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TWF - Tex Willer Forum

[651/653] Luna Insanguinata


ymalpas
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I sondaggi della storia  

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Comunque Tex ritorna tra i rangers, che aveva polemicamente abbandonato nel numero 3 ( versione non censurata ), nel numero 10 quando Carson gli riconsegna la stella, albo in cui Lilyth è morta e Kit Willer ha quattro o cinque anni.

 

 

Ah ok quindi Tex dal momento in cui abbandona i rangers al suo ritorno,passa un tempo ben superiore ai 4-5 anni.....bhe questa è una spiegazione...:)

 

ps: ammetendo che ci sia un legame cronologico con la storia attuale...:)

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Solo perché trovo perfettamente inutile DATARE e circoscrivere una storia di assoluta fantasia. I vostri ragionamenti sono ESTERNI alla storia, appartengono dunque non al testo del racconto ma alla PARATESTUALITA'.

 

Azz...anche questa è una risposta.....e dichiara apertamente la non cronolologità delle avventure del personaggio...... :)

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Ne "gli eroi del Texas" (storia bellissima) Tex è ranger in missione e Lilyth è ancora viva  e Kit appena nato ( "mi ha già dato un figlio e quando avrò portato a termine la missione tornerò da loro in Arizona"), pertanto Tex ha già  svolto missioni mentre la moglie era viva                                Se in questo inizio è ancora viva ne sono lieta (per lei e per lui) anche se non so se Boselli le avrà dedicato qualche scena.                                 Ci sono ancora due albi (febbraio e marzo ) se non sbaglio. Come sempre Boselli ci tiene con il fiato sospeso e la curiosità crescente.

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  • Collaboratori

Che Bonelli e Nolitta non badassero minimamente alla cronologia delle avventure che scrivevano è un fatto incontestabile. Ci sono infatti due possibili cronologie per Tex, ma quella stilata da Carlo Monni e che ho ripreso in un mio articolo pubblicato in un vecchio numero del magazine del forum, è quella IMO più credibile perché si fonda su un insieme di dati maggioritario che ricostruiscono la vita di Tex in maniera più o meno coerente. Gli autori di Tex, in nome della verosimiglianza, dovrebbero oggi cercare di rispettare questa cronologia perché il rischio è di smentire o mettere in dubbio cose che sono già state scritte in passato e che sono ormai parte integrante della storia di Tex. Voler situare questa storia nel 1868, poco dopo la nascita di Kit e poco prima della morte di Lilyth e fare in qualche modo di Tex un ranger ancora in servizio attivo quando ci sono storie passate che rendono i due fatti inconciliabili, è possibile sono partendo dall'assunto che ci sono solo poche decine di lettori che apprezzano questi riferimenti cronologici e che quindi si può tutto sacrificare in nome dell'avventura. Se si voleva ambientare la storia nel 1866 o 1867, bastava evitare il riferimento a Kit Willer. Se si voleva situare la storia in un momento imprecisato dopo la guerra civile, bastava evitare l'avverbio "poco". Immagino che l'altro riferimento cronologico "Sedici anni dopo" serva più che altro a dare un'età anagrafica al figlio di Charvez: se si riteneva sbagliato l'ambientare la storia nel 1888 o 1889  (partendo dal 1872 o 1873 come suggerisce la logica desunta da ciò che è narrato nel numero 10 "Il tranello"), bastava ringiovanire il ragazzo di qualche anno o non specificare quanti anni ha. Scrivere così tanto per... senza tener conto di quanto è stato scritto in passato, mi suona un po' così, soprattutto detto da un autore che qualche anno fa poneva il problema del ritorno di Lupe per questioni anagrafiche: ora che stai scrivendo quella storia, che fai Borden ? metti che Lupe ha solo 25 anni e al diavolo qualsiasi cronologia, tanto quel che conta è che sia solo una bella storia ?

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Non ci si può legare le mani completamente con la cronologia in una serie che se Kit nasce dopo la guerra dovrebbe svolgersi integralmente dopo il 1886, quando non ci sono più rivolte indiane. Come la mettiamo con Sioux, Utes e Comanches? Dovremmo buttare via l'ottanta per cento delle storie già scritte! Perchè dovremmo essere noi autori attuali a legarci le mani? Ma va là!

