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TWF - Tex Willer Forum

[625/626] Le Catene Della Colpa


Sam Stone
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70 utenti hanno votato

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IMO trovo la storia molto bella. Il tema, affascinante e intricato, è presentato molto bene. Credo che la figura dell'ex bandido diventato frate sia veramente intrigante. Dai dati per ora fornitici sembra che la conversione sia sincera (in una vignetta è da solo raccolto in preghiera). Vero che si aggrega al gruppo di desperados ma è costretto e deve sembrare convincente se vuole salvare i bambini della missione. E' per questo che probabilmente si toglie il saio e si taglia la barba. Non è detto che provi a farsi seguire dai pard o a consegnare i desperados ai rurales..

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Bello il grande dinamismo delle vignette di pagina 60. Tex si accorge, anche grazie al grido della donna che il bandito creduto fuori gioco ha in mano una sputafuoco ed è sul punto di sparare. Quindi fulmineamente si butta a lato e con una manata spinge a terra la donna e il marito; completamete sbilanciato sulla sinistra, quasi parallelo al terreno, prima ancora di toccare terra, riesce ad esplodere due colpi in rapida successione che vanno a inesorabilmente colpire a morte il già ferito bandito."Credevo di averlo già sistemato, quel gorilla! Ma era un osso duro!"

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  • Sceriffi

Bello il grande dinamismo delle vignette di pagina 60. Tex si accorge, anche grazie al grido della donna che il bandito creduto fuori gioco ha in mano una sputafuoco ed è sul punto di sparare. Quindi fulmineamente si butta a lato e con una manata spinge a terra la donna e il marito; completamete sbilanciato sulla sinistra, quasi parallelo al terreno, prima ancora di toccare terra, riesce ad esplodere due colpi in rapida successione che vanno a inesorabilmente colpire a morte il già ferito bandito."Credevo di averlo già sistemato, quel gorilla! Ma era un osso duro!"

Che bisogno c'era di una descrizione pedissequa di una tavola? Ognuno può farlo da solo, evidentemente!Nei post mettici un'analisi o delle impressioni personali, meglio no?
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Personaggio molto interessante questo padre Clemente. Da solo, sostanzialmente, regge una trama che altrimenti sarebbe solo stata una blanda caccia a dei desperados. I disegni di Ortiz: nonostante il tratto non sia quello di un giovane e si vede, trovo ancora giustificato un disegno che è in grado ancora di trasmettere la durezza, la violenza e la spietatezza di un avventura in terra messicana, mentre invece altri disegnatori, come Font, non riesco proprio a digerirli in chiave "western". Non è sicuramente un disegno che apprezzo nei dettagli, nell'osservazione di come è stato realizzato un singolo personaggio , ma funziona ancora nelle scene corali e dinamiche (e talvolta nei volti, specialmente in quello di Padre Clemente e dei messicani). E in una storia così veloce e ricca di episodi lo vedo ancora adatto. Piccola nota sul finale: sinceramente il Cliffhanger non mi ha catturato particolarmente, un pochino telefonato.@Anatas: sicuramente l'impressione generale è importante, ma non trovo comunque negativa una descrizione di una vignetta in particolare che ci ha colpito. L'ho trovata piuttosto interessante.

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  • 2 settimane dopo...

Sono il primo a commentare il seguito di questa storia, quindi...

SPOILER SELVAGGIO! :capoInguerra:

Grande conclusione di una bella storia.
Tanto piombo, tanta azione e dialoghi perfetti.
Tex e Carson veri duri, ma il vero protagonista è senza ombra di dubbio Guillermo Blanco, con i suoi pensieri, le sue riflessioni e le sue azioni. Un personaggio interessante e di grande spessore.
Nel finale c'è il Tex show: una diligenza inseguita dai bandidos di Galardo, il ranger che gli spara col fucile (come Jhon Wayne in Ombre Rosse!), due donzelle in pericolo,Carson che tiene le rendini. Ma ad un certo punto la mano di Carson viene colpita, le rendini vanno a farsi benedire, la diligenza si rivolta, si alza un gran polverone,Carson sbatte la testa e cade svenuto, ma se la cavano lo stesso!
Fantastico!
Galardo prova da cavallo ad impombare Tex, appiedato. Ma il ranger, con spettacolari salti riesce a evitare i suoi proiettili e colpisce la trippa del bandito messicano (fantastica la vignetta di Ortiz, che mostra tutta la crudezza di quell'attimo).
A me è piaciuta moltissimo anche la terza vignetta di pag.83, anche se tratteggiata con tratto molto grosso (come tutto l'albo del resto), che riesce a rappresentare un Tex con grande espressivit?, grinta, potenza.

