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Tex Classic


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2 ore fa, natural killer dice:

I 45 numeri finora usciti ristampano 270 albi a striscia fino al N.32 della sesta serie, gli stessi riproposti nelle prime due serie degli albi d'Oro (90 albi) dei quali si è rielaborata la copertina di 45 numeri.

Gli Albi d'Oro continuano con lo stesso formato fino alla sesta serie ristampando gli albi a striscia fino alla Serie Pecos (19°) per complessivi 516 albetti che rivedremo fino al N.86 della Classic attuale.

Le ultime due serie degli Albi d'Oro cambiano formato, ristampando ciascun numero solo due albi a striscia in 33 albi che arrivano a metà della Serie Dakota (23°) e al N.97 della Classic (582 albi a striscia).

A quel punto saranno state utilizzate 97 copertine degli albi d'Oro e avanzerebbero 108 copertine "scartate" riutilizzabili come generiche, non legate al contenuto degli albi.

Gli albi a striscia proseguono con lo stesso formato (32 strisce) fino alla serie Osage (32) con 820 albi a striscia che arriveranno al N.137 della Classic

Le ultima 4 serie a striscia cambiano formato passando da 32 a 80 pagine per complessivi 153 numeri e se la Classic non cambierà foliazione si arriverà al N.201 assimilabile al n.96 della Serie Gigante che sancisce il passaggio dalla ristampa delle storie a striscia alle storie inedite. Questo accadrà, se si mantiene l'attuale periodicità tra sei anni esatti. Le copertine potrebbero essere ricavate dagli Albi d'Oro scartati, dalla Prima Serie Gigante o dalle strisce originali o raccoltine, serbatoio inesauribile di immagini Galeppiniane.

A quel punto la Tex Classic potrebbe anche essere considerata conclusa...

Scusa, ma non ti seguo... Il piano dell'opera ha finora previsto che si utilizzasse solo una copertina per due Albi d'Oro, in modo di mantenere la coincidenza con le storie interne. Questo significa, a meno di uno stravolgimento ideologico poco comprensibile, che le 108 copertine scartate NON verranno riutilizzate. In teoria il procedimento per le successive copertine a striscia dovrebbe essere lo stesso: utilizzare quelle che mantengono una connessione con la storia interna. Ora, in rapporto alla foliazione (e delle strisce e del Classic) non riesco a farmi un calcolo di quante verrebbero scelte e quante resterebbero fuori. E' sicuro però che una volta terminata questa selezione di strisce (sempre che vengano utilizzate e io non ci metterei la mano sul fuoco) resta da capire cosa verrà utilizzato. Da parte mia escludo un riutilizzo di vecchie cose (raccoltine, etc.) C'è anche un'evoluzione grafica da rispettare... Per questo immagino due soluzioni: 1) cambio di foliazione del Classic e utilizzo delle copertine della seconda serie Gigante; 2) realizzazione di nuove copertine.

Modificato da Texan
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La ristampa è nata con precise connotazioni a partire dal nome della collana Tex Classic contestualmente alla cessazione della storica ristampa tre stelle.

La scelta è stata quella di non riproporre per l'ennesima volta, sia pure a colori, la semplice ristampa della seconda serie gigante.

Quindi una ristampa che si distingueva per

- il colore

- il formato di 64 pagine, non per caso corrispondenti a sei albi a striscia della collana del Tex

- le copertine "Classic" riprese da quelle degli Albi d'Oro 

- la periodicità quindicinale con 26 albi all'anno (come gli Albi d'Oro) anzichè i 12 del mensile o i 24 delle precedenti ristampe con due numeri al mese

Finora la scelta delle copertine, salvo rare eccezioni, è sempre caduta su quella di uno dei 2 albi d'Oro contenenti le medesime sei strisce del corrispondente albo Classic. Qualora la scelta dovesse continuare a essere basata sullo stesso criterio si arriverà al n.86 con lo scarto di altrettante copertine degli Albi d'Oro e poi fino al 97 con l'utilizzo di 11 copertine su 33 degli ultimi Albi d'Oro a foliazione ridotta con lo scarto di altre 22 immagini.