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  • Collaboratori

Il tutto sta nel dare una certa età a Kit Willer: dovrebbe IMO averne 17 o 18 di anni e questo ci porterebbe al 1884 o al 1885, salvando così capra e cavoli.

 

Però è anche vero che Kit Willer ha più o meno quell'età in "Terra promessa" per cui dovrebbe averne più di 25 quando è ambientata "Dieci anni dopo" !!!

 

L'ideale sarebbe evitare di far riferimenti temporali precisi o comunque cercare di attenersi il più possibile ai dati che emergono da questa cronologia che Monni ha pazientemente ricavato dalla lettura di tutti gli albi.

 

In ogni caso non è un dramma se qualche albo non quadra perfettamente con i tempi, qui sul forum si discute per il piacere di scambiare opinioni e accrescere il proprio interesse nei confronti della collana, non certo per avere ottusi atteggiamenti prevaricatori  :P

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Che Bonelli e Nolitta non badassero minimamente alla cronologia delle avventure che scrivevano è un fatto incontestabile.

 

Sicuamente è già successo più volte che io abbia avuto dei forti dubbi sulla caratterizzazione del personaggio Tex scritto  di Boselli e dai suoi famosi coprotagonist-protagonisti.Abbiamo giustamente concluso dicendo che Boselli ha il suo modo di scrivere ed egli stesso dichiara che non scrive il personaggio  per replicare delle storie  di un passato remoto.....Ok....ora però non vedo perchè bisogna contestargli il fatto di mettere in evidenza un testo di fantasia,senza dover per forza ricollegarsi alla cronologia di cui tu parli Ymalpas.....possiamo comunque dire che la cosa ci stà tutta.Potrebbe anche starci l'interpretazione per cui " è sottinteso" che Tex sia vedovo....ma mi sembra che l'autore non la pensi così.....

 

Per il resto il tuo esame sui tempi cronologici per cui non sia possibile che Tex alla stoia attuale sia ancora sposato con Lilith non defunta,è un analisi molto interessante ( se teniamo conto dei tempi),...ma il solo fatto di aver parlato di "fantasia"....sembrerebbe escludere tutto ciò,a meno che il buon Boselli non ci delucidi apertamente sul suo rapporto con i tempi e i periodi della vita del ranger....

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Come si possa solo pensare di avere una cronologia in un fumetto come Tex è assurdo. Le sue avventure spaziano dagli anni 60 del 19° secolo sin quasi agli inizi del 20°, anche se per la maggior parte delle storie pare ambientata negli anni 70. Quando è nato Tex nessuno ha pensato ad un ordine cronologico e darglielo adesso è impossibile.Ha poco meno di 50 anni, è' ambientato nel west e solo questo conta. Ovviamente, imho.

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Entrambi dite cose secondo me giuste, io dico che le scelte temporali di Boselli sono esatte ma purtroppo raramente, come capita adesso, si verificano delle incongruenze che secondo me sono legate a degli errori di posizionamento temporale (ovviamente non volontari) fatti nel passato ai tempi delle prime storie di Tex.

Come dice Ym la meglio soluzione sarebbe non dare mai date di anni precisi, come invece è successo in qualche storia, e tenere sempre un po sul vago appunto per non incappare in questi problemini... comunque io dico che anche se ce qualche incongruenza in fine sono stupidaggini e che noi sbagliamo a stare qui a cercare il pelo nell'uovo, ma lo facciamo perche qui siamo tutti chi più chi meno fanatici di Tex...

 

@Pawnee Bill: In realtà è possibile farlo, con un'attenta analisi di tutte le date fornite dall'albo 0 all'albo 651...

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La cronologia di Tex che possiamo affrontare sotto due diversi aspetti, quello editoriale con la sequenza delle pubblicazioni nei vari formati e la successione delle diverse ristampe e quello filologico ricostruendo la catena di eventi narrati nelle diverse storie, è un argomento assai caro ad alcuni di noi.

 

E se per il primo aspetto, al di là delle difficoltà determinate dalle numerose ristampe esistenti si può arrivare a una cronologia condivisa, per il secondo punto le difficoltà sono incrementate da diversi elementi, intanto la scarsa attenzione che  GLB metteva nel rispetto della cronologia e dell'ambientazione storica e la più volte citata contemporaneità delle vicende che sono ambientate in un preciso, ma vago arco temporale nel quale i pards presentano una età approssimativa.