E Gullermo Blanco?
Lui arriva tardi , riesce comunque a salvare le due sorelle come le aveva promesso ( molto ben sceneggiata quella sequenza) ma il suo destino era già deciso: deve tornare a uccidere e, nella sparatoria viene ferito.
Viene poi visto da Tex (lui e Carson, col polverone che si era alzato, non vedevano un accidente!) ma sifa impiombare nella schiena da Galardo, che poi comunque farà la fine detta sopra.
Adesso, se volevamo trovare un pelo nell'uovo in quest'albo arriva adesso.
Padre Clemente/Gullermo Blanco, ferito, riesce comunque a scappare, arrivare alla Missione e restare vivo, quando, alcuni giorni dopo,Tex lo trova, a pregare.
E il suo destino allora si compie, con un finale drammatico e molto commovente.
La morte di Gullermo Blanco non è per niente forzata (come avevo pensato, se ci fosse stata la sua morte), n° illogica.
E' tutto sceneggiato in modo fantastico da Ruju.

Riposa in pace, hombre!

Molto bella anche la frase pronunciata durante una delle sue riflessioni spirituali, sempre da padre Clemente, "sono sospeso tra il cielo e l'inferno!" che d' il titolo all'albo e il dialogo finale tra Tex e Carson:
-E ora..
-Non ce l'ha fatta! Ma ha avuto ciò che voleva... alla fine, padre Clemente ha ritrovato la sua strada!

Un gran bell'albo.

P. S. Finalmente, dopo tanto tempo sono tornate le anteprime al prossimo numero in terza di copertina, con le canoniche tre vignette, ottimamente disegnate da Stefano Andreucci. :trapper:

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  • Rangers

Preso e letto il secondo albo che mantiene tutte le promesse regalateci il mese scorso
Occhio all'eventuale
S
P
O
I
L
E
R

Ruju gioca moltissimo anche in questa seconda parte sui pensieri di Padre Clemente, letteralmente diviso tra il cielo e l'inferno.
Le sue azioni però rimangono sempre giuste, nonostante i suoi dubbi, riesce a mantenere ciò che si era promesso quando "resuscit?" a vita nuova e la sua fede non vacilla mai neanche quando sul finale è costretto ad uccidere.
Molto toccante le pagine finali, quando dopo esser stato colpito ben due volte (alla pancia e alla schiena) si allontana e lo ritroviamo dopo qualche giorno al convento, inginocchiato a pregare e ad attendere la sua ora.

Tex lo segue, sicuramente non per "braccarlo" ma per confermargli di persona che la strada che aveva scelto era quella giusta.
Davvero ottima la scelta di farlo morire, lascia un p? di amaro in bocca ma è proprio questo finale triste che perfeziona la storia e non la fa scadere nel solito "buonismo" o lieto fine troppo spesso utilizato sulle pagine di Tex negli utlimi anni!

Ben azzeccati i dialoghi e le caratteristiche dei due pards!
Originale il "dopo" - duello tra Tex e l'apache jicarilla, che nonostante la sua irruenza e il suo carattere ribelle dovuto alla giovane età capisce di aver sbagliato e "rinsavisce" dopo la lezione subita da Aquila della Notte.... questo a differenza delle centinaia e centinaia di teste calde affrontate dal ranger durante la sua carriera e che al primo "volta-schiena" del nostro hanno cercato di ammazzarlo con ogni sorta di trucchi!

Non particolarmente memorabili i nemici qui affrontati, che per lo più si tratta di semplici "ladri di polli" e quindi carne da macello.
Ma l'intento di Ruju non era di mostrarci dei gran cattivoni, ma di giocare la sua partita su ben altri livelli e c'è riuscito (imho) pienamente!

