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TWF - Tex Willer Forum

Il "fu" Albo Di Tex Di Mike Deodato


Ulzana
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Personalmente non commento la questione... perché c'è ben poco da commentare. Anche leggendo l'intera conversazione non si può ricostruire il tutto (mancano le conversazioni... però, se abbiamo un po' di fortuna, dal momento che le intercettazioni si sprecano, anche la SBE è intercettata... :D ); e, comunque, sono discorsi professionali che dovrebbero rimanere nel privato. Ecco, su un unico punto mi permetto di esprimere un parere: il pubblicare il tutto è stato un grande errore.

Storia imbarazzante.

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  • Collaboratori

Tanto imbarazzante, per Deodato, e tanto irritante, per noi, che la discussione sarà presto ripulita da messaggi che con le anteprime hanno poco da spartire.

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I disegni di prova di Deodato jr visti in rete dopo Lucca comics erano piaciuti anche a me, ma francamente penso che ne potrò fare tranquillamente a meno. La caduta di stile che ha dimostrato non ha bisogno di alcun commento. Per non parlare del fatto che ha concluso non solo offendendo Mauro e la SBE ma anche tutta l'industria italiana...  Non sono un nazionalista a tutti i costi e riconosco che molte cose nella nostra industria non vanno ma quando a dettare lezioni e sputare sentenze è una persona che ancora non ha imparato l'educazione mi vien voglia di dirgli: "cresci e impara a vivere prima di offendere un'intera nazione, l'industria italiana ha eccellenze che il mondo intero ci invidia come la Ferrari per citarne una soltanto, e la SBE da anni rappresenta il Fumetto con la F maiuscola, lui chi è a confronto?"

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Mi sembra evidente che Deodato ha fatto quella che comunemente suol dirsi "figura di merda": per la grave scorrettezza dell'aver pubblicato la conversazione privata; per l'insulto a Boselli; per l'avidità (altro che amore per Tex).

Certo, la storia è piena di artisti esosi: basti pensare a quella brutta persona (lo era davvero!) di Michelangelo - ma oh, Michelangelo è Michelangelo e se lo poteva permettere, questo Deodato io (e credo moltissimi altri) non l'ho mai sentito prima.

 

Questo perché non ti piace o comunque non bazzichi il mondo dei comics americani dove Deodato ha lavorato sulle più importanti e famose serie della Marvel e DC. Alla Marvel è stato il disegnatore di Thor, Amazing Spider-Man, Avengers, Hulk, Thunderbolts.

Resta il fatto che essere un big del fumetto mondiale (e Deodato lo è anche se tu non l'avevi mai sentito nominare) non gli dà il diritto di comportasi in modo tanto maleducato e meschino.

Se il mio apprezzamento per lui come disegnatore non muta, la mia stima come uomo cala vistosamente.

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O, lo accetto che è una star. Ma non al punto da chiedere quella cifra, e per le sole matite - manco, appunto, ti chiamassi Michelangelo (o John Romita jr, o Brian Bolland, o David Mazzucchelli, star mooolto più star di lui).

A me comunque i suoi disegni piacciono.

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Per amor di precisione, io accetto senza problemi che un autore possa richiedere il compenso che desidera per i suo lavoro. Allo stesso modo una casa editrice ha il pieno diritto di dirgli di no e il discorso si chiude lì. Non ci si mette a fare le bizze come i bambini... al limite si intavola una trattativa civile..

Boselli ci ha informato che Deodato ha chiesto quattro volte ciò che prende Michele Rubini (e, presumo, altri disegnatori de suo livello di anzianità)  ciò solo per le matite, il che implica almeno un altro 50% aggiuntivo per le chine (a meno che, ripensandoci, Deodato non le faccia e si affidi per quello al colore).

Comprendo l'atteggiamento della SBE.

Peraltro mi chiedo: è possibile che la Marvel lo paghi cifre così alte? Non conosco le loro tariffe, anche se so che sono un po' più alte di quelle bonelliane, ma il sospetto che Deodato abbia giocato a sparare una cifra troppo alta anche rispetto ai suoi compensi standard è legittimo.