 

La continuity può essere ricostruita su alcuni filoni narrativi che vedono il ritorno di personaggi ricorrenti con vicende sequenziali nelle diverse storie, ma questo esercizio risulta più arduo nella prima produzione e nelle vicende vissute successivamente in flashback e incastrate nella filologia texiana.

 

Questo ci porta a inserire ogni nuovo ritorno al passato in una sequenza temporale che cerchiamo di ingabbiare all'interno dei punti noti che abbiamo a disposizione e che fa sostenere a Carlo e a Sandro che il giovane Tex che dice di essere padre e di essere ranger non può, alla luce di quanto avvenuto in precedenza, non essere vedovo, quantunque quest'ultima affermazione non sia esplicitata nella storia.

 

Ora poichè fino a prova contraria la storia resta un'opera di fantasia propria dell'autore, se quest'ultimo nega che Tex in questo frangente sia vedovo, così come nella storia precedente Eusebio da discendente degli Aztechi diventava discendente dei Maya, da parte mia non ho difficoltà ad accettare questi spostamenti dalle nozioni certificate dalle storie classiche.

 

Quello che veramente ritengo importante è che la storia sia congegnata e realizzata in maniera tale da risultare alla fine plausibile e appagante, cosa che fino a questo punto, almeno dal mio punto di vista, è stata.

 

Peraltro borden non ha detto che Tex non sia vedovo, ma ha solo detto che non è stato detto fino a ora nella storia che lo sia... scusate il bisticcio di parole...

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  • Collaboratori

Come si possa solo pensare di avere una cronologia in un fumetto come Tex è assurdo. 

 

Ti consiglio la lettura del sesto numero del Tex Willer Magazine, scaricabile gratuitamente dalla sezione downloads del forum, in alto. C'è pane per i tuoi denti.

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  • Sceriffi

Cercare di ricostruire una cronologia interna al fumetto Tex e' un gioco divertente ed interessante, ma come ben sappiamo le contraddizioni non mancano. Sono quindi dell'idea che le vicende vadano considerate in un passato non completamente definito, con un alone di indeterminatezza (che lasci anche maggior liberta' agli autori). Nella saga non mancano i riferimenti storici precisi, come la guerra di secessione, ma voler adattare la cronologia interna degli eventi texiani a quella storica e' forse una pretesa eccessiva.

 

Con cronologia interna intendo gli eventi principali della vita del ranger: guerra di secessione, matrimonio con Lilith, nascita di Kit, morte di Lilith... mi basta conoscere la successione temporale di questi avvenimenti fondamentali e la distanza tra di essi a grandi linee, senza voler rigorosamente datarli, e che il "presente" di Tex e' negli anni '80 del 1800...

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@Pawnee Bill: In realtà è possibile farlo, con un'attenta analisi di tutte le date fornite dall'albo 0 all'albo 651...

 

Gianluigi Bonelli scrisse la prima storia su Tex datandola 1899 e già da lì si capisce che una cronologia a Tex non può essere data, il farlo è semplice esercizio da fan ma che non si può pretendere venga preso del tutto in considerazione dagli editori. Le vicende di Tex si intrecciano con personaggi realmente esistiti o in vicende storiche tutte piuttosto lontane tra loro. Tex conosce Cochise, che è morto nel 1874, in una storia compare un automobile, in un'altra un telefono. Questi sono pochi esempi ma potrei continuare per ora.

 

 

Come si possa solo pensare di avere una cronologia in un fumetto come Tex è assurdo. 

 

Ti consiglio la lettura del sesto numero del Tex Willer Magazine, scaricabile gratuitamente dalla sezione downloads del forum, in alto. C'è pane per i tuoi denti.

 

Lo farò, ma non mi convincerà a dare una cronologia a Tex sopratutto se prende in considerazione la metà degli anni 80 del 18° secolo.

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Cercare di ricostruire una cronologia interna al fumetto Tex e' un gioco divertente ed interessante, ma come ben sappiamo le contraddizioni non mancano. Sono quindi dell'idea che le vicende vadano considerate in un passato non completamente definito, con un alone di indeterminatezza (che lasci anche maggior liberta' agli autori). Nella saga non mancano i riferimenti storici precisi, come la guerra di secessione, ma voler adattare la cronologia interna degli eventi texiani a quella storica e' forse una pretesa eccessiva.

