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TWF - Tex Willer Forum

Claudio Nizzi necessita di una rivalutazione?


valerio
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Texan, perché incredibilmente? E dovrei chiedere anche a Wasted. Nelle mie storie Tex usa il kerosene e la dinamite esattamente come in GL e se ne frega delle testimonianze e dei giudici.

 

Lui non lavora per la Legge e l'Ordine, ma per la Giustizia. Usa metodi non ortodossi che nessun giudice avallerebbe. E' questa  la sua principale caratteristica, nelle storie classiche. Fa saltare tutto in aria. mica si attiene alle regole. 

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None, quadrato lo vuoi tu. Tex è classico nel senso che esce pulito da un pantano ed è profondamente manicheo, niente sfumature, gentiluomini o farabutti. Ma è anche uno che non si perita di infilare un secchio sulla testa di un avvocato e di sparare a uno sceriffo corrotto. E di fare la guerra ad uno stato di cui è funzionario, non scordiamo.

Certo non è Mister No, ma il  Tex di GLB era parecchio avanti. Addirittura antirazzista pur esprimendosi con tutto il vocabolario razzistico possibile, dovuto all'epoca storica.

Di quadrato nulla, trasgressione pura

per BORDEN

Ho detto che se vuoi e quando vuoi scrivi un Tex classico incredibilmente convincente, dialoghi a parte che non mi hanno mai convinto. Quindi non mi meraviglia che determinate cose le sappia ben meglio di me che insegno matematica in prima elementare.

Sul resto abbiamo avuto tempo e disaccordi per confrontarci e sai come la penso.

 

Modificato da Wasted Years
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Il Tex di cui parla Texan c'è stato: ed è il brutto Tex (o meglio anti-Tex) di troppe storie del Nizzi post 500, in cui il Nostro aveva bisogno di confessioni firmate, appoggio dei giudici, e altri atteggiamenti da sbirro disciplinato che col Tex "anarchico" di Gl Bonelli non avevano nulla da spartire.

Ecco, per tornare in topic: il Nizzi di cose come "Fratello bianco" non può essere rivalutato in nessun modo.

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<span style="color:red;">20 minuti fa</span>, borden dice:

Texan, perché incredibilmente? E dovrei chiedere anche a Wasted. Nelle mie storie Tex usa il kerosene e la dinamite esattamente come in GL e se ne frega delle testimonianze e dei giudici.

 

Lui non lavora per la Legge e l'Ordine, ma per la Giustizia. Usa metodi non ortodossi che nessun giudice avallerebbe. E' questa  la sua principale caratteristica, nelle storie classiche. Fa saltare tutto in aria. mica si attiene alle regole. 

 

Scusa ma i Texas Rangers mica è giustizia personale.. è lo Stato! Tex è un ranger, i suoi metodi non convenzionali sono finalizzati al mantenimento dell'ordine in un West dove vige la legge del più forte.

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Caro Wasted, posso condividere persino le analisi che fai del Tex di Nizzi e di quello di Nolitta e le loro rispettive caratteristiche. Per quanto mi riguarda trovo l'analisi del mio tex più superficiale, perchè, a mio parere, sono stato più vario e complesso e forse proprio qui sta il problema, ho sperimentato vari tipi di storie e forse vari Tex... ma, attenzione! Il personaggio, quando è forte, non si risolve nelle sole valenze di psicologia e tipo di narrazione espressi dal suo creatore. Tex è Tex, sempre lui, anche in Nizzi, Nolitta, Bosleli e Ruju, che SCOPRONO in lui altre possibilità. Questo vale per Tex come per altri classici, tipo James Bond, che è cambiato molto di più. O Batman, idem. Tex è rimasto molto più uguale a se stesso.  A volte gli epigoni sbagliano. Claro que sì. Anche GL ha sbagliato spesso e clamorosamente, ma chissenefrega. 

 

Secondo me le nostre interpretazioni sono una RISORSA per la serie e per il personaggio. Lo arricchiscono di nuove possibilità narrative eccetera. 