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  • Collaboratori

Il compenso richiesto da Deodato è dunque il doppio di quello che la SBE paga per una tavola di Villa, Ticci o Civitelli, se ho capito bene. Il punto è che Deodato si è offerto; che Mauro Boselli è stato corretto sin dalle prime mail a specificare che i compensi sarebbero stati di molto inferiori e che la questione economica andava attentamente valutata dal disegnatore. Ora, mancano i dati relativi alle conversazioni telefoniche, ma non dovrei sbagliarmi di molto nel dire che Boselli ha proposto un compenso e Deodato ha proposto il suo. Nel tempo intercorso fino alla settimana scorsa non si sono risentiti, poi Mauro ha letto l'intervista su Fumo di china, nel quale apparentemente Deodato parla del suo desiderio di disegnare Tex, da qui nasce l'incomprensione: ma come ? vuoi tanto disegnare Tex e però, dopo il mese che ti ho lasciato per riflettere, non abbassi le tue pretese economiche ? Deodato risponde che lintervista l'ha rilasciata (presumo) a novembre (Lucca comics ?) e che allora era sincero nell'affermare di voler disegnare Tex. Da una semplicissima incomprensione si è volati agli insulti e al mettere alla gogna uno stimato professionista sulla sua pagina facebook. Se leggiamo i commenti, tra quelli scritti da Deodato, ce n'è anche uno in cui risponde che "non è un problema di soldi". Dal momento che Deodato, che ci legge, ama il personaggio di Tex ( e credo che avrebbe fatto un grande lavoro, perché c'era la motivazione nel volerlo disegnare ), che la SBE era propensa ad affidargli il cartonato a colori, ci spieghi Mike qual'è il problema se non sono i soldi ? Ora, qualche anno fa c'era un noto autore di fumetti ed editore che aveva scatenato una polemica contro Sergio accusandolo di strangolare il mercato perché i compensi dati agli artisti erano mediamente troppo alti per le altre case editrici. Ora mi dite che prezzo è quello moltiplicato x 4 ? 

 

PS. Una parolina anche per coloro che dicono di non voler intervenire nella discussione perché erano fatti privati e come tali dovrebbero restarlo. Su facebook c'è una caterva di parole "mielose" rivolte contro Mauro Boselli che, umanamente, immagino, ne esca a pezzi. Stiamo parlando di un professionista serio che da trent'anni opera nel settore, che ha scritto alcune delle pagine migliori di Tex, leggere certi commenti è veramente frustrante indipendentemente dal fatto di chi abbia ragione o torto.

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  • Sceriffi

PS. Una parolina anche per coloro che dicono di non voler intervenire nella discussione perché erano fatti privati e come tali dovrebbero restarlo. Su facebook c'è una caterva di parole "mielose" rivolte contro Mauro Boselli che, umanamente, immagino, ne esca a pezzi. Stiamo parlando di un professionista serio che da trent'anni opera nel settore, che ha scritto alcune delle pagine migliori di Tex, leggere certi commenti è veramente frustrante indipendentemente dal fatto di chi abbia ragione o torto.

 

I tanti commenti che ho letto su facebook, e che definire soltanto irrispettosi nei confronti di Boselli sarebbe un eufemismo, sono qualcosa che fanno davvero male. Noi tutti conosciamo la sua serieta' e la sua professionalita'. Ovviamente tutta la mia solidarieta' a Boselli.

Ma credo che quei commenti siano la logica conseguenza della pubblicazione su un social network di una conversazione privata purtroppo degenerata malamente. Non poteva che scatenare una valanga di commenti di questo tenore da parte di chi forse non ha nemmeno letto l'intera conversazione o non si e' fermato un secondo a riflettere - e' cosi' che funziona su internet. Questo e' uno dei motivi per cui trovo imperdonabile l'atteggiamento di Deodato nel rendere pubblici i dettagli della faccenda.

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Ho letto sia il thread che lo scambio di messaggi. Prima di tutto il rammarico per quei disegni meravigliosi che non vestiranno mai una storia di Tex. Era forse "il modo migliore" per attirare pubblico nuovo e di età "sotto la media". La penso come Mauro... quei disegni sono meravigliosi, così diversi ma così texiani.

 

Detto questo, non parteggio per nessuno, ma scambiare opinioni via mail/lettera fa scattare da un nonnulla un litigio, come succede anche qui sul forum. Un artista va "coccolato" se lo si vuole veramente, Borden ha il suo carattere e a me va benissimo così, ma forse per mediare con un artista serve più pazienza. Invece di chiedere "quanto vuoi per pagina" basta mettere in chiaro "quanto si può offrire" e la cosa non si sarebbe protratta nel tempo. Spero cmq che in futuro questa via di "disegnatori così interessanti e diversi" venga ancora battuta.

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Internet è alle volte diventa una pattumiera in cui sbraitare odio e rancore. I commenti lasciano spesso allibiti ma bisogna lasciar perdere. Io dico a Mauro di stare sereno, di pensare a tutti noi duecentomila e più lettori di Tex, e sono sicuro anche altre migliaia di aficionados bonelliani, che gli sono vicino moralmente in questa vicenda e che conoscono bene la sua professionalità e la correttezza della Bonelli.

 

Deodato ha fatto una figura di MERDA. Punto. Andiamo avanti.

