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TWF - Tex Willer Forum

[627/628] Salt River


ymalpas
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  • Rangers

Preso e letto ieri.
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S
P
O
I
L
E
R
Primo albo molto buono, leggero e senza tanti "fronzoli".
Nessun personaggio "rubascena" oltre ai pards, giustamente Borden sta seguendo anche questa strada e i risultati sono più che buoni.

Riflettori puntati su Kit Willer - "frastornato" dal dottore in gonnella, ad un certo punto è talmente cotto che non capisce più niente, vedi dialogo con Tex e Carson, quando non si ricorda di aver descritto dettagliatamente la sua nuova fiamma!
E sempre a proposito di quel dialogo davanti al fuoco del bivacco: ma quanto ci rimane male quando decidono di dividersi e Carson sceglie Green City?
Guardate che faccia fa laughing ... fortuna per lui che poi riesce a convincere i due pards più anziani.

In alcuni tratti questo primo albo ricorda altre storie del passato (ma solo alcune sequenze lievi): attinenze con I Due Rivali (anche se davvero in maniera lieve - Kit si innamora di una ragazza più grande, in questo caso però la dottoressa non ha un rango nobile e pare condivida i suoi stessi pensieri sugli indiani)!
Attinenze forse anche con Morte nella Nebbia - Uccidete Kit Willer... lo vediamo infatti impegnato come spesso succede nel rifornimento bestiame per la riserva e poi lasciare i suoi compagni per dirigersi verso una nuova missione.

La dottoressa come già qualcuno ha scritto potrebbe essere una complice dei banditi (forse l'amante del capobanda?)... oppure potrebbe aver attirato il giovane Willer in una trappola per metterlo fuori gioco forse più per salvargli la vita che per altro.
Staremo a vedere.... secondo me sarà pessimista ma la dottoressina potrebbe anche fare una brutta fine :snif:


I disegni di Andreucci sono molto belli, anch'io ho notato qualche tratto simile a Mastantuono, ma non penso che si sia ispirato al suo stile.
Qualche espressione di Tex però mi ha un p? sconcertato (vedi ad esempio la penultima vignetta di pag 83 con la faccia forse troppo grassa di Tex)!
Detto questo ha fatto imho comunque un ottimo lavoro e spero che torni al più presto sulle pagine di Tex! _ahsisi

Attendo il seguito -ave_ :trapper:

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e un leggereo abuso del nome e cognome ( Tex Willer qu?, Kit Carson l', anzich? i piu' "netti" Willer e Carson ).

Neanche questo ti piace... ma è AMERICANO e GLBONELLIANO, con tua buona pace. Si dice JAMES BOND e DAVY CROCKETT e TEX WILLER, NON Bond, Crockett e Willer
(e neppure James !!!!- , Earp, Seduto, Pazzo ecc.. :indianovestito: )... :colt:

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Devo dire che stavolta Borden ha fatto un bel lavoro mantenendo la parola data, un po' piu' di Tex e un po meno comprimari, a tal punto che il cattivo sparisce a pagina 36 per non riapparire piu' se non come indizi sparsi lungo la pista. Alcuni appunti pero' da buon provocatore li vorrei fare: 1) a pagina 10 Tex e Carson affrontano a testa bassa i due in agguato dietro le rocce e in una gragnuola di colpi non vengono sfiorati nemmeno i loro cavalli.2) a pagina 20 i due pards fanno franare delle rocce sulla casa senza preoccuparsi di eventuali civili.3) pagina 81 Kit diventa rosso e balbetta davanti al vecchio reprobo invece di controbattere e prenderlo per i fondelli da buon giovinastro.4) pagina 110 ma come fa Kit a non aver capito che Sarah lo ha messo in trappola ?Per il resto ben congegnato e scorrevole, non do voti perche' aspetto la fine. Per i disegni devo dire che li ho trovati buoni anche se un po' troppo dampireschi per i notturni, comunque un buon lavoro. Pero' peccato per Sarah mi cominciava a piacere.........