 

Quel che poi contesto ai critici, non a te, che sei troppo intelligente per pensarlo, è che lo facciamo APPOSTA. No! Nolitta scriveva in quel modo. Nizzi e io in altri modi. Non c'è mai stato un piano megalomane per cambiare Tex come vorrebbero certi minus habens e haters di TWO. Ovvio che no! Lo scriviamo come CI VIENE e come riusciamo a farlo... E' lapalissiano. Ma è sempre TEX!

 

<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Texan dice:

 

Scusa ma i Texas Rangers mica è giustizia personale.. è lo Stato! Tex è un ranger, i suoi metodi non convenzionali sono finalizzati al mantenimento dell'ordine in un West dove vige la legge del più forte.

 

Ti sbagli alla grande. Temo tu non abbia capito l'essenza di Tex. Davvero. Quadrato. Ma quando mai? Bonelli ti avrebbe sparato. A salve, beninteso. :lol:

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Incredibile, sono d'accordo con paco ordonez e con Boselli.

Cambio vita e mi faccio monaca.

Scherzi a parte sono d'accordo con paco, ha ragione da vendere, quel Nizzi è improponibile proprio perché stravolge il personaggio fino ad addolorare il lettore.

per Boselli, lo so che non lo fai apposta. l'ho detto mille volte che ognuno di noi suona con il suo stile perché quello stile lo rappresenta. Il Tex di Boselli è Tex, qualche volta le sue storie prendono dannatamente all'anima, ma a me e magari non ad altri, per come le suona lui. A volte sono pure bellissime.

 

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<span style="color:red;">27 minuti fa</span>, borden dice:

Ti sbagli alla grande. Temo tu non abbia capito l'essenza di Tex. Davvero. Quadrato. Ma quando mai? Bonelli ti avrebbe sparato. A salve, beninteso. :lol:

 

Prendo dal vocabolario:

 

quadrato

fig. Serio, ponderato, di carattere fermo

 

 

Vorrei proprio sentirmi dire da GL Bonelli che Tex non è un tipo "quadrato".

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Ma per quadrato, genericamente e fuori dal vocabolarietto di repubblica, si intende una persona anelastica e pignolesca, mica un personaggio ponderato. Che poi di ponderato ha poco colui che prende a cazzotti in faccia uno sconosciuto perché esce minacciando da un ufficio. L'uso non è univoco, si adopera come quasi sinonimo di INQUADRATO oppure di SQUADRATO, cioè con la testa quadra.

Il tex di GLB non ha niente di ponderato, molto sbilanciato. E molto poco inquadrato.

 

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Comunque se è vero che Nizzi vira molto sul "giallo" rispetto a GLB, non è però vero che non usi fuoco e dinamite. Gli esempi sono tantissimi, mi fermo all'ultimo che ho letto ieri, ossia il bellissimo "la maschera dell'orrore" in cui Tex da fuoco alla baracca delle armi del trafficante e la fa esplodere. La dinamite poi è usata spessissimo anche nelle storie di Nizzi.

Non confondiamo il calo qualitativo delle sceneggiature con una diversità della sostanza.

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<span style="color:red;">33 minuti fa</span>, Wasted Years dice:

Ma per quadrato, genericamente e fuori dal vocabolarietto di repubblica, si intende una persona anelastica e pignolesca, mica un personaggio ponderato. Che poi di ponderato ha poco colui che prende a cazzotti in faccia uno sconosciuto perché esce minacciando da un ufficio. L'uso non è univoco, si adopera come quasi sinonimo di INQUADRATO oppure di SQUADRATO, cioè con la testa quadra.

Il tex di GLB non ha niente di ponderato, molto sbilanciato. E molto poco inquadrato.

 

Ripeto che Tex è un ranger, un capo navajo e un agente indiano... tutto ciò lo rende assolutamente "inquadrato" e lontano da essere un "cane sciolto". E' una testa quadra perché razionale, per nulla sbilanciato. Se agisce di testa sua è per ovviare agli errori di altri.

