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TWF - Tex Willer Forum

[678/679] Jethro!


La storia, i disegni e i personaggi  

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Ottima la storia.

Ottimi i disegni.

Tra i personaggi proposti scelgo doc Beane, anche se in questa storia il personaggio che avrei votato mille volte è senza dubbio Glenn Corbett, vero mattatore in mezzo a tanti caratteristi, che nella storia assurge a ruolo di protagonista risultando, come è giusto che sia, un gradino soltanto al di sotto di Tex.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, natural killer dice:

Ottima la storia.

Ottimi i disegni.

Tra i personaggi proposti scelgo doc Beane, anche se in questa storia il personaggio che avrei votato mille volte è senza dubbio Glenn Corbett, vero mattatore in mezzo a tanti caratteristi, che nella storia assurge a ruolo di protagonista risultando, come è giusto che sia, un gradino soltanto al di sotto di Tex.

 

 

Quoto Natural poichè i suoi voti e la preferenza sono uguali ai miei.  Ho scelto,come Natural appunto,Doc Beane,il meno peggio dei tre,ma sono nettamente in disaccordo con Ymalpas per l'assenza nel novero dei personaggi sia di Jethro sia di Corbett !!!!!!

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On 9/4/2017 at 21:11, ymalpas dice:

Insomma, ci vedo una storia teatrale laddove altre vengono riconosciute come cinematografiche.

 

Nel nuovo albo, a pagina 25, Landon entra nel saloon vestito con l'uniforme sudista e dà luogo a un siparietto in cui recita la parte dell'uomo deciso a seppellire il passato. Corbett descrive la sua apparizione come una "mascherata" e nell'ultima vignetta Tex definisce il gesto della sciabola lasciata cadere sul pavimento come "molto teatrale". Avevo dedicato alla teatralità del primo albo un messaggio (che potete leggere nelle pagine precedenti) senza avere la certezza di aver azzeccato la tesi. Cosa ho vinto ?

 

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Nella serie di Tex non sono mancate le figure di ufficiali sudisti tratteggiati malinconicamente dai vari autori. Leslie Walcott è un nemico di cui Tex riconosce il valore. John Butler gli salva la vita nel decimo texone anche sospettando in cuor suo che Tex parteggi per il nord. Nell'almanacco "Glorieta Pass", nonostante la giubba grigia, Beau Danville è un gentleman con cui Tex fraternizza. Stessa cosa avviene con il John Rickfield protagonista della storia "La sentinella". L'ambiguo Fremont, il sudista del texone wilsoniano "L'ultimo ribelle", è un personaggio che anche lui ispira simpatia e che non manca di coraggio e risolutezza. Landon Stevens è diverso da tutti costoro: per la prima volta un ufficiale sudista non suscita in noi nulla di positivo a livello di sensazioni. Uomo delle piantagioni, colto e raffinato come esigeva allora il dettame della vecchia nobiltà del sud, ma anche profondamente segnato dall'esperienza della guerra civile, non solo nell'animo ma anche nel volto. Dovrebbe essere il più intelligente, si rivela infine il più clownesco e vile, un vero bastardo insomma che si nasconde dietro una gonnella che per di più minaccia con la sciabola puntata alla gola. Anche se solo un fiancheggiatore del Klan, è lui che detta la linea a Beane di cui condivide l'odio nei confronti dei neri, nelle sue piantagioni ancora ridotti in schiavitù, un leader con la giubba grigia per la prima volta su Tex interamente votato al male.

 

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Il dottor Beane è indubbiamente un personaggio di primo piano nella storia. La caratterizzazione grafica che ne dà Mastantuono è perfetta: un vecchio, con la barba fluente alla "babbo natale" che trasmette con la sua (falsa) bonomia una certa empatia al lettore. In realtà, come Stevens, non è l'uomo che dà a vedere, ha invece un'animaccia nera che si materializza, istrionicamente, ogni volta che indossa la maschera, cioè il cappuccio del Klan. Insisto sulla teatralizzazione come una delle chiavi di lettura della storia. La sua morte è dantesca: dopo aver impiccato ai rami di un albero non si sa quanti neri, finisce appeso lui stesso per mano dei detestati braccianti di colore. Lo sceneggiatore preferisce mostrarcelo già morto in una delle pagine tra le più violente di Tex che ci sia mai capitato di leggere: certo Tex forse avrebbe impedito il linciaggio, ma quale spezia avrebbe rappresentato per la storia una sequenza in cui i deboli e vessati fanno giustizia di uno tra i maggiori responsabili delle loro angherie ?