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Sempre sulla dottoressa, e sulla sua presunta

colpevolezza. Che cosa fa lei? Mostra prima un chiaro disinteresse per Kit (senn°, dopo che lui l'aveva aiutata, poteva almeno invitarlo in casa -in ogni caso non è una tipa molto riconoscente), ma appena lo vede tornare il suo atteggiamento cambia radicalmente, troppo radicalmente. Perchè ora Kit Willer è tornato in città proprio quando ci sono i suoi complici, e dopo che i suoi complici le hanno raccontato quello che è successo con Tex: chiaro, allora, che Kit è l' per loro, magari mandato proprio dal padre!Cosè la maliardona si mette in ghingheri e si rigira il fessacchiotto, dimostrandogli quella disponibilit? che prima non gli aveva concesso: invito a casa, cena, e magari anche il dopo cena... A questo punto, rimane da capire perchè non abbiano fatto fuori Kit, e per quale motivo la maliardona si mette a fare la crocerossina con gli indiani: queste cose non tornano!Quindi è probabile che tutto quello che ho scritto sia un mirabile esempio di mega pippa mentale :D
Quello che comunque non mi è chiaro è come il rapporto tra i due possa essere cambiato: forse che in quella giornata in cui Boselli ci mostra solo l'inseguimento di Tex e Carson, tra Kit e la dottoressa sia successo qualcosa che non ci è stato raccontato?
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per quale motivo la maliardona si mette a fare la crocerossina con gli indiani: queste cose non tornano!
Anche Annie Oakley ieri sera mi faceva un'obiezione a questo riguardo. A meno che, diceva, anche questo "impegno sociale" sia una copertura. Ma questa seconda ipotesi secondo me è quantomeno improbabile: non tutti avevano grande simpatia per gli amici degli indiani :(
@Gianbart: mi permetto di contraddirti. Kit non è un "giovinastro", e le prese in giro di Carson rientrano in un gioco di parti a cui lo stesso Vecchio Cammello, sia pur mugugnando, partecipa volentieri. Se invece per giovinastro ti riferisci al ragazzo sicuro di sè quasi al punto di diventare arrogante (o che gioca questo ruolo) credo che per un giovane abituato più alle cavalcate nel deserto che non alla vita sociale un discorso di quel genere possa diventare imbarazzante ;)
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Ma questa seconda ipotesi secondo me è quantomeno improbabile: non tutti avevano grande simpatia per gli amici degli indiani :(

E anche questo è vero!Boh, vabb?, non ci rimane che attendere 'sto mese! :trapper: Sulla questione del rapporto tra Kit e Carson hai ragione; e non scordiamo che, alla fine della scena, Kit si prende la rivincita sul vecchio cammello alludendo alla
stanchezza che lui, vecchietto, proverebbe nell'affrontare un viaggio lungo :D
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da dampyriano doc non potevo esimermi nell' acquistare l'esordio di Andreucci sulla collana regolare di Tex (ah la nostalgia!!! :P)prova grafica promossa sotto tutti gli aspetti!!!! Andreucci è il tipico esempio di disegnatore talentuoso che con costanza e professionalità migliora il suo stile . Basta rileggersi (o leggersi per chi non lo avesse mai fatto) il suo esordio su Dampyr nel n° 13 L'isola della strega e la sua ultima prova, la tetralogia che va dal n° 133 (i vampiri di Londra) al n° 136 (Harlan contro Draka) per accorgersi di tutta la sua maturit? artistica. Anch'io nelle sue tavole ho notato degli echi di Mastantuono ma credo non ci sia nulla di male ispirarsi ad un certo stile per prendere confidenza con ambientazioni nuove dopo aver lavorato per 11 anni su una serie totalmente diversa. Considero la caratterizzazione più riuscita quella di Kit Willer