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ok, rimaniamo pure schierati come all'inizio dell'incontro.

Mi sto organizzando per il rientro al lavoro, ci risentiamo il weekend.

 

<span style="color:red;">28 minuti fa</span>, valerio dice:

Comunque se è vero che Nizzi vira molto sul "giallo" rispetto a GLB, non è però vero che non usi fuoco e dinamite. Gli esempi sono tantissimi, mi fermo all'ultimo che ho letto ieri, ossia il bellissimo "la maschera dell'orrore" in cui Tex da fuoco alla baracca delle armi del trafficante e la fa esplodere. La dinamite poi è usata spessissimo anche nelle storie di Nizzi.

Non confondiamo il calo qualitativo delle sceneggiature con una diversità della sostanza.

Yes, non dico che non è vero, però l'accento è spostato. Nella parola prìncipi e princìpi le lettere sono le stesse, cambia il significato perché cambia l'accento.

Sbirro e non giustiziere.

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Tex è un ranger e un agente indiano ma, cone già ricordato da Wasted Years, in "Sangue navajo", storia scritta da GL Bonelli, si ribella alla Legge e fa la guerra ai bianchi - e si potrebbe continuare citando altre storie, e non solo scritte da Bonelli.

Vedere Tex semplicemente come uno sbirro vuol dire non aver capito Tex, personaggio che agisce secondo il SUO personale ideale di Giustizia (si veda, anche nelle storie degli ultimi anni, quanti sceriffi, politici e militari scazzotta).

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<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, paco ordonez dice:

Vedere Tex semplicemente come uno sbirro vuol dire non aver capito Tex, personaggio che agisce secondo il SUO personale ideale di Giustizia (si veda, anche nelle storie degli ultimi anni, quanti sceriffi, politici e militari scazzotta).

 

Il SUO ideale di giustizia è anche il tuo, il mio e quello delle centinaia di migliaia di lettori... o no? Questo significa che non agisce in base ad una propria visione del mondo, ma per un Bene collettivamente inteso e che non può non riguardare le Istituzioni stesse. Infatti Tex non è e non potrebbe essere un "sovversivo". Lui si mette davanti alla Legge quando la Legge è debole o piegata ad interessi di parte. Ma quando ciò accade è SEMPRE perché le Istituzioni non si comportano come di dovere. Ciò non toglie che Tex sia figura istituzionale a tutti gli effetti (ranger, capo navajo, agente, etc.)

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Wasted Years dice:

Ma per quadrato, genericamente e fuori dal vocabolarietto di repubblica, si intende una persona anelastica e pignolesca, mica un personaggio ponderato. Che poi di ponderato ha poco colui che prende a cazzotti in faccia uno sconosciuto perché esce minacciando da un ufficio. L'uso non è univoco, si adopera come quasi sinonimo di INQUADRATO oppure di SQUADRATO, cioè con la testa quadra.

Il tex di GLB non ha niente di ponderato, molto sbilanciato. E molto poco inquadrato.

 

Quoto.  SQUARE, in inglese. è un tipo noioso e burocratico, non creativo come Tex.

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, valerio dice:

Comunque se è vero che Nizzi vira molto sul "giallo" rispetto a GLB, non è però vero che non usi fuoco e dinamite. Gli esempi sono tantissimi, mi fermo all'ultimo che ho letto ieri, ossia il bellissimo "la maschera dell'orrore" in cui Tex da fuoco alla baracca delle armi del trafficante e la fa esplodere. La dinamite poi è usata spessissimo anche nelle storie di Nizzi.

Non confondiamo il calo qualitativo delle sceneggiature con una diversità della sostanza.

Giusto. Anche per Nizzi, come per il sottoscritto, si esercitano a volte indebite semplificazioni.

