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TWF - Tex Willer Forum

[20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge


paco ordonez
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Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Carlos Gomez
Copertina: Claudio Villa



Tra le aride e desolate montagne al confine tra Arizona e New Mexico, c'è il sonnolento borgo di Clifton, una povera comunit? che sopravvive grazie a una miniera di rame: non una grande preda, ma gli uomini della banda Johnson, in fuga dai rangers, non possono fare gli schizzinosi. Peccato che tra le stesse montagne si nasconda anche un branco di crudeli ribelli Apache... Per Tex e i suoi pards, incaricati di assicurare alla giustizia Johnson e i suoi compagni, si tratterà di una spiacevole complicazione e la cittadina di Clifton si troverà presa tra due fuochi A completare l'Almanacco, 66 pagine di articoli a colori dedicati a John Sturges, Rin Tin Tin, a Ciuffetto Rosso e l'allegra tribù dei piccoli indiani, oltre a tutto sui libri, i film, i fumetti, i telefilm e i videogiochi dell'annata Western.



© Sergio Bonelli Editore

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Finalmente torna in edicola il mio adorato Almanacco. Pur non amando troppo i cambiamenti, la nuova veste grafica non sembra male. Spero che il dorso non si discosti troppo dai primi 19 (se non sbaglio) numeri. La copertina di Villa ?, come quasi sempre, molto bella. So che molti ritengono il prezzo dell'Almanacco eccessivo, ma a me sembra comunque un prodotto di qualità, con storie a volte molto belle (es. La Ballata di Colter), a volte solo divertenti e poche volte ( forse una o due volte ) deludenti (es. Missione a Sierra Vista con i bei disegni di Venturi ma con una trama poco avvincente,IMHO). Inoltre leggo sempre con interesse e curiosità gli articoli presenti. Insomma, tra Salt River e Almanacco, spero che il 2013 di Tex inizi alla grande!l

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Grande la nuova grafica; mi piace già più di quella precedente (grazie soprattutto ai colori utilizzati). O forse è perchè in genere mi piace il nuovo. La storia promette bene e i disegni di Gomez altrettanto (almeno a giudicare dall'immagine che vedo). La copertina di Villa, come al solito, un capolavoro. :capoInguerra:

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Ottimo titolo e la nuova veste grafica mi piace abbastanza, in questa maniera il disegno non risulta penalizzato come in precedenza :indianovestito: Il ritorno di Gomez dopo il bel Texone fa ben sperare!! ::evvai::

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Anche io mi aspetto parecchio da questa storia- ma questo succede sempre quando c'è alla sceneggiatura Boselli.
Inoltre il trio non troppo usuale Tex-Carson-Tiger mi piace assai!

Gomez: a causa sua questo almanacco mi rende sia felice che triste.
Felice perchè sarà un piacere guardare sue nuove tavole dopo quel capolavoro del suo Texone. Triste perchè per ora è la sua ultima storia di Tex- e spero che non sia per colpa della Bonelli!

Nuova veste grafica: ottima!
Copertina: bella- ma sappiate che noi, in realtà, non giudichiamo mai le vere copertine di Villa: noi giudichiamo le copertine modificate di Villa. Le sue copertine originali, quelle vere, hanno una colorazione meravigliosa e molto diversa da questa, che le imbruttisce in maniera incredibile- misteri (e obbrobri) della redazione SBE...

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Anche io mi aspetto parecchio da questa storia- ma questo succede sempre quando c'è alla sceneggiatura Boselli.
Inoltre il trio non troppo usuale Tex-Carson-Tiger mi piace assai!

Se non sbaglio, non lo vedevamo dai tempi de "La pistola nascosta" .


Non so quanti di voi lo sanno, perchè mi pare di averlo detto diverso tempo fa, ma Gomez doveva disegnare la storia che poi, in parte, è stata affidata ad Andreucci.
Quando arrivarono in Redazione le prime venti pagine della storia, infatti, Sergio Bonelli decise che lo stile particolare dei disegni non sarebbe stato adatto alla serie regolare e decise di destinare la storia all'Almanacco.
Invece di sintetizzare la storia originale, Boselli decise di scrivere ex novo 90 pagine nuove di zecca basate sulle prime pagine già disegnate. Contemporaneamente Boselli ha scritto un nuovo inizio per la storia originale ed effettuato alcune modifiche alla sceneggiatura.
La storia originale prevedeva, infatti, i quattro pards. Con la doppia revisione, nella storia di Gomez è scomparso Kit Willer ed in quella di Andreucci Tiger.
Sarà interessante confrontare le due storie che escono quasi in contemporanea,

Gomez: a causa sua questo almanacco mi rende sia felice che triste.
Felice perchè sarà un piacere guardare sue nuove tavole dopo quel capolavoro del suo Texone. Triste perchè per ora è la sua ultima storia di Tex- e spero che non sia per colpa della Bonelli!