 

Con cronologia interna intendo gli eventi principali della vita del ranger: guerra di secessione, matrimonio con Lilith, nascita di Kit, morte di Lilith... mi basta conoscere la successione temporale di questi avvenimenti fondamentali e la distanza tra di essi a grandi linee, senza voler rigorosamente datarli, e che il "presente" di Tex e' negli anni '80 del 1800...

Non lo si può dire, Cochise muore nel 74, Custer nel 76, Cavallo Pazzo nel 77 etc.. etc.. poi ci sono personaggi riconducibili agli anni 80, 90, 60 etc.. non si può indicare con certezza l'80 come il decennio di Tex. Anzi, se non mi rifiutassi di prendere in considerazione una cronologia direi che che la stragrande maggioranza delle storie si svolge negli anni 70.

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Io credo che se ci mettiamo a vedere i fatti storici avvenuti realmente e come sono collocati nella saga di Tex, troveremmo "errori" dal primo numero...

Quindi, non stiamo a pensare di dare una collocazione temporale a episodi di fantasia di un personaggio di fantasia, godiamoci le storie...

a me piace il prologo, sono curioso di vederla finita e allora casoma esprimerò il mio giudizio..

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Ciao a tutti.

 

Visti i disegni faccio fatica a leggere questa storia e sono tentato di non prendere l'albo o gli albi successivi.

 

Qualcuno mi può dare un buon motivo per prenderli invece? Magari riguardo la bravura dell'autore e delle sue storie

 

Primo motivo: è una storia di Tex

 

Secondo motivo: tutte le storie che si sviluppano sulla base di antefatti del passato di Tex si sono sempre rivelate di ottima fattura

 

Terzo motivo: è scritta da Boselli che rappresenta oggi una vera e propria garanzia

 

Quarto motivo: al di là dei gusti personali, sempre legittimi, i disegni sono realizzati con grande maestria e senso cinematografico per sequenza e inquadrature, con grande attenzione della resa dei paesaggi nei diversi campi e della espressione dei personaggi soprattutto nei piani ravvicinati. Molto efficace la rappresentazione del temporale... 

 

Quinto motivo: la lettura consentirà di partecipare a questa discussione...

 

Può bastare?

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ma no, questo dove l'hai letto??? Ti fai dei film a partire dalle tue teorie. La storia NON LO DICE. Tex è un giovane ranger. Dice di avere un figlio, ma non dice di essere vedovo.

 

Vero non lo dice ma se leggi i tuoi stessi dialoghi si può intuire. Tex dice che il ranger Gus aveva una famiglia e poi aggiunge che lui ha un figlio che lo aspetta un figlio non una moglie. considerato quanto Tex era legato a Lylith, ci si poteva aspettare che citasse anche lei e da qui la deduzione.

Ma questo non è il vero problema, perché nel periodo tra il matrimonio e "Il tranello" Tex si è dimesso dal corpo dei Rangers perché deluso dal fatto che Marshall ed il resto dei pezzi grossi del corpo avevano creduto per l'ennesima volta ad un'accusa di omicidio ne suoi confronti.

Questa non è una deduzione mia basata su una qualsiasi cronologia, non è legata ad un anno piuttosto che a un altro, è un fatto che non ho stabilito io ma G.L.Bonelli, ovvero il creatore di Tex e tuo mentore, in persona, da lui ribadito esplicitamene ne "Il giuramento"..

Tex non poteva essere un Ranger nel periodo compreso tra il n.8  ed il n. 10 e fino al n. 17 lo è stato, per così dire, part time.

Quindi io, caro Mauro, ti dico senza remore che hai sbagliato.

Se poi tu mi dici che hai voluto riscrivere la storia di Tex negando cose stabilita da GLB non ti dico che non puoi farlo ma che devi assumerne la responsabilità esplicitamente o ammettere l'errore.

 

P.S. Per me fai benissimo ad essere vago con le date per non essere legato ad una precisa datazione e la cosa non i preoccupa ma non è di quello che io parlavo e ti contestavo.

