Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[664/665] Partita Pericolosa


Sam Stone
 Share

[664/665] Partita Pericolosa. La storia, i disegni e i personaggi.  

39 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

Riguardo alla trama, non sarà il caso di aspettare di vedere come si sviluppa (intricandosi)?
Metà storia è un po' presto...

Indubbiamente non si può dare una valutazione su metà storia. 
Riservandomi quindi il giudizio al termine della vicenda, noto soltanto che in questa prima parte sono stati messi i pezzi sulla scacchiera in un modo forse un po' troppo razionale, senza molto pathos. Ben lieto se ci sarà un'accelerazione il prossimo mese.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Deja vu? Eccome! Trama trita e ritrita, "nizziana", come dice Ymalpas (con accezione positiva, ovviamente)? Assolutamente sì. Però. Però è un piacere. Ambientazione sempre affascinante (mi ricorda l'appena visto Revenant), dialoghi freschi e frizzanti, pards in gran spolvero e un cattivo odioso al punto giusto. Non credo, come dice Sam, che sia uno stupido: non sarà un genio, ma è quel tipo di bastardo che sa far male. In tutto questo, una rivolta ute e un ragazzo da salvare, nipote peraltro di quel gran bel personaggio, pur nella brevità della sua apparizione, rappresentato dal vecchio ranger in pensione amico di Carson. Gli ingredienti sono sempre quelli, non ci sono forse i colpi d'ala agognati da qualcuno, ma c'è tanta sana texianità. E scusate se è poco.

 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Riguardo alla trama, non sarà il caso di aspettare di vedere come si sviluppa (intricandosi)?
Metà storia è un po' presto...

non volevo sembrare arrogante .Mi riferivo però oltre che allo svolgimento della storia anche alla variazione dei temi e dei soggetti che nelle tue storie è sempre molto simile.non ho motivo per credere che la storia non sia buona, ho detto solo che mi piacerebbe vedere storie diverse. voglio dire con il western si puo fare tutto:storie con le bande , con venature gialle o noir,indiani,storie cittadine... per esempio sarei curiosissimo di vedere una tua storia con un atmosfera più da giallo come  quelle che piacevano tanto a nizzi

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Giudizio prima parte: bel ritmo e buona trama, precisi i disegni di Nespolino. Interessante la figura del sergente Durcan, classico militare senza scrupoli, anche se l'intrigo messo in atto con il maggiore Reiner è fin troppo classico. Divertenti i "battibecchi" tra Tex e Carson, molto belli gli scenari (merito anche della neve)... in attesa della seconda parte, giudizio: buono per il soggetto, ottimo per i disegni.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Riguardo alla trama, non sarà il caso di aspettare di vedere come si sviluppa (intricandosi)?
Metà storia è un po' presto...

non volevo sembrare arrogante .Mi riferivo però oltre che allo svolgimento della storia anche alla variazione dei temi e dei soggetti che nelle tue storie è sempre molto simile.non ho motivo per credere che la storia non sia buona, ho detto solo che mi piacerebbe vedere storie diverse. voglio dire con il western si puo fare tutto:storie con le bande , con venature gialle o noir,indiani,storie cittadine... per esempio sarei curiosissimo di vedere una tua storia con un atmosfera più da giallo come  quelle che piacevano tanto a nizzi

Ignori forse il fatto che questa storia appartiene a un ciclo di avventure scritte dall'autore diversi anni fa (questa è del 2008 e per una serie di situazioni che si sono venute a creare è stata pubblicata quasi dieci anni dopo!). E' dunque l'ultima con quelle caratteristiche di cui un po' tutti ci siamo lamentati: le storie che Tito sta scrivendo in questi giorni varieranno sicuramente i temi!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Va detto che, già di partenza, ambientazione e cast (all'epoca facevo tanti Tex "solisti") erano un po' insoliti, per me.
Inoltre, c'era la trama indiana che, quando ho ripreso in mano la storia, ho potuto sviluppare.
Insomma, questa avventura fa da ponte tra il mio passato e il mio presente di autore di Tex, e mi piace pensare (me lo auguro) che abbia preso il meglio di entrambi i fronti.
A voi il giudizio, naturalmente.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

volevo fare notare un altra cosa anche se sono ot . Questa storia quella di dotti , la successiva di ticci e anche la storia di biglia sono storie con indiani . Non so di cosa tratti la storia di seijas e non voglio essere ultra critico però mettere per un anno intero storie con trama indiana mi sembra eccessivo 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi

volevo fare notare un altra cosa anche se sono ot . Questa storia quella di dotti , la successiva di ticci e anche la storia di biglia sono storie con indiani . Non so di cosa tratti la storia di seijas e non voglio essere ultra critico però mettere per un anno intero storie con trama indiana mi sembra eccessivo 

