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TWF - Tex Willer Forum

Curiosità e aneddoti vari su Tex e i suoi autori


ymalpas
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Sergio Bonelli ha suggerito al padre l'idea di una storia con Buffalo Bill, oltre a quella forse già ricordata, che sta alla base de "I cavalieri della vendetta".

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La carta usata da Galep per le strisce del suo Tex era del tipo Schoeller. La nota curiosa viene però dal disegnatore Miguel Angel Repetto, che usa carta patinata lucida!

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Sia Nizzi, sia Boselli, nelle loro sceneggiature non si servono dei classici disegni/schizzi usati da G. L Bonelli o dal figlio Sergio. Curano sempre comunque con dovizia di particolari i loro lavori affidati ai disegnatori.

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Questa è una notizia da prendere con le pinze... non so se si tratti di un errore di stampa, ma pare che nella storia epocale "Il clan dei cubani" ci sia stato lo zampino di Giovanni Ticci!!! Io non me n'ero mai accorto! D'altronde c'è chi parla di interventi ticciani anche ne "Il marchio di satana".

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Guest Wasted Years

Beh.. ci sono diversi volti non di Fusco, è evidente, in quella storia. Pensavo fosse Molti il ritoccatore, che fosse Ticci mi stupisce molto!

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Guest Wasted Years

La consiglio a tutti, la rilettura. Se non altro per la mitica storia!Ci sono dei volti che non sono di Fusco, è evidente, ma non sembrano neanche di Monti, in effetti. Ticci spiegherebbe tutto....

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Se davvero Ticci avesse ritoccato il lavoro di Fusco ne "Il clan dei cubani", allora anche la possibilità di un suo intervento in "Una stella per Tex" ( come sostenuto da Luca Raffaelli nell'introduzione ai volumi della Collezione Storica a colori in cui tale storia è stata ristampata ) diverrebbe piuttosto concreta....

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Dolorosissima notizia di Carlo Monni apparsa su TWO: Fusco è ufficialmente in pensione! Non potete indovinare quanto ne sia dispiaciuto. Ne parliamo nel topic dedicato all'autore, s'il vous plait!

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News from the past...

Dieci anni fa, nel novembre 1998, era in edicola... "Il risveglio della mummia" di Boselli e Letteri.

Vent'anni fa, nel novembre 1988, era in edicola... "L'uomo serpente" di Nizzi e Letteri.

Trent'anni fa, nel novembre 1978, era in edicola... "La mano del destino" si G. L. Bonelli e Fusco.

Quarant'anni fa, nel novembre del 1968, era in edicola... "Lo straniero" di G. L. Bonelli, Galleppini e Muzzi.

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I titoli di lavorazione delle storie pubblicate nel 2008:


Inferno nella terra promessa
567 / 568 - Dieci anni dopo / Sangue in paradiso

Buffalo soldiers
569 / 571 - Buffalo soldiers / Decimo cavalleria / L'assedio degli utes

Il killer
571 / 572 - Il fuggiasco

Il vento
573 / 574 - Terre maledette / Tornado!

La missione assediata
575 - Sul sentiero dei ricordi

L'alchimista
576 / 579 - Omicidio in Bourbon street / Il vecchio di mezzanotte / La casa dell'alchimista

Sfida a Black Marsh
Almanacco 2008 - La palude nera

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Immagine postata

Per i turisti che visitano la Sardegna e la città di Cagliari, appuntamento da non mancare alla...

Cappella dell'Istituto di San Vincenzo

Indirizzo: Viale San Vincenzo, 55 - CAGLIARI


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All'interno della cappella si possono ammirare sei olii su tela e una serie di tavole realizzate nella metà degli anni Quaranta da Aurelio Galleppini, in arte Galep, che qualche anno dopo sarebbe diventato famoso come uno dei creatori di Tex Willer, il più popolare personaggio del fumetto italiano. Nel dopoguerra, Galleppini viveva a Cagliari e si guadagnava da vivere realizzando souvenir per i soldati americani (dipingendo scorci cittadini sulle mattonelle ricavate dalle case bombardate), manifesti cinematografici, locandine pubblicitarie e cartoline. In poco tempo si era guadagnato una solida fama di pittore, tanto che ottenne anche l'incarico di insegnante di disegno al Liceo Artistico e presso la scuola dei padri Salesiani. Quando le suore dell'istituto San Vincenzo de' Paoli gli chiesero di affrescare la loro cappella e di realizzare una serie di quadri sui temi della Via Crucis, Galleppini accett? con entusiasmo. Le tele della cappella rappresentano alcuni momenti significativi nella storia dell'ordine vincenziano. La prima raffigura l'apparizione della Madonna a Santa Caterina di Labour?; la seconda, mostra Vincenzo de Paoli e Luisa de Marill' che accolgono i bimbi poveri nella congregazione di Parigi; nella terza una suora vincenziana distribuisce le medaglie al popolo francese; infine, nella quarta, è rappresentata l'apparizione del Sacro Cuore a una figlia della Carit?. L'esistenza di queste opere ha costituito per anni un piccolo segreto, che Galleppini non amava rivelare se non ai familiari e agli amici più fidati. La firma sulle opere, infatti, venne apposta solo nel 1984, quando l'artista torn° a Cagliari in occasione di una mostra a lui dedicata. Al di l' della curiosità che può suscitare questo "lato sacro" nell'attività di uno dei maggiori creatori italiani di fumetti, le opere nella cappella delle suore vincenziane sono importanti anche perchè si legano a un periodo preciso della storia cagliaritana: i difficili anni del dopoguerra, quando nella città duramente segnata dai bombardamenti, la vita artistica e culturale si rimetteva faticosamente in moto.