<span style="color:red;">34 minuti fa</span>, Texan dice:

 

Il SUO ideale di giustizia è anche il tuo, il mio e quello delle centinaia di migliaia di lettori... o no? Questo significa che non agisce in base ad una propria visione del mondo, ma per un Bene collettivamente inteso e che non può non riguardare le Istituzioni stesse. Infatti Tex non è e non potrebbe essere un "sovversivo". Lui si mette davanti alla Legge quando la Legge è debole o piegata ad interessi di parte. Ma quando ciò accade è SEMPRE perché le Istituzioni non si comportano come di dovere. Ciò non toglie che Tex sia figura istituzionale a tutti gli effetti (ranger, capo navajo, agente, etc.)

Tu vedi soprattutto l'uomo d'ordine. Ma chi lo vede così ne ha una visione superficiale. Perché non tolleravo "Caccia all'uomo" del compianto Nolitta? Perchè lì Tex era uno sbirro snz'anima che dava la caccia al sessantottino. Era la visione negativa che ne aveva IN QUEL MOMENTO Sergio. Poi si è ripreso, per fortuna, e ha abbandonato la polemica antipaterna. ma Tex  non è un padre padrone con la bilancia della Legge e le manette, è un fratello maggiore mentore, che a volte perdona, a volte no. Non sta alla lettera della Legge, perdio! Proprio qui sta il bello! 

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27 minuti fa, borden dice:

Tu vedi soprattutto l'uomo d'ordine. Ma chi lo vede così ne ha una visione superficiale. Perché non tolleravo "Caccia all'uomo" del compianto Nolitta? Perchè lì Tex era uno sbirro snz'anima che dava la caccia al sessantottino. Era la visione negativa che ne aveva IN QUEL MOMENTO Sergio. Poi si è ripreso, per fortuna, e ha abbandonato la polemica antipaterna. ma Tex  non è un padre padrone con la bilancia della Legge e le manette, è un fratello maggiore mentore, che a volte perdona, a volte no. Non sta alla lettera della Legge, perdio! Proprio qui sta il bello! 

 

A me sembra che queste cose le veda solo tu... ho mai parlato di Tex in questi termini? Assolutamente no.

 

Dire che Tex è figura istituzionale non significa volerlo "sbirro", oppure "uomo d'ordine", con quella coloritura "ottusa" e "criptoautoritaria" tipica di una visione contestataria e di sinistra. E' uomo d'ordine "non ottuso" proprio perché è talmente connesso con il Bene da essere Giustizia e Legge egli stesso. Quindi nessun padre padrone, né manettaro né giustizialista, proprio perché tutto ciò è una evidente caricatura di chi si pone dall'altra parte, ovvero "contro". Quindi il Tex sbirro di Nolitta esprimeva solo le idiosincrasie di Nolitta. Ma rigettare quel Tex "sbagliato" (io stesso lo giudicai tale che ero ancora bambino!) non significa sottrarre Tex al Bene, alla Giustizia e alla Legge. Tex appartiene ad un universo di Verità. Lui non sbaglia e il Bene che difende non è falso. Quando un militare fa il cretino Tex gli si mette davanti, ma si mette davanti all'errore del singolo, mica contesta l'esercito in quanto tale!

E' ovvio che non sta alla lettera della legge... ma chi l'ha mai detto e pensato! Tex non ha bisogno di codici perché lui sa cosa è Giusto e cosa è Sbagliato in totale sintonia con il lettore. Per questo Tex agisce sempre per il Bene ed è istituzionale anche laddove sembra contraddire le istituzioni.

 

Però ora mi chiedo: quel Tex che nessuno metteva in discussione perché era Tex e basta... esiste ancora? Oppure ciò che abbiamo davanti è un Tex che si sottrae alla Verità e si apre alle interpretazioni, un Tex postmoderno, nichilista?

<span style="color:red;">28 minuti fa</span>, borden dice:

Quoto.  SQUARE, in inglese. è un tipo noioso e burocratico, non creativo come Tex.