Da quello che ho capito , è stato il solo Gomez a prendersi un anno sabbatico (così l'ha definito Boselli) per dedicarsi ad altri progetti.

Sempre da quello che ho capito io, alla SBE non ne sono stati affatto contenti, ma non potevano che accettare la cosa.
Gomez torner?? Pare che dipenda solo da lui.

Nuova veste grafica: ottima!

Pienamente d'accordo.
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  • Sceriffi

La nuova livrea piace anche a me, soprattutto perchè la sparizione della fascia alta del titolo lascia molto più spazio al disegno. Piace molto meno invece il posizionamento della parola "west" l' a lato, crea confusione semantica perchè non si capisce più se l'almanacco debba essere inteso DI Tex o DEL West e confusione estetica nel dover leggere la parola ruotata di 90?; inoltre credo che se fosse (come potr? probabilmente succedere in una prossima copertina) su uno sfondo chiaro darebbe ancor più fastidio e penalizzerebbe il disegno. Credo sarebbe stato più semplice e più chiaro mettere il logo di Tex in alto e scrivere subito sotto con lo stesso carattere "Almanacco del West"..... boh?Il disegno di Villa è straordinariamente efficace, il notturno contrapposto ai bagliori dell'incendio, il chiaroscuro abbondante, il contrasto nero-giallo rendono perfettamente l'atmosfera cupa e di imminente rovina della città e la sensazione di fretta nel combattere i nemici prima della fine incombente. Dinamica tutta l'azione a dispetto della posizione statica di Tex sul tetto. Per la trama ed i disegni ho ancora troppo poco materiale da commentare, aspetto fiducioso confortato dall'utilizzo poco usuale del trio Tex-Carson-Tiger.

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Da quello che ho capito , è stato il solo Gomez a prendersi un anno sabbatico (così l'ha definito Boselli) per dedicarsi ad altri progetti. Sempre da quello che ho capito io, alla SBE non ne sono stati affatto contenti, ma non potevano che accettare la cosa. Gomez torner?? Pare che dipenda solo da lui.

Ne avevamo già discusso mi pare, e da un'intervista di Gomez traspariva che il metodo di lavoro non gli entusiasmava tanto. Per il Texone invece ricevette tutta la sceneggiatura completa di Manfredi, e questo gli permetteva di fare le scene che gli pareva. Con Boselli disse che gli arrivarono 20 tavole alla volta e credo non sia abituato così. Credo che se si vogliono disegnatori internazionali sul ranger bisogna in qualche modo andare loro incontro, se poi disegnano anche altro oltre a Tex. Mettetevi d'accordo!La grafica esalta anche me. Ciao.
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La nuova livrea piace anche a me, soprattutto perchè la sparizione della fascia alta del titolo lascia molto più spazio al disegno. Piace molto meno invece il posizionamento della parola "west" l' a lato, crea confusione semantica perchè non si capisce più se l'almanacco debba essere inteso DI Tex o DEL West e confusione estetica nel dover leggere la parola ruotata di 90?; inoltre credo che se fosse (come potr? probabilmente succedere in una prossima copertina) su uno sfondo chiaro darebbe ancor più fastidio e penalizzerebbe il disegno. Credo sarebbe stato più semplice e più chiaro mettere il logo di Tex in alto e scrivere subito sotto con lo stesso carattere "Almanacco del West"..... boh?Il disegno di Villa è straordinariamente efficace, il notturno contrapposto ai bagliori dell'incendio, il chiaroscuro abbondante, il contrasto nero-giallo rendono perfettamente l'atmosfera cupa e di imminente rovina della città e la sensazione di fretta nel combattere i nemici prima della fine incombente. Dinamica tutta l'azione a dispetto della posizione statica di Tex sul tetto. Per la trama ed i disegni ho ancora troppo poco materiale da commentare, aspetto fiducioso confortato dall'utilizzo poco usuale del trio Tex-Carson-Tiger.

Sono d'accordo con quanto dici. La nuova livrea sembra bella ma non vorrei che ciò dipendesse molto dal disegno notturno con i bagliori di fuoco. In effetti il posizionamento delle parole Tex e West non mi sembra molto azzeccato.
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  • Collaboratori

La nuova livrea sembra bella ma non vorrei che ciò dipendesse molto dal disegno notturno con i bagliori di fuoco. In effetti il posizionamento delle parole Tex e West non mi sembra molto azzeccato.

