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TWF - Tex Willer Forum

[Romanzi A Fumetti 01] L'eroe E La Leggenda


ymalpas
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Praticamente regalato.

 

Non vedo faccine quindi presumo che tu sia serio. In questo caso ti dico che sono d'accordo con te. Per un volume del genere si tratta di un prezzo sostanzialmente basso. Il minimo possibile mi sa.

 

Certo che sono serio, Carlo :)

Per me chi si lamenta dei prezzi dei fumetti Bonelli non ha il senso della realtà - ovvero, di quanto costi il cosiddetto "fumetto d'autore", o i fumetti americani.

Tex, per dire, dovrebbe costare il doppio - idem il Texone e l'albo di Serpieri: quest'ultimo poi, che ha tutte le caratteristiche di un "francese", me lo aspettavo davvero molto più alto (discorso diverso, invece, per il PaintTex estivo: con quelle sverniciate insulse 5 euro è già troppo).

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Anche secondo me il prezzo è più che buono, temevo fosse superiore ai 12-13 euro (ma l'avrei preso comunque). A mio parere l'unica pubblicazione col prezzo forse un po troppo alto è l'almanacco; ma dato che verrà rinnovato non ci sarà più da discutere nemmeno su quello.

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Sono curioso di vedere il volume. Mi auguro che sia elegante almeno quanto il precedente cartonato di Serpieri, uscito nel 2013 per le Edizioni del Capricorno ed intitolato "I colori del West" (96 pagine ad € 9,90, per la precisione....).

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Sono curioso di vedere il volume. Mi auguro che sia elegante almeno quanto il precedente cartonato di Serpieri, uscito nel 2013 per le Edizioni del Capricorno ed intitolato "I colori del West" (96 pagine ad € 9,90, per la precisione....).Francob

 

 

Preso anche io a suo tempo....:)

 

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Scusate ma non ho ben capito la differenza di Tex d'autore e i texoni...
Scusate tutte e due le collane si caratterizzano da disegnatore esterno...
Forse i texoni sono caratterizz da grandi artisti nazionali mentre i TDA da artisti internazionale?
Bho.Johnny Colt

 

Bhe nei Texoni la sceneggiatura è fatta da autori diversi e disegnatori diversi,...in Tex D'Autore come nel caso di questo primo di Serpieri sia testi che disegni che colore sono tutti dello stesso autore....:)

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Il Texone sono 240 pagine in bianco e nero il Tex d'autore 48 pagine a colori, credo che dal prossimo anno i testi torneranno agli sceneggiatori tradizionali, anche se ci potranno essere altri casi in cui fa tutto il disegnatore seguendo però una sceneggiatura più nel solco della tradizione.

Essenzialmente questa nuova collana si contraddistingue dal fatto di dare la possibilità a grandi disegnatori di dare la loro interpretazione sia per i disegni sia per la colorazione senza doversi impegnare su 240 pagine, cosa che in passato ha tenuto lontano alcuni autori che non volevano impegnarsi su così tante pagine.

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Il Texone sono 240 pagine in bianco e nero il Tex d'autore 48 pagine a colori, credo che dal prossimo anno i testi torneranno agli sceneggiatori tradizionali, anche se ci potranno essere altri casi in cui fa tutto il disegnatore seguendo però una sceneggiatura più nel solco della tradizione.

Essenzialmente questa nuova collana si contraddistingue dal fatto di dare la possibilità a grandi disegnatori di dare la loro interpretazione sia per i disegni sia per la colorazione senza doversi impegnare su 240 pagine, cosa che in passato ha tenuto lontano alcuni autori che non volevano impegnarsi su così tante pagine.West10

 

 

Potremmo battezzarli Texoni Brevi.......:)

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I Texoni erano nati per disegnatori internazionali esterni a Tex, i maxi, o almeno il primo (Oklahoma), per autori esterni, nel tempo dopo la prima esperienza in queste pubblicazioni alcuni tra autori e disegnatori sono entrati nella serie regolare. In questa nuova uscita "Tex d' autore" si cimentano grandi artisti del fumetto, autori e contemporaneamente disegnatori, in un formato grande e di poche pagine (48) con libertà sulla grafica ( niente gabbia delle vignette ). Più o meno questo ho capito io.

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Il Texone sono 240 pagine in bianco e nero il Tex d'autore 48 pagine a colori, credo che dal prossimo anno i testi torneranno agli sceneggiatori tradizionali, anche se ci potranno essere altri casi in cui fa tutto il disegnatore seguendo però una sceneggiatura più nel solco della tradizione.
Essenzialmente questa nuova collana si contraddistingue dal fatto di dare la possibilità a grandi disegnatori di dare la loro interpretazione sia per i disegni sia per la colorazione senza doversi impegnare su 240 pagine, cosa che in passato ha tenuto lontano alcuni autori che non volevano impegnarsi su così tante pagine.West10

 

 
Potremmo battezzarli Texoni Brevi.......:)

Texoncini haha


Grazie a tutti ho capito

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  • Sceriffi

Mah... le nuove tavole in anteprima sul sito della SBE raffreddano ancora di piu' il mio gia' scarso entusiasmo per questa uscita... francamente trovo li Tex disegnato da Serpieri quasi inguardabile...

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Riprendendo il discorso di West10, io direi che la differenza con il Texone è piuttosto evidente: quelle del Texone sono storie sostanzialmente che  tradizionali potrebbero essere pubblicate sulla serie regolare spezzate i due albi (basterebbe tagliare quattro pagine e due strisce, cosa che qualunque sceneggiatore degno di questo nome saprebbe fare benissimo senza danneggiare il ritmo narrativo). Le sole differenze sono il formato più grande delle tavole ed il fatto che è disegnato normalmente da autori esterni alla serie e anche questa non è una regola ferrea.