 

Lasciando perdere l'inglese, vedere nel tipo quadrato una figura "noiosa e burocratica" è un'interpretazione alquanto discutibile! Un tipo quadrato è fondamentalmente una persona con la testa sulle spalle che sa chi è, dove va e perché. Uno che agisce con cognizione di causa, razionalmente... un pragmatico, non un emotivo.

Modificato da Texan
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Bah, sarà questione di sfumature. Questo che segue lo condivido:

36 minuti fa, Texan dice:

 

 

 

E' ovvio che non sta alla lettera della legge... ma chi l'ha mai detto e pensato! Tex non ha bisogno di codici perché lui sa cosa è Giusto e cosa è Sbagliato in totale sintonia con il lettore. Per questo Tex agisce sempre per il Bene ed è istituzionale anche laddove sembra contraddire le istituzioni.

 

 

 

Mentre QUESTO, te lo ripeto da giorni, è un tuo pregiudizio nei confronti miei e della Bonelli e un modo di interpretare totalmente fazioso. Su che cosa si basa, poi, di fatto? Quali storie? Quali scene, di grazia?

 

36 minuti fa, Texan dice:

 

 

Però ora mi chiedo: quel Tex che nessuno metteva in discussione perché era Tex e basta... esiste ancora? Oppure ciò che abbiamo davanti è un Tex che si sottrae alla Verità e si apre alle interpretazioni, un Tex postmoderno, nichilista?

 

 

Dove diavolo trovi questo Tex nichilista, postmoderno, sovversivo e radical chic?  

 

Citami esempi CONCRETI, non il fatto che lo legge Cofferati (lo leggeva anche ai tempi di Bonelli) o la dichiarazione non ufficiale di un autore occasionale.

Modificato da borden
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<span style="color:red;">26 minuti fa</span>, borden dice:

Mentre QUESTO, te lo ripeto da giorni, è un tuo pregiudizio nei confronti miei e della Bonelli e un modo di interpretare totalmente fazioso. Su che cosa si basa, poi, di fatto? Quali storie? Quali scene, di grazia?

 

Dove diavolo trovi questo Tex nichilista, postmoderno, sovversivo e radical chic?  

 

Citami esempi CONCRETI, non il fatto che lo legge Cofferati (lo leggeva anche ai tempi di Bonelli) o la dichiarazione non ufficiale di un autore occasionale.

 

Io parto da una constatazione e cioè che sul tavolo oggi vi sono varie interpretazioni di Tex anche molto diverse. Poiché Tex mi sembra essere uno di quei rari casi di figure scolpite nella pietra e dunque talmente evidenti a se stesse da non consentire visioni particolarmente soggettive, mi chiedo cosa sia successo nel corso degli anni.

 

La questione del Tex postmoderno sta nel fatto che l'universo in cui si muove non è più un universo di Verità. Non è più il West "mitico", trasposizione di una società ideale in cui il Male era un elemento temporaneo funzionale alla riaffermazione del Bene. Un Bene a cui, ovviamente, provvedeva Tex.

Il West del fumetto attuale è storia demitizzata in cui si procede per vendette e giustizie sommarie. Tex persegue su una linea di giustizia ormai disarticolata dal Bene. Non è più un Buono, non un Cavaliere, ma un Punitore. Tex va a punire chi sbaglia talvolta con la stessa foga e la stessa cattiveria dei suoi avversari. Può persino risultare antipatico, cosa che in passato non era minimamente possibile. E talvolta si circonda di figure ambigue, peggiori di lui. Questo fumetto non trasporta più con la suspence dell'avventura, ma è una sequenza di morti, inseguimenti, sparatorie e ancora morti. Dirai che il western questo è. Il western moderno, non quello classico! Tarantino e Ford esprimono due visioni non solo della storia, ma anche dell'animo umano che sono profondamente antitetiche. Il western di Ford affascinava, quello di Tarantino disgusta.

