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[Maxi Tex N. 17] Alaska!


Sam Stone
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  • Rangers

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Soggetto: Mauro Boselli
Sceneggiatura:Mauro Boselli
Disegni di:Lito Fernandez
Copertina: Claudio Villa


A Sitka, nei fiordi dell'Alaska, un'incomprensione tra la pittoresca ciurma di capitan Roscoe e i Tlingit del sakem Kowee ha scatenato un'autentica guerriglia, nella quale sono coinvolti anche Gros-Jean e la sua figlioccia eskimo Dawn. Giunti in aiuto degli amici, Tex e Carson scoprono che all'origine di tutto c'è il rapimento di alcune ragazze indiane. Nessuno crede davvero che i colpevoli siano i leggendari spiriti malingi della foresta, i Kuchtaqa... Ma poi anche Dawn e la figlia di Kowee scompaiono misteriosamente... E, oltre le montagne ghiacciate più a nord, un mostruoso dio cannibale sta per fare di loro le sue spose...

Copyright SBE 2013

In edicola da Ottobre 2013

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  • Rangers

Dalle anticipazioni risalenti a tempo fa di Mauro Boselli dovrebbe trattarsi di una sorta di continuazione del bellissimo Maxi Nei Territori del NordOvest! Non vedo l'ora che esca :)

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Bella copertina, atmosfera perfetta le situazioni che riguardano le avventure nel grande Nord sono tra le mie preferite, per quanto riguarda le tavole,... mmm... ad un primo impatto non mi piacciono molto..... sicuramente Carson molto meglio di Tex, ma aspettiamo di averlo tra le mani per dire qualcosa in più.....

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E, oltre le montagne ghiacciate più a nord, un mostruoso dio cannibale sta per fare di loro le sue spose

Mi sembra che si tratti di una storia tipo "I demoni del nord", bene! ::evvai:: Considerando il num di pagine (320 cioè 312 di storia) Borden ha avuto un ampio margine per evitare il "dej? vu". Non mi aspetto e non pretendo un capolavoro ma il soggetto è l'ideale per un'ottima storia. La presenza di Dawn non mi entusiasma per niente -_nono però "scompare misteriosamente"... Meno male :D
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E, oltre le montagne ghiacciate più a nord, un mostruoso dio cannibale sta per fare di loro le sue spose

Mi sembra che si tratti di una storia tipo "I demoni del nord", bene! ::evvai:: Considerando il num di pagine (320 cioè 312 di storia)
318, alle 320 si toglie solo quella col frontespizio e la successiva.

Borden ha avuto un ampio margine per evitare il "dej? vu". Non mi aspetto e non pretendo un capolavoro ma il soggetto è l'ideale per un'ottima storia. La presenza di Dawn non mi entusiasma per niente -_nono

Anche tu sei un "antifermminista", vedo. :lol2: :malediz...

però "scompare misteriosamente"... Meno male  :D

Purtroppo per te, sarà solo per poco. :indianovestito:
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Bella copertina, atmosfera perfetta le situazioni che riguardano le avventure nel grande Nord sono tra le mie preferite,

E poi non ci sono donne. :lol2: :malediz...

per quanto riguarda le tavole,... mmm... ad un primo impatto non mi piacciono molto..... sicuramente Carson molto meglio di Tex, ma aspettiamo di averlo tra le mani per dire qualcosa in più.....

Vista la non buona qualità delle scansioni, io aspetto per esprimere un giudizio. doubt Modificato da Carlo Monni
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Anche tu sei un "antifermminista", vedo.

Magari non gli piace solo il personaggio,... da qu? a die che uno è antifemminista è una dichiarazione un p? avventata......... :indianovestito:

E poi no ci sono donne.

Esatto... e poi la coperina ha un puro senso di avventura mascolina, senza l'oppressione della donna..... :lol2:

Vista la non buona qualità delle scansioni, io aspetto per esprimere un giudizio.

Ah certamente la mia è solo un impressione dalla vista di queste due tavole di antepima, ma mi riservo il giudizio alla lettura...
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318, alle 320 si toglie solo quella col frontespizio e la successiva

Strano perchè "La legge di Starker" ha ufficialmente 324 pag di cui 318 di storia. Cmq mi sono sbagliato anch'io perchè, se vale lo stesso discorso, le pag dovrebbero essere 314. Ma anche no :lol2: chissenefrega :trapper: però è strano che i conti non tornino mai.