Foto e testo sono copyright di: http://www.comune. cagliari.it/

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Tra i Premi A. N. A. F. distribuiti alla "Bonelli" tra il 1974 e il 1982, ricordiamo:


nel 1974 - premio alle edizioni Cepim/Daim Press per la migliore produzione a fumetti presente sul mercato da almeno dieci anni, specificatamente per Tex e Storia del West;

nel 1975 - premio a Tex come miglior personaggio italiano o straniero; premio a G. L. Bonelli per la sua pluridecennale attività quale autore di personaggi di vastissimo successo popolare, anche a livello internazionale, mantenendo inalterata nel tempo la sua freschezza creativa;

nel 1976 - premio al miglior volume a fumetti del 1975: "Il mio nome è Tex!"; premio al soggettista italiano tuttora in attività: G. L. Bonelli;

nel 1977 - premio alla Cepim per la migliore proposta a fumetti dell'anno: la collana ?Un uomo un'avventura?.

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Ad Agropoli, ridente localit? balneare della provincia di Salerno, il comune ha deciso d'intitolare una via a Gianluigi Bonelli, pap? di Tex e fondatore dell'omonima casa editrice regina del fumetto in Italia.

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In un post apparso su TWO, un texofilo finlandese ha fatto sapere che, durante un'intervista a lui rilasciata per l'edizione finlandese di Tex, Nizzi ha rivelato di essere stato incaricato dalla SBE anche di rivedere una sceneggiatura di GLB: quella di "Terra Violenta", la penultima storia pubblicata del creatore di Tex.

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Sul sito...http://garagermetico. blogspot.com/2008/09/... nni-di-tex. htmltrovate un file in formato mp3 ( 52 MB lo scaricate in 10 minuti ) contenente una lunga trasmissione radiofonica, con interventi di Sergio Bonelli e... Claudio Nizzi!!! Si parla ovviamente del sessantennale, non dico di più, io stesso devo ancora sentirla!

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Nella sopra citata intervista, Claudio Nizzi ribadisce l'intenzione di voler continuare a scrivere storie di Tex, anche se dilatate nel tempo... in quanto intende contemporaneamente continuare a scrivere anche romanzi, uno dei quali è stato pubblicato proprio nello scorso mese di ottobre.

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ho visto l'intervista a bonelli e nizzi stamattina..... sergione ha spiegato le ragioni del suo abbandono come sceneggiatore,? bello scoprire che le grandi storie che fece per zagor erano frutto di scritture appassionate fatte alla domenica, come dire, una creazione artigianale..... sergione ha scelto però di dare il suo addio ai fumetti davvero con un a storia interminabile(14 numeri)su mister no, il che forse spiega che abbia voluto dire un po' tutto, condensare tutta la propria idea del fumetto in quella storia conclusiva........ sono curioso anch'io di scoprire cosa accadr? a tex con l'avvento dei nuovi sceneggiatori(o, se non nuovi, almeno agli inizi sui testi del ranger...)chi mi incuriosisce di più è tito faraci:sono convinto che sia l'unico capace di dare atex qualcosa di bello mantenendo il personaggio com'?......... manfredi è sè un grande, ma con magico vento delinea un'idea ben diversa da tex, e quando un autore si cimenta nella creazione e conduzione di un personaggio tutto suo con la stessa volont? con cui fa manfredi per MV, allora è un grosso rischio spostarlo su tex....... tito faraci invece è una specie di jolly, che ricopre i posti vuoti dei vari fumetti, con pazienza e capacità....... anche pippo vuole essere riscritto da tito faraci ma, per ora, come vedete, scrive LUI se stesso...........

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manfredi è sè un grande, ma con magico vento delinea un'idea ben diversa da tex, e quando un autore si cimenta nella creazione e conduzione di un personaggio tutto suo con la stessa volont? con cui fa manfredi per MV, allora è un grosso rischio spostarlo su tex...

Vuoi sapere Manfredi cosa pensa quando non sa come andare avanti una storia di Ned' "Cosa farebbe Tex in questo caso?" e poi, rispostosi, fa fare a Magico Vento l'esatto contrario. Questo per dire che Manfredi è consapevolissimo di chi sia Tex.
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Vuoi sapere Manfredi cosa pensa quando non sa come andare avanti una storia di Ned' "Cosa farebbe Tex in questo caso?" e poi, rispostosi, fa fare a Magico Vento l'esatto contrario. Questo per dire che Manfredi è consapevolissimo di chi sia Tex.

due, mi hai fornito davvero unaneddoto che non conoscevo............ ma credo che chiunque sappia chi è tex, non c'è neppure bisogno di leggerlo per capirlo..........? come dire chi è batman:lo capiamo a pelle, direttamente, basta guardarlo.......... e, in tutta sincerit?, basta guardare ned per vedere che non è sovrapponibile a tex, ma ne è l'antitesi.........voglio interpretare così la tua interessantissima considerazione.... anche PIPPO lo si capisce subito chi ?, non bisogna conoscerlo:SIETE D'ACCORDO??.... :trapper:
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