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TWF - Tex Willer Forum

Curiosità e aneddoti vari su Tex e i suoi autori


ymalpas
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Nella storia "Il grande intrigo", dal n* 143 "La cella della morte" al n° 144 "Mohaves!" il banchiere Pelton perde la barba ( o la riacquista? )...

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Quanti anni hanno in media i lettori di Tex nel 2010 ?Nel 1988, in occasione del qurantennale, sulla fanzine "Schizzo" si legge che..."... la stragrande maggioranza dei lettori di Tex ha più di trent'anni. Lo sappiamo dalle facce che vediamo all'edicola e alle fiere del fumetto. Lo sappiamo quando parliamo con gli altri lettori di fumetti. E sappiamo anche che l'affetto per Tex ha le sue radici nella nostra infanzia e adolescenza. In un momento in cui la televisione non aveva ancora lo strapotere odierno, in cui potevamo giocare all'aperto e i fumetti non erano più malvisti come nei decenni precedenti, l'incontro con Tex (e con altri personaggi del periodo come Diabolik, Zagor, Topolino, L'Uomo Ragno e Alan Ford), rappresent? per noi bambini degli anni '60 e '70 un incontro decisivo per il nostro immaginario e per il nostro tempo libero".

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Il titolo dell'albo in edicola questo mese, "La mano del morto", è stato riciclato da uno degli albetti a striscia della quarta serie, pubblicata nel lontano 1952!

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  • 2 settimane dopo...
Guest Gilbertfan

Il nome di Giancarlo Berardi ? associato nel ricordo dei lettori di Tex al magnifico maxi del 1990 disegnato splendidamente da Letteri e intitolato "Oklahoma!". In molti hanno sperato che la sua collaborazione alla testata si concretizzasse con la stesura di una nuova sceneggiatura. Un sogno che nei primi anni novanta fu sul punto di realizzarsi, allorch? lo scrittore genovese parl' con il Bonelli di un possibile soggetto sulle disavventure del generale Custer culminate rovinosamente sul Litttle Big Horn. La storia sarà poi scritta e pubblicata anni dopo ad opera di Claudio Nizzi.

Oklahoma usc? nel 1991 e non nel '90...
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Da un'anticipazione tratta dal blog portoghese di Zeca, abbiamo il titolo (provvisorio) del maxi di Faraci e Diso... GIOCO MALEDETTORicordiamo peraltro che non sempre i titoli portoghesi e quelli italiani coincidono.

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Da un'anticipazione tratta dal blog portoghese di Zeca, abbiamo il titolo (provvisorio) del maxi di Faraci e Diso... GIOCO MALEDETTO

Ricordiamo peraltro che non sempre i titoli portoghesi e quelli italiani coincidono.

Non esiste ancora un titolo definitivo del Maxi di Faraci e Diso.

Solo quello di lavorazione: "Gioco dannato" (e non "maledetto"). :trapper:


... blog portoghese di Zeca...

Blog portoghese di Tex, e non di Zeca, carissimo Amico Ymalpas :indianovestito:
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Gianluigi Bonelli era un grande appassionato di pianoforte ma non celava la sua profonda avversione per il teatro lirico, con tutte quelle arie operistiche che la moglie Tea l'aveva costretto ad ascoltare in tante serate trascorse alla Scala di Milano.

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Un albo di Pini Segna, storico disegnatore dello Spirito con la scure... da notare come il terzo sceriffo abbia un vestito del tutto simile a quello di Tex!

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Non tutti lo sanno ma G. L. Bonelli scrisse esattamente 31.307 pagine di Tex!

Ed è ancor oggi l'autore che ha scritto il maggior numero di storie di Tex in assoluto, con all'attivo non meno di 190 storie in cui ha messo in qualche modo mano (il non meno dipende dal fatto che non tutti sono d'accordo su come suddividere le prime storie, che spesso iniziavano e finivano da una striscia all'altra).

