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TWF - Tex Willer Forum

[Texone N. 29] L'orda Del Tramonto


Sam Stone
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67 utenti hanno votato

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Ben tessuta la trama e buono lo svolgimento, anche se lontani dal capolavoro, meno convincenti, almeno per me, i disegni, soprattutto Carson che a volte mi sembra un ragazzino dai capelli bianchi. Non contesto che Roi sia un gran disegnatore, ma se il suo ambito è Dylan Dog, che a me non piace, probabilmente non può essere nelle mie preferenze.

S
P
O
I
L
E
R


Si evita, per fortuna, sia il giochetto del soprannaturale (non ci sono vampiri o licantropi, solo un furbone con una cotta di maglia di ferro a parare i colpi d'arma da fuoco, e con il dono di una vista che aumenta e si fa più efficace nelle ore notturne.
Sarebbe stato facile anche cadere nella trappola della doppia identit?. Devo dire che a un certo punto mi sono chiesta se Vladar non fosse tout court il principe Florian. Sarebbe stato in verità molto astuto, sia da parte di Ruju perchè la sovrapposizione dei due personaggi non sembrava realmente condurre in quella direzione, sia da parte di Florian stesso che a differenza di molti suoi "predecessori" non solo sembrava non volersi imporre sui proprietari di terre, ma si presentava come amico e alleato, desideroso di aiutarli e non certo di aumentare la propria ricchezza.
Finale che può far storcere il naso, perchè non è Tex a compiere l'ultima giustizia su Vladar, ma ci sta tutto se si considera la personalit? gitana, forte, passionale e vendicativa, di Zaira, tradita più di una volta dall'uomo a cui si era data anima e corpo. E il tutto si interrompe bruscamente con Vladar, ormai senza il riparo della sua cotta di maglia, che cade crivellato di colpi: un finale in un certo modo tronco, tipico sotto molti aspetti delle storie horror.

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Scusami Cheyenne, ti chiedo un parere perchè di psicologia femminile non capisco un tubo. Ma secondo te, come è poissibile che una bella ragazza come Zaira si fissi in quel modo con un personaggio come Vladar? Tra l'altro queste cose succedono spesso anche nella realtà.. forse alcune donne sono attratte dai criminali incalliti perchè li vedono forti e sicuri di sè?

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Scusami Cheyenne, ti chiedo un parere perchè di psicologia femminile non capisco un tubo. Ma secondo te, come è poissibile che una bella ragazza come Zaira si fissi in quel modo con un personaggio come Vladar? Tra l'altro queste cose succedono spesso anche nella realtà.. forse alcune donne sono attratte dai criminali incalliti perchè li vedono forti e sicuri di sè?

Sinceramente non so se tutto ciò va ricondotto alla "psicologia femminile", non più di quanto i ripetuti femminicidi e gli stupri di gruppo non appartengono necessariamente a quella maschile. Probabilmente, quello sè, la psicologia di persone deviate, ma non necessariamente folli, deviate in quello che è la loro percezione dell'altro sesso e del suo ruolo. Ci sono donne che pensano di essere venute al mondo con la missione di trasformare la "Bestia" in un ineccepibile principe, donne-crocerossine, donne "io-ti-cambier?", ma tutte quelle che ho avuto occasione di conoscere sono finite nell'abisso insieme all'uomo da salvare e spesso anche senza di lui. E ci può stare anche il fascino del duro che emana potere... boh?
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Un gran Texone, sia per la storia che per i disegni. Senza snaturare il suo tratto gotico, Roi riesce perfettamente a entrare in sintonia col ranger - in un modo che sinceramente non mi aspettavo -, aiutato da una sceneggiatura scritta a misura del suo pennello. In particolare, sono i suoi Tex e Carson ad avermi convinto: tosti e anche "giovanili" (specie Tex) al punto giusto. Inoltre, io temevo per la resa delle scene d'azione: ma già dalla scena d'apertura,

