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TWF - Tex Willer Forum

Tex E Le Citt


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Tex, malgrado esser un eroe "solitario" e "selvaggio", a volte viene a contatto con le città, simbolo di rivoluzione industriale, avanzamento del progresso e quant'altro. Come giudicate voi il suo rapporto con tali luoghi?Elencate le città che vi vengono in mente collegate a Tex. Ossia, parliamo di Tex e le città!

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  • co fondatore

Toh, la discussione che avevo in mente d'aprire in novembre per inaugurare il nuovo forum!Tex e le città? Uno come lui non si lascia intimidire n° dalla a lui più familiare main street della boom town del Sud Ovest, n° nei vicoli delle grosse città come San Francisco, New Orleans, Washington o Boston. Ma è critico nei confronti della vita che si fa in quest'ultime, quasi fossero per loro natura intrinseca un coacervo di mali solo momentaneamente risanabili (tanto che, prima o poi, si sa che Tex torner? nella Baia o nel Delta a risolvere una nuova patata bollente capitata tra le mani di Tom Devlin o Nat McKenneth) e dove l'uomo finisce per rammollirsi e corrompersi. E non ha, poi, tutti i torti.

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Non mi sono mai piaciute le grosse città (anche se "Uccidete Tex Willer!" è un capolavoro!), alle quali preferisco molto le cittadine come quella comparsa nel magnifico quarto texone. Forse le grandi città dovrebbero solo comparire come ne "Gli assassini" o "Gli uomini che uccisero Lincoln", ossia marginalmente. Quali città mi vengono in mente? New Orleans, San Francisco, Santa F? (non conta?), Boston e Washington.

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  • co fondatore

Città come Santa F? o Denver o Tucson, tanto per fare esempi famosi, sono delle 'vie di mezzo' perchè calate nell'ambiente del West, ma, nel contempo, ben più grosse e con problemi più 'urbani'.

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a me una volta ogni tanto le storie nelle grandi città sono sempre piaciute, cosa che tra l'altro sull'albo mensile non vedo da un po'... chiaramente le città che mi vengono in mente sono quelle già citate da voi: boston, frisco, new orleans, in cui in nostri pards cavano le castagne dal fuoco ai vari nat mac kennet, tom devlin e via dicendo.... ;)mi fanno sentire più a mio agio, dopo tante avventure in mezzo a praterie e deserti.... :)

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Allora... Tex lo vediamo prevalentemente nelle cittadine dell'Est, e a volte del Canada, come ad esempio Calgary. Tex si ritrova suo malgrado in una situazione a lui completamente diversa dalle sue abituali avventure in "ridenti cittadine western" oppure delle pianure. Qui Tex si scontra con una civilt? "evoluta", che richiede altre leggi, ed altri organi che la facciano rispettare. Per agevolarlo nei suoi "classici" comportamenti, ecco che la redazione Bonelli ha deciso di offrirgli supporto quasi esagerato:Tom Devlin e Nat McKennet, ufficiali di polizia rispettivamente a San Francisco e a New Orleans, ottimi elementi per garantirgli una libertà di movimento simile a quella che ha nel selvaggio WestA San Francisco Tex può inoltre contare sull'aiuto di Lefty Potrero e di alcuni membri della sua palestra. Anche a livello canadese si potrebbe dire che Tex ha le "spalle coperte", come lo può testimoniare Jim Brandon. Le fulminee carriere dei suoi amici ufficiali sembrano seguire di pari passo l'irrigidimento e lo sviluppo che le cittadine subiscono in quegli anni di rapida crescita industriale e di impopolamento delle stesse. Tex Willer ha dunque una relazione che si potrebbe definire forzata con le cittadine... infatti da quanto detto sopra, quanto sarebbe possibile assistere a storie di Tex nelle città se non avesse questi amiciò

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Tex, malgrado esser un eroe "solitario" e "selvaggio", a volte viene a contatto con le città, simbolo di rivoluzione industriale, avanzamento del progresso e quant'altro. Come giudicate voi il suo rapporto con tali luoghi?Elencate le città che vi vengono in mente collegate a Tex. Ossia, parliamo di Tex e le città!

Come hanno già detto sulle città tucson ecc. per me le città più belle(dico in senso di avventura e di sparatorie)sono Tucson,Dodge City e le città fantasma come anche si può leggere nell'albo:i banditi della città fantasma, #539 (che è uno dei miei albi preferiti)c'è più movimento come Agguato a Dodge City, mentre le altre città sembrano solo di passaggio ma e solo un mio punto di vista e non posso sapere quello che ne pensate voi. :trapper:
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Un punto interessante, e che si scosta da quanto trattato sin'ora, sono effettivamente le "Ghost Town". Città che offrono molteplici spunti di storia e, sopratutto, non hanno il problema d'un'altra legge. Inoltre potremmo anche discutere di quelle cittadine (non ancora abbastanza sviluppate per poter esser chiamate città) ove manca la legge, e dunque Tex non ha nessun problema a muoversi come sua abitudine.