Quando tu dici che Tex è "troppo buono" e che tu sei un cattivista e permetti a lui di sparare alla schiena operi, coscientemente o no, una scelta di campo, con Tarantino (o Leone, o Eastwood) e contro Ford, una scelta che può sconcertare i vecchi lettori.

Allo stesso tempo questo "nuovo Tex" si mette in linea con una linea culturale e prepolitica tutta volta a negare la Verità e il Mito a vantaggio di una visione disincantata e rabbiosa. Dicesti sempre tu che "Tex è lo stesso, incacchiato contro i mali del mondo", ma in verità Tex non è incacchiato e soprattutto ha una visione del mondo assai ristretta. Tex non è mai stato un fumetto per arrabbiati o esistenzialisti. Nel suo "rimettere a posto le cose", Tex era rassicurante come un giallo di Agatha Christie. Sistemato il criminale di turno, tornava la quiete. Si leggeva Tex per svagarsi con la fantasia e non per ripicca verso qualcosa/qualcuno. 

Tex è cambiato perché la società è cambiata e forse un certo tipo di cultura d'evasione, a tutti i livelli, non è più possibile. E tu lo sai quanto e meglio di me.

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Tutto questo è vago e non suffragato, come ti ho chiesto, da esempi concreti. E non basta un isolato Glenn Corbett. Dove TEX si comporterebbe così? Fammi degli esempi, citami delle storie. Ti ricordo che ne hai lette ben poche negli ultimi vent'anni, forse il cinque per cento. Come fai a trinciare giudizi?  

 

Non usare le mie parole dette in una polemica. Non valgono come prove. :DCitami STORIE e SCENE.

Mii, dire che sono tarantiniano e non fordiano è una bestialità. Hai letto Sulla pista di Fort Apache?

Modificato da borden
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La questione sbirro-ranger: credo che GLB l'abbia usato come espediente, ossia dare a Tex la possibilità di agire per e con la Legge (in antitesi con il primo periodo da fuorilegge, cosa interessante dal punto di vista narrativo secondo me), ma alla fine c'è bastato poco per farlo tornare l'anarchico che è. Se leggiamo Due contro cento, lui lascia il corpo dei Rangers perché stanco di essere alla mercè dei vari Marshall o dei palloni gonfiati politici di turno. In seguito torna in missione per vendicare Arkansas Joe (a proposito Mauro ma quando presenti una nuova storia del passato con questo personaggio?) per conto dei ranger ma agisce a modo suo; idem quando sia lui che Carson, e perfino suo figlio, dopo le storie secessioniste narrate negli albi 16 e seguenti (periodo "antistorico", texianamente parlando rispetto a quanto narrato in Tra due bandiere), lasciano di nuovo il corpo dei Ranger per divenirne soltanto dei collaboratori saltuari. Questa scelta cosa simboleggia? Che Tex, pur agendo per la Legge, non ne fa parte, non segue i suoi codici e regolamenti. In una parola? Se ne infischia. Ecco, l'anarchia pura, non a livello ideologico-politico, ma di identità e per definizione, che dimostra l'individualità di questo incredibile personaggio che ama la GIUSTIZIA e non si perde nel fascino dei lustrini delle divise, dei codici e regolamenti, delle stelle luccicanti e altre amenità.

 

 

 

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  • Sceriffi
On 17/4/2017 at 17:28, Wasted Years dice:

un fuorilegge incendiario guascone e intuitivo

 

Perfetta definizione del Tex di GLB.

 

<span style="color:red;">5 ore fa</span>, Wasted Years dice:

Tex è classico nel senso che esce pulito da un pantano ed è profondamente manicheo, niente sfumature, gentiluomini o farabutti. Ma è anche uno che non si perita di infilare un secchio sulla testa di un avvocato e di sparare a uno sceriffo corrotto. E di fare la guerra ad uno stato di cui è funzionario, non scordiamo.

Certo non è Mister No, ma il  Tex di GLB era parecchio avanti. Addirittura antirazzista pur esprimendosi con tutto il vocabolario razzistico possibile, dovuto all'epoca storica.