da applausi il primo piano di Piccolo Falco, nel buio della cantina in cui è stato tenuto prigioniero, nelle ultime tavole
Splendidi disegni però non portano da nessuna parte senza una trama avvincente. E Boselli cuce un perfetto abito su misura per Andreucci con una prima parte di storia
dinamica che parte subito a razzo e si sviluppa su sentieri paralleli che poi si incrociano in vorticosi cambi di scena. I puristi di Aquila della notte storceranno un p? il naso perchè a farla da padrone sulla scena è principalmente suo figlio Kit ma credo sia una critica ingiustificabile per due motivi. 1) E' solo la prima parte della storia e Tex ha tutto il tempo per "risolvere" la questione2) Dare dignit? ad un comprimario nato per seguire una moda e vissuto sempre all'ombra del padre, non fa che arricchire la serie, dandole quel pizzico di modernit? per farla adattare ai tempi senza perdere, allo stesso tempo, le caratteristiche che ne hanno decretato il successo per più di mezzo secolo. Diceva J. M. Straczinsky che concentrarsi sui comprimari significa non aver nulla da dire sul protagonista. Beh credo che non sia assolutamente il caso di Boselli. Molto interessante la figura di Sarah la dottoressa, affascinante e ambigua. Il suo comportamento è senza dubbio contraddittorio però sappiamo che Boselli non lascia mai nulla al caso nelle sue storie. Quindi abbiamo di fronte una donna scesa a compromessi per salvare Kit o un'abile manipolatrice che nasconde più di uno scheletro nell'armadio?La tradizione imporrebbe donna=villain però credo che ci aspettano sorprese su questo fronte ;)
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Gran 1° albo non c'è che dire. Incipit molto cinematografico, direttamente nell'azione senza partenze lente o barbose, ottimo!Dialoghi frizzanti e sceneggiatura PERFETTA a dir poco, lettura dell'albo scorrevolissima e molto ma molto coinvolgente, Boselli questa volta mi ha coinvinto alla grande; Andreucci poi mi ha stupito per la qualità delle tavole, il suo Kit sprigiona energia e giovent? da tutti i pori, perfetto a dir poco. A me, senza aprire polemiche di altri topic, questo corso Texiano con Kit alla ribalta o cmq molto presente e l'accoppiata Tex/Carson come esperti rangers piace moltissimo; l'irruenza e l'energia del ragazzo danno brio agli albi, ma Tex ne esce comunque rafforzato:

ci vedete Tex a cadere come un piccione nell'imboscata della banda nella stalla?
La figura di Kit, se ben armonizzata ai 2 pards protagonisti può non solo ampliare le scelte narrative (come in questo albo), ma anche e soprattutto mettere in luce le qualità di Tex anche indirettamente tramite le manchevolezze del figlio. La cigliegina sulla torta sarebbe l'inserimento in qualche maniera di Tiger Jack nel proseguo della storia Modificato da Cheyenne
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Veramente un ottimo primo albo, scorrevole, un Tex in primo piano insieme a Carson e finalmente anche un kit utilizzato bene, un Cattivo che sembra essere subito in trappola e che poi riesce a svignarsela e partono gli intrecciamenti e gli indizi vari, dialoghi ben scorrevoli, si leggono bene, non "annoiano" e sono frizzanti. insomma le premesse sono nuovamente molto buone, vedremo il secondo albo per un giudizio ;) per quanto riguarda i disegni anche io sono un seguace dampyriano, e non vedevo l'ora di vedere andreucci su Tex, direi ottima prova il tratto mi piace anche su tex, ovviamente deve prendere più confidenza con questa ambientazione ma penso sia stata gia una gran bella prova ;)

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Mah, non è che mi abbia così tanto appassionato questo albo? sarà la mia non passione per Boselli è ehehCmq buon inizio con dei buoni Tex e Carson, anche se preferirei, come ha detto qualcuno, quando vengono messi molto più in difficolt?. Effettivamente l'invasione di personaggi non c'è, e infatti il soggetto è molto più classico. Sembrerebbe la classica banda di banditi. C?? un po' di sentimentalismo che non mi garba molto.

Però interessante la situazione della ragazza. Sembrerebbe complice, ma forse è stata minacciata e quindi ha dato in pasto ai banditi il poverello Kit.
Sicuramente si movimenter? nel secondo albo. I disegni non sono male. Certo con tanti disegnatori su Tex non si possono apprezzare tanti stili differenti in poco tempo. Chiaro che uno si affeziona ai disegnatori storici, perchè presenti molto più spesso negli albi. E più veloci direi! Modificato da Cheyenne
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Finalmente sono riuscito a trovare il tempo per leggere con calma questo primo albo.
Prima impressione: buono !
Poi naturalmente vedremo come evolver? ( capita non di rado che una storia promettente si sgonfi negli albi successivi ), ma per adesso l'impatto è molto positivo.

La vicenda mi ha preso, da subito. Sviluppata con equilibrio, fino a questo momento. E non manca l'elemento umoristico, cosa che ho apprezzato molto.
Interessante la figura di Sarah.