 

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E' una storia in cui Tex non primeggia, ma una storia in cui lo sceneggiatore eccelle nel presentare un trio di solisti, per molti versi anch'esso inedito nella serie. Corbett sembra rubare la scena spesso e volentieri ma in realtà anche Jethro, caratterialmente più sommesso, gioca in fondo tutte le sue carte. E Tex per una volta agisce da semplice coadiuvante, in diverse occasioni sposando delle linee di condotta che sono lontane dal convincerlo. Ma è anche un Tex che non fa dei passi falsi, anzi. Mi spiego meglio: c'è una sequenza capitale in cui Landon stringe la mano a Corbett e stringe la mano a Jethro: Boselli lo tiene opportunamente lontano dalla mano di Tex. Sembra un dettaglio da niente e invece è il dettaglio che ci mostra come sia Corbett sia Jethro siano infinitamente lontani dall'avere la caratura di Tex. Su dettagli di questo tipo si fonda l'aureola di grandezza che, albo dopo albo, si è guadagnato il personaggio. Non è facile scriverle pagine come queste, plauso a Boselli che l'ha fatto.

Per il momento è tutto.

 

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Io e doc Havasu non potevamo non scegliere Beane....

Però veramente Corbett è un grandissimo personaggio e nella caratterizzazione di Mastantuono traspare nel suo volto tutta la sua natura di psicopatico che contribuisce a sollevarlo ulteriormente al rango di protagonista.

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<span style="color:red;">25 minuti fa</span>, Havasu dice:

Quoto Natural poichè i suoi voti e la preferenza sono uguali ai miei.  Ho scelto,come Natural appunto,Doc Beane,il meno peggio dei tre,ma sono nettamente in disaccordo con Ymalpas per l'assenza nel novero dei personaggi sia di Jethro sia di Corbett !!!!!!

 

Si votano solo i personaggi nuovi, mai apparsi nella serie. Il voto è alla miglior nuova creazione! Altrimenti vincerebbero sempre gli stessi!

  • +1 1
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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, ymalpas dice:

 

Si votano solo i personaggi nuovi, mai apparsi nella serie. Il voto è alla miglior nuova creazione! Altrimenti vincerebbero sempre gli stessi!

 

Okay, allora per me Beane surclassa sia Tom che padron Stevens.

Sulla teatralità riconosco che hai avuto ragione, complimenti.

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<span style="color:red;">26 minuti fa</span>, ymalpas dice:

 

N Ma è anche un Tex che non fa dei passi falsi, anzi. Mi spiego meglio: c'è una sequenza capitale in cui Landon stringe la mano a Corbett e stringe la mano a Jethro: Boselli lo tiene opportunamente lontano dalla mano di Tex. Sembra un dettaglio da niente e invece è il dettaglio che ci mostra come sia Corbett sia Jethro siano infinitamente lontani dall'avere la caratura di Tex. Su dettagli di questo tipo si fonda l'aureola di grandezza che, albo dopo albo, si è guadagnato il personaggio. Non è facile scriverle pagine come queste, plauso a Boselli che l'ha fatto.

Per il momento è tutto.

 

Bravo, Ymalpas! Fa piacere quando i lettori colgono certe sfumature. Naturale che è così, non è un caso. 

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Storia ottima, con un finale malinconico e struggente, come lo era quello de "la grande invasione".. Boselli per me in stato di grazia, belli i disegni di Mastrantuono, solo una perplessità sul volto di Corbett, molto diverso dalla precedente apparizione.

In questa storia, per me, Corbett diventa protagonista assoluto, molto diverso da Tex nel modo di agire, ma complementare.

A memoria non ricordo cattivi con una faccia così bonaria, ma in realtà privo di umanità come il Dottor Beane, che surclassa nettamente tutti gli altri.

Certo che non vedere più Corbett insieme a Tex mette malinconia, a meno che Boselli....