con l'inseguimento
, il disegnatore dissipa i dubbi. Certo, qualcuno si lamenta della resa delle armi, ma, a parte che pretendere da Roi un realismo dettagliato vuol dire non conoscere Roi, io, godendomi le armi semplici dei primi anni texiani, non ho avuto il minimo problema ad apprezzare anche queste. Inoltre, senza snaturare minimamente il suo tratto, Roi ha rinunciato ai suoi meravigliosi "spruzzi": in questo adeguando il suo tratto a quella immediatezza di lettura che richiede una storia di Tex. Per quanto riguarda i testi, senza entrare in dettagli spoileranti, dico: più Ruju su Tex!!Più escono sue storie, più mi stupisce la facilit?, la naturalezza, con cui questo sceneggiatore riesce ad affrontare il personaggio e il suo modo di agire - i dialoghi sono puro Tex! E non è solo questo: senza mai mettere in discussione il protagonismo del Nostro, Ruju riesce sempre a mettere nelle storie un nemico, o un personaggio di contorno, realmente forte, realmente capace di bucare la pagina e imporsi all'attenzione del lettore: questa volta tocca a Vladar, nemico di quelli con la N maiuscola! - splendido il confronto tra lui e Tex. Insomma, tutto ampiamente promosso: a mio avviso uno dei migliori Texoni (una serie che, a parte qualcosa dell'ultimo Nizzi, ci ha regalato davvero tanti gioielli). Voto 9- (il meno lo aggiungo per darmi le arie del "critico" puntiglioso stile Ubc :P )
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Sono d'accordo con Paco! Non ho ancora letto la storia ma ho sfogliato attentamente l'albo, lo stile gotico di Roi è senza dubbio interessantissimo, affascinante e moderno. Di solito non apprezzo molto i disegnatori che sintetizzano le immagini ma è impressionante la capacità di Roi nel donare una considerevole profondit? affidandosi a pochi tratti, disegnare le armi diverse da come le ha realizzate non avrebbe reso nell'intero contesto. Capisco che forse non possa piacere a tutti, ma è indubbia la sua maestria. Per me dopo 4/5 mesi di Font e Ortiz è stata pura aria fresca :). Per i disegni sicuramente 9!

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Contiene spoiler. Alla fine non ho saputo resistere... Quanto a tempismo, a differenza dell'inedito di Ortiz che ho preso dopo una settimana, questa volta mi sono letteralmente fiondato in edicola venerdì sera e malgrado l'intenzione di leggerlo con tutta calma durante le prossime ferie, non ho saputo resistere e ho bruciato i tempi. La storia si adatta perfettamente alla pubblicazione speciale. Come è stato fatto notare ripropone elementi che sono stati definiti, per semplificare, "zagoriani", che fanno peraltro parte della tradizione texiana, ma a cui siamo ormai da troppo tempo disabituati. La gestione Boselli mi sembra improntata, scorrendo le tematiche delle storie in lavorazione, a un deciso ritorno verso queste atmosfere gotiche. Pu? essere una delle vie da percorrere senza indugio per dare nuovo alito ad una serie che sta puntando verso il traguardo dei 700 numeri. Cosè com'? imbastita la sceneggiatura del Texone risulta intrigante sin dalla prima pagina, fresca e gradevole, senza cedimenti, ne pause morte. I dialoghi sono quelli a cui Ruju ci ha ormai abituato: li trovo perfetti per la loro concisione ma anche per la frequente riproposizione di frasi prese dal repertorio glbonelliano o nizziano. Quello che brilla in questo texone sono i personaggi. Non sono pochi, ma non sono nemmeno superflui. Ognuno di loro ha la sua specifica funzione nella storia. Ovviamente quello più interessante è l'antagonista Vladar. Rispetto ai tradizionali nemici domina la storia innanzitutto per la statura e per quella capacità di vedere al buio (meno straordinaria nell'uomo di quanto si pensi), che è strettamente legata alla sua natura "animale" (si veda l'incontro con il lupo) e crudele, che ne fa il degno erede di tanti personaggi strani e ambigui del passato affidati alla matita di Letteri. Vladar è comunque un personaggio doppio e le sua azioni sono mosse da un fine piuttosto banale (l'amore) e la cotta che nasconde e che ne determina l'imbattibilit?, è un artificio quasi circense a cui nessuno presta mai la dovuta attenzione, se non la zingara. Zaira è la splendida protagonista, giustamente, delle pagine finali, che prima lo "disarma" e poi ne chiude il capitolo delle scellerate gesta, mostrando una natura vendicativa che è tradizionalmente riconosciuta ai gitani. Ecco un personaggio, questo, che mi piacerebbe ritrovare sulla serie regolare, prima o poi, non necessariamente nelle vesti del nemico. I disegni, infine. Come sapete do molto peso nella lettura alla parte grafica e non esito a essere fin troppo caustico quando mi trovo di fronte ad uno stile ( o caduta di stile ) che mi guasta la lettura. Qui sono pienamente soddisfatto delle atmosfere che Roi è riuscito a creare ( il suo tratto quasi evanescente contribuisce pienamente a creare un clima surreale nella storia ), sono soddisfatto della resa dei due pards e più che soddisfatto degli altri personaggi, tutti straordinariamente delineati. Infine, ambienti, geometrie, proporzioni, ombre sono da applausi. L'unica cosa che mi ha convinto poco, se ce n'? una, è il castello: lo vedo troppo mastodontico e in generale non mi piace la sua forma circolare, ecco si sarebbe potuto puntare su qualcosa di meno "grandioso". Davvero un gran bel Texone, complessivamente da 9.