Non si può certo dire che le storie con indiani siano abbondate, negli ultimi anni, quindi per quel che mi riguarda ben vengano questi soggetti. Sarebbe bene avere alternanza nei temi delle storie per non essere troppo ripetitivi (mi vengono in mente i diversi soggetti basati sull'innocente in fuga che hanno caratterizzato la fine del 2015), ma bisogna tenere anche conto dei tempi di realizzazione e che non ci sono sempre 4-5 storie pronte tra cui pescare per scegliere cosa va in edicola.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

volevo fare notare un altra cosa anche se sono ot . Questa storia quella di dotti , la successiva di ticci e anche la storia di biglia sono storie con indiani . Non so di cosa tratti la storia di seijas e non voglio essere ultra critico però mettere per un anno intero storie con trama indiana mi sembra eccessivo 

Non si può certo dire che le storie con indiani siano abbondate, negli ultimi anni, quindi per quel che mi riguarda ben vengano questi soggetti. Sarebbe bene avere alternanza nei temi delle storie per non essere troppo ripetitivi (mi vengono in mente i diversi soggetti basati sull'innocente in fuga che hanno caratterizzato la fine del 2015), ma bisogna tenere anche conto dei tempi di realizzazione e che non ci sono sempre 4-5 storie pronte tra cui pescare per scegliere cosa va in edicola.

è vero che bisogna fare i conti con le scadenze però è proprio una tendenza di questi autori essere un po' ripetitivi su certi modelli. Gianluigi bonelli da solo reggeva una produzione spettacolare . Tex stava un giorno da tom devlin, uno da pat un altro ancora con cochise e c erano storie fantastiche , storie western ,altre magari più cazzone. Cioè borden ha fatto una bella storia con il ritorno del morisco e ha riproposto il soprannaturale ma non deve essere un unicum non è che la prossima la vediamo tra dieci anni. Lo stesso pat manca da duecento numeri quando in pratica era il quinto pard , o gros jean.boselli è  uno sceneggiatore straordinario e conosce altre atmosfere in dampyr mentre mi sembra che su tex le sue storie siano sempre molto  western . Sarebbe bello variare un poco e lui è in pratica l unico che può farlo visto che anche Manfredi e ruju tentano raramente storie fantastiche o  orrorifiche . 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

volevo fare notare un altra cosa anche se sono ot . Questa storia quella di dotti , la successiva di ticci e anche la storia di biglia sono storie con indiani . Non so di cosa tratti la storia di seijas e non voglio essere ultra critico però mettere per un anno intero storie con trama indiana mi sembra eccessivo 

Non si può certo dire che le storie con indiani siano abbondate, negli ultimi anni, quindi per quel che mi riguarda ben vengano questi soggetti. Sarebbe bene avere alternanza nei temi delle storie per non essere troppo ripetitivi (mi vengono in mente i diversi soggetti basati sull'innocente in fuga che hanno caratterizzato la fine del 2015), ma bisogna tenere anche conto dei tempi di realizzazione e che non ci sono sempre 4-5 storie pronte tra cui pescare per scegliere cosa va in edicola.

è vero che bisogna fare i conti con le scadenze però è proprio una tendenza di questi autori essere un po' ripetitivi su certi modelli. Gianluigi bonelli da solo reggeva una produzione spettacolare . Tex stava un giorno da tom devlin, uno da pat un altro ancora con cochise e c erano storie fantastiche , storie western ,altre magari più cazzone. Cioè borden ha fatto una bella storia con il ritorno del morisco e ha riproposto il soprannaturale ma non deve essere un unicum non è che la prossima la vediamo tra dieci anni. Lo stesso pat manca da duecento numeri quando in pratica era il quinto pard , o gros jean.boselli è  uno sceneggiatore straordinario e conosce altre atmosfere in dampyr mentre mi sembra che su tex le sue storie siano sempre molto  western . Sarebbe bello variare un poco e lui è in pratica l unico che può farlo visto che anche Manfredi e ruju tentano raramente storie fantastiche o  orrorifiche . 

Difatti lo faccio. Ma tendi anche tu a dimenticare che le storie richiedono ANNI di lavorazione. Ho diverse storie fantastiche in lavorazione, ma non sono pronte. E in ogni caso, sempre parlando delle mie storie, ti sfido a dimostrare che non sono una diversa dall'altra   ;)

Teniamo anche conto che , quando poi esce una storia fantastica, ci sono quelli che non la gradiscono...:rolleyes:

Modificato da borden
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

volevo fare notare un altra cosa anche se sono ot . Questa storia quella di dotti , la successiva di ticci e anche la storia di biglia sono storie con indiani . Non so di cosa tratti la storia di seijas e non voglio essere ultra critico però mettere per un anno intero storie con trama indiana mi sembra eccessivo 

Questa non mi pare proprio una storia indiana, almeno finora. Siamo nel West quindi gli indiani ci sono ma non sempre sono protagonisti. Poi io più storie indiane leggo e più contento sono!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

volevo fare notare un altra cosa anche se sono ot . Questa storia quella di dotti , la successiva di ticci e anche la storia di biglia sono storie con indiani . Non so di cosa tratti la storia di seijas e non voglio essere ultra critico però mettere per un anno intero storie con trama indiana mi sembra eccessivo 

Non si può certo dire che le storie con indiani siano abbondate, negli ultimi anni, quindi per quel che mi riguarda ben vengano questi soggetti. Sarebbe bene avere alternanza nei temi delle storie per non essere troppo ripetitivi (mi vengono in mente i diversi soggetti basati sull'innocente in fuga che hanno caratterizzato la fine del 2015), ma bisogna tenere anche conto dei tempi di realizzazione e che non ci sono sempre 4-5 storie pronte tra cui pescare per scegliere cosa va in edicola.