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, ymalpas dice:

 

Si votano solo i personaggi nuovi, mai apparsi nella serie. Il voto è alla miglior nuova creazione! Altrimenti vincerebbero sempre gli stessi!

 

 

Non definirei proprio come "ricorrenti" i personaggi di Jethro e di Corbett,in fin dei conti apparsi solo una volta e che,molto probabilmente,non rivedremo più. Così facendo si fa un sondaggio su caratterizzazioni funzionali alla storia ma men che mediocri.

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<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Havasu dice:

Così facendo si fa un sondaggio su caratterizzazioni funzionali alla storia ma men che mediocri.

 

In totale disaccordo con questa tua affermazione, io ho votato Beane e non lo ritengo un personaggio mediocre. E il Corbett di questa storia quanto beneficia in realtà del suo "passato" ?  A mettere anche i personaggi "vecchi" si crea disparità: per esempio Lupe sarebbe già la vincitrice del sondaggio della prossima storia che non abbiamo ancora letto: la scommessa semmai è rappresentata da sua figlia e se lei sarà un personaggio mediocre aspettiamo di leggerla la storia!

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Ottimi disegni e storia suggestiva. Struggente il finale: il saluto, l'addio tra Tex e Corbet, due amici, troppo diversi, destinati a non rivedersi più. Noto che Mastantuono, in questa storia, ha disegnato molto meglio Kit Carson, rispetto alla versione de I giustizieri di Vegas.

Non mi pare, invece, la sede per discutere di temi storici o politici (o fantapolitici). 

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Letta tutta d'un fiato. Non ho visto i commenti precedenti e dico la mia senza condizionamenti.

La storia mi sembra eccellente, ben costruita e con personaggi molto ben caratterizzati. Ovviamente il protagonista in questo caso non è Tex ma Jethro. Per due terzi della storia ho pensato che tutto filasse indipendentemente dalla presenza di Tex, che fosse un bel racconto western, un romanzo a fumetti. Trattandosi di un Tex giovane me lo sarei aspettato molto più focoso ed impulsivo ed invece questo ruolo è stato dato a Corbett che interviene sia a parole che a suon di cazzotti al posto del nostro ranger che appare invece più accorto e riflessivo.

Il finale è molto bello e toccante. Le pagine senza testo, dalla 62 alla 66, del primo albo sono fantastiche; i disegni di Mastantuono sono molto efficaci e il tutto è confezionato da due splendide copertine.

Se dovessi mettere dei voti darei 9 alla storia ( e non 10 proprio perché spesso ho sentito la mancanza di Tex), 8 ai disegni e 9,5 alle copertine.

Spero che Boselli abbia ancora frecce simili nella sua faretra ma spero anche che dia più spazio a Tex la prossima volta.

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Havasu dice:

Allora secondo il tuo ragionamento,se per caso ricomparissero,che so,Padma o Stonewall Jackson,Redmond o Ah-Toy,un redivivo Fraser o il tenente Castillo,sarebbero automaticamente esclusi dal tuo sondaggio ? Un conto è quando si parla di personaggi ricorrenti,un conto quando un personaggio è comparso solo una volta e magari secoli fa. E poi potrebbe anche capitare che il "già comparso" non incontri il favore dei lettori,come è proprio capitato a Corbett che ad alcuni forumisti è piaciuto poco.  

 

Si, resterebbero esclusi. Quando ho avuto l'idea di inserire dei mini sondaggi anche sui personaggi ho dovuto fissare delle regole molto elementari. Tra queste, l'esclusione di personaggi che ritornano e magari creati da altri autori. Però sono regole che, volendo, si possono rivedere. Per me tali personaggi partono con un evidente vantaggio sugli altri nuovi: a ) il lettore già li conosce; b ) è curioso di rivederli all'opera; c ) beneficiano già di una loro caratterizzazione che nella seconda o terza storia può essere affinata.

Apriamo subito un topic per discuterne, comunque.

 

<span style="color:red;">17 ore fa</span>, natural killer dice:

Però veramente Corbett è un grandissimo personaggio e nella caratterizzazione di Mastantuono traspare nel suo volto tutta la sua natura di psicopatico che contribuisce a sollevarlo ulteriormente al rango di protagonista.

 

E' vero, è il personaggio più riuscito della storia, maiuscolo.