A questo punto il Tex quindicinale degli Albi d'Oro si interrompe, ma la Classic come è stato più volte ribadito non è la ristampa degli Albi d'Oro, per cui dovrebbe, vendite permettendo, proseguire. Supponendo che non si voglia ricorrere alle copertine scartate degli Albi d'Oro, la scelta più coerente dovrebbe essere quella di attingere direttamente dalle strisce originali, continuando ad abbinare l'immagine della copertina al contenuto dell'albo.

Le cose iniziano a complicarsi con il passaggio degli albi a striscia da 32 a 80 pagine,cosa che andrebbe a coincidere con il Classic n. 137 che conterrebbe le ultime 4 strisce da 32 pagine e 64 strisce del primo albo da 80 pagine, implicando la perdita di corrispondenza tra albo Classic e vecchie strisce complete, cosa peraltro già verificatasi nella ristampa nella seconda serie gigante, ma fin dall'inizio della collana. Quindi dopo la perdita della prima caratteristica (copertine derivate dagli Albi d'Oro) avremo la perdita della seconda caratteristica (contenere un numero intero di strisce originali) salvo improbabili modificazioni di formato, considerando che l'unica combinazione possibile sarebbe quella di aggiungere un sedicesimo e portare gli albi a 80 pagine (contenenti tre strisce intere da 80 pagine)

In questo modo la collana verrebbe a trovarsi snaturata e la cosa migliore sarebbe forse quella di fermarla prima ed eventualmente continuare la ristampa a colori della serie rinunciando al marchio Classic e svincolandosi dai criteri finora resi possibili dalla caratteristiche delle prime storiche strisce.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, natural killer dice:

La ristampa è nata con precise connotazioni a partire dal nome della collana Tex Classic contestualmente alla cessazione della storica ristampa tre stelle.

La scelta è stata quella di non riproporre per l'ennesima volta, sia pure a colori, la semplice ristampa della seconda serie gigante.

Quindi una ristampa che si distingueva per

- il colore

- il formato di 64 pagine, non per caso corrispondenti a sei albi a striscia della collana del Tex

- le copertine "Classic" riprese da quelle degli Albi d'Oro 

- la periodicità quindicinale con 26 albi all'anno (come gli Albi d'Oro) anzichè i 12 del mensile o i 24 delle precedenti ristampe con due numeri al mese

Finora la scelta delle copertine, salvo rare eccezioni, è sempre caduta su quella di uno dei 2 albi d'Oro contenenti le medesime sei strisce del corrispondente albo Classic. Qualora la scelta dovesse continuare a essere basata sullo stesso criterio si arriverà al n.86 con lo scarto di altrettante copertine degli Albi d'Oro e poi fino al 97 con l'utilizzo di 11 copertine su 33 degli ultimi Albi d'Oro a foliazione ridotta con lo scarto di altre 22 immagini.

A questo punto il Tex quindicinale degli Albi d'Oro si interrompe, ma la Classic come è stato più volte ribadito non è la ristampa degli Albi d'Oro, per cui dovrebbe, vendite permettendo, proseguire. Supponendo che non si voglia ricorrere alle copertine scartate degli Albi d'Oro, la scelta più coerente dovrebbe essere quella di attingere direttamente dalle strisce originali, continuando ad abbinare l'immagine della copertina al contenuto dell'albo.

Le cose iniziano a complicarsi con il passaggio degli albi a striscia da 32 a 80 pagine,cosa che andrebbe a coincidere con il Classic n. 137 che conterrebbe le ultime 4 strisce da 32 pagine e 64 strisce del primo albo da 80 pagine, implicando la perdita di corrispondenza tra albo Classic e vecchie strisce complete, cosa peraltro già verificatasi nella ristampa nella seconda serie gigante, ma fin dall'inizio della collana. Quindi dopo la perdita della prima caratteristica (copertine derivate dagli Albi d'Oro) avremo la perdita della seconda caratteristica (contenere un numero intero di strisce originali) salvo improbabili modificazioni di formato, considerando che l'unica combinazione possibile sarebbe quella di aggiungere un sedicesimo e portare gli albi a 80 pagine (contenenti tre strisce intere da 80 pagine)

In questo modo la collana verrebbe a trovarsi snaturata e la cosa migliore sarebbe forse quella di fermarla prima ed eventualmente continuare la ristampa a colori della serie rinunciando al marchio Classic e svincolandosi dai criteri finora resi possibili dalla caratteristiche delle prime storiche strisce.