Anche tu sei un "antifemminista", vedo

Vedi molto male :indianovestito:"Nei territori del Nordovest" fu il primo maxi e il primo albo fuori serie che acquistai, mi aspettavo una grande storia dato che i precedenti di Boselli su Tex mi erano piaciuti tutti. Purtroppo però rimasi in parte deluso e tra i motivi c'è proprio questo personaggio dal nome infelice (Gros Jean dice "quella ragazza è dawn", :( era meglio chiamarla Kathy e basta) che mi è stato antipatico dall'inizio alla fine. Ma quanto è brava, ma quanto è in gamba, è una ragazza straordinaria... ebbastaaaa :malediz... -_nono

Purtroppo per te, sarà solo per poco

:angry: Ma tu lo hai già letto?
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Come ho scritto qualche giorno fa nella discussione "Anteprima Tavole", le immagini del Maxi "Alaska" qui ripostate da Sam Stone mi hanno lasciato qualche perplessit?, specie per quanto riguarda il cappello e la caratterizzazione del volto di Tex, forse non troppo appropriata, per i miei gusti. A ogni modo, almeno fino al giorno dell'uscita in edicola, è prematuro parlarne. :) Sulla copertina di Villa mi sono già espresso.

Ciò nonostante, l'intrigante soggetto di Boselli e l'atipica ambientazione nei freddi e selvaggi territori del Nord-America (una delle mie location preferite) sembrerebbero piuttosto promettenti. Ci farà un pensierino... Se decider? di acquistarlo, questo sarà il secondo MaxiTex che legger? dopo l'edizione del 1997, "Il cacciatore di fossili".

Strano perchè "La legge di Starker" ha ufficialmente 324 pag di cui 318 di storia. Cmq mi sono sbagliato anch'io perchè, se vale lo stesso discorso, le pag dovrebbero essere 314. Ma anche no? :lol2:? chissenefrega? :trapper:? però è strano che i conti non tornino mai.

Forse i conti non tornano mai perchè quasi ogni albo possiede un numero differente di pagine, Pablo. Se, navigando in Internet, capitate sul sito della Sergio Bonelli Editore, cliccate sulla scheda arretrati dei MaxiTex e potrete accertare la verità delle mie parole. :trapper:


:angry:
Ma tu lo hai già letto?

Uhmm... Una certa vocina mi dice che il distinto Dottor Monni è molto più informato di tutti noi messi insieme... Dico bene? :D _ahsisi


BK

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318, alle 320 si toglie solo quella col frontespizio e la successiva

Strano perchè "La legge di Starker" ha ufficialmente 324 pag di cui 318 di storia. Cmq mi sono sbagliato anch'io perchè, se vale lo stesso discorso, le pag dovrebbero essere 314. Ma anche no :lol2: chissenefrega :trapper: però è strano che i conti non tornino mai.
Questo, perchè in "La legge di Starker sono state contate anche le 4 pagine di copertina, cosa che in questo caso non dovrebbe essere stata fatta (? parassi abituale per la SBE numerare le pagine contando anche la copertina tranne che per gli Almanacchi ed i Texoni e affini)

Per motivi noti solo agli stampatori, le pagine dei volumi, siano essi libri, fumetti e riviste o qualunque altra cosa, sono abitualmente nel formato detto "in sedicesimo", che se ho capito bene, significa che il foglio stampato per essere rilegato viene ripiegato più volte a formare un fascicolo di 16 pagine. Il numero di pagine di un volume è quindi quasi sempre un multiplo di 16. Ovviamente è possibile stampare anche "in ottavo" (otto pagine), o addirittura "in quarto" (4 pagine, il minimo assoluto), ma in questo caso i costi di stampa aumentano e lo si fa solo se indispensabile per qualsiasi motivo ed una tantum.
Se il numero di 320 pagine di questo Maxi comprendesse anche la copertina, allora le pagine effettive sarebbero 316 e quindi 19 segmenti in sedicesimo, un in ottavo ed uno in quarto, scelta palesemente assurda a livello pratico, visto che stampare le ordinarie 16 pagine sarebbe stato più conveniente sia economicamente sia per la composizione del volume. Avrei capito l'aggiunta di un ottavo, ma di un ottavo ed un quarto non ha senso.
A questo punto o Boselli avrebbe portato la storia a 318 pagine o sarebbero state aggiunte tre pagine di redazionali per arrivare alla fatidica quota 320, quindi per me 320 indica il numero di pagine senza copertina, una volta tanto.