 

Per una volta vorrei evitare delle polemiche ma ieri sera mi sono letto i commenti dei soliti Lucero e Michela su TWO, solo per la curiosità di sapere in che modo avrebbero recensito questa storia e sono rimasto cosi :o

 

Ora, le critiche di lei mi sono sembrate più che altro pretestuose, riguardano infatti la prolungata assenza di Tex dalla riserva tenuto conto che ha un figlio in fasce. Per l'appunto la prima osservazione che mi sentirei di muovere è che Tex non è "madre". Fino a non molti anni fa poi, almeno nella mia terra, era consuetudine che le famiglie che lavoravano fuori dalla Sardegna lasciassero la loro prole accudita dai nonni, restavano senza vedere i propri figli anche per un anno: è il caso dopotutto di Kit Willer.

 

Più legittimità mi sembra avere invece la critica di Lucero sul Tex fine conoscitore di uomini che si accompagna a una canaglia, per quanto vuoi simpatica, come Corbett. Qui mi sentirei di dire che Tex, a conti fatti, si limita solo a ottenere la grazia e tirar fuori dalla gattabuia un personaggio che si è riscattato. Poi mentre è in viaggio verso l'est con Jethro è raggiunto dall'esuberante Corbett ma è una scelta di quest'ultimo. Idem, le pagine finali suggeriscono una separazione definitiva. Corbett ci prova parlando del Messico, Tex gli pronone un qualcosa di impossibile come la riserva navajo. I due personaggi non sono destinati a diventare una coppia fissa e ci sono chiaramente un sacco di perché. Tex non ha mai dubbi, nel corso della storia, sulla natura "oltre le righe" del suo compagno di viaggio. Lo stesso Tex non è uno stinco di santo, specie all'epoca ( ma tant'è molti continuano a leggere nel personaggio solo sbirro che non è ). Tex che agisce da coadiuvante, tiene comunque sempre a bada l'amico (che gli ha pure salvato la pelle), e l'unica volta che Corbett la fa fuori dal vaso uccidendo il ragazzotto (ed è anche l'episodio che massimamente è contestato nell'altro forum) tutto avviene lontano dagli occhi di Tex e certo Corbett non glielo va a spiattellare. Se la coppia Tex e Corbett è destinata quindi inesorabilmente alla separazione e la coppia che si formerà è quella con Kit Carson, questo è chiaramente dovuto a tutti questi fattori. Non ci vedo nessuna incongruenza.

 

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La storia francamente non mi è piaciuta. Il secondo albo non ha fatto che confermare in negativo quanto già si era palesato nel primo. Ho chiuso un occhio, e pure l'altro, e mentalmente sono già alla prossima avventura.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, ymalpas dice:

Più legittimità mi sembra avere invece la critica di Lucero sul Tex fine conoscitore di uomini che si accompagna a una canaglia

 

Per me anche questa critica lascia il tempo che trova - l'altra sul "Tex padre cattivo" non merita nemmeno di essere commentata.

Corbett è una canaglia, ma una canaglia che si è ampiamente riscattata. E il tizio che uccide, ricordiamolo, non era un semplice "ragazzotto" innocente, ma un membro di una setta di assassini razzisti, che infatti aveva in animo di linciare una intera famiglia. 

Corbett lo uccide disarmato a sangue freddo? Bene, è chiaro che non stiamo parlando di un Eroe, ma di un personaggio che rimane comunque violento e in parte contraddittorio, e che ha un senso della "giustizia" che non è quello di Tex. E Tex - basta rileggere la scena - non è presente al momento del "fattaccio", non può quindi sapere le circostanze in cui il tutto si è svolto.

Quindi per quale motivo Tex non dovrebbe essere amico di Corbett? Ah certo, per il gusto di contestare Boselli :D

  • +1 1
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In effetti, viene il sospetto che, come avveniva con Nizzi in un 'altro dei periodi bui di quel forum, si contesti Boselli a prescindere. Che Tex se ne andasse in giro in cerca di avventure lasciando il figlio piccolo alle cure del nonno, non lo ha stabilito Boselli oggi ma G.L. Bonelli nel lontano 1951. Ricordate la sequenza di storie che va da "La banda dei Dalton fino a "Il  tranello" e oltre?

