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TWF - Tex Willer Forum

Curiosità e aneddoti vari su Tex e i suoi autori


ymalpas
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La copertina del numero 400, l'ultima di Galep, è molto speciale. Il disegnatore sapeva che sarebbe stata l'ultima, motivo per il quale ci presenta il suo Tex in una veste crepuscolare, con quel cappello in mano teso a salutare i numerosi lettori. L'autore, sapeva anche di essere prossimo alla fine e ci teneva in modo particolare a realizzarla, tanto che appena fu stampato il primo albo, Decio Canzio, dalla redazione milanese si precipit? a Chiavari per rimettere la primissima copia direttamente nelle mani del pap? grafico di Tex!

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Una volta è stato chiesto a Gianluigi Bonelli quale attore secondo lui avrebbe impersonato al meglio il personaggio di Tex in un film. La risposta... John Wayne!

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Le didascalie dei primi albi di Tex sono accompagnate da disegni di caffettiere, quelle che il disegnatore Galleppini metteva sul fuoco per rimanere sveglio e continuare a disegnare.

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A chi faceva notare a Gianluigi Bonelli quanto le primissime avventure del ranger fossero più piacevoli e coinvolgenti di quelle più recenti, il noto autore rispondeva, bonariamente stizzito, "Storie!".

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Romanzi come "La Primula Rossa" della baronessa Emma Orczy erano solo letture intese come passatempo, che nulla hanno donato o suggerito alle sceneggiature di Tex, secondo quanto afferm? Gianluigi Bonelli. In ben altro conto teneva invece le letture di classici come quelli di Dumas padre, o dell'italiano Salgari, un autore definito completo. Un altro scrittore particolarmente amato era Rider H. Haggard, padre dei romanzi "She" e "Le miniere di Re Salomone".

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?Nello scrivere il personaggio di Tex - ha dichiarato Sergio in un' intervista - mi sono reso conto di quanta coincidenza ci fosse tra i suoi comportamenti e quelli di mio padre nella vita, che divergono molto dai miei?.

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( Ymalpas 2 marzo 2009 ore 9:18 )

Il disegnatore Fernando Fusco, durante la sua infanzia, è vissuto dieci anni in Algeria.

Ecco un punto di contatto tra Fusco e Nizzi, che in Algeria ( a S?tif, per la precisione ) è addirittura nato, nel 1938. E' comunque degno di nota il fatto che non pochi disegnatori italiani della vecchia guardia di "Tex" ( non però Galep e Muzzi e neppure, tra i più recenti, Monti e Civitelli ) abbiano risieduto e soprattutto lavorato all'estero prima di passare a disegnare il nostro ranger, cosa che ha probabilmente accresciuto la loro versatilit?: Letteri ( che ha vissuto parecchi anni in Albania ) ha disegnato per case editrici argentine e inglesi; Giolitti e Ticci si sono fatti una solida reputazione in Inghilterra e negli Usa; Fusco e Marcello, infine, hanno lavorato per molti anni in Francia.
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Dal sito "baci e spari" dell'amico Corvo59 apprendo oggi della scomparsa di uno dei disegnatori storici di Tex, Pietro Gamba, morto il 23 dicembre 2008.

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Quando si parla di rarit?... Alla mostra-mercato ?Collezionando?, la scorsa primavera, tra i fumetti, il più caro con 8.000 euro, è risultato il numero 1 di Tex prima serie intitolato ?Tragica notte?, quindi a seguire, il numero 1 di Diabolik, "Il re del terrore", venduto per 4.000 euro.

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  • Collaboratori

Le ragioni del successo di Tex ?In una vecchia intervista così si esprimeva Giovanni Luigi Bonelli: ?Il motivo del successo? La mia identificazione con il personaggio: le avventure di Tex le vivo io... e so anche che cosa vogliono i miei lettori: il trionfo del bene, la carogna presa a cazzotti. La gente odia il militare arrogante, il pezzo grosso, il banchiere. Odia il potere?.

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Il celebre disegnatore di Tex, Giovanni Ticci, potrebbe potenzialmente eguagliare e superare gli anni di servizio sulle pagine del ranger l'attuale artista che ne detiene ancora il primato, e cioe' Galep con 46 anni di carriera. Ticci attualmente alle spalle ne ha 42, ed esattamente tra quattro anni potrebbe raggiungere il creatore grafico di Tex.