Ortiz ha lavorato meglio rispetto agli utlimi lavori (spesso raffazzonati e tirati via forse e molto probabilmente per la fretta).
Pu? darsi che abbia lavorato più lentamente e con maggior tranquillit??
Forse sè.. anche se qualche volto ed espressione di Tex (pure in questo albo) non sembrano usciti dalla sua mano... vedi pagine finali quando il nostro uccide il capo messicano e si volta per tornare alla diligenza rovesciata!


Voto 9

Bravo Pasquale -ave_ clap :trapper:

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Appena acquistato l'albo. Due considerazioni:1) finalmente ritorna una pubblicit? adeguata per il numero successivo: vignette in anteprima e trama- certo, spero che adesso non ci propinino ogni mese la pubblicit? de "Le storie" e delle altre serie: ogni tanto, a colori, vorrei vedere la pubblicit? di Tex!2) L'inutile rubrica di Frediani ci parla delle miniserie, di Brad Barron e Demian. E a me, lettore di Tex, cosa me ne frega? Quella pagina è solo pubblicit? bella e buona, non provate nemmeno a chiamarla "posta di Tex"!

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2) L'inutile rubrica di Frediani ci parla delle miniserie, di Brad Barron e Demian. E a me, lettore di Tex, cosa me ne frega? Quella pagina è solo pubblicit? bella e buona, non provate nemmeno a chiamarla "posta di Tex"!

In effetti, qualche volta un po' di pubblicit? alle altre testate ci puo' stare ma, come dice un vecchio detto... Sbagliare humanum est, perseverare autem diabolicum.... :malediz... Fateci leggere anche qualcosa su/di Tex ! :old:
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  • Rangers

Nel numero scorso alcuni primi piani di Tex erano sospetti, e anche in questo albo ce ne sono alcuni decisamente "strani" e che secondo me appartengono ad un altra mano.

Questo Tex è sicuramente ritoccato da qualcuno che non è Ortiz:

Immagine postata

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Impressioni a caldo (un commento più approfondito dopo una rilettura). Ruju meraviglioso!Ci regala una delle storie più intense degli ultimi anni, con uno dei comprimari migliori, e uno dei

finali più toccanti, perfino commoventi
visti su Tex (non credo di esagerare). Inoltre, lui Tex e Carson sa come usarli: nei battibecchi, nelle scene d'azione, negli interrogatori e nelle lezioni alla Tex!Tutto davvero bello, ai livelli di "La prova del fuoco" e "Mezzosangue": Ruju ama i personaggi tormentati, complessi, segnati da un
destino tragico!
Il voto è 10- forse lo abbasser? in seguito, forse è dettato dall'entusiasmo, non lo so: per adesso ne sono convinto!Ortiz: sostanzialmente tiene, ma il calo rispetto all'albo precedente si vede. Secondo me non c'è nessuno che gli ritocca i Tex: a mio avviso è lui che, ormai da anni, non ce la fa più. E purtroppo già ci attendono 220 nuove pagine... :censura2:
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Contiene S P O I L E RIdee originali (non il classico colpo in banca e neanche un normale assalto alla diligenza), situazioni complicate (due bambini prima, due donzelle poi, da salvare), un personaggio sfaccettato e tormentato (con un passato, l'Inferno, che torna a gravare sul presente, presunto Cielo), il tutto orchestrato magnificamente per una sensazione finale di gran divertimento e appagamento. Se ci fosse da firmare per la qualità media delle storie future, lo farei subito. Tuttavia, vi sono alcuni punti da rimarcare, che un p? mi hanno fatto storcere il naso:1) Gallardo che consegna le pistole a Guillermo Blanco: è vero che questa trovata regala due scene divertenti (nella stazione di posta, quando Guillermo fa volare i cappelli ai bandidos e quando difende con decisione le due ragazze molestate), ma dopo diventa addirittura risolutiva (Guillermo, sparando al bandito superstite, libera le fanciulle): trovo una forzatura, e anche una scorciatoia vista la scena suddetta, questo "cuor leggero" di Gallardo nel consegnare un'arma ad un uomo tanto letale come Guillermo Blanco. Non trovo molto realistico il consegnare un'arma ad un uomo così pericoloso che si sta tenendo sotto scacco (sotto la minaccia dei due bambini).2) Perchè la compagnia mineraria non ha affiancato a Tex i suoi uomini? Non ha molta giustificazione (riprova ne è che Carson è "costretto" a lamentarsene in una battuta) la loro assenza. In fondo, Tex e Carson con il loro intervento stanno facendo anche gli interessi della compagnia...3) Ma Carson viene colpito alla mano??!!?? Ma scherziamo? Uno che viene colpito alla mano solitamente dopo non potrebbe più sparare! Che bisogno c'era di fargli perdere le redini in questo modo? Non si poteva far sparare ai cavalli??4) Il Super Tex (con Carson fuori combattimento) della fine è sovrumano, fa fuori tutti senza venire mai non dico beccato, ma nemmeno sfiorato. Gliene abbiamo rimproverate tante, a Nizzi, di scene del genere... Trama quindi molto bella e divertente, ma con alcuni punti per me ben poco convincenti. Disegni di Ortiz: non è un mistero che io ami questo disegnatore, e lo ritenga uno dei più bravi in assoluto. Alcune sue storie del passato per me sono indimenticabili. In questa storia il calo si sente e nessuno può negarlo, soprattutto nella rappresentazione dei nostri. Ma questa storia messicana, sporca e cattiva, credo che debba anche al suo disegnatore la sua efficacia. L'ambientazione e gli sfondi sono perfetti, alcune scene (quale quella della diligenza che si ribalta) sono splendide nel loro dinamismo. E che dire di Guillermo Blanco? Se il prete bandito ci è piaciuto, secondo me è anche per Ortiz. La sua caratterizzazione fisica, il suo volto aspro, duro e tormentato, i suoi occhi glaciali e decisi. Blanco, questo splendido personaggio, penetrante, efficace e memorabile, è una creatura di Ruju quanto di Ortiz.

