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TWF - Tex Willer Forum

[661] Ricercato vivo o morto!


La storia, i disegni e i personaggi  

53 utenti hanno votato

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Immagine
 



Soggetto e Sceneggiatura: Mauro Boselli

Disegni: Giacomo Danubio

Pubblicazione: Novembre 2015


Il giovane Jeff Cartland è stato accusato dell’omicidio di Frank Hayward, figlio di un influente e potente ranchero… Sulla sua pista si incrociano i destini di vari gruppi di bounty hunters, dei sicari al soldo di Derek Hayward, il padre del ragazzo ucciso, e dello sceriffo Dawson, uomo di legge dalla lealtà mal riposta… Per evitare un linciaggio sommario e vederci chiaro, Tex Willer e Kit Carson si troveranno ad affrontare nemici da più fronti perché, sulla testa dell’uomo che tutti cercano, c’è una lauta taglia che dice: vivo o morto!



© Sergio Bonelli Editore




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Dopo la giustizia di Tex ritroviamo il tema declinato però da borden
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  • Rangers

Da quanto mi ha detto Giacomo Danubio ad aprile scorso, questa dovrebbe essere una storia che lui stesso ha suggerito a Boselli, in quanto al termine della precedente storia pubblicata da lui disegnata, la Casa Editrice (per bocca dello stesso borden) gli candidamente comunicato di non aver alcun soggetto pronto, e che quindi, doveva star fermo per un imprecisato numero di settimane, in attesa che a qualche autore venisse in mente qualcosa da far disegnare al buon Giacomo.
Quindi egli stesso ha suggerito a Boselli un soggetto di base da cui è nato l'albo di novembre (che ricordiamolo doveva essere previsto per l'Almanacco 2016).
Tutto qua. :lol:

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Ehm... Questa versione dei fatti non mi risulta... Forse Danubio ricorda così il fatto che gli ho raccontato lo spunto lì per lì. Conoscendomi, io fatico moltissimo a lavorare su uno spunto altrui, ma lo faccio se l'autore dello spunto in questione si chiama, che so, Sergio Bonelli... O Mario Faggella... O Stefano Marolla... O Moreno Burattini... Stop.


Firmato: Borden  - Il nick pestecorna mi è stato affibbiato dal forum, spero provvisoriamente

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Ehm... Questa versione dei fatti non mi risulta... Forse Danubio ricorda così il fatto che gli ho raccontato lo spunto lì per lì. Conoscendomi, io fatico moltissimo a lavorare su uno spunto altrui, ma lo faccio se l'autore dello spunto in questione si chiama, che so, Sergio Bonelli... O Mario Faggella... O Stefano Marolla... O Moreno Burattini... Stop.


Firmato: Borden  - Il nick pestecorna mi è stato affibbiato dal forum, spero provvisoriamente

Uhm. il compianto Mario Faggella ti ha fornito spunti solo per storie di Dampyr e non anche di Tex, ne sono quasi certo. Ma  gli altri? Per Sergio  e Moreno parlavi di Tex, è ovvio, ma citando Samuel Marolla intendevi dire che anche lui ti fornito uno spunto per una storia di Tex oltre che per Dampyr?
Sono curioso.

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  • Collaboratori

Firmato: Borden  - Il nick pestecorna mi è stato affibbiato dal forum, spero provvisoriamente

Cioé ? Non riesci ad accedere con il tuo nick "borden" abituale ?

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l'abilità di un autore è quella di saper utilizzare soggetti che sembrano simili ad altri ma sfruttarli in modo diverso.
E i discorsi di Carson sul fucile sharps ci fa intendere che, anche in una sparatoria, ci possono
essere elementi nei dialoghi che possono rendere una storia fatta di espedienti e situazioni
alternative. GLB lo faceva con le sue storie classiche tipo gli speculatori e le ferrovie: canovacci ripetuti
ma che con poche scelte di sceneggiatura diventavano se non originali godibilissime a livello narrativo.
Giusto che lo faccia anche Boselli.
Poi, dopo quasi 700 numeri e svariati fuoriserie ma che pretendiamo da questi autori!
L'importante è che la storia sia sempre avvincente: i dialoghi, l'azione, l'essenza di Tex.
Questo conta davvero.

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Prima impressione: il segno grafico mi sembra di livello... la storia, se è di Boselli, non potrà essere banale... Tutto in albo, ritmo assicurato.

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Danubio non lo ricordo male, ma sembra migliorato ancora. Bisogna naturalmente aspettare di avere l'albo fra le mani per dare giudizi, ma per il momento i complimenti se li merita tutti!

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  • 3 settimane dopo...