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ma no, questo dove l'hai letto??? Ti fai dei film a partire dalle tue teorie. La storia NON LO DICE. Tex è un giovane ranger. Dice di avere un figlio, ma non dice di essere vedovo.

 

Vero non lo dice ma se leggi i tuoi stessi dialoghi si può intuire. Tex dice che il ranger Gus aveva una famiglia e poi aggiunge che lui ha un figlio che lo aspetta un figlio non una moglie. considerato quanto Tex era legato a Lylith, ci si poteva aspettare che citasse anche lei e da qui la deduzione.

Ma questo non è il vero problema, perché nel periodo tra il matrimonio e "Il tranello" Tex si è dimesso dal corpo dei Rangers perché deluso dal fatto che Marshall ed il resto dei pezzi grossi del corpo avevano creduto per l'ennesima volta ad un'accusa di omicidio ne suoi confronti.

Questa non è una deduzione mia basata su una qualsiasi cronologia, non è legata ad un anno piuttosto che a un altro, è un fatto che non ho stabilito io ma G.L.Bonelli, ovvero il creatore di Tex e tuo mentore, in persona, da lui ribadito esplicitamene ne "Il giuramento"..

Tex non poteva essere un Ranger nel periodo compreso tra il n.8  ed il n. 10 e fino al n. 17 lo è stato, per così dire, part time.

Quindi io, caro Mauro, ti dico senza remore che hai sbagliato.

Se poi tu mi dici che hai voluto riscrivere la storia di Tex negando cose stabilita da GLB non ti dico che non puoi farlo ma che devi assumerne la responsabilità esplicitamente o ammettere l'errore.

 

P.S. Per me fai benissimo ad essere vago con le date per non essere legato ad una precisa datazione e la cosa non i preoccupa ma non è di quello che io parlavo e ti contestavo.

 

 

Povero Boselli, ha sbagliato a far dire a Tex che ha un figlio ad aspettarlo e a non esplicitare che ha una moglie o l'ha persa... mah :wacko:

Io se fossi in lui chiamerei te Carlo ad aiutarmi a scrivere le storie e a non sbagliare, che altro? ... mah, mi sembra assurdo, io dico che è impossibile giudicare giusta o sbagliata una cosa del genere.

Io penso che questo modo di vedere Tex, altro che pippe mentali, sia piuttosto maniacale... ma ognuno è libero di fare quel che vuole.

:help:

Modificato da John Deere
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Non sono un maniaco della cronologia, ma francamente non mi dispiacerebbe se oggi venisse rispettata. Che GLB, durante la sua esperienza autoriale per così dire "artigianale" in un'epoca meno attenta a certi aspetti, se ne infischiasse della cronologia è un fatto. Non mi fa molto piacere, ma, per quanto detto prima (altri tempi, artigianalità), lo accetto senza troppi problemi. Se accade oggi, da parte di un super super esperto, un po' ne resto colpito, non posso proprio negarlo. Detto questo, dico che firmerei tutte le incongruenze di questo mondo se solo la storia si mantenesse ai livelli del prologo... nel senso che mi piacerebbe che Borden non stravolgesse la cronologia, ma baratterei ciò con un capolavoro... certo, se fosse un capolavoro e al contempo rispettoso della cronologia sarebbe meglio...

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ma no, questo dove l'hai letto??? Ti fai dei film a partire dalle tue teorie. La storia NON LO DICE. Tex è un giovane ranger. Dice di avere un figlio, ma non dice di essere vedovo.

 

Vero non lo dice ma se leggi i tuoi stessi dialoghi si può intuire. Tex dice che il ranger Gus aveva una famiglia e poi aggiunge che lui ha un figlio che lo aspetta un figlio non una moglie. considerato quanto Tex era legato a Lylith, ci si poteva aspettare che citasse anche lei e da qui la deduzione.

Ma questo non è il vero problema, perché nel periodo tra il matrimonio e "Il tranello" Tex si è dimesso dal corpo dei Rangers perché deluso dal fatto che Marshall ed il resto dei pezzi grossi del corpo avevano creduto per l'ennesima volta ad un'accusa di omicidio ne suoi confronti.

Questa non è una deduzione mia basata su una qualsiasi cronologia, non è legata ad un anno piuttosto che a un altro, è un fatto che non ho stabilito io ma G.L.Bonelli, ovvero il creatore di Tex e tuo mentore, in persona, da lui ribadito esplicitamene ne "Il giuramento"..