Guarda, il tuo ragionamento non fa una grinza e ti ringrazio per la precisione con cui hai ragionato sul tema strisce/copertine per il Classic. Tuttavia io sarei meno perentorio sulla conclusione. Nel senso che questa, a prescindere dal titolo e dalle copertine "vintage" di Galep è soprattutto una ristampa a colori a basso prezzo e basso contenuto di pagine. Queste sono le PRINCIPALI caratteristiche della collana. Il titolo "Classic" fa molto effetto, ma non è per nulla legittimo, dato il colore, le copertine tagliuzzate o rimontate o addirittura ricalcate, il logo non originale eccetera eccetera eccetera. E' un Classic per modo di dire e scommetto che superato il centesimo numero (ma anche prima) nessuno si accorgerà se anche quel poco di "vintage" che c'è ora dovesse sparire...

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 mesi dopo...

Siamo arrivati al n.54 che ristampa le ultime strisce della Serie Azzurra (serie 8)

I prossimi tre albi riproporranno la nona Serie Gialla (1955) e si arriverà alla conclusione della Terza Serie degli albi d'oro

 

L'attacco a Devil's Hill - Tex Classic 55 cover        Il passo di conestoga - Tex Classic 56 cover        La carovana assediata - Tex Classic 57 cover       

 

 

 

1017398-24.jpg

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Ultimamente trovo piuttosto discutibile la scelta di alcune copertine. Ne hanno scartate alcune molto belle con Tex protagonista per pubblicarne altre un poco discutibili ( almeno secondo il mio modo di vedere).

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<span style="color:red;">11 ore fa</span>, Gas Gas dice:

Ultimamente trovo piuttosto discutibile la scelta di alcune copertine. Ne hanno scartate alcune molto belle con Tex protagonista per pubblicarne altre un poco discutibili ( almeno secondo il mio modo di vedere).

Ovvero? A quale copertina scartata stavi pensando?

A me sinceramente non disturba questa cosa perchè davanti a due copertine non sempre si sceglie avvalendosi di meri giudizi estetici. Sono convinto che per la scelta della copertina la Bonelli soppesi di più la struttura della stessa rispetto all'impatto grafico... Ricordiamoci che deve essere poi incorniciata nella grafica del Tex Classic quindi diversi splendidi disegni renderebbero molto meno incastrati con forza rispetto ad altri che invece tutto sommato ci stanno benino. Ciò che mi infastidice del Tex Classic non è la scelta dei disegni, che da parer mio sono tutti una bellezza e a me sono pure tutti, o quasi tutti, sconosciuti. Ciò che mi infastidisce è la colorazione realizzata sopra ai disegni degli albi d'oro, la trovo una colorazione irreale e poco "fedele" all'originale, certi colori pastello che mal ci azzeccano oppure delle sfumature palesemente fatte al computer che danno l'idea di "incelofanato". Non so descrivertelo bene, sembra spesso che le figure mostrate siano ricoperte di un qualche materiale lucido... Le sfumature di questo Tex Classic sono irreali e a mio parere brutte! Se vai a visionare i colori di un qualsiasi inedito sono molto più curati, qui sono fatti velocemente senza poi questa grande attenzione.
Quando si vanno a rimaneggiare le copertine per realizzare le ristampe si rovina sempre la copertina originale ma qui non la rovinano, la rendono strana: zone con sfumature fatte bene, zone senza alcuna sfumatura, zone con sfumature che rendono lucido, zone con sfumature a casaccio...  

Devo dire, spezzando una lancia in favore del colorista, che mettendo le ombre sui visi spesso vengono dei lavori ben fatti. A volte sono obrobri immani ma l'80% dei casi migliorano

il disegno...

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Ciao Johnny Colt. Questa è la versione scartata del n 20. Purtroppo non riesco più ad importare le immagini dal mio Pc ( questa l'ho presa da un vecchio post).

Se qualcuno mi spiegasse come fare a condividere le immagini, potrei postarne delle altre che ho arrangiato usando le copertine Albo d'Oro. Confrontando questa con quella scelta, non capisco come sia stato possibile scartarla.

