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TWF - Tex Willer Forum

[640/642] Giovani Assassini


Sam Stone
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104 utenti hanno votato

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Fino ad ora, storia molto molto bella. Un Boselli ispiratissimo supportato dal solito gigantesco Font. Capisco che lo stile del disegnatore spagnolo, caricaturale, grottesco, sicuramente eccessivo e per niente neutro, possa fare discutere e possa non piacere. Più di altri, lui come Ortiz, con il loro tratto obiettivamente inconsueto sembrano fatti per dividere: ebbene, nella divisione tra i favorevoli e i contrari, io appartengo con tutto il cuore ai primi: amo questo disegnatore, mi trasmette tantissimo, mi fa respirare l'Ovest americano, a prescindere dalle singole vignette, alcune delle quali effettivamente poco felici.

S P O I L E R

La storia: Paco continua a ripetere che per lui questo è il miglior periodo di Boselli in Tex. Non sono d'accordo, semplicemente perchè Borden ha SEMPRE dimostrato di saper gestire il quartetto in maniera perfetta, sempre i suoi dialoghi sono stati ispirati, ricercati, mai banali. Al di l' degli esiti delle singole storie, lo stile di Borden è sempre stato questo, l'autore ha sempre cercato di imbastire storie particolari, infarcite di dialoghi, personaggi e "sentimenti": Borden è un "sentimentale", nel senso che la sua è sempre stata una scrittura calda, appassionata, partecipe dei destini dei protagonisti delle sue storie. E' sempre stato così, sin dal Passato di Carson, passando da Cercatori di Piste, La Grande Invasione, ecc. ecc. Io questa storia la vedo tipicamente, classicamente boselliana, del Boselli prima maniera, che è anche il Boselli ultima maniera, perchè fondamentalmente Boselli è semepre stato fedele a sè stesso ed è per questo che io non ravviso un suo periodo d'oro, separato da una prima fase: non vedo differenze, questo è Boselli, è sempre stato Boselli.

Ed è il Boselli che amo di più: tanti personaggi, è vero, ma tutti ben gestiti, con la solita sapienza con cui Borden è sempre riuscito a governare tanta abbondanza di attori in scena.

All'inizio, non mi stava convincendo la scena in cui gli abitanti della città natale dei tre ragazzi si scagliano contro i pard. Mi è sembrato poco verosimile che questi contadini, con un ardire francamente improbabile (e molto suicida) si scagliassero con tanta violenza, armati di soli forconi e mazze, contro dei pistoleri provetti che avrebbero potuto farli fuori subito. La sensazione di fastidio si è acuita ancor di più quando quegli stessi contadini cominciano a tremare di paura, pavidi, alle sole parole di Tex che li avverte che forse i giovani assassini torneranno in paese, e così, nel volgere di pochissimi minuti, quei focosi e coraggiosissimi bifolchi si tramutano in conigli spaventatissimi e piagnucolosi. La fine della scena, però, rivela il reale scopo della stessa, non inserita l' per caso: Borden vuole sottolineare ancora una volta la condizione veramente penosa dei tre fratelli, costretti a vivere in una situazione familiare disperata e totalmente isolati dal resto dei concittadini, di cui Boselli vuole sottolineare l'ottusit?. Colpevole della cattiva crescita dei tre ragazzi non è solo la situazione del padre e il suo suicidio, n° solo il patrigno violento e malvagio; colpevole è anche l'intera comunit?, gretta e ottusa nel suo conformismo, sorda e cieca alle violenze familiari patite da quei giovani e dalla loro madre in nome di un odioso concetto di pater familias : "ognuno non è forse padrone in casa propria?", dice uno dei mormoni, rivelandosi per quello che ?, un ottuso conformista, appunto, che lascia che si consumino violenze private senza sentirsi in dovere di intervenire. Per questo Tex li punisce terrorizzandoli, e in questo senso la scena, che sulle prime mi era apparsa gestita male, rivela il suo vero scopo riuscendo in pieno ad esprimere l'intento narrativo dell'autore.

Il resto lo commenter? più tardi.

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Le tavole in anteprima rivelano quello che qualcuno ha supposto: la conclusione dell'unit? fra i tre fratelli. Potrebbe essere temporanea, ma probabilmente si tratta di una frattura decisiva e definitiva. Spero non sia una scorciatoia per "eliminare" uno o più personaggi cavando dagli impicci i quattro pard. Volessi scherzare, penserei ad una lei redenta e che si innamora di Kit Willer e lo sposa. Quanto devo scontare per la blasfemia?