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2) L'inutile rubrica di Frediani ci parla delle miniserie, di Brad Barron e Demian. E a me, lettore di Tex, cosa me ne frega? Quella pagina è solo pubblicit? bella e buona, non provate nemmeno a chiamarla "posta di Tex"!

A dire il vero non ci provano per niente... infatti c'è scritto abbastanza in grande "Il giornale di Sergio Bonelli Editore" e poi "Novità, Notizie e curiosità dalla casa editrice". Vacci piano con la tequila vecchia spugna che poi leggi male :lol2: A parte gli scherzi Paco, secondo me è normale che approfittano del mensile che vende di più per cercare di aumentare le vendite delle altre collane. :trapper:
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Invece non mi prendo una sbronza da fin troppo tempo, West! :D Qualche tempo fa, se ricordi bene, chiesi a Boselli se Tex avrebbe mai avuto una sua rubrica di posta, e lui rispose che QUELLA (maiuscolo suo) è la rubrica. Ecco perchè dico: non provateci nemmeno a chiamare "posta di Tex" o anche "rubrica di Tex" una cosa che è solo pubblicit? :trapper:

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Satanasso!!! Hai ragione!Che dire... penso che Mauro intendesse dire che quella è la rubrica che hanno pensato per Tex, inteso come collana, ossia mettere sulla testata principe il giornale di SBE. Che poi dovendo parlare più o meno delle nuove uscite della casa editrice somiglia un p? volente o nolente a uno spot è un altro discorso. A me tutto sommato non da fastidio.

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Per tornare in topic oggi pomeriggio mi son concesso la lettura del secondo albo. Prime impressioni: Ortiz decisamente in calo non solo rispetto ai suoi livelli dei tempi migliori ma anche rispetto al primo albo. Peccato. La storia ne ha decisamente sofferto (almeno per tutti quelli come me per cui su un fumetto i disegni contano più della sceneggiatura). Fortunatamente Ruju invece si mantiene sui suoi livelli standard (ossia molto buoni o per meglio dire ottimi). Anche il secondo albo è sui livelli del primo e mantiene le premesse. Buon svolgimento, ottimo finale, Padre Clemente come personaggio è splendido. Voto alla storia 9 e mezzo (forse con disegni migliori mi sarei lasciato andare ad un 10).