 

 59cf8b2569538_CLASSIC20.thumb.png.4f1538f8a21127990924650b42b507b1.png

 

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Grazie amigo. Eccoti la mia versione per il n 46. Ovviamente andava ritoccato il disegno come hanno fatto per altre copertine; mi sembra più evocativa di quella scelta ( fra l'altro senza Tex). Vorrei sapere pareri in merito.

v5ef44_th.jpg4r6wqp_th.jpg

 

In questo caso (n 50) hanno scartato l'immagine con il duello a favore di una a cui hanno dovuto segare le gambe a Tex e che somiglia a quella usata per il n 7 ( in quel caso Tex era vestito).

dcrm80_th.jpg6tlijd_th.jpg

per il n 52 hanno scartato una copertina dell'Albo d'oro che faceva parte delle alternative possibili a favore di una (meno bella, secondo me) che faceva parte di un'altra storia.

2me636_th.jpg2wh2ecz_th.jpg

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dal n.55 si inizierà ad attingere dalla quarta serie.

 

quale di questa sarà la prescelta?

 

Ane678WIUmeCrm

 

immagino la prima...

 

e per il titolo useranno ancora Piutes o andranno sul meno abusato Volpe Rossa?

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<span style="color:red;">33 minuti fa</span>, natural killer dice:

Ane678WIUmeCrm

E' più da Tex Classic la seconda in realtà però c'è il problema della tenda e del totem, se dovesse finire sui nuovi albi sicuramente verrebbero tagliati... Boh non so! Per il titolo spero lascino Piutes, è davvero troppo troppo iconico per essere eliminato!

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<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, JohnnyColt dice:

E' più da Tex Classic la seconda in realtà però c'è il problema della tenda e del totem, se dovesse finire sui nuovi albi sicuramente verrebbero tagliati... Boh non so! Per il titolo spero lascino Piutes, è davvero troppo troppo iconico per essere eliminato!

 

Indubbiamente affascinante...

IXIAaU8

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1 ora fa, Gas Gas dice:

Grazie amigo.

Amigo, non ringraziarmi per una piccolezza simile! ;)

 

Comunque, entrando in merito alle tre copertine da te postate potrei ipotizzare tre differenti motivazioni per cui questi bellissimi disegni sono stati scartati.

1 ora fa, Gas Gas dice:

v5ef44_th.jpg4r6wqp_th.jpg

N°1 - Lo hai detto tu stesso, per renderlo pubblicabile sotto la nuova veste grafica hai dovuto modificare pesantemente il disegno. Hai centrato Tex, lasciando una parte che andrebbe disegnata ex-novo e una parte completamente tronca. Aggiungo anche che la prima immagine è già stata utilizzata ne "La rivincita", dodicesimo numero della 1/29.

Ne "La fine di Lupo Bianco" qualche lavoro redazionale al disegno c'è stato ma è davvero poca cosa...

1 ora fa, Gas Gas dice:

dcrm80_th.jpg6tlijd_th.jpg

N°2 - La prima copertina da te realizzata è fantastica: il lavoro sarebbe stato minimo ma forse spoilera troppo, forse è troppo dettagliata... Come detto per il primo confronto, anche questa immagine è stata utilizzata nella 1/29 ("L'ultima sfida") Il disegno scelto invece è essenziale, efficace e arriva subito al lettore. Il lavoro redazionale, tralasciando ovviamente il colore, è pari a 0. Hai ragione quando dici che le gambe sono tagliate ma se vai a osservare l'originale ti accorgerai che anche Galep stesso aveva pensato la copertina tralasciando le caviglie di Tex... Insomma, le gambe tagliate sono un dettaglio trascurabile che, a parer mio, non è poi così brutto. 

1 ora fa, Gas Gas dice:

2me636_th.jpg2wh2ecz_th.jpg

N° 3 - L'immagine da te postata è fenomenale, molto più d'impatto della seconda! L'hanno scartata secondo me perchè riprende un disegno già utilizzato sulla Gigante (1/29, "Tex attacca"). L'immagine poi scelta non ha praticamente subito modifiche dal disegno galeppiniano...

 

Insomma, pur essendoci delle eccezioni, ho capito che la filosofia in Bonelli è: ritoccare il disegno il meno possibile cercando di non andare a riutilizzare disegni già riciclati nelle due serie Giganti. Per me le copertine scelte fino ad ora sono tutte molto d'impatto e apprezzo il fatto che Tex non sia sempre il fulcro principale del disegno, esattamente come nelle pubblicazioni più vecchie...  Comunque la si pensi, scegliere tra due o tre copertine di un "primo" Galep non deve essere affatto semplice per la redazione, potenzialmente sono quasi tutte bellissime e perfette!