Con il suo abbandono, Nizzi si ferma a quota 137 sceneggiature complete, di cui una (il Texone di Garcia Seijas) forse destinata a rimanere ancora inedita per diverso tempo, quattro su soggetto di Civitelli, una su soggetto di Villa, una il cui soggetto nasce da un'idea di Fabio Civitelli ed una ("Delitto nel porto") dall'idea di un lettore. In più c'è "Il messaggio cifrato", la cui sceneggiatura Nizzi ha iniziato e non terminato e che è stata completata da Decio Canzio.
Se la fortuna editoriale arride a Tex, prima o poi il record di GLB verr? superato, ma ne dovr? passare di acqua sotto i ponti. :bisonte:

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Giovanni Ticci, se dovesse incontrare Tex Willer in carne e ossa, gli chiederebbe di fare una cavalcata fianco a fianco con lui. L'ha affermato l'autore senese in una vecchia intervista.

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Nell'albo numero 37 intitolato "Falsa Accusa!" Tex fronteggia la gang di Lily Bent, la Regina di Picche: è con quella carta da gioco che i suoi sgherri si presentano a taglieggiare i cowboys... Da notare come nella copertina dell'albetto a striscia che riporta parte della storia, con Tex e Dinamite è raffigurata una Regina di Fiori!!!

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Cartoline di Tex! Le primissime erano state illustrate da cVilla per la brasiliana "Tex Edi??o Hist?rica" ( a partire dall'Agosto 1993 ), per essere riprese quindi nel Tex Nuova Ristampa italiano a partire dal Febbraio 1996.

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Tutti avrete sicuramente sentito parlare della - biblioteca western - di via Buonarroti 38, che nel corso degli anni è andata arricchendosi di volumi italiani, francesi, inglesi ecc sul West, tanto da diventare una delle più invidiabili e ricche nel suo genere, preziosa documentazione alla quale ( generalmente attraverso fotocopie ) attingono gli autori e disegnatori texiani. Quanti sono in tutto i libri catalogati? Sergio Bonelli ha recentemente parlato di ben 2000 volumi!

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Io non l'avevo notato, ma credo proprio che tu abbia ragione."Quando tornammo, ci furono [...] uomini bianchi..." ti riferisci a questa frase giusto?In bocca a Kit, non ci sta proprio in effetti...vabb?, poco male, ogni tanto può capitare un errore del genere...

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Tra i numerosi pseudonimi usati negli anni trenta e quaranta da G. L. Bonelli per le sue svariate collaborazioni a diversi periodici dell'epoca, ricordiamo:Fernando Leoni, Carlo Bianchi, Giovanni Altieri, Sandro Vela, Big John, B. O'Neilly, Little John...