Non ricordo nessuna critica del tipo: "Tex è un cattivo padre" a quelle storie.

  • +1 2
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Boselli & Mastantuono: Bene, bravi, bis!

Il secondo albo conferma in tutto e per tutto quanto di buono aveva mostrato il primo. Ottima la storia in flashback e ben dosato il finale della storia contemporanea.

Ho dato nove (ottimo) ai disegni e alla storia e scelto il dottore come personaggio.

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Buona, anzi, buonissima storia.
Lettura che cattura fin dalle  prime battute, ma che si esalta  con la magica alchimia che si crea tra Tex e Glenn Corbett. Il primo ci mette cervello e braccio, il secondo solo il braccio! Si, Corbett è una vera testa calda, difficile da controllare.. e insieme i due funzionano a meraviglia! Escludendo, naturalmente, l'omicidio a sangue freddo di uno degli incappucciati del Klan da parte dell'ex jayhawker...
Commovente il finale con Tex e Glenn che si dicono "addio"  nella sconfinata prateria.. mentre il vento gli accompagna nelle loro diverse strade..

Purtroppo, da simpatizzante delle giacche grigie:sud::generalesudista:, questa avventutra non rientrerà tra le mie preferite.B)

Veniamo alle note stonate:

- n.679 pag.8 "Lo vedi questo cappuccio?.. i tuoi onestuomini lo avevano indossato stanotte, mentre cercavano di linciare un'innocente famiglia di colore!" .. suona molto male su Tex, ma sopratutto nella bocca di uno come Corbett.
Buoni e cattivi dovrebbero usare la parola "negro".


- pag.79. Corbett:"I lavori della piantagione hanno rialzato la testa! Che cosa gli faranno?"
 Tex:"Non preoccupiamoci di lui! Dobbiamo trovare il nostro pard!"
Era chiaro che i negri stavano per linciare il dottor Beane.. il mio Tex ideale l'avrebbe impedito!

- I disegni di Mastantuono: non mi piace.:old:

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Anch'io da bambino mettevo a Carnevale un'uniforme confederata. Per il gusto di stare dalla parte dei perdenti. Tenevo anche ai troiani, ovvio. ;)

 

Grazie per aver appressato la storia nonostante questo, Laredo. Immagino tu abbia apprezzato di più "Missouri" dove taluni nordisti sono cattivi e impiccatori.

 

A proposito, le polemche su questa storia, soprattutto in altri siti, non qui, mi hanno fato venire un'idea---

 

 

Sapete che ci furono Unionisti on Texas? E dove vivevano? Guarda caso, nella vale del Nueces. Dove è nato Tex. Ne farò una storia appena trovo un disegnatore libero.

 

 

 

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<span style="color:red;">47 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Grazie per aver appressato la storia nonostante questo, Laredo. Immagino tu abbia apprezzato di più "Missouri" dove taluni nordisti sono cattivi e impiccatori.

 

 

 


Molto. E ricordo ancora con piacere la vecchia "Glorietta Pass" (Almanacco del West 1998) con l'eroica figura del tenente sudista Beau Danville.

<span style="color:red;">49 minuti fa</span>, borden dice:

 

Sapete che ci furono Unionisti on Texas?

 

 

Si.. purtroppo

:(

 

<span style="color:red;">55 minuti fa</span>, borden dice:

 E dove vivevano? Guarda caso, nella vale del Nueces. Dove è nato Tex. Ne farò una storia appena trovo un disegnatore libero.

 

 

 

Non metterci troppi Confedeati antipatici;):sud::generalesudista::soldatosudista:

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<span style="color:red;">49 minuti fa</span>, borden dice:

A proposito, le polemche su questa storia, soprattutto in altri siti, non qui, mi hanno fato venire un'idea

 

A proposito, credi in futuro di poter escludere una nuova storia che veda protagonista il nostro Glenn Corbett ? In effetti, è difficile pensare che dall'epilogo di questa storia al funerale dello stesso Corbett cui abbiamo assisitito ne "La grande invasione" i due non si siano più rivisti. Inoltre il Corbett di questa storia, con l'esuberanza della sua caratterizzazione, non meriterebbe una storia in cui ci viene mostrato che Tex ha "pienamente" avuto ragione a su di lui (anche se implicitamente questo è stato detto già nella prima storia) ? Una terza storia completerebbe, insomma, l'evoluzione del personaggio e non è detto che questa tua idea sugli unionisti non possa vederlo tra i protagonisti. Mastantuono, che dovrebbe aver finito il cartonato, magari non vede l'ora di ridisegnarlo!