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Ho sfogliato poco fa "Lungo i sentieri del West" (maxi 2009 Segura-Ortiz) e mi è sembrato disegnato benissimo. Davvero una differenza incredibile con il numero in edicola. Credo che il problema sia la fretta il fatto di aver usato una china molto più grossa (il che è la diretta conseguenza dell'altro).

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Letta e terminata la lettura di una storia che sicuramente si è rivelata più che soddisfacente. Padre CLemente è il tipico personaggio che, se scritto da un altro autore, si attirerebbe i fulmini in quanto "ruba la scena a Tex", perchè, è inutile dirlo, l'intera storia gira attorno a lui e, tutte le riflessioni che si poossono trarre, ancora, derivano da lui. Bellissimi i dialoghi tra l'ormai cambiato Guillermo Blanco e l'ancora criminale Gallardo, che più volte tenta di "riconvertire" l'antico complice.

Grandissima la scena in cui Guillermo affronta a muso duro i due messicani per difendere le ragazze, anche se lascia un po' di amaro in bocca il momento in cui, poco dopo, si lascia ammazzare come un perfetto inetto. Un po' piccionata da aprte di Tex e Carson nel primo albo che, dopo aver salvato i ragazzi, si attardano per festa + pennichella invece di correre dietro ai banditi. COmparsata di un duello con gli indiani inutile, buona solo a far fare a Tex qualcosa di sensazionale (pestare un ragazzotto bah) e che occupa apgine che potevano essere usate forse meglio
Disegni di Ortiz poco incisivi, ormai si sente il peso della vechciaia, non siamo allo sfascio di Il Ponte di Roccia (l'immortale sfigato col moccio in testa) ma poco ci manca, specie nei volti e nelle figure umane. Soggetto 9 sceneggiatura 8 disegni 7 gli do un 8.5 perchè Padre CLemente E'.
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Padre CLemente è il tipico personaggio che, se scritto da un altro autore, si attirerebbe i fulmini in quanto "ruba la scena a Tex", perchè, è inutile dirlo, l'intera storia gira attorno a lui e, tutte le riflessioni che si poossono trarre, ancora, derivano da lui. COmparsata di un duello con gli indiani inutile, buona solo a far fare a Tex qualcosa di sensazionale (pestare un ragazzotto bah) e che occupa apgine che potevano essere usate forse meglio..

Quanto tu affermi su padre Clemente non mi trova d'accordo. La sua figura sarà anche quella su cui ruota la storia ma da qui ad affermare che se l'avesse scritta qualcun altro si sarebbe gridato che ha "rubato la scena" non è vero perchè qui i pards sono sempre al centro dell'azione e decisivi fino all'ultimo. :old: Tanta azione e dialoghi "frizzanti". Bravo Ruju. Davvero un' altra buona prova!( non l'avrei mai detto :inch: ) ::evvai:: Poi scrivi che la scena degli indiani è inutile e che Tex pesta ( addirittura.. >:azz: ) un ragazzotto. Ma se vuol fargli la pelle: che doveva fare? Dialogare con lui in modo politicamente corretto è Ma hai letto GLB, anche solo il primo GLB è Con il tuo metro il mitico pap? di Tex l'avresti stroncato... :malediz... doubt >:azz: Sui disegni, invece, ho trovato un leggero miglioramento rispetto al prino albo ma, certo, sarebbe meglio... finisse qui. Con tutto il rispetto, Ortiz potrebbe godersi una meritatissima pensione. :old:
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Poi scrivi che la scena degli indiani è inutile e che Tex pesta ( addirittura.. >:azz: ) un ragazzotto. Ma se vuol fargli la pelle: che doveva fare? Dialogare con lui in modo politicamente corretto è Ma hai letto GLB, anche solo il primo GLB è Con il tuo metro il mitico pap? di Tex l'avresti stroncato... :malediz... doubt >:azz:

Il problema non è "che cosa doveva fare" Tex. Il problema ?: che senso hanno queste pagine nell'economia della storia? Anch'io sono d'accordo sul fatto che siano totalmente inutili. Hanno allungato un brodo fino a quel momento buonissimo, e buono lo sarà anche dopo: ma perchè quest'intermezzo? Se rimani nella storia, senza svicolare, puoi usare quelle pagine in modo migliore... concordo quindi assolutamente con l'Ammiraglio.
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Poi scrivi che la scena degli indiani è inutile e che Tex pesta ( addirittura.. >:azz:  ) un ragazzotto. Ma se vuol fargli la pelle: che doveva fare? Dialogare con lui in modo politicamente corretto è Ma hai letto GLB, anche solo il primo GLB è Con il tuo metro il mitico pap? di Tex l'avresti stroncato... :malediz...  doubt  >:azz:

Il problema non è "che cosa doveva fare" Tex. Il problema ?: che senso hanno queste pagine nell'economia della storia? Anch'io sono d'accordo sul fatto che siano totalmente inutili. Hanno allungato un brodo fino a quel momento buonissimo, e buono lo sarà anche dopo: ma perchè quest'intermezzo? Se rimani nella storia, senza svicolare, puoi usare quelle pagine in modo migliore... concordo quindi assolutamente con l'Ammiraglio.
Questa volta non mi trovi d'accordo Leo. Una storia per essere bella non deve essere concentrata tutta sul filone narrativo principale. Nella vita comune di tutti anche se si è impegnati a fare qualcosa di importante capita sovente di dover dipanare altre questioni e se lo sceneggiatore di turno riesce a raccontare anche questo senza andare fuori tema per me la cosa si può fare. Ocorre inoltre ricordare che Ruju alla fine del duello ha messo anche un raccordo al filone narrativo, infatti gli indiani sono utili a Tex nell'indicare la direzione che hanno preso i banditi.
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  • Sceriffi

Dunque alla fine Guillermo Blanco si è davvero redento e non c'è stato un "ritorno" di Padre Clemente alle antiche consuetudini, come ipotizzavo possibile nel mio primo intervento. Bene lo stesso, l'avventura è risultata ben scritta, molto dialogata ma anche piena di azione, originale, con un filone narrativo variegato e dalle diverse sfaccettature, con parecchi personaggi di contorno non buttati l' tanto per fare, per me ci sta anche l'incontro con la banda Jicarilla di Goday, non stona affatto ed è verosimile, serve anche a smorzare per un momento la tensione narrativa. I bandidos si confermano carne da macello, ma Gallardo ne esce bene anche se liquidato in fretta, bello stereotipo di capo messicano crudele, spietato ed avido. Padre Clemente/Blanco è un personaggio tormentato, complicato, inusitato finora nella saga di Tex, ben sfruttato con un finale tutto sommato degno di essere ricordato, mi sono piaciuti i vari segnali del possibile riemergere del suo passato da un momento all'altro (il tatuaggio, il ricordo dello scontro con Tex, il segreto della diligenza della miniera, l'ancor grande abilità con la colt...), il tener testa alla banda di Gallardo e la difesa dei deboli (bambini e donne). Uniche pecche di questo albo, a voler essere pignoli, sono:dopo la visita al direttore della miniera Carson dice che la folla si è radunata al baccano proveniente dalla baracca, ma Tex non ha neppure cominciato a dar pugni al tipo che lui scioglie la lingua !!!Carson viene colpito alla mano che tiene le redini da una pallottola ma questo non sembra dare nessuna conseguenza allo stesso, non credo che il cuoio riesca ad attutire il colpo tanto da non procuragli neppure un graffio!!!Quanto al fatto che Blanco, colpito da due pallottole in pancia ed alla schiena, lo si ritrovi ancora vivo dopo alcuni giorni ed in seguito ad una lunga cavalcata che lo riporta a casa , beh non lo considero, visto che avrebbe potuto passare da un medico a farsi curare e comunque subito dopo muore. In sostanza una buona storia che mi fa rivedere il voto iniziale e lo porta ad un 8 pieno. I disegni, pur continuando a non dispiacermi Ortiz in generale, non mi sono sembrati nel suo solito standard e danno evidenti segni di stanchezza, pur essendo sempre molto adatti a questo tipo di ambientazione, ma è soprattutto la rappresentazione di Tex e Carson a soffrire di tanto in tanto, speriamo in una sua ripresa.

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