Tex non poteva essere un Ranger nel periodo compreso tra il n.8  ed il n. 10 e fino al n. 17 lo è stato, per così dire, part time.

Quindi io, caro Mauro, ti dico senza remore che hai sbagliato.

Se poi tu mi dici che hai voluto riscrivere la storia di Tex negando cose stabilita da GLB non ti dico che non puoi farlo ma che devi assumerne la responsabilità esplicitamente o ammettere l'errore.

 

P.S. Per me fai benissimo ad essere vago con le date per non essere legato ad una precisa datazione e la cosa non i preoccupa ma non è di quello che io parlavo e ti contestavo.

 

 

Povero Boselli, ha sbagliato a far dire a Tex che ha un figlio ad aspettarlo e a non esplicitare che ha una moglie o l'ha persa... mah :wacko:

:help:

 

Rileggi bene quello che ho scritto... che è che da come è stato detto, io ne ho dedotto che Tex fosse già vedovo. Boselli non ha sbagliato quel particolare che è solo la mia (e a direi il vero non solo mia) interpretazione. 

 

 

 

Io se fossi in lui chiamerei te Carlo ad aiutarmi a scrivere le storie e a non sbagliare, che altro? ... mah, mi sembra assurdo, io dico che è impossibile giudicare giusta o sbagliata una cosa del genere.

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E infatti io non l'ho detto, ho scritto che Boselli ha sbagliato a presentare Tex come Ranger perché nel periodo considerato, specie se ancora sposato non lo era e non lo sarebbe stato per diversi anni. Questo non solo non ha nulla  a che fare con l'anno in cui potrebbe essere o non essere ambientata la storia ma con fatti affermati non da ma da G.L. Bonelli in persona e onestamente sono sorpreso che Boselli abbia fatto un errore perché tale è.

Possiamo rigettare la mia cronologia in favore di un'altra non ci sono problemi ma perché modificare la biografia di Tex come stabilita dal suo creatore?

 

 

Io penso che questo modo di vedere Tex, altro che pippe mentali, sia piuttosto maniacale... ma ognuno è libero di fare quel che vuole

 

Io penso, invece, che una volta di più tu ti  sia rivelato un po' troppo arrogante.

Cresci ti farà solo bene.

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Sulla cronologia, ho già detto che non sta in piedi, dato il ragionamento età Kit-guerre indiane e altro ancora che non sto a ripetere.
Su Tex ranger, idem, non voglio legarmi le mani per le storie in Fback supponendo che Tex abbia avuto dei ripensamenti anche PRIMA della morte di Lylith e abbia deciso in qualche occasione di collaborare con i rangers. Punto. Tutto il Fback l'avete letto, date non ce ne sono, moglie e figli di Tex non hanno a che fare con la vicenda. Se Carlo trova incongruenze cancelli con la biacca la frase relativa al figlio e tutto filerà anche per lui.

In soldoni: preferisco la tecnica di Carl Barks a quella di Don Rosa.

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Ieri non ho potuto interagire con la discussione perchè ero in ospedale a seguire mia moglie,oggi va meglio e riesco ad intervenire. Boselli,Lei è il numero uno,è il Curatore di Tex,il suo sceneggiatore principe,è il capo dei capi e può fare e disfare tutto a suo piacimento...Tutto,però,se lo lasci dire,ha un limite. Gianbart,in un post del mese scorso riguardo ad Eusebio atzeco/maya,ebbe ironicamente a scrivere "che ogni tanto se le va a cercare...",con ostinata pervicacia,aggiungerei io,mostrando ancor di più il fianco a quel miserevole branco di talebani che l'attaccano solo se respira. In ogni saga letteraria,fumettistica,filmica,seriale,ESISTE una parvenza di cronologia,magari non precisissima,a volte solo ispirata e fondata su buon senso e,come afferma Carlo,su deduzioni,ma ESISTE ! La consecutio caratterizza le vicende di Scarpetta e Pitt, l'evolversi di Star Wars e Indiana Jones,persino un telefilm come Agents of Shield si è incastrato alla perfezione tra i vari film Marvel ed addirittura traccia la via per quelli che saranno i vari,e logici,seguiti degli Avengers,di Thor,Iron Man e così via. Lei,ripeto,ha il potere di vedere e farci vedere Tex come vuole,però non spacci per vere le sue convinzioni,frutto di sane arrampicature sugli specchi. Le.... fisime mentali non sono le nostre. Mi sa che fra un po' scopriremo che Steve Dickart era il fratellastro di Tex,frutto di una scappatella di gioventù di Ken Willer,che la mamma del Morisco aveva i natali a Casoria e che il generale Davis vuole solo impadronirsi delle riserve auree dei Navajos.       Pur evolvendosi in modo giusto e logico,Tex,è Tex,non è un reboot.