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1 ora fa, borden dice:

Anch'io da bambino mettevo a Carnevale un'uniforme confederata. Per il gusto di stare dalla parte dei perdenti. Tenevo anche ai troiani, ovvio. ;)

 

Grazie per aver apprezzato la storia nonostante questo, Laredo. Immagino tu abbia apprezzato di più "Missouri" dove taluni nordisti sono cattivi e impiccatori.

 

A proposito, le polemche su questa storia, soprattutto in altri siti, non qui, mi hanno fato venire un'idea---

 

 

Sapete che ci furono Unionisti on Texas? E dove vivevano? Guarda caso, nella valle del Nueces. Dove è nato Tex. Ne farò una storia appena trovo un disegnatore libero.

 

 

 

Ho corretto i refusi... 

 

In quanto a Glenn, si capisce dal finale che una terza storia nun ce puo' sta'! A meno che Tex non vendichi qualche torto su lui commesso (e quindi sarebbe una storia troppo malinconica). 

 

In quanto al resto, che significa: Tex ha avuto ragione su di lui? Glenn è fatto così e non cambia. Tex sa che Glenn non è un angelo e lo accetta. Certo, ignora alcuni dettagli o preferisce non saperli.

 

Perdiana, TEX NON E' UN MORALISTA! Se lo fosse non potrebbe intrattenere rapporti d'amicizia e stima con COCHISE, GERONIMO,BUFFALO BILL, MACKENZIE e svariati altri uomini del West colpevoli di massacri, omicidi e compagnia bella. Mica erano boy-scout. Ma che cosa legge certa gente? Pecos Bill? Il Piccolo Sceriffo? Hanno notato che per vendicare il padre, il Tex di GL BONELLI uccide innocenti rurales? E che lui e Carson dicono spesso "Scaldiamo loro la schiena"? E che Tex si vendica atrocemente dei suoi nemici?  Tex è un HOMBRE, mica una mammola. Lui non fa certe cose, ma non fa neanche il primo della classe che chiama la maestra! Nel suo mondo nessuno ha l'anima pulita e chi dice di averla è un ipocrita. per questo perdona spesso ai pesci piccoli, anche colpevoli di omicidio, nelle storie di BONELLI! E' questo che ha fatto il suo successo, il fatto che fosse un personaggio ADULTO, che si sporca le mani. 

 

Naturalmente queste considerazioni non sono rivolte a te, Ymalpas, ma a certi altri... Che forse hanno letto Tex scambiandolo per Tintin...

Modificato da borden
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

Naturalmente queste considerazioni non sono rivolte a te, Ymalpas, ma a certi altri... Che forse hanno letto Tex scambiandolo per Tintin...

 

Si, scrivendo "Tex ha avuto ragione su di lui" pensavo proprio alle critiche formulate, non in questo forum, sull'orrida "stretta di mano" tra Tex e Corbett. Ma è anche colpa tua, quando a pagina 12 e 13 Tex non consegna le armi allo sceriffo (una delle cose più criticate dell'ultimo Nizzi), cos'altro vuoi che trovino da sputtanare? Una slacciatina di cinturone ogni tanto dovresti concedergliela, no ?

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, ymalpas dice:

 

Si, scrivendo "Tex ha avuto ragione su di lui" pensavo proprio alle critiche formulate, non in questo forum, sull'orrida "stretta di mano" tra Tex e Corbett. Ma è anche colpa tua, quando a pagina 12 e 13 Tex non consegna le armi allo sceriffo (una delle cose più criticate dell'ultimo Nizzi), cos'altro vuoi che trovino da sputtanare? Una slacciatina di cinturone ogni tanto dovresti concedergliela, no ?

Non scriviamolo neanche per scherzo, ymalpas;)

In passato ne ho visto fin troppi.. e la scena di cui parli è una delle più belle di "Jethro":colt:

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