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Fernando Fusco


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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Fusco è veramente un grandissimo disegnatore, le sue storie trasudano tutte azione, e il suo tex mastodontico e muscoloso ?, IMHO, uno dei migliori in assoluto!!! Ricordo sempre con gioia le bellissime ed emotivissime tavole di "appuntamento con la morte" in cui Tex è con le spalle al muro pronto per essere giustiziato a causa del velenosissimo Oliveira!!!! Spero che le sue nuove storie siano altrettanto epiche!!!!

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  • 4 settimane dopo...

Secondo me i disegni di Fusco sono andati peggiorando man mano che ci si è avvicinati agli albi più recenti... non è mai stato il mio disegnatore preferito, ma devo ammettere che nelle storie più "antiche" di Tex, come "Tortura", i disegni erano decisamente migliori:questo secondo il mio punto di vista, naturalmente... :):)

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  • 2 settimane dopo...

Credo che Fusco col suo tratto. che sicuramente è cambiato con l'eta', sia ancora un grande disegnatore. Certo i disegni di LONE WOLF e dei suoi primi albi di TEX sono diversi. Anche Galep col progredire degli anni e credo degli acciacchi cambi? stile, allontanandosi dal suo preciso e bellissimo tratto grafico, disegnando cavalli al galoppo non come una volta e visi e paesaggi meno precisi e spogli.

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Naturalmente con gli anni cambia il tratto come cambia la grafia. Fusco è sempre un grande, ma in un paesaggio del grande Nord i suoi personaggi acquistano una forza ed un vigore difficilmente imitabili. Ciò non toglie che ci possano essere occasioni in cui anche un disegnatore così bravo ed esperto lasci un po' a desiderare.

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  • 1 mese dopo...

sè, fusco piace anche a mec'è da dire che questo disegnatore ha attraversato 3 fasi :la prima è quella di storie come CACCIA ALL'UOMO e I RIBELLI DEL CANADA, dove i volumi dei personaggi erano ben curati, c'era un'ottima corporeit?la terza fase è quella di storie più recenti come SCORTA ARMATA e ATHABASKA LAKE, con un tratto più semplificato, minor cura dei volumi, figure più appiattitela seconda fase, invece,? quella che segna il passaggio fra le 2 su citate:io l'ho trovata nella storia IL BISONTE BIANCO:l' fusco, si vede, ha abbandonato il tratto corposo di prima, ma non ha ancora raggiunto la sintesi di poi

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  • Rangers

Il Tex di Fusco è nel cuore di tutti i Texiani. Amo molto il suo segno e personalmente non ho notato un gran peggioramento nell'avanzare degli anni. Certo il suo segno ha subito varie modifiche, ma la definirei come una sorta di "maturazione dello stile". Come dimenticarsi il suo Tex agile, gli indiani, i villaggiàCredo che abbia ancora molto da dire su Tex, nonostante stia prendendosi un p? di pausa, com'? prevedibile dato che si avvicina agli 80 anni.

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  • 3 settimane dopo...

Fusco, per me, ?, se non il migliore, il secondo disegnatore texiano, il primo è Galep. Per me la casa editrice deve tenerselo stretto, senn° va da qualche altra parte e farebbe una bella concorrenza con i disegnatori della Bonelli. Il tratto di Fusco è bellissimo e spero di rivederlo presto in azione in qualche altra storia di Tex.

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Non credo che Fusco voglia lasciare la Bonelli ( a quanto pare, nessun'altra casa editrice di fumetti in Italia tratta meglio i suoi autori ): certo, a 79 anni suonati ( e con una capacità di lavoro calata a causa di problemi di salute ), non credo vedremo molte altre storie da lui disegnate, oltre alle due di 1 albo pronte o quasi per la pubblicazione, di cui ci ha informato Ymalpas. In ogni caso, rispetto ad altri suoi colleghi in età e condizioni analoghe si difende ancora molto bene ( il distacco dai livelli degli anni d'oro è IMHO molto meno netto di quel che non fosse per Galep o di quel che non sia per Ticci ).

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  • Collaboratori

Di Fusco mi risulta solo una storia di un albo, di Nizzi. Spero che sia scelta per una pubblicazione nella serie regolare prima del numero 600 ( autunno 2010 ).

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anche a me, come doudou, dispiace molto l'abbandono di fusco... ma certo, se è lui stesso a rendersi conto del calo delle sue capacità, credo sia la scelta migliore:meglio un fusco ritirato e consapevole, che un fusco che continua ma oramai è spompato(come è già successo ad altri, non comment...)...

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  • 10 mesi dopo...

Stando alle mie informazioni, le storie del grande Fernando pronte per la pubblicazione non sono due, ma una sola, firmata Nizzi: non si è ancora deciso se sarà destinata alla serie regolare o ad un almanacco... A tal proposito, sarebbe veramente incredibile la seconda ipotesi: ma chi lo legge, l'almanacco? Un grande come Fusco ha diritto di salutarci sulla serie regolare!

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  • 3 mesi dopo...
  • Collaboratori

Un'aneddoto storico sull'autore che probabilmente non tutti conoscono. In un primo momento, quando Bonelli incontrò Fusco per la prima volta, cercò di coinvolgerlo nel progetto di Mister No !!!! Fusco, spaventato dalla mole del lavoro che l' attendeva, 200 o 300 tavole tutte assieme non le aveva mai disegnate, per non parlare dei tempi immensi di realizzazione che avrebbero spaziato sull'anno e mezzo o i due anni... RIFIUTO' la proposta, nonostante fosse economicamente vantaggiosa. L'occasione buona per finire nella scuderia di autori bonelliani, si manifestò per fortuna poco tempo dopo. I fatti sono questi. Un amico che lavorava in Francia, un giorno chiamò Fusco per informarlo che oltralpe erano riprese le pubblicazioni del suo Lone Wolf. Il bello è che la casa editrice per la quale Fusco allora lavorava, L'Universo, aveva dato l'ok senza nemmeno avvertirlo! Fusco era più che legittimamente infuriato, con Sergio Bonelli c'era il fatto che erano quasi coetanei e in più si capivano al volo, il passaggio a Tex fu dunque un passo brevissimo. Gianluigi Bonelli gli venne subito incontro e gli confezionò una piccola storia, "L'idolo di smeraldo", dove mise tante donnine e tanta azione per accontentarlo. Ma Fusco, realizzate le tavole e assillato dai dubbi, non fece mistero a Sergio Bonelli della sua scontentezza: il suo Tex assomigliava troppo infatti a Lone Wolf. L'editore, a questo punto, gli consigliò di segure il tratto di autori come Nicolò oppure Giovanni Ticci. Sappiamo tutti com'è andata a finire la scelta di Fusco, il quale disegnò successivamente due storie nolittiane, quella del giudice Maddox e "I ribelli del Canada". Quest'ultima è considerata da lui come la migliore tra quelle che ha disegnato per l'amico, nonchè editore. Il sodalizio si protrarrà, con grande soddisfazione di migliaia e migliaia di appassionati, per più di trent'anni!

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  • 5 anni dopo...
  • Collaboratori

Con le sue tavole, noi i lettori di Tex, ci ha accompgnato tutta una vita. Negli ultimi anni avevo sperato fino all'ultimo in una sua ultima storia, anche una breve, lui che non aveva fatto neppure il texone. Sono senza parole. R.I.P.

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