 

Questo è anche il Tex che conosco io. Texan si stupisce che ci siano varie e diverse interpretazioni di Tex, ma onestamente sentirlo mettere in dubbio questi aspetti del carattere di Tex mi fa pensare che alcune interpretazioni nascano piuttosto da una conoscenza superficiale del Tex di GLB.

 

 

<span style="color:red;">35 minuti fa</span>, Texan dice:

La questione del Tex postmoderno sta nel fatto che l'universo in cui si muove non è più un universo di Verità. Non è più il West "mitico", trasposizione di una società ideale in cui il Male era un elemento temporaneo funzionale alla riaffermazione del Bene. Un Bene a cui, ovviamente, provvedeva Tex.

Il West del fumetto attuale è storia demitizzata in cui si procede per vendette e giustizie sommarie. Tex persegue su una linea di giustizia ormai disarticolata dal Bene. Non è più un Buono, non un Cavaliere, ma un Punitore. Tex va a punire chi sbaglia talvolta con la stessa foga e la stessa cattiveria dei suoi avversari.

 

Come dice Borden, dove sono gli esempi concreti? Quello che leggo qui è soltanto un discorso puramente astratto su quella che potremmo chiamare "poetica del West" postmoderno, a cui Tex si sarebbe secondo te nel corso degli anni adattato. Ma se la poetica di cui parli è certamente presentissima nel cinema Western contemporaneo (da "Gli spietati" di Eastwood a Tarantino), e non solo nel Western, rimango scettico sul fatto che il discorso di possa adattare a Tex. O lo dimostri con qualche esempio, oppure tutto questo rimane un discorso fumoso che non convince per nulla.

 

<span style="color:red;">35 minuti fa</span>, Texan dice:

Il western di Ford affascinava, quello di Tarantino disgusta.

 

Tuo parere personale. Immagino che pensi lo stesso anche di Leone, Peckinpah, Eastwood... Non è però che tutti gli autori devono farsi portavoce dello stesso modo di sentire e rappresentare il West allo stesso modo di Ford. Si possono fare cose anche diverse. E possono piacere, sai. Anche a chi ama Ford.

Apprezzare un autore non significa per forza condividere le sue idee.

 

<span style="color:red;">35 minuti fa</span>, Texan dice:

Allo stesso tempo questo "nuovo Tex" si mette in linea con una linea culturale e prepolitica tutta volta a negare la Verità e il Mito a vantaggio di una visione disincantata e rabbiosa. Dicesti sempre tu che "Tex è lo stesso, incacchiato contro i mali del mondo", ma in verità Tex non è incacchiato e soprattutto ha una visione del mondo assai ristretta. Tex non è mai stato un fumetto per arrabbiati o esistenzialisti. Nel suo "rimettere a posto le cose", Tex era rassicurante come un giallo di Agatha Christie. Sistemato il criminale di turno, tornava la quiete. Si leggeva Tex per svagarsi con la fantasia e non per ripicca verso qualcosa/qualcuno. 

Tex è cambiato perché la società è cambiata e forse un certo tipo di cultura d'evasione, a tutti i livelli, non è più possibile. E tu lo sai quanto e meglio di me.

 

Qui continui a riproporci la tua lettura ideologica e politicizzata, che per quel che mi riguarda lascia il tempo che trova. Un caro saluto :)

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1 ora fa, borden dice:

Tutto questo è vago e non suffragato, come ti ho chiesto, da esempi concreti. E non basta un isolato Glenn Corbett. Dove TEX si comporterebbe così? Fammi degli esempi, citami delle storie. Ti ricordo che ne hai lette ben poche negli ultimi vent'anni, forse il cinque per cento. Come fai a trinciare giudizi?  