Non so, mi sembra comunque meglio dell'altra. L'obiettivo è di fare una copertina a tutta pagina, come negli albi della serie regolare. Cosè com'era, penalizzava gli sforzi di Villa, che probabilmente lavorava non a suo agio nel precedente formato. Aspetto di vederla in edicola e se dovesse esserci la novità della carta, come ne Le Storie, sarebbe anche meglio.
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La nuova livrea sembra bella ma non vorrei che ciò dipendesse molto dal disegno notturno con i bagliori di fuoco. In effetti il posizionamento delle parole Tex e West non mi sembra molto azzeccato.

Non so, mi sembra comunque meglio dell'altra. L'obiettivo è di fare una copertina a tutta pagina, come negli albi della serie regolare. Cosè com'era, penalizzava gli sforzi di Villa, che probabilmente lavorava non a suo agio nel precedente formato. Aspetto di vederla in edicola e se dovesse esserci la novità della carta, come ne Le Storie, sarebbe anche meglio.
Si, in effetti se riprendessero lo stile della copertina de "Le Storie" sarebbe bello ma dall'anteprima non mi sembra sia così.
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Direi che possiamo proprio escludere che la copertina sia "simil-Le Storie", ed è un peccato perchè la resa credo sarebbe stata spettacolare. Non so se una scelta del genere sia legata solamente ad una questione di costi, o se entri in gioco anche la tradizione. Certo che se parliamo unicamente di costi, tenuto conto che l'Almanacco ha una frequenza solamente annuale e che il prezzo di vendita è comunque più alto del mensile, un piccolo sforzo si potrebbe fare... al limite si potrebbe adeguare anche il prezzo... insomma, la copertina della serie Le Storie è veramente bellissima e la speranza è di vedere qualche cosa di simile anche in uno dei tanti albi della serie "Tex"...

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  • Rangers

Molto bella la nuova veste grafica, soprattutto perchè è stata elmininata la fastidiosa fascia che limitava il disegno e costringeva Villa a restare chiuso dentro una "gabbia". Bella anche la colorazione.... l'unica cosa che non va (imho) è quel WEST finito sul lato destro, decisamente fuori posto e che può creare disordine e confusione. Molto meglio se posizionavano "Almanacco del West" in piccolo in alto a sinistra e buonanotte! :trapper: Speriamo bene per la storia... Gomez nel Texone aveva fatto un più che ottimo lavoro :trapper:

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  • 2 settimane dopo...

Scritto ieri in un'altra discussione: la colorazione originale è meravigliosa. Non so quale siamo i motivi della ricolorazione e sicuramente saranno validissimi motivi. Ma, chiedo, è possibile se non arrivare in edicola, quanto meno avere a disposizione su questo forum tutte le copertine con la loro colorazione originale? Sono realmente bellissime. Sono pienamente d'accordo con Paco quando parla di "stupro artistico". La copertina dell''Almanacco in edicola è bella, il disegno originale è un capolavoro. Due cose diverse...

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Che poi un'altra cosa che mi fa inTazzare è che, per altre serie Bonelli, il colore originale del copertinista si usa eccome (e per fortuna!): Stano per Dylan Dog, o le copertine di Julia - e ve le immaginate le copertine di Stano, con quei colori molto particolari, ricolorate dai colori piatti del computer che vediamo per Villa?Davvero non riesco a trovare una spiegazione logica e accettabile a questo scempio!

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Anch'io trovo la colorazione originale migliore, MA penso non adatta per una copertina. La colorazione scelta è identificabile come una copertina (in linea diciamo con la colorazione di tutte le altre copertine). Lasciare la colorazione originale solo "una tantum" crea discontinuit?.

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Comunque sia, la copertina colorata da Villa mi sembra nettamente superiore rispetto alla colorazione eseguita dalla SBE, eseguita fra l'altro in modo non proprio consono: mi riferisco, ad esempio, al particolare della camicia di Tex, che colorata da Villa appare sfumata e illuminata dal fuoco, mentre con l'altra colorazione appare totalmente gialla, piatta e troppo accesa, per i miei gusti. sisi Sono poi d'accordo con Paco; anch'io non riesco a capire perchè con Dylan Dog la colorazione data dal copertinista venga utilizzata e con Tex invece no... Questo è inaccettabile. Bisognerebbe chiederlo a Boselli...

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  • 2 settimane dopo...

Bellissime tavole, queste, perbacco! Molto classiche ed intriganti allo stesso tempo... Gomez è davvero bravo, non c'è proprio nulla da dire; mi auguro che in futuro rimanga stabilmente nello staff di Tex... Mi rivolgo alla SBE: non fatevelo scappare per nessuno motivo, questo talento!!! :FFvsIE: :inch:

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Gomez è il massimo oggi in circolazione, secondo me : non potr? lavorare in pianta stabile per Tex, in quanto occupato per 6 mesi l'anno su Dago, ma una puntatina ogni tanto la farà, ci spero!

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