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TWF - Tex Willer Forum

[560] Moctezuma!


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Voto alla storia  

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Storia abbastanza mediocre, che porta fino all'assurdo uno degli aspetti tipici del carattere di Tex, ovvero la guasconeria;peggio ancora, questo fa sè che il ranger cada in trappola in una maniera abbastanza stupida, come pressoch? tutti coloro che hanno commentato la storia hanno scritto. Tex mostra un certo stoicismo in prigionia, ma ciò non può cancellare il fatto che n° la sua liberazione, n° la punizione del "cattivo" dipendano da lui. Discreti i disegni di Fusco, anche se inferiori alle sue prove migliori. La mia personale valutazione ?:soggetto 6sceneggiatura 5disegni 7

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  • 3 mesi dopo...
  • 4 mesi dopo...

Questa è una delle ultime storie che ho letto. Che dire? Si lascia leggere, ma è lontana dall'essere un capolavoro. La piccionaggine segnalata dall'Ammiraglio è abbastanza evidente, ma forse Nizzi voleva dimostrare che Tex, pur non arrivando al "Casanovismo" di Carson, riesce ad essere un gentlemen quando ha a che fare con una gonnella (leggi: occhi foderati di prosciutto) :D Scena di grande spessore quella della fustigazione di Tex, mentre mi lascia qualche dubbio il fatto che i campesinos che non hanno osato portare un sorso d'acqua ai due frustati appesi al carro si muovano appena Tex ha sgominato gli sgherri di Villalta. E non pensavano che Tex era solo, che prima o poi sarebbe partito (che ne sanno loro che è un cavaliere senza macchia e senza paura?) e che Don Diego avrebbe dato il via alle rappresaglie? Poco credibile a mio parere, più del Tex che si fionda sulla ragazza stesa a terra!

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  • 2 anni dopo...

I personaggi femminili di Fusco non mi sono mai piaciuti troppo. Anzi, in particolare le donne, perchè le ragazzine è sempre riuscito a renderle bene, a mio avviso. E Maria Dolores non fa eccezione, sembra davvero una ragazzina, non una donna in miniatura.

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I personaggi femminili di Fusco non mi sono mai piaciuti troppo. Anzi, in particolare le donne,

Non sono d'accordo,Virgin... questione di gusti :indianovestito: Io, per esempio, ho sempre trovato molto sexi la maliardona di "Filo spinato"... e che dire poi delle indianine di "La carica dei navajos"?. Comunque... grazie,Sandro, per questa piccola chicca:davvero belli questi studi!
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Ah, sè, le indanine erano davvero... indianine! :D Ma Tessy Malone, non so perchè, l'ho sempre trovata attraente quanto una fetta di pandoro con la Nutella (e io DETESTO il pandoro con la Nutella).

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  • 1 anno dopo...

In effetti questa storia qui è tutto altro che un capolavoro. Si lascia leggere molto velocemente e senza entusiasmare troppo e dopo la lettura ci si rende conto che non sarà una storia memorabile. Alcuni spunti interessanti però li ha. Penso a la figura di Aurelio (il ribelle) che a mio avviso poteva essere un potenziale protagonista di una storia ben più bella, magari alla testa di una banda di ribelli che combatte contro il ricco prepotente. Inoltre bello il fatto che Tex non sopporti le ingiustizie nei confronti dei condannati e lo dimostri efficacemente e la fuga di Tex dall'abitazione di don Diego con un bel conflitto a fuoco. Fusco discreto, lo preferivo nella fascia 400-500. Voto 6,5 alla storiaVoto 7,5 ai disegni

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  • 2 mesi dopo...
  • 4 mesi dopo...

Trovo che questa storia abbia un buon ritmo e un buon Tex. Soggetto e sceneggiatura sono scarni e senza pretese, ma la storia riesce ad intrattenere senza annoiare e raggiunge un picco di bellezza nella scena, stoica e drammatica, della fustigazione di Tex. Disegni di Fusco sempre bellissimi e sempre molto western.

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  • 1 anno dopo...

Una bella storia, piacevole, interessante, con tanta azione e con un soggetto dietro molto intrigante sebbene sia piccolino.

Un gran Tex che fa in pezzi tutti quanti, la sua cattura renda il tutto ancora più INTERESSANTE! La damigella da salvare la rende ancora più INTERESSANTE!

Accidente, è un storia interessante.

Ahahah

Bella bella, carini i disegni anche se lo stile non fa per me.

8/10

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  • 5 anni dopo...

Onesta storia di un albo con alcune forzature. La storia comincia e Tex è già a cinturoni slacciati, anche se ci sta dato che il tipo non è un nemico in realtà, e poi c'è la cattura abbastanza scontata. Va benissimo la cattura ma sarebbe meglio fare in modo di renderla meno evitabile. Oltretutto non si capisce bene cosa ci faccia Tex in Messico, non viene specificato.

Per il resto c'è un Tex che fa un macello ammazzando tutti, una bella scena di tortura e insomma, alla fine l'autore porta a casa il risultato ma non senza pecche.