 

 

Al di là delle beghe cronologiche,mi allineo con tutti...storia bellissima,ultima immagine da brividi,Charvez sta a Wasape come una tigre sta ad un gattino.

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Una PARVENZA di cronologia, appunto... e io che cosa ho detto? Non ho mica messo Kit adolescente e Carson con i baffi bianchi in una storia dopo o durante la Guerra di secessione. COSA CHE COMUNQUE IN TEX  E ' PIU' VOLTE ACCADUTA! 

 

Qui abbiamo un anno che POTREBBE essere il 1867 (ma nella storia NON si dice) e un Tex che accompagna un ranger, fa il ranger e ha già un figlio piccolo. Non vedo dove stia il problema. NON viene detto da nessuna parte che Tex non ha MAI compiuto missioni per i rangers nei primi anni di vita di Kit. E le frasi dette qua e là nella saga si contraddicono più volte. Quindi... 

 

Se ipotizziamo che Kit non sia nato neppure nel 1867 dovremmo spostare la saga attuale al 1890 e oltre! 

 

Chi fa e chi disfa? Io o alcuni di voi, tra cui l'amico Carlo, che irrigidiscono una LORO più o meno plausibile cronologia MAI voluta o specificata o codificata da GL Bonelli? 

 

E lascia perdere le facili e sciocche battute sul fratellastro di Mefisto o la mamma del Morisco, altrimentii fai il processo alle intenzioni come quelli di uBC e ti metto nello stesso mazzo!  ; )

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      Disegni di:Lito Fernandez
      Copertina: Claudio Villa

      A Sitka, nei fiordi dell'Alaska, un'incomprensione tra la pittoresca ciurma di capitan Roscoe e i Tlingit del sakem Kowee ha scatenato un'autentica guerriglia, nella quale sono coinvolti anche Gros-Jean e la sua figlioccia eskimo Dawn. Giunti in aiuto degli amici, Tex e Carson scoprono che all'origine di tutto c'è il rapimento di alcune ragazze indiane. Nessuno crede davvero che i colpevoli siano i leggendari spiriti malingi della foresta, i Kuchtaqa... Ma poi anche Dawn e la figlia di Kowee scompaiono misteriosamente... E, oltre le montagne ghiacciate più a nord, un mostruoso dio cannibale sta per fare di loro le sue spose...

      Copyright SBE 2013

      In edicola da Ottobre 2013
    • Da bressimar
      Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
      Disegni: Alfonso Font
      Periodicità annuale: Ottobre 2001


      Chi è il divoratore di anime dall'occhio d'oro? E perchè Jim Brandon, dopo aver letto l'enigmatico messaggio che ne fa menzione, abbandona i suoi uomini e si allontana, da solo e in borghese, nei territori del Nord' Tex e Carson, chiamati da Gros-Jean, si gettano subito sulle tracce dell'amico scomparso, su cui grava, oltretutto, l'infamante sospetto della diserzione, ma dovranno fare molta attenzione? Ai pericoli dell'inverno che arriva si aggiunge, infatti, una minaccia misteriosa e sinistra: quella dello Spirito del Vento, il terribile Wendigo!



      [ Nota: il messaggio iniziale di questa discussione è stato modificato per consentire l'inserimento dei dati della storia ]



      Altra storia ambientata in questi posti che solo a prendere in mano l'albo mi viene freddo... e tutti con le loro giacchette di pelo sopra alla camicia... mah..
      scherzi a parte io francamente non ho apprezzato troppo questa storia, forse un po' troppo fantasiosa per i miei gusti, anche se la trama mi è parsa ben sviluppata e con un buon ritmo.. il fatto è che preferisco storie più tradizionali e canoniche...
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