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Ethan, non credo che Mike ne sarebbe contento! Ho apprezzato questo albo che è comunque preparatorio al gran finale, ed espone tutti gli attori del prossimo (i pard, i giovani assassini, i mercenari del laido banchiere ). Belli e divertenti i commenti tra i due Kit e il quartetto è non solo affiatato ed efficiente, ma anche ironico. Una vignetta assolutamente imperdibile è quella in cui Tex e Carson sono seduti sotto il portico fuori dell' albergo, non ho creduto ai miei occhi, c' è il senso del tempo e dei contrattempi. Durango utilizza i fratelli per la vendetta, ma non credo che si voglia occupare di loro, Rodelo gli è grato per averlo fatto evadere ma non so ancora per quanto e Dallas prima di unirsi a loro, non ha compiuto atti contro la legge, ora ha rapinato ed è complice di assassini, ma non ha ancora ucciso, forse Mike riuscir? a redimerla, vedremo. Come in tutte le storie di Boselli il bianco e il nero si mescolano in innumerevoli gradazioni e così è la vita, specialmente in epoche e luoghi violenti come quelli attraversati da Tex e pards e solo una grande forza morale come la loro può individuare sempre la strada giusta. I disegni di Font non sono mai stati i miei preferiti, ma mi ci sono abituata, e nel tratteggio di Gradson è stato fenomenale.

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Ho letto oggi l' albo... Per ora è una storia che mi piace (come quasi tutte quelle di Tex! :trapper: ) ma non arriverei a dire che sia una delle migliori degli ultimi anni... I disegni purtroppo non mi entusiasmano, trovo Font in declino sinceramente, e non riesco a apprezzare i volti troppo spesso appena accennati... dipende dai gusti senz' altro, ma proprio non condivido gli entusiasmi per come è tratteggiato Gradson, io trovo quel personaggio graficamente troppo caricaturale... e troppo semplicistici i sorrisi sempre stampati sui volti dei tre fratelli rapinatori... La sceneggiatura poi è classicamente Boselliana, e contiene tutti quelli che a mio avviso sono i pregi e i difetti di questo autore.. Ci sono dunque alcuni aspetti un po' troppo fantasiosi o "tirati per i capelli", come l' intero paese che vuole menare i pards con zappe e picconi, o lo stesso fatto che Durango e Kid Rodelo a distanza di vari albi vengano definiti come fratelli... In più i "cattivi però poi non fino in fondo"... secondo me una tantum ci sta, ma alla lunga in una serie come Tex è un po' troppo fuori dai canoni... Comunque la trama nel complesso la trovo proprio bella, ho invece apprezzato anche i vari duelli in cui si cimenta Tex... secondo me non c' è niente di non attinente al personaggio n° quando attacca il "bounty hunter" (figura di solito disegnata come spregevole nella serie) n° le due guardie armate.. Come al solito magnifica la gestione corale dei pards, con i rapporti quasi paritetici tra loro che mi sono sempre piaciuti... in particolare adoro il Kit Carson boselliano, vera e propria spalla di Tex e secondo solo a lui come uomo d' azione. E detto tutto ciò, aspetto con impazienza e lo confesso con un misto di speranza e timore l' annunciato finale" poco prevedibile e destinato a far discutere"!

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secondo me non c' è niente di non attinente al personaggio n° quando attacca il "bounty hunter" (figura di solito disegnata come spregevole nella serie) n° le due guardie armate..

Entrambe le scene sono infatti tipiche di Tex. Inoltre, in entrambe Boselli si autocita. La scena in cui vengono malmenati i bounty hunters mi ricorda una sequenza simile in "Uccidete Kit Willer" in cui Kit umilia il bounty hunter vestito di nero che poi diventer? un amico, mentre la scena dell'ingresso nel paese è presa di peso da una sequenza presente nella bellissima I Giustizieri di Vegas. Scene belle ed efficaci, sia nelle storie sopra citate che in quella odierna.

Mike è un personaggio che mi sta molto simpatico, ma che, a mio parere, per diventare veramente memorabile, in questa storia dovrebbe morire, magari per mano di Durango, e decretare quindi la frattura finale tra i 3.