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I disegni, infine. Come sapete do molto peso nella lettura alla parte grafica e non esito a essere fin troppo caustico quando mi trovo di fronte ad uno stile ( o caduta di stile ) che mi guasta la lettura. Qui sono pienamente soddisfatto delle atmosfere che Roi è riuscito a creare ( il suo tratto quasi evanescente contribuisce pienamente a creare un clima surreale nella storia ), sono soddisfatto della resa dei due pards e più che soddisfatto degli altri personaggi, tutti straordinariamente delineati. Infine, ambienti, geometrie, proporzioni, ombre sono da applausi. L'unica cosa che mi ha convinto poco, se ce n'? una, è il castello: lo vedo troppo mastodontico e in generale non mi piace la sua forma circolare, ecco si sarebbe potuto puntare su qualcosa di meno "grandioso".

Commento solo sulla parte dei disegni che come al solito, acquistato l'albo è la prima che guardo indipendentemente dalla storia, e sono concorde con il fatto che sono ottimamente realizzati, i pard sono riconoscibilissimi e ben delineati. Una grande gestione delle proporzioni,Corrado Roi personalmente lo vedrei benissimo anche sulla regolare, il colpo d'occhio me lo fa gradire in maniera più che soddisfacente..... solo per i disegni un bel 9......:), per la storia vedemo quando l'avrà letta completamente....
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Preso e letto ieri. Sono contento, perchè mi è piaciuto leggerlo, come non mi capitava da un p?. Inizio dai disegni. Premetto che non ci capisco molto, ma il tratto di Roi mi piace. Lo avevo già ammirato sullo speciale di Nick Raider e sul n. 2 di Julia. Per il resto forse su un albo di DD e qualche copertina sbirciata dall'edicolante. Sicuramente la storia gli è stata fornita su misura per le sue caratteristiche. Ma io credo che non sfigurerebbe nemmeno sulla serie principale con altre rappresentazioni. Mi piace questo disegno che trovo evocativo ma non impegnativo nella lettura. Ho letto commenti negativi in merito ai volti. Quello di Carson a mio avviso è ben reso. Quello di Tex in alcune tavole forse è un p? indefinito, ma trattandosi di un Texone va bene così e guai ai revisionismi di redazione (idea pessima che mi ricorda i ritocchi al texone di Colin Wilson). E' un Texone e l'artista deve essere lasciato libero di esprimersi come crede. I testi. Buona l'idea della truffa ripetuta nel tempo e nell spazio ai danni dei proprietari terrieri. Intrigante il rapporto ambiguo tra Florian e Vladar. Molto azzeccati e ben caratterizzati i personaggi (in particolare la zingara). Ottima l'interazione tra Tex e Carson che mi ha ricordato il miglior Nizzi. Forse la gabbia delle 224 pagine del Texone non ha giovato allo svolgimento del finale che meritava una trentina di pagine in più a mio avviso. In definitiva ho respirato di nuovo della buona aria texiana come piace a me. Voto finale 8,5.

