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TWF - Tex Willer Forum

[654/655] Inferno A Oil Springs


Sam Stone
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Voto alla storia  

62 utenti hanno votato

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  • Collaboratori

Mettiamoci una bella pietra sopra, l'errore è acclarato, in redazione non se lo aspettavano, e possiamo credere che non si ripeterà più. Inutile girarci intorno per un mese, se proprio non riesci a digerirlo, quando esce comprati l'edizione tre stelle, taglierino e colla e tutto risolto :D !

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Se Galep disegnava in copertina Tex con sei dita (e la redazione - al tempo composta mi sa solo da Sergio e sua madre - non se ne accorgeva tanto da pubblicare la copertina due volte, prima negli albi d'oro e poi nella prima edizione del Tex  gigante) perché mai Leomacs non può disegnare un personaggio con un braccio in più?  :P 
29tex.jpg
Scherzi a parte, questi errori (peraltro molto rari) oltre a essere veniali in qualche modo a me sono anche simpatici, perché ci ricordano che il fumetto dopotutto rimane ancora un lavoro artigianale...

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Leomacs lo avrà fatto apposta (forse.....), ma voi in redazione certamente dormivate!

Forse invece non dormiamo abbastanza... ecco perchè!

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Dai ragazzi, non crocifiggiamo la redazione per questo peccato veniale. Ciò che importa è la qualità delle storie, qualche svista ci può pure stare: chi non ha peccato...

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Scusate, ma chi se ne frega di un errore in una vignetta? Cose che sono sempre capitate, e sempre capiteranno.

Anzi, questi sono errori normali, perché Tex è ancora un prodotto largamente artigianale (non è disegnato al computer!): errori perfino belli!

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  • Rangers

Un tempo chi leggeva si divertiva.

Un tempo le sviste erano molte di più sia nei testi ma soprattutto nei disegni, ma il lettore non stava lì a farsi venire i capelli bianchi o i bruciori di stomaco per quanto di "sbagliato" trovava.

 

Oggi si è sempre più portati a cercare qualsiasi cosa fuori posto, che sia un capello o che sia il calcolo della traiettoia di un proiettile (quando poi nel west le pistole e i fucili erano imprecisissimi e rischiavi di più che l'arma ti esplodesse tra le mani piuttosto che ricevere un proiettile).

 

Io mi diverto a leggere e me ne infischio di queste sviste. Non sono incongruenze che cambiano la storia o la rovinano, ma sono semplici sviste.

Mi spiace per quei lettori che si bucano lo stomaco e se la prendono a male per queste cose... e spesso mi chiedo come facciano ad incavolarsi così tanto, probabilmente non hanno altri problemi a cui pensare!

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Se persino Tex, notoriamente infallibile, ne "I giustizieri di Vegas" dice :" ne commetto anch'io, di errori..forse riesco solo a nasconderli bene." gli altri(ovvero redazione, autori, disegnatori) sono perdonati!

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Leomacs lo avrà fatto apposta (forse.....), ma voi in redazione certamente dormivate!

Forse invece non dormiamo abbastanza... ecco perchè!
 

Se è così, cambio incitamento: svegliatevi!

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Dai francob non è il caso di drammatizzare così. Nel dire che non dormono abbastanza Mauro voleva dire che già si impegnano tanto per far arrivare in edicola un buon prodotto quale innegabilmente è il nostro Tex ed in genere i fumetti Bonelli. Credo li si debba ringraziare perché, al di là del tornaconto personale (ovvio) un' opera intellettuale è qualcosa di più della semplice produzione di una merce che si acquista e si vende, e un difetto che potrebbe inficiare una cosa fisica è certo poca cosa se innestato in un' opera intellettuale valida.

  • +1 1
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Leomacs lo avrà fatto apposta (forse.....), ma voi in redazione certamente dormivate!

Forse invece non dormiamo abbastanza... ecco perchè!

Se è così, cambio incitamento: svegliatevi!

Siamo così svegli che anche oggi sto lavorando. Tu che fai? Cogli margherite? Fai la guardia notturna? Il chirurgo? Lì, è vero, non sono permessi errori.

Oh, toh! La Lufthansa aveva assunto un matto suicida... ;)


Per fortuna noi facciamo fumetti. Gi errori non hanno conseguenze così gravi e irreparabili, grazie al cielo!.

Ma se perdono il Corriere della sera e i Meridiani per i numerosi refusi nei titoli e nelle poesie di Emily Dickinson, posso anche assolvere la redazione e me stesso per una volta che Omero sonnecchia.

Abbiamo sbagliato a sorridere per gli errori a ripetizione, anche in copertina, della riedizione Mondadori Comics di Ken Parker... Ci è arrivata, come giusto che sia, la Nemesi. :)

Modificato da borden
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Io stavo guardando una partita:

Autocritica 6 - Borden 1.

 

.....e ridici un po' sopra!

 

Francob, è normalissimo voler portar critiche, ci mancherebbe. Ma nella nostra comunità è gradito un atteggiamento rispettoso ed educato nei confronti degli altri utenti, precetto al quale tu stai decisamente venendo meno.