Francamente, Ammiraglio, spero che questo tuo desiderio/previsione non si avveri. Trovo anch'io che Mike sia un bel personaggio (e spero che acquisisca maggior spessore nel prosieguo) e spero quindi che si salvi. La morte è da riservare solo ai GRANDI personaggi, a quelli epici, come Shane o Clemmons, quei personaggi la cui stessa grandezza li condanna a dover apparire in una sola storia, per non mettere troppe volte in ombra Tex o per non banalizzarsi essi stessi in apparizioni successive. I personaggi simpatici ma evidentemente minori, come Mike, hanno una statura che non ha bisogno dell'epica della morte, che può quindi essere loro risparmiata... Vedremo come andr? in un finale da cui mi aspetto davvero tanto...
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Intanto mi dichiar? soddisfatto dell'ampliamento delle storie oltre i canonici due albi. Non perchè debbano essere più lunghe a prescindere, ma perchè ogni storia ha tempi diversi che, come in una canzone o in un fillm, permettono all'autore di gesirla al meglio. Questa mi sta piacendo per il ritmo narrativo e per una gestione alternata di momenti di azione e di riflessione. Ci sono forse troppi comprimari cattivi, quindi non solo un nemico - persona fisica o gruppo - ma in compenso c'è un bel gioco di squadra. Con una metafora cestistica, fra i nostri c'è sicuramente un Michael Jordan, il più bravo di tutti, ma anche un Magic Johnson, un Larry Bird e un John Stockton.

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Contrariamente alla maggioranza mi dichiaro deluso dalla trama nel modo in cui si sta svolgendo, mentre il primo albo dava un assaggio di storia intrigante ora con il secondo mi ritrovo due storie separate ( che alla fine confluiranno in un finale unico rapidissimo suppongo ) con i Rainey a caccia di Gradson intenti a farlo uscire allo scoperto e un Tex attendista che cerca di avere informazioni sufficienti per dare la caccia al trio di lestofanti, nel frattempo affronta un paese di mormoni, un bounty killer per ben due volte ma non cerca di anticipare le mosse dei tre lestofanti come avrebbe dovuto fare uno stratega par suo facendosi passare le informazioni telegrafiche nei villaggi in cui sarebbe passato, nonostante sappia quanto sanguinosi siano i due killers, mah che dire alquanto lenta e troppo coprotagonistica questa storia, se poi aggiungiamo il probabile finale rosa tra Dallas e Mike stiamo a posto, in confronto alla precedente storia un bel passo indietro a mio parere. Aspettiamo sicuramente il vertiginoso finale chissà .....

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La sceneggiatura poi è classicamente Boselliana, e contiene tutti quelli che a mio avviso sono i pregi e i difetti di questo autore..

Ci sono dunque alcuni aspetti un po' troppo fantasiosi o "tirati per i capelli", come l' intero paese che vuole menare i pards con zappe e picconi, o lo stesso fatto che Durango e Kid Rodelo a distanza di vari albi vengano definiti come fratelli...

In più i "cattivi però poi non fino in fondo"... secondo me una tantum ci sta, ma alla lunga in una serie come Tex è un po' troppo fuori dai canoni...


Ho condensato, e fatto mio, parte del giudizio di matusalemme ballerino per confermare, soprattutto al buon Gianbart che, come "vecchia mummia", non ho nessun ritorno di fiamma per Borden.

"Sfogliando", ben bene, l'albo l'ho riposto sullo scaffale dell' edicola e li' l' ho lasciato.
Buoni, cattivi; cattivi , buoni. Donzelle nude in piscina (!), finali che faranno discutere.... Disegni che, al sottoscritto, risultano indigeribili. :malediz...
Basta così. Mi fermo un turno. Si ricrederanno alcuni dei forumisti che, l'ultima volta, ironizzavano sul fatto che, in ogni caso, acquistavo gli albi lo stesso nonostante le promesse del contrario.... :old:
Dopo l' ultima storia mi ero "illuso"...... >:azz:

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In più i "cattivi però poi non fino in fondo"... secondo me una tantum ci sta, ma alla lunga in una serie come Tex è un po' troppo fuori dai canoni...

Io, che pure non vado matto per i toni "grigi" in Tex, stavolta mi sento di dissentire.


