedicati ai vari autori nei quali, in certi casi, ho dovuto persino contare le parole per ragioni di spazio. Certo l'argomento è interessantissimo e avrebbe meritato maggior spazio e magari persino un coinvolgimento diretto degli autori Boselli e Nizzi, ma devo dire che l'idea personale che ho della rivista è qualcosa di "leggero". Se per caso comunque vuoi collaborare con noi, la tua firma sul magazine sarebbe un onore. Considerati ufficialmente invitato!

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BELLISSIMO! Ancora meglio del numero precedente, dove, bisogna riconoscerlo, l'articolo su Patagonia era così dotto, ma così dotto da star bene solo nella rivista di un'accademia universitaria! Stavolta, con l'interessante articolo sugli Hualpai è andata decisamente meglio!... tutto eccellente! In effetti siete molto bravi e ciò mi sgomenta, visto che leggete le mie storie... gasp! Come si fa a essere all'altezza??

Grazie per le parole di elogio e di incoraggiamento e grazie ancor di più per il sostegno, che non hai mai fatto mancare a questa iniziativa amatoriale, piena di difetti (eh eh... non ci illudiamo) e soprattutto piena di passione.
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BELLISSIMO! Ancora meglio del numero precedente, dove, bisogna riconoscerlo, l'articolo su Patagonia era così dotto, ma così dotto da star bene solo nella rivista di un'accademia universitaria!

ah dott?... che me sta' a pij? per culo? sisi
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Letta l'intervista. Che grande Scascitelli! -ave_ Mi ha colpito in particolar modo, l'uso della tecnologia per il disegno. Pensavo che i disegnatori vecchio stampo, avessero una sorta di repulsione per l'ammodernamento dei "ferri del mestiere". Non conosco i vari pro e contro, ma sono contento di questa "apertura". Bravissimo West10! :inch:

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Ottimo lavoro come sempre!Grazie, sarà come al solito una lettura graditissima. :DHo deciso di stamparli tutti e farne un bel brossuratone o cartonato da mettere in libreria (lo merita), dove posso trovare i PDF degli altri numeri che sul PC non li ho più?!Grazie :generaleN:

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Dunque, innanzitutto COMPLIMENTONI per il lavoro svolto, l'impegno profuso e la resa spettacolare : di una precisione estrema, nonchè mooolto interessante, la ricerca sugli Hualpai, decisamente gustosi i retroscena del film "Tex ed il Signore dell'abisso" e notevolissima la cronologia della vita di Tex. Riguardo a quest'ultima desidererei precisare che il bombardamento confederato avvenne ai danni di Fort Sumter(e non Summer) e vorrei fare notare, pur rimarcando lo sforzo "titanico", qualche incongruenza nella ricostruzione degli eventi in Messico : Benito Juarez fu presidente del Messico dal 1861 al 1864, poi, dopo la parentesi franco-austriaca, dal 19 giugno 1867 al 1872 ; la figura di Manoel Perez è totalmente inventata, ed è a questo punto che la consecutio dei fatti scricchiola, poich?, secondo le date, tra il '66 ed il '67 Tex appoggia Montales e Perez nella revolucion, mentre in realtà era ancora in corso il conflitto fra Massimiliano ed i Juaristi. Un'ultima domanda:dopo il primo incontro con gli "Invincibili" Tex torna negli States ed incontra Bill il Rosso, che è lo stesso di qualche tempo dopo oppure no ?

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... e vorrei fare notare, pur rimarcando lo sforzo "titanico", qualche incongruenza nella ricostruzione degli eventi in Messico : Benito Juarez fu presidente del Messico dal 1861 al 1864, poi, dopo la parentesi franco-austriaca, dal 19 giugno 1867 al 1872 ; la figura di Manoel Perez è totalmente inventata, ed è a questo punto che la consecutio dei fatti scricchiola, poich?, secondo le date, tra il '66 ed il '67 Tex appoggia Montales e Perez nella revolucion, mentre in realtà era ancora in corso il conflitto fra Massimiliano ed i Juaristi.

Grazie Havasu per i complimenti!Venendo alle incongruenze, purtroppo ci sono, e sono nel fumetto. La storia degli "invincibili" ha un flashback che si situa nel 1865. Tex infatti dice:a ) i componenti della banda sono ex-confederati che finita la guerra civile americana, si sono spostati a sud del Rio Grande, per combatterne un'altra, al soldo di Massimiliano ma anche di Juarez, ovvero di chi pagava meglio questi mercenari. b ) "La guerra civile era da poco terminata... a quei tempi avevo qualche guaio con la legge e pensai di riparare in Messico, anche in Messico c'era una guerra civile, tra i seguaci del presidente Juarez e quelli dell'imperatore Massimiliano". Il flashback va situato dunque pochi mesi dopo la fine della guerra, come Monni e io abbiamo fatto. E' chiaro che Juarez, in base alla cronologia da te esposta, non è più "presidente", ma questo potrebbe anche essere semplicemente il "titolo" che anche i nostri presidenti conservano alla fine del mandato. In ogni caso Boselli chiarisce che è in corso la guerra civile tra juaristi e imperiali. La sua interpretazione è corretta, mi sembra. Veniamo ora all'albo "L'eroe del Messico". Qui si dice che è in corso una guerra civile e che Tex vi partecipa aiutando il guerrigliero Montales contro i governativi. Gli anni '66 - '67 corrispondono effettivamente a un periodo di scontri tra juaristi e sostenitori di Massimiliano ( i governativi ), come abbiamo potuto vedere sopra. Quindi la storia rientrerebbe bene nella nostra cronologia, eccome! L'unica cosa che non corrisponde è il nome di Manoel Perez, che dovremmo leggere invece Juarez. Anche in questo caso ritengo che Carlo Monni non abbia sbagliato a inserirla in quegli anni.
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BELLISSIMO! Ancora meglio del numero precedente, dove, bisogna riconoscerlo, l'articolo su Patagonia era così dotto, ma così dotto da star bene solo nella rivista di un'accademia universitaria!

ah dott?... che me sta' a pij? per culo? sisi
Non era mia intenzione!Ma, anche se fosse... Non sei TU il re degli sfott???Vuoi dire che sei anche permaloso? haha haha
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