Anche tu sei un "antifemminista", vedo

Vedi molto male :indianovestito:

"Nei territori del Nordovest" fu il primo maxi e il primo albo fuori serie che acquistai, mi aspettavo una grande storia dato che i precedenti di Boselli su Tex mi erano piaciuti tutti. Purtroppo però rimasi in parte deluso e tra i motivi c'è proprio questo personaggio dal nome infelice (Gros Jean dice "quella ragazza è dawn", :( era meglio chiamarla Kathy e basta) che mi è stato antipatico dall'inizio alla fine. Ma quanto è brava, ma quanto è in gamba, è una ragazza straordinaria... ebbastaaaa :malediz... -_nono

Oh beh, sai com'?... nessuno è perfetto.

A me e non solo a me quel Maxi è piaciuto, tra le altre cose, anche per la presenza di Kathy Dawn, il cui doppio nome non mi ha mai disturbato.

Purtroppo per te, sarà solo per poco

:angry:

Ma tu lo hai già letto?

No, visto che non lavoro alla SBE e che comunque l'albo stampato sarà disponibile anche in redazione solo tra due settimane. Non essendo n° lo sceneggiatore, n° il disegnatore, n° il curatore non posso averlo già letto.

Vedo, però, nella mia sfera di cristallo che Tex e soci irromperanno nel covo dei cattivi prima che Kathy faccia una brutta fine e prevedo che dopo la sua cattura e prima della salvezza ci saranno scene con Kathy nel covo dei cattivi suddetti.
Non un granch? di profezia, lo ammetto, qualunque lettore di storie d'avventura saprebbe farla. :indianovestito:

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Vedo, però, nella mia sfera di cristallo che Tex e soci irromperanno nel covo dei cattivi prima che Kathy faccia una brutta fine e prevedo che dopo la sua cattura e prima della salvezza ci saranno scene con Kathy nel covo dei cattivi suddetti

L'importante è che stia con i cattivi e non con i nostri. Poi alla fine tutto è bene quel che finisce bene, baci, abbracci, sei stata forte, sei stata in gamba, eccetera eccetera. zzzz Però alla fine :old: Ringrazia da parte mia la tua sfera di cristallo :lol2::indianovestito:
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  • 4 settimane dopo...

Un primo veloce commento, dopo aver trovato ieri in edicola il nuovo Maxi, sui disegni di Fernandez. Dalle anteprime mostrate sul sito della Sbe non sembravano il massimo ma durante la lettura li ho trovati molto godibili e piacevoli. Non sono affatto male le sue interpretazioni di Tex e Carson, un po anomala forse quella di Gros-Jean. C'è qualcosa inoltre nei disegni che mi ricorda lo stile di Andreucci o Rubini. Per la storia rimando il giudizio alla fine della lettura.

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  • Rangers

Ho appena comprato il maxi, arrivato con qualche giorno di anticipo anche dalle mie parti. Non ho ancora cominciato a leggerlo, dato che l'ho preso non più tardi di mezz'ora fa. Ho però sfogliato le pagine ed ho visto che i disegni sono veramente brutti. Tex e Carson a volte irriconoscibili, così come Gros Jean. Corpi sproporzionati e personaggi che cambiano da una pagina all'altra. A volte pure gli sfondi non sono granch?. Sarà una mia impressione ma sembra che su questo maxi ci siano passati più disegnatori, anzi probabilmente sarà così, perchè i cambi di mano sono evidentissimi. Non penso assolutamente che siano tutta opera del solo Lito Fernandez. Ora leggo la storia, sperando che i disegni non rovinino troppo la lettura! :trapper:

  • +1 1
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  • Rangers

Appena finito di leggerlo. Attenzione agli eventualiSPOILERConfermo la mia opinione sui disegni: alcune tavole sono orribili e indegne imho di essere pubblicate anche su un Maxi. Il Tex della prima tavola di pagina 96 è il peggiore che io abbia mai visto, e mi chiedo come mai non l'abbiano modificato in fase di controllo. Ma praticamente tutto l'albo è da bocciare per quanto riguarda la parte grafica. Venendo alla storia, non male. Tanti personaggi come da copione Boselliano in una trama bella e avventurosa. In qualche tratto ricorda "I Demoni del Nord" e in altri "Sasquatch". Non voglio togliere il piacere della lettura a chi non l'ha ancora tra le mani, ma la trovata finale per spiegare il mistero del gigantesco dio cannibale, non mi è piaciuta granch?. Avrei preferito fosse stato un vero mostro o qualcosa di simile. Questo potrebbe fare il bel paio con il trucchetto dello stregone Ukasi del ritorno di Cane Giallo. Comunque la storia nel complesso è bella.... disegni a parte! :snif:

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Ma come è possibile che in alcune città il volume sia già presente in edicola?