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Un punto interessante, e che si scosta da quanto trattato sin'ora, sono effettivamente le "Ghost Town". Città che offrono molteplici spunti di storia e, sopratutto, non hanno il problema d'un'altra legge. Inoltre potremmo anche discutere di quelle cittadine (non ancora abbastanza sviluppate per poter esser chiamate città) ove manca la legge, e dunque Tex non ha nessun problema a muoversi come sua abitudine.

come un piccolo paese di minatori che dietro a tutto c'era un complotto(come sempre sia per arricchirsi sia per uccidere Tex &Comp. le città fantasmi o abbandonate danno un tocco di tetro sia alla storia sia per quanto riguarda il West :indianovestito:
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  • co fondatore

Poi ci sono le robber town, le città dei ladri... a quelle ambientazioni son legate Storie come GILAS! (# 106/8) , col TEx infiltrato, LA MALEDIZIONE DI ESCONDIDA, una delle più belle degli anni '80 ( :wub: ) oppure MORTE D'UN AMICO (# 428/9).

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  • 2 settimane dopo...

Anche queste sono effettivamente scenari degni di rimembranza. Son scenari già di per sè pittoreschi, e come potrebbe dunque mancare una bella storia per Tex nei loro limiti?Basta rivedere una delle storie mensionate da Mister P per avvedersene. Che ne pensate del fatto che le storie per sopravvivere devono offrire ottimi appoggi a Tex? (vedi i vari capi di polizia che lo proteggono nei suoi modi di fare,...)

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Si, mi riferisco soprattutto alle grandi città. Come avevo spiegato in precedenza, Tex è sempre stato un "cane sciolto" se vogliamo chiamarlo così... ed i suoi modi sono malgrado tutto contro la legge di cittadine dell'Est. Tex ha quindi amici (scelta editoriale) che possono garantirgli di continuare impunemente a far "rispettare la legge" con i suoi modi "scorretti"Era possibile vedere Tex coinvolto in storie cittadine senza tali oppoggià

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  • co fondatore

C'è la storia ambientata a Boston (DELITTO NEL PORTO, # 414/6), in cui Tex non ha alcun appoggio, anche perchè il capitano Corbett è a sua volta corrotto. Ciò non gli impedisce di agire a modo suo. In IL LACCIO NERO (# 171/5), Tex arriva addirittura a non far sapere a Tom Devlin cosa vuol fare per non fargli venire preoccupazioni in quanto, essendo poliziotto, dovrebbe seguireprocedure precise in contrasto coll'agire di Tex. Indi la questione è più complessa.

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Si, mi riferisco soprattutto alle grandi città. Come avevo spiegato in precedenza, Tex è sempre stato un "cane sciolto" se vogliamo chiamarlo così... ed i suoi modi sono malgrado tutto contro la legge di cittadine dell'Est. Tex ha quindi amici (scelta editoriale) che possono garantirgli di continuare impunemente a far "rispettare la legge" con i suoi modi "scorretti"Era possibile vedere Tex coinvolto in storie cittadine senza tali oppoggià

però a parte gli esempi che citi tu, p, credo che senza questi appoggi dai piani alti delle città, tex non potrebbe combinare tutti quei casini... :lol:
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C'è la storia ambientata a Boston (DELITTO NEL PORTO, # 414/6), in cui Tex non ha alcun appoggio, anche perchè il capitano Corbett è a sua volta corrotto. Ciò non gli impedisce di agire a modo suo. In IL LACCIO NERO (# 171/5), Tex arriva addirittura a non far sapere a Tom Devlin cosa vuol fare per non fargli venire preoccupazioni in quanto, essendo poliziotto, dovrebbe seguireprocedure precise in contrasto coll'agire di Tex. Indi la questione è più complessa.

Il fatto di non dire niente a Delvin non gli preclude però il suo "sostegno". Il fatto di non informare il capitano è semplicemente legato al fatto che se qualcosa va male almeno il capitano è coperto, no? :unsure:
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  • co fondatore

Personalmente, continuo a vedere la situazione più complessa. Cmq, alcuni dei personaggi che avete elencato son stati più che appoggi o semplici pretesti per dar via all'azione: qualche volta Nizzi ha saputo usare un McKenneth in funzione coadiuvativa (come nel RITORNO DELLA TIGRE NERA).

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  • 4 anni dopo...

A me le storie ambientate in grandi città come Boston, Washinghton, San Francisco, New Orleans piacevano e piacciono veramente tanto tanto tanto e mi dispiace che ultimamente queste avventure siano meno presenti di una volta. Mi auguro di vederne presto delle nuove anche se mi sè che sarà molto difficile perchè se non sbaglio come mi sembra di aver letto su questo forum Boselli ha dichiarato che non gli piacciono quel genere di ambientazioni. Non mi resta che confidare in un altro sceneggiatore.

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  • 3 mesi dopo...

Personalmente mi piacerebbe molto vedere Tex all'opera in una storia ambientata a New York, magari nelcontesto dellelottetra la gang della città (chissà che gli autori...). Per il momento, mi è parso di leggere tempo fa sul forum, prima che mi iscrivessi, una dichiarazione di Borden in cui preannunciava una prossima avventura ambientata a Chicago...

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Personalmente mi piacerebbe molto vedere Tex all'opera in una storia ambientata a New York, magari nelcontesto dellelottetra la gang della città (chissà che gli autori...). Per il momento, mi è parso di leggere tempo fa sul forum, prima che mi iscrivessi, una dichiarazione di Borden in cui preannunciava una prossima avventura ambientata a Chicago...

Per quanto ne so, è in lavorazione da pochi mesi. I testi sono di Ruju e i disegni di Repetto. Dovrebbe essere di 110 pagine.
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  • 2 settimane dopo...

Si sa qualcosa della storia ambientata a Chicago? Sarebbe interessante un'avventura ambientata - in flash back - ai tempo del grande incendio di Chicago.

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