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TWF - Tex Willer Forum

[Texone N. 28] I Pionieri


Sam Stone
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Grazie per il benvenuto e per la tua risposta. Capisco il tuo punto di vista e lo rispetto. Ma ho dato quel voto proprio per rispetto a ciò che l'artista ha realizzato in passato che come detto, a mio avviso, è superiore.. poi degusti busè comunque si tratta di una leggera insufficienza.. I moderatori del sito scusino questo breve OT, ma per rispondere alla gentile richiesta di Natural Killer, ho pubblicato un'immagine nella galleria già esistente: http://texwiller.forumfree.org/index.php?&...90entry102230Se non è corretto mi scuso? fatemi sapereSe poi vuoi o volete, fatemi sapere cosa ne pensate del disegno?solo una cosa se è brutto non mi sotterrate... -ave_ :trapper:

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  • 5 anni dopo...

Ho riletto stamattina questo Texone. Un fior di Texone, una prova maiuscola di Borden ma anche di Venturi, dai tratti a volte vagamente marcelliani, comunque molto intensi e efficaci. Non è una storia semplice, i personaggi sono tanti e spesso non sono quel che sembrano. La figura di Ma' Wilkins è struggente. Non aggiungo altro all'analisi che feci in questo stesso topic all'epoca dell'uscita della storia in edicola, se non il mio apprezzamento per due scene in particolare:

 

1) a un certo punto, i Piutes attaccano i coniugi Wilkins, scortati dal solo Carson. Il Vecchio Cammello è un leone ma, di fronte alla disparità di numero rispetto ai Piutes, è destinato a soccombere. In quel momento, da un lato arrivano Tex e Kit, ma la situazione resta sempre drammatica. Da tutt'altra zona, però, accorre a grandi falcate Tiger che, studiando la situazione con la rapidità di un fulmine, capisce che, tra tutti i suoi pards, è il Vecchio Cammello quello che sta peggio. Ed ecco che prontamente interviene in soccorso del pard anziano, di cui Venturi ci regala un intenso primo piano, da cui appare uno sguardo sempre concentrato ma visibilmente sollevato per il supporto dei pards. Ecco, questa scena, con la sua coralità, con i quattro pards che inizialmente sono tutti separati (vengono tutti da zone diverse, tranne Tex e Kit che sono insieme) e che si ritrovano uniti nel momento del bisogno, e che uniti scaraventano all'inferno un nugolo impressionante di Piutes facendone fallire l'attacco, è paradigmatica di ciò che è il fumetto Tex, da oltre 70 anni.

 

2) Tex, Roberts e Tiger, sul finire della storia, sono impegnati nella missione - pressoché suicida - di distruggere l'arsenale dei Piutes. Intanto, tra i componenti della carovana, c'è malumore, i toni sono agitati. Interviene quindi Carson, mettendo a tacere tutti e dicendo: "smettetela di strillare. Staremo alzati fino all'alba ad aspettarli. O arriveranno loro... oppure i Piutes". Questa frase, carica di tensione, non dovrebbe in realtà impensierire troppo il lettore, che sa che "loro" arriveranno senz'altro. La vignetta successiva, tuttavia, mostra una livida alba che pallidamente illumina una pianura ancora vuota. In quella dopo, in maniera molto cinematografica, cominciano a intravedersi tre ombre indefinite, che si stagliano sullo sfondo del cielo sempre più nitidamente man mano che si avvicinano. Sono loro, ma non c'erano dubbi. E invece, è vero che sono loro, ma dietro di essi accorre l'intera banda dei Piutes, in una scena apocalittica che lascia sgomenti i poveri pionieri, che vedono la fine della loro pista. Solo dopo si scoprirà che gli indiani, all'apparenza bellicosi, hanno invece deciso di seppellire l'ascia di guerra, dopo la morte del loro capo Corvo Rosso, ma la scena resta sorprendente e adrenalinica, e gli sguardi disperati dei pionieri indimenticabili.

 

E che gli vuoi dire a Boselli, se non "eccellente"? 

Modificato da Leo
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E’ uno dei miei albi preferiti.

Il duo Mauro Boselli – Andrea Venturi, qui alla sua prima “volta” alle prese con il Texone, funziona alla grande.

La storia è classicamente western: intrepidi pionieri, indiani minacciosi, trafficanti d’armi senza scrupoli, cattivi che sono veramente cattivi e  quella giusta quella dose di drammatico romanticismo che contraddistingue il genere western.

Ma soprattutto è una delle più belle storie corali di Tex, ove sono presenti tutti e quattro i pards.

Impegnati in egual misura, sono protagonisti dal principio alla fine.

L’inizio che vede Tiger affrontare, da solo, i trafficanti d’armi con l’utilizzo della colt è fantastico.

La trama poi si snoda in diverse direzioni e con diversi intrecci che riguardano i co-protagonisti, per poi “ricongiungersi” nel finale.

Drammaticamente dolorosa la vicenda dei coniugi Wilkins, per ciò che  li riguarda non ci sarà un lieto fine ma sono giunti alla conclusione dell’angosciosa ricerca, il loro figlio è morto. Ora potranno in qualche modo riprendere a vivere.

Il finale considerato da qualcuno “troppo buonista”, a me invece è piaciuto.

Il perdono agli ex rapinatori va concesso, del resto hanno rischiato la vita per combattere i Piutes e una chance va loro data. Roberts oltre alla retta via …trova anche l’amore!

Ma ci sono due elementi che mi fanno tenere questo Texone tra i “miei preferiti”.

 E’ quel che si legge alla pagina n.240, ultima vignetta: la dedica degli autori a Sergio Bonelli e le parole che Tex pronuncia rispondendo a Tiger:

….non devi sempre prendermi alla lettera fratello rosso!

Ecco, forse anche noi non dovremmo sempre prendere “alla lettera” quel che dicono o fanno Tex e suoi Pards.

 

  • +1 1
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  • 11 mesi dopo...

Storia di spirito classico, con un respiro pienamente epico, come meglio si addice alle avventure di Aquila della Notte. Boselli riesce a unire perfettamente i diversi fili della trama in una grande sinfonia, con diversi personaggi secondari tutti molto ben caratterizzati: mamma Wilkins su tutti, una donna capace di sfidare qualunque ostacolo si frapponga per ricongiungersi al figlio perduto. 

Si tratta di una storia in cui le sequenze di azione, tutte molto ben scritte, si susseguono l'una all'altra, sempre in maniera scorrevole, senza salti. Dovessi dire quella che è l'unica pecca è il finale (l'attacco piute) risolto in maniera troppo sbrigativa, ma dopo 237 pagine senza tirare mai il fiato, si può anche accettare di buon grado.

Bellissima la collaborazione e l'affiatamento tra i quattro pards: tutti hanno il loro spazio, la loro indipendenza, eppure agiscono in perfetta sintonia quando sono insieme. Eccellenti. 

 

Bellissimi i disegni di Venturi, che già avevo apprezzato in diverse sue scorribande su Tex e che qui ha dato il meglio di sé: disegni dinamici, ma sempre ben rifiniti, volti espressivi ma mai grotteschi, davvero un grande lavoro. Avercene!

 

Voto complessivo: 9 pieno. 

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