è vero che bisogna fare i conti con le scadenze però è proprio una tendenza di questi autori essere un po' ripetitivi su certi modelli. Gianluigi bonelli da solo reggeva una produzione spettacolare . Tex stava un giorno da tom devlin, uno da pat un altro ancora con cochise e c erano storie fantastiche , storie western ,altre magari più cazzone. Cioè borden ha fatto una bella storia con il ritorno del morisco e ha riproposto il soprannaturale ma non deve essere un unicum non è che la prossima la vediamo tra dieci anni. Lo stesso pat manca da duecento numeri quando in pratica era il quinto pard , o gros jean.boselli è  uno sceneggiatore straordinario e conosce altre atmosfere in dampyr mentre mi sembra che su tex le sue storie siano sempre molto  western . Sarebbe bello variare un poco e lui è in pratica l unico che può farlo visto che anche Manfredi e ruju tentano raramente storie fantastiche o  orrorifiche . 

Difatti lo faccio. Ma tendi anche tu a dimenticare che le storie richiedono ANNI di lavorazione. Ho diverse storie fantastiche in lavorazione, ma non sono pronte. E in ogni caso, sempre parlando delle mie storie, ti sfido a dimostrare che non sono una diversa dall'altra   ;)

Teniamo anche conto che , quando poi esce una storia fantastica, ci sono quelli che non la gradiscono...:rolleyes:

Le tue storie sono sempre avvincenti , poi capisco sia difficile accontentare tutti . Certo quelli che non gradiscono  le storie fantastiche mi domando che tex abbiano letto per anni . Sono fiducioso e spero  che con questa mini continuity  che stai costruendo tu riesca a farci divertire  come faceva il grande bonelli 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io per anni ho letto il Tex di Nizzi, che di fantastico ci metteva poco o nulla.. e sono tra quelli che non lo gradiscono particolarmente... preferisco le storie concrete come questa di Faraci francamente. Ma la varietà va bene eh.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io per anni ho letto il Tex di Nizzi, che di fantastico ci metteva poco o nulla.. e sono tra quelli che non lo gradiscono particolarmente... preferisco le storie concrete come questa di Faraci francamente. Ma la varietà va bene eh.

Non sono fan di Nizzi ma anche a me piace di più il western puro e duro. Ogni tanto una variazione ci sta bene, se diventasse troppo frequente penso che mi stuferei. Ci sono già tanti di quei comics incentrati sul fantastico...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Per il momento, non male, anche se non sono del tutto entusiasta.
Comunque mi sembra una trama abbastanza aperta ad ogni tipo di sviluppo per cui penso sia meglio aspettare il prossimo numero per esprimere un giudizio definitivo.
Nel frattempo mi sbilancio abbastanza sui disegni, che ho trovato molto buoni. Un bravo a Nespolino.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Ho notato, con la recente pubblicazione del tre stelle n. 624 "Partita truccata", l'assonanza con il titolo "Partita pericolosa" di questa storia, n. 664. Avrei scelto percià un altro titolo, sinceramente anche perchè, finora, non ho capito in cosa la storia sia accostabile a una "partita pericolosa". Così, tanto per citarne qualcuno, non si poteva optare per qualcosa tipo "La lunga fuga", "Partita a tre",  "Notte di sangue" o qualsiasi altro titolo più evocativo ?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ho notato, con la recente pubblicazione del tre stelle n. 624 "Partita truccata", l'assonanza con il titolo "Partita pericolosa" di questa storia, n. 664. Avrei scelto percià un altro titolo, sinceramente anche perchè, finora, non ho capito in cosa la storia sia accostabile a una "partita pericolosa". Così, tanto per citarne qualcuno, non si poteva optare per qualcosa tipo "La lunga fuga", "Partita a tre",  "Notte di sangue" o qualsiasi altro titolo più evocativo ?

Tutti già usati

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Avendo letto "insidia nella neve" senz'altro prima di altri e non volendo riempire di spoiler il mio commento mi limito, senza anticipare nulla, ad un giudizio. La storia è senz'altro piacevole da leggere, con un ottima sceneggiatura e ottimi disegni, mentre appare meno convincente il soggetto da cui parte il tutto, in quanto è un classico fin troppo sfruttato. Sono convinto che il finale non entusiasmerà molti vecchi lettori che preferiscono l'azione, ma si percepisce, comunque, una certa tensione che giustifica la scelta narrativa. Certo, personalmente, al Tex "diplomatico", preferisco il Tex "duro".

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.