Poi, Boselli stesso, facendo autoironia, ti invitava a riderci sopra. Il tuo atteggiamento polemico e aggressivo a oltranza, però, non lo rende molto possibile. Se ci tieni a proseguire l'esperienza in questo forum, ti invito a calmarti.

Modificato da virgin
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Io mi diverto a leggere e me ne infischio di queste sviste. Non sono incongruenze che cambiano la storia o la rovinano, ma sono semplici sviste.

Mi spiace per quei lettori che si bucano lo stomaco e se la prendono a male per queste cose... e spesso mi chiedo come facciano ad incavolarsi così tanto, probabilmente non hanno altri problemi a cui pensare!

Il fatto è che nel terzo millennio c'è internet che ti consente di notare tante cose. E anche questo è divertimento. Quando ero alle elementari e leggevo Tex internet non c'era, mi divertivo a leggerlo soltanto, non a commentarlo.

Se dico che la redazione dovrebbe sotterrarsi dopo un errore come questo lo dico giocosamente. Se Boselli mi risponde che non ci pensa nemmeno fa benissimo, sta anche lui al gioco. E siamo tutti contenti. :lol:

Credo che "bucarsi lo stomaco" per le sviste o per giustificare le sviste altrui sia poco furbo, si perde in divertimento e salute.

Però c'è internet e c'è il forum proprio per commentare fra noi anche queste cose, per divertirsi e senza mancare di rispetto a nessuno. :P

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  • Rangers

Letta l'ultima parte della storia.

 

Attenzione all'eventuale
S
P
O
I
L
E
R

 

La seconda parte, secondo me di livello molto più elevato della prima, conclude un'ottima storia.

Probabilmente Manfredi ha scritto la sua storia migliore per Tex.

Leggendo il primo albo non pensavo che la qualità si alzasse fino a questo punto.

 

Le caratteristiche del personaggio Tex sono ampiamente azzeccate, ma non solo le sue: anche Carson con le sue battutine, la sua esperienza nelle situazioni più pericolose, è centrato al massimo.

I cattivi della storia sono perfetti, come pure il finale (che ricorda un po' l'epilogo della storia La Grande Sete sempre di Manfredi di qualche anno fa) è davvero stupendo.

Non penso che si sarebbe potuto fare meglio di così.

Molto molto bella la sequenza del processo; generalmente questo tipo di sequenze sono noiose o di semplice passaggio tra una scena d'azione e l'altra.

Questa volta invece il processo si trasforma in un vero teatro di scenette e battute spettacolari, come non capitava da tempo di leggerne.

 

Davvero un'ottima storia, non anticipo altro per non rovinare la lettura a chi non l'ha ancora ultimata.

Bravo Manfredi e un applauso anche a Leomacs, sperando che torni ancora su Tex!

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Prima di tutto il braccio sinistro di Randy che a pagina 69 di "Oro Nero" rispunta miracolosamente è un clamoroso errore,ed è perfettamente inutile il raffronto con le "sei dita" del "Coyote Nero",altri tempi,altra fretta,altra redazione : OGGI è una svista inconcepibile,non ne facciamo un dramma,ma non passiamola sotto silenzio e nemmeno liquidiamola  con le usuali risposte piccate di Boselli. Fate mea culpa e voltiamo pagina.

 

Per quanto riguarda la storia,purtroppo non mi trovo in sintonia con Sam,ritenendola non certo un obbrobrio ma neanche un capolavoro. A tratti troppo verbosa,mal disegnata e con situazioni grottesche o tirate per i capelli. Da salvare,come scrissi un mese fa,il curioso incipit,il Tex sindacalista,qualche frammento delle varie sparatorie...Tex pubblico ministero....inguardabile (ed effettivamente,anche se Ranger,non doveva essere armato,ma qui mi conforterà Carlo). Magari rileggendola fra qualche tempo,miglioreranno le mie impressioni. Per ora voto : 6.

  • +1 1
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"clamoroso errore" e "svista inconcepibile" per un braccio rispuntato in una vignetta, mi pare che il dramma lo stai facendo si; se qui devono fare mea culpa allora con l'errore casa bianca-campidoglio (che personalmente non ha impedito di godermi quella bella storia) cosa dovevano fare? Farsi il cammino di Santiago in ginocchio chiedendo perdono?

Non esageriamo suvvia, chissenefrega di un errore in UNA vignetta!! Sposo al 100% il parere di paco al riguardo: "errori che ci sono sempre stati e sempre ci saranno, errori persino belli!"

 

Riguardo alla storia mi trovo invece abbastanza d'accordo (a parte sul Tex sindacalista che non mi è piaciuto) ma devo rileggermela per intero stasera con più calma prima di dare un parere definitivo

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Uh, sarò che l'ho letto di fretta, ma questo secondo albo mi è parso un po noioso... "inferno", una parola troppo grossa secondo me per descrivere questo timiduccio albo, mah, mi ha infastidito nel secondo albo la stupida figura della prostituta, non mi è piaciuta la prima parte dove Carson in pratica non fa nulla ( non che faccia tanto in tutto l'albo...), non mi è piaciuto il personaggio quell'idiota fastidioso di Bob braddock...