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Attenzione: contiene spoiler. La storia mi ha entusiasmato: I disegni li ho trovati molto adatti all'ambientazione con questo imponente castello. Vladar fa davvero paura con la sua stazza, gli occhiali, la sua vista acuta notturna e il viso quasi da vampiro. Lo trovo un cattivo molto ben rappresentato sia graficamente sia psicologicamente, assai spietato senza pochi riguardi (potrebbe avere con sè le attenzioni della zingara), ma anche lui mosso da un sentimento umano: Il possedere una donna da lui ritenuta pura e irraggiungibile, una sorte di ossessione ritengo. La trama è abbastanza insolita, non abbiamo mai visto su Tex personaggi provenienti dalla Bulgaria e poche volte si vedono personaggi nobiliari. Prima di comprare, pensavo che il principe Florian fosse il padre di Vladar e che abbia scelto l'Arizona perchè paese selvaggio in cui il figlio avrebbe potuto sfogare i suoi istinti omicidi, mi son sbagliato ma neanche completamente, alla fine il principe e l'assassino son parenti. La trama è stata ben sviluppata, il mio interesse è stato alto durante tutta la lettura, il mio voto è 9.

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Cosè com'? imbastita la sceneggiatura del Texone risulta intrigante sin dalla prima pagina, fresca e gradevole, senza cedimenti, ne pause morte. I dialoghi sono quelli a cui Ruju ci ha ormai abituato: li trovo perfetti per la loro concisione ma anche per la frequente riproposizione di frasi prese dal repertorio glbonelliano o nizziano. Quello che brilla in questo texone sono i personaggi. Non sono pochi, ma non sono nemmeno superflui. Ognuno di loro ha la sua specifica funzione nella storia. Ovviamente quello più interessante è l'antagonista Vladar. Rispetto ai tradizionali nemici domina la storia innanzitutto per la statura e per quella capacità di vedere al buio (meno straordinaria nell'uomo di quanto si pensi), che è strettamente legata alla sua natura "animale" (si veda l'incontro con il lupo) e crudele, che ne fa il degno erede di tanti personaggi strani e ambigui del passato affidati alla matita di Letteri. Vladar è comunque un personaggio doppio e le sua azioni sono mosse da un fine piuttosto banale (l'amore) e la cotta che nasconde e che ne determina l'imbattibilit?, è un artificio quasi circense a cui nessuno presta mai la dovuta attenzione, se non la zingara. Zaira è la splendida protagonista, giustamente, delle pagine finali, che prima lo "disarma" e poi ne chiude il capitolo delle scellerate gesta, mostrando una natura vendicativa che è tradizionalmente riconosciuta ai gitani. Ecco un personaggio,  questo, che mi piacerebbe ritrovare sulla serie regolare, prima o poi, non necessariamente nelle vesti del nemico.