Fusco sempre buono anche se in leggero calo.

Nizzi 6.30

Fusco 7

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  • 4 settimane dopo...

In primis una doverosa correzione: nel post di “Athabasca Lake” avevo sostenuto che fosse l’ultima prova di Fusco sulla regolare prima del pensionamento, ma sbagliavo visto che avevo completamente rimosso dalla memoria la breve storia in questione. A mia parziale discolpa posso addurre alla scusa che “Moctezuma!” non è di certo un albo memorabile, ma ciò non giustifica la mia gaffe causata da una memoria ballerina :D. Precisazione a parte, ho riletto di recente la storia e ho capito i motivi per cui era affondata nello stagno della mia intorpidita memoria: una breve prova alquanto banale che seppur a voler essere generosi di giudizio, non raggiunge una stentata mediocrità. Nell’arco di 110 tavole Tex (per la terza volta consecutiva in solitaria in una storia di Nizzi) riesce a slacciare una volta il cinturone, si becca due botte di fucile in testa, una decina di frustate dal “cugino di Zoro”:D, rimane la bellezza di 22 pagine appeso come un salame e viene salvato due volte dall’anziana Pilar e, dulcis in fundo, si fa scappare sotto gli occhi il villain, che solo per l’intervento prevedibilissimo di Aurelio Torres, finisce la disordinata fuga contro una fune, spezzandosi il collo. Che ci trovassimo dinanzi a un’ennesima prova incolore di Nizzi, lo si percepì già dalle prime tavole dove il ranger non trova di meglio da fare che slacciarsi il cinturone al cospetto di un omuncolo qualsiasi. Visto che con un semplice pugno rimette a posto le cose, perché non agire prima evitando la scena umiliante? Anche il fatto che proprio la coppia di poveri messicani snoccioli al primo venuto tutte le beghe personali sa di scorciatoia narrativa, ma sorvoliamo su questo aspetto. Arrivato a Moctzuma, Tex riesce abilmente a liberarsi degli sgherri di Villalta, ostentando la consueta classe alle colt, ma la costruzione della scena non mi convince molto. Dare le spalle a quattro scampaforca, per liberare i malcapitati legati al carro, mentre sibilano pallottole intorno non sembra una scelta tanto salutare, così come è assurdo che a quella distanza i nemici non riescano a far altro che vento. Ma la scena proprio inaccettabile è il modo banale come si fa sorprendere e intrappolare: evidentemente a furia di schivare pallottole il nostro ha perso l’udito, considerato che solo un sordo non avrebbe udito l’avvicinarsi in campo aperto di un nugolo di avversari alle spalle. Inizia così la lunghissima sequenza in catene alla mercè di Villalta e solo l’intervento di Pilar permette lui di sbrogliare la matassa. La fustigazione è una bella scena e riabilita parzialmente l’amor proprio del ranger, ma che torna a rischiare grosso dando nuovamente le spalle a un bandito e per la seconda volta “l’angelo custode” Pilar lo salva, urlandogli il pericolo. L’epilogo lascia ulteriormente l’amaro in bocca, visto che, dopo aver bene o male debellato la banda a revolverate, il nostro si fa sfuggire il pesce grosso dalla rete e solo l’intervento di Aurelio Torres risolve e salva di fatto la giovane fidanzata. Niente da fare, l’albo si fa leggere e il ritmo è accettabile ma questo non è il Tex che mi aspetto di vedere. “Se dessi ascolto al buonsenso dovrei fingere di non aver sentito…” anche un pensiero simile all’ascolto degli spari dietro l’altura, sembra uscito dalla penna di Nolitta e non appartiene al carattere abituale del nostro eroe, sempre pronto ad accorrere senza dubbi o esitazioni ove occorre il suo aiuto. Appena riposto l’albo sullo scaffale, ho subito estratto “Furia Rossa” per riassaporare un ottimo Nizzi d’annata e ricordarlo ai tempi d’oro, visto che l’autore apparso su “Moctezuma” sembra solo un mal riuscito clone e mi mette tristezza. Il mio voto finale è 4

Modificato da Condor senza meta
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  • 7 mesi dopo...

Forse Nizzi voleva fare peggio della storia "I fratelli Donegan". Bene per me ci è riuscito.

Tra botte in testa e salvataggi di donne. Ma il nostro eroe dov'era?

Se non fosse per i disegni, ancora dignitosi di Fusco, alla sua ultima apparizione sulla regolare, darei meno di 4 (quattro). 

Un ringraziamento invece al vecchio leone Fusco per le tante belle storie da lui disegnate.

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  • 2 anni dopo...

È un episodio davvero macabro... Devo concordare con chi ha evidenziato l'assurdità di certe scene, su tutte la piccionaggine nel farsi catturare :angry:. Sembra davvero una storia scritta al tavolino per far fare brutte figure. Io, nel caso in cui Tex si fosse trovato legato per le mani, gli avrei fatto alzare le gambe e sfoderare il coltelluccio dello stivale che tiene per le emergenze anziché farlo salvare da una vecchietta... 

Voto 3.5 

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