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Originariamente erano stati annunciati solo 30 volumi della Collezione Storica a Colori di Repubblica! Oggi si ipotizza la soglia dei 150 tomi!

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Guest Wasted Years

Sul sito della bonelli, spicca questa frase contenente un errore banalissimo:

CENTODIECESIMO APPUNTAMENTO CON TEX TUTTO A COLORI!
Giovedì 5 marzo esce in edicola il nuovo volume della collana de la Repubblica - L'espresso. è la volta di
"La fine del maleficio".

(grassetto mio)

Un bel traguardo, no?
;)

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  • Collaboratori

L'artista Fabrizio Del Tessa ha disegnato per la Rizzoli una parodia di Tex intitolata "Il grande Tess".

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Nel 1965 il celebre cantante Bobby Solo pubblica un Lp dal titolo "Le canzoni del West". Di recente il cantante ha affermato che vorrebbe rivisitare quelle canzoni incluse in quell'album e chiedere l'autorizzazione di intitolare l'album "Tex Willer" e metterci in copertina proprio un'immagine di Tex.
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  • Rangers

Nel 1965 il celebre cantante Bobby Solo pubblica un Lp dal titolo "Le canzoni del West". Di recente il cantante ha affermato che vorrebbe rivisitare quelle canzoni incluse in quell'album e chiedere l'autorizzazione di intitolare l'album "Tex Willer" e metterci in copertina proprio un'immagine di Tex.
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Dell'album Western sapevo, ma di questa recente affermazione dell'immagine di Tex, no.

Dove l'hai letta Anthony per curiosità?, mi piacerebbe approfondire. :)

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  • 2 settimane dopo...
  • Collaboratori

A quei tempi lavoravo ancora per la Fiat Trattori perciò potevo scrivere solo di notte, racconta Claudio Nizzi, riferendosi al periodo in cui collaborava al Giornalino. Al venerdi restavo alzato fino alle quattro del mattino a buttar già sceneggiatture per i fumetti, contando sul riposo del sabato.

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  • 2 settimane dopo...
  • Collaboratori

Negli anni ottanta, in occasione della ristampa "TuttoTex" che prevede per le copertine degli albi una nuova veste grafica e un generoso lifting ( riguardante soprattutto i colori ma anche elementi di secondo piano ), Galep provvede anche a ridisegnare il volto e il corpo di Tex ( che nelle copertine originali non erano dovuti alla sua mano ma all'opera di altri ghost artists, come Bignotti ), rispetivamente degli albi "La fine di Lupo bianco " ( n° 19 ) e "Yampa Flat!" ( n° 22 ). Da notare che anche i Tex de "La montagna misteriosa", "Gli sciacalli del Kansas", "Un piano ardito" e "L'agguato" non sono di Galep ( o comunque di dubbia attribuzione ), il quale però nella ristampa non procede a nessuna ridisegnatura del protagonista, contrariamente a quanto fatto nei due casi elencati precedentemente.

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Guest Wasted Years

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Direi che anche questa vada aggiunta all'elenco, Il volto diTex è stato completamente ridisegnato, se non ho capito male perchè Galep non riconobbe il disegno come suo.

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Guest Wasted Years

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Dal sito baciespari. it una vignetta censurata come appare nell'originale e nella nuova ristampa, proveniente dalla storia "il totem misterioso" cioè dalla prima del numero uno della serie "gigante".

L'originale, oltre al termine "cornacchia" contiene anche un bell'errore di ortografia, che un maestro non può fare a meno di notare. Comincier???????
Coffin lo sgrammaticato... :P

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  • 2 mesi dopo...
  • Collaboratori

In un'intervista rilasciata a SCLS il bravo Marcello Toninelli ha dichiarato di essere rimasto deluso dalla storia del ritorno di Mefisto di Nizzi e Villa.

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  • Collaboratori

Lo pseudonimo "Galep" nacque a Firenze, durante il periodo de "L'Avventuroso", e fu suggerito all'artista dalla padrona di casa, dove abitava.

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