 

10 minuti fa, natural killer dice:

Indubbiamente affascinante...

E' uno di quei titoli che ti entra nella testa e non si schioda. 

Modificato da JohnnyColt
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<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, JohnnyColt dice:

 

Insomma, pur essendoci delle eccezioni, ho capito che la filosofia in Bonelli è: ritoccare il disegno il meno possibile. Per me le copertine scelte fino ad ora sono tutte molto d'impatto e apprezzo il fatto che Tex non sia sempre il fulcro principale del disegno, esattamente come nelle pubblicazioni più vecchie...  Comunque la si pensi, scegliere tra due o tre copertine di un "primo" Galep non deve essere affatto semplice per la redazione, potenzialmente sono quasi tutte bellissime e perfette!

 

 

Certo che con un po di lungimiranza si poteva pubblicare la cover scartata in quarta... 

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19 minuti fa, natural killer dice:

Certo che con un po di lungimiranza si poteva pubblicare la cover scartata in quarta... 

Non posso che condividere! Sarebbe stata davvero una bella trovata che avrebbe messo il cuore in pace a tanti appassionati e avrebbe fatto magari conoscere a sbarbatelli splendide copertine del primo Galep.

In quarta di copertina avrebbe comunque rubato spazio alla pubblicità dell'albo seguente, non sarebbe stata una mossa saggia. La scelta corretta secondo me sarebbe stata pubblicarla in cartolina ma facendo ciò il prezzo sarebbe salito scontrandosi con tanti lettori che già mal digeriscono il prezzo della mensile Tex Willer.

Entro velocemente in OT per uscirne subito.

Sono convinto, invece di far buttare via soldi agli appassionati con le copertine della 1/701, che sarebbe una cosa buona e giusta pubblicare su volumi da libreria le copertine degli albi d'oro e della 1/29: il fascino sarebbe veramente unico, avrebbero un ruolo formativo verso quei lettori che si soo avvicinati da poco a Tex e sarebbero molto interessanti.

Ricordo poi che sul sito Bonelli non c'è una pubblicazione che sia una databile prima del '58 (Tex e non), secondo me è inaccettabile per una casa editrice seria e importante come la SBE. Ma vi sembra normale sta cosa? Boh

Modificato da JohnnyColt
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Caro Johnny, la tua disamina delle copertine ha una logica, ma non la comprendo.

Perché scartare a priori delle bellissime copertine usate per la serie gigante 1/29 e poi scegliere delle immagini usate per la seconda serie gigante?

Vuoi alcuni esempi? Classic numeri 2-10-21-28-32.

Per il 46, la copertina era talmente bella, che bastava disegnare una casa per completare un fantastico disegno

Per il n 20 dovevano solo correggere una gamba di Tex invece hanno optato per una copertina poco evocativa

Ti ricordo che la copertina del Classic n 4 è stata modificata togliendo un gilet al cow boy, facendolo somigliare a Tex.

Non discuto che le copertine di Galep siano tutte belle, ma alcune decisioni sono, secondo me, discutibili.

Concordo con Natural Killer quando dice che potevano omaggiare i lettori pubblicando le copertine scartate in quarta di copertina o in altro modo.

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11 minuti fa, natural killer dice:

Mah, le copertine degli Albi d'Oro sono 199, se aggiungiamo quelle della Prima Serie Gigante arriviamo a 228, verrebbe fuori un bel libro con le copertine originali.... 

Appunto! Secondo me in Bonelli stanno mungendo una vacca da carne. Hanno un patrimonio immenso prima del '58 (rimango in ambito texiano) che oggi, nel 2019 è ai più inedito, ma cosa gli costa pubblicarlo con qualche inserto redazionale carino e frizzante? Fanno uscire tre bei volumoni con le strisce, le raccoltine, gli albi d'oro e la 1/29, hanno pure la scusa per alzare il prezzo, formano una generazione di nuovi lettori e avvicinano i nostalgici che hanno abbandonato Tex. Cosa vogliono di più? A volte ci si lamenta della concorrenza USA ma a volte bisognerebbe un po' apprendere dalla Marvel e dalla DC. La Bonelli potrebbe avere l'occasione di pubblicare i tre volumi e poi piano piano implementare gli arretrati con le pubblicazioni precedente il 1958... Per me va fatta questa cosa! Va fatta per meri motivi economici, va fatta per gli appassionati, va fatta per la settantennale storia di Tex per la ottantennale storia della casa editrice!