Sta per scatenarsi la caccia alla taglia che pende sulla testa di Jeff Cartland - che sia parente di Jonathan? - destinata penso a non essere incassata da nessuno per via dell'intervento di Tex e Carson....
Ci viene riproposto il confronto da lunga distanza tra Winchester e Sharps, già visto nel n.646 (Il guerriero immortale) dove Tex grazie alla sua estrema perizia balistica ha la meglio sullo Sharps di Crane. Stavolta tocca a Carson affrontare un avversario dotato di tale fucile.

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Letta la storia che si dipana con un ritmo dettato dalla necessità di concludere in 110 tavole.
Ebbene Boselli mostra come una buona storia possa essere raccontata efficacemente al di là delle pagine a disposizione.
Fin dalla sequenza iniziale, che ci immerge da subito nell'azione, si respira un'atmosfera caratterizzata dalla lotta contro il tempo, sia del fuggiasco che dei vari gruppi di inseguitori. E mai come questa volta viene smentito il detto che chi tardi arriva male alloggia a tutto vantaggio di quello vangelico "beati gli ultimi", suggerito anche dalla presenza di una colonia di inermi Mennoniti che ricopre un ruolo centrale nella vicenda.
E così tra false accuse e depistaggi anche questa storia si conclude in Gloria con tanto di pentimenti, redenzioni e matrimonio in vista...
Tanto di cappello a Mauro per l'intreccio e complimenti anche a Giacomo Danubio che con il suo tratto pulito ha confezionato tavole degne della migliore tradizione.

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  • Collaboratori

Comprato e letto! Boselli ha imbastito una buona storia, si vede che era destinata ad un almanacco, riesce a condensare in 110 pagine tanta azione e colpi di scena, insomma mi è piaciuta. Danubio mi sembra migliorato rispetto alla sua prima prova, i suoi disegni sono godibili, Tex e Carson originali, quando riuscirà a perfezionare l'anatomia dei personaggi, a dare la giusta centralità ai personaggi attori rispetto a quelli marginali nelle vignette dove figurano entrambe le categorie, raggiungerà il top.

P.s da questo mese si vota con il nuovo sistema che attribuisce voti sia alla storia sia ai disegni. Come vi ci ritrovate ?

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Finalmente!:D
Dopo alcune -diciamo- "perplessità" nelle storie precedenti qui c'è un Tex fantastico!
Chapeau a Boselli che scrive una storia ottima, in un solo albo, senza che la tensione cali un momento. Tanti personaggi, come a lui consueto, ma tutti ben caratterizzati pur nel poco spazio disponibile. Un lungo inseguimento dove i Rangers sono costantemente protagonisti, si trovano ad affrontare vari avversari e li vincono con le buone o con le cattive. Due storie di redenzione, un accenno sentimentale non dolciastro, i veri colpevoli puniti come si deve. Se devo trovare un difetto, anzi più che difetto un aspetto che non mi ha convinto è stata la spiegazione di Tex sull'uso della violenza al fine di far confessare alla gente la verità: per me va da sé e non richiede tanti commenti. Ma è un fatto davvero en passant, non ha disturbato per nulla la lettura.
I disegni di Danubio mi sono proprio piaciuti. Un volto di Tex che mi ha ricordato quello di Giolitti: non consueto ma neanche estraneo al personaggio. E belle scene in ambienti diversi: nel deserto, nella foresta, il notturno al Double H Ranch. E mi è piaciuta molto la pagina iniziale.

Concludendo: voto ottimo alla sceneggiatura e ottimo ai disegni. Personaggio meglio riuscito lo sceriffo Dawson.
(peccato solo che il voto non appaia nel sondaggio: Ymalpas puoi fare qualcosa? E a proposito: i voti ai disegni andrebbero messi al maschile: ottimi , buoni, ecc. mentre ora sono al femminile. Comunque sono molto favorevole al nuovo sistema e riconoscente a Ymalpas per questo;))
 

  • +1 1
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Bellissima storia di Boselli , che riesce ad imbastire una trama coinvolgente e ricca di personaggi interessanti ( dallo sceriffo Dawson, ai Mennoniti, a Martha, Larry e per finire a Burbage)-Il tema del'inseguimento poi mi piace anche nelle storie di Faraci, quindi non l'ho disprezzato affatto.

Ottimi anche i disegni di Danubio, che ha un tratto pulito e ricorda anche a me Giolitti.

Storia e Disegni da 9.

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Si tratta di una storia di 110 tavole che si concluderà in albo unico.

Chiedo scusa se qualcuno ha già risposto, ma scrivo subito dopo aver notato l'unicità: albi centenari a parte qual è stata l'unica storia in un solo volume?

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