L'ultimo Font, Lo Si Può Amare ?

[Roger Goudret]

Io penso che il punto della discussione sia che Font non è adatto a disegnare Tex. Ciò non significa che non abbia apprezzato il suo texone, anzi. Credo però che la sua personale interpretazione del ranger, al pari di quelle di altri maestri, avrebbe dovuto limitarsi allo speciale. Non mi spiego infatti come mai Sergio Bonelli decise di arruolarlo nella serie regolare. Ora se a tutto questo aggiungiamo il fatto che ormai non disegna più come un tempo, per via dell'età o della velocit? di esecuzione delle tavole, è chiaro che è difficile apprezzare il suo lavoro su Tex. Non voglio credere che il motivo della bassa qualità delle sue tavole sia perchè ritiene Tex ordinaria manovalanza, sarebbe troppo. Però è evidente che i suoi ultimi lavori, come quelli di Ortiz, non sono all'altezza del mito di Tex Willer.

[ymalpas]

Il Tex di Font che è servito da modello per la copertina dell'albo.




Il Tex della copertina, di Villa.




Un Tex di Galep, realizzato per un lettore.

[paco ordonez]

Una cosa secondo me è però ovvia: che lo stile di un determinato artista va giudicato solo in base alle caratteristiche del suo stile- e questo specie se parliamo di stili molto definiti e personali. Come non va giudicato l'impressionismo tenendo come punto di riferimento Michelangelo, così non va giudicato Font (o Ticci o Mastantuono) avendo come criterio Villa: perchè sono due cose molto diverse, che tra loro non hanno alcun punto di contatto. Quindi: il Tex di di Font è mingherlino? Niente affatto. Il Tex di Font è grosso, possente, robusto. E' mingherlino solo se lo paragoniamo a Villa: ma è appunto un confronto insensato.

Non aggiungo altro a quanto ho già detto, per commentare questa galleria di Ymalpas. Ah, ci tengo a dire che quanto dico non è frutto di un mio parere, è proprio così- lo hanno dimostrato fior di studiosi, fidatevi!

[ymalpas]

Il West di Font nella serie erotica Carmen Bond. A colori.

[Winter Snake]

Ebbene si, Font per me è un caricaturista. Perchè quello non è Tex, ma una sua caricatura!Sono in sintonia con Ymalpas, questo disegnatore fa perdere lettori a Tex e sta al personaggio bonelliano come i cavoli a merenda. Ora, ogni disegnatore da una sua interpretazione di Tex, pur rimanendo nel solco della tradizione, ma Font è troppo distante, troppo diverso e troppo poco rispettoso del personaggio. Insomma, al di l' di tutte le considerazioni che si possono fare, anche in rapporto allo stile di altri disegnatori, non ce lo vedo assolutamente sulle pagine di Tex.

[L'Ammiraglio]

Pur dovendo ammettere che l'ultimo lavoro di Font abbia dei tratti a dir poco imbarazzanti, non mi sento di condividere la condanna assoluta del suo lavoro: ho riletto giusto ierio il suo texone (Gli Assassini) e l'ho trovato più che soddisfacente, quasi da non riconoscere il disegnatore.

[Havasu]

Ymalpas va apprezzato per la ricchezza delle sue argomentazioni e per le sue opinioni rispettabilissime. Non condivido comunque i toni di questa crociata anti Font, secondo me francamente un po' eccessiva, come non si aspettasse altro di qualche(effettiva)imprecisione per crocifiggerlo. Per par condicio propongo un partito antiDiso, che non piace(in Tex) quasi a nessuno.

[ymalpas]

Pur dovendo ammettere che l'ultimo lavoro di Font abbia dei tratti a dir poco imbarazzanti, non mi sento di condividere la condanna assoluta del suo lavoro: ho riletto giusto ierio il suo texone (Gli Assassini) e l'ho trovato più che soddisfacente, quasi da non riconoscere il disegnatore.

Se prendi anche "I lupi rossi", i disegni - seppur con uno stile che non apprezzo - non li critico. Non ci vedo infatti eccessivi errori nelle proporzioni, non ci vedo volti inguardabili, non ci vedo un disegno tirato via. Se prendi "Deadwood" si incomincia si ad avvertire la tendenza attuale, ma il livello generale è ancora accettabile. Con l'ultimo albo in edicola invece siamo in caduta libera.

Ymalpas va apprezzato per la ricchezza delle sue argomentazioni e per le sue opinioni rispettabilissime. Non condivido comunque i toni di questa crociata anti Font, secondo me francamente un po' eccessiva, come non si aspettasse altro di qualche(effettiva)imprecisione per crocifiggerlo. Per par condicio propongo un partito antiDiso, che non piace(in Tex) quasi a nessuno.

Bah i toni possono sembrare eccessivi (d'altronde nel web le critiche a Font che mi è capitato di leggere, in generale, non sono state tenere), ma guarda che non è una crociata! L'ho già capito mesi fa quando ho criticato Seijas che alla SBE invece vedevano, paradossalmente, in crescita, che noi forumisti non influenziamo proprio nessuna scelta nelle "alte sfere". Comunque non è una questione di qualche imprecisione, è l'albo che è disegnato malissimo. E come appassionato di Tex ne sono sommamente dispiaciuto.

[Santana]

A vedere gli ultimi lavori di Font (l'ultimo in edicola, ma anche la recente storia "La mano del morto") e pensare che ci sono disegnatori italiani che farebbero carte false per poter disegnare Tex (uno a caso Babini), che sono stilisticamente più gradevoli, e non sono considerati, mi si contorce lo stomaco!

[Chemako]

Per me, Font è decisamente calato. Non voglio dire che non sia più bravo, ma a me non piace più. Se rivedo le tavole del "Il prigioniero delle stelle", mi sorprendo per il suo cambiamento di stile.

[Josey Wales]

A me personalmente lo stile di Font non risulta gradito. O almeno, lo stile dell'ultimo Font ( il suo texone non non mi era dispiaciuto ). Posso aggiungere anche che preferirei a mia volta che il suo posto fosse preso da qualcun altro. Ma è il mio parere personale; anche se in questo caso è in linea con quello dei più, non credo sia dimostrabile che la quasi totalit? dei lettori di Tex lo condivida, tanto da giustificare un allontanamento di Font dallo staff artistico a furor di popolo. E non penso sia dimostrabile neppure il presunto disimpegno del disegnatore. Insomma, gli unici che possono decidere sulla cosa, valutando l'aspetto artistico e altro, sono gli editori.