P.S. E' veramente raro sentirmi dire "Bisogna imparare dagli americani!"

Modificato da JohnnyColt
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Condivido assolutamente Johnny, quel patrimonio va pubblicato proprio per le ragioni che hai esposto tu. Essendo un vecchissimo lettore di Tex

apprezzerei tantissimo la pubblicazione delle copertine degli Albi d'oro e della 1/29. Chissà se alla SBE ci ascolteranno...

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Piacerebbe anche a me un volume simile ma al contrario di ciò che pensa @JohnnyColt credo che la motivazione che trattenga la Bonelli sia proprio quella del target: un pubblico di superaffezionati e collezionisti è troppo limitato rispetto a quello che conosce di Tex solo la seconda serie gigante, per dire.

Avrei visto bene una pubblicazione simile, di pregio e fatta con la carta giusta, nel catalogo di un editore più piccolo, ma ora che la Bonelli non concede più licenze credo che un progetto simile sia molto di là da venire (se mai si concretizzerà).

In caso contrario, sarò felice di sbagliarmi e primo acquirente di un siffatto volume. :)

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<span style="color:red;">9 ore fa</span>, Gabriele dice:

un pubblico di superaffezionati e collezionisti è troppo limitato rispetto a quello che conosce di Tex solo la seconda serie gigante, per dire.

Purtroppo in un mercato di libero scambio come il nostro il pubblico, e quindi gli acquirenti, te li devi creare. Siamo tutti d'accordo che sia più immediato fare le copertine della Gigante II ma oggettivamente che beneficio danno? Va bene, non costa nulla farlo e fanno strapagare il volume, poi? Tutto il mondo sta vincendo pundando dulla storia dei propri marchi, la moda odierna e puntare sulla tradizione e sulla storia. Hanno Tex in casa dal '48 e non riescono a valorizzarlo, i progetti che fanno sono vecchi: diorama, poster, figurine... Possono funzionare come contorno ma devono capire che per salvarsi e avere nuovi lettori devono far funzionare le meningi... Un volume simile attirerebbe tanta gente se sapessero venderlo nel modo giusto.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, JohnnyColt dice:

Purtroppo in un mercato di libero scambio come il nostro il pubblico, e quindi gli acquirenti, te li devi creare. Siamo tutti d'accordo che sia più immediato fare le copertine della Gigante II ma oggettivamente che beneficio danno? Va bene, non costa nulla farlo e fanno strapagare il volume, poi? Tutto il mondo sta vincendo pundando dulla storia dei propri marchi, la moda odierna e puntare sulla tradizione e sulla storia. Hanno Tex in casa dal '48 e non riescono a valorizzarlo, i progetti che fanno sono vecchi: diorama, poster, figurine... Possono funzionare come contorno ma devono capire che per salvarsi e avere nuovi lettori devono far funzionare le meningi... Un volume simile attirerebbe tanta gente se sapessero venderlo nel modo giusto.

Concordo sul volume con le vecchie copertine, ma sarei ancora più contento se facessero una ristampa anastatica delle vecchie strisce. Perché non la fanno? Deve esserci una ragione, probabilmente venderebbe troppo poco e dovrebbero metterla sul mercato a prezzi poco popolari?

Ti ripropongo il post che ti avevo scritto prima e che forse non hai letto:

 

Caro Johnny, la tua disamina delle copertine ha una logica, ma non la comprendo.

Perché scartare a priori delle bellissime copertine usate per la serie gigante 1/29 e poi scegliere delle immagini usate per la seconda serie gigante?

Vuoi alcuni esempi? Classic numeri 2-10-21-28-32.

Per il 46, la copertina era talmente bella, che bastava disegnare una casa per completare un fantastico disegno

Per il n 20 dovevano solo correggere una gamba di Tex invece hanno optato per una copertina poco evocativa

Ti ricordo che la copertina del Classic n 4 è stata modificata togliendo un gilet al cow boy, facendolo somigliare a Tex.

Non discuto che le copertine di Galep siano tutte belle, ma alcune decisioni sono, secondo me, discutibili.

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