Questa nuova pubblicazione avrà un impianto grafico differente essendo impostato come un albo francese con soluzioni che non sarebbero facilmente proponibili in un albo normale sebbene probabilmente non impossibili. L'impostazione grafica dovrebbe incidere per forza di cose anche sul ritmo narrativo ma le prossime storie saranno scritte dagli autori "regolari"

Bisogna anche aggiungere che il formato permette anche di arruolare autori prestigiosi sia italiani che soprattutto stranieri (e penso a diversi maestri del fumetto franco-belga e americano) che si sarebbero tirati indietro dinanzi alla prospettiva di una storia di 224 pagine come quella del Texone.

Anche questo non è poco.

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Mah... le nuove tavole in anteprima sul sito della SBE raffreddano ancora di piu' il mio gia' scarso entusiasmo per questa uscita... francamente trovo li Tex disegnato da Serpieri quasi inguardabile...

 

Mah...pensa che io la vedo decisamente all'opposto. ;)  :D

  • +1 1
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Posto questa domanda generale sul Tex di Serpieri di immediata uscita,in questa sezione,anche se,come curatore di Tex avrei dovuta postarla nella sezione di Boselli,ma è rivolta a tutti e alla loro opinione.....Tralasciando l'opera in se stessa e le eventuali associazioni spazio-temporali-grafiche,mi stavo domandando se l'operazione Tex d'autore in questo primo caso,è l'aver ottenuto al disegno e alla sceneggiatura un elevato risultato potendo avere un autore come Serpieri all'opera,o se tale operazione riserva alla casa editrice un obbiettivo commerciale elevato,avendo ricorso ad un autore di tal calibro......Voi cosa ne pensate?

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Se ho ben capito la domanda, una cosa implica l'altra a mio parere: ovvio che avere un autore di quel calibro dia lustro al personaggio ed ovvio che in Bonelli anche per questo si speri in un ritorno economico non indifferente. Un'azienda guarda ai profitti.

In ogni caso io non vedo l'ora che esca per andare a comprarlo e le uteriori tavole sul sito della bonelli non fanno che rafforzare il mio desiderio; quei disegni li trovo degli assoluti capolavori, Tex compreso. E chissenefrega se non è canonico

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Ma adesso, per piacere, possiamo sfatare una volta per tutte un'espressione utile solo ai più banali fini del marketing?

 

Il TEX d'AUTORE è quello, e soltanto quello scritto da G.L.Bonelli e disegnato da A.Galleppini.

 

Tutti gli altri autori (alcuni dei quali meritano certamente i caratteri maiuscoli) sono semplicemente dei professionisti che si sono "ispirati" ai due ed unici AUTORI di TEX.

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Ma adesso, per piacere, possiamo sfatare una volta per tutte un'espressione utile solo ai più banali fini del marketing?

 

Il TEX d'AUTORE è quello, e soltanto quello scritto da G.L.Bonelli e disegnato da A.Galleppini.

 

Tutti gli altri autori (alcuni dei quali meritano certamente i caratteri maiuscoli) sono semplicemente dei professionisti che si sono "ispirati" ai due ed unici AUTORI di TEX.Francob

 

 

Su questo personalmente non ho alcun dubbio...... :D

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Che Bonelli e Galep siano gli autori creatori di Tex è assolutamente fuori dubbio.

 

In questo caso la denominazione della collana Tex d'Autore fa riferimento alla definizione di Fumetto d'autore che è una etichetta nata negli anni 60 quando il fumetto venne sdoganato negli ambienti culturali fino al pieno riconoscimento come forma narrativa e artistica.

Numerosi scritti di intellettuali come Oreste Del Buono, Umberto Eco, Elio Vittorini e altri in quegli anni si rivolsero al mondo del fumetto contribuendo a conferire una dignità a quella che sarebbe divenuta nel 1964 la nona arte ad opera di Claude Beylie. E da questo fermento culturale intorno al fumetto nasce il Fumetto d'Autore, pubblicato  su riviste come la storica Linus  e rivolto a un pubblico colto e impegnato che si contrapponeva al fumetto popolare di cui Tex era e fortunatamente resta una delle massime espressioni. 

 

Ora questa nuova iniziativa editoriale porta Tex ad approdare nel campo del fumetto d'autore grazie all'opera di riconosciuti grandi Autori senza abbandonare spero quella che per quasi settantanni ne ha fatto il capofila del fumetto popolare.

Parliamo dunque di un Tex diverso che personalmente, come cultore del fumetto, sono assai curioso di leggere e apprezzare, senza per questo dover rinunciare al nostro Tex che, sono certo, continuerà a presentarsi a noi nella sua dimensione originale, canonica e graditissima.

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è un esperimento narrativo, come furono le storie brevi per il color. Questo Tex d'autore in tal senso va visto... che siano tutti autori, lo si sa, ma è nella componente tecnica, nella veste e nel taglio delle storie che questa collana si differenzierà, credo, dall'inedito. Ed è giusto che si differenzi se no che senso avrebbe lanciare questo tipo di volume? Abbiamo i Texoni, Maxi e color semestrali per abbuffardi di storie... quindi questa collana andrà ad accontentare quei lettori che vogliono qualcosa di diverso. Come sempre, solo leggendo questa storia di Serpieri ma soprattutto le prossime ce ne potremo fare un'idea.

 

Da tradizionalista e convinto estimatore di GLB  e Galep fanno bene a sperimentare perché ciò è sintomo di vitalità. Per le storie epiche e del "vero" Tex c'è l'inedito! :trapper:

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