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La prima edizione non censurata de "La mano rossa" del 1958 riportava in seconda di copertina "Gli aneddoti storici". Quali è Per curiosità vi riporto il testo di tutti gli otto aneddoti della pagina:Giosu? Carducci esaminava un giovane laureando in lettere. Le risposte che dava il candidato non erano soddisfacenti, e il Carduicci gli chiese che cosa avrebbe fatto se lo avesse bocciato.- Mi getterei a fiume - rispose il giovane, credendo di intimorire i professori.- Oh, in quanto a questo può buttarcisi pure senza danno, tanto le zucche rimangono a galla! - rispose il Carducci. La famosa regina d'Egitto Cleopatra scommise di consumare in un sol pasto 10 milioni di sesterzi. Infatti prese una perla che valeva cinque milioni e sciolatala nell'aceto, l'inghiott?. Stava per fare la stessa cosa con l'altra perla dello stesso valore, quando Planco che era stato chiamato a giudicare la scommessa, la ferm?, dicendo infatti che essa aveva vinto. Cosè si salv? una perla preziosissima, con cui fu adornata la Venere del Pantheon. Il noto autore di "Pinocchio", Collodi era un giornalista; e nel 1848, durante la prima luna di miele della libertà italiana, aveva fondato a Firenze un foglietto umoristico "Il lampione". Ritornati un'anno dopo gli austriaci, il giornale fu soppresso. Dieci anni dopo, Collodi ridiede vita al "lampione", e il primo articolo cominciava così:"Dunque come abbiamo detto nel numero precedente...". L'imperatore Carlo Quinto aveva una grande ammirazione per Tiziano. Un giorno che questo pittore faceva un ritratto all'imperatore, gli cadde il pennello di mano. Carlo Quinto si affrett? a raccoglierlo e a consegnarlo a Tiziano, e poi che questi, confuso, si scusava, gli disse.- Niente affatto, il pittore Tiziano merita di essere servito almeno da un imperatore. L'illustre pianista Alfredo Corlot aveva un'allieva di buona famiglia che si dava delle gran arie di persona colta specialmente di cose di musica. Una sera Corlot le domand':- Sapete almeno quante sinfonie ha scritto Beethoven ?- Altro che! - fece l'allieva con sufficienza - ne ha scritte tre: l'Eroica, la Pastorale e la Nona. Alessandro Magno amava molto sua madre, ma non voleva che si impicciasse degli affari dello stato. Olimpia, donna intrigante, era molto offesa di ciò, e cerc? di mettere in cattiva luce gli uomini nei quali il re aveva piena fiducia, e più di ogni altro Antipatro che Alessandro aveva lasciato governatore della Macedonia. antipatro, venuto in possesso di gravi prove dell'attività di Olimpia contro lo stato, scrisse una lunga lettera ad Alessandro denunciandogli i fatti. il re lesse la lettera e poi esclam?:- Antipatro non sa che una sola lagrima di una madre basta a cancellare mille di queste lettere!Un imperatore promise una catena d'oro di cinquecento ducati a chi primo salisse sulle mura della Goletta. Questa ricompensa festosa infiamm? il coraggio dei suoi soldati. Fortuna volle che però, a piantar primo lo stendardo sulle mura nemiche, fossero in due: un siciliano e un cavaliere di Malta. Nel dubbio, i cortigiani espressero il parere che la collana d'oro fosse divisa in due.- Non sia mai che venga così a mancare alla promessa fatta - disse il generoso imperatore. E diede ordine che le catene d'oro fossero due, e che ciascuno dei valorosi avesse la sua. Quando tutto fu pronto per la spedizione d'Asia, Alessandro Magno si rec? a Delfo per consultare l'oracolo, ma la sacerdotessa non voleva entrare nel tempio, protestando che quella non era l'ora. Alesasandro, che non aveva tempo da perdere, prese la sacerdotessa per i capelli, e fece per trascinarla nel tempio. Questa allora grid':- Figlio mio, non ti si può resistere!- Basta! - esclam? Alessandro - tu hai pronunciato l'oracolo che volevo, non me ne occorre altro.

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Kubert aveva preventivato due anni di lavoro per il suo texone, ma ce ne ha messi cinque, avvicinandosi così al record di Magnus, che dopo otto anni sped' alla redazione un famoso telegramma: ?Finito. Magnusè.

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Nella seconda metà degli anni settanta, compaiono nelle quarte di copertina di alcuni numeri di Tex alcuni disegni che publicizzano il WWF. Non tutti sanno che l'iniziativa è dovuta a due appassionati, il ben noto Roberto Diso e Fulco Pratesi, che nel 1974 si recarono a Milano da Sergio Bonelli per perorare la causa dell'associazione. La pubblict? di solito, negli albi Bonelli, è volta a publicizzare le novità fumettistiche della casa editrice, ma in quell'occasione Sergio Bonelli non ebbe remore nel concedere la copertina... per una giusta causa: gli animali in pericolo di estinzione!

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Vi ricordate i videogiochi che la Simulmondo dedic? nei primi anni novanta a vari personaggi bonelliani è Il primo numero di Dylan Dog vendette 50.000 copie, mentre il primo numero di Tex si attest? oltre le 25.000. Le successive uscite si fermarono intorno alle 10.000 copie vendute a numero!

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Venerdì scorso, il 21 maggio, è stato inaugurato a Milano alla presenza dell'assessore alla cultura del comune, di Sergio e Giorgio Bonelli, di Mauro Boselli e di Alfredo Castelli il "Giardino Bonelli" in onore ovviamente del pap? di Tex, GLB. Il giardino si trova in via Antona Traversi, nella zona nord-est di Milano.

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