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intervengo solo per dire che mi sembra impossibile ricucire rapporti professionali con un tizio del genere. Poi la SBE e Boselli sono liberi di fare ciò che ritengono giusto ma per me lascerei andare Deodato per la sua strada. Di disegnatori validi, bravi, professionali e umili ne è piena l'Italia e il mondo. Frisenda per un cartonato lo vedrei benissimo così come Parlov. E sono solo i primi nomi di una lista lunghissima.

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Senza voler entrare nel merito della diatriba, a cui già si è dato troppo spazio sul web, c’è da dire che gli studi preparatori dei personaggi – i cosiddetti 'model sheet' – di Deodato Jr. (disegnatore la cui popolarità e il relativo cachet appaiono come un mistero, almeno qui in Europa) lasciavano francamente perplessi... Forse è anche per questo che alla SBE non si sono fatti in quattro per ingaggiare l'artista brasiliano...

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E' che magari Deodato sia stato uno sprovvedto a postare anticipatamente i disegni riguardanti Tex e i pards prima del tempo??...Pare proprio di sì,lui si era convinto che quel Tex lo avrebbe fatto...e ne parlava e riparlava...Il fatto è che come si è già detto,prima si arriva ad un accordo ed a un notevole curriculum grafico del lavoro offerto e poi magari si può pubblicare qualcosa....Boselli anche se gli era sfuggito che quel parlare emostrare di Tex era stato fatto prima di ciò che è successo.....,non ha comunque avuto torto nel dirgli di non parlare ne di pubblicare immagini o quant'altro,perchè il motivo fondamentale che permette questo,( etica professionale ) non esisteva ancora.....Mike si è comunque incavolato a morte su questo punto,ma ragione non ha,e dal mio punto di vista postando il rapporto epistolare tra lui e Borden ha fatto solo un suo danno.......tanto è,ma alla fine a noi che ci toglie??...Si lo ammetto sarei stato curioso di vedre quel Tex di Deodato,ma quì c'è stato lo scontro di due modi di vedre le cose totalmente opposti......peccato per lui ( Deodato ) che non è Boselli in malafede.....

 

Deodato com avete potuto vedere ha pubblicato una foto su Fb in cui lui è con il fucile e Borden è con la pistola......un duello insomma e io ironicamente gli ho ricordato che Clint Eastwood nel film "Per un pugno di dollari",riprende la famosa frase di Ramon che dice "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile,l'uomo con la pistola è un uomo morto",ma riprende la frase di Ramon in modo ironico dicendo: " Come diceva ??...Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile,l'uomo con la pistola è un uomo morto........",ironica perchè alla fine è l'uomo con il fucile a rimanerci secco,...ma lui forse o non ha capito o nonso....e ha piacciato la frase........ :lol2:

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quel fotomontaggio cinematografico l'ho visto anch'io. C'è un altro aspetto da considerare: sta passando il messaggio che Deodato doveva lavorare gratis e che non poteva proporre un giusto compenso e che in Italia stiamo ormai alla frutta, editorialmente parlando. Che non è vero. Certo, i fumetti non vivono una stagione esaltante dal punto di vista economico però le cose sono diverse: la Bonelli paga, e bene, i suoi collaboratori. E in Italia tantissimi artisti stranieri hanno lavorato e stanno lavorando ancora. Deodato ha fatto una piccola figura di merda che in internet diventa abissale. Poteri dei social network. Adios Mike!

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  • Rangers

Infatti il problema principale attualmente è che i fan di Deodato sul suo profilo continuano a spalare letame sulla Bonelli e sui lettori italiani.

Scrivono che un talento come Deodato è sprecato per Tex, visto che non lo vogliono.

Per me invece è Tex ad essere sprecato per gente che si comporta in questo modo

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Infatti il problema principale attualmente è che i fan di Deodato sul suo profilo continuano a spalare letame sulla Bonelli e sui lettori italiani.

Scrivono che un talento come Deodato è sprecato per Tex, visto che non lo vogliono.

Per me invece è Tex ad essere sprecato per gente che si comporta in questo modo Sam Stone

 

 

Concordo...e aggiungo che Borden si è comportato molto seriamente...e professionalmente....La conclusione di questa vicenda la definirei,viste le premesse,un suo capolavoro......:)

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PS. Una parolina anche per coloro che dicono di non voler intervenire nella discussione perché erano fatti privati e come tali dovrebbero restarlo. Su facebook c'è una caterva di parole "mielose" rivolte contro Mauro Boselli che, umanamente, immagino, ne esca a pezzi. Stiamo parlando di un professionista serio che da trent'anni opera nel settore, che ha scritto alcune delle pagine migliori di Tex, leggere certi commenti è veramente frustrante indipendentemente dal fatto di chi abbia ragione o torto.