In alcune città, o parti di esse, da anni Tex arriva di consueto due/tre/quattro giorni prima della data di uscita ufficiale. A Trigoria per esempio, Roma sud, il Maxi è disponibile dal 2, mentre nel resto della città non si vedrà prima di sabato.
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Ho appena comprato il maxi, arrivato con qualche giorno di anticipo anche dalle mie parti. Non ho ancora cominciato a leggerlo, dato che l'ho preso non più tardi di mezz'ora fa. Ho però sfogliato le pagine ed ho visto che i disegni sono veramente brutti. Tex e Carson a volte irriconoscibili, così come Gros Jean. Corpi sproporzionati e personaggi che cambiano da una pagina all'altra. A volte pure gli sfondi non sono granch?. Sarà una mia impressione ma sembra che su questo maxi ci siano passati più disegnatori, anzi probabilmente sarà così, perchè i cambi di mano sono evidentissimi. Non penso assolutamente che siano tutta opera del solo Lito Fernandez.

E difatti non lo sono. Come quasi tutti gli argentini (escluso, forse, Garcia Sejias), Fernandez si serve di assistenti,Lui in particolare poi. dirige una specie di scuola e tra i suoi metodi d'insegnamento c'è anche quello di suddividere tra gli allievi le matite delle storie a lui affidate riservando per se le correzioni e le chine. Col Maxi non si è comportato diversamente e questa è una delle ragioni per cui Boselli è rimasto insoddisfatto del risultato. :malediz... Cosè ad occhio, io direi che sono intervenuti almeno quattro diversi matititsti.
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Conclusa la lettura del maxi ieri sera. Ecco le mie impressioni iniziando dai disegni: non sono il massimo concordo ma non li trovo nemmeno bruttissimi o da buttare. Certe inquadrature dei personaggi non sono eccellenti (vedi il Carson della vignetta conclusiva della storia evidentemente sproporzionato) ma nel complesso non ho disdegnato l'interpretazione di Fernandez di Tex e Carson. Non eccellente specialmente nella parte iniziale quella di Gros-Jean. Il soggetto è intrigante, l'ambientazione del nord estremo è particolarmente adatta allo sviluppo di trame misteriose, fantasiose e cupe grazie alle scarse informazioni e conoscenze dei luoghi e degli usi e costumi delle popolazioni della zona.

La trama è ben sviluppata, non è noiosa, la lettura è abbastanza scorrevole ed è ben divisa in momenti di azione e momenti discorsivi. Boselli ha creato degli ottimi comprimari come il capitano Roscoe, il capo Kowee e il russo Petrov che entrano bene nella storia non tubando la scena a nostri paladini. Il pregio della trama è quello di tenere vivo il mistero sul misterioso dio Hamatsa fino alla fine anche se concordo con Sam nel dire che la trovata degli uomini "dentro" al dio è abbastanza inverosimile e sta poco in piedi. Piuttosto sarebbe, sempre a mio parere, lasciare avvolto nel mistero questa misteriosa creatura creando un personaggio tipo il Sasquatch. Trovo che questa storia per così dire sperimentale si adatti bene allo spirito del maxi e che risollevi il livello medio della collana.
Modificato da Sam Stone
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Ho appena comprato il maxi, arrivato con qualche giorno di anticipo anche dalle mie parti. Non ho ancora cominciato a leggerlo, dato che l'ho preso non più tardi di mezz'ora fa. Ho però sfogliato le pagine ed ho visto che i disegni sono veramente brutti. Tex e Carson a volte irriconoscibili, così come Gros Jean. Corpi sproporzionati e personaggi che cambiano da una pagina all'altra. A volte pure gli sfondi non sono granch?. Sarà una mia impressione ma sembra che su questo maxi ci siano passati più disegnatori, anzi probabilmente sarà così, perchè i cambi di mano sono evidentissimi. Non penso assolutamente che siano tutta opera del solo Lito Fernandez. Ora leggo la storia, sperando che i disegni non rovinino troppo la lettura! :trapper:

Confermo il giudizio di Sam, anche io ho preso il Maxi ieri sera ma dopo una rapida sfogliata considerato il livello dei disegni non mi è venuta granch? voglia di leggerlo preferendogli un libro.
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  • pecos changed the title to [Maxi Tex N. 17] Alaska!
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