 

 

 

Parafrasando la Christie, "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova". Tre indizi, non cento... :D

 

Comunque mettiamola così, questi confronti servono per meglio conoscersi e tentare di aprirsi al pensiero altrui. Vedrò di procurarmi quella storia che mi hai indicato e man mano chiedere conto di aspetti del fumetto Tex che mi risultino piuttosto ostici.

 

 

30 minuti fa, pecos dice:

Texan si stupisce che ci siano varie e diverse interpretazioni di Tex, ma onestamente sentirlo mettere in dubbio questi aspetti del carattere di Tex mi fa pensare che alcune interpretazioni nascano piuttosto da una conoscenza superficiale del Tex di GLB.....

 

... Un caro saluto :)

 

Io il Tex di GLB l'ho letto per quindici anni filati... certo, non ho pensato di farci una tesi di laurea, né di andare a Rischiatutto. Ho sempre odiato il nozionismo, sarò superficiale... dico però quello che penso, perché mi piace o perché no. E questo Tex non mi piace più, che devo farci?

 

PS: Ricambio i saluti. :)

Modificato da Texan
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  • Sceriffi
19 minuti fa, Texan dice:

Io il Tex di GLB l'ho letto per quindici anni filati... certo, non ho pensato di farci una tesi di laurea, né di andare a Rischiatutto. Ho sempre odiato il nozionismo, sarò superficiale... dico però quello che penso, perché mi piace o perché no. E questo Tex non mi piace più, che devo farci?

 

Non c'entra niente il nozionismo. Mi sono sorpreso del fatto che non riconoscessi il Tex di GLB come un personaggio "fuorilegge, incendiario e guascone" (dove fuorilegge va inteso nel senso spiegato da Wasted, non nel senso di "ricercato").

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25 minuti fa, Texan dice:

 

 

Parafrasando la Christie, "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova". Tre indizi, non cento... :D

 

Comunque mettiamola così, questi confronti servono per meglio conoscersi e tentare di aprirsi al pensiero altrui. Vedrò di procurarmi quella storia che mi hai indicato e man mano chiedere conto di aspetti del fumetto Tex che mi risultino piuttosto ostici.

 

 

 

Io il Tex di GLB l'ho letto per quindici anni filati... certo, non ho pensato di farci una tesi di laurea, né di andare a Rischiatutto. Ho sempre odiato il nozionismo, sarò superficiale... dico però quello che penso, perché mi piace o perché no. E questo Tex non mi piace più, che devo farci?

 

PS: Ricambio i saluti. :)

 

I tre indizi sono uno. Corbett. Una rondine non fa primavera. Gli altri sono affermazioni in altri contesti. Mi sono detto cattivista in reazione a Gianbart che mi definiva assurdamente buonista. Sono cattivista IO, mica Tex. 

E in quanto al mio modo di interpretare il personaggioIo ho scritto credo una settantina di storie. Prova a leggere quella di Fort Apache. Magari non ti piace, ma di sicuro non  è tarantiniana. Ma che ne so? leggi EL SUPREMO. WILD WEST SHOW. Potrei citarne altre, un po' a caso. Che ne so... LA LUNGA PISTA. NEI TERRITORI DEL NORDOVEST. COLORADO BELLE. 

 

Aggiungo che Wasted Years e altri sono dei letttoi tradizionalisti e hanno un concetto di tex leggermente diverso dal tuo e molto più glbonelliano. Il che non ha niente a che fare con le mie stirie. Sono  due discorsi diversi.

 

Uno è l'interpretazione di Tex, la tua, un poco riduttiva-

 

L'altro è la tua visione del Tex attuale, del tutto pregiudiziale e limitativa, basata sul nulla. Quindi, se ti va, LEGGI.

Modificato da borden
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<span style="color:red;">21 minuti fa</span>, borden dice:

 

L'altro è la tua visione del Tex attuale, del tutto pregiudiziale e limitativa, basata sul nulla. Quindi, se ti va, LEGGI.

 

Sarà limitativa ma non pregiudiziale, visto che gli albi in edicola li vado a comprare. E non per masochismo. ;)

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