Quoto le parole di Ymalpas: la storia è intrigante fino all'ultima pagina, anche per il mistero rappresentato dall'ambigua figura del conte Florian, abbastanza inquietante nella sua veste di ospite cordiale e rassicurante in un tetro castello: figura che non può non ricordare quella di Dracula, richiamata comunque dal personaggio di Vladar sia nel nome che in alcuni aspetti soprannaturali. Non è soprannaturale solo la sua capacità di vedere al buio o di controllare i lupi (vecchie caratteristiche di stokeriana memoria); è soprannaturale anche la rapidit? con cui schiva le pallottole: nel suo scontro con Carson, il Vecchio Cammello gli spara da distanza ravvicinatissima, ed è con grande stupore che Carson constata come Vladar abbia schivato il colpo. Proprio queste sue capacità soprannaturali (nonostante io non ami il soprannaturale su Tex) mi fanno digerire quella che altrimenti sarebbe stata una brutta figura per il Vecchio Cammello; Vecchio Cammello a cui Ruju invece vuol bene e si vede: Carson in questo albo interviene spesso (non è il solo Tex a parlare), è spavaldo anche quando sente parlare di fantasmi (ricordate il Carson fifone davanti al soprannaturale di Nizzi?), reagisce con lucidit? e rapidit? nella stessa circostanza in cui si trova di fronte Vladar (e se non lo fa fuori è solo per la rapidit? innaturale di quest'ultimo a muoversi, manco fosse Flash). Se schiva la pallottola di Carson, Vladar ha invece la guardia abbassata di fronte a Zaira, la bellissima, affascinante e tenebrosa ragazza gitana, da cui non si aspetta nulla di ostile ed è per questo che con lei non riesce a salvarsi: anche a me non dispiacerebbe vedere la conturbante Zaira nuovamente sulle pagine del nostro. Chi rivedrei meno sulle pagine di Tex è invece Roi, e non perchè non sia stato bravissimo, anzi: il fatto è che non ce lo vedo a disegnare western, e se è perfetto per una storia dal taglio gotico come questa, non lo potrebbe essere a mio parere nei contesti usuali del nostro ranger.
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"Speciale" che riflette alla perfezione la specifica scelta editoriale fatta a suo tempo da Sergio Bonelli: soggetto e sceneggiatura tipici della saga, illustrazioni di alta professionalità, ancorch? differenti dai consueti canoni texiani. Ruju, soprattutto nella sceneggiatura e nei dialoghi, ha rispettato le consegne canoniche. L'ottimo Roi ha disegnato un texone, a mio giudizio, lontano dalle figure e dalle atmosfere alle quali siamo abituati. A differenza di qualche giudizio che ho letto, io non lo vedrei affatto ad operare nella serie tradizionale. La storia, lontano dall'essere un capolavoro, merita comunque un "ottimo".

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L'orda del tramonto è un'ottima storia con una tematica originale e credo sia questa l'impronta che dovrebbe caratterizzare i texoni: non solo il disegno ma anche la trama deve essere speciale. :indiano:
Tra i personaggi spicca ovviamente Vladar e l'unica pecca, secondo me, riguarda il fatto che

L'orda del tramonto non è assolutamente all'altezza del suo leader. Sembrano dei comuni banditi (o coyotes allo sbando, come dice Carson) e stonano parecchio con un satanasso che vede al buio e "parla" con i lupi! Mi sarebbe piaciuto anche uno scontro fisico con Tex
però devo riconoscere che un finale così proprio non me lo aspettavo. :shock:

Un'altro appunto che vorrei fare riguarda un dettaglio:

quando Hinto dice che a Taima sono stati cavati gli occhi, Tex ne rimane impressionato (altrimenti non si spiegherebbe il punto esclamativo nel balloon) ma non ha senso perchè lui e Carson lo hanno riportato al villaggio, quindi sapevano già quello che gli era successo. Voglio dire.. una cosa del genere, cioè una persona senza occhi, è abbastanza evidente.
Forse non se ne sono accorti perchè aveva il viso coperto di sangue, però non mi sembra una spiegazione plausibile. Ma, come ho detto, si tratta di un dettaglio.

I disegni di Roi mi sono sembrati buoni, non sono certo perfetti e anzi, pare di vedere degli "schizzi", ma è il suo primo lavoro per Tex e di questo bisogna tenere conto.

Da Patagonia in poi i texoni mi sono piaciuti tutti tranne Le iene di Lamont e spero che continuaranno su questa strada. E magari anche i maxi! :capoInguerra: :indianovestito:

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quando Hinto dice che a Taima sono stati cavati gli occhi, Tex ne rimane impressionato (altrimenti non si spiegherebbe il punto esclamativo nel balloon) ma non ha senso perchè lui e Carson lo hanno riportato al villaggio, quindi sapevano già quello che gli era successo. Voglio dire.. una cosa del genere, cioè una persona senza occhi, è abbastanza evidente.
Non ci avevo riflettuto, ottima osservazione ::evvai::
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Per quanto riguarda la prima pecca segnalata da Pablo non bisogna IMHO meravigliarsene troppo