 

Data l'allusione iniziale, penso che ti riferisca a me, credo. Io non mi permetto di esprimere giudizi completi di condanna o assoluzione su chicchessia per due semplici motivi:

 

1- non ho i tabulati delle telefonate;

2- il mio parere non aggiunge nulla ai fatti e penso che sia di nessun interesse.

 

Ciò detto, l'impressione che ho dei fatti è che, per quanto nello scambio di e-mail borden sembri un po' brusco (ma, come sopra, non sapendo che cosa si sono detti al telefono, è un'impressione che può anche essere falsa), Deodato ha ampiamente trasceso tanto il buon gusto quanto la creanza; ed è pure stato contraddittorio nelle proprie affermazioni (e questo è un dato di fatto incontestabile). Boselli ha anche ammesso il proprio errore (non sapeva quando fossero state rilasciate le interviste), mentre Deodato ha avuto un atteggiamento assai puerile.

Virgin dixit. :old:  ;)

 

EDIT: in caso non lo si sia capito, la decisione idiota, oltre che scorretta, di pubblicare la conversazione privata, fa passare Deodato decisamente dalla parte del torto. Ma non me la sento di esprimere un giudizio su ogni singolo dettaglio della discussione.

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  • Rangers

Ecco lo scambio di mail:

 

http://comixfactory.blogspot.it/2015/03/con-uno-scambio-di-e-mail-al-vetriolo.html

 

Io, comunque do ragione al Bos e lascio il brasileiro ai suoi super eroi americani.

Mi fa pena, leggere ( e mi riferisco solo a quanto ho letto a mezzogiorno di oggi) le difese a spada tratta di pseudo-colleghi del JR, e attacchi incondizionati e immotivati alla SBE e al Bos in particolare. 

 

Non è magari la vecchia storia della volpe e l'uva?

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Non è magari la vecchia storia della volpe e l'uva?

Mi sa proprio di sì. o.O

 

Anche perchè sembra proprio che se la sia legata al dito: http://www.bleedingcool.com/2015/03/25/mike-deodato-addresses-regarding-sergio-bonelli-editore/#.VRMHc0TYCcs.facebook

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Per amor del vero, devo ammettere che anche a me Mauro è sembrato troppo brusco nello scambio di e-mail: forse le telefonate e il loro tenore potrebbero farmela vedere sotto un'altra luce, ma in assenza di queste un tono così perentorio nei confronti di un altro professionista mi ha sinceramente sorpreso. Di conseguenza non mi sorprende l'incazzatura di Deodato. 

 

Da qui a fare quello che quest'ultimo ha fatto, con offese molto pesanti e con la pubblicazione su Facebook delle stesse, ce ne corre. Dalla conversazione è chiaro che, nonostante la dichiarazione d'amore per Tex, il disegnatore brasiliano fosse soprattutto interessato al lauto compenso che pensava di scucire alla Bonelli. Credo anch'io che volesse soprattutto speculare a questo punto e, proprio da basso speculatore, quando vede sfumare il suo progetto non la prende bene e dà in escandescenze. La volpe e l'uva ci sta bene come citazione. Non posso però non ammettere che quella volpe possa essersi sentita offesa da un tono dell'interlocutore obiettivamente brusco, e questo è un (piccolo) torto di Mauro, secondo me innegabile. Il grosso del torto resta comunque di Deodato per tutto quello che è riuscito a fare dopo, palesando anche una certa malafede che può aver contribuito a provocare l'intimazione aspra di Mauro a non rilasciare più interviste su Tex.

 

Detto questo, esprimo tutta la mia solidarietà per Mauro che ha subito un colpo basso (la pubblicazione di una conversazione privata) inaccettabile. Spero che non dia troppo peso alla cosa: facendo quello che ha fatto, Deodato si è squalificato da sé.

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  • Rangers

Mi par di capire che la fonte dell'incazzatura generale da parte del "cangaceiro" sia di base un misunderstanding di Boselli, quando in maniera categorica vieta al disegnatore di rilasciare interviste dove dice di (voler) disegnare Tex. Anche perché da un lato non ne fa una questione economica, dall'altro pretende di essere pagato lautamente. Quello che borden non aveva afferrato subito è che l'intervista a "Fumo di china" era vecchia di qualche mese rispetto al suo interscambio di mail.

 

Il paragone della volpe e dell'uva non è riferito a Deodato, ma bensì a quei disegnatori (alcuni li conosco anche di persona...) che criticano il modus operandi della SBE e in particolare di Boselli, soprattutto sui social. Evidentemente qualcuno di questi in passato è stato stroncato e la cosa gli brucia ancora. Non nego che Boselli possa avere un caratteraccio  :old:  :mazza: e che alle volte risponda in maniera dura che sembra, a chi non lo conosce, scontrosa, ma in questo frangente, a mio avviso, è pienamente giustificato.

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