Sinceramente mi aspettavo di più, Manfredi deludente questa volta, forse anche grazie al soggetto deboluccio deboluccio, ma anche come ha gestito i personaggi non l'ho apprezzato, peccato perchè il primo albo mi pareva buono.

Buoni i disegni di Leomacs ma ciò non cambia il giudizio...

Non dico storia da buttare ma una delle peggiori degli ultimi anni, voto 5, senno sono troppo buono

Modificato da John Deere
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"clamoroso errore" e "svista inconcepibile" per un braccio rispuntato in una vignetta, mi pare che il dramma lo stai facendo si; se qui devono fare mea culpa allora con l'errore casa bianca-campidoglio (che personalmente non ha impedito di godermi quella bella storia) cosa dovevano fare? Farsi il cammino di Santiago in ginocchio chiedendo perdono?

Non esageriamo suvvia, chissenefrega di un errore in UNA vignetta!! 

 

 

Recensendo l'albo ho ritenuto aggiungere la mia opinione riguardo al refuso,visto che mi ero prudentemente tenuto alla larga dallo svolgersi della polemica. Non esiste nessun dramma,rimane un grossolano errore del disegnatore e di chi controlla,tenuto anche conto che il soggetto è in primissimo piano. Imbustiamo l'albo,chissà che fra 30 anni non valga qualche centinaio di euro.

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  • Collaboratori

Confermo il mio giudizo che avevo dato un mese fa dopo la lettura del primo albo: ci troviamo imho davanti alla migliore storia scritta da Manfredi, che sta prendendo lentamente piena confidenza con il personaggio e il suo mondo e giova molto il fatto di aver trovato una chiave dura e ironica nell'interpretazione dei pards e del loro mondo che spero conservi anche nelle successive storie che sta scrivendo e scriverà. Azzeccati anche i personaggi, non ultimo il giudice Felsen, nuovo arrivato nella storia. Veramente una lettura appagante!

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  • Collaboratori

Ho aggiunto anche il sondaggio per il miglior personaggio della storia. Per me il giudice Felsen la spunta di pochissimo sugli altri!

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  • Rangers

Si anche secondo me il giudice Felsen è un gran bel personaggio!!

 

La storia è ottima anche per il ruolo di Tex, finalmente Manfredi lo vede come un giustiziere vero e proprio, e non come un semplice sbirro con la stella luccicante sul petto !

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Tutta la storia, come già evidenziato dopo l'uscita del primo albo, è scritta su un registro differente dal classico stile narrativo di Tex.

E la sensazione di trovarsi davanti a una commedia farsesca con enfatizzazione del lato comico, fino in taluni casi al grottesco, rimane e trova la sua sublimazione in un crescendo che va dalla sequenza del processo, resa con magistrale perizia dal disegno di Leomacs che segue alla perfezione la brillantissima sceneggiatura di Manfredi, alla esilarante gag del "fratello scemo" che si autodenuncia inconsapevolmente, fino al drammatico finale in cui anche l'altro Braddock perde il controllo e getta la maschera, rivelando una personalità psicopatica più complessa di Bob, con l'eclatante epilogo in preda a un delirante attacco di schizofrenia non più controllata.

E per questa storia Manfredi ci propone una galleria riuscitissima di personaggi con una precisa definizione dei caratteri e delle personalità, dai fratelli Braddock alle varie figure che vi compaiono, l'avvocato,il giudice, la prostituta, il pistolero, il frate, il governatore, lo sceriffo, il pentito e così via in una sorta di Spoon River condensata.

E in questo contesto Tex e Carson si trovano ad agire a loro modo.

Tex infallibilmente efficace nel portare a termine la sua missione improvvisandosi anche nelle insolite figure di sindacalista nel primo albo e di pubblico ministero nel secondo, dimostrando in quest'ultima circostanza di essere in grado di tener testa dialetticamente anche al principe del Foro parodisticamente rappresentato dall'avvocato Wilson.

E quando c'è da far cantare le armi Tex è Tex.

Carson ottimamente caratterizzato come spalla di Tex, apparentemente in ombra per lunghi tratti, ma presente nel momento del bisogno e risolutivo nello scontro finale.

Storia anomala si, ma riuscitissima, una variazione sul tema più che apprezzabile e una sceneggiatura brillantissima che ben si adatterebbe a una rappresentazione teatrale.

Dialoghi caratterizzati da un equilibrio di drammaticità e ironia che contribuiscono a rendere appassionante la lettura.

Ancora una volta Manfredi riesce a confezionare un prodotto originale che personalmente ho apprezzato molto.

Disegni realizzati con una notevole aderenza al testo. A Leomacs, da parte mia, un voto in più per il famoso braccio di Randy ulteriore nota comica che non stona in una storia che fa dell'ironia un motivo ricorrente e trainante.

Voto finale 8

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