: la guida carismatica di Vladar non sarebbe probabilmente possibile se fosse circondato da gente in gamba quanto lui nell'uso delle armi ( che io sappia, i complici di Proteus, di Mefisto e Yama e del Maestro raramente dispongono di qualità di spicco come uomini d'azione, cosa che permette a Tex e ai pards di falciarne buon numero anche quando fanno fatica a "prendere le misure" dei loro avversari, consentendo così loro di mantenere il proprio prestigio presso il lettore ( cosa di cui hanno spesso bisogno, come si vede anche in questo Texone, soprattutto per quanto riguarda Carson, che farà pure lo spavaldo di fronte ai poteri paranormali di Vladar, come dice Leo, ma, spavalderia o meno, rischia comunque di rimetterci la pelle e di farla rimettere pure a Tex nelle rapide )
. Un altro punto interessante della trama si colloca IMHO nel finale:
a prima vista pare un po' strano che Vladar, dopo che il sotterraneo è rimasto al buio, invece di provare a liquidare i due rangers, cerchi innanzi tutto di ammazzare Bruce, l'innamorato americano della nipote del principe Florian. Certo, la cosa può essere ragionevolmente spiegata in termini di gelosia paranoica nei confronti di un rivale in amore, ma, quando lo aveva scoperto in precedenza, Vladar non si era nemmeno voluto sporcare le mani direttamente per ammazzarlo, mostrando chiaramente di non ritenerlo così odioso o pericoloso. Sembra quasi che Ruju non abbia voluto introdurre Bruce come diversivo perchè altrimenti le qualità non comuni di uomo d'azione del nostro ranger non sarebbero state sufficienti a fronteggiare la vista - radar di Vladar e quindi era necessario facilitargli un po' la vita
.
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Come ho già detto, questa, grazie alla velocit? di Roi, è la prima storia non mia (a parte le brevi) interamente "prodotta" sotto la mia cura. Ho scelto io Roi e ho scelto di darlo a Ruju. Ruju ha scritto un soggetto "giusto" da me approvato e poi ha steso da solo la sceneggiatura e di altro non posso prendermi merito perchè lui è stato bravissimo e tutto è filato liscio. Ma è chiaro che del risultato mi posso prendere la responsabilità ed è stato un risultato finalmente condiviso. In tutto. Anche nel finale a sorpresa. Questo lo scrivo per quelli che ingenuamente nell'altro forum cercano di usare Coppi - pardon- Ruju! - :generaleN: contro di me come se fosse un mio rivale da incensare, ripetendo banalmente la diatriba Callas- Tebaldi- oh, pardon! - Boselli- Nizzi! :lol2: Forse se quel finale l'avessi scritto io personalmente avrebbero trovato strano che non sia qualcun altro a uccidere qualcuno e che una certa armatura tuteli in quel modo... :trapper: Ma l'ha scritto Pasquale e l'ha scritto MERAVIGLIOSAMENTE BENE!!!! Onore al nostro autore :inch: finalmente scoperto nel suo valore e ammirato dopo i guai che anche lui (me lo diceva stamani) ha ingiustamente subito per le sue buone storie di Dylan!Fortuna che c'è Pasquale! ! Mi farà respirare perchè oltre a essere bravo è anche prolifico. E anche la prossima che sta per uscire (che NON avevo letto, a cui forse qualche modifica avrei chiesto, chissà) è già OTTIMA così com'?! E Pasquale scriver? sempre di più. Perciò, tranquilli, ragazzi! Ruju c'è! Come la Ceres! E fa TEX!!! Fa un OTTIMO TEX!!

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Questo lo scrivo per quelli che ingenuamente nell'altro forum cercano di usare Coppi - pardon- Ruju! - :generaleN: contro di me come se fosse un mio rivale da incensare, ripetendo banalmente la diatriba Callas- Tebaldi- oh, pardon! - Boselli- Nizzi! :lol2:

Ovvia Bartali... chi passa la borraccia a chi? :lol2::lol2::lol2:
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Come ho già detto, questa, grazie alla velocit? di Roi, è la prima storia non mia (a parte le brevi) interamente "prodotta" sotto la mia cura. Ho scelto io Roi e ho scelto di darlo a Ruju. Ruju ha scritto un soggetto "giusto" da me approvato e poi ha steso da solo la sceneggiatura e di altro non posso prendermi merito perchè lui è stato bravissimo e tutto è filato liscio. Ma è chiaro che del risultato mi posso prendere la responsabilità ed è stato un risultato finalmente condiviso. In tutto. Anche nel finale a sorpresa. Forse se quel finale l'avessi scritto io personalmente avrebbero trovato strano che non sia qualcun altro a uccidere qualcuno e che una certa armatura tuteli in quel modo...  Ma l'ha scritto Pasquale e l'ha scritto MERAVIGLIOSAMENTE BENE!!!! Onore al nostro autore  finalmente scoperto nel suo valore e ammirato dopo i guai che anche lui (me lo diceva stamani) ha ingiustamente subito per le sue buone storie di Dylan!Fortuna che c'è Pasquale! ! Mi farà respirare perchè oltre a essere bravo è anche prolifico. E anche la prossima che sta per uscire (che NON avevo letto, a cui forse qualche modifica avrei chiesto, chissà) è già OTTIMA così com'?! E Pasquale scriver? sempre di più. Perciò, tranquilli, ragazzi! Ruju c'è! Come la Ceres! E fa TEX!!! Fa un OTTIMO TEX!!

Sono pienamente d'accordo. Ruju ha dimostrato di essere tagliato per Tex e, se mai ci fosse bisogno di una prova, questo eccellente Texone lo promuove a pieni voti. Purtroppo di criticoni e benpensanti che fanno tutto il possibile per ostacolarti e mandarti in tilt ne è pieno il mondo. Ma se può fargli piacere, potete dire al buon Pasquale che ogni impresa degna di merito si avvale di amici pronti a darti una mano e di nemici pronti a scavarti la fossa, perciò è tutto nell'ordine delle cose. Questo ovviamente non gli impedisce di rispondergli per le rime se dovessero rompere troppo le scatole... ::evvai::

Questo lo scrivo per quelli che ingenuamente nell'altro forum cercano di usare Coppi - pardon- Ruju! -  contro di me come se fosse un mio rivale da incensare, ripetendo banalmente la diatriba Callas- Tebaldi- oh, pardon! - Boselli- Nizzi!

Adesso ci manca solo la diatriba Togliatti - Mussolini... :D
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Texone stupendo che ho letto tutto d'un fiato. Come già detto da molti interessantissimo il personaggio di Vladar, che è un cattivo veramente "cazzuto" se mi passate il termine. Coinvolgenti lo svolgimento della trama ed i dialoghi, mi sono molto piaciuti sia Tex sia Carson (che non mi pare proprio faccia brutte figure), da apoteosi il finale a sorpresa. Sui disegni di Roi, a dir poco stupendi, perchè sono un suo fan da tempo e vederlo su Tex è anche per me un sogno che si realizza, devo dire anche che ho trovato assai azzeccati i suoi Tex e Carson e che mi piacerebbe molto vederlo anche sulla serie regolare. Complessivamente darei un 9 abbondante ma dato che su Roi sono di parte ho votato 10 haha ;) Ps: sono assai contento di sapere che ci sarà molto spazio per Ruju sulla serie regolare e se questa "? la prima storia non mia (a parte le brevi) interamente "prodotta" sotto la cura" di Borden trattasi davvero di un inizio da incorniciare

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Come ho già detto, questa, grazie alla velocit? di Roi, è la prima storia non mia (a parte le brevi) interamente "prodotta" sotto la mia cura. Ho scelto io Roi e ho scelto di darlo a Ruju. Ruju ha scritto un soggetto "giusto" da me approvato e poi ha steso da solo la sceneggiatura e di altro non posso prendermi merito perchè lui è stato bravissimo e tutto è filato liscio. Ma è chiaro che del risultato mi posso prendere la responsabilità ed è stato un risultato finalmente condiviso. In tutto. Anche nel finale a sorpresa. Questo lo scrivo per quelli che ingenuamente nell'altro forum cercano di usare Coppi - pardon- Ruju! - :generaleN: contro di me come se fosse un mio rivale da incensare, ripetendo banalmente la diatriba Callas- Tebaldi- oh, pardon! - Boselli- Nizzi! :lol2: Forse se quel finale l'avessi scritto io personalmente avrebbero trovato strano che non sia qualcun altro a uccidere qualcuno e che una certa armatura tuteli in quel modo... :trapper: Ma l'ha scritto Pasquale e l'ha scritto MERAVIGLIOSAMENTE BENE!!!! Onore al nostro autore :inch: finalmente scoperto nel suo valore e ammirato dopo i guai che anche lui (me lo diceva stamani) ha ingiustamente subito per le sue buone storie di Dylan!Fortuna che c'è Pasquale! ! Mi farà respirare perchè oltre a essere bravo è anche prolifico. E anche la prossima che sta per uscire (che NON avevo letto, a cui forse qualche modifica avrei chiesto, chissà) è già OTTIMA così com'?! E Pasquale scriver? sempre di più. Perciò, tranquilli, ragazzi! Ruju c'è! Come la Ceres! E fa TEX!!! Fa un OTTIMO TEX!!