Disegni: più che buona la prova di Andreucci.
Giusto per fare il pignolo seccatore, però, i volti di Tex e Carson andrebbero perfezionati, specie il secondo. Ma come è stato detto, siamo alla prima uscita vera e propria, dopo un assaggio di prova risalente a dieci anni fa; tempo e occasioni per migliorare questi aspetti ci sono.
Un'altra cosa che è stata fatta notare: i cappelli proprio non vanno... spesso piccoli, schiacciati, sbagliati.
L'immagine di apertura del canyon mi è piaciuta poco. Non so, forse qualche soluzione grafica alternativa per rendere più evocativo questo tipo di paesaggio la si potrebbe cercare.
Nel complesso, comunque, mi sembra che tutto funzioni molto bene. Come esordio, niente male.

- Spoiler -
Ben gestita l'infatuazione di Kit, evidente a tutti coloro che gli stanno intorno tranne che a lui.
Molto divertente la scenetta in cui Kit solleva il puma e lo poggia sulla lettiga. Anche se, da amante dei felini, mi dispiace per il micione. R. I. P.

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  • Collaboratori
La storia presenta strane assonanze con quella di Nizzi intitolato "Il villaggio assediato", dove c'era la ragazza, Lisa mi pare, che faceva da palo alla banda di fuorilegge ed era la donna del capo che alla fine la uccide. a ) Anche la dottoressa è arrivata da poco in città. Che ci fa una gonnella come lei in quello sputo di villaggio ?b ) Nessun altro, apparentemente, è una faccia nuova in quelle contrade ( Tex chiede allo sceriffo di Prescott se si siano viste facce nuove in città ). c ) La dottoressa afferma di vivere dei suoi risparmi, di avere una scarsa clientela, di essere vittima delle malelingue. d ) Appare un angelo benefattore degli apache ma conserva in grembo una derringer!e ) Miss Wyatt conosce tutti gli uomini che sono disposti a difendere con le armi i loro quattrini chiusi nella cassaforte della banca. f ) Troppo incriminante la scena in cui getta nella trappola Kit Willer, l'unico che può dare realmente fastidio alla banda. g ) All'interno della scuderia c'è un solo uomo, probabilmente il Curtiss che stranamente dichiara di non aver visto circolare nel paese. h ) Infine il suo rapimento, l'unico modo di farle abbandonare Green City senza che le cada addosso l'accusa di complicità!i ) C'è altro modo di troncare il nascente idillio con Kit Willer se non presentarla alla fine come una serpe ?
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X Cheyenne - Le scenette di Carson e Kit ( vecchio reprobo e giovinastro ) erano diffuse in passato e quindi mi sarei aspettato in quella situazione un Kit un p? più spavaldo e non impacciato con le guance rosse da bambino preso con le mani nella marmellata ( almeno il Kit Willer tradizionale, vedi "il figlio di Tex" dove da papoose tira una freccia nel cappello di Carson e poi affronta faccia a faccia il burbero padre ). :bandito:
Comunque nonostante tutto Borden ci ha fregato, ha creato anche in questo albo un comprimario esigente senza farlo apparire così evidente, chiaramente mi riferisco alla figura ambigua della dolce crocerossina Sarah di cui tutti stiamo parlando, mossa astuta o non pesata correttamente è E' bravo Borden anche questa volta c'è l'hai fatta. ::evvai::

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E' vero quello che dici Gianbart, ma questo è un caso diverso. E' chiaro che Tex e Carson stanno bonariamente "mettendo in mezzo" Kit riguardo ad un argomento che probabilmente il ragazzo trova imbarazzante. Io non sono un uomo (che news assoluta, eh? :lol: ) ma mi consta che molti giovani che normalmente giocherebbero ai bulletti, quando si tratta di ammettere che donna gli piace reagiscono più o meno come Willer jr.

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Ma non il figlio di Aquila della Notte ....... altrimenti che Willer è ?

ohib?, essere un Willer, dato l'esempio paterno, dovrebbe significare passare a testa alta e sguardo fiero davanti alle più belle esemplari dell'universo femminile senza praticamente percepirne la presenza... a meno che tu non abbia uno scoop nascosto e Kit non sia in realtà figlio di Carson :lol2:
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Mi scuso per non aver usato lo spoliler e provo a riscrivere il post. Il precedente si può cancellare, grazieGente, ma a voi non sentite una puzza di bruciato (come direbbe il buon Carson)

nel modo in cui la dottoressa sorridente e suadente fa infilare il buon Kit nella stalla buia dove viene stordito e legato? Sarà pessimista e scettico come il vecchio cammello, ma la dottoressa mi sa di doppio gioco.
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