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TWF - Tex Willer Forum

Curiosità e aneddoti vari su Tex e i suoi autori


ymalpas
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La copertina di "Agua Blanca" de "Il piccolo Ranger" ricalca in maniera visibile quella galleppiniana di Tex numero 65 "Ai ferri corti".


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Le poste italiane non hanno mai lasciato troppo spazio ai fumetti nei francobolli. Di Tex il solo conosciuto è questo:


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Molti lettori ignorano però che Tex è apparso anche su un francobollo dello stato di San Marino! L'esemplare è questo:


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Non si conoscono, in Italia e all'estero, altri francobolli che omaggiano Tex !

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Lo storico bacio nella fronte di miss Laura a Carson ( vedi "New Orleans" n° 72 ) non è sfuggito all'occhio attento di Luca Raffaelli, che nella prefazione dell'edizione a colori di Repubblica della storia, scrive che Bonelli si ispir? nell'occasione al disneyano bacio di Cucciolo a Biancaneve. Bah... possiamo dissentire?

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Siete interessati alla lettura di una novella di Claudio Nizzi scritta per il vittorioso negli anni sessanta o settanta ?Questo è il link:http://3. bp. blogspot.com/_TesEe1cvOjg/SyNE...1961novella.jpg

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Contro il celebre tentativo di censura da parte del Codacons, alla fine degli anni novanta si espresse anche la rivista SID ( quinto numero del febbraio 1999 ).

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Il primo sito italiano dedicato a Tex nasceva per iniziativa di Nicola Cassolato nel novembre del 1999 all'indirizzo ( oggi inesistente ) texwiller. tsx. org !

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La prima storia civitelliana "I due Killers" sarebbe stata ritoccata da un ghost artists che risponde al nome di... Monti!

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Non è un libro dedicato a Tex, ma l' "Enciclopedia mondiale del fumetto western" di Maurice Horn, pubblicata nel 1998. Nella copertina dell'edizione italiana campeggia uno splendido acquerello di Galep, che da solo varrebbe l'acquisto del volume ( circa 24,00 è ). Ecco spiegato il motivo per il quale Aquila della Notte è stato scelto come testimonial d'eccezione per il volume...

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Guest Gilbertfan

La prima storia civitelliana "I due Killers" sarebbe stata ritoccata da un ghost artists che risponde al nome di... Monti!

Monti era molto abile nell'imitazione dei diversi stili dei suoi colleghi e spesso veniva chiamato in redazione per vari ritocchi o modifiche alle tavole prima della stampa.

Che grande!! :inch:
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Nel volume 173 di Repubblica, Luca Raffaeli dice che Ticci e Giolitti, a volte, scattavano delle foto per disegnare i personaggi, con loro due nelle vesti di attori.

anche Claudio Villa ogni tanto si è disegnato in qualche quadretto, come apparizione singola.
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Civitelli, nei suoi primi anni "texiani" raggiungeva l'ammirevole media di 25 pagine mensili... che è diminuita da quando il suo stile si è impreziosito con ricchi dettagli, tecnica dei puntini e retinature fatte a mano!

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  • 2 settimane dopo...
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L'edizione originale del numero 70 presenta in copertina Tex che si tiene il braccio, senza nessuna traccia di sangue a sporcargli la camicia. errore presto corretto nelle successive ristampe, come si può anche vedere dall'immagine sottostante.


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Non è la copertina di un nuovo libro dedicato a Tex, bensì quella di un raccoglitore cartonato che raccoglieva, nel 1997, tre libri su Tex pubblicati dalla Tesauro editore, tra i quali quello di Denny Cecchini e l'uomo del Tex!

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In una delle ultime interviste che rilasciò, Bonelli rispose a una domanda che reputo interessantissima e che verteva sul lavoro di Nolitta e Nizzi su Tex... Il grande vecchio espresse parole incoraggianti verso Nizzi, dicendo che stava facendo davvero un ottimo lavoro anche se... ovviamente, il Tex di Nizzi non poteva essere il suo Tex, fosse solo per il fatto che nelle storie che raccontava, il Bonelli metteva se stesso, cioè il suo modo di vedere il mondo, tanto che l'identificazione con Tex era totale. Da qui la celebre battuta: "Io sono Tex!".

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La tomba di Gianluigi Bonelli si trova a... Montecarlo!

Ma... io ho visto la tomba di famiglia Bonelli al Cimitero Monumentale di Milano... senz'altro c'è Tea, onestamente non ho visto se c'era anche G. L....
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La tomba di Gianluigi Bonelli si trova a... Montecarlo!

Ma... io ho visto la tomba di famiglia Bonelli al Cimitero Monumentale di Milano... senz'altro c'è Tea, onestamente non ho visto se c'era anche G. L....
Mi dispiace non ricordo più dove ho preso la notizia, ma così stava scritto!


Ritornando in topic... Una delle storie più amate da Fernando Fusco è

IL RAGAZZO SELVAGGIO!

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La tomba di Gianluigi Bonelli si trova a... Montecarlo!

Ma... io ho visto la tomba di famiglia Bonelli al Cimitero Monumentale di Milano... senz'altro c'è Tea, onestamente non ho visto se c'era anche G. L....
Anche io ho visto... mas era solo della Signora Tea Bonelli :indianovestito:
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Guest Gilbertfan

Le uniche due copertine a tempera realizzate in 46 anni da Galep sono "Supertex" (Tex gigante numero 100,1969) e "Il segno del serpente" (Tex Speciale numero 3, 1991).

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In una vecchia intervista Aurelio Galleppini ricordava sorridendo il seguente aneddoto che lo riguardava. A Galep piaceva assai disegnare delle donne negli albi di Tex, ma solo di rado G. L. Bonelli lo accontentava. Un giorno però, ecco che il Bonelli inviando la sceneggiatura, aggiunge: "Caro Aurelio oggi ti ho accontentato e ti ho messo una donna tra le pagine che dovrai disegnare". La pronta risposta "minacciosa" di Galep: " ... ma guarda che la disegno molto bella!". Replica finale di Bonelli che non si per niente scomposto: "... fai come vuoi, Aurelio, ma ricorda che tanto io la faccio morire alla fine dell'avventura!".

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Quando un esercito dei bianchi combatte gli indiani e vince, questa è considerata una grande vittoria, ma se sono i bianchi ad essere sconfitti, allora è chiamata massacro. Chiksika (fratello maggiore di Tecumseh)Queste considerazioni sono state riutilizzate da Nolitta pari pari ( o quasi ) nell'albo "La freccia spezzata" a pagina 36 e attribuite a Tex.

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