Mi fa molto piacere che Ruju abbia trovato la giusta collocazione. E che su Tex trover? sempre più spazio,Ma sbaglio o Faraci si sta lentamente defilando da Tex (e dalla Bonelli in generale)?Solo fino a pochi anni fa era onnipresente, adesso le sue storie si leggono con il contagoccie. fede
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A me Roi non piace. Sarà controcorrente ma il suo Tex non è Tex. Troppo giovane forse, oppure semplicemente troppo "Brendon" (personaggio che non mi piace e al quale a tratti il Tex di Roi assomiglia fin troppo). Comunque sia, al di l' dei gusti personali volevo parlare della storia di Ruju. A me non è piaciuta. Questi i principali difetti: non si spiega nulla del cattivo (perchè vede di notte? La scena con il lupo cosa vuole dire?). Nel finale viene ammazzato e punto. Avrei gradito un approfondimento e qualche spiegazione. Poi il finale della storia: Tex merita ancora qualche tavola, un minimo di congedo, un finale con un po' più di aria. Non si sè più nulla di quanto accade agli altri personaggi della storia e si resta con l'idea di una troncatura forzata, perchè non ci stava una tavola in più... infine il principe Florian. Che nasconde qualcosa si intuisce subito, ma fargli commentare "due uomini in gamba" - "fin troppo in gamba, oserei dire" a pagina 109 (con tanto di punto interrogativo della figlia che resta interdetta) "telefona" immediatamente il suo ruolo nella storia e toglie ogni dubbio... Anche il personaggio di Zaira a mio avviso è giocato male. Ruju ci suggerisce che deve avere delle doti di preveggenza a pagina 134 ma poi spreca tutto con una trappola di poco conto nella quale "brucia" subito il personaggio e da qui in poi delle sue "doti" non si accenna più minimamente (anzi... si smentisce proprio, non avendo più alcun ruolo di peso nella storia fino al finale, anzi fin proprio all'ultima vignetta dell'ultima tavola). Cosa aveva in mente in origine per lei lo sceneggiatore? Forse se lo è dimenticato pure lui. Pareri personali, ma il Texone di quest'anno mi ha deluso.

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non si spiega nulla del cattivo (perchè vede di notte?

Trattasi di un caso di nictalopia, condizione caratterizzata da una buona visione in carenza di luce con riduzione della capacità visiva con l'aumentare della luce. Ciò è dovuto a una particolare composizione della retina. Ecco perchè Vladar agisce preferibilmente di notte e di giorno usa lenti scure. Questa caratteristica unita alla fisicit? e agilit? fuori dal comune aumenta la capacità di terrorizzare gli avversari.


Altri si lamentano solitamente per l'eccessivo ricorso alle spiegazioni che appesantirebbero la lettura...
... il mondo è bello perchè è vario.

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In effetti, il significato scientifico della parola nictalopia mi pare che sia quello citato da Shane, anche se spesso viene usata impropriamente nel significato ricordato da Natural Killer. Ad ogni modo, IMHO, anche se non viene detto esplicitamente da cosa derivi la capacità visiva notturna di Vladar, la "scena con il lupo" citata da castoro66 e il discorso del principe Florian a Tex e Carson ( coi suoi cenni al vampirismo ) indirizzano il lettore più verso una spiegazione paranormale che verso una naturale.

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