S
P
O
I
L
E
R

Sinceramente, a parte l'incipit con qualche frase di troppo di ammirazione messa in bocca a Kit Willer (questa sè, gratuita), i tre fratelli Rainey non risultano granch? edulcorati dall'Autore, se non "per difetto"......... nel senso che, strada facendo, Boselli ci presenta un progressivo microcosmo di persone (i rudi concittadini dei Rainey, i cacciatori di taglie, Gradson) che, come in un'escalation e per una sorta di contraltare, rendono sempre più accettabile all'occhio del lettore l'operato dei tre giovani, che però resta OGGETTIVAMENTE reso in tutta la sua gravit? (rapine, omicidi).
Questo, a mio parere, è un tocco di classe........ e mi rimanda a certe atmosfere dylandoghiane, dove l'immenso Sclavi rendeva al lettore simpatici i vari mostri e maschere dell'orrore, non tanto giustificandone espressamente il comportamento feroce e sanguinolento, ma mostrando la pochezza, la meschinit? e la amoralit? delle persone "normali", dei benpensanti, dei "colletti bianchi", e rendendo - dunque - impietoso il confronto.
E' un west disincantato, cinico e crudele, che si sposa perfettamente con i disegni di Font (non sempre brillanti, però, nelle scene statiche......... quel Tex spesso mostrato rigido ed ingobbito, non si può proprio vedere).

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La sceneggiatura poi è classicamente Boselliana, e contiene tutti quelli che a mio avviso sono i pregi e i difetti di questo autore..

Ci sono dunque alcuni aspetti un po' troppo fantasiosi o "tirati per i capelli", come l' intero paese che vuole menare i pards con zappe e picconi, o lo stesso fatto che Durango e Kid Rodelo a distanza di vari albi vengano definiti come fratelli...

In più i "cattivi però poi non fino in fondo"... secondo me una tantum ci sta, ma alla lunga in una serie come Tex è un po' troppo fuori dai canoni...


Ho condensato, e fatto mio, parte del giudizio di matusalemme ballerino per confermare, soprattutto al buon Gianbart che, come "vecchia mummia", non ho nessun ritorno di fiamma per Borden.

"Sfogliando", ben bene, l'albo l'ho riposto sullo scaffale dell' edicola e li' l' ho lasciato.
Buoni, cattivi; cattivi , buoni. Donzelle nude in piscina (!), finali che faranno discutere.... Disegni che, al sottoscritto, risultano indigeribili. :malediz...
Basta così. Mi fermo un turno. Si ricrederanno alcuni dei forumisti che, l'ultima volta, ironizzavano sul fatto che, in ogni caso, acquistavo gli albi lo stesso nonostante le promesse del contrario.... :old:
Dopo l' ultima storia mi ero "illuso"...... >:azz:

Capelli, secondo me non puoi dare un giudizio senza aver letto la storia. In essa c'è un Tex molto GlBonelliano, sia quando si prende gioco degli improvvisati sceriffi che quando strapazza i bounty hunters.


La donnina nuda in piscina è UNA vignetta UNA ed è del tutto funzionale alla caratterizzazione del personaggio del banchiere, un cattivo senza sfumature, proprio come piacciono a te. Lo si capisce dai vari indizi che Borden dissemina nella storia: è un uomo senza scrupoli che già in passato si è servito di killers in non meglio precisate situazioni. Ai tre fratelli, nonostante le molte attenuanti che emergono durante la vicenda, Borden non fa sconti nel farli apparire per quello che comunque sono, vale a dire dei fuorilegge senza scrupoli (almeno Durango e in parte il Kid).

I finali che faranno discutere dobbiamo prima leggerli, e poi appunto ne discutiamo. Tu ne discuti prima ancora non dico di aver letto il finale, ma addirittura tutta la storia...

Insomma, a me sembra che in questa storia ci sia Tex, un Tex che può piacere anche a te (che pure sei sideralmente lontano da me in quanto a gusti). Ti fermi un turno dopo una "sfogliata"? La storia la devi leggere, Capelli. Perdiceli sti soldi, e poi dai un giudizio. Ma solo poi... sisi

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Tutte le opinioni sono rispettabili e non mi permetto di giudicare se altri del forum, in questo caso Capelli non comprano l'albo tutti i mesi. Io da più di 50 anni compro Tex tutti i mesi, e poi i Maxi e i Texoni. Non tutte le storie mi piacciono, e poi anche tra quelle che mi piacciono ci sono i capolavori e quelle appena sufficienti, però è difficile trovare nuovi soggetti dopo 65 anni e questa storia che sè riprende personaggi già conosciuti, li ambienta in un contesto completamente nuovo e partire con un obiettivo (catturare i fratelli assassini ) non impedisce di contrastare altri cattivi, anzi è quello che con Boselli succede sempre e l'intreccio è il succo della storia. Il giudizio finale lo esprimo dopo almeno due letture della storia completa.

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Vorrei spendere solo alcune parole a riguardo della scena "sexy" della donna in piscina. Non sono n° un prete n° un uomo del passato, ma secondo me, in generale, discutere sul fatto che una scena così possa essere funzionale o no ai fini della storia è solo una scusa per giustificarne l'eventuale inserimento per la cosiddetta "gioia degli occhi". Detto questo spero solo che Tex non diventi come praticamente tutte le altre serie della Bonelli nella quali sembra sia tassativo in quasi ogni albo inserire una scena "hot" . Tex mi ha sempre colpito anche per il fatto di essere un fumetto che si distingue dalla massa e spero possa restare tale, anche perchè credo sia proprio quello uno dei segreti del su successo.

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Dai ragazzi, sono solo un paio di vignette, in cui peraltro le nudit? della ragazza sono ben velate dall'acqua. Non facciamo troppo i bacchettoni :DAltrimenti che dire della scena - più lunga ed esplicita - in cui Dawn si spoglia, in "Nei territori del nord ovest", storia di più di 10 anni fa? Insomma, un mezzo seno (ripeto: velato) una volta ogni morte di papa che male può fare - specie se, come in questo caso, serve alla narrazione?

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Non sono n° un prete n° un uomo del passato, ma secondo me, in generale, discutere sul fatto che una scena così possa essere funzionale o no ai fini della storia è solo una scusa per giustificarne l'eventuale inserimento per la cosiddetta "gioia degli occhi". Detto questo spero solo che Tex non diventi come praticamente tutte le altre serie della Bonelli nella quali sembra sia tassativo in quasi ogni albo inserire una scena "hot" .

Scena hot?!?! gioia per gli occhi?!?!?Ma scusate di che stiamo parlando???? Vogliamo scherzare... una vignetta in cui non si vede praticamente niente e in cui la ragazza è disegnata da Font, uno che nel disegnare le persone non si attiene a canoni prettamente realistici, che più di disegnarle le persone le schizza, le tratteggia. Insomma non esageriamo, quella scena è funzionalissima alla storia e a identificare il carattere del personaggio del banchiere. Il disegno fa solo immaginare che la ragazza stia nuotando nuda nella piscina, non la mostra di certo. Se qualcuno ci vuole vedere dell'altro e accusa la SBE di voler far diventare Tex un fumetto hot mi sa che lavora tanto di immaginazione e mi ricorda abbastanza il caso della signora che telefona alla "buon costume" per denunciare un'altra donna che prende il sole nuda nella sua terrazza e alla domanda di come avesse fatto ad accorgersene risponde serafica "L'ho spiata con il cannocchiale!"
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Dai ragazzi, sono solo un paio di vignette, in cui peraltro le nudit? della ragazza sono ben velate dall'acqua. Non facciamo troppo i bacchettoni :DAltrimenti che dire della scena - più lunga ed esplicita - in cui Dawn si spoglia, in "Nei territori del nord ovest", storia di più di 10 anni fa? Insomma, un mezzo seno (ripeto: velato) una volta ogni morte di papa che male può fare - specie se, come in questo caso, serve alla narrazione?

Hanno ragione Paco e West10. La scena non è gratuita e peraltro è piuttosto "castigata" dal momento che non mostra molto di più della bella Esmeralda, che nuotava nelle stesse condizioni in una sequenza di ben nove strisce, nella storia de Il tesoro del Tempio (nn.76-77) nei magistrali disegni di Guglielmo Letteri, pubblicata per la prima volta a strisce nella serie Pueblo nel 1965...
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... c'è un Tex molto GlBonelliano, sia quando si prende gioco degli improvvisati sceriffi che quando strapazza i bounty hunters. .... Ti fermi un turno dopo una "sfogliata"? La storia la devi leggere, Capelli. Perdiceli sti soldi, e poi dai un giudizio. Ma solo poi... sisi

L' ho visto, l' ho visto, ma questi cattivi che , in confronto ad altri piu' cattivi ancora, sembrano "buoni" mi fa venire ( prendo a prestito un'espressione usata nei miei confronti da Borden ) l' orchite.... _thia- _ahsisi L' ho "sfogliato" ma, anche, un po'.... letto!Il mio edicolante ha tanta pazienza ( visto quanto gli lascio mensilmente in euro )! :trapper:
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Onestamente, Capelli D'Argento, io l'ho sempre pensato che le tue critiche fossero un po' da prevenuto, ma ora me ne dai la conferma!Nessuno sano di mente penserebbe che Rodelo e Durango sono "meno cattivi di..."; quelli sono due stragisti punto e basta, e nella storia è ben evidenziato . Ma che parlo a fare con uno che critica a prescindere senza manco aver letto l'albo? :D

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Credo di essere stato frainteso, quindi preciso: non ho scritto che le scene di font siano erotiche, ci mancherebbe, solo mi dispiacerebbe che da scene così si arrivasse pian pianino sempre più in quella direzione come si usa in diverse altre testate della Bonelli tutto qui. Ripeto Il Tex attuale non è erotico!!magari è un timore infondato, ma vedendo l'andamento in generale del mondo dei fumetti, mi è sembrata una riflessione pertinente..(Solo per la precisione) ho visto le scene alle quali fai riferimento natural Killer su un "tutto Tex" non so se sono state censurate ma l' si vede solo una testa che spunta dall'acqua. Poi se pensate che sia allo stesso livello fate voi..

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Io, che pure non vado matto per i toni "grigi" in Tex, stavolta mi sento di dissentire.

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Sinceramente, a parte l'incipit con qualche frase di troppo di ammirazione messa in bocca a Kit Willer (questa sè, gratuita), i tre fratelli Rainey non risultano granch? edulcorati dall'Autore, se non "per difetto"......... nel senso che, strada facendo, Boselli ci presenta un progressivo microcosmo di persone (i rudi concittadini dei Rainey, i cacciatori di taglie, Gradson) che, come in un'escalation e per una sorta di contraltare, rendono sempre più accettabile all'occhio del lettore l'operato dei tre giovani, che però resta OGGETTIVAMENTE reso in tutta la sua gravit? (rapine, omicidi).
Questo, a mio parere, è un tocco di classe........ e mi rimanda a certe atmosfere dylandoghiane, dove l'immenso Sclavi rendeva al lettore simpatici i vari mostri e maschere dell'orrore, non tanto giustificandone espressamente il comportamento feroce e sanguinolento, ma mostrando la pochezza, la meschinit? e la amoralit? delle persone "normali", dei benpensanti, dei "colletti bianchi", e rendendo - dunque - impietoso il confronto.
E' un west disincantato, cinico e crudele, che si sposa perfettamente con i disegni di Font (non sempre brillanti, però, nelle scene statiche......... quel Tex spesso mostrato rigido ed ingobbito, non si può proprio vedere).




Non voglio arrivare a dire che Tex deve essere troppo monolitico (... e forse ha pure rischiato di esserlo..), ma il tuo topic mi trova fondamentalmente d' accordo... infatti sono trame che in Dyan Dog (che ho apprezzato per tanti anni), impregnato di critica sociale, sarebbero state ordinarie... in Tex ripeto le trovo una tantum assolutamente apprezzabili... alla lunga meno (? ovvio che il parere è prettamente personale..)



"Hanno ragione Paco e West10. La scena non è gratuita e peraltro è piuttosto "castigata" dal momento che non mostra molto di più della bella Esmeralda, che nuotava nelle stesse condizioni in una sequenza di ben nove strisce, nella storia de Il tesoro del Tempio (nn.76-77) nei magistrali disegni di Guglielmo Letteri, pubblicata per la prima volta a strisce nella serie Pueblo nel 1965..."


Penso che le due scene siano totalmente diverse... se per Esmeralda poteva essere a quei tempi una caratterizzazione anche un po' "ribelle" della bellissima nemica con questa breve sequenza si rischia al contrario di adeguarsi alla stregua delle scene sexy nei fumetti (non hot badiamo bene, così come non credo siano hot n° Nick Raider n° Dylan dog...) non penso c' entri qualcosa esser bacchettoni..



E già che non riesco a quotare più volte mi rivolgo a Capelli d' Argento che ha citato parte del mio giudizio... io non riuscirei mai a non comprare tutti i mesi il mio bel Tex e quando l' ho fatto ho dovuto poi correre ai ripari e riprendere gli albi che avevo saltato!!!!

Beh, non penso che questo albo non meriti di essere letto, tutt' altro.. e elementi tipicamente texiani si riscontrano eccome; Vi sono state storie dove secondo me lo stravolgimento del personaggio è stato più marcato che in quest' occasione..
(E' anche vero che inizio ora a seguire le discussioni, ammetto di parlare senza conoscere a fondo i gusti degli utenti del forum)

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Onestamente, Capelli D'Argento, io l'ho sempre pensato che le tue critiche fossero un po' da prevenuto, ma ora me ne dai la conferma!

Onestamente, Paco Ordonez, ho sempre pensato anch'io che i tuoi peana osannanti Borden fossero un tantino, come dire, prevenuti.

Ma tant'?... Che parlo a fare quando non c'è storia di Boselli che, come minimo, l'aggettivo piu' scarso che tu usi per giudicarla è "capolavoro"....? >:azz:
Senza rancore, amigo... :trapper:
Comunque io salto un giro. Per ora.
E poi Tex di lettori ne ha ancora tanti ( per fortuna ) e, come mi scrisse, alcuni anni fa ( in risposta alle critiche che rivolgevo a Nizzi, al compianto Sergio ed alla Redazione ), un pezzo grosso ( tuttora in sella ) della SBE: " se non ti garba non comprarlo"..... Semplice, no? :bandito:

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Tutte le opinioni sono rispettabili e non mi permetto di giudicare se altri del forum, in questo caso Capelli non comprano l'albo tutti i mesi. Io da più di 50 anni compro Tex tutti i mesi, e poi i Maxi e i Texoni. Non tutte le storie mi piacciono, e poi anche tra quelle che mi piacciono ci sono i capolavori e quelle appena sufficienti, però è difficile trovare nuovi soggetti dopo 65 anni....

Cara Betta53 io l'albo inedito, o meglio, tutti gli inediti ( Maxi, Almanacchi, ecc. ) li compro da sempre ( visto che ho 46 primavere sul groppone gli albi piu' vecchi li ho naturalmente letti attraverso le ristampe o tramite quelli che mi ha passato mio padre ). Dopo i maxi "Fort Sahara" e "Alaska" questa sarà la prima volta per il mensile ( con rammarico ). :fumo: Hasta lu?go! :trapper:
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Ci sono dunque alcuni aspetti un po' troppo fantasiosi o "tirati per i capelli", come l' intero paese che vuole menare i pards con zappe e picconi, o lo stesso fatto che Durango e Kid Rodelo a distanza di vari albi vengano definiti come fratelli...

Rispondo a te ed a tutti gli altri che hanno fatto osservazioni simili. Perchè il fatto che Durango e Kid Rodelo sono fratelli sarebbe tirato per i capelli? Forse perchè n° nell'unica precedente apparizione di Kid Rodelo n° in quella di Durango si faceva cenno al fatto che avessero fratelli? Non vedo perchè avrebbero dovuto farne menzione con qualcuno. Ammesso che tu ne abbia, dici forse sempre a tutti di aver e un fratello o lo fai (faresti) solo se ne saltasse fuori la necessit?? Di quante persone che incontri tutti i giorni sai se hanno fratelli o sorelle?Dello stesso Tex abbiamo saputo che aveva un fratello solo dopo 18 anni dalla sua prima avventura eppure non mi pare che nessuno abbia mai detto che la cosa era tirata per i capelli o inverosimile solo perchè Texx non l'aveva mai menzionato prima. In più sia Kid Rodelo che Durango sono personaggi creati da Boselli ed apparsi solo in storie da lui scritte e mi pare che abbia tutto il diritto di impostarne il passato ed i legami come gli pare.
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Non vorrei sbagliarmi, vado a memoria, ma Rodelo rivela a Jack Thunder di avere dei fratelli nella scena in cui avviene il